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Concorso Ds Sicilia - Il ricorso
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Da: Ecco come si truccano i concorsi pubblici in Itali24/06/2013 19:11:58


In Italia tutti sanno che i concorsi pubblici sono truccati e nessuno fa niente, tantomeno i magistrati. Gli effetti sono che non è la meritocrazia a condurre le sorti del sistema Italia, ma l'incompetenza e l'imperizia. Non ci credete o vi pare un'eresia? Basta dire che proprio il Consiglio Superiore della Magistratura, dopo anni di giudizi amministrativi, è stato costretto ad annullare un concorso già effettuato per l'accesso alla magistratura. Ed i candidati ritenuti idonei? Sono lì a giudicare indefessi ed ad archiviare le denunce contro i concorsi truccati. E badate, tra i beneficiari del sistema, vi sono nomi illustri.IL VADEMECUM DEL CONCORSO PUBBLICO TRUCCATO.
INDIZIONE DEL CONCORSO: spesso si indice un concorso quando i tempi sono maturi per soddisfare da parte dei prescelti i requisiti stabiliti (acquisizione di anzianità, titoli di studio, ecc.). A volte chi indice il concorso lo fa a sua immagine e somiglianza (perché vi partecipa personalmente come candidato). Spesso si indice il concorso quando non vi sono candidati (per volontà o per induzione), salvo il prescelto. Queste anomalie sono state riscontrate nei concorsi pubblici tenuti presso le Università e gli enti pubblici locali.
COMMISSIONE D'ESAME: spesso a presiedere la commissione d'esame sono personalità che hanno una palese incompatibilità. Per esempio nella commissione d'esame centrale presso il Ministero della Giustizia del concorso di avvocato è stato nominato presidente colui il quale non poteva, addirittura, presiedere la commissione locale di Corte d'Appello. Cacciato in virtù della riforma (decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, coordinato con la legge di conversione 18 luglio 2003, n. 180). Spesso le commissioni d'esame sono mancanti delle componenti necessarie per la valutazione tecnica della materia d'esame. Le Commissioni d'esame hanno sempre e comunque interessi amicali, familistiche e clientelari. Seguendo una crescente letteratura negli ultimi anni abbiamo messo in relazione l'età di iscrizione all'albo degli avvocati con un indice di frequenza del cognome nello stesso albo. In particolare, per ogni avvocato abbiamo calcolato la frequenza del cognome nell'albo, ovvero il rapporto tra quante volte quel cognome vi appare sul totale degli iscritti, in relazione alla frequenza dello stesso cognome nella popolazione. In media, il cognome di un avvocato appare nell'albo 50 volte di più che nella popolazione. Chi ha un cognome sovra-rappresentato nell'albo della sua provincia diventa avvocato prima. Infine vi sono commissioni che, quando il concorso è a numero aperto, hanno tutto l'interesse a limitare il numero di idonei per limitare la concorrenza: a detta dell'economista Tito Boeri: «Nelle commissioni ci sono persone che hanno tutto da perderci dall'entrata di professionisti più bravi e più competenti».
I CONCORSI FARSA: spesso i concorsi vengono indetti per sanare delle mansioni già in essere, come il concorso truffa a 1.940 posti presso l'INPS, bandito per sistemare i lavoratori socialmente utili già operanti presso l'Ente.
LE PROVE D'ESAME: spesso sono conosciute in anticipo. A volte sono pubblicate su internet giorni prima, come è successo per il concorso degli avvocati, dei dirigenti scolastici, o per l'accesso alle Università a numero chiuso (medicina), ovvero, come succede all'esame con più sedi (per esempio all'esame forense o per l'Agenzia delle Entrate, le tracce sono conosciute tramite cellulari o palmari in virtù del tardivo inizio delle prove in una sede rispetto ad altre. Si parla di ore di ritardo tra una sede ed un'altra). A volte le tracce sono già state elaborate in precedenza in appositi corsi, così come è successo all'esame di notaio. A volte le prove sono impossibili, come è successo al concorsone pubblico per insegnanti all'estero: 40 quesiti a risposta multipla dopo averli cercati, uno ad uno, in un volume di oltre 4mila che i partecipanti alla selezione hanno visto per la prima volta, leggere quattro testi in lingua straniera e rispondere alle relative domande. Il tutto nel tempo record di 45 minuti, comprese parti di testo da tradurre. Quasi 1 minuto a quesito.
MATERIALE CONSULTABILE: spesso, come al concorso di magistrato o di avvocato dello Stato ed in tutto gli altri concorsi, ad alcuni è permessa la consultazione di materiale vietato (codici commentati, fogliettini, fin anche compiti elaborati dagli stessi commissari) fino a che non scoppia la bagarre. Spesso, come succede al concorso di avvocato, sono proprio i commissari a dettare il parere da scrivere sull'elaborato, tale da rendere le prove dei candidati uniformi e nonostante ciò discriminati in sede di correzione.
IL MATERIALE CONSEGNATO: il compito dovrebbe essere inserito in una busta da sigillare contenente un'altra busta chiusa con inserito il nome del candidato. Non ci dovrebbero essere segni di riconoscimento. Non è così come insegna il concorso di notaio. Oltre ai segni di riconoscimento posti all'interno (nastri), i commissari firmano in modo diverso i lembi di chiusura della busta grande consegnata.
LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI. Quanto già indicato sono i trucchi che i candidati possono vedere ed eventualmente denunciare. Quanto avviene in sede di correzione è lì la madre di tutte le manomissioni. Proprio perchè nessuno vede. La norma prevede che la commissione d'esame (tutti i componenti) partecipi alle fasi di:
• apertura della busta grande contenente gli elaborati;
• lettura del tema da parte del relatore ed audizione degli altri membri;
• correzione degli errori di ortografia, sintassi e grammatica;
• richiesta di chiarimenti, valutazione dell'elaborato affinchè le prove d'esame del ricorrente evidenzino un contesto caratterizzato dalla correttezza formale della forma espressiva e dalla sicura padronanza del lessico giuridico, anche sotto il profilo più strettamente tecnico-giuridico, e che anche la soluzione delle problematiche giuridiche poste a base delle prove d'esame evidenzino un corretto approccio a problematiche complesse;
• consultazione collettiva, interpello e giudizio dei singoli commissari, giudizio numerico complessivo, motivazione, sottoscrizione;
• apertura della busta piccola contenete il nome del candidato da abbinare agli elaborati corretti;
• redazione del verbale.
Queste sono solo fandonie normative. Di fatto si apre prima la busta piccola, si legge il nome, se è un prescelto si dà agli elaborati un giudizio positivo, senza nemmeno leggerli. Quando i prescelti sono pochi rispetto al numero limite di idonei stabilito illegalmente, nonostante il numero aperto, si aggiungono altri idonei diventati tali "a fortuna".
In effetti, con migliaia di ricorsi al TAR si è dimostrato che i giudizi resi sono inaffidabili. La carenza, ovvero la contraddittorietà e la illogicità del giudizio negativo reso in contrapposizione ad una evidente assenza o rilevanza di segni grafici sugli elaborati, quali glosse, correzioni, note, commenti, ecc., o comunque la infondatezza dei giudizi assunti, tale da suffragare e giustificare la corrispondente motivazione indotta al voto numerico. Tutto ciò denota l'assoluta discrasia tra giudizio e contenuto degli elaborati, specie se la correzione degli elaborati è avvenuta in tempi insufficienti, tali da rendere un giudizio composito. Tempi risibili, tanto da offendere l'umana intelligenza. Dai Verbali si contano 1 o 2 minuti per effettuare tutte le fasi di correzione, quando il Tar di Milano ha dichiarato che ci vogliono almeno 6 minuti solo per leggere l'elaborato. La mancanza di correzione degli elaborati ha reso invalido il concorso in magistratura. Per altri concorsi, anche nella stessa magistratura, il ministero della Giustizia ha fatto lo gnorri e si è sanato tutto, alla faccia degli esclusi. Già nel 2005 candidati notai ammessi agli orali nonostante errori da somari, atti nulli che vengono premiati con buoni voti, mancata verbalizzazione delle domande, elaborati di figli di professionisti ed europarlamentari prima considerati "non idonei" e poi promossi agli orali. Al Tg1 Rai delle 20.00 del 1 agosto 2010 il conduttore apre un servizio: esame di accesso in Magistratura, dichiarati idonei temi pieni zeppi di errori di ortografia. La denuncia è stata fatta da 60 candidati bocciati al concorso 2008, che hanno spulciato i compiti degli idonei e hanno presentato ricorso al TAR per manifesta parzialità dei commissari con abuso del pubblico ufficio. Riguardo la magistratura, l'avvocato astigiano Pierpaolo Berardi, classe 1964, per anni ha battagliato per far annullare il concorso per magistrati svolto nel maggio 1992. Secondo Berardi, infatti, in base ai verbali dei commissari, più di metà dei compiti vennero corretti in 3 minuti di media (comprendendo "apertura della busta, verbalizzazione e richiesta chiarimenti") e quindi non "furono mai esaminati". I giudici del tar gli hanno dato ragione nel 1996 e nel 2000 e il Csm, nel 2008, è stato costretto ad ammettere: "Ci fu una vera e propria mancanza di valutazione da parte della commissione". Giudizio che vale anche per gli altri esaminati. In quell'esame divenne uditore giudiziario, tra gli altri, proprio Luigi de Magistris, giovane Pubblico Ministero che si occupò inutilmente del concorso farsa di abilitazione forense a Catanzaro: tutti i compiti identici e tutti abilitati. O ancora l'esame di ammissione all'albo dei giornalisti professionisti del 1991, audizione riscontrabile negli archivi di radio radicale, quando la presenza di un folto gruppo di raccomandati venne scoperta per caso da un computer lasciato acceso nella sala stampa del Senato proprio sul file nel quale il caposervizio di un'agenzia, commissario esaminatore, aveva preso nota delle prime righe dei temi di tutti quelli da promuovere. E ancora lo scandalo denunciato da un'inchiesta del 14 maggio 2009 apparsa su "La Stampa". A finire sotto la lente d'ingrandimento del quotidiano torinese l'esito del concorso per allievi per il Corpo Forestale. Tra i 500 vincitori figli di comandanti, dirigenti, uomini di vertice. La casualità ha voluto, inoltre, che molti dei vincitori siano stati assegnati nelle stazioni dove comandano i loro genitori. Una singolare coincidenza che diventa ancor più strana nel momento in cui si butta un occhio ad alcuni "promemoria", sotto forma di pizzini, ritrovati nei corridoi del Corpo forestale e in cui sono annotati nomi, cognomi, date di nascita e discendenze di alcuni candidati. «Per Alfonso, figlio di Rosetta», «Per Emidio, figlio di Cesarina di zio Antonio», «Per Maria, figlia di Raffaele di zia Maria». Piccole annotazioni, certo. Il destino, però, ha voluto che le tutte persone segnalate nei pizzini risultassero vincitrici al concorso.
GLI ESCLUSI, RIAMMESSI. Candidati che sono stati esclusi dalla prova per irregolarità, come è successo al concorso per Dirigenti scolastici, o giudicati non idonei, che poi si presentano regolarmente agli orali. L'incipit della confidenza di Elio Belcastro, parlamentare dell'Mpa di Raffaele Lombardo, pubblicata su "Il Giornale". Belcastro ci fa subito capire, scandendo bene le parole, che Tonino non era nemmeno riuscito a prenderlo quel voto, minimo. «Tempo fa l'ex procuratore capo di Roma, Felice Filocamo, che di quella commissione d'esami era il segretario, mi ha raccontato che quando Carnevale si accorse che i vari componenti avevano bocciato Di Pietro, lo chiamò e si arrabbiò molto. Filocamo fu costretto a tornare in ufficio, a strappare il compito del futuro paladino di Mani pulite e a far sì che, non saprei dire come, ottenesse il passaggio agli orali, seppur con il minimo dei voti». Bocciato e ripescato? Magistrato per un falso? Possibile? Non è l'unico caso. Era già stato giudicato non idoneo, ma in una seconda fase sarebbero saltati fuori degli strani fogli aggiuntivi che prima non c'erano. Ecco come sarebbe sorto il sospetto che qualcuno li avesse inseriti per "salvare" il candidato già bocciato, in modo da giustificare una valutazione diversa oppure da consentire un successivo ricorso al TAR. I maggiori quotidiani nazionali e molti locali, ed anche tanti periodici, si sono occupati di tale gravissimo fatto, e che è stato individuato con nome e cognome il magistrato (una donna) in servizio a Napoli quale autore del broglio accertato. Per tale episodio il CSM ha deciso di sospendere tale magistrato dalle funzioni e dallo stipendio. In quella sessione a fronte di 350 candidati ammessi alle prove orali pare che oltre 120 siano napoletani, i quali sembrano avere particolari attitudini naturali verso le scienze giuridiche e che sembrano essere particolarmente facilitati nel loro cammino anche dalla numerosa presenza nella commissione di esami di magistrati e professori napoletani.
TUTELA GIUDIZIARIA. Un ricorso al TAR non si nega a nessuno: basta pagare la tangente delle spese di giudizio. Per veder accolto il ricorso basta avere il principe del Foro amministrativo del posto; per gli altri non c'è trippa per gatti. Cavallo di battaglia: mancanza della motivazione ed illogicità dei giudizi. Nel primo caso, dovendo accertare un'ecatombe dei giudizi, la Corte Costituzionale, con sentenza 175 del 2011, ha legittimato l'abuso delle commissioni: "buon andamento, economicità ed efficacia dell'azione amministrativa rendono non esigibile una dettagliata esposizione, da parte delle commissioni esaminatrici, delle ragioni sottese ad un giudizio di non idoneità, sia per i tempi entro i quali le operazioni concorsuali o abilitative devono essere portate a compimento, sia per il numero dei partecipanti alle prove". Così la Corte Costituzionale ha sancito, il 7 giugno 2011, la legittimità costituzionale del cd. "diritto vivente", secondo cui sarebbe sufficiente motivare il giudizio negativo, negli esami di abilitazione, con il semplice voto numerico. La Corte Costituzionale per ragion di Stato (tempi ristretti ed elevato numero) afferma piena fiducia nelle commissioni di esame (nonostante la riforma e varie inchieste mediatiche e giudiziarie ne minano la credibilità), stabilendo una sorta d'infallibilità del loro operato e di insindacabilità dei giudizi resi, salvo che il sindacato non promani in sede giurisdizionale. I candidati, quindi, devono sperare nel Foro presso cui vi sia tutela della meritocrazia ed un certo orientamento giurisprudenziale a favore dei diritti inviolabili del candidato, che nella massa è ridimensionato ad un semplice numero, sia di elaborato, sia di giudizio. Giudizi rapidi e sommari, che spesso non valorizzano le capacità tecniche e umane che da un'attenta lettura dell'elaborato possono trasparire. Fatto assodato ed incontestabile il voto numerico, quale giudizio e motivazione sottesa. Esso deve, però, riferire ad elementi di fatto corrispondenti che supportino quel voto. Elementi di fatto che spesso mancano o sono insussistenti. All'improvvida sentenza della Corte Costituzionale viene in soccorso la Corte di Cassazione. Il sindacato giurisdizionale di legittimità del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche delle commissioni esaminatrici di esami o concorsi pubblici (valutazioni inserite in un procedimento amministrativo complesso nel quale viene ad iscriversi il momento valutativo tecnico della commissione esaminatrice quale organo straordinario della pubblica amministrazione), è legittimamente svolto quando il giudizio della commissione esaminatrice è affetto da illogicità manifesta o da travisamento del fatto in relazione ai presupposti stessi in base ai quali è stato dedotto il giudizio sull'elaborato sottoposto a valutazione. In sostanza il TAR può scendere sul terreno delle valutazioni tecniche delle commissioni esaminatrici per l'accesso a una professione o in un concorso pubblico, quando il giudizio è viziato da evidente illogicità e da travisamento del fatto. Ad affermare l'importante principio di diritto sono le Sezioni Unite della Cassazione con sentenza n. 8412, depositata il 28 maggio 2012. Insomma, la Cassazione afferma che le commissioni deviano il senso della norma concorsuale.
Certo che a qualcuno può venire in mente che comunque una certa tutela giuridica esiste. Sì, ma dove? Ma se già il concorso al TAR è truccato. Nel 2008 un consigliere del Tar trombato al concorso per entrare nel Consiglio di Stato, si è preso la briga di controllare gli atti del giorno in cui sono state corrette le sue prove, scoprendo che i cinque commissari avevano analizzato la bellezza di 690 pagine. "Senza considerare la pausa pranzo e quella della toilette, significa che hanno letto in media tre pagine e mezzo in 60 secondi. Un record da guinness, visto che la materia è complessa", ironizza Alessio Liberati. Che ha impugnato anche i concorsi del 2006 e del 2007: a suo parere i vincitori hanno proposto stranamente soluzioni completamente diverse per la stessa identica sentenza. Il magistrato, inoltre, ha sostenuto che uno dei vincitori, Roberto Giovagnoli, non aveva nemmeno i titoli per partecipare al concorso. Mentre il Governo rifiuta da mesi di rispondere alle varie interrogazioni parlamentari sul concorso delle mogli (il concorso per magistrati Tar vinto da Anna Corrado e Paola Palmarini, mogli di due membri dell'organo di autogoverno che ne nominò la commissione) si è svolto un altro - già discusso - concorso per l'accesso al Tar. Nonostante l'organo di autogoverno dei magistrati amministrativi (Consiglio di Presidenza - Cpga) si sia stretto in un imbarazzante riserbo, che davvero stride con il principio di trasparenza che i magistrati del Tar e del Consiglio di Stato sono preposti ad assicurare controllando l'operato delle altre amministrazioni, tra i magistrati amministrativi si vocifera che gli elaborati scritti del concorso sarebbero stati sequestrati per mesi dalla magistratura penale, dopo aver sorpreso un candidato entrato in aula con i compiti già svolti, il quale avrebbe già patteggiato la pena. Dopo il patteggiamento la commissione di concorso è stata sostituita completamente ed è ricominciata la correzione dei compiti. Si è già scritto della incredibile vicenda processuale del dott. Enrico Mattei, fratello di Fabio Mattei (oggi membro dell'organo di autogoverno), rimesso "in pista" nel precedente concorso c.d. delle mogli grazie ad una sentenza del presidente del Tar Lombardia, assolutamente incompetente per territorio, che, prima di andare in pensione coinvolto dallo scandalo della c.d. cricca, si era autoassegnato il ricorso ed aveva ammesso a partecipare al concorso il Mattei, redigendo addirittura una sentenza breve (utilizzabile solo in caso di manifesta fondatezza), poco dopo stroncata dal Consiglio di Stato (sentenza n. 6190/2008), che ha rilevato perfino l'appiattimento lessicale della motivazione della decisione rispetto alle memorie difensive presentate dal Mattei. Dopo il concorso delle mogli e il caso Mattei, un altro concorso presieduto da Pasquale De Lise è destinato a far parlare di sé. Si sono infatti concluse le prove scritte del concorso per 4 posti a consigliere di Stato, presieduto da una altisonante commissione di concorso: il presidente del Consiglio di Stato (Pasquale De Lise), il presidente aggiunto del Consiglio di Stato (Giancarlo Coraggio), il presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la regione Sicilia (Riccardo Virgilio), il preside della facoltà di giurisprudenza (Carlo Angelici) ed un presidente di sezione della Corte di Cassazione (Luigi Antonio Rovelli). Ma anche il concorso al Consiglio di Stato non è immune da irregolarità. Tantissime le violazioni di legge già denunciate all'organo di autogoverno: area toilettes non sigillata e accessibile anche da avvocati e magistrati durante le prove di concorso, ingresso a prove iniziate di pacchi non ispezionati e asseritamente contenenti cibi e bevande, ingresso di estranei nella sala durante le prove di concorso, uscita dei candidati dalla sala prima delle due ore prescritte dalla legge, mancanza di firma estesa dei commissari di concorso sui fogli destinati alle prove, presenza di un solo commissario in aula. Tutti vizi, questi, in grado di mettere a rischio la validità delle prove.
Qual è l'organo deputato a giudicare, in caso di ricorso, sulla regolarità del concorso per consigliere di Stato? Il Consiglio di Stato… naturalmente!
Ecco perché urge una riforma dei concorsi pubblici. Riforma dove le lobbies e le caste non ci devono mettere naso. Ed ho anche il rimedio. Niente esame di abilitazione. Esame di Stato con la laurea specialistica. Attività professionale libera con giudizio del mercato o assunzione per nomina del responsabile politico o amministrativo che ne risponde per lui.
E' da vent'anni che studio il fenomeno dei concorsi truccati. Anche la fortuna fa parte del trucco, in quanto non è tra i requisiti di idoneità. Qualcuno si scandalizzerà. Purtroppo non sono generalizzazioni, ma un dato di fatto. E da buon giurista, consapevole del fatto che le accuse vanno provate, pur in una imperante omertà e censura, l'ho fatto.  Invitando ad informarsi tutti coloro che, ignoranti o in mala fede, contestano una verità incontrovertibile, non mi rimane altro che attendere: prima o poi anche loro si ricrederanno e ringrazieranno iddio che esiste qualcuno con le palle che non ha paura di mettersi contro Magistrati ed avvocati. E sappiate, in tanti modi questi cercano di tacitarmi, con l'assistenza dei media corrotti dalla politica e dall'economia e genuflessi al potere. Ho perso le speranze. I praticanti professionali sono una categoria incorreggibile: so tutto mi, e poi non sanno un cazzo, pensano che essere nel gota, ciò garantisca rispetto e benessere. Che provino a prendere in giro chi non li conosce. Ripeto. La quasi totalità è con le pezze al culo e genuflessi ai Magistrati. Come avvoltoi a buttarsi sulle carogne dei cittadini nei guai e pronti a vendersi al miglior offerente. Non è vero? Beh! Chi esercita veramente sa che nei Tribunali, per esempio, vince chi ha più forza dirompente, non chi è preparato ed ha ragione. Amicizie e corruttele sono la regola. Naturalmente per parlare di ciò, bisogna farlo con chi lavora veramente, non chi attraverso l'abito, cerca di fare il monaco. Ho costituito un gruppo facebook per "ABOLIZIONE DEI CONCORSI TRUCCATI E LA LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI", in quanto parlare di liberalizzazione e di purificazione dell'esame di abilitazione o di accesso alle carriere pubbliche solo con i praticanti non porta da nessuna parte. Come sempre.
Dr Antonio Giangrande, Taranto

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Da: @Sillogismo24/06/2013 19:31:24
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: @Ecco24/06/2013 19:54:15
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: X@sillogismo e @ecco24/06/2013 20:32:07
Avete ragione, sono solo dei bla bla bla, perchè siamo in Italia, alla faccia di quel poveraccio di Berlusconi, che invece è stato condannato per niente.
Rispondi

Da: Bla bla bla24/06/2013 20:37:18
Tangenti al Miur, funzionari e dirigenti indagati per bandi "su misura"
Dopo la rivelazione del Fatto su un presunto "sistema" per dirottare decine di milioni di euro dai fondi comunitari la Procura di Roma iscrive dirigenti e funzionari nel registro degli indagati. L'ipotesi di reato è abuso d'ufficio. Nel mirino anche i prodotti "Pillole del sapere"
di Thomas Mackinson | 24 giugno 2013



E alla fine gli avvisi di garanzia sono volati ai piani alti del Miur.  Le carte del "corvo" svelate dal Fatto Quotidiano a novembre dopo sei mesi hanno prodotto una serie di indagati  a carico funzionari, dirigenti, collaboratori e consulenti del Ministero. Le verifiche dei magistrati hanno avuto impulso dal documento di una cinquantina di pagine che elencava nomi e cognomi di una "cricca" interna al ministero che lavorando proprio nell'uffico deputato a istruire e validare pratiche per progetti finanziati con fondi comunitari sarebbe riuscita a dirottare bandi e risorse centinaia di milioni di euro a favore di società amiche. Il reato contestato per ora è abuso d'ufficio. Gli inquirenti starebbero procedendo in queste ore anche alla convocazione a piazzale Clodio di alcuni funzionari del ministero ed imprenditori, previa iscrizione sul registro degli indagati. Ma su questo ed altri passaggi i magistrati mantengono il più stretto riserbo. L'inchiesta, affidata al pm Roberto Felici, verte anche sulla destinazione di ingenti somme di danaro per i prodotti didattici multimediali denominati "Pillole del sapere".

Sugli appalti del Miur in novembre anche la Corte dei conti del Lazio aveva avviato una serie di accertamenti dopo aver acquisito le carte e gli articoli del Fatto. Stando al dossier anonimo nel cuore del ministero, per anni, avrebbe operato un "sistema" capace di infettare uno dei centri di spesa principali del governo: la Direzione generale della Ricerca che gestisce  6,2 miliardi di contributi comunitari a fondo perduto, 3 miliardi di budget statale e un miliardo di fondi ordinari per gli enti di ricerca. l'Ex ministro Francesco Profumo, dopo la pubblicazione di quanto detto dal 'Corvo' aveva assicurato l'impegno delle istituzioni a chiarire qualsiasi eventuale anomalia di funzionamento dell'amministrazione o presunto cattivo uso del denaro pubblico. Dal ministero fanno però sapere che ancora non sono state trasmesse le relazioni degli ispettori del Mef a suo tempo dislocati dalla Ragioneria Generale dello Stato per setacciare tutti i progetti sospetti alla ricerca di irregolarità.
Rispondi

Da: Bla bla bla24/06/2013 20:38:43
Mi pare che, visto come vengono usati i fondi comunitari, sia proprio meglio uscire dall'Europa, perchè siamo la vergogna dell'Europa...
Rispondi

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Da: Bla bla bla24/06/2013 20:51:36
In sintesi:

COMMISSIONE D'ESAME: spesso a presiedere la commissione d'esame sono personalità che hanno una palese incompatibilità. Per esempio nella commissione d'esame centrale presso il Ministero della Giustizia del concorso di avvocato è stato nominato presidente colui il quale non poteva, addirittura, presiedere la commissione locale di Corte d'Appello. Cacciato in virtù della riforma (decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, coordinato con la legge di conversione 18 luglio 2003, n. 180). Spesso le commissioni d'esame sono mancanti delle componenti necessarie per la valutazione tecnica della materia d'esame. Le Commissioni d'esame hanno sempre e comunque interessi amicali, familistiche e clientelari.
LE PROVE D'ESAME: spesso sono conosciute in anticipo.A volte le tracce sono già state elaborate in precedenza in appositi corsi, così come è successo all'esame di notaio.
LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI. Quanto già indicato sono i trucchi che i candidati possono vedere ed eventualmente denunciare. Quanto avviene in sede di correzione è lì la madre di tutte le manomissioni. Proprio perchè nessuno vede. La norma prevede che la commissione d'esame (tutti i componenti) partecipi alle fasi di:
apertura della busta grande contenente gli elaborati;
lettura del tema da parte del relatore ed audizione degli altri membri;
correzione degli errori di ortografia, sintassi e grammatica;
richiesta di chiarimenti, valutazione dell'elaborato affinchè le prove d'esame del ricorrente evidenzino un contesto caratterizzato dalla correttezza formale della forma espressiva e dalla sicura padronanza del lessico giuridico, anche sotto il profilo più strettamente tecnico-giuridico, e che anche la soluzione delle problematiche giuridiche poste a base delle prove d'esame evidenzino un corretto approccio a problematiche complesse;
consultazione collettiva, interpello e giudizio dei singoli commissari, giudizio numerico complessivo, motivazione, sottoscrizione;
apertura della busta piccola contenete il nome del candidato da abbinare agli elaborati corretti;
redazione del verbale.
Queste sono solo fandonie normative. Di fatto si apre prima la busta piccola, si legge il nome, se è un prescelto si dà agli elaborati un giudizio positivo, senza nemmeno leggerli. Quando i prescelti sono pochi rispetto al numero limite di idonei stabilito illegalmente, nonostante il numero aperto, si aggiungono altri idonei diventati tali "a fortuna".
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 20:52:24
lasciate perdere il resto..... e concentratevi sul concorso DS:

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... finché non supportate con prove...... le vostre risibili affermazioni.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: Bla bla bla24/06/2013 20:53:32
Io credo che le prove scritte siano il momento culminante della manomissione di un concorso, quindi ulteriore sintesi:

Di fatto si apre prima la busta piccola, si legge il nome, se è un prescelto si dà agli elaborati un giudizio positivo, senza nemmeno leggerli. Se il nome non è nell'elenco dei raccomandati si dà un voto negativo e via col vento...
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 20:53:38
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... come i vostri stupidi ricorsi.......
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 20:54:37
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

tu eri in commissione?

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:02:10
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come gli incontri di Bronte....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come la manomissione della graduatoria a dicembre ....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come striscia la notizia e report ........

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... come Ficar(r)a e Picone ..............

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come i vostri post.......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

il concoso dei ROSICONI CIARLATANI
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:20:21
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come le promesse dei vostri avvocati......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: attaccatevi al tram24/06/2013 21:21:05
Frustrati che non siete altro. Ora, finita la storia del ricorso, ho letto che parlavate pure di concorso riservato. Chi di speranza vive, disperato muore!
Rispondi

Da: attaccatevi al gas24/06/2013 21:23:16
..... facendo valere come titolo..... il superamento della .... preselettiva !!!!!!!!!

Ma ci rendiamo conto?????
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:28:00
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come l'imminente concorso riservato.......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come l'asterisco sul bando di concorso....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come i posti rubati al 2004 ....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:31:55
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come le frasi: tanto a me non interessava .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... vi aspettiamo a settembre .........

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... il prossimo concorso lo farò in ..........

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... e lo vincerò facilmente.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:36:17
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... e potrei continuare all'infinito .......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come voi avete fatto con le vostre stronzate....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... da dicembre ad oggi.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... quando non avete letto il vostro nome .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... su una graduatoria manomessa ad arte ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

E' FINITA !!!!!!!!!!

schhh... schhh.... schhh.... silenziooooo!
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:39:37
Hai ragione è finita, ma questo non significa che non possiamo discuterne. Tu va a fare il Ds (sempre che tu non sia un mitomane).
Rispondi

Da: Megaloprof24/06/2013 21:43:53
Siete la vergogna della sicilia.
Rispondi

Da: Megaloprof24/06/2013 21:44:26
Volutamente minuscolo.
Rispondi

Da: Una informazione24/06/2013 21:45:29
Ormai siamo rassegnati a vivere in uno stato di illegalità permanente. Almeno abbiate il buon senso di astenervi dal partecipare a manifestazioni in favore della legalità .
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:46:33
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come le vostre offese gratuite .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come le vostre risposte stupide ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... e cosa dovreste dire che già non avete ripetuto alla nausea....?

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... mi ero (auto)imposto il silenzio ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... perché mi provochi ....?

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:51:01
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come le vostre "perle di saggezza" .......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come i vostri comportamenti da seguire ....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come la vostra moralità .....

..... .... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come la nostra amoralità .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:52:20
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... posso finire?

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... o devo continuare?

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

........
Rispondi

Da: Una informazione24/06/2013 21:53:41
Invece di perdere tempo su questo forum, dovresti prepararti adeguatamente ad affrontare con serietà il nuovo ruolo. Al posto tuo mi sentirei nervoso e desideroso di fare il meglio . Ma è chiaro che tu sei abituato  ad operare in stile dilettante allo sbaraglio
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 21:58:33
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come la vostra preparazione .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... e la nostra idiozia .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... mentre tu facevi ricorsi .......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... io mi preparavo per l'orale ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... mentre tu pagavi avvocati ......

..... io acquistavo libri .......

.......... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

... mentre tu ti rodi.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... io mi godo il meritato riposo .......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... in attesa della nuova avventura .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

....... come i vostri stupidi inviti e/o consigli ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.......
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 22:00:22
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... a studiare invece di perder tempo.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... quando avreste dovuto farlo voi.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... per superare il concorso.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

......
Rispondi

Da: @Bla bla bla24/06/2013 22:09:58
.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... come la vostra profondità ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... come la nostra superficialità....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... @ una precisazione .......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

...... non sentirti nervoso al posto mio ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... neanche l'empatia vi è concessa ....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... stai tranquillo, come io lo sono .......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... finisco gli esami di maturità .....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... mi faccio un mini corso di formazione ....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

..... e a settembre .... si parte ......

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....

.... buonanotte e ..... sogni (da DS) d'oro.....

.... bla....bla....bla...., e ancora, bla.....
Rispondi

Da: Una informazione24/06/2013 22:25:55
Chi scrive questi post ebeti non è certamente un neo ds, ma un non idoneo che passa il suo tempo cercando di aizzare gli uni contro gli altri. Penso che questo forum interessi agli idonei quanto interessa a me la spazzatura che butto la sera nel cassonetto. E' chiaro che i 176 si stanno preparando adeguatamente (ora) alla prova che li aspetta. C'è chi come Lisa dagli occhi blu starà aspettando i saldi estivi al 70 per cento per rinnovare tutto il suo guardaroba per fare bella figura con i docenti al primo collegio docenti. E' chiaro che poi progressivamente si adattaerà al sistema e si vestirà come meglio crederà, anche con roba della bancarella riciclata da un euro, proprio come sto facendo io. Inizialmente andavo a lavorare in giacca e cravatta, poi constatando che i miei colleghi si vestivano stile "scicatu" ho cominciato a vestirmi come mi pareva, a non fare più la doccia tutti i giorni, a mettere la stessa camicia per una settimana di fila, il resto ve lo faccio immaginare. Infatti ora, visto lo stipendio da fami niura aspetto gli ultimi sconti, tanto per intenderci quelli al 70-80 per cento, quelli in cui la roba te la buttano in faccia dicendoti te la regalo va. Ciò non perchè sia particolarmente parsimonioso o spilorcio, ma perchè se m'allargassi andrei in fallimento totale. Meno male che fra poco ci licenzieranno tutti, almeno mal comune mezzo gaudio. Lisa col tempo diventerà sciatta e bigotta, capirà che non se la fila nessuno nemmeno col tailleur armani, cosi' andrà alla fiera a comprare. Non mi sorprenderebbe se qualcuno dei 176 rinunciasse all'incarico come hanno fatto i colleghi di altre regioni. In ogni caso ci penserà lo Stato italiano a fargli perdere il posto per cui hanno tanto lavorato in questi due anni, cosi' dovranno vendere tutti i loro anelli.
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