Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: x sopra 22/11/2015 23:41:25
- Messaggio eliminato -

Da: 999 23/11/2015 00:07:29
A TUTTI GLI EX INCARICATI ILLEGITTIMI E USURPATORI NEI CONFRONTI NON DI ME MA DI TUTTI I COLLEGHI CHE NON HANNO AVUTO LA POSSIBILITA' DI DIMOSTRARE LE LORO CAPACITA'.

L'altro giorno è arrivato in ufficio un contribuente che aveva ricevuto un accertamento e dal quale scaturivano maggiori imposte da pagare per circa euro 55.000,00.
Si è presentato con una copia della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 06/10/2015 n. 4641.
Il contribuente di tale sentenza aveva evidenziati alcuni passaggi. Preliminarmente aveva fatto notare che tra gli interventi ad adiuvandum c'erano alcuni ex incaricati illegittimi tra cui il sottoscrittore del suo accertamento, chiaramente delegato dal direttore provinciale.
Dopo tale preliminare ha sottolineato alcuni passaggi della sentenza, riporto testualmente..." Il regolamento dell'Agenzia delle Entrate ha violato sia il principo di eguaglianza dei cittadini nell'accesso ai pubblici uffici..........."
Ancora...." Si tratta di una violazione di normativa primaria......e di principi costituzionali...di estrema gravità.......con ripercussioni evidenti non solo sul principio di buon andamento amministrativo, ma anche sulla stessa immagine della Pubblica amministrazione a sulla sua affidabilità................."
Ancora ...." La reiterata applicazione della norma regolamentare illegittima ha, di fatto, determinato una grave situazione di illegittimità in cui ha versato per anni l'organizzazione dell'Agenzia delel Entrate "............
Ancora..... " Ciò che , dunque, è sicuramente mancato (in modo grave, ampio e reiterato nel tempo) è proprio la conformità ai principi sanciti dalla legge e dalla Costituzione, da parte del Regolamento dell'Agenzia, oggetto di annullamento ad opera della sentenza "........
Ancora....." uno strumento pensato per situazioni peculiari quale metodo ordinario per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti, consentendo quindi l'attribuzione di incarichi dirigenziali senza concorso, senza criteri, e con un esercizio di discrezionalità del quale sfuggono al giudice amministrativo parametri e limiti".....................

Il contribuente concludeva:

meditate...meditate cari ex incaricati illegittimi

Aggiungiamo che a tale forum possono partecipare e partecipano anche semplici cittadini che leggono i nostri interventi ed il quadro è completo.

alla prossima......

P.S. ad alcuni dei partecipanti al forum dico soltanto che sono pronto a confrontarmi in " chiaro" quando e come vogliono, chiaramente con reciproca dichiarazione della propria identità, non ho nulla da nascondere io, mi auguro lo stesso di voi altri...

Da: 999 23/11/2015 00:12:59
per errore di trasmissione non è stato riporato la conclusione del contribuente:
"..ed io dovrei pagare le imposte accertate????????!!!!!!!!!!"

Da: x 999 23/11/2015 01:02:51
Sei un grande. Purtroppo però gli incaricati continueranno a mantenere la poltrona come POT sino a chissà quale altra sentenza della Corte Costituzionale che verrà prontamente aggirata con PIS o PIL e così via.
L'AE è nelle loro mani.

Da: toki il buon fratello 23/11/2015 01:50:20
L' altro giorno, invece, nel mio ufficio è venuto un contribuente tutto sorridente.

"Guardi, ho ricevuto un accertamento dove mi chiedono di pagare 300mila euro..ma ho controllato, è tutto a posto, lo ha firmato un dirigente legittimo vincitore di un concorso, per titoli e colloquio, tenutosi sedici anni fa! Oh, gioia! Oh, gaudio! Ditemi subito come pagare, presto!"

Da: Ex reggente 23/11/2015 06:54:05
Siamo pronti a dimostrare il nostro valore nel privato. Magari in qualche azienda accertata anni addietro. D'altronde i militari della gdf che fecero accertamenti su Berlusconi sono entrati in parlamentoI

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Da: x ex reggente 23/11/2015 07:42:11
Se siete realmente pronti a dimostrare il vostro valore nel privato fatelo, ma ho la sensazione che lì non andrete mai tranne qualche eccezione. Il vostro interesse a dimostrare il valore che dovreste avere per quanto avete ottenuto dall'AE cozza con gli squallidi tentativi di farvi diventare dirigente in ogni maniera purché non sia quella concorsuale per esami. Il vostro tempo presto finirà. Ora godetevi le POT, ma presto andrete a scadenza.

Da: Incaricati 23/11/2015 09:10:01
A proposito di sindacati non rappresentativi, leggo ora che Dirpubblica non è riuscita a concludere la colletta per il ricorso POT
Manco a 6000 euro sono arrivati
Mannaggia.....

Da: Incaricati 23/11/2015 09:10:51
Garibaldini senza munizioni
Ehehehhehheheheh

Da: Junk Panena 23/11/2015 10:09:22
x incaricati: non è vero un cazzo, la sottoscrizione continua e vi faremo il culo a strisce

Da: x 999 23/11/2015 10:10:42
Ci racconti poi l'altro pezzetto della storia?

Il merito della pretesa tributaria di 55.000 euro?

Quel sant'uomo di cittadino che esige il rispetto della costituzione è anche un contribuente oppure no?

Lo ringraziamo per la lezione di diritto costituzionale e di morale, poi, però, ci dovrebbe anche far sapere per quale abusivo capriccio è stato sottoposto a controllo e se il controllo è corretto o meno...

Sarebbe spiacevole scoprire che questo paladino della legge è un evasore!

Da: iiiii 23/11/2015 10:34:48
Il contribuente evasore che parla d'illegittimità? Io l'avrei fatto buttare fuori dal direttore

Da: Studio Carmine 23/11/2015 11:26:31
Il culo ve lo facciamo a stelle e striscie ... anche se i contributi fossero insufficienti.

Da: x iiiii 23/11/2015 11:33:37
A chiunque darebbe fastidio essere multato da un vigile che poi si scoprisse essere abusivo!

Da: Emergenza continua 23/11/2015 11:46:59
Visto che l'argomento viene continuamente affrontato da varie angolazioni è opportuno fare qualche altra considerazione per capire perché ciò avviene, ossia perché nessuno ama essere preso in giro:

E' giusto continuare a non fare concorsi veri!! Non possiamo perdere tempo!! Siamo in emergenza continua dal giorno della nascita delle Agenzie fiscali ed in particolare dell'AE!! Vi ricordate com'era efficiente ed efficace, il sistema di individuazione degli incaricati, sempre nell'emergenza? Questo oggi, in sintesi, sostengono alcuni paladini della legalità e dell'equità, gli stessi che per la Corte Costituzionale, hanno operato illegittimamente e che hanno creato l'iniquità di 1000 ca. figure di praticanti-dirigenti (immotivatamente privilegiati rispetto a migliaia di colleghi, aspiranti alla progressione di carriera in piena legalità, ma boicottati in questa loro legittima aspettativa). Essi sostengono, inoltre, che, sempre per l'emergenza, non si può rinunciare all'"esperienza lavorativa" di 1000 funzionari incaricati di funzioni dirigenziali che costituiscono il "patrimonio delle agenzie fiscali"!
Sembrerebbe un ragionamento abbastanza logico e condivisibile (se non costituisse il sistema per continuare a boicottare tutti gli altri funzionari ), ma poi ti ricordi che, nella prima emergenza, questo ragionamento non risulta che sia stato applicato da questi odierni paladini della legalità e dell'equità e ti chiedi: "Ma come facevano certi neo Direttori Regionali, magari provenienti da altre esperienze e settori dell'Amministrazione Finanziaria, ad individuare capacità e preparazione, tramite un semplice colloquio, nella migliore delle ipotesi?" E ti chiedi ancora: "Ma, questi stessi selezionatori, come riuscivano ad individuare capacità e preparazione in giovanissimi funzionari, sconosciuti anche nell'ambito della regione in cui erano stati recentissimamente assunti in servizio? ". E ancora: "Come facevano e sulla base di quale curriculum e di quale riconosciuta "esperienza", a preporre questi tanti giovani, misteriosamente talentuosi, alla gestione del lavoro di altre decine e decine di funzionari direttivi, da sempre impegnati (per la maggior parte anche da più di vent'anni e con merito largamente riconosciuto) in esperienze lavorative di prima linea negli Uffici di periferia?" Eppure trattavasi di gente che aveva seguito e gestito l'applicazione, fin dall'origine, delle fondamentali riforme tributarie del 1973; gente che aveva diretto con merito reparti operativi, di pionieri delle verifiche, di cultori della materia tributaria che avevano determinato una svolta qualitativa nell'aspro settore dell'imposizione fiscale. Molti di loro si ritrovarono ostinatamente boicottati nella loro aspettativa di essere selezionati, ma attendevano fiduciosi di poter partecipare ad un concorso per la copertura dei posti per dirigente vacanti. Invece si ritrovarono a svolgere, in subordine a "giovani misteriosamente giudicati talentuosi", quel lavoro che essi stessi avrebbero potuto tranquillamente ed autorevolmente trasmettere alle giovani leve, com'era sempre avvenuto. L'Agenzia si aspettava, comunque, da loro, che questa trasmissione di esperienza e di capacità operativa avvenisse, paradossalmente stando in subordine, quasi come una forma di assistenza pratica e socio-psicologica a chi, da un giorno all'altro, si era miracolosamente ritrovato a fare il dirigente, anche se solo incaricato e, comunque, come tale retribuito. Insomma ci si aspettava, da gente boicottata, i miracoli della solidarietà umana, dell'altruismo, della beneficienza e del perdono! E il bello è stato che, in effetti, di questi miracoli se ne sono verificati tantissimi. Io ti insegno il mestiere e tu prendi lo stipendia da dirigente!! Logica ferrea!! Degna dei migliori esempi di "fatti contro natura"!! La lungimiranza della neonata superdirigenza agenziale era riuscita anche in quest'opera di innaturale stravolgimento della gerarchia dei valori!! C'è da aggiungere ancora che gli "incaricatini" venivano mandati, nel frattempo, a frequentare la "madrasa" per formazione dirigenziale (come diventare dirigente in 24 ore e via discorrendo) insieme ai dirigenti veri, prevalentemente provenienti dal concorsone dei 999, quello buono solo per 999 ed inattendibile per gli idonei.
Si, ebbene si, abbiamo visto di tutto e continuiamo a vederne. Naturalmente non era tutto così perché qualche volta, sbagliando indirizzo, azzeccavano le scelte. Insomma una bella confusione con "obiettivi sfidanti" che, in corso d'opera, venivano adattati rendendoli sempre meno sfidanti, man mano che ci si accorgeva che le capacità di chi doveva realizzarli non erano poi così eccelse da consentirne il raggiungimento. E così gli obiettivi meno gloriosi, in qualche modo raggiunti, erano quelli che venivano strumentalmente propinati come "successi" all'opinione pubblica, acriticamente distratta rispetto a certi argomenti di cui nessuno, dall'esterno, avrebbe mai potuto comprendere la vera portata. Per quindici lunghi anni non si è trovato un modo intelligente di operare diversamente!! E adesso si parla di "patrimonio delle Agenzie fiscali". Gli amici giapponesi del LEF (Rivista telematica Fisco-Equo) sappiano che essi la guerra della legalità e dell'equità, nonché della razionalità, della logica, e del buon senso l'hanno persa da tanto tempo, fin dall'origine, e se dalla guerra hanno tratto comunque cospicui vantaggi economici e di carriera, sappiano che nelle nostre civiltà i danni di guerra, normalmente, si dovrebbero pagare. Tacciano quindi sull'argomento e non difendano a spada tratta l' operato dell'AE in tema di dirigenza, citando analoghe esperienze di altre amministrazioni. Facciano i numeri, analizzino i metodi di scelta, valutino le circostanze e si accorgeranno che in altre amministrazione le circostanze e i metodi non sono stati gli stessi né si sono protratti per oltre un quindicennio con le conseguenze di un numero biblico (per un solo settore del pubblico impiego) di più di mille incaricati di funzioni dirigenziali, retribuiti come dirigenti pubblici, senza aver superato mai alcun concorso pubblico, ma individuati tramite scelte meramente discrezionali e non trasparenti. Spieghino piuttosto perché il "patrimonio" di esperienza, innegabilmente preesistente all'attivazione delle Agenzie fiscali fu ritenuto inidoneo e fu boicottato e talvolta umiliato, in tutte le forme, per dare spazio a quello che, sotto gli occhi di tutto il personale dipendente, si è rivelato solo il frutto di un mero esercizio di incontestabile potere discrezionale della superdirigenza , usato a fin di bene solo in pochi rarissimi casi e comunque illegittimo in mancanza di equi e regolari concorsi aperti a tutti.

Da: bla bla bla 23/11/2015 11:50:54

Dirpubblica
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Data 23/11/2015 02:14:05 | Sezione Varie Varie

Nonsolopot - Continua la raccolta fondi per contrastare le illegalità

Io amo un'Italia onesta e democratica
Io amo un'Italia onesta e democratica
In considerazione del fatto che la sottoscrizione equivale al consenso, nell'ipotesi in cui non si raggiunga entro la data stabilita l'importo sperato, l'avvocato Medici non presenterà il ricorso e tutte le offerte pervenute dalla data dell'ultimo Flash (02/11/2015) al 29/11/2015 saranno restituite come da regolamento.

Da: bla bla bla 23/11/2015 11:54:07
ROMA, 23 NOVEMBRE 2015
Io amo un'ItalIa onesta
e democratica
DIRPUBBLICA - Federazione del Pubblico Impiego
Via Giuseppe Bagnera, 29 - 00146 Roma; tel.: 06.5590699; fax: 06.5590833 -
www.dirpubblica.it - info@dirpubblica.it - dirpubblica@pec.it -
C.F.: 97017710589 - Partita I.V.A.: 04919551004
"Io Amo l'Italia"
Prosegue la raccolta fondi contro le illegalità nella p.a.
La casella di posta elettronica dedicata è:
nonsolopot@dirpubblica.it
ziare la suddetta azione giurisdizionale e considerato che l'even-tuale ricorso deve essere presentato entro il giorno di lunedì 30/11/2015, la verifica finale sull'avvio dell'azione viene differita alle ore 24.00 di domenica 29/11/2015. Considerata la ristrettez-za dei tempi si raccomanda di preannunciare la propria attività sulla nuova casella di posta elettroni-ca nonsolopot@dirpubblica.it, appositamente istituita. In considerazione del fatto che la sottoscri-zione equivale al consenso, nell'ipotesi in cui non si raggiunga, entro la suddetta data, l'importo spe-rato l'avvocato Medici non presenterà il ricorso e tutte le offerte pervenute dal 02/11/2015 al 29/11/2015 saranno restituite come da regolamento.
Il 17/11/2015, però, l'Agenzia delle Entrate ha anche emanato le "LINEE GUIDA PER IL CONFERI-MENTO DELLE DELEGHE DI FUNZIONI" (le cosiddette POT - Posizioni Organizzative Temporanee), anch'esse predisposte per eludere i principi stabiliti con la Sentenza n. 37, depositata dalla Corte Co-stituzionale il 17/03/2015.
Tale ultimo provvedimento delle Entrate, che fonda la sua ragione su una norma (l'art. 4-bis del de-creto-legge 19 giugno 2015, n. 78) palesemente ed evidentemente incostituzionale, se non altro in ragione della materia trattata [Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali (Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali)] è la peggiore di tutte e va energi-camente contrastata.
Come è evidente, da marzo ad oggi, si è scatenata una battaglia fra poteri dello Stato che addirittu-ra ha posto in stallo l'attività del Governo, il tutto per cercare la quadratura del cerchio: "rispettare formalmente la Corte Costituzionale, ma ristabilire l'assetto originario". Sbaglia chi pensa che il pro-blema sia conservare le professionalità acquisite dai Colleghi ex incaricati, ristorare le loro finanze dimezzate, opporsi a delle "inammissibili" reformatio in peius, poiché di costoro alle Agenzie fiscali e al Mef non importa nulla. Ciò che importa veramente è quello che essi rappresentano: un apparato potente illegale, illecito e illegittimo, ma soprattutto sottocontrollo.
Facciamo esplicito riferimento a quel tipo di assetto che tutti conoscono:
- quello interno alla P.A., che ha ucciso le professionalità e le aspirazioni dei migliori favorendo la corruzione e il fannullonismo;
- quello esterno alla P.A., che ha generato una mostruosa entità aggressiva, ostile all'Ordinamento costituzionale, nemica dei cittadini e soprattutto autoimmune, capace (come nella patologia uma-na) di provocare un'alterazione del sistema immunitario dei controlli (i cosiddetti anticorpi) e, quin-di, evidenti mutazioni funzionali della Democrazia e anatomiche della Repubblica.
Come si vede, quindi, il fenomeno va ben oltre ciò che può essere erroneamente considerato come una bega interna dell'Agenzia delle Entrate. Ed è questo il vero motivo per il quale gli accorti custodi del Diritto quali sono i Giudici dei TAR, del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale, hanno ri-conosciuto la fondatezza delle richieste di DIRPUBBLICA.
DIRPUBBLICA, quindi, che validamente e con successo si è opposta a tutto questo a beneficio di tut-ti i Cittadini, li chiama a raccolta (non appartenenti e appartenenti alla P.A.) affinché le consentano, attraverso adeguati finanziamenti, di poter proseguire nella sua azione.
Si è scatenata una battaglia fra poteri dello Stato che, addirittura, ha posto
in stallo l'attività del Governo.
A tal fine, DIRPUBBLICA aggiorna il proprio Regolamento come qui di seguito esposto.
Regolamento
DIRPUBBLICA apre una sottoscrizione per affrontare i costi della nuova fase contenziosa necessaria a contrastare l'ulteriore attività di elusione della Sentenza n. 37 del 17/03/2015 della Corte Costitu-zionale ora posta in atto attraverso l'emanazione consecutiva della seguente attività da parte dell'A-genzia delle Entrate:
A. Nota RU 2015/124055 del 30/09/2015 della Direzione Centrale del Personale dell'Agenzia delle Entrate per una "Selezione per il conferimento di incarichi dirigenziali" fra "esperti esterni" all'Amministrazione che dicesi emesso sulla base dell'art. 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
B. Nota Prot. 147578 del 17/11/2015 della Direzione Centrale del Personale dell'Agenzia delle Entra-te, avente ad oggetto "Linee guida per il conferimento delle deleghe di funzioni", le cosiddette POT (art. 4-bis del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78).
Articolo 1 - È aperta una sottoscrizione per il conseguimento di un importo complessivo di almeno euro 6.000,00 (seimila/00). Tale fondo sarà destinato a coprire le spese dei soli ricorsi introduttivi desti-nati a contrastare la formazione delle nuove figure pseudodirigenziali previste dalla normativa sopra richiamata.
Articolo 2 - DIRPUBBLICA s'impegna formalmente a rimborsare le quote versate qualora l'azione non abbia più corso, per qualsiasi causa, eccezion fatta per le partecipazioni inferiori a euro 50,00 perve-nute via bonifico che saranno trattenute per le attività istituzionali del Sindacato.
Articolo 3 -
1) Le partecipazioni potranno essere effettuate:
a. inviando alla Sede DIRPUBBLICA di Via Giuseppe Bagnera 29 (00146 Roma) un assegno ban-cario, non trasferibile, senza data, dell'importo desiderato (che sarà incassato il giorno successi-vo a quello in cui sarà data notizia dell'avvenuto deposito dei gravami);
b. effettuando un bonifico sul conto BCC Roma, intestato a DIRPUBBLICA, avente le seguenti coordinate IT22O0832703210000000006494.
2) I versamenti potranno essere effettuati da singoli soggetti o da gruppi; essi dovranno essere ac-compagnati dalla scheda di partecipazione (da inviare via e- mail o fax o posta ordinaria), allegata in calce, ove saranno indicati: le somme offerte; le coordinate bancarie ove versare le eventuali restitu-zioni e il nome o lo pseudonimo con il quale si gradisce essere riconosciuti (in mancanza, il Sindacato provvederà a indicare un nome di fantasia collegato, in qualche modo, alla persona del sottoscritto-re o al gruppo).
3) Nei casi previsti per le restituzioni e/o rimborsi DIRPUBBLICA procederà nel seguente modo:
gli assegni saranno distrutti tagliandoli in due parti di cui una (quella con le caratteristiche alfanume-riche) sarà trasmessa (in copia) all'emittente, per posta elettro-nica;
i versamenti saranno restituiti sul conto del sostenitore.
Articolo 4 - DIRPUBBLICA da formale garanzia sulla riserva-tezza dei dati ricevuti che saranno utilizzati solo ai fini interni e per la restituzione delle somme.
Articolo 5 - La sottoscrizione ha inizio in data odierna e termi-nerà alle ore 24.00 di martedì 22 dicembre 2015. È stata istituita la seguente casella dedicata di posta elettronica da utilizzare per tutto ciò che concerne la presente procedura: nonsolopot@dirpubblica.it; il fax è 065590699.
Nome e Cognome o denominazio-ne del gruppo
pseudonimo (facoltativo)
Luogo e data di nascita
(per le persone fisiche)
Attuale attività, qualifica e Uf-ficio o Azienda di appartenenza
(per i gruppi indicare un riferimento loca-le e/o aziendale)
Tel., fax e cellulare
e-mail
Codice IBAN per le restituzioni
(non viene indicato da chi ri-fiuta la restituzione).
Versamento per il ricorso con-tro gli Incarichi dirigenziali esterni nell'Agenzia delle En-trate (entro e non oltre il 29/11/2015).
euro ________________
Versamento per il ricorso con-tro le Posizioni Organizzative Temporanee (POT) nell'Agenzia delle Entrate.
euro ________________
Totale versamento
euro ________________
Estremi identificativi del versa-mento
(cro o n. assegno o n. ricevuta per il versa-mento in contanti)
Scheda del 22/11/2015

Da: Inae 23/11/2015 12:05:07
Mi raccomando versate in tempo; qualcuno deve comprare i regali di Natale....

Da: codice peeee 23/11/2015 12:31:53
�« Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.

Vero inae?

Da: Inae 23/11/2015 12:43:24
Mi riferivo al mio IBAN. Naturalmente.

Da: Inae 23/11/2015 12:45:58
E poi di offese all'altrui reputazione, su questo forum, ne sono piene le pagine...

Da: polizia della sosta 23/11/2015 12:47:43
- Messaggio eliminato -

Da: Studio Carmine 23/11/2015 13:00:40
di costoro alle Agenzie fiscali e al Mef non importa nulla. Ciò che importa veramente è quello che essi rappresentano: un apparato potente illegale, illecito e illegittimo, ma soprattutto sottocontrollo.

Da: Studio Carmine 23/11/2015 13:02:10
ha generato una mostruosa entità aggressiva, ostile all'Ordinamento costituzionale, nemica dei cittadini e soprattutto autoimmune, capace (come nella patologia uma-na) di provocare un'alterazione del sistema immunitario dei controlli (i cosiddetti anticorpi) e, quin-di, evidenti mutazioni funzionali della Democrazia e anatomiche della Repubblica.

Da: Studio Carmine 23/11/2015 13:05:27
È aperta una sottoscrizione per il conseguimento di un importo complessivo di almeno euro 6.000,00 (seimila/00).

Euro 6.000,00 diviso 40.000 valorosi funzionari Ade = 15 centesimi di euro a testa...

Da: Studio Carmine 23/11/2015 13:06:56
le partecipazioni inferiori a euro 50,00 pervenute via bonifico saranno trattenute per le attività istituzionali del Sindacato.

Da: x Emergenza continua 23/11/2015 13:11:33
Ovviamente la domanda è diretta a quei dirigenti di ruolo che hanno vinto un concorso "regolare" e che hanno operato determinate scelte, vero ?

Vediamo se qualcuno di questi te caca ...

Da: x x emergenza continua 23/11/2015 14:00:56
E' diretta a chi fa ancora finta di non capire la portata della Sentenza della Corte Costituzionale dopo aver ignorato la Sentenza del Tar ed ora del Consiglio di Stato. A chi avesse vinto un concorso regolare da dirigente e avesse operato determinate scelte, non credo che ci sarebbe molto da chiedere. Solo se avessero avuto responsabilità gestionali e di selezione di incaricati, perpetuando acriticamente l'usanza, chiederei di sapere perché non si sono mai posti il problema circa la necessità di offrire, anche a tantissimi altri ex colleghi funzionari direttivi, la possibilità, di cui essi avevano legittimamente fruito, di poter cimentarsi in un concorso regolare, facendo anch'essi determinate scelte!

Da: Concorso 23/11/2015 14:39:31
L'enunciato secondo cui il concorso pubblico è in grado di individuare le persone migliori in grado di ricoprire incarichi di dirigenza e di operare secondo i principi di efficacia, efficienza e buona amministrazione si scontra con l'esperienza quotidiana di dirigenti assunti tramite concorso che non sono idonei e non lo sanno fare, non sono onesti, non sono capaci.
Il principio affermato pertanto non è dimostrato nei fatti.

Da: x emergenza continua 23/11/2015 14:40:36
- Messaggio eliminato -

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Da: 999	23/11/2015 00:07:29
A TUTTI GLI EX INCARICATI ILLEGITTIMI E USURPATORI NEI CONFRONTI NON DI ME MA DI TUTTI I COLLEGHI CHE NON HANNO AVUTO LA POSSIBILITA' DI DIMOSTRARE LE LORO CAPACITA'. L'altro giorno è arrivato in ufficio un contribuente che aveva ricevuto un accertamento e dal quale scaturivano maggiori imposte da pagare per circa euro 55.000,00. Si è presentato con una copia della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 06/10/2015 n. 4641. Il contribuente di tale sentenza aveva evidenziati alcuni passaggi. Preliminarmente aveva fatto notare che tra gli interventi ad adiuvandum c'erano alcuni ex incaricati illegittimi tra cui il sottoscrittore del suo accertamento, chiaramente delegato dal direttore provinciale. Dopo tale preliminare ha sottolineato alcuni passaggi della sentenza, riporto testualmente..." Il regolamento dell'Agenzia delle Entrate ha violato sia il principo di eguaglianza dei cittadini nell'accesso ai pubblici uffici..........." Ancora...." Si tratta di una violazione di normativa primaria......e di principi costituzionali...di estrema gravità.......con ripercussioni evidenti non solo sul principio di buon andamento amministrativo, ma anche sulla stessa immagine della Pubblica amministrazione a sulla sua affidabilità................." Ancora ...." La reiterata applicazione della norma regolamentare illegittima ha, di fatto, determinato una grave situazione di illegittimità in cui ha versato per anni l'organizzazione dell'Agenzia delel Entrate "............ Ancora..... " Ciò che , dunque, è sicuramente mancato (in modo grave, ampio e reiterato nel tempo) è proprio la conformità ai principi sanciti dalla legge e dalla Costituzione, da parte del Regolamento dell'Agenzia, oggetto di annullamento ad opera della sentenza "........ Ancora....." uno strumento pensato per situazioni peculiari quale metodo ordinario per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti, consentendo quindi l'attribuzione di incarichi dirigenziali senza concorso, senza criteri, e con un esercizio di discrezionalità del quale sfuggono al giudice amministrativo parametri e limiti"..................... Il contribuente concludeva: meditate...meditate cari ex incaricati illegittimi Aggiungiamo che a tale forum possono partecipare e partecipano anche semplici cittadini che leggono i nostri interventi ed il quadro è completo. alla prossima...... P.S. ad alcuni dei partecipanti al forum dico soltanto che sono pronto a confrontarmi in " chiaro" quando e come vogliono, chiaramente con reciproca dichiarazione della propria identità, non ho nulla da nascondere io, mi auguro lo stesso di voi altri...

Da: 999	23/11/2015 00:12:59
per errore di trasmissione non è stato riporato la conclusione del contribuente: "..ed io dovrei pagare le imposte accertate????????!!!!!!!!!!"

Da: x 999	23/11/2015 01:02:51
Sei un grande. Purtroppo però gli incaricati continueranno a mantenere la poltrona come POT sino a chissà quale altra sentenza della Corte Costituzionale che verrà prontamente aggirata con PIS o PIL e così via. L'AE è nelle loro mani.

Da: toki il buon fratello	23/11/2015 01:50:20
L' altro giorno, invece, nel mio ufficio è venuto un contribuente tutto sorridente. "Guardi, ho ricevuto un accertamento dove mi chiedono di pagare 300mila euro..ma ho controllato, è tutto a posto, lo ha firmato un dirigente legittimo vincitore di un concorso, per titoli e colloquio, tenutosi sedici anni fa! Oh, gioia! Oh, gaudio! Ditemi subito come pagare, presto!"

Da: Ex reggente	23/11/2015 06:54:05
Siamo pronti a dimostrare il nostro valore nel privato. Magari in qualche azienda accertata anni addietro. D'altronde i militari della gdf che fecero accertamenti su Berlusconi sono entrati in parlamentoI

Da: x ex reggente	23/11/2015 07:42:11
Se siete realmente pronti a dimostrare il vostro valore nel privato fatelo, ma ho la sensazione che lì non andrete mai tranne qualche eccezione. Il vostro interesse a dimostrare il valore che dovreste avere per quanto avete ottenuto dall'AE cozza con gli squallidi tentativi di farvi diventare dirigente in ogni maniera purché non sia quella concorsuale per esami. Il vostro tempo presto finirà. Ora godetevi le POT, ma presto andrete a scadenza.

Da: Incaricati	23/11/2015 09:10:01
A proposito di sindacati non rappresentativi, leggo ora che Dirpubblica non è riuscita a concludere la colletta per il ricorso POT Manco a 6000 euro sono arrivati Mannaggia.....

Da: Incaricati	23/11/2015 09:10:51
Garibaldini senza munizioni Ehehehhehheheheh

Da: Junk Panena	23/11/2015 10:09:22
x incaricati: non è vero un cazzo, la sottoscrizione continua e vi faremo il culo a strisce

Da: x 999	23/11/2015 10:10:42
Ci racconti poi l'altro pezzetto della storia? Il merito della pretesa tributaria di 55.000 euro? Quel sant'uomo di cittadino che esige il rispetto della costituzione è anche un contribuente oppure no? Lo ringraziamo per la lezione di diritto costituzionale e di morale, poi, però, ci dovrebbe anche far sapere per quale abusivo capriccio è stato sottoposto a controllo e se il controllo è corretto o meno... Sarebbe spiacevole scoprire che questo paladino della legge è un evasore!

Da: iiiii	23/11/2015 10:34:48
Il contribuente evasore che parla d'illegittimità? Io l'avrei fatto buttare fuori dal direttore

Da: Studio Carmine	23/11/2015 11:26:31
Il culo ve lo facciamo a stelle e striscie ... anche se i contributi fossero insufficienti.

Da: x iiiii	23/11/2015 11:33:37
A chiunque darebbe fastidio essere multato da un vigile che poi si scoprisse essere abusivo!

Da: Emergenza continua	23/11/2015 11:46:59
Visto che l'argomento viene continuamente affrontato da varie angolazioni è opportuno fare qualche altra considerazione per capire perché ciò avviene, ossia perché nessuno ama essere preso in giro: E' giusto continuare a non fare concorsi veri!! Non possiamo perdere tempo!! Siamo in emergenza continua dal giorno della nascita delle Agenzie fiscali ed in particolare dell'AE!! Vi ricordate com'era efficiente ed efficace, il sistema di individuazione degli incaricati, sempre nell'emergenza? Questo oggi, in sintesi, sostengono alcuni paladini della legalità e dell'equità, gli stessi che per la Corte Costituzionale, hanno operato illegittimamente e che hanno creato l'iniquità di 1000 ca. figure di praticanti-dirigenti (immotivatamente privilegiati rispetto a migliaia di colleghi, aspiranti alla progressione di carriera in piena legalità, ma boicottati in questa loro legittima aspettativa). Essi sostengono, inoltre, che, sempre per l'emergenza, non si può rinunciare all'"esperienza lavorativa" di 1000 funzionari incaricati di funzioni dirigenziali che costituiscono il "patrimonio delle agenzie fiscali"! Sembrerebbe un ragionamento abbastanza logico e condivisibile (se non costituisse il sistema per continuare a boicottare tutti gli altri funzionari ), ma poi ti ricordi che, nella prima emergenza, questo ragionamento non risulta che sia stato applicato da questi odierni paladini della legalità e dell'equità e ti chiedi: "Ma come facevano certi neo Direttori Regionali, magari provenienti da altre esperienze e settori dell'Amministrazione Finanziaria, ad individuare capacità e preparazione, tramite un semplice colloquio, nella migliore delle ipotesi?" E ti chiedi ancora: "Ma, questi stessi selezionatori, come riuscivano ad individuare capacità e preparazione in giovanissimi funzionari, sconosciuti anche nell'ambito della regione in cui erano stati recentissimamente assunti in servizio? ". E ancora: "Come facevano e sulla base di quale curriculum e di quale riconosciuta "esperienza", a preporre questi tanti giovani, misteriosamente talentuosi, alla gestione del lavoro di altre decine e decine di funzionari direttivi, da sempre impegnati (per la maggior parte anche da più di vent'anni e con merito largamente riconosciuto) in esperienze lavorative di prima linea negli Uffici di periferia?" Eppure trattavasi di gente che aveva seguito e gestito l'applicazione, fin dall'origine, delle fondamentali riforme tributarie del 1973; gente che aveva diretto con merito reparti operativi, di pionieri delle verifiche, di cultori della materia tributaria che avevano determinato una svolta qualitativa nell'aspro settore dell'imposizione fiscale. Molti di loro si ritrovarono ostinatamente boicottati nella loro aspettativa di essere selezionati, ma attendevano fiduciosi di poter partecipare ad un concorso per la copertura dei posti per dirigente vacanti. Invece si ritrovarono a svolgere, in subordine a "giovani misteriosamente giudicati talentuosi", quel lavoro che essi stessi avrebbero potuto tranquillamente ed autorevolmente trasmettere alle giovani leve, com'era sempre avvenuto. L'Agenzia si aspettava, comunque, da loro, che questa trasmissione di esperienza e di capacità operativa avvenisse, paradossalmente stando in subordine, quasi come una forma di assistenza pratica e socio-psicologica a chi, da un giorno all'altro, si era miracolosamente ritrovato a fare il dirigente, anche se solo incaricato e, comunque, come tale retribuito. Insomma ci si aspettava, da gente boicottata, i miracoli della solidarietà umana, dell'altruismo, della beneficienza e del perdono! E il bello è stato che, in effetti, di questi miracoli se ne sono verificati tantissimi. Io ti insegno il mestiere e tu prendi lo stipendia da dirigente!! Logica ferrea!! Degna dei migliori esempi di "fatti contro natura"!! La lungimiranza della neonata superdirigenza agenziale era riuscita anche in quest'opera di innaturale stravolgimento della gerarchia dei valori!! C'è da aggiungere ancora che gli "incaricatini" venivano mandati, nel frattempo, a frequentare la "madrasa" per formazione dirigenziale (come diventare dirigente in 24 ore e via discorrendo) insieme ai dirigenti veri, prevalentemente provenienti dal concorsone dei 999, quello buono solo per 999 ed inattendibile per gli idonei. Si, ebbene si, abbiamo visto di tutto e continuiamo a vederne. Naturalmente non era tutto così perché qualche volta, sbagliando indirizzo, azzeccavano le scelte. Insomma una bella confusione con "obiettivi sfidanti" che, in corso d'opera, venivano adattati rendendoli sempre meno sfidanti, man mano che ci si accorgeva che le capacità di chi doveva realizzarli non erano poi così eccelse da consentirne il raggiungimento. E così gli obiettivi meno gloriosi, in qualche modo raggiunti, erano quelli che venivano strumentalmente propinati come "successi" all'opinione pubblica, acriticamente distratta rispetto a certi argomenti di cui nessuno, dall'esterno, avrebbe mai potuto comprendere la vera portata. Per quindici lunghi anni non si è trovato un modo intelligente di operare diversamente!! E adesso si parla di "patrimonio delle Agenzie fiscali". Gli amici giapponesi del LEF (Rivista telematica Fisco-Equo) sappiano che essi la guerra della legalità e dell'equità, nonché della razionalità, della logica, e del buon senso l'hanno persa da tanto tempo, fin dall'origine, e se dalla guerra hanno tratto comunque cospicui vantaggi economici e di carriera, sappiano che nelle nostre civiltà i danni di guerra, normalmente, si dovrebbero pagare. Tacciano quindi sull'argomento e non difendano a spada tratta l' operato dell'AE in tema di dirigenza, citando analoghe esperienze di altre amministrazioni. Facciano i numeri, analizzino i metodi di scelta, valutino le circostanze e si accorgeranno che in altre amministrazione le circostanze e i metodi non sono stati gli stessi né si sono protratti per oltre un quindicennio con le conseguenze di un numero biblico (per un solo settore del pubblico impiego) di più di mille incaricati di funzioni dirigenziali, retribuiti come dirigenti pubblici, senza aver superato mai alcun concorso pubblico, ma individuati tramite scelte meramente discrezionali e non trasparenti. Spieghino piuttosto perché il "patrimonio" di esperienza, innegabilmente preesistente all'attivazione delle Agenzie fiscali fu ritenuto inidoneo e fu boicottato e talvolta umiliato, in tutte le forme, per dare spazio a quello che, sotto gli occhi di tutto il personale dipendente, si è rivelato solo il frutto di un mero esercizio di incontestabile potere discrezionale della superdirigenza , usato a fin di bene solo in pochi rarissimi casi e comunque illegittimo in mancanza di equi e regolari concorsi aperti a tutti.

Da: bla bla bla	23/11/2015 11:50:54
Dirpubblica Skip Navigation Links Home Chi Siamo Comunicazione Eventi Sezioni Skip Navigation Links lunedì 23 novembre 2015 Data 23/11/2015 02:14:05 \| Sezione Varie Varie Nonsolopot - Continua la raccolta fondi per contrastare le illegalità Io amo un'Italia onesta e democratica Io amo un'Italia onesta e democratica In considerazione del fatto che la sottoscrizione equivale al consenso, nell'ipotesi in cui non si raggiunga entro la data stabilita l'importo sperato, l'avvocato Medici non presenterà il ricorso e tutte le offerte pervenute dalla data dell'ultimo Flash (02/11/2015) al 29/11/2015 saranno restituite come da regolamento.

Da: bla bla bla	23/11/2015 11:54:07
ROMA, 23 NOVEMBRE 2015 Io amo un'ItalIa onesta e democratica DIRPUBBLICA - Federazione del Pubblico Impiego Via Giuseppe Bagnera, 29 - 00146 Roma; tel.: 06.5590699; fax: 06.5590833 - www.dirpubblica.it - info@dirpubblica.it - dirpubblica@pec.it - C.F.: 97017710589 - Partita I.V.A.: 04919551004 "Io Amo l'Italia" Prosegue la raccolta fondi contro le illegalità nella p.a. La casella di posta elettronica dedicata è: nonsolopot@dirpubblica.it ziare la suddetta azione giurisdizionale e considerato che l'even-tuale ricorso deve essere presentato entro il giorno di lunedì 30/11/2015, la verifica finale sull'avvio dell'azione viene differita alle ore 24.00 di domenica 29/11/2015. Considerata la ristrettez-za dei tempi si raccomanda di preannunciare la propria attività sulla nuova casella di posta elettroni-ca nonsolopot@dirpubblica.it, appositamente istituita. In considerazione del fatto che la sottoscri-zione equivale al consenso, nell'ipotesi in cui non si raggiunga, entro la suddetta data, l'importo spe-rato l'avvocato Medici non presenterà il ricorso e tutte le offerte pervenute dal 02/11/2015 al 29/11/2015 saranno restituite come da regolamento. Il 17/11/2015, però, l'Agenzia delle Entrate ha anche emanato le "LINEE GUIDA PER IL CONFERI-MENTO DELLE DELEGHE DI FUNZIONI" (le cosiddette POT - Posizioni Organizzative Temporanee), anch'esse predisposte per eludere i principi stabiliti con la Sentenza n. 37, depositata dalla Corte Co-stituzionale il 17/03/2015. Tale ultimo provvedimento delle Entrate, che fonda la sua ragione su una norma (l'art. 4-bis del de-creto-legge 19 giugno 2015, n. 78) palesemente ed evidentemente incostituzionale, se non altro in ragione della materia trattata [Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali (Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali)] è la peggiore di tutte e va energi-camente contrastata. Come è evidente, da marzo ad oggi, si è scatenata una battaglia fra poteri dello Stato che addirittu-ra ha posto in stallo l'attività del Governo, il tutto per cercare la quadratura del cerchio: "rispettare formalmente la Corte Costituzionale, ma ristabilire l'assetto originario". Sbaglia chi pensa che il pro-blema sia conservare le professionalità acquisite dai Colleghi ex incaricati, ristorare le loro finanze dimezzate, opporsi a delle "inammissibili" reformatio in peius, poiché di costoro alle Agenzie fiscali e al Mef non importa nulla. Ciò che importa veramente è quello che essi rappresentano: un apparato potente illegale, illecito e illegittimo, ma soprattutto sottocontrollo. Facciamo esplicito riferimento a quel tipo di assetto che tutti conoscono: - quello interno alla P.A., che ha ucciso le professionalità e le aspirazioni dei migliori favorendo la corruzione e il fannullonismo; - quello esterno alla P.A., che ha generato una mostruosa entità aggressiva, ostile all'Ordinamento costituzionale, nemica dei cittadini e soprattutto autoimmune, capace (come nella patologia uma-na) di provocare un'alterazione del sistema immunitario dei controlli (i cosiddetti anticorpi) e, quin-di, evidenti mutazioni funzionali della Democrazia e anatomiche della Repubblica. Come si vede, quindi, il fenomeno va ben oltre ciò che può essere erroneamente considerato come una bega interna dell'Agenzia delle Entrate. Ed è questo il vero motivo per il quale gli accorti custodi del Diritto quali sono i Giudici dei TAR, del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale, hanno ri-conosciuto la fondatezza delle richieste di DIRPUBBLICA. DIRPUBBLICA, quindi, che validamente e con successo si è opposta a tutto questo a beneficio di tut-ti i Cittadini, li chiama a raccolta (non appartenenti e appartenenti alla P.A.) affinché le consentano, attraverso adeguati finanziamenti, di poter proseguire nella sua azione. Si è scatenata una battaglia fra poteri dello Stato che, addirittura, ha posto in stallo l'attività del Governo. A tal fine, DIRPUBBLICA aggiorna il proprio Regolamento come qui di seguito esposto. Regolamento DIRPUBBLICA apre una sottoscrizione per affrontare i costi della nuova fase contenziosa necessaria a contrastare l'ulteriore attività di elusione della Sentenza n. 37 del 17/03/2015 della Corte Costitu-zionale ora posta in atto attraverso l'emanazione consecutiva della seguente attività da parte dell'A-genzia delle Entrate: A. Nota RU 2015/124055 del 30/09/2015 della Direzione Centrale del Personale dell'Agenzia delle Entrate per una "Selezione per il conferimento di incarichi dirigenziali" fra "esperti esterni" all'Amministrazione che dicesi emesso sulla base dell'art. 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; B. Nota Prot. 147578 del 17/11/2015 della Direzione Centrale del Personale dell'Agenzia delle Entra-te, avente ad oggetto "Linee guida per il conferimento delle deleghe di funzioni", le cosiddette POT (art. 4-bis del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78). Articolo 1 - È aperta una sottoscrizione per il conseguimento di un importo complessivo di almeno euro 6.000,00 (seimila/00). Tale fondo sarà destinato a coprire le spese dei soli ricorsi introduttivi desti-nati a contrastare la formazione delle nuove figure pseudodirigenziali previste dalla normativa sopra richiamata. Articolo 2 - DIRPUBBLICA s'impegna formalmente a rimborsare le quote versate qualora l'azione non abbia più corso, per qualsiasi causa, eccezion fatta per le partecipazioni inferiori a euro 50,00 perve-nute via bonifico che saranno trattenute per le attività istituzionali del Sindacato. Articolo 3 - 1) Le partecipazioni potranno essere effettuate: a. inviando alla Sede DIRPUBBLICA di Via Giuseppe Bagnera 29 (00146 Roma) un assegno ban-cario, non trasferibile, senza data, dell'importo desiderato (che sarà incassato il giorno successi-vo a quello in cui sarà data notizia dell'avvenuto deposito dei gravami); b. effettuando un bonifico sul conto BCC Roma, intestato a DIRPUBBLICA, avente le seguenti coordinate IT22O0832703210000000006494. 2) I versamenti potranno essere effettuati da singoli soggetti o da gruppi; essi dovranno essere ac-compagnati dalla scheda di partecipazione (da inviare via e- mail o fax o posta ordinaria), allegata in calce, ove saranno indicati: le somme offerte; le coordinate bancarie ove versare le eventuali restitu-zioni e il nome o lo pseudonimo con il quale si gradisce essere riconosciuti (in mancanza, il Sindacato provvederà a indicare un nome di fantasia collegato, in qualche modo, alla persona del sottoscritto-re o al gruppo). 3) Nei casi previsti per le restituzioni e/o rimborsi DIRPUBBLICA procederà nel seguente modo: gli assegni saranno distrutti tagliandoli in due parti di cui una (quella con le caratteristiche alfanume-riche) sarà trasmessa (in copia) all'emittente, per posta elettro-nica; i versamenti saranno restituiti sul conto del sostenitore. Articolo 4 - DIRPUBBLICA da formale garanzia sulla riserva-tezza dei dati ricevuti che saranno utilizzati solo ai fini interni e per la restituzione delle somme. Articolo 5 - La sottoscrizione ha inizio in data odierna e termi-nerà alle ore 24.00 di martedì 22 dicembre 2015. È stata istituita la seguente casella dedicata di posta elettronica da utilizzare per tutto ciò che concerne la presente procedura: nonsolopot@dirpubblica.it; il fax è 065590699. Nome e Cognome o denominazio-ne del gruppo pseudonimo (facoltativo) Luogo e data di nascita (per le persone fisiche) Attuale attività, qualifica e Uf-ficio o Azienda di appartenenza (per i gruppi indicare un riferimento loca-le e/o aziendale) Tel., fax e cellulare e-mail Codice IBAN per le restituzioni (non viene indicato da chi ri-fiuta la restituzione). Versamento per il ricorso con-tro gli Incarichi dirigenziali esterni nell'Agenzia delle En-trate (entro e non oltre il 29/11/2015). euro ________________ Versamento per il ricorso con-tro le Posizioni Organizzative Temporanee (POT) nell'Agenzia delle Entrate. euro ________________ Totale versamento euro ________________ Estremi identificativi del versa-mento (cro o n. assegno o n. ricevuta per il versa-mento in contanti) Scheda del 22/11/2015

Da: Inae	23/11/2015 12:05:07
Mi raccomando versate in tempo; qualcuno deve comprare i regali di Natale....

Da: codice peeee	23/11/2015 12:31:53
�« Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032. Vero inae?

Da: Inae	23/11/2015 12:43:24
Mi riferivo al mio IBAN. Naturalmente.

Da: Inae	23/11/2015 12:45:58
E poi di offese all'altrui reputazione, su questo forum, ne sono piene le pagine...

Da: polizia della sosta	23/11/2015 12:47:43
- Messaggio eliminato -

Da: Studio Carmine	23/11/2015 13:00:40
di costoro alle Agenzie fiscali e al Mef non importa nulla. Ciò che importa veramente è quello che essi rappresentano: un apparato potente illegale, illecito e illegittimo, ma soprattutto sottocontrollo.

Da: Studio Carmine	23/11/2015 13:02:10
ha generato una mostruosa entità aggressiva, ostile all'Ordinamento costituzionale, nemica dei cittadini e soprattutto autoimmune, capace (come nella patologia uma-na) di provocare un'alterazione del sistema immunitario dei controlli (i cosiddetti anticorpi) e, quin-di, evidenti mutazioni funzionali della Democrazia e anatomiche della Repubblica.

Da: Studio Carmine	23/11/2015 13:05:27
È aperta una sottoscrizione per il conseguimento di un importo complessivo di almeno euro 6.000,00 (seimila/00). Euro 6.000,00 diviso 40.000 valorosi funzionari Ade = 15 centesimi di euro a testa...

Da: Studio Carmine	23/11/2015 13:06:56
le partecipazioni inferiori a euro 50,00 pervenute via bonifico saranno trattenute per le attività istituzionali del Sindacato.

Da: x Emergenza continua	23/11/2015 13:11:33
Ovviamente la domanda è diretta a quei dirigenti di ruolo che hanno vinto un concorso "regolare" e che hanno operato determinate scelte, vero ? Vediamo se qualcuno di questi te caca ...

Da: x x emergenza continua	23/11/2015 14:00:56
E' diretta a chi fa ancora finta di non capire la portata della Sentenza della Corte Costituzionale dopo aver ignorato la Sentenza del Tar ed ora del Consiglio di Stato. A chi avesse vinto un concorso regolare da dirigente e avesse operato determinate scelte, non credo che ci sarebbe molto da chiedere. Solo se avessero avuto responsabilità gestionali e di selezione di incaricati, perpetuando acriticamente l'usanza, chiederei di sapere perché non si sono mai posti il problema circa la necessità di offrire, anche a tantissimi altri ex colleghi funzionari direttivi, la possibilità, di cui essi avevano legittimamente fruito, di poter cimentarsi in un concorso regolare, facendo anch'essi determinate scelte!

Da: Concorso	23/11/2015 14:39:31
L'enunciato secondo cui il concorso pubblico è in grado di individuare le persone migliori in grado di ricoprire incarichi di dirigenza e di operare secondo i principi di efficacia, efficienza e buona amministrazione si scontra con l'esperienza quotidiana di dirigenti assunti tramite concorso che non sono idonei e non lo sanno fare, non sono onesti, non sono capaci. Il principio affermato pertanto non è dimostrato nei fatti.

Da: x emergenza continua	23/11/2015 14:40:36
- Messaggio eliminato -