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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: mimosa | 08/07/2010 12:09:45 |
per puma: sul sito ced cassazione ancora non c'è... dove è possibile trovarla? | |
Da: eh | 08/07/2010 12:13:58 |
tempus regit actum (recte: actionem). | |
Da: solo uno sfogo... | 08/07/2010 12:23:08 |
per mimosa: sul sito della corte costituzionale è in evidenza. è di ieri. cmq ti lascio il link http://www.cortecostituzionale.it/giurisprudenza/pronunce/scheda_ultimo_deposito.asp?comando=let&sez=ultimodep&nodec=236&annodec=2010&trmd=&trmm= | |
Da: Mylaya | 08/07/2010 18:56:31 |
per chi non lo sapesse nella gazzetta ufficiale n. 156 del 07.07.2010 il decreto legislativo del 02.07.2010 n. 104 con l'approvazione del codice del processo amministrativo e annessi | |
Da: Mylaya | 08/07/2010 19:02:44 |
e con il codice pensate forse che la querelle sulla pregiudiziale sia terminata qui? | |
Da: solo uno sfogo... | 09/07/2010 09:44:43 |
grazie! http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-07-07&task=dettaglio&numgu=156&redaz=010G0127&tmstp=1278661406478 | |
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Da: mimosa | 09/07/2010 10:58:59 |
grazie a tutti per le preziose informazioni e buono studio!! | |
Da: Mylaya | 09/07/2010 12:55:13 |
sul sito del consiglio di stato un buon commento di Polito su D.legt. n. 53 del 2010 di attuazione direttiva ricorsi | |
Da: un candidato | 09/07/2010 13:19:58 |
avete notizie in merito alla correzione dgli elaborati?E' iniziata o no? Grazie | |
Da: da candidato | 11/07/2010 08:45:13 |
Che ne sapete della notizia del prossimo bando a sessanta posti | |
Da: mimosa | 11/07/2010 09:50:01 |
qualcuno ipotizzava che potesse uscire, ma dopo la correzione degli elaborati del precedente concorso, che mi pare ferma... | |
Da: x mylaya | 11/07/2010 17:08:13 |
la questione pregiudiziale era stata sistemata definitivamente. poi il governo ha preferito l'attuale formulazione dell'art. 30 del c.p.a. pare che tremonti abbia detto che altrimenti lo stato andava in bancarotta a pagare i risarcimenti... della serie: non s'era capito che la questione della pregiudiziale era bloccata da anni proprio per quel motivo... | |
Da: x mylaya | 11/07/2010 17:08:42 |
la questione della pregiudiziale era stata sistemata definitivamente. poi il governo ha preferito l'attuale formulazione dell'art. 30 del c.p.a. pare che tremonti abbia detto che altrimenti lo stato andava in bancarotta a pagare i risarcimenti... della serie: non s'era capito che la questione della pregiudiziale era bloccata da anni proprio per quel motivo... | |
Da: X Mylaya | 11/07/2010 17:28:32 |
saresti così gentile da dirmi come faccio a trovare l' intervento di Polito sul sito del G.A? grazie anticipatamente | |
Da: PER EH - DA PUMA | 12/07/2010 15:36:56 |
Giudizio elettorale: va ordinata lâintegrazione del contradditorio a tutti i consiglieri regionali eletti poiché tutti ugualmente coinvolti dal corretto funzionamento dellâorgano cui partecipano. Eâ questo il principio con cui la Sezione II bis del Tar Lazio, con lâordinanza 11 giugno 2010, n. 2568 ha ordinato la integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i consiglieri risultati eletti al Consiglio regionale del Lazio, rinviando lâudienza di discussione del ricorso proposto da alcuni di questi avverso la decisione con cui la Corte di Appello di Roma ha disposto la proclamazione di 73 consiglieri anziché dei 70 previsti dallo Statuto. In particolare, per il TAR Capitolino possono assumere il ruolo di controinteressati tutti i componenti del Consiglio regionale, ugualmente coinvolti dal corretto funzionamento dellâorgano cui partecipano, conseguendone la necessità di disporre lâintegrazione del contraddittorio nei confronti dei Consiglieri regionali non ancor raggiunti dalla notifica del ricorso principale o dei ricorsi incidentali, ai fini della loro ammissibilità. | |
Da: eh | 12/07/2010 17:11:24 |
Le condizioni di lavoro dei magistrati. di Egidio de Leone - (Giudice del Tribunale di Urbino) - Innanzitutto mi presento: mi chiamo Egidio de Leone, sono entrato in magistratura nel dicembre 2007 e sono in attesa della I valutazione di professionalità, sostanzialmente (per farmi intendere dai non addetti ai lavori) faccio il giudice da circa un anno. Sono giudice civile a 360 gradi, giudice delle esecuzioni immobiliari e componente del collegio penale. Perché scrivo e perché qui? Scrivo per stanchezza della non verità e dellâapprossimazione con la quale viene illustrato il lavoro del magistrato sia da chi non ha mai messo piede in un Tribunale (e forse sarebbe meglio informarsi prima di scrivere, accusare etc.) sia dai âpretesiâ addetti ai lavori che spesso ignorano colpevolmente. Qui perché non sono iscritto alle correnti, non nutro interesse verso le stesse e non ho capito (o forse ho capito) perché esistono e perché ritengo di avere il dovere di spiegare a chi chiede âgiustiziaâ come (nel senso di in che forme, modi, tempi) la si può ottenere. La prova per testi. Ci sarebbero molti aspetti che vorrei affrontare, ma non voglio tediare chi mi legge e così parto subito con un esempio. Esempio in cui è facile intravedere la crisi del sistema, i modelli di lavoro, i tipi di lavoratore e tutte le relative conseguenze. Sarò poco tecnico ma voglio che la questione sia compresa anche e soprattutto dai non addetti ai lavori. Nel processo civile vige il principio dellâonere della prova: Tizio sostiene che Caio gli ha rotto la bicicletta e chiede che Caio la ripari o gli corrisponda il costo dei lavori necessari per la riparazione. Secondo le leggi vigenti Tizio per avere una sentenza favorevole, insomma per avere âragioneâ con la condanna di Caio a pagargli i danni, deve dimostrare nel processo che Caio un dato giorno ad una certa ora ha rotto la bicicletta, che per ripararla servono x euro oppure che lâha già riparata pagando x euro. Per provare ciò avrà normalmente bisogno di un testimone che dica: ho visto Caio rompere la bicicletta di Tizio in un dato giorno e ad una certa ora. Così Tizio si rivolgerà ad un avvocato che introdurrà la causa e compirà tutti gli adempimenti necessari per arrivare un giorno davanti al giudice (sorvolo su tutti gli aspetti tecnici relativi a queste fasi) che dovrà decidere quali mezzi di prova ammettere. Infatti lâavvocato di Tizio avrà chiesto di ammettere la prova testimoniale di Sempronio che (secondo lui) ha visto Caio rompere la bicicletta di Tizio. Il giudice, e sorvolo sul modo in cui il giudice può arrivare processualmente a questa decisione, dovrà decidere se la prova testimoniale richiesta è ammissibile e rilevate. Laddove per ammissibile si intende che non è vietata dalla legge e per rilevante si intende che è utile ad assumere la decisione finale. Nel caso fatto la prova sarà sia ammissibile che rilevante, ma pensate ora a casi molto più complessi (non vi faccio esempi altrimenti corro il rischio di confondere le idee) in cui sarà necessario un approfondito giudizio di ammissibilità e rilevanza e poniamoci insieme le seguenti domande: a che serve quel giudizio? Come si deve prendere la decisione? Quali sono i modelli organizzativi attualmente esistenti nella prassi? Il giudizio serve essenzialmente ad evitare che vengano sentiti testi le cui âveritàâ non possono essere utilizzate (perché vietato dalla legge) per emettere la sentenza o che non servono per emetterla. Ancora non vi ho detto veramente perché. Infatti anche un bambino potrebbe dire: senti tutti i testi e poi quando devi decidere scarti le testimonianze vietate dalle legge e quelle che non ti servono per decidere. Vero, verissimo, ma allora perché mi viene chiesto di prendere quella decisione prima di sentire i testi? Perché secondo quando previsto dal codice (e tralascio volutamente la riforma del 2009 e la c.d. testimonianza scritta che per motivi che qui prenderebbero troppo tempo non avrà mai applicazione pratica) per sentire un teste servono: un giorno di udienza, un giudice, un cancelliere, gli avvocati, il teste, carta e penna, un computer (se si accende) e una stampante (se funziona e se câè il toner e la carta). A ciò deve aggiungersi che per sentire un teste sempre secondo il codice: il giudice legge le domande che gli avvocati hanno preparato, poi può chiedere chiarimenti al teste, il tutto deve essere puntualmente verbalizzato magari indicando anche lâatteggiamento del teste al cospetto del giudice. In pratica per fare una decina di domande, il giudice dovrebbe avvertire il teste che deve dire la verità, leggere la domanda, magari riformulandola per renderla comprensibile al teste (il linguaggio giuridico non è propriamente di immediata comprensione), ascoltare la risposta, dettare al cancelliere cosa verbalizzare, quindi far firmare il verbale al teste, fissare unâaltra udienza per sentire altri testi, firmare il verbale e così via. Se non câè il cancelliere e vi assicuro che non câè quasi mai (perché deve fare tanto altro lavoro e non ha il dono dellâubiquità) puoi fare come faccio io, rimedi un computer vecchio, ricicli una stampante (il tutto grazie alla fortunosa presenza di persone volonterose e competenti allâinterno dellâufficio) e verbalizzi con il computer (anzi tutti, a partire dal CSM, ti dicono che devi fare così) così se sei veloce a scrivere fai prima se invece non sai nemmeno dove sono i tasti della tastiera ci metti il doppio del tempo. Il tutto richiede, anche per me che scrivo a dieci dita, una quantità di tempo impressionante. Per sentire una quindicina di testi ci metti almeno sei o sette ore. Bene mi direte voi tanto questo è il lavoro che fai. No questo è solo il 10%, volendo esagerare, del lavoro che deve fare un giudice civile. Ma torniamo alla domanda iniziale del bambino: il giudizio di ammissibilità e rilevanza lo devi fare prima e non dopo altrimenti lavori a vuoto e la causa dura almeno 6 mesi/un anno in più, ma anche molto, molto di più. Quindi ricapitolando secondo il codice il giudice civile deve studiare ogni fascicolo subito, capire di cosa si discute, cosa serve per decidere, quindi, vedere quali prove sono state chieste, verificare se sono ammissibili e rilevanti, ascoltare tutti i testi e quindi decidere la causa. Il tutto farcito da termini processuali di difesa non abbreviabili (e per carità sacrosanti) e facendo la stessa cosa per un migliaio di fascicoli. Posto che lâudienza è solo la punta dellâiceberg del lavoro del giudice civile, e che in udienza non si sentono solo i testi ma si compiono mille altre attività, non posso fare udienza ogni giorno, altrimenti chi le scrive le sentenze? Chi decide se le prove richieste sono ammissibili e rilevanti? Posso fare udienza due, esagerando tre, volte alla settimana e allora, lavorando di media 10 ore al giorno, puoi beccare la causa in cui tutte le prove richieste sono inammissibili e irrilevanti e la causa nel complesso può durare un anno (e non meno, vi assicuro che codice alla mano una decisione prima di un anno è praticamente impossibile) oppure, ed è la normalità dei casi, puoi far guadagnare alla causa un anno, forse due, solo che dovendo sentire il teste personalmente con tutte le attività di cui sopra la causa dura comunque unâeternità. E se invece ammettessi sempre tutti i mezzi di prova richiesti senza nemmeno aprire il fascicolo? Se le domande le facessi fare agli avvocati in unâaltra stanza diversa dallâaula di udienza, oppure nel corridoio (vi assicuro che accade anche questo), e facessi verbalizzare loro e io mi limitassi a indicare la prossima data di âudienzaâ e a firmare il verbale? Poi quando arriva il momento di decidere non tengo conto delle prove inammissibili e irrilevanti e anche il bambino di cui sopra è contento. Questâultimo modello ha poi un altro indiscutibile vantaggio: la decisione sullâammissione dei mezzi di prova, come la stesura di una sentenza, deve essere fatta entro un certo tempo, è evidente allora che più studi il fascicolo, più tempo ti serve, più lunghi sono i tuoi ritardi, più alta la probabilità di essere considerato un fannullone dallâopinione pubblica e un cattivo magistrato dai tuoi colleghi e dal CSM (si proprio quello che ti dice che devi fare tutto tu, che dietro ogni fascicolo ci sono delle persone etc.) con le conseguenze relative in termini di carriera. Ah, quasi dimenticavo di dire che (salvo approfondimenti tecnici dei quali non vi voglio tediare in relazione alla riforma del 2009 che ha introdotto la c.d. testimonianza scritta) il modello da ultimo prospettato è illegale, nel senso che è palesemente contrario alla legge, ma, di fatto, è anche lâunico umanamente praticabile se hai 1500 cause sul ruolo, altrimenti per sentire un teste dovresti rinviare di due anni alla volta e ogni processo durerebbe (almeno) una decina di anni. Ricapitolando sulla questione delle prove per testi, con i rischi insiti ad ogni astrazione, ci sono due modelli di giudici civili: quello che segue la legge, lavora di più, solo se è fortunato accorcia i tempi del processo, sarà condannato dallâopinione pubblica e in sede disciplinare per i ritardi accumulati; quello che lavora di meno (e giustamente perché 10 ore al giorno compresi sabati e domeniche le lavorano in pochi), non segue la legge, non abbrevierà mai tempi del processo, sarà condannato dallâopinione pubblica per la lungaggine del processo ma non in sede disciplinare. Io, ma forse si era già intuito, seguo il primo modello, ma sono giovane, non ho figli, ho una compagna che ha tanta pazienza e al momento non ho problemi di salute. Aggiungo, infine, che se tutti i colleghi lavorassero nel modo in cui lo faccio io il sistema giustizia civile (con ogni probabilità) collasserebbe definitivamente nel giro di qualche mese. Forse allora quelli che lavorano in modo diverso non possono esser biasimati, perché in fin dei conti, salvano la loro integrità fisica e psichica e fanno in modo che il carrozzone vada comunque avanti, forse anche io, per necessità, dovrò giungere prima o poi a questo compromesso, forse. O forse qualcuno inizierà a capire che, senza false modestie, io sono una risorsa âscarsaâ, nel senso che il lavoro che faccio non lo può fare qualunque laureato in giurisprudenza, e di assoluta centralità per la vita democratica ed economica del paese, paese che dovrebbe rispettarmi e non denigrarmi e soprattutto mettermi nelle condizioni di lavorare al meglio. Esemplificando, lâaltro giorno (1.7.2010) ero in sciopero (nel senso âridicoloâ che ho rinunciato alla retribuzione corrispondente alla giornata di lavoro) ma ero in ufficio, ho fatto unâudienza, ho scritto una sentenza, altre decine di provvedimenti vari etc. quando, allâimprovviso, alle cinque del pomeriggio è salata la rete informatica del Tribunale e non câera nessuno che potesse risolvere il problema allora mi sono metaforicamente guardato in faccia e ho detto: ma vaff ... ho raccolto i fascicoli e sono tornato a casa, insieme ai fascicoli, ovviamente. | |
Da: referendario | 13/07/2010 10:59:18 |
per eh. carissimo (quasi)compagno di sventura, in questo paese (ma credo che lo avrai già capito) sono premiati, riveriti, osannati, imitati etc. solo i delinquenti. Le persone perbene sono viste con sospetto o, più spesso, con disprezzo, perchè non malleabili, non "avvicinabili", non ricattabili. Per quanto possa servire, mi auguro di incontrarti nella nuova professione. | |
Da: Mylaya | 13/07/2010 19:32:04 |
PER IL COMMENTO DI POLITO ANDARE SUL SITO DI GIUSTIZIA-AMMINISTRATIVO.IT SOTTO L'IMMAGINE DEL PALAZZO C'è UNA FINESTRA CONTENETE VARI COMMENTI LI C'è QUELLO DI POLITO MA LO SI VEDE SOLO SE SI HA GIAVA CHE LO SCARICHI DA INTERNET. | |
Da: info | 15/07/2010 14:40:28 |
ho sentito l'ufficio concorsi: correzioni non ancora iniziate e nessuna spiegazione in merito... | |
Da: bomba | 15/07/2010 15:13:01 |
anche io ho chiamato l'uff.conc. e mi hanno detto che le correzioni inizieranno (probabilmente) a settembre e che lo slittamento dell'inizio è dipeso dalle dimissioni di un membro della commissione, ora sostituito ciao | |
Da: leo | 15/07/2010 15:27:19 |
torno nel forum per confermare quello che ho già detto: le correzioni non sono ancora iniziate per la sostituzione di un membro della commissione. fino alla registrazione del decreto di nomina, ovviamente, lo stesso non è efficace e la commissione non può iniziare i lavori; si è perso molto tempo, nonostante i solleciti.. ma ormai dovremmo esserci... pazientiamo, non potendo fare altro... speriamo di avere i risultati entro gennaio! | |
Da: rosa | 15/07/2010 20:44:39 |
è vero, su tutte le riviste erano riportati gli argomenti usciti alle prove tar e corte dei conti ( basta pensare al danno da ritardo), però avevo visto che sul n. 12 del 2010 di NELDIRITTO era stato pubblicato sia un commento sulla delibera n. 20 della Corte dei Conti, che una sentenza del Tar in materia elettorale... ciao | |
Da: per solo uno sfogo | 15/07/2010 21:05:00 |
un sogno non ha valore... è un sogno, altre sono le cose importanti...e che valgono di più | |
Da: estudiante | 16/07/2010 12:35:41 |
Sarà vero che il prossimo concorso per REFERENDARIO del TAR verrà bandito a gennaio per circa 60 posti? Qualcuno ha notizie in merito? Vorrei cominciare a studiare... Grazie! | |
Da: leo | 16/07/2010 15:17:00 |
estudiante, ti consiglio di cominciare a studiare appena te la senti, caldo permettendo... come ho già detto il concorso sarà bandito appena si concluderà questo in corso.. non so per quanti posti perchè il blocco delle assunzioni ci limita.. ma al momento ci sono almeno 60 posti vacanti. fare previsioni è impossibile per la nota situazione finanziaria che ha colpito duramente anche noi, tanto che abbiamo scioperato per 2 udienze... non mi voglio lamentare qui perchè non mi sembra la sede opportuna.. ma sul piano retributivo anche il nostro trattamento ne ha risentito.. un saluto | |
Da: anonimo | 17/07/2010 11:09:20 |
Canto brasiliano Quando sogni da solo è solo un SOGNO. Quando sogniamo insiema è l'inizio della REALTA' | |
Da: indecisa | 17/07/2010 14:51:54 |
leo ma tu hai qualche informazione in merito ai tempi del concorso in corso ? | |
Da: Per Leo | 17/07/2010 23:32:38 |
Approfitto della tua gentilezza per chiederti un'informazione. Sono stato iscritto all'albo degli avvocati per 5 anni, ora lavoro nella PA. Una volta raggiunto il requisito di anzianità nella PA, posso spendere i cinque anni di iscrizione all'albo per il raggiungimento del punteggio minimo richiesto per la partecipazione al concorso? Grazie | |
Da: leo | 18/07/2010 09:26:24 |
certo, gli anni di iscrizione all'albo degli avvocati danno punteggio, così come ogni periodo di servizio -in qualifica direttiva, ovviamente- nella PA eccedente il minimo quinquennale. indecisa, se avessi un'idea dei tempi lo avrei già detto.. se non iniziano non posso prevedere la fine! speriamo presto!! | |
Da: estudiante | 18/07/2010 09:33:36 |
Qualcuno può consigliarmi un buon Corso di Formazione per il Concorso al TAR ed alla Corte dei Conti, oppure basta una preparazione "in house" per affrontare detti concorsi? Grazie... | |
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