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Concorso Ds Sicilia - Il ricorso
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Da: Quello21/06/2016 16:11:27
Lo sfascio definitivo della scuola italiana portato avanti con i vari decreti attuativi della 107 è solo uno degli aspetti dello sfascio totale perpetrato in tutti i settori dal Pd. Ecco perché hanno perso.
Rispondi

Da: È questo è stato solo un primo assaggio26/06/2016 17:43:35
quello che giungerà molto presto sarà la ciliegina sulla torta dell'addio alla politica di un pupetto toscano.
Rispondi

Da: @E'' questo01/07/2016 12:23:13
Certamente non lascerà la politica, perchè quella fa mangiare molto bene e oltretutto non credo che sappia fare molto altro. Certo che in Sicilia avete dei referenti politici che non valgono niente, invece i campani ne hanno di validissimi, basta vedere come entrano in ruolo come ds, praticamente come i funghi dopo le prime piogge autunnali: spuntano de qua, spuntano de là, faccela vede nun te fermà!
Rispondi

Da: @@E'' questo02/07/2016 13:47:35
E della gestione degli uffici cosa mi dici? Ma quando va in pensione quella...?
Rispondi

Da: @@@E'' questo03/07/2016 10:59:14
A chi ti riferisci a quella che non sa mettere neanche due parole insieme? O a quella che quando parla si capisce solo lei?
Rispondi

Da: @@E'''' questo03/07/2016 23:21:31
A entrambe
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Da: Ma i ricorsi?04/07/2016 09:27:45
Che fine hanno fatto?
Rispondi

Da: @Ma i ricorsi?04/07/2016 15:40:06
Prova a chiedere a "Chi l'ha visto?"!
Rispondi

Da: Tutankhamon09/07/2016 20:49:05
Chiocciola!!!! Ancora qua stai?
Rispondi

Da: beh..cosa dire,13/07/2016 17:55:13
è davvero incredibile ciò che riesce a fare un certo tipo di politica aggressiva, hanno voluto sfoggiare un tipo di arroganza mai vista prima d'ora. A conti fatti, hanno voluto sfidarci mostrando i muscoli di cartone, ma noi non ci tireremo indietro e accetteremo malvolentieri la sfida. Ottobre è alle porte, non resta altro che aggiungere alle altre anche le nostre forze, che non sono poche, per spedirli a casa alla prima buona occasione. All'arroganza, purtroppo, non si può rispondere con il dialogo, con la ragionevolezza, con il buon senso, sarebbe un inutile dialogo fra sordi, ma solo applicando la legge del taglione: occhio per occhio, dente per dente, anche perché siamo stanchi e abbiamo un gran bisogno di cambiamento, e soprattutto di respirare aria nuova, aria pulita.
Rispondi

Da: Ancora d''estate15/07/2016 12:26:45
Riparte la seconda tornata del corso intensivo in Campania, dopo quello dell'anno scorso, svoltasi in Abruzzo. Infatti in data odierna è stato pubblicato sul sito Web dell'U.S.R. per la Campania, il decreto con l'elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta finale, di cui al D.M. 499 del 20 luglio 2015, che si svolgerà il 21 luglio prossimo. L'anno scorso furono sedici i campani ammessi alla prova scritta, superata poi da tutti, per quest'anno l'elenco ne indica quattordici, tre dei quali ammessi con riserva. In tutto dunque, al momento, per la sola regione Campania, salgono a trenta coloro che hanno beneficiato del comma 88 del'art. 1 della legge 107/2015 per contenziosi pendenti relativi ai concorsi del 2004 e del 2006. Si confermano dunque le perplessità sulla mole di contenziosi pendenti, dopo oltre dieci anni dal concorso, in tale Regione, laddove in altre, se si esclude la Sicilia, dove però molti richiedenti o non sono stati ammessi in quanto non in possesso di un contenzioso pendente o non hanno superato la prova scritta finale, tale situazione non si è manifestata. Non sanata, al momento, la disparità di trattamento con i contenziosi pendenti del concorso del 2011 che, con il provvedimento odierno, sembrano perdere definitivamente l'ultima possibilità, almeno allo stato, di potersi agganciare ai contenzioni pendenti dei concorsi precedenti.
Rispondi

Da: Fonte Paolo Franceschetti31/07/2016 19:21:26
1. Il problema dei concorsi nel mondo del diritto.
Esce oggi il risultato della Corte di appello di Roma relativo all'esame da avvocato. I risultati sono sempre i soliti: meno del 20 per cento di promossi. Normalmente, tra le persone, sono passati i più mediocri, mentre i migliori non riescono a passare (questo osservando il risultato tra circa una settantina di miei allievi, ove riscontro questo curioso trend nel rapporto preparazione/superamento esame).


Qualche tempo fa l'ineffabile Fatto Quotidiano (il giornale che non perde occasione per incensare il peggio del peggio del sistema che abbiamo - lodi all'Unione Europea, lodi ai magistrati più delinquenti, e ultimamente anche lodi alla massoneria con inviti ad iscriversi rivolti alla magistratura nel suo complesso - ; il giornale che riduce tutti i problemi italiani a due soli: la mafia e Berlusconi) ha pubblicato un articolo lodando la politica del Ministero della Giustizia in fatto di concorsi.
Infatti di recente sono stati annullati due concorsi per l'accesso alla magistratura del Consiglio di Stato e del Tribunale amministrativo regionale (cosiddetto TAR) per irregolarità; è stato annullato un concorso notarile per palesi irregolarità.
E' il segno, secondo il quotidiano, che si tenta di fare pulizia in questo campo.

In realtà è il segno che si sta facendo pulizia, sì, ma in senso completamente diverso.

Spieghiamoci meglio.

Fino a qualche tempo fa il concorso in magistratura e quello notarile erano considerati "puliti". Circolava voce tra i candidati che queste prove fossero infatti tra le più pulite nel mondo dell'amministrazione pubblica.
All'esame da avvocato, al contrario, le porcherie dell'amministrazione sono state effettuate sempre a cielo aperto. Il famoso caso di Catanzaro del 2001 fu la prova provata, lampante, eclatante, delle irregolarità di massa effettuate all'esame: la magistratura infatti - a seguito di una denuncia di tre candidati, che segnalarono il fatto che la commissione aveva dettato le soluzioni delle tre prove a tutti - aprì un'inchiesta che coinvolse tutte le migliaia di candidati presenti all'esame, oltre ai membri della commissione, ma il risultato fu che venne tutto messo nel dimenticatoio e archiviato. Le irregolarità sono continuate; e il sud continua a sfornare percentuali altissime di vincitori, a fronte della bassa percentuale dei candidati del nord, ove regolarmente vengono trombati i migliori e fatti passare i peggiori.

Al concorso in magistratura, invece, le cose erano sempre andate diversamente.
In realtà in questi anni anche il mito della pulizia di questo concorso è stato sfatato in modo palese.
E' dal 2003 infatti che le irregolarità al concorso in magistratura sono sempre più eclatanti.
In quell'anno scoppiò il famoso caso Clotilde Renna, ovverosia il caso di un magistrato di Cassazione sorpreso a truccare un elaborato; successivamente la commissione avallò il comportamento del magistrato sostanzialmente ammettendo le irregolarità, ma non venne preso alcun provvedimento.
Negli anni successivi c'è stato poi lo sfascio totale del concorso, con i candidati che portavano in aula testi non ammessi, le persone sorprese a copiare che non venivano espulse, ecc...

Anche il concorso notarile sta seguendo, a quanto pare, il trend degli altri concorsi, mostrando apertamente le irregolarità commesse.
Il motivo per cui è stato sospeso il concorso di recente, infatti, non è un motivo banale e secondario, ma un motivo gravissimo, che dimostra platealmente una precisa volontà di non seguire le procedure da parte della maggioranza dei commissari (precisamente furono assegnate - contrariamente a quanto dice la legge - delle tracce che erano già state assegnate pubblicamente in una scuola notarile romana).


2. Considerazioni.
Che anche i concorsi per magistratura e notariato fossero truccati, in realtà, è sempre stato noto a chi lavora nell'ambiente.
Ricordo perfettamente, ad esempio, che anni fa un magistrato della Corte Costituzionale, scambiandomi per un massone a causa dell'incarico importante che rivestivo (incarico da cui mi buttarono fuori dopo pochi giorni), mi propose di fare il concorso al TAR anche se non ne avevo i titoli, che tanto "ci avrebbero pensato loro".
Così come ricordo che un mio conoscente con cui facevo ogni settimana il viaggio Napoli-Roma, figlio di una importantissima famiglia romana, vinse il concorso notarile pur avendo sbagliato la soluzione e pur non riuscendo a cogliere la differenza tra usufruttuario di un bene e amministratore di un bene (secondo lui erano la stessa cosa perché l'usufruttuario ha anche l'amministrazione del bene), e superò anche l'esame da avvocato pur non avendo con sé i codici durante le tre prove, tranne quello di procedura penale (perché secondo lui il diritto civile e penale li conosceva, quindi il codice non gli serviva, e il codice di procedura penale invece lo aveva portato a tutte e tre le prove perché - cito testualmente - "può sempre servire").

La differenza dei concorsi in magistratura e notarile rispetto all'esame da avvocato era che le irregolarità erano molto più raffinate e nascoste rispetto a quelle dell'esame da avvocato (che sono sempre state commesse a cielo aperto) ed erano evincibili dai dati e si riusciva a captarle solo se si aveva una conoscenza approfondita del sistema.
La gran differenza rispetto agli anni scorsi è unicamente che, da dieci anni a questa parte, il sistema ha deciso di rendere note a tutti le irregolarità. Oggi tutti le hanno potute constatare e raccontare.

Resta da chiedersi il perché.


Il sistema ha sempre nascosto le notizie che non voleva fossero conosciute, dando all'esterno l'immagine che sceglieva di avere.

E' ovvio allora che le irregolarità di questi ultimi concorsi, e l'accentuazione di quelle effettuate all'esame da avvocato, sono volute. Sono infatti troppo evidenti, e troppo stupide, per poter essere casuali.
Far entrare dei candidati che portavano con sé testi non ammessi, sì che tutti attorno potessero constatare il fatto, e per giunta espellere in alcuni casi le persone che protestavano proteggendo colui che stava commettendo il reato, nonché ammettere pubblicamente le irregolarità, come fece in TV la commissione del concorso in magistratura nel 2003, assegnare a 5000 candidati delle tracce palesemente illegittime, significa perseguire una precisa volontà di esternare a tutti i candidati la situazione. Significa dire a tutte le migliaia di candidati: vedete? Noi commettiamo irregolarità! Questi concorsi sono truccati. Sappiatelo.
E significa esternare tutto ciò in modo sfacciato, sicuri dell'impunità.

Allora, lungi dal vedere in ciò un segno positivo del sistema, occorre vedere un segno di altro tipo.
Occorre cioè domandarsi: perché il sistema ha deciso di uscire allo scoperto, rendendo palesi certe irregolarità?

Il motivo a mio parere è sociale e psicologico.


3. Le ragioni dell'attuale sistema di illegalità.
Il motivo è da ricercare nel trend dell'attuale situazione politica.
Tutti abbiamo notato che in questi anni c'è un decadimento della politica. Si sono abbassati i contenuti della lotta, e i personaggi che dominano la scena sono privi di spessore e cultura. La politica insomma è diventata un caos.
L'istruzione, dalle scuole elementari all'università, peggiora la qualità dei servizi sfornando gente sempre più ignorante.
Nell'ambito della giustizia si è fatta la stessa cosa.
Perché il sistema attuale possa funzionare, dobbiamo avere leggi pessime e farraginose, magistrati ignoranti e demotivati, e avvocati dello stesso livello.
Non a caso lo sfascio a cielo aperto del sistema giustizia comincia dal 2001, anno in cui viene nominato come Ministro della Giustizia un ingegnere. La nomina di un ingegnere come Ministro della Giustizia non è casuale. Apparentemente può sembrare un'anomalia come tante nel nostro panorama politico. Un'anomalia grave, ma in fondo simile a quella di tanti altri ministeri, ove si avvicendano alla sanità persone che di medicina non capiscono nulla, all'istruzione persone incolte, ecc. Ma in realtà la scelta non è affatto casuale. Ogni ministro, e ogni ruolo che ricopre, infatti, serve anche a dare un segnale politico e a trasmettere messaggi simbolici che possono essere colti solo da chi è "iniziato" a tale linguaggio.
Era quello il segnale politico che doveva essere distrutto il sistema in modo sistematico.
Nel 2001 abbiamo lo scandalo di Catanzaro.
Nel 2003 lo scandalo Renna.
In una discesa allo sfascio che ormai non conosce più ostacoli.
Le ragioni? Demotivare i migliori. Far andare avanti prevalentemente i raccomandati, gli stupidi, quelli che il sistema non lo capiscono veramente.
Gli altri, quelli che capiscono, scelgono di lavorare altrove. Abbandonano. Si demotivano.
Perché non possono continuare a lavorare in un sistema dove vengono premiati i peggiori e in cui le irregolarità sono all'ordine del giorno, sotto gli occhi di tutti, e vengono commesse sia nelle piccole cose che nelle grandi.
Il 2001, insomma, è l'anno cruciale per il sistema giudiziario. La nomina di Castelli all'esecutivo è l'ordine - dato in termini simbolici - di dare il via alla danza dell'irregolarità conclamata.

Le ragioni delle scelte ministeriali in tema di esame da avvocato e concorsi, insomma, è la stessa che sta alla base di tutte le altre scelte politiche. Sfasciare. Demotivare. Ordo ab chao, il motto massonico.

Rispondi

Da: Tarallucci e vino per compagni di merende31/07/2016 19:36:38
Tanto per non dimenticare

"La Digos indaga sull'ultimo concorso per dirigenti scolastici, raccomandazioni e assunzioni clientelari: rischio annullamento
Inserito in 29 settembre 2013 da redazione in Cronaca, Evidenza, Scuola with 0 Comments
Denuncia il concorso truccato

La magistratura indaga su presunte gravi anomalie che avrebbero riguardato l'ultimo concorso per dirigenti scolastici. In un esposto, ampiamente documentato, si denunciano raccomandazioni, di assunzioni clientelari, definendo la selezione per presidi un concorso farsa che ha fatto fuori i meritevoli per fare accedere al ruolo di dirigente persone "raccomandate". A documentare quanto denunciato sarebbero documenti e soprattutto  un file excel, finito sul tavolo della procura di Palermo e della Digos che sta indagando ormai da mesi. Sembra che qualcuno sia riuscito a sottrarre un file da un computer di un componente della commissione esaminatrice dove c'erano segnati accanto ai "protetti" una serie di annotazioni il cui contenuto è inquietante. Si leggerebbe, infatti, nel file: "ammesso per necessità", "stentato aiutato". Oppure per non sbagliare, nel file erano segnate anche le domande da fare agli aspiranti dirigenti.  Per chi non ha superato il concorso, compresi quelli che avevano studiato e si erano preparati coscienziosamente all'esame, ce n'è abbastanza per annullare tutto, mandare in galera qualcuno e rifare stavolta per bene il concorso,  cercando di partire tutti dalla stessa posizione senza favoritismi, soprattutto politici. "E' uno schifo - sottolinea un candidato trombato - Questa ennesima farsa si è chiusa nel modo peggiore. Basta scorrere il file del commissario e quello che è stato pubblicato dal provveditorato della Sicilia per renderci conto che tutti quelli sponsorizzati sono riusciti ad ottenere il ruolo. Alcuni di questi neo dirigenti erano stati anche corsisti dello stesso commissario (naturalmente queste affermazioni sarebbero da verificare). Ce n'è abbastanza per uno scandalo e per fare un po' di pulizia.

Intanto con uno specifico decreto legge sono cambiate le regole per l'accesso al ruolo di dirigenti scolastici.

"Il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola nazionale di amministrazione . Il corso-concorso viene bandito annualmente per tutti i posti vacanti, il cui numero è comunicato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e alla Scuola nazionale di amministrazione, sentito il Ministero dell'economia e delle finanze e fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all'articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni . Al corso-concorso possono essere ammessi candidati in numero superiore a quello dei posti, secondo una percentuale massima del venti per cento, determinata dal decreto di cui all'ultimo periodo . Al concorso per l'accesso al corso-concorso può partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso del relativo diploma di laurea, che abbia maturato dopo la nomina in ruolo un periodo di servizio effettivo di almeno cinque anni . E previsto il pagamento di un contributo, da parte dei candidati, per le spese della procedura concorsuale. Il concorso può comprendere una prova preselettiva e comprende una o più prove scritte, cui sono ammessi tutti coloro che superano la preselezione, e una prova orale, a cui segue la valutazione dei titoli. Il corso-concorso si svolge presso la Scuola nazionale di amministrazione, in giorni e orari e con metodi didattici compatibili con l'attività didattica dei partecipanti, con eventuale riduzione del carico didattico . Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso ".

Nelle decine di pagine dell'esposto sono raccontati episodi, passaggi, dimissioni tutto al vaglio della magistratura. Pare che la vicenda sia solo all'inizio.
Dalla comparazione dei file excel, quello che sarebbe stato realizzato a mo' di promemoria dal commissario e quello pubblicato dal provveditorato regionale si vede che l'effetto segnalazione o raccomandazione ha avuto i suoi frutti. I "protetti" dal commissario tranne uno hanno avuto l'incarico.

Markez - Palermo.blogsicilia.it"

Rispondi

Da: Tarallucci e vino per compagni di merende31/07/2016 19:37:28
Sono passati quasi tre anni da allora e la magistratura che fa? Ancora indaga forse?
Rispondi

Da: @Tarallucci e vino per compagni di merende31/07/2016 20:01:51
Le indagini sono state archiviate
Rispondi

Da: Perché?31/07/2016 22:49:33
??????????????????????
Rispondi

Da: @Perchè?31/07/2016 22:51:30
E chi lo sa?
Rispondi

Da: Potrebbe essere andata proprio cos01/08/2016 15:25:36
Mentre nel corso dell'iter parlamentare apparivano ex novo gli emendamenti sui contenziosi pendenti, sarebbero stati contemporaneamente predisposti e  presentati ricorsi anche  per revocazione contro sentenze ormai definitive del Consiglio di Stato, ricorsi che avrebbero poi portato a considerare, da parte di chi fosse stato chiamato a esprimere un parere, che tali sentenze, tutte negative per i ricorrenti, non fossero da considerarsi  definitive. Un meccanismo a orologeria troppo perfetto e ben congegnato, che lascia intravedere una vera e propria mente, fine conoscitrice delle vicende burocratico - amministrative  che regolano il mondo della scuola, la quale lo ha elaborato e poi messo in atto. A riprova il dato che, nelle regioni interessate, solo i pochi a conoscenza di tale meccanismo, già organizzati da tempo in una sorta di comitato che presumibilmente avrebbero potuto avvalersi di  studi professionali e di collegamenti, quasi alla chetichella, presentarono immediatamente, all'indomani dell'approvazione della legge 107/2015, le istanze per partecipare ai corsi intensivi. Infatti, quelli che in quel periodo, tra luglio e agosto del 2015, pur potendo avvalersi della norma in questione,  erano già al mare o in montagna nulla seppero al riguardo e dovettero poi, una volta venuti a conoscenza,  presentare ricorso al TAR,  anche contro i primi ammessi,  per poter rientrare in un secondo corso intensivo, perdendo però, a differenza dei pochi informati, un anno di dirigenza, con la nomina immediata per l'anno scolastico 2015/2016. Era tutto già scritto e noto e di certo c'era chi aveva organizzato il tutto con meticolosità e precisione: una mente d'una genialità luciferina, così arguta che, a distanza di un anno da queste vicende, nulla è trapelato di concreto o documentato, e nessuna iniziativa risulta che sia stata avviata per appurare la verità dei fatti. Verità che, laddove non venisse aperta un'indagine sulla vicenda dalla magistratura inquirente, indagine auspicata da tempo, rischia di rimanere tra i tanti misteri nostrani. Ma coloro che sanno di occupare un posto senza aver mai vinto un concorso, partecipando al quale peraltro erano già stati sonoramente bocciati, bensì  usufruendo del meccanismo che si è appena delineato, dormono sonni tranquilli? Per quante giustificazioni possano dare al loro operato sanno bene, e se lo porteranno come un peso, almeno morale, per tutta la vita, come e perché sono arrivati al posto che oggi occupano. E per un educatore, proprio in virtù del ruolo che svolge nella società,  questo peso dovrebbe risultare ancora più difficile da portare.
Rispondi

Da: Velo pietoso02/08/2016 13:10:32
I ricorsi dei siciliani 2004 e 2006 sono stati tutti rigettati. L'orientamento è seppellirli vivi dopo averli illusi e fatto scoppiare lo scorso agosto in mezzo a polemiche e a imbrogli.
Un'altra pagina nera dell'USR Sicilia è stata scritta. Ma la pagheranno.
Rispondi

Da: @Velo02/08/2016 13:20:17
Ti riferisci al ricorso contro la bocciatura agli scritti del corso intensivo o alla non ammissione al corso?
Rispondi

Da: Velo pietoso02/08/2016 15:56:55
Alla bocciatura, hanno trasformato in un concorso altamente selettivo quella che era una semplice procedura di sanatoria. Hanno fatto passare i raccomandati e buttato mare gli altri come merce avariata.
Rispondi

Da: @velo pietoso02/08/2016 17:03:31
Spiace per il resto.no.comment tutti conosciamo i metodi lucifer
Rispondi

Da: 189 posti di DS in 16 regioni italiane03/08/2016 18:34:52
che saranno coperti a breve per l'anno scolastico 2016/2017 utilizzando, per scorrimento, la graduatoria generale di merito del concorso del 2011 in Campania. La nota pubblicata oggi sul sito del MIUR Campania. Le domande entro il 18 agosto prossimo.
Rispondi

Da: @189 posti di ds03/08/2016 21:04:08
Qui quanti ne arrivano?
Rispondi

Da: BoH !!03/08/2016 21:16:22
""In qualche maniera 'sti soldi li devo riciclà come cazzo faccio sennò?", spiegava ad un uomo di sua fiducia il giudice..., finito in manette insieme ad altre sette persone. Secondo l'accusa vi era un consolidato sistema corruttivo, grazie al quale i consulenti nominati dal magistrato gli corrispondevano una percentuale dei compensi che lui stessi gli aveva liquidato"
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Da: BoH !!03/08/2016 21:16:27
""In qualche maniera 'sti soldi li devo riciclà come cazzo faccio sennò?", spiegava ad un uomo di sua fiducia il giudice..., finito in manette insieme ad altre sette persone. Secondo l'accusa vi era un consolidato sistema corruttivo, grazie al quale i consulenti nominati dal magistrato gli corrispondevano una percentuale dei compensi che lui stessi gli aveva liquidato"
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Da: Campania, terra di dirigenti scolastici04/08/2016 00:19:45
657 sono i concorrenti al  concorso per dirigenti scolastici del 2011 per la sola Campania, inseriti nella graduatoria generale di merito allegata al D.D.G. prot.  n. 9248 del 18/12/2014, ai quali vanno aggiungi, grazie alla legge 107/2015, la cosiddetta "Buona Scuola" ( buona certamente per chi se ne è avvantaggiato ), i 24 campani del concorso bandito nel 2004, ripescati in quanto avrebbero avuto un contenzioso pendente ( 16 col primo corso intensivo ai quali vanno sommati gli 8 del secondo ), per un totale di 681 dirigenti scolastici provenienti dalla sola Campania e per una sola tornata concorsuale, la metà circa dei quali già nominati, mentre altri 189 lo saranno a breve nelle scuole di quasi tutte le regioni d'Italia e, ciò non pertanto, la graduatoria di merito, numeri alla mano, non risulterebbe esaurita con la conseguenza che i rimanenti dovrebbero essere sistemati nell'anno scolastico 2017/2018. Senza considerare i "pendenti" del 2011, che premono alle porte. Un suggerimento: alla luce delle spiccate doti di dirigenza scolastica manifestate dai campani, come attestano appunto i concorsi del 2004 e del 2011 che hanno sfornato vincitori fino a oltre il 300% in più dei posti messi a concorso nel bando per questa specifica regione, il prossimo concorso, se e quando si farà, perché non viene bandito per questa sola regione? Sarebbe davvero un gran risparmio per la pubblica amministrazione. Quelli delle altre regioni potrebbero dedicarsi ad altre attività, laddove si palesassero specifiche spiccate attitudini come quelle sin qui espresse dai campani per la dirigenza scolastica. Che volete! Sarà il sole, sarà il mare, sarà l'aria buona, solo leggermente inquinata dai rifiuti tossici, ma un fatto è certo: in Campania si producono i più numerosi dirigenti scolastici d'Italia: da esportazione. addirittura!
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Da: USR campana lungimirante04/08/2016 17:44:41
Il  problema è che, in base alla recente normativa, i quasi 700 neo-dirigenti campani, al momento in graduatoria, diventeranno dirigenti occupando  tutti i posti vacanti presenti in tutte le regioni d'Italia, compresa la Sicilia, dove i candidati ad agosto scorso sono stati sonoramente bastonati senza motivo. L'USR campana si è dimostrata più lungimirante dell'USR siciliana, o semplicemente ha subito meno influenze esterne politiche e non?
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Da: @usr Campania04/08/2016 18:39:42
L'usr campania ha avuto due palle cosi tanto di cappello perché ha voluto dare l'opportunità che altri non hanno dato. Il marrone nelle varie tonalità dall'ambra al marrone scuro
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Da: Chiamale04/08/2016 19:49:22
se vuoi opportunità : e se avessero un altro nome ?
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