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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: anti-antares x ma 14/05/2016 22:53:12
Ma non dovevi andar via, conclamato psicopatico affetto da delirio di onnipotenza e attinto da personalita' bipolare...?Mamma quanto sei ridicolo...

Da: anti-antares x ma 14/05/2016 22:54:54
Fino a prova contraria, chi ha dimostrato di esser fuori ( insulti, minacce velate, incapacita' argomentativo-dialettica ecc ) sei proprio te...Rileggiti, pazzoide-fulminato...

Da: anti-antares x ma 14/05/2016 22:57:03
Hai fatto fare una bella figura alla tua categoria...Non c'e' che dire...Leaders carismatici ( Weber si rivolta nella tomba..)!Vai a dormi', scoppiato...

Da: anti-antares x ma e bla 14/05/2016 23:03:07
Dove siete, pirloni?Fatemi sganasciare un altro po'...Non capita sovente di aver a che fare con individui dal qi elevato come il vostro!Tornate!!!

Da: Sono con 14/05/2016 23:30:01
Anti

Da: ORPO imbarazzato15/05/2016 07:13:30
Chi vive la realtà degli uffici, non può non dargli ragione.... Del resto è evidente che siamo in merda con tutto.... Certo che a 4000 eurini al mese e a sparar cazzate ti fai una ragione...ma a spalar m.. Prodotta da altri magari risulri un pelino intollerannte.

Intanto

Leggi e sentenze? Francamente me ne infischio!

Francamente me ne infischio
Francamente me ne infischio
Venerdì 13 maggio 2015, DIRPUBBLICA ha diffidato il MEF e le Agenzie Fiscali a dare esecuzione alla sentenza 13 ottobre 2016, n. 4713, del Consiglio di Stato (sezione IV) sul sistema di valutazione della performance del Personale. Il passo successivo sarà la richiesta di nomina di un Commissario ad Acta (come già ipotizzato in sentenza).

Com'è noto, con sentenza del 13 ottobre 2016, n. 4713, il Consiglio di Stato (sezione IV), in accoglimento dell'appello proposto da Dirpubblica, ha ordinato al Ministero dell'Economia e Finanze, all'Agenzia delle Entrate ed all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di adottare il Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale entro 180 gg., ritenendo del tutto irragionevole il ritardo fino a quel momento accumulato nell'adeguarsi alle disposizioni del D.Lgs. n. 150 del 2009.
Ad oggi, nonostante l'obbligo di dare piena e completa ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato, le predette Amministrazioni non hanno ancora proceduto in tal senso, accumulando un ulteriore intollerabile ritardo nell'adempiere ai loro obblighi imposti dalla legge ed accertati giudizialmente.
Si tratta di misure finalizzate a garantire la trasparenza nella definizione degli obiettivi cui deve essere preordinata l'attività delle amministrazioni e ad assicurare la misurazione e la valutazione dei risultati raggiunti da parte della Collettività (la c.d. accountability).
A differenza dei preesistenti ed obsoleti sistemi di valutazione, che avevano una funzione servente gli organi politici (e gli organi di controllo erano ad essi sottoposti), il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale è finalizzato a consentire forme di partecipazione attiva dei cittadini nella definizione delle politiche pubbliche, nella ricerca di nuove forme di legittimazione dell'esercizio delle funzioni pubbliche.
Questa, però, è una logica alla quale l'Amministrazione finanziaria è del tutto estranea e, quindi, refrattaria all'introduzione di più evoluti sistemi di misurazione e valutazione della performance organizzativa.
In una configurazione patologica del rapporto tra lo Stato e la Società, nel particolare ma rilevantissimo ambito dell'amministrazione finanziaria, si annida un ancor più patologico modello di organizzazione degli uffici fondato sul "mansionismo dirigenziale": incarichi dirigenziali a non dirigenti, prima della sentenza 37/2015 della Corte Costituzionale; deleghe di funzioni dirigenziali ai medesimi soggetti e senza decurtazione dello stipendio, dopo la predetta sentenza. Il tutto in un chiaro quanto sfacciato quadro elusivo della legge e delle pronunce giurisprudenziali.
Insomma, la gestione degli uffici finanziari continua ad essere affidata graziosamente a soggetti che non vi hanno alcun titolo per effetto di norme speciali e derogatorie rispetto a quelle applicabili alle altre pubbliche amministrazioni, ma pur sempre gravemente illegittime.
In questo contesto, si spiega bene la ragione per la quale nell'amministrazione finanziaria non riesce a trovare ingresso alcun Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale del personale investito dell'esercizio di funzioni dirigenziali.
Altro che accountability! Con buona pace del principio di trasparenza, neanche è reso noto al pubblico degli utenti chi sono i funzionari della cui performance si tratta. E i risultati poi si vedono anche sul fronte della lotta alla corruzione.
Nel proseguire con la consueta determinazione le azioni da tempo faticosamente intraprese, DIRPUBBLICA con atto notificato il 13 maggio 2016, ha intimato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, all'Agenzia delle Entrate ed all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di provvedere senza alcun ulteriore indugio ad ottemperare all'ordine impartito dal Consiglio di Stato con sentenza del 13 ottobre 2015, n. 4713.

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Da: ORPO imbarazzato15/05/2016 07:15:25
Ecco quando scadevano i 180 gg....

Da: ho notato15/05/2016 08:16:06
Che ultimamente c'è un certo accanimento nei confronti dell'ae, chissa' perché....!!!??? Ma le altre amministrazioni non le considera nessuno, dove succedono cose ben peggiori??? Mi chiedo a Dirpubblica interessa solo l'ae? Maperché???

Da: allora faccio15/05/2016 08:27:00
una domanda: non è ora che si facciano sti benedetti concorsi? Dirpubblica si accanisce sull'ae perchè Barra è stato un suo funzionario non so se trombato o meno. Per il resto hai ragione anche altrove succedono porcherie. L'unica battaglia seria da farsi sarebbe quella per obbligare ad attingere per la dirigenza (ma non solo per la dirigenza) dalle graduatorie dadirigenti attualmente vigenti dato che il corso di 6 mesi lo devi fare fare per forza..... Ma non vedo questa intenzione.... al momento è solo sfascio e volgarità.

Da: ho notato15/05/2016 08:35:08
Perché ci sono graduatorie aperte? A quale concorso ti riferisci se sono quindici anni che non si fa un concorso in ae?

Da: ORPO imbarazzato15/05/2016 08:50:19
Delega al Governo per la soppressione delle commissioni tribu- tarie provinciali e regionali e per l'istituzione di sezioni specia- lizzate tributarie presso i tribunali ordinari

Da: ORPO imbarazzato15/05/2016 08:50:50
Con assunzione di 750 giudici...

Da: preciso che15/05/2016 09:19:25
Ae è entrata con l'ultima normativa nel settore della PA assieme a Ministeri. Le graduatorie aperte ci sono nelle varie amministrazioni dello stato. E ha senso attingere da quelle. Ci sono 350/400 aspiranti dirigenti che potrebbero essere assunti in 40 giorni. Ae non fa per forza concorsi sono tutti bloccati.

Da: x preciso che15/05/2016 09:31:43
quindi secondo te potrebbero attingere da graduatorie di concorsi dirigenziali relativi ad altre amministrazione dove, con tutto il rispetto per i partecipanti, non c'è nessuno che abbia un minimo di conoscenze tecniche in materia tributaria, necessarie per poter assumere un incarico dirigenziale, altamente tecnico, nell'ae!!! . Già abbiamo all'interno dell'ae tanta gente incompetente, ora dobbiamo prenderene altra dall'esterno e metterla ai vertici? Forse sarebbe meglio chiudere e licenziare tutti!!!

Da: Bravissimi15/05/2016 09:39:49
L'ultima "normativa" sarebbe l'accordo Aran sui comparti?
Cosa è? La norma di terza generazione? Norma 3.0?

Da: 15/05/2016 10:53:28
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2015-08-07;124!vig=

art.11

al 28 agosto mancano tre mesi e qualcosa

Da: Frankly15/05/2016 10:59:51
My dear I don't give a damn!!!! Rassegnatevi!!!!! Avete tempo e soldi da perdere???? Ahahahahahahahahahahahahahahahzhzhzzhahahahzhzzhzhzhzhzzhz

Da: peggio15/05/2016 11:15:04
di quello che stanno facendo i cd esperti e che è sotto gli occhi di tutti questi certamente non faranno. Poi come tutti voi sapete prima dell'immissione nelle sedi devono fare almeno sei mesi di corso. E poi sarebbero assolutamente legittimati perchè provenienti da concorso e non cooptati. Allora non la volete cotta, non la volete cruda, la volete come cavolo vi pare e piace a voi, ve ne fregate abbondantemente delle regole a meno che non riguardino voi. Spiegate un pochettino come si deve andare avanti dato che non l'ho ancora capito.

Da: Toscanesimo15/05/2016 12:08:09
Per peggio...
Te lo spiego io come si dovrebbe (anzi doveva) procedere. Dopo la caduta dei dirigenti finti dovevano essere decapitati i vertici che avevano creato il danno e la malversazione e si doveva indire un concorso gestito da un ente esterno (sna...mef) con la riserva per gli interni.
La corte dei conti avrebbe dovuto chiedere il danno erariale a chi aveva creato scientemente la situazione e ad oggi la procedura si sarebbe conclusa. Ciò che regna oggi in A E tra i funzionari è la consapwvolezza che se non si è parte del sistema incarichi resti fuori da tutto. Con un concorso serio avrebbero vinto i migliori e nessuno avrebbe avuto da ridire. Ma vi rendete conto che quei pochi dirigenti entrati a seguito di concorso SSEF (2005 o 2007 non ricordo) sono stati presi solo perché non potevano essere spediti altrove?(come gli altri) E spesso sono gestiti da incaricati senza legittimazione? Se nemmeno uno di questi con un contratto da dirigente in mano punta i piedi vuol dire solo una cosa. Il sistema agenzia è molto più di quello che noi crediamo..

Da: ORPO imbarazzato15/05/2016 12:24:18
Non c'è peggior sordo...

Da: Frankly15/05/2016 13:36:59
X toscanesimo, "evidentemente" non doveva andare così,  e quei dirigenti "evidentemente" non hanno le palle e devono essere gestiti da gente in gamba!!!

Da: Sono merde 15/05/2016 16:22:32
Loro è i sindacati

Da: 16/05/2016 08:34:19
http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1626

Da: Sono merde 16/05/2016 12:02:59
Merde merda e merde, con i loro sorrisi del cazzo Sti mangioni di merda, ignoranti e presuntuosi.

Da: ORPO imbarazzato16/05/2016 17:27:31
E questa sera si replica...

"Striscia la Notizia" è un popolare programma televisivo trasmesso dalla rete Mediaset Canale 5 dal 1988.
Ideato dal noto autore televisivo Antonio Ricci, il programma, record di ascolti in ogni sua edizione, finge di essere un telegiornale semiserio per raccontare in chiave ironica e intelligente fatti quotidiani o denunciare scandali e scoop.

Aggiornamento importante per segnalare a Striscia la Notizia: per aumentare la condivisione e la segnalazione condividere il link cliccando qui

Se vuoi fare una tua segnalazione ti preghiamo di inserirla tramite questo modulo e condividere questo articolo su Facebook questo link così anche i tuoi amici potranno condividere le loro segnalazioni ANONIME !!
Il programma dura circa 30 minuti, viene trasmesso subito dopo il telegiornale serale ufficiale della rete e può a tutti gli effetti essere considerato un programma di varietà misto a satira di costume e politica.
Durante gli anni si sono susseguiti nel programma molti conduttori, anche se i più noti e celebri sono ancora oggi Ezio Graggio ed Enzo Iacchetti.

La formula classica non è mai stata cambiata, i conduttori lanciano i servizi, come in un qualsiasi telegiornale e ogni tanto argomentano i fatti. La novità è rappresentata proprio dalla natura polemica e sarcastica dei servizi, presentati dai vari inviati di turno.
A far discutere sono da sempre i casi e gli scandali sollevati dalla trasmissione.

Prima dell'era di internet per poter segnalare alla redazione situazioni poco chiare e sospette il pubblico poteva spedire lettere o telefonare al numero verde. Durante il programma e subito dopo la pubblicità una schermata indicava i recapiti del programma, che nel corso degli anni sono rimasti invariati.

Oltre all'indirizzo della trasmissione presso il Palazzo dei Cigni a Segrate in provincia di Milano, c'è anche un numero verde chiamato "SOS Gabibbo" in onore del celebre pupazzo inviato, simbolo del programma.

Grazie alle segnalazioni di molte persone hanno fatto scalpore i casi come quello della falsa maga Vanna Marchi o lo scandalo dei prodotti della Missione Arcobaleno.
Durante il processo che condannò l'imbonitrice televisiva per truffa vennero chiamati a testimoniare durante il processo anche alcune spettatori che avevano aiutato lo staff della trasmissione a incastrare la falsa maga con alcuni filmati ripresi da telecamere nascoste.
Molti altri scoop hanno poi riguardato problemi legati alla salute, abbandono di animali, vecchie e nuove querelle nei confronti di alcuni programmi Rai come Affari Tuoi, diretto concorrente del programma che va in onda alla stessa ora su Rai Uno, il Festival di Sanremo con la scoperta dei vincitori anche con largo anticipo.

Oggi, grazie ad internet è possibile fare delle segnalazioni anche direttamente sul sito del programma.
Basta infatti, cercare su un qualsiasi motore di ricerca il nome del programma per essere automaticamente indirizzati al sito ufficiale. Sul sito esiste un'area espressamente dedicata alle segnalazioni, dove qualsiasi utente può compilare un form già stabilito e segnalare un fatto.
È molto importante che chi segnala i fatti dica la verità e rispetti la legge in materia di trattamento dei dati personali. Oltre al form sul sito c'è anche la mail ufficiale: gabibbo@mediaset.it.
I modi per fare una segnalazione sia off-line sia on-line non mancano di certo.

Da: ridicoli16/05/2016 21:41:57
Striscia è diventata una barzelletta, non è più credibile!!! Sono semplici buffoni ridicoli e ignoranti!!! L' ae invece si rafforza sempre di più!!!

Da: ORPO imbarazzato16/05/2016 21:47:24
Cambia pastiglie e non stare al sole.

Da: ridicoli16/05/2016 22:02:50
Non sei tu ad essere imbarazzato?? Prova ad andare in bagno....

Da: ORPO imbarazzato16/05/2016 22:25:41
Cvd

Da: ORPO imbarazzato17/05/2016 13:39:26
Nelle more dell'inizio delle trattative per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego, circolano delle ipotesi che sono al di fuori di ogni logica e,  come tali, irricevibili. Dal paginone concesso oggi dal quotidiano romano "Il Messaggero" al Ministro della P.A.,  Marianna Madia, apprendiamo, infatti,  alcune presunte, surreali  indicazioni che la medesima intenderebbe impartire con una propria direttiva all'Aran, cui spetta il ruolo di controparte datoriale al tavolo negoziale con le Organizzazioni sindacali.  Lo afferma in una nota  il Segretario generale della UILPA Nicola Turco commentando: "Il Governo, che risulta ancora inadempiente rispetto alla sentenza della Corte Costituzionale sul blocco della contrattazione dello scorso anno, ora tenta anche di sottrarsi alla concreta ottemperanza della stessa arrivando addirittura a concepire un rinnovo parziale del contratto attraverso l'ipotesi di limitare gli aumenti solo ad una parte della platea di dipendenti pubblici, emulando di fatto la farsa degli 80 euro".

"Uno strano Paese, il nostro, in cui si profilano due visioni, entrambe estremamente preoccupanti: o chi governa non conosce affatto il contenuto della Carta Costituzionale oppure lo stesso soggetto pensa di poterne ignorare dettami e principi, collocandosi su un livello superiore che travalica pericolosamente il concetto di democrazia costituzionale". Prosegue Turco: "Premesso che mai accetteremmo una proposta come quella che sembrerebbe aver ipotizzato il Ministro Madia,  evidenziamo come la stessa si ponga in evidente contrasto con i principi costituzionali, contenuti in primis negli artt. 1 e 36".

"Se dopo sette anni di fermo retributivo e dopo una Sentenza della Corte Costituzionale - continua il Segretario Generale della Uilpa -  qualcuno ritiene di potersi sottrarre ancora alle responsabilità connesse al suo ruolo istituzionale non pensi di poter trovare un accordo con noi. La Uilpa non consentirà che possa reiterarsi una distinzione dei lavoratori tra serie A e Serie B, e non solo in sede di rinnovo dei contratti ma anche per quanto concerne il salario accessorio, per la cui erogazione il Governo reputa di utilizzare i canoni della riforma Brunetta, i cui presupposti sono palesemente in contrasto con i principi costituzionali laddove risultano rigidamente predeterminati i contingenti numerici entro i quali classificare i lavoratori a seguito dei processi di valutazione della perfomance. E proprio in ordine a tali processi, noi ribadiamo di essere favorevoli all'introduzione di un sistema di valutazione meritocratico, i cui meccanismi e criteri - oggettivi e trasparenti - devono tuttavia costituire l'oggetto di un apposito accordo quadro, con il pieno coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, così come già è avvenuto per la definizione dei comparti.

Incalza Turco: "E' lecito chiedersi quale sia la discontinuità rispetto al passato di un Governo che da una parte si riempie la bocca della parola "cambiamento"  mentre dall'altra avalla le inique norme partorite da un Governo di centro destra!  L'idea di fare proprie norme contestate nel passato dallo stesso Partito Democratico costituisce la chiara dimostrazione che non esiste più distinzione tra centro sinistra e centro destra, le politiche sono le stesse: scellerate, prive di equità e giustizia sociale, incuranti delle necessità del mondo del lavoro, pubblico e privato, delle esigenze dei cittadini ed, in particolare, delle fasce deboli della popolazione".

"Noi non ci faremo condizionare da alcun ricatto e non avalleremo alcuna scelta che non sia in grado di soddisfare i lavoratori che rappresentiamo". Turco ricorda anche che "Seppure la sentenza della Corte Costituzionale abbia cancellato il passato, è dalla data di emanazione della stessa che decorre  il diritto alla contrattazione, quindi gli arretrati dovranno essere corrisposti  a partire dall'anno 2015. Il ventilato proposito del Governo di ripartire dal 2016 è fuori da ogni logica".

"Il Governo sappia", conclude Turco,  "che noi siederemo ai tavoli per il rinnovo del contratto e non consentiremo a nessuno di giocare al ribasso su una partita così delicata. E non si insista con la favoletta della mancanza di risorse, le risorse ci sono! Basta recuperarle dalla spesa improduttiva, dagli sprechi, dagli sperperi e dai privilegi mai cessati!"

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