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Concorso diplomatico 2016
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Da: Fighexit27/06/2016 14:48:50
Infatti! Solo fregature! Ormai solo i laureati in medicina o in qualche branca di ingegneria possono ancora ambire ad un posto, per gli altri zero! Hanno tagliato tutti gli amministrativi. Al massimo ti fanno fare degli stage, poi niente. Però abbiamo Schengen, l'erasmus, e l'erasmus pro. Possiamo fare gli interrail in giro per l'europa e fumare cannabis ad Amsterdam in santa pace, tanto siamo gggiovani, chi se ne frega del futuro. Wow! Figata! Il posto pubblico o indeterminato in azienda? Naaaaaaa....!!! Roba vecchia, non è hipster, non è cool....noioso, come direbbe Monti. Volete mettere lavare i piatti in Inghilterra, invece? Anzi, no, quello è il lavoro dei poracci, io figlio di papà mi faccio il master da 1000mila euri così dopo me ne vado a lavorare in qualche ufficio superfigo a Bruxelles o nella City. Ecco, queste sono più o meno le argomentazioni di chi difende l'Ue. Chiedetegli cosa ne pensa delle politiche di austerità e cosa implicano davvero, perché esistono e che fine hanno, di come stiano tagliando i servizi essenziali, di come le norme comunitarie abbiano strozzato la nostra agricoltura e annientato il settore della pesca, di come il sistema delle sanzioni abbia danneggiato le nostre esportazioni e di come l'Europa stia gestendo la questione dei migranti....non saprà che cazzo rispondere e nemmeno gli interessa! La verità è che l'UE è una MERDA e l'euro un fallimento. Allo stesso tempo è il più grosso successo delle elite della finanza e del capitalismo mondiale. Se lo dici però sei come Salvini (che fa ribrezzo a me come a molti altri che non hanno gli occhi foderati di prosciutto e che non condividono affatto le argomentazioni razziste di questi personaggi ), sei un populista, quindi non si può dire. Una volta si poteva dire almeno "comunista", ma siccome i comunisti non ci sono più allora se la pensi così ti associano a qualche leader xenofobo o di estrema destra...pazzesco!  Avanti così quindi, siamo gggiovani e quindi w l'Europa!
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Da: @Fighexit27/06/2016 16:10:05
Ti prego, toglimi un dubbio: devi fare l'orale? Dimmi di sì
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Da: @Fighexit 27/06/2016 16:15:47
Ci stiamo impoverendo perché finalmente grazie al cielo il reddito pro capite si sta alzando anche in altre parti del mondo, vedi India e Cina. Il problema è che stavamo vivendo, e parlo soprattutto dell'Italia, sopra le nostre possibilità e che non contiamo più nulla a livello globale. L'Unione europea è l'unica cosa che ci salva dalla disfatta totale, con tutti i suoi limiti e difetti. I nostri diritti di base sono assicurati proprio grazie all'Europa che odi tanto. Comunque complimenti agli inglesi che hanno avuto il coraggio di affrontare questo grande mondo da soli, vedremo come se la caveranno.
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Da: Fighexit27/06/2016 16:24:01
Che importanza ha, scusa? Tanto mica puoi dire quello che pensi davvero. Non ti preoccupare, la pappardella europeista intrisa di retorica e delle solite banalità (tipo la cazzata che l'Unione ci ha salvato da altre guerre) l'ho studiata a memoria. Bisogna farli fessi e contenti. E non mi riferisco solo ai membri della Commissione, purtroppo bisogna recitare sempre e ovunque.
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Da: Fighexit27/06/2016 16:37:35
http://www.bloomberg.com/news/articles/2014-04-28/gap-between-rich-poor-worse-in-china-than-in-u-s-study-shows

@16:15

Stiamo parlando dello stesso pianeta? No, perché in quello dove vivo io il divario fra ricchi e poveri, il social-gap, è aumentato esponenzialmente nell'ultimo decennio, in tutto il mondo ma soprattutto nei paesi che hai citato...credo che dovresti approfondire meglio l'argomento...
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Da: @Fighexit27/06/2016 16:48:54
Quindi vuol dire che devi fare l'orale. Perfetto :)
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Da: @Fighexit 27/06/2016 17:46:30
Non sai proprio di che cosa stai parlando, mi dispiace. 
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Da: Fighexit27/06/2016 18:06:33
Semmai non lo sai tu, ma se ne sei così convinto non posso farci nulla. Amen.
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Da: povero mondo28/06/2016 09:38:16
Ma a Roma si credono davvero di inculcare l'Europeismo come olio di ricino alla povera gente? L'Europa ha sbagliato. La Brexit potrebbe indurre gli Stati Ue ad una buona intrgrazione più solida oppure a frammentarsi. Per quanto riguardano i timori per l'orale, la Farnesina pensasse più agli interessi degli italiani e meno a quelli di Bruxelles, a difendere la politica estera dell'Ue ci dovrebbe pensare giá la Mogherini. Pardon, conoscete il numero telefonico di Bruxelles? Molti foreign office non lo conoscono...
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Da: @Fighexit28/06/2016 10:04:20
@povero mondo: anche tu devi fare l'orale?
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Da: povero mondo28/06/2016 10:26:15
É antidiplomatico tenere la testa sotto la sabbia. Essere diplomatici non vuol dire perdere la propria coscienza e chiudere gli occhi dinanzi alla crisi europea. Non é colpa mia se si é passati dall'Europa dei principi e dei valori comuni all'Europa della burocrazia, delle lobby in Belgio e dei grandi interessi finanziari. Da Bruxelles volevano imporci addirittura che la cottura della pizza dovesse avvenire con forni a gas e non a legna. Volevano abolire il pecorino di fossa ed altri formaggi Doc italiani perché considerati non adeguati agli standard igienici Nord-europei. Hanno imposto una liberalizzazione sfrenata, in cui, per le strade delle nostre cittá, ci troviamo una panetteria o un salone per capelli ad ogni metro di distanza da un esercizio all'altro. Finiamola veramente. Non farò l'orale e dovessi partecipare in futuro sarei molto critico sulla questione europea. Lo sono stati gli Amb.ri Roberto Toscano, Sergio Romano e Roberto Nigido, quindi non vedo perché non si debba fare una critica su ciò che sta accadendo. Quest'anno, per questioni diplomatiche importanti, ha fatto più passi da gigante Papa Francesco che Ban Ki-moon. A Bruxelles non vedo figure all'altezza di Papa Francesco che avrebbero potuto prevedere e risolvere la Brexit. Ci mancano uomini come Altiero Spinelli e questo me ne duole.
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Da: @povero mondo 28/06/2016 13:38:22
Non ci vuole un particolare spirito critico per dire queste cose, non ho mai incontrato nessuno che parlasse dell'Ue come perfetta, anzi; e le tue ragioni sono tutte pienamente condivisibili. Detto questo voler disgregare l'Unione a mio avviso è una follia. Un'integrazione più forte, soprattutto politica è l'unica soluzione.
Si può e si deve cambiare senza buttare all'aria tutto quello che di buono è stato fatto.
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Da: popolopi28/06/2016 14:10:45
chi cazzo parla l'albanese e il danese??? bah...
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Da: @povero mondo28/06/2016 14:20:20
Pensarla diversamente si può, ci mancherebbe altro, ma molti di quelli che la pensano diversamente lo fanno solo ed esclusivamente per mancanza di CONSAPEVOLEZZA, perché avendo la consapevolezza sono sicuro che sarebbe difficile pensarla diversamente, nel senso che non basterebbe l'opinione contraria, ma bisognerebbe dire anche - come penso facciano i personaggi che hai richiamato - come mai nonostante tutto quest'opinione contraria debba prevalere. La consapevolezza purtroppo manca a molti e molti infatti lo dimostrano rievocando soluzioni che hanno già dimostrato di non aver funzionato o di aver condotto a sfaceli. Si, l'abbonamento alla pace in Europa costa 40.000 nuovi poveri all'anno. Allora? Lo vogliamo disdire? Buona fortuna.
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Da: Fighexit28/06/2016 14:50:51
Quindi la soluzione è tenere in piedi a tutti costi questo carrozzone sgangherato, piuttosto che guardare in faccia la realtà e pensare a soluzioni alternative, come la revisione dei trattati e della politica monetaria. A tutti i costi, vuol dire anche a costo di ridurre in mutande tutta l'area del mediterraneo, sul modello Grecia? E quanto pensi che possa durare poi? Ti rendi conto dell'effetto boomerang di uno scenario del genere? Per me i pazzi siete voi europeisti senza se e senza ma. Di questo passo si arriverà al punto di non ritorno, quando non si sarà più in grado di contenere le tensioni sociali. Dopo che si fa? Reprimiamo con i carri armati le rivolte? Proprio una bella idea la tua, "per mantenere la pace"...si rischia esattamente il contrario! Più povertà vuol dire anche il rischio di creare "mostri" che la nostra storia ha già visto, ammesso che l'abbiate studiata. Per scongiurare tutto questo bisogna giocare d'anticipo, cambiare quello che non funziona e non proseguire a muso duro su questa via, addirittura accelerando. Di buono cosa è stato fatto poi? In cosa sono migliorate le nostre vite, soprattutto dall'introduzione dell'euro ? Ah già...non hai bisogno di cambiare i soldi quando parti x l'erasmus o x farti i cannoni ad Amsterdam, che sbadato!
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Da: poveri erasmus 28/06/2016 15:03:30
Brutta l'invidia, ma fattene una ragione
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Da: Fighexit28/06/2016 15:16:16
Invidia? Ma quanti anni hai, 5? Alla mia età, e dopo la laurea,  dovrei invidiare i ragazzini in gita, pardon, in erasmus? Ma sai quanto cazzo me ne frega? Comunque a pensarci bene un po' di invidia ce l'ho per te...si vede che i problemi veri della vita non li hai ancora mai visti per pensare ancora a certe fregnacce!
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Da: My two cents28/06/2016 15:26:22
D'accordissimo con fightexit, un riassunto del mio pensiero..

L'unica alternativa per evitare l'implosione scomposta, che infliggerebbe ancora più seri effetti negativi nelle esauste economie nazionali con risvolti tragici a danno proprio dei cittadini ed al sistema delle imprese dell'economia reale, è quanto mai urgente ridisegnare completamente i rapporti all'interno dei paesi membri.

Maastricht diede vita ad un frettoloso mercato unico (rivelatosi poi solo sulla carta) e per poterlo fare concepì una moneta rigida forgiata su un modello economico ad immagine e somiglianza di quello tedesco, dove la stabilità dei prezzi (contenimento massimo dell'inflazione) ed il rigore dei conti pubblici fino al perseguimento del pareggio di bilancio erano gli unici presupposti per la crescita. Inutile ora precisare che vincolando economie continentali così profondamente diverse ad un regime di cambi fissi con regole macroeconomiche anacronistiche, ha condannato la totalità dei paesi membri (tranne naturalmente alla Germania) a rinunciare a quei vitali aggiustamenti possibili solamente con autonome politiche economiche. Perciò siamo arrivati alla resa dei conti!

Alla Gran Bretagna dovrà essere concesso al più presto lo status di "paese associato" con cui tessere accordi di scambi commerciali privilegiati per non perdere a favore di altri le sue enormi capacità di commercio e di relazioni.

Ma la concessione di questa nuova "figura" di status dimostrerà da subito come è possibile evolvere, con risultati migliori, l'esperimento fallito dell'Unione Europea e presto ci si renderà conto che, l'unico modo per una convivenza proficua all'interno del Vecchio Continente che ristabilisca i giusti equilibri e ridia sviluppo, non è la fusione forzata degli Stati a favore di organismi sovranazionali così come previsto e prospettato, ma il mantenimento delle rispettive caratteristiche ed autonomie un po' come era con la vecchia CEE, dove accordi commerciali di libero scambio con abbattimento dei costi doganali e procedure semplificate nella circolazione delle persone consentivano di perseguire molto meglio obbiettivi di crescita e benessere con l'inestimabile vantaggio di rispettare anche i principi previsti dalla democrazia partecipativa.

Insomma fare tutti un passo indietro e con coraggio riconcepire una sorta di CEE 2.0 per poterne fare uno ancora più grande a favore questa volta di tutti. Solo in questo modo si riuscirà a salvare il salvabile e a correggere l'errore politico fatto 24 anni fa con la nascita della UE che legò con sistemi non democratici così tanti popoli diversi per mezzo di una moneta rigida basata solo sulle regole (sbagliate!). Ognuno ritorni sovrano della propria moneta affinchè la possa utilizzare come autoregolatore della propria economia liberandosi dalla asimmetrica moneta unica che ha determinato in Europa per la sua rigidità aree sempre più ricche a discapito di aree sempre più povere. I parlamenti nazionali ritornino ad essere la vera cinta di trasmissione fra volontà popolare ed esercizio del potere di un paese e non passivo esecutore e certificatore di decisioni prese altrove.

Se tenteranno, così come annunciato nell'ennesimo inconcludente Summit a tre di Berlino, di trovare in sei mesi le giuste risposte continuando però con gli stessi schemi previsti dai Trattati quando in 24 anni non ci sono mai riusciti, allora prepariamoci alla più grave crisi dal dopoguerra che spazzerà via tutto aprendo scenari in cui sarà anche a serio rischio la pace.
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Da: se vabbé28/06/2016 15:38:04
tensioni sociali un corno, che te frega degli altri?
per quanto povero io possa diventare, nun so mica scemo, meglio in mutande che morto e se mi passano accanto in ferrari pazienza, me ne farò una ragione
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Da: Purtroppo...28/06/2016 15:45:05
i grillini son finiti a far propaganda anche su questo forum. Peccato per il forum, ma era inevitabile.
Da ciò che scrivono è comunque evidente che non si tratta di persone che stanno preparando il concorso, o se lo sono non hanno studiato economia, visti i ragionamenti da bar che fanno.
Ha senso rispondere? Credo di no, penso sia meglio consigliar loro un rapido ripasso di Economia Monetaria Internazionale, Commercio Internazionale ed Economia delle Unioni Monetarie. Forse anche qualcosina sulla globalizzazione. Ma discutere con loro no, è inutile, hanno una fede religiosa e non possono ragionare.
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Da: Fighexit28/06/2016 15:48:21
My two cents, complimenti per l'analisi. Molto lucida e chiara, sei arrivato dritto al problema. La penso esattamente come te, non avrei saputo dirlo meglio. Purtroppo, seguendo le notizie in diretta via web, vedo che si sta proseguendo nella direzione ottusa e miope di "punire" la Gb. "Colpirne uno per educarne 100", dove quei 100 potrebbero essere tutti quei paesi che adesso potrebbero essere incoraggiati a percorrere la stessa strada della Gb. Personalmente sono molto pessimista, non vedo nessun tentativo di autocritica, solo rigidità e arroganza, soprattutto dalla parte tedesca.
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Da: Fighexit28/06/2016 16:01:51
@purtroppo

Forse un ripassino dovresti farlo tu. Se non sei in grado di argomentare lascia perdere, non è roba per te, vuol dire che sei allo stesso vergognoso livello di quello sopra che ha risposto "cosa te ne frega dei poveri....se gli altri mi passano accanto in ferrari me ne faccio una ragione". Anzi, sospetto siate la stessa persona. Oltre alle cavolate tipo studia, sei invidioso, specchio riflesso e via discorrendo, siete capaci di esprimere concetti un po' più articolati? L'altra banalità è l'accusa di "grillismo"....siete proprio limitati!
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Da: Purtroppo...28/06/2016 16:16:22
Il problema è che è complicato discutere su un forum con chi ha carenze di base in Economia: come faccio a spiegare cose come il livellamento del prezzo dei fattori, le aree valutarie ottime, i benefici del commercio, ecc.? Non c'è proprio lo spazio.
Comunque, molto semplicemente, la globalizzazione ha fatto sì che non possiamo più fare la bella vita a spese di quelli che (una volta) erano i Paesi più poveri. Ora, se vogliamo fare la bella vita, dobbiamo guadagnarcelo. Non possiamo pensare che sia lo Stato o il resto del mondo a mantenerci, e se non siamo ingegneri un lavoro da venditori lo accettiamo, prendendocela con noi stessi per non essere stati in grado di scegliere la facoltà giusta. Ammettiamo l'errore e cerchiamo di porvi rimedio, come persone. Come Paese, è necessario attrezzarci, anche psicologicamente, per competere; capire che lo standard di vita che avevamo non ce lo possiamo più permettere, perché era ottenuto sfruttando il resto del mondo; fare sacrifici e investire in ricerca, tecnologia, cultura, tagliando spese improduttive come pensioni e stipendi pubblici. Eliminare la marea di privilegi che abbiamo, liberalizzare i mercati, ma anche fari sacrifici per liberare risorse in modo da lasciare allo Stato un ruolo per la crescita economica. Il problema è invece che le elezioni le vince chi ha programmi che promettono tutto a tutti, non chi dice chiaramente: "ragazzi, siamo in mezzo a un guaio, rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo". No, è più facile dire che la colpa è degli altri, sempre gli altri, mai noi stessi. Come, appunto, quello che ha sbagliato facoltà, e magari è anche un po' scarso, e si lamenta perché non gli danno subito un lavoro da 10.000 euro al mese, e rifiuta tutto il resto. E pretende. Così poi arrivano i populisti, e va a finire male per tutti.
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Da: Fighexit28/06/2016 16:50:06
Premesso che ho una laurea in Economia e non in Scienze Politiche e che ripassi e approfondimenti li faccio spesso, e anche molto volentieri, non perché qualcuno, magari con la laurea in scienza delle merende, in maniera saccente e arrogante me li impone, ma per mia libera iniziativa, credo che tu stia confondendo un po' le varie questioni. Non puoi giustificare la crisi nell'eurozona con le problematiche generali derivanti dalla globalizzazione. Certamente certi processi incidono, ma non ne sono di certo la causa. La crisi dell'euro non è colpa della globalizzazione, la crisi dell'euro è tra origine dell'euro stesso, da come è stato concepito e dai mezzi di cui dispone (scarsi) per fronteggiare sfide come quella della globalizzazione. Innanzitutto non esiste alcun precedente nella storia, l'euro è un esperimento unico, il primo, e sta miseramente fallendo, sfido io a dire il contrario. Non puoi unificare sotto una stessa moneta paesi con caratteristiche socio-economiche differenti, con politiche fiscali non omogenee. Puoi vivacchiare così per un po', dopodiché il risultato è quello di avvantaggiare alcune aree a discapito di altre, che diventano sempre più marginali perché non più in grado di operare aggiustamenti. Questo è sotto gli occhi di tutti. Troppo comodo dare la colpa alla globalizzazione e al non ci sono più le mezze stagioni, sono argomentazioni misere e troppo generiche.
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Da: la globalizzazione é sana28/06/2016 18:45:55
La globalizzazione é sana, sono le regole per controllarla che sono troppo vecchie...
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Da: @@28/06/2016 19:00:45
Europeizzazione è risposta europea alla globalizzazione, quindi se non sono proprio la stessa cosa, vanno cmq di pari passo. L'aggiustamento/adattamento preteso da Bruxelles/Francoforte è più leggero e ammortizzato di quello a cui ti obbligano i mercati se sei da solo. Chiedere a Russia, Argentina,Messico o Brasile. L'Italia, la Grecia o la Spagna, senza l'unione monetaria, si sognavano di finanziarsi a tassi tedeschi, come invece hanno fatto per vari lustri. Ergo, l'austerity sarebbe arrivata prima, magari nella forma di patrimoniale secca che cmq presto o tardi arriverà. L'unica differenza è che stando fuori, con maggiore elasticità, forse ne saremmo già usciti, più violentemente ma più rapidamente. Così invece è un lento ma tutto sommato tenero, rispetto ad altri paesi, affondare.
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Da: Proponiamo le dimissioni di Juncker28/06/2016 19:21:25
Proponiamo le dimissioni di Juncker. La sua incapacitá ha reso l'UE debole dinanzi alla Brexit ed eventuali futuri Exit !
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Da: Mi scappa una bestemmia28/06/2016 19:56:44
"La globalizzazione é sana, sono le regole per controllarla che sono troppo vecchie..."

Beata ignoranza! E voi sareste i futuri ambasciatori??? Meglio l'apocalisse zombie piuttosto!
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Da: @@@28/06/2016 20:09:33
L'italia se lo sognava di finanziarsi ai tassi tedeschi, è vero, ma il problema è cosa sta finanziando l'Italia? Qui ormai, più gettito non significa più spesa, significa solo più poltrone, ma questa spero sia solo una mia impressione
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Da: My two cents28/06/2016 22:28:37
Caro purtroppo,

Le tue conoscenze di economia, forse millantate, dovrebbero aiutarti a capire dove sia il problema.. Ma mi sembra chiaro che citi autori e e teorie mischiando le pere con le mele perché se tu a non capirci niente.

Dunque Kenan Mundel nelle due teorie delle aree valutarie ottimali dicono che l'euro non ha possibilità di esistere, non ci sono vantaggi ma solo svantaggi e non esistono aggiustamenti a shock asimmetrici di origine esterna.

Benefici del commercio. Siamo tutti d'accordo ma infatti stavamo parlando di moneta unica non del mercato comune o del commercio internazionale che nel mio precedente post viene messo come soluzione (torniamo alle comunità europee)

Livellamento del prezzo dei fattori. Beh l'analisi empirica ha totalmente smentito la teoria mi pare (paradosso di lucas, disuguaglianze che aumentano tra pvs e paesi sviluppati), anche perché la teoria assume una serie di condizioni che nella realtà non si verificano purtroppo.

Vogliamo parlare della politica di deflazione interna dei salari tedeschi che mantengono da lustri la Germania come esportatore netto senza mai riequilibrare a favore dei partner europei?

Mettici già che ci sei poi un po' di trio inconciliabile (tassi di cambio fissi, politica monetaria e libera circolazione dei capitali) e trasformalo in trilemma di rodrick che ci spiega perché globalizzazione democrazia e sovranità non sono conciliabili..

Non rispondo neanche a chi paragona l'Italia all'Argentina o al Messico perché li cita senza cognizione di causa. Peraltro la crisi argentina del 2002 è stata dovuta proprio al tasso di cambio fisso voluto da menem e cavallo con la parità peso dollaro che quando è giunta a livelli insostenibili, ha costretto il paese al default.

L'economia non è una scienza esatta, le teorie principali si contraddicono tra di loro quindi nessuno qui ha la verità in tasca. Ognuno dice la sua e si può rispondere senza offendere o dare del grillino (che peraltro non è un'offesa) e oltretutto le cose che diciamo fightexit ed io (e i grillini) le sostengono anche un certo numero di economisti tra cui svariati premi nobel
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