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SELEZIONI INTERNE INPS
18327 messaggi, letto 419129 volte

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Da: Renatino 08/03/2009 18:53:16

Ecco qui la vostra settimana tipo:

lunedì: ferie
martedì: malattia
mercoledì: permessi legge104
giovedì: pemesso studio per 2�° laurea
venerdì: sciopero anti-Brunetta

lunedì: il dipendente rientra in servizio e lamenta di non essere stato inserito nel gruppo inviato al corso di formazione.

Da domani tutti i vostri contratti verranno trasformati in contratti a termine, rinnovabili settimanalmente a discrezione del sottoscritto. Per l'erogazione delle retribuzioni occorrerà valutare periodicamente la relativa copertura. Gli stipendi verranno erogati con cadenza annuale posticipata.
Rispondi

Da: Evvai!!! 08/03/2009 18:54:36
W W RENATINO, PROTETTORE DELL' ANIMA MIA!!!
Rispondi

Da: x ex lsu 08/03/2009 18:59:47
NO ai 3 punti, si al riconoscimento dei tre anni di precariato in settima qualifica funzionale: valgono 4.5 punti, conviene. O no?
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 19:01:12
Ma stai farneticando?
1) cita circolare o quant'altro ( COME FACCIO IO ) a dimostrazione di quanto asserisci, sono sicuro che non la troverai nulla in quanto l'ordine preferenziale per l'assegnazione non entra nel merito del titolo pertinente ma viene accordata al dipendente secondo l'art che segue:
4 â�" Criteri di selezione
1. L'ufficio, esaminate le domande inviate dagli interessati, provvede a predisporre la graduatoria
accordando la precedenza ai dipendenti che nellâ��ordine frequentino:
1. Scuola secondaria di I grado (scuola media inferiore);
2. Scuola secondaria di II grado (scuola media superiore);
3. Laurea triennale, Laurea specialistica a ciclo unico e Laurea secondo i vecchi ordinamenti;
4. Prima Laurea specialistica e Master di primo livello;
5. Master di secondo livello e Scuola di Specializzazione;
6. Corso di studi per il conseguimento di titolo di studio dello stesso livello di titolo già
posseduto o di livello inferiore;
7. Diploma Universitario;
8. Altri corsi organizzati da strutture pubbliche o private che rilascino attestati professionali
riconosciuti dallâ��ordinamento pubblico.
2. In secondo luogo si tiene conto dei seguenti criteri di priorità:
a) dipendenti che frequentano l'ultimo anno di corso di studi ;
b) dipendenti che frequentino l'anno di corso che precede l'ultimo e, successivamente, quelli che,
nell'ordine, frequentino gli anni ancora anteriori;
c) dipendenti ammessi a frequentare attività didattiche e formative che non siano nelle condizioni sub
a) e b).
Per i dipendenti di cui alle lett.a), b) e c) iscritti a corsi di laurea la precedenza verrà accordata nellâ��ordine
1. agli studenti in corso regolare che abbiano conseguito il 40% dei crediti formativi
degli anni precedenti o superato il 40% degli esami degli anni precedenti;
2. agli studenti fuori corso del I e II anno che abbiano conseguito rispettivamente il
50% ed il 70% dei crediti formativi o superato rispettivamente il 50% ed il 70%
degli esami.
3. In caso di ulteriore parità di condizioni, i permessi sono accordati dando la precedenza ai dipendenti che
hanno usufruito un minor numero di volte del beneficio in oggetto e ai dipendenti che hanno una
maggiore età anagrafica.
4. In deroga a quanto previsto nel comma 2, tra il personale che ha presentato domanda per la frequenza
ad un Corso di studi previsto al punto 8 del comma 1, verrà preferito:
1. colui che si iscriva ad un Corso per cui è previsto un test iniziale d'entrata e un esame di
profitto finale;
2. in subordine colui che si iscriva ad un Corso di durata superiore.
Solo successivamente, in caso di parità di condizioni, si applicheranno i criteri previsti dai
commi 2 e 3.
CAPITO????????
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 19:11:12
Confermo : nella mia sede è capitato che un anno sono state presentate un numero di domande superiori al 3%. A me che preparavo la tesi di laurea in medicina sono stati concessi, mentre ad un collega che richiedeva le 150 ore per frequentare un master sulla pubblica anmministrazione (più pertinente di così) sono stati negati.
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 19:49:49
giusto tutto ma non mi sembra dica che poi i titoli per qualsiasi laurea siano validi. So per certo che ad una collega un master non pertinente non è stato fatto valere. Inoltre la seconda laurea non da punteggio ma le 150 ore gliele hanno date. Le 150 ore sono una legge dello stato.
Rispondi

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Da: Cassandro 08/03/2009 20:04:22
Il problema non è tanto la valutazione o meno del titolo di studio.
Dopotutto è anche corretto che una laurea sia valutata piu' di un diploma.
Il problema vero è che nessuna valutazione viene attribuita al MERITO.
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 20:06:16
Leggi a pag.155 del 8/03/2009 ore 11.39.05 se non capici nemmeno così......mi arrendo .........se ti fa piacere pensare che è come dici tu
per forza fai pure......
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 20:27:12
Se al master della tua collega non è sato attribuito alcun punteggio dovrebbe ricorrere ( ma il bando l'hai letto? parlo di C4 si riferisce a qualsiasi master o specializzazione ) so per certo che ad un collega laureato in psicologia è stato riconosciuto un master in" psicologia dell'età evolutiva" come la mettiamo? O forse ti confondi con il fatto che i punteggi non sono tra loro cumulabili? esempio : laurea 14 punti; specializzazione O master di secondo livello 1 punto; Se poi ti riferisci al c3 non avendo letto il bando non obietto, non sono educato a parlare di cose che nemmeno conosco.
Rispondi

Da: Grillo parlante 08/03/2009 21:33:53
x NAPOLEONE:
Hai fatto bene a ricordare quel mitico concorso... pubblico !!!
Sono un coetaneo (di concorso!) ed è bene ricordare a tutti come l'ingresso in Inps e la c.d. carriera, sia una lotteria: qualche volta si vince altre no.
Esemplifichiamo con dei - e dei + :
- quando siamo entrati era stato da poco abolito il Ruolo ragioneria che, in passato, aveva fatto godere di qualche occhio di riguardo;
+ siamo passati 7 q.f. molto presto (luglio '85)
- siamo stati stoppati per 14 anni
- + i più fortunati sono diventati C3nel set. '99; altri nel 2000 o addirittura nel 2001;
+ qualcuno ha preso le mansioni superiori;
- altri hanno continuato a retare fermi, senza alcuna speranza d'incarichi e, quindi, d'indenntà;
+ rari fortunati (con laurea, mansioni superiori, tanta anzianità pregressa e pochi concorrenti) sono diventati C4;
- molti altri (non so te, ma è il mio caso...) rimangono fermi in C3 e chissà per quanto ...........
- - - e per i ragionieri, come tu hai ben accennato, si prospetta una riconversione professionale.....
Saluti !!
Rispondi

Da: Biancaneve vera! 08/03/2009 21:39:17
x biancaneve falsa e per Brunetta:
ma che dici ?
Quando mai abbiamo dato renatino a Cenerentola ?
Le uniche uscite programmate sono quelle al guinzaglio alle feste del GrandeFratello9 ......
E' perchè abbiamo dato la libera uscita a renatino BRONTOLETTA ?
Perchè è nano solo dalla cintola ... in su !!
Ciaooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: Danko 08/03/2009 21:43:15
Uhè Renatino ...... hai fatto il testamento biologico ?
Guarda che io sono contro l'eutanasia e per l'accanimento terapeutico: ti lascerei curare nel lettino per decenni ....................
Rispondi

Da: per a proposito di titoli di studio 08/03/2009 21:56:03
D.P.R. 23 agosto 1988,n. 395: DIRITTO ALLO STUDIO

" Il conseguimento di un significativo accrescimento della professionalità del singolo dipendente, documentato dal titolo di studio conseguito ( qualsiasi ) o da attestati professionali, costituirà titolo di servizio da valutare secondo le norme degli ordinamenti delle amministrazioni di appartenenza"

Ti riferisci a questo?? beh allora dice che:.... costituirà titolo di servizio da valutare secondo le norme degli ordinamenti delle amministrazioni di appartenenza" quindi ogni amministrazione fa quello che gli pare!
Comunque era solo per parlare tra noi, a me non importa proprio niente delle lauree e delle 150 ore degli altri, se vogliono studiare sono solo contenta per loro. Devo dirti però che hai un tono un po' sgarbato nel dire le cose, un po' più di gentilezza nell'esprimerti sarebbe una buona cosa.
Rispondi

Da: per a proposito di titoli di studio 08/03/2009 21:57:38
era per il bando di C3 ex LSU.
Rispondi

Da: NAPOLEONE x Grillo parlante 08/03/2009 22:07:38
Non ci crederai ma l'avevo intuito che eri un veterano. E l'ho capito dalla competenza e padronanza ai riferimenti contrattuali chiari, precisi, fedeli nell'interpretazione, tipico di chi è stato abituato a commentare dolo dopo essersi ben documentato, qualità ormai in via di estinzione vista l'approssimazione e la fretta cui la maggior parte è costretta a lavorare. Al concorso non sono tra i vincitori, ma non la vivo così male, sono tra i primi esclusi, e sinceramente non credo tanto nello scorrimento delle graduatorie proprio come te, è più economico attribuire posizioni organizzative ai C3 che nominare ulteriori C4. Ricambio i saluti.
Rispondi

Da: Per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 22:18:08
Al lauraetao in filo: Sociologi NON sociologhi. Questo per evitare di essere banalmente attaccati. Poi sappi che hai colleghi con laurea specifica con esperienze nel privato a livelli manageriali che ha sentirti parlare di "comunicazione" "organizazione" et similia, sorridono bonariamente ed aspettano che anche tu viva le stesse situazioni.... Ah! Filosofia , certo c'è bisogno di questa, ma forse non di voi che non sapete cosa sia! Con immenso affetto da una vecchia volpe
Rispondi

Da: x per a proposito di titoli di studio 08/03/2009 22:19:03
E infatti l'inps ha fatto come le pareva valutando equamente tutti i titoli di studio, perchè vuoi che faccia quello che pare a te? Riguardo alla gentilezza forse hai ragione, ma è la perseveranza con cui ti ostini al difendere le tue idee contro ogni evidenza, ad irritare. Se vuoi cerchiamo di rettificare entrambi i toni, ne gioverebbe il confronto, altrimenti, pazienza
Rispondi

Da: x vecchia volpe 08/03/2009 22:31:00
"che ha sentirti parlare" è meglio che "sociologhi"?????????????????
Forse non abbiamo bisogno nemmeno di te, sei sprecata/o ritornatene nel privato.......... a me non interessa , soprattutto se c'è gente come te..................ricambio l' immenso affetto ...............e
ti saluto!!!
LAUREATO IN LETTERE e filosofia non lauraetao (???) in filo
Rispondi

Da: Per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 22:37:16
...a proposito (errore di stampa). quanto siamo poveri! all'esteno siamo ultimi nella considerazione sociale, indipendentemente dal ns lavoro e dalle nostre qualità personali. siamo un bel baraccone che per essere gestito deve essere azzerato (ed è ciò che sta accadendo) con appiattimento dei titoli e delle carriere: tutti maledettamente uguali e schiacciati e umiliati e avviliti e poveri. ma non c'è rimedio. la futura riduzione d'organico e la cancellazione dell'istituto pubblico faranno il resto. e non è nemmeno colpa nostra. Credetemi. con affetto
Rispondi

Da: Per x a proposito di titoli di studio 08/03/2009 22:46:32
un'ultima considerazione e poi chiudo. Spero che tu sia giovane : solo così si giustifica la tua boria che ti auguro possa essere dolecemente stemperata dalle vicende personali e professionali che vivrai. Te lo auguro di cuore cosicchè tu possa diventare presto un buon capo e soprattutto un uomo saggio. con affetto
Rispondi

Da: Brunetta 08/03/2009 22:52:11

Non sapete quanto io goda vedendovi assorbiti nel tentativo di gettarvi fango addosso e farvi le scarpe l'un l'altro, fannulloni d.o.c.! yummm, questo faciliterà enormemente la mia opera.

Per mostrarvi la mia gratitudine vi ridurrò lo stipendio a un quarto ma non avrete di che lamentarvi: domani siete invitati tutti in videoconferenza.

Doppio appuntamento organizzato dall'Università Bocconi lunedì 9 marzo con il ministro per la Pubblica amministrazione e lâ��innovazione. Alle ore 10 Renato Brunetta parteciperà allâ��incontro "Riformare la Pubblica amministrazione nellâ��interesse del cittadino". Successivamente, alle ore 11.30, ci sarà la conferenza stampa.

Rispondi

Da: Brunetta 08/03/2009 22:53:32

Unâ��analisi della Sda Bocconi dimostra che le riforme più efficaci allâ��estero hanno seguito le stesse linee guida del recente disegno di legge, spiega Giovanni Valotti. Non solo per il maglio sui fannulloni
Mercoledì 25 febbraio il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge del ministro Brunetta, varando la cosiddetta â��legge anti-fannulloniâ��. Chiediamo a Giovanni Valotti, direttore della Scuola universitaria Bocconi e studioso del settore pubblico, una valutazione del provvedimento.

Intanto, professore, in che cosa consiste il disegno di legge?

Tre sono i principi cardine, affermati con forza nel provvedimento di riforma: le amministrazioni pubbliche devono misurare e valutare la performance; le buone performance, organizzative e individuali, devono essere premiate, abbandonando logiche di appiattimento e introducendo nel settore pubblico la meritocrazia; le amministrazioni pubbliche devono rendere visibile e trasparente la performance, anche attraverso il confronto con standard internazionali e con le migliori pratiche a livello nazionale.

Funzionerà?

Si tratta sicuramente di un buon inizio. La riforma del settore pubblico ha bisogno, infatti, di due ingredienti base, entrambi fondamentali. Eâ�� necessario, innanzitutto, creare pressione sui risultati delle amministrazioni. In assenza dei meccanismi tipici del mercato, laddove esiste una pressione naturale indotta dalle logiche competitive, questa può essere garantita solo da una maggiore verificabilità del buono o del cattivo uso delle risorse pubbliche. Ben venga allora lâ��obbligo di pubblicare e diffondere, principalmente attraverso il sito web, i risultati prodotti. A condizione che questo avvenga in modo chiaro e intellegibile per il cittadino comune e non si traduca in un mero esercizio tecnico per gli addetti ai lavori. Spetterà allora ai politici, ai dirigenti ed ai lavoratori della pubblica amministrazione dimostrare quanto di buono si può fare o si sarà fatto, così come assumersi la responsabilità di sprechi e inefficienze, che diventeranno finalmente più visibili ed evidenti.

E il secondo ingrediente?

Eâ�� necessario risvegliare lâ��orgoglio, la capacità professionale, propositiva e realizzativa, delle migliori risorse e competenze operanti nel settore pubblico. Lâ��effetto più importante che la riforma potrà dispiegare non sarà, infatti, quello di punire i fannulloni. Non è su questi che si fonda il presente ed il futuro delle organizzazioni. Piuttosto lâ��efficacia della riforma andrà misurata nella capacità di mobilitare, con nuovo entusiasmo e determinazione, i bravi ed i meritevoli. Le organizzazioni pubbliche hanno un gran bisogno di meritocrazia, perché solo questa può garantire il miglioramento dei risultati, la motivazione e la crescita professionale degli operatori.

Ma non è la prima volta che si tenta di riformare la pubblica amministrazione...

Molte sono le resistenze di sistema, legate alla cultura tradizionale ed alla difesa di interessi consolidati e queste prevedibilmente si opporranno ad un rapido processo di rinnovamento e modernizzazione. Tuttavia, una recente ricognizione dello stato dellâ��arte nei paesi industrializzati svolta nellâ��ambito della Pahrc (Public administration human resource community) di Sda Bocconi, mostra come le linee tracciate dalla â��riforma Brunettaâ�� trovino riscontro nelle migliori esperienze maturate a livello internazionale. Lo studioso può quindi fondare la probabilità di successo della riforma sullâ��analisi di trend consolidati, oltre che su di un insieme di condizioni di contesto economico e sociale più favorevoli che in passato. Il cittadino può solo augurarsi, con tutto il cuore, che sia finalmente la volta buona.
Fabio Todesco
Rispondi

Da: x b..........a 08/03/2009 23:12:22
brrr!!!!!!!!!!!!!!!! CHE PAURA.............STANOTTE NON DORMIREMO E DOMANI SAREMO ANCORA MENO EFFICIENTI!...................... E SE TI REGALASSIMO LA SCALETTA PER BACIARE MEGLIO LA TUA FIDANZATA ( MA SOTTO SOTTO CON LASPERANZA CHE TU CI CADA) O IL SEDILE DELLA MACCHINA RIALZATA ( CON LA SPERANZA CHE IN AUTO TI SUCCEDA CIO' CHE MERITI) L'IMPIEGATO "può solo augurarsi, con tutto il cuore, che sia finalmente la volta buona"
Rispondi

Da: UGO LA MADAMA 08/03/2009 23:31:44
ma uno come può essere così coglione da scrivere in questo forum e firmarsi Brunetta?
Rispondi

Da: x UGO LA MADAMA 08/03/2009 23:35:16
Condivido pienamente, bisognerebbe individuarlo e linciarlo...........
Rispondi

Da: x BRUNETTA 09/03/2009 08:54:48
visto che sei così bravo perchè non posti anche il parere reso ai parlamentari dal prof. D'Alessio che se non dice che il ddl 847 fa schifo poco ci manca?
Rispondi

Da: x tutti 09/03/2009 12:11:18
.. qualcuno ha la curiosità di leggere il libro LO STATISTA (inteso il Silvio) di Giannini (il vice direttore di La Repubblica) non tanto per le riflessioni sul Berlusca e la nostra epoca, quanto per quelle sul ... Brunetta !!!!
Abbiate fede ......... leggete ................... o documentatevi .....
Rispondi

Da: antonietta 09/03/2009 15:21:35
Cari Colleghi, scusate se mi ripeto, qualcuno sa dirmi cortesemente perchè mi hanno rubato 5 punti, non essendo stato valutato il concorso pubblico da me vinto nel 1994, indetto con decreto funzione pubblica, per ex VIII q.f. , corso-concorso SSPA? sono idonea ovviamente, con quei 5 punti in più sarei risultata vincitrice c4.
Grazie.
Rispondi

Da: neo c4 09/03/2009 15:23:48
Qualcuno di voi sa dare informazioni su

quanto ammonta la differenza in busta paga tra c3 e c4 con e senza incarico?

che tempi ci saranno presumibilmente per rendere effettivi i nuovi inquadramenti?

quanto tempo ci vorrà prima dei bandi per l'affidamento degli incarichi?

Ho vinto in una sede diversa dalla mia, chissà che tempi ho per organizzare il trasferimento!
Grazie per le risposte.

Rispondi

Da: sfiduciato 09/03/2009 16:54:33
Non ci sono i soldi per lo scorrimento delle graduatorie ma sentite questa: a causa della finanza creativa di Tremonti con il decreto milleproproroghe l'INPS dovra' riacquistare gli immobili che la società di cartolarizzazione - SCIP 2?! - non è riuscita a vendere in sette anni. L'Istituto dovrà sborsare circa 1,7 miliardi di euro per riacquistare ciò che era di sua proprietà. Non ci sono soldi per i lavoratori ma per le operazioni di immagine e finanziarie si è sperperato di brutto!
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Da: Renatino	08/03/2009 18:53:16
Ecco qui la vostra settimana tipo: lunedì: ferie martedì: malattia mercoledì: permessi legge104 giovedì: pemesso studio per 2�° laurea venerdì: sciopero anti-Brunetta lunedì: il dipendente rientra in servizio e lamenta di non essere stato inserito nel gruppo inviato al corso di formazione. Da domani tutti i vostri contratti verranno trasformati in contratti a termine, rinnovabili settimanalmente a discrezione del sottoscritto. Per l'erogazione delle retribuzioni occorrerà valutare periodicamente la relativa copertura. Gli stipendi verranno erogati con cadenza annuale posticipata.
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Da: Evvai!!!	08/03/2009 18:54:36
W W RENATINO, PROTETTORE DELL' ANIMA MIA!!!
Rispondi

Da: x ex lsu	08/03/2009 18:59:47
NO ai 3 punti, si al riconoscimento dei tre anni di precariato in settima qualifica funzionale: valgono 4.5 punti, conviene. O no?
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Da: per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 19:01:12
Ma stai farneticando? 1) cita circolare o quant'altro ( COME FACCIO IO ) a dimostrazione di quanto asserisci, sono sicuro che non la troverai nulla in quanto l'ordine preferenziale per l'assegnazione non entra nel merito del titolo pertinente ma viene accordata al dipendente secondo l'art che segue: 4 â�" Criteri di selezione 1. L'ufficio, esaminate le domande inviate dagli interessati, provvede a predisporre la graduatoria accordando la precedenza ai dipendenti che nellâ��ordine frequentino: 1. Scuola secondaria di I grado (scuola media inferiore); 2. Scuola secondaria di II grado (scuola media superiore); 3. Laurea triennale, Laurea specialistica a ciclo unico e Laurea secondo i vecchi ordinamenti; 4. Prima Laurea specialistica e Master di primo livello; 5. Master di secondo livello e Scuola di Specializzazione; 6. Corso di studi per il conseguimento di titolo di studio dello stesso livello di titolo già posseduto o di livello inferiore; 7. Diploma Universitario; 8. Altri corsi organizzati da strutture pubbliche o private che rilascino attestati professionali riconosciuti dallâ��ordinamento pubblico. 2. In secondo luogo si tiene conto dei seguenti criteri di priorità: a) dipendenti che frequentano l'ultimo anno di corso di studi ; b) dipendenti che frequentino l'anno di corso che precede l'ultimo e, successivamente, quelli che, nell'ordine, frequentino gli anni ancora anteriori; c) dipendenti ammessi a frequentare attività didattiche e formative che non siano nelle condizioni sub a) e b). Per i dipendenti di cui alle lett.a), b) e c) iscritti a corsi di laurea la precedenza verrà accordata nellâ��ordine 1. agli studenti in corso regolare che abbiano conseguito il 40% dei crediti formativi degli anni precedenti o superato il 40% degli esami degli anni precedenti; 2. agli studenti fuori corso del I e II anno che abbiano conseguito rispettivamente il 50% ed il 70% dei crediti formativi o superato rispettivamente il 50% ed il 70% degli esami. 3. In caso di ulteriore parità di condizioni, i permessi sono accordati dando la precedenza ai dipendenti che hanno usufruito un minor numero di volte del beneficio in oggetto e ai dipendenti che hanno una maggiore età anagrafica. 4. In deroga a quanto previsto nel comma 2, tra il personale che ha presentato domanda per la frequenza ad un Corso di studi previsto al punto 8 del comma 1, verrà preferito: 1. colui che si iscriva ad un Corso per cui è previsto un test iniziale d'entrata e un esame di profitto finale; 2. in subordine colui che si iscriva ad un Corso di durata superiore. Solo successivamente, in caso di parità di condizioni, si applicheranno i criteri previsti dai commi 2 e 3. CAPITO????????
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 19:11:12
Confermo : nella mia sede è capitato che un anno sono state presentate un numero di domande superiori al 3%. A me che preparavo la tesi di laurea in medicina sono stati concessi, mentre ad un collega che richiedeva le 150 ore per frequentare un master sulla pubblica anmministrazione (più pertinente di così) sono stati negati.
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 19:49:49
giusto tutto ma non mi sembra dica che poi i titoli per qualsiasi laurea siano validi. So per certo che ad una collega un master non pertinente non è stato fatto valere. Inoltre la seconda laurea non da punteggio ma le 150 ore gliele hanno date. Le 150 ore sono una legge dello stato.
Rispondi

Da: Cassandro	08/03/2009 20:04:22
Il problema non è tanto la valutazione o meno del titolo di studio. Dopotutto è anche corretto che una laurea sia valutata piu' di un diploma. Il problema vero è che nessuna valutazione viene attribuita al MERITO.
Rispondi

Da: per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 20:06:16
Leggi a pag.155 del 8/03/2009 ore 11.39.05 se non capici nemmeno così......mi arrendo .........se ti fa piacere pensare che è come dici tu per forza fai pure......
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Da: per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 20:27:12
Se al master della tua collega non è sato attribuito alcun punteggio dovrebbe ricorrere ( ma il bando l'hai letto? parlo di C4 si riferisce a qualsiasi master o specializzazione ) so per certo che ad un collega laureato in psicologia è stato riconosciuto un master in" psicologia dell'età evolutiva" come la mettiamo? O forse ti confondi con il fatto che i punteggi non sono tra loro cumulabili? esempio : laurea 14 punti; specializzazione O master di secondo livello 1 punto; Se poi ti riferisci al c3 non avendo letto il bando non obietto, non sono educato a parlare di cose che nemmeno conosco.
Rispondi

Da: Grillo parlante	08/03/2009 21:33:53
x NAPOLEONE: Hai fatto bene a ricordare quel mitico concorso... pubblico !!! Sono un coetaneo (di concorso!) ed è bene ricordare a tutti come l'ingresso in Inps e la c.d. carriera, sia una lotteria: qualche volta si vince altre no. Esemplifichiamo con dei - e dei + : - quando siamo entrati era stato da poco abolito il Ruolo ragioneria che, in passato, aveva fatto godere di qualche occhio di riguardo; + siamo passati 7 q.f. molto presto (luglio '85) - siamo stati stoppati per 14 anni - + i più fortunati sono diventati C3nel set. '99; altri nel 2000 o addirittura nel 2001; + qualcuno ha preso le mansioni superiori; - altri hanno continuato a retare fermi, senza alcuna speranza d'incarichi e, quindi, d'indenntà; + rari fortunati (con laurea, mansioni superiori, tanta anzianità pregressa e pochi concorrenti) sono diventati C4; - molti altri (non so te, ma è il mio caso...) rimangono fermi in C3 e chissà per quanto ........... - - - e per i ragionieri, come tu hai ben accennato, si prospetta una riconversione professionale..... Saluti !!
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Da: Biancaneve vera!	08/03/2009 21:39:17
x biancaneve falsa e per Brunetta: ma che dici ? Quando mai abbiamo dato renatino a Cenerentola ? Le uniche uscite programmate sono quelle al guinzaglio alle feste del GrandeFratello9 ...... E' perchè abbiamo dato la libera uscita a renatino BRONTOLETTA ? Perchè è nano solo dalla cintola ... in su !! Ciaooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: Danko	08/03/2009 21:43:15
Uhè Renatino ...... hai fatto il testamento biologico ? Guarda che io sono contro l'eutanasia e per l'accanimento terapeutico: ti lascerei curare nel lettino per decenni ....................
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Da: per a proposito di titoli di studio	08/03/2009 21:56:03
D.P.R. 23 agosto 1988,n. 395: DIRITTO ALLO STUDIO " Il conseguimento di un significativo accrescimento della professionalità del singolo dipendente, documentato dal titolo di studio conseguito ( qualsiasi ) o da attestati professionali, costituirà titolo di servizio da valutare secondo le norme degli ordinamenti delle amministrazioni di appartenenza" Ti riferisci a questo?? beh allora dice che:.... costituirà titolo di servizio da valutare secondo le norme degli ordinamenti delle amministrazioni di appartenenza" quindi ogni amministrazione fa quello che gli pare! Comunque era solo per parlare tra noi, a me non importa proprio niente delle lauree e delle 150 ore degli altri, se vogliono studiare sono solo contenta per loro. Devo dirti però che hai un tono un po' sgarbato nel dire le cose, un po' più di gentilezza nell'esprimerti sarebbe una buona cosa.
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Da: per a proposito di titoli di studio	08/03/2009 21:57:38
era per il bando di C3 ex LSU.
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Da: NAPOLEONE x Grillo parlante	08/03/2009 22:07:38
Non ci crederai ma l'avevo intuito che eri un veterano. E l'ho capito dalla competenza e padronanza ai riferimenti contrattuali chiari, precisi, fedeli nell'interpretazione, tipico di chi è stato abituato a commentare dolo dopo essersi ben documentato, qualità ormai in via di estinzione vista l'approssimazione e la fretta cui la maggior parte è costretta a lavorare. Al concorso non sono tra i vincitori, ma non la vivo così male, sono tra i primi esclusi, e sinceramente non credo tanto nello scorrimento delle graduatorie proprio come te, è più economico attribuire posizioni organizzative ai C3 che nominare ulteriori C4. Ricambio i saluti.
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Da: Per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 22:18:08
Al lauraetao in filo: Sociologi NON sociologhi. Questo per evitare di essere banalmente attaccati. Poi sappi che hai colleghi con laurea specifica con esperienze nel privato a livelli manageriali che ha sentirti parlare di "comunicazione" "organizazione" et similia, sorridono bonariamente ed aspettano che anche tu viva le stesse situazioni.... Ah! Filosofia , certo c'è bisogno di questa, ma forse non di voi che non sapete cosa sia! Con immenso affetto da una vecchia volpe
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Da: x per a proposito di titoli di studio	08/03/2009 22:19:03
E infatti l'inps ha fatto come le pareva valutando equamente tutti i titoli di studio, perchè vuoi che faccia quello che pare a te? Riguardo alla gentilezza forse hai ragione, ma è la perseveranza con cui ti ostini al difendere le tue idee contro ogni evidenza, ad irritare. Se vuoi cerchiamo di rettificare entrambi i toni, ne gioverebbe il confronto, altrimenti, pazienza
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Da: x vecchia volpe	08/03/2009 22:31:00
"che ha sentirti parlare" è meglio che "sociologhi"????????????????? Forse non abbiamo bisogno nemmeno di te, sei sprecata/o ritornatene nel privato.......... a me non interessa , soprattutto se c'è gente come te..................ricambio l' immenso affetto ...............e ti saluto!!! LAUREATO IN LETTERE e filosofia non lauraetao (???) in filo
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Da: Per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 22:37:16
...a proposito (errore di stampa). quanto siamo poveri! all'esteno siamo ultimi nella considerazione sociale, indipendentemente dal ns lavoro e dalle nostre qualità personali. siamo un bel baraccone che per essere gestito deve essere azzerato (ed è ciò che sta accadendo) con appiattimento dei titoli e delle carriere: tutti maledettamente uguali e schiacciati e umiliati e avviliti e poveri. ma non c'è rimedio. la futura riduzione d'organico e la cancellazione dell'istituto pubblico faranno il resto. e non è nemmeno colpa nostra. Credetemi. con affetto
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Da: Per x a proposito di titoli di studio	08/03/2009 22:46:32
un'ultima considerazione e poi chiudo. Spero che tu sia giovane : solo così si giustifica la tua boria che ti auguro possa essere dolecemente stemperata dalle vicende personali e professionali che vivrai. Te lo auguro di cuore cosicchè tu possa diventare presto un buon capo e soprattutto un uomo saggio. con affetto
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Da: Brunetta	08/03/2009 22:52:11
Non sapete quanto io goda vedendovi assorbiti nel tentativo di gettarvi fango addosso e farvi le scarpe l'un l'altro, fannulloni d.o.c.! yummm, questo faciliterà enormemente la mia opera. Per mostrarvi la mia gratitudine vi ridurrò lo stipendio a un quarto ma non avrete di che lamentarvi: domani siete invitati tutti in videoconferenza. Doppio appuntamento organizzato dall'Università Bocconi lunedì 9 marzo con il ministro per la Pubblica amministrazione e lâ��innovazione. Alle ore 10 Renato Brunetta parteciperà allâ��incontro "Riformare la Pubblica amministrazione nellâ��interesse del cittadino". Successivamente, alle ore 11.30, ci sarà la conferenza stampa.
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Da: Brunetta	08/03/2009 22:53:32
Unâ��analisi della Sda Bocconi dimostra che le riforme più efficaci allâ��estero hanno seguito le stesse linee guida del recente disegno di legge, spiega Giovanni Valotti. Non solo per il maglio sui fannulloni Mercoledì 25 febbraio il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge del ministro Brunetta, varando la cosiddetta â��legge anti-fannulloniâ��. Chiediamo a Giovanni Valotti, direttore della Scuola universitaria Bocconi e studioso del settore pubblico, una valutazione del provvedimento. Intanto, professore, in che cosa consiste il disegno di legge? Tre sono i principi cardine, affermati con forza nel provvedimento di riforma: le amministrazioni pubbliche devono misurare e valutare la performance; le buone performance, organizzative e individuali, devono essere premiate, abbandonando logiche di appiattimento e introducendo nel settore pubblico la meritocrazia; le amministrazioni pubbliche devono rendere visibile e trasparente la performance, anche attraverso il confronto con standard internazionali e con le migliori pratiche a livello nazionale. Funzionerà? Si tratta sicuramente di un buon inizio. La riforma del settore pubblico ha bisogno, infatti, di due ingredienti base, entrambi fondamentali. Eâ�� necessario, innanzitutto, creare pressione sui risultati delle amministrazioni. In assenza dei meccanismi tipici del mercato, laddove esiste una pressione naturale indotta dalle logiche competitive, questa può essere garantita solo da una maggiore verificabilità del buono o del cattivo uso delle risorse pubbliche. Ben venga allora lâ��obbligo di pubblicare e diffondere, principalmente attraverso il sito web, i risultati prodotti. A condizione che questo avvenga in modo chiaro e intellegibile per il cittadino comune e non si traduca in un mero esercizio tecnico per gli addetti ai lavori. Spetterà allora ai politici, ai dirigenti ed ai lavoratori della pubblica amministrazione dimostrare quanto di buono si può fare o si sarà fatto, così come assumersi la responsabilità di sprechi e inefficienze, che diventeranno finalmente più visibili ed evidenti. E il secondo ingrediente? Eâ�� necessario risvegliare lâ��orgoglio, la capacità professionale, propositiva e realizzativa, delle migliori risorse e competenze operanti nel settore pubblico. Lâ��effetto più importante che la riforma potrà dispiegare non sarà, infatti, quello di punire i fannulloni. Non è su questi che si fonda il presente ed il futuro delle organizzazioni. Piuttosto lâ��efficacia della riforma andrà misurata nella capacità di mobilitare, con nuovo entusiasmo e determinazione, i bravi ed i meritevoli. Le organizzazioni pubbliche hanno un gran bisogno di meritocrazia, perché solo questa può garantire il miglioramento dei risultati, la motivazione e la crescita professionale degli operatori. Ma non è la prima volta che si tenta di riformare la pubblica amministrazione... Molte sono le resistenze di sistema, legate alla cultura tradizionale ed alla difesa di interessi consolidati e queste prevedibilmente si opporranno ad un rapido processo di rinnovamento e modernizzazione. Tuttavia, una recente ricognizione dello stato dellâ��arte nei paesi industrializzati svolta nellâ��ambito della Pahrc (Public administration human resource community) di Sda Bocconi, mostra come le linee tracciate dalla â��riforma Brunettaâ�� trovino riscontro nelle migliori esperienze maturate a livello internazionale. Lo studioso può quindi fondare la probabilità di successo della riforma sullâ��analisi di trend consolidati, oltre che su di un insieme di condizioni di contesto economico e sociale più favorevoli che in passato. Il cittadino può solo augurarsi, con tutto il cuore, che sia finalmente la volta buona. Fabio Todesco
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Da: x b..........a	08/03/2009 23:12:22
brrr!!!!!!!!!!!!!!!! CHE PAURA.............STANOTTE NON DORMIREMO E DOMANI SAREMO ANCORA MENO EFFICIENTI!...................... E SE TI REGALASSIMO LA SCALETTA PER BACIARE MEGLIO LA TUA FIDANZATA ( MA SOTTO SOTTO CON LASPERANZA CHE TU CI CADA) O IL SEDILE DELLA MACCHINA RIALZATA ( CON LA SPERANZA CHE IN AUTO TI SUCCEDA CIO' CHE MERITI) L'IMPIEGATO "può solo augurarsi, con tutto il cuore, che sia finalmente la volta buona"
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Da: UGO LA MADAMA	08/03/2009 23:31:44
ma uno come può essere così coglione da scrivere in questo forum e firmarsi Brunetta?
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Da: x UGO LA MADAMA	08/03/2009 23:35:16
Condivido pienamente, bisognerebbe individuarlo e linciarlo...........
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Da: x BRUNETTA	09/03/2009 08:54:48
visto che sei così bravo perchè non posti anche il parere reso ai parlamentari dal prof. D'Alessio che se non dice che il ddl 847 fa schifo poco ci manca?
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Da: x tutti	09/03/2009 12:11:18
.. qualcuno ha la curiosità di leggere il libro LO STATISTA (inteso il Silvio) di Giannini (il vice direttore di La Repubblica) non tanto per le riflessioni sul Berlusca e la nostra epoca, quanto per quelle sul ... Brunetta !!!! Abbiate fede ......... leggete ................... o documentatevi .....
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Da: antonietta	09/03/2009 15:21:35
Cari Colleghi, scusate se mi ripeto, qualcuno sa dirmi cortesemente perchè mi hanno rubato 5 punti, non essendo stato valutato il concorso pubblico da me vinto nel 1994, indetto con decreto funzione pubblica, per ex VIII q.f. , corso-concorso SSPA? sono idonea ovviamente, con quei 5 punti in più sarei risultata vincitrice c4. Grazie.
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Da: neo c4	09/03/2009 15:23:48
Qualcuno di voi sa dare informazioni su quanto ammonta la differenza in busta paga tra c3 e c4 con e senza incarico? che tempi ci saranno presumibilmente per rendere effettivi i nuovi inquadramenti? quanto tempo ci vorrà prima dei bandi per l'affidamento degli incarichi? Ho vinto in una sede diversa dalla mia, chissà che tempi ho per organizzare il trasferimento! Grazie per le risposte.
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Da: sfiduciato	09/03/2009 16:54:33
Non ci sono i soldi per lo scorrimento delle graduatorie ma sentite questa: a causa della finanza creativa di Tremonti con il decreto milleproproroghe l'INPS dovra' riacquistare gli immobili che la società di cartolarizzazione - SCIP 2?! - non è riuscita a vendere in sette anni. L'Istituto dovrà sborsare circa 1,7 miliardi di euro per riacquistare ciò che era di sua proprietà. Non ci sono soldi per i lavoratori ma per le operazioni di immagine e finanziarie si è sperperato di brutto!
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