Mininterno.net FORUM - Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia

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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: @bella informazione 10/08/2013 16:44:40
Chiedo scusa,non ho letto la risposta di Prrrr, ho capito.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 17:23:11
"Nella seduta del 7.8.2013 il Senato, con i pareri favorevoli dei relatori e del Governo, ha accolto, senza riformulazioni, l'ODG Nencini, che impegna il Governo a prevedere la soluzione del problema dei presidi incaricati, attraverso l'attivazione di una procedura concorsuale per titoli ed esami ........."

E così vogliono sistemare i circa 80 presidi incaricati rimasti in Italia . Bene , mi fa piacere per loro !

Il governo dovrebbe istituire un corso - concorso iper mega super burletta per sistemare questi pezzi di antiquariato ....... bene , perchè allora non fare , concomitantemente , un bel corso concorso non burletta per tutti gli idonei agli scritti lombardi ?

Ma senza escludere gli inidonei non ricorsisti , capito , governanti ?????? Tanto poi , con gli orali aggiustati opportunamente , potreste far passare senza problemi qualsiasi vostro tirapiedi leccaculo strisciante , dalla bocca sputacchiante e dalla lingua rasposa usa al decennale leccaggio (vale a dire l'unico modo per fare carriera in Italia) .

Vedremo un po' che succede : politici del mio c.... , fate pure di nascosto le vostre porcate , ma senza esagerare e senza farmi incazzare , chiaro ???
Rispondi

Da: buona idea 10/08/2013 17:47:36
ma visto che ci siamo un concorso riservato a tutti quelli che hanno superato la preselettiva in Italia
Rispondi

Da: @ Prrrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 17:48:32
Tu definisci i presidi incaricati "pezzi di antiquariato".
Come sempre, ragioni con il culo.
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Da: x buona idea 10/08/2013 17:50:31
Certamente, vogliamo un concorso riservato per tutti quelli che hanno superato la quinta elementare.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 17:56:01
Perchè , meglio un concorso riservato a quelli che hanno pagato un avvocato in Lombardia ??? Caspita , che titolo di merito !

Per @ Prrrrrrrrrrrr ! : era una battuta , pooooooooooooooooooooooooofffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff !!!!!!
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Da: disgustato 10/08/2013 17:56:31
"....potreste far passare senza problemi qualsiasi vostro tirapiedi leccaculo strisciante , dalla bocca sputacchiante e dalla lingua rasposa usa al decennale leccaggio (vale a dire l'unico modo per fare carriera in Italia)...."
Personalmente ho fatto carriera in modo assolutamente regolare e trasparente. Questo linguaggio è abominevole.
Cosa insegni ai tuoi studenti?
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:04:05
Per "disgustato" :

vorresti dirmi che non c'è , in Italia , chi fa carriera sviscidando nella politica ?????????

Ma tu chi sei , per curiosità ?

Rispondi

Da: x chi non ha superato gli scritti 10/08/2013 18:05:20
Perché solo in una Regione chi è stato bocciato alla preselettiva ha potuto fare gli scritti con un'Ordinanza di massa (400 ricorrenti: tutti col 75, secondo te?), avvenuta il giorno prima delle prove, giusto in tempo, e ora si ritrova agli orali?

E noi delle altre Regioni?
Rispondi

Da: @ Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:06:40
Collaboratore scolastico a tempo determinato.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:07:29
Figlie di sindache che superano mia moglie in un vecchio concorso comunale (ma in fondo a lei non fregava niente , voleva diventare onestamente prof di ruolo , e c'è riuscita prestissimo , come me) ; i capi della casa di riposo dove mia cognata è medico ....... tutti politici , dal primo all'ultimo !!! (Uno ha avuto anche l'onore , tutto politico , di farsi anche un po' di galera .......) .

Questa è l'Italia , dove si va avanti sviscidando , puah !!!
Rispondi

Da: @ Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:09:14
Ma tua moglie non doveva diventare sindaco?
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:10:13
Collaboratore scolastico ?????????????? Ma io pensavo fossi almeno provveditore !!!!!!!!!!!

Ma a livelli bassi si può sì andare avanti onestamente , io sono diventato prof di ruolo a 28 anni con un concorso ordinario !!! Si dovrebbe anche diventare preside senza sviscidamenti , ma , a quanto si vede , è già più difficile !!!
Rispondi

Da: @disgustato 10/08/2013 18:11:46
guarda tutto si insegna, bene o male, speriamo di non insegnare le palle che dici tu
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:11:55
Mia moglie doveva diventare sindaco abbastanza recentemente , ma molto prima , neolaureata , fece un concorso in comune truccato ignobilmente , ovviamente perdendolo . Della qual cosa fu però , in fondo , schifata ma contenta !
Rispondi

Da: @ Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:13:43
Raccontala tutta, volevi diventare Assessore all'Istruzione nella Giunta con tua moglie Sindaco.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:17:47
Eh , no davvero , perchè mia moglie , super onesta , mi avrebbe fatto lavorare !!!!!!!

Mica come un sindaco di molti anni fa , mio collega , che metteva le riunioni del consiglio comunale quando doveva far lezione (al serale) .

Tanto che il preside di allora fu "costretto" a mettergli l'orario completo di 18 ore su 3 (tre) giorni : ECCO COSA SONO I POLITICI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: chiarimento 10/08/2013 18:18:28
A Il23
Da quale fonte hai appreso la notizia?
Rispondi

Da: ultima per Prrrrrrrrrrr ! 10/08/2013 18:24:41
Ti spiego: ho solo fatto un poco di "cazzeggio" nel tuo stile inimitabile.
Rispondi

Da: abc amministrazione 10/08/2013 18:31:29
A Prrrrrrrrrrr ! Guarda che i docenti i quali assumono cariche politiche (nella fattispecie Sindaco) godono - volenti o nolenti - di ampi permessi, distacchi, esoneri regolamentati dalla normativa.
Si vede che non hai studiato. Per forza non hai superato il concorso.
Rispondi

Da: siamo la coppia più bella del mondo 10/08/2013 18:42:21
Bene bene: profe Lei, profe Lui. Due buoni stipendi sicuri, lavoro per 200 giorni all'anno a 18 ore alla settimana, vacanze a Natale, Pasqua e per due mesi estivi, liquidazione e pensione assicurata.
Questa è l'Italia, caro il mio Prrrrrrrrr !
Rispondi

Da: che cosa vi avevo detto? 10/08/2013 18:46:48
Se il governo non provvederà tempestivamente ad affrontare e risolvere le questioni atto afferma Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola è molto difficile immaginare un avvio di anno scolastico privo di tensioni�». �«Insieme agli altri sindacati, promuoveremo una azione di mobilitazione che per rispetto a famiglie e studenti non riguarderà il primo giorno di scuola, per far cambiare idea al governo annuncia il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna . Ci attendiamo una convocazione per discutere e trovare le soluzioni�».
Rispondi

Da: siamo la copia più bella del mondo 2 10/08/2013 18:53:56
Dimenticavo: probabilmente la sede scolastica di servizio per entrambi non è distante oltre i cinquecento metri dalla vostra abitazione di proprietà (acquistata con il mutuo, perché per gli statali non c'è nessun problema ad accendere un mutuo).
Rispondi

Da: Nencini 10/08/2013 18:57:43
Accolto in Senato senza riformulazioni l'ODG Nencini, che impegna il Governo a prevedere la soluzione del problema dei presidi incaricati
Pubblicato Mercoledì, 07 Agosto 2013 17:01 Scritto da redazione
Nella seduta del 7.8.2013 il Senato, con i pareri favorevoli dei relatori e del Governo, ha accolto, senza riformulazioni, l'ODG Nencini, che impegna il Governo a prevedere la soluzione del problema dei presidi incaricati, attraverso l'attivazione di una procedura concorsuale per titoli ed esami analoga a quella prevista per i presidi siciliani, con la legge 202/2010 (prova scritta sull'esperienza maturata e valutazione dei titoli).
Il Senatore Nencini e il suo staff hanno voluto inoltre emettere un primo comunicato stampa per l'approvazione dell'odg e, nei prossimi giorni, ne faranno uno specifico.
Questo il comunicato stampa emanato dal sen. Nencini:

DL FARE: ACCOLTI IN SENATO DUE ODG DEL PSI SU CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE E PRESIDI PRECARI
mercoledì 7 agosto 2013
"Accolti in Senato due ordini del giorno del Psi al Decreto del "Fare": quello sulla proroga della riforma della geografia giudiziaria che sarebbe entrata in vigore dal 13 settembre prossimo e quello sulla stabilizzazione dei 100 presidi italiani che da dieci anni svolgono incarichi dirigenziali a tempo determinato", hanno dichiarato i senatori Riccardo Nencini, segretario del Psi ed Enrico Buemi, capogruppo Psi in commissione Giustizia .
"L'assenza di una attenzione da parte dei legislatori alle esigenze dei cittadini e al territorio - ha commentato Nencini - ha portato a concepire un piano di accorpamento dei tribunali che non tenesse conto del sovraccarico di lavoro eccessivo sulle sedi centrali di alcune aree a maggiore densità demografica e volume di atti giudiziari. Anche la situazione di stallo dei presidi italiani denota una volontà da parte dell'Amministrazione Pubblica di tenere in una situazione di incertezza lavoratori che sostengono da anni gli oneri della responsabilità di dirigente senza la certezza di un contratto a tempo indeterminato."
"Un'azione correttiva delle circoscrizioni giudiziarie è necessaria - ha commentato Buemi - ma necessita di una logica di razionalizzazione e di effettivo aumento della efficienza, senza privilegiare posizioni di lobby politica e professionale."
Questo il testo dell'O.D.G.:

G57-bis.100 S 974
Conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia
Ordine del giorno
Il Senato,
premesso che:
â��il decreto legislativo 6 marzo 1998, n. 59, nel ribadire la linea secondo la quale fosse negata la possibilità in via ordinaria di conferire posti dirigenziali a chi non avesse conseguito la relativa qualifica mediante concorso, stabilì pure che essa dovesse decorre dallo svolgimento della prima tornata di concorsi dirigenziali e dalla redazione delle conseguenti graduatorie;
â��fino a quel momento l'art. 28-bis, comma3, di quest'ultimo decreto statuì che non solo fosse possibile nel comparto scuola conferire incarichi di presidenza, ma che anzi essi sarebbero stati titolo valutabile proprio, ai fini concorsuali. L'art. 28-bis, è poi divenuto l'art. 29, d.lgs. 30 marzo 2001, n.165;
â��il legislatore, dunque, nel prevedere l'anzidetta eccezione all'impianto giuridico complessivo della dirigenza, ha tenuto presente le particolari necessità delle istituzioni scolastiche, che esigono, in ogni caso, la continua presenza di un responsabile, per ragioni di continuità amministrativa e gestionale;
â��nell'ottica di avviare un graduale superamento dell'istituto dell'incarico di presidenza, è stato bandito, nel 2002, in attuazione della predetta norma del d.lgs. 165/2001, un primo corso concorso per titoli ed esami, riservato a tutti i docenti con almeno un triennio di incarico. Il legislatore è poi intervenuto una seconda volta, attraverso il disposto di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge n. 7 del 2005, convertito con modificazioni, dalla legge n. 43 del 2005, che ha posto fine all'attribuzione di nuovi incarichi annuali di dirigenza, ha statuito l'avvio di un nuovo concorso riservato, ma ha consentito, in ogni caso, la conferma degli incarichi già conferiti. Detta disposizione normativa ha permesso il perdurare dei residuali incarichi annuali di dirigenza, specialmente in alcune regioni italiane, ponendo in essere una reiterazione, ineliminabile in via amministrativa, dei relativi contratti di durata annuale dei docenti coinvolti;
â��in attuazione della disciplina richiamata anche per l'anno scolastico 2013/2014 è stata emanata la Direttiva n. 20, del 24 maggio 2013, volta a disciplinare le modalità della conferma degli incarichi. Da un punto di vista contrattuale l'incarico di presidenza è regolato dall'art. 69 del CCNL/1995, espressamente richiamato nell'art. 146 del CCNL/2007. Detta reiterazione dei contratti annuali di dirigenza ha superato, in alcuni casi, l'arco temporale di un decennio ed ha portato i docenti coinvolti alla richiesta, dinanzi alla giurisdizione civile, sezione lavoro, del riconoscimento del servizio prestato, nel rispetto della normativa europea e in particolare, da quanto previsto dalla direttiva 1999/70/Ce relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES (che si applica alla pubblica amministrazione in forza della clausola 2 del medesimo accordo quadro);
â��l'Amministrazione è risultata soccombente nei giudizi sinora svoltisi. Nello specifico, ad esempio, il Giudice di Chiavari ha accolto il ricorso n. 309/2012 depositato il 31 agosto 2012, ha riconosciuto alla preside incaricata ricorrente euro 60.350,25 e ha condannato l'Amministrazione al pagamento di euro 3.000 di spese, oltre gli interessi legali e alla rivalutazione monetaria. "Si ritiene - si legge nella sentenza - che la richiesta economica sia fondata e vada accolta" per un semplice e fondamentale principio: il lavoratore al quale l'amministrazione affida "tutte le mansioni e le responsabilità', proprie dell'incarico" dirigenziale, peraltro in modo stabile e continuativo per più anni consecutivi, deve essere retribuito da dirigente. "Le giustificazioni - afferma il Giudice - del diverso trattamento economico non paiono quindi, nel caso concreto, sostenibili sulla base del principi statuiti da tale intervento, ritenendo quindi che, nella fattispecie, il consolidamento dello svolgimento per un lungo periodo di una determinata funzione, che diventa la regola, e non l'eccezione a seguito di una emergenza manifestatasi, debba comportare una equiparazione sul piano economico, dei dipendenti.". Identiche soluzioni sono state adottate dagli altri giudici che finora si sono espressi;
â��inoltre, vista la giurisprudenza richiamata, che ha ormai pacificamente statuito il carattere stabile delle conferme dell'incarico di presidenza, esiste giuridicamente il rischio concreto dell'apertura, in sede europea, di una procedura d'infrazione per violazione della direttiva 1999/70/Ce relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES, difficilmente superabile senza una previsione di sanatoria della situazione dei docenti coinvolti, ai fini della assunzione della qualifica di dirigente scolastico a tempo indeterminato;

tenuto conto che:

sarebbe opportuno risolvere il contenzioso in atto con l'acquisizione da parte di detti soggetti, quantificabili nel numero di circa 80 docenti, della qualifica giuridica di D.S. a t. indeterminato stante la già prevista e ottenuta equiparazione retributiva, nonché abolire l'istituto giuridico degli incarichi di presidenza,

impegna il Governo:

a valutare la possibilità di predisporre misure volte alla semplificazione e al superamento del residuale istituto della conferma dell'incarico di presidenza, attraverso l'attivazione di una apposita procedura concorsuale per titoli ed esami, analoga a quella prevista per i soggetti di cui all'art. 2 della legge 3 dicembre 2010, n. 202, rivolta a tutti quei docenti che hanno ottenuto, a decorrere dall'anno scolastico 2006/2007, la conferma dell'incarico di presidenza per almeno un triennio secondo quanto previsto dall'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 e che non siano già collocati in quiescenza alla data di entrata vigore della presente legge.
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Da: quale Italia? 10/08/2013 19:40:49
il Prrrrrrrrrrrrrrrrrrof ! è pregato di indicare quale Regione specifica: in subordine, individuare almeno tra Nord - Centro - Sud (isole comprese). Grazie.
Rispondi

Da: @a il 23 10/08/2013 19:42:52
Che il decreto D'Alia sarà presentato il 23 lo ha detto Letta. Si tratta di informazione che trovi su tutti i giornali. Che si tratti anche il caso lombardo è mia deduzione. Ovviamente, per evidenti motivi, la questione lombarda non può essere affrontata se non riscrivendo l'articolo ridicolo che nella bozza parlava di soggetti contro interessati , tu non la pensi così ?
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Da: @a il 23 a 90 gradi 10/08/2013 19:56:32
Per me l'articolo sulla Lombardia sarà stralciato, del resto che mi risulti l'anno scolastico inizia il 1/9, quindi non ci sono i tempi tecnici per l'invio delle domande, loro valutazione e relativa graduatoria, a meno che non si decida di cominiciare l'anno scolastico con scuole senza presidi, che magari arriverebbero verso il 15/9. Ma tutto ciò è realistico? Preparatevi alle reggenze, mi sembra la strada più realistica.
Rispondi

Da: ma veramente 10/08/2013 20:06:12
anche molti docenti titolari su posto comune/sostegno e supplenti annuali vengono nominati, quando va bene, ben oltre il primo di settembre. Dove sta il problema?
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Da: @@a il 23 10/08/2013 20:17:14
Allora tutti a 90 gradi
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Da: il giustiziere 10/08/2013 20:25:17
Pensate un po': nel fantastico mondo del comparto scuola, l'aggiornamento del personale docente è opzionale-facoltativo: chi intende aderire ad un corso di aggiornamento, partecipa. Diversamente se ne sta a casa sua (sindacalmente protetto).
Così, chi continua ad insegnare come insegnava 30 anni fa, lo può fare tranquillamente. E chi insegna Tecnologia nella Scuola Secondaria di primo grado e non conosce una mazza di informatica, continua a tenersi la cattedra, proponendo i lavoretti con il traforo agli alunni. Penoso.
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Da: @bella informazione	10/08/2013 16:44:40
Chiedo scusa,non ho letto la risposta di Prrrr, ho capito.
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Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 17:23:11
"Nella seduta del 7.8.2013 il Senato, con i pareri favorevoli dei relatori e del Governo, ha accolto, senza riformulazioni, l'ODG Nencini, che impegna il Governo a prevedere la soluzione del problema dei presidi incaricati, attraverso l'attivazione di una procedura concorsuale per titoli ed esami ........." E così vogliono sistemare i circa 80 presidi incaricati rimasti in Italia . Bene , mi fa piacere per loro ! Il governo dovrebbe istituire un corso - concorso iper mega super burletta per sistemare questi pezzi di antiquariato ....... bene , perchè allora non fare , concomitantemente , un bel corso concorso non burletta per tutti gli idonei agli scritti lombardi ? Ma senza escludere gli inidonei non ricorsisti , capito , governanti ?????? Tanto poi , con gli orali aggiustati opportunamente , potreste far passare senza problemi qualsiasi vostro tirapiedi leccaculo strisciante , dalla bocca sputacchiante e dalla lingua rasposa usa al decennale leccaggio (vale a dire l'unico modo per fare carriera in Italia) . Vedremo un po' che succede : politici del mio c.... , fate pure di nascosto le vostre porcate , ma senza esagerare e senza farmi incazzare , chiaro ???
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Da: buona idea	10/08/2013 17:47:36
ma visto che ci siamo un concorso riservato a tutti quelli che hanno superato la preselettiva in Italia
Rispondi

Da: @ Prrrrrrrrrrrr !	10/08/2013 17:48:32
Tu definisci i presidi incaricati "pezzi di antiquariato". Come sempre, ragioni con il culo.
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Da: x buona idea	10/08/2013 17:50:31
Certamente, vogliamo un concorso riservato per tutti quelli che hanno superato la quinta elementare.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 17:56:01
Perchè , meglio un concorso riservato a quelli che hanno pagato un avvocato in Lombardia ??? Caspita , che titolo di merito ! Per @ Prrrrrrrrrrrr ! : era una battuta , pooooooooooooooooooooooooofffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff !!!!!!
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Da: disgustato	10/08/2013 17:56:31
"....potreste far passare senza problemi qualsiasi vostro tirapiedi leccaculo strisciante , dalla bocca sputacchiante e dalla lingua rasposa usa al decennale leccaggio (vale a dire l'unico modo per fare carriera in Italia)...." Personalmente ho fatto carriera in modo assolutamente regolare e trasparente. Questo linguaggio è abominevole. Cosa insegni ai tuoi studenti?
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:04:05
Per "disgustato" : vorresti dirmi che non c'è , in Italia , chi fa carriera sviscidando nella politica ????????? Ma tu chi sei , per curiosità ?
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Da: x chi non ha superato gli scritti	10/08/2013 18:05:20
Perché solo in una Regione chi è stato bocciato alla preselettiva ha potuto fare gli scritti con un'Ordinanza di massa (400 ricorrenti: tutti col 75, secondo te?), avvenuta il giorno prima delle prove, giusto in tempo, e ora si ritrova agli orali? E noi delle altre Regioni?
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Da: @ Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:06:40
Collaboratore scolastico a tempo determinato.
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:07:29
Figlie di sindache che superano mia moglie in un vecchio concorso comunale (ma in fondo a lei non fregava niente , voleva diventare onestamente prof di ruolo , e c'è riuscita prestissimo , come me) ; i capi della casa di riposo dove mia cognata è medico ....... tutti politici , dal primo all'ultimo !!! (Uno ha avuto anche l'onore , tutto politico , di farsi anche un po' di galera .......) . Questa è l'Italia , dove si va avanti sviscidando , puah !!!
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Da: @ Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:09:14
Ma tua moglie non doveva diventare sindaco?
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Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:10:13
Collaboratore scolastico ?????????????? Ma io pensavo fossi almeno provveditore !!!!!!!!!!! Ma a livelli bassi si può sì andare avanti onestamente , io sono diventato prof di ruolo a 28 anni con un concorso ordinario !!! Si dovrebbe anche diventare preside senza sviscidamenti , ma , a quanto si vede , è già più difficile !!!
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Da: @disgustato	10/08/2013 18:11:46
guarda tutto si insegna, bene o male, speriamo di non insegnare le palle che dici tu
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Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:11:55
Mia moglie doveva diventare sindaco abbastanza recentemente , ma molto prima , neolaureata , fece un concorso in comune truccato ignobilmente , ovviamente perdendolo . Della qual cosa fu però , in fondo , schifata ma contenta !
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Da: @ Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:13:43
Raccontala tutta, volevi diventare Assessore all'Istruzione nella Giunta con tua moglie Sindaco.
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Da: Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:17:47
Eh , no davvero , perchè mia moglie , super onesta , mi avrebbe fatto lavorare !!!!!!! Mica come un sindaco di molti anni fa , mio collega , che metteva le riunioni del consiglio comunale quando doveva far lezione (al serale) . Tanto che il preside di allora fu "costretto" a mettergli l'orario completo di 18 ore su 3 (tre) giorni : ECCO COSA SONO I POLITICI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: chiarimento	10/08/2013 18:18:28
A Il23 Da quale fonte hai appreso la notizia?
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Da: ultima per Prrrrrrrrrrr !	10/08/2013 18:24:41
Ti spiego: ho solo fatto un poco di "cazzeggio" nel tuo stile inimitabile.
Rispondi

Da: abc amministrazione	10/08/2013 18:31:29
A Prrrrrrrrrrr ! Guarda che i docenti i quali assumono cariche politiche (nella fattispecie Sindaco) godono - volenti o nolenti - di ampi permessi, distacchi, esoneri regolamentati dalla normativa. Si vede che non hai studiato. Per forza non hai superato il concorso.
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Da: siamo la coppia più bella del mondo	10/08/2013 18:42:21
Bene bene: profe Lei, profe Lui. Due buoni stipendi sicuri, lavoro per 200 giorni all'anno a 18 ore alla settimana, vacanze a Natale, Pasqua e per due mesi estivi, liquidazione e pensione assicurata. Questa è l'Italia, caro il mio Prrrrrrrrr !
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Da: che cosa vi avevo detto?	10/08/2013 18:46:48
Se il governo non provvederà tempestivamente ad affrontare e risolvere le questioni atto afferma Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola è molto difficile immaginare un avvio di anno scolastico privo di tensioni�». �«Insieme agli altri sindacati, promuoveremo una azione di mobilitazione che per rispetto a famiglie e studenti non riguarderà il primo giorno di scuola, per far cambiare idea al governo annuncia il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna . Ci attendiamo una convocazione per discutere e trovare le soluzioni�».
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Da: siamo la copia più bella del mondo 2	10/08/2013 18:53:56
Dimenticavo: probabilmente la sede scolastica di servizio per entrambi non è distante oltre i cinquecento metri dalla vostra abitazione di proprietà (acquistata con il mutuo, perché per gli statali non c'è nessun problema ad accendere un mutuo).
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Da: Nencini	10/08/2013 18:57:43
Accolto in Senato senza riformulazioni l'ODG Nencini, che impegna il Governo a prevedere la soluzione del problema dei presidi incaricati Pubblicato Mercoledì, 07 Agosto 2013 17:01 Scritto da redazione Nella seduta del 7.8.2013 il Senato, con i pareri favorevoli dei relatori e del Governo, ha accolto, senza riformulazioni, l'ODG Nencini, che impegna il Governo a prevedere la soluzione del problema dei presidi incaricati, attraverso l'attivazione di una procedura concorsuale per titoli ed esami analoga a quella prevista per i presidi siciliani, con la legge 202/2010 (prova scritta sull'esperienza maturata e valutazione dei titoli). Il Senatore Nencini e il suo staff hanno voluto inoltre emettere un primo comunicato stampa per l'approvazione dell'odg e, nei prossimi giorni, ne faranno uno specifico. Questo il comunicato stampa emanato dal sen. Nencini: DL FARE: ACCOLTI IN SENATO DUE ODG DEL PSI SU CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE E PRESIDI PRECARI mercoledì 7 agosto 2013 "Accolti in Senato due ordini del giorno del Psi al Decreto del "Fare": quello sulla proroga della riforma della geografia giudiziaria che sarebbe entrata in vigore dal 13 settembre prossimo e quello sulla stabilizzazione dei 100 presidi italiani che da dieci anni svolgono incarichi dirigenziali a tempo determinato", hanno dichiarato i senatori Riccardo Nencini, segretario del Psi ed Enrico Buemi, capogruppo Psi in commissione Giustizia . "L'assenza di una attenzione da parte dei legislatori alle esigenze dei cittadini e al territorio - ha commentato Nencini - ha portato a concepire un piano di accorpamento dei tribunali che non tenesse conto del sovraccarico di lavoro eccessivo sulle sedi centrali di alcune aree a maggiore densità demografica e volume di atti giudiziari. Anche la situazione di stallo dei presidi italiani denota una volontà da parte dell'Amministrazione Pubblica di tenere in una situazione di incertezza lavoratori che sostengono da anni gli oneri della responsabilità di dirigente senza la certezza di un contratto a tempo indeterminato." "Un'azione correttiva delle circoscrizioni giudiziarie è necessaria - ha commentato Buemi - ma necessita di una logica di razionalizzazione e di effettivo aumento della efficienza, senza privilegiare posizioni di lobby politica e professionale." Questo il testo dell'O.D.G.: G57-bis.100 S 974 Conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia Ordine del giorno Il Senato, premesso che: â��il decreto legislativo 6 marzo 1998, n. 59, nel ribadire la linea secondo la quale fosse negata la possibilità in via ordinaria di conferire posti dirigenziali a chi non avesse conseguito la relativa qualifica mediante concorso, stabilì pure che essa dovesse decorre dallo svolgimento della prima tornata di concorsi dirigenziali e dalla redazione delle conseguenti graduatorie; â��fino a quel momento l'art. 28-bis, comma3, di quest'ultimo decreto statuì che non solo fosse possibile nel comparto scuola conferire incarichi di presidenza, ma che anzi essi sarebbero stati titolo valutabile proprio, ai fini concorsuali. L'art. 28-bis, è poi divenuto l'art. 29, d.lgs. 30 marzo 2001, n.165; â��il legislatore, dunque, nel prevedere l'anzidetta eccezione all'impianto giuridico complessivo della dirigenza, ha tenuto presente le particolari necessità delle istituzioni scolastiche, che esigono, in ogni caso, la continua presenza di un responsabile, per ragioni di continuità amministrativa e gestionale; â��nell'ottica di avviare un graduale superamento dell'istituto dell'incarico di presidenza, è stato bandito, nel 2002, in attuazione della predetta norma del d.lgs. 165/2001, un primo corso concorso per titoli ed esami, riservato a tutti i docenti con almeno un triennio di incarico. Il legislatore è poi intervenuto una seconda volta, attraverso il disposto di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge n. 7 del 2005, convertito con modificazioni, dalla legge n. 43 del 2005, che ha posto fine all'attribuzione di nuovi incarichi annuali di dirigenza, ha statuito l'avvio di un nuovo concorso riservato, ma ha consentito, in ogni caso, la conferma degli incarichi già conferiti. Detta disposizione normativa ha permesso il perdurare dei residuali incarichi annuali di dirigenza, specialmente in alcune regioni italiane, ponendo in essere una reiterazione, ineliminabile in via amministrativa, dei relativi contratti di durata annuale dei docenti coinvolti; â��in attuazione della disciplina richiamata anche per l'anno scolastico 2013/2014 è stata emanata la Direttiva n. 20, del 24 maggio 2013, volta a disciplinare le modalità della conferma degli incarichi. Da un punto di vista contrattuale l'incarico di presidenza è regolato dall'art. 69 del CCNL/1995, espressamente richiamato nell'art. 146 del CCNL/2007. Detta reiterazione dei contratti annuali di dirigenza ha superato, in alcuni casi, l'arco temporale di un decennio ed ha portato i docenti coinvolti alla richiesta, dinanzi alla giurisdizione civile, sezione lavoro, del riconoscimento del servizio prestato, nel rispetto della normativa europea e in particolare, da quanto previsto dalla direttiva 1999/70/Ce relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES (che si applica alla pubblica amministrazione in forza della clausola 2 del medesimo accordo quadro); â��l'Amministrazione è risultata soccombente nei giudizi sinora svoltisi. Nello specifico, ad esempio, il Giudice di Chiavari ha accolto il ricorso n. 309/2012 depositato il 31 agosto 2012, ha riconosciuto alla preside incaricata ricorrente euro 60.350,25 e ha condannato l'Amministrazione al pagamento di euro 3.000 di spese, oltre gli interessi legali e alla rivalutazione monetaria. "Si ritiene - si legge nella sentenza - che la richiesta economica sia fondata e vada accolta" per un semplice e fondamentale principio: il lavoratore al quale l'amministrazione affida "tutte le mansioni e le responsabilità', proprie dell'incarico" dirigenziale, peraltro in modo stabile e continuativo per più anni consecutivi, deve essere retribuito da dirigente. "Le giustificazioni - afferma il Giudice - del diverso trattamento economico non paiono quindi, nel caso concreto, sostenibili sulla base del principi statuiti da tale intervento, ritenendo quindi che, nella fattispecie, il consolidamento dello svolgimento per un lungo periodo di una determinata funzione, che diventa la regola, e non l'eccezione a seguito di una emergenza manifestatasi, debba comportare una equiparazione sul piano economico, dei dipendenti.". Identiche soluzioni sono state adottate dagli altri giudici che finora si sono espressi; â��inoltre, vista la giurisprudenza richiamata, che ha ormai pacificamente statuito il carattere stabile delle conferme dell'incarico di presidenza, esiste giuridicamente il rischio concreto dell'apertura, in sede europea, di una procedura d'infrazione per violazione della direttiva 1999/70/Ce relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES, difficilmente superabile senza una previsione di sanatoria della situazione dei docenti coinvolti, ai fini della assunzione della qualifica di dirigente scolastico a tempo indeterminato; tenuto conto che: sarebbe opportuno risolvere il contenzioso in atto con l'acquisizione da parte di detti soggetti, quantificabili nel numero di circa 80 docenti, della qualifica giuridica di D.S. a t. indeterminato stante la già prevista e ottenuta equiparazione retributiva, nonché abolire l'istituto giuridico degli incarichi di presidenza, impegna il Governo: a valutare la possibilità di predisporre misure volte alla semplificazione e al superamento del residuale istituto della conferma dell'incarico di presidenza, attraverso l'attivazione di una apposita procedura concorsuale per titoli ed esami, analoga a quella prevista per i soggetti di cui all'art. 2 della legge 3 dicembre 2010, n. 202, rivolta a tutti quei docenti che hanno ottenuto, a decorrere dall'anno scolastico 2006/2007, la conferma dell'incarico di presidenza per almeno un triennio secondo quanto previsto dall'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 e che non siano già collocati in quiescenza alla data di entrata vigore della presente legge.
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Da: quale Italia?	10/08/2013 19:40:49
il Prrrrrrrrrrrrrrrrrrof ! è pregato di indicare quale Regione specifica: in subordine, individuare almeno tra Nord - Centro - Sud (isole comprese). Grazie.
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Da: @a il 23	10/08/2013 19:42:52
Che il decreto D'Alia sarà presentato il 23 lo ha detto Letta. Si tratta di informazione che trovi su tutti i giornali. Che si tratti anche il caso lombardo è mia deduzione. Ovviamente, per evidenti motivi, la questione lombarda non può essere affrontata se non riscrivendo l'articolo ridicolo che nella bozza parlava di soggetti contro interessati , tu non la pensi così ?
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Da: @a il 23 a 90 gradi	10/08/2013 19:56:32
Per me l'articolo sulla Lombardia sarà stralciato, del resto che mi risulti l'anno scolastico inizia il 1/9, quindi non ci sono i tempi tecnici per l'invio delle domande, loro valutazione e relativa graduatoria, a meno che non si decida di cominiciare l'anno scolastico con scuole senza presidi, che magari arriverebbero verso il 15/9. Ma tutto ciò è realistico? Preparatevi alle reggenze, mi sembra la strada più realistica.
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Da: ma veramente	10/08/2013 20:06:12
anche molti docenti titolari su posto comune/sostegno e supplenti annuali vengono nominati, quando va bene, ben oltre il primo di settembre. Dove sta il problema?
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Da: @@a il 23	10/08/2013 20:17:14
Allora tutti a 90 gradi
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Da: il giustiziere	10/08/2013 20:25:17
Pensate un po': nel fantastico mondo del comparto scuola, l'aggiornamento del personale docente è opzionale-facoltativo: chi intende aderire ad un corso di aggiornamento, partecipa. Diversamente se ne sta a casa sua (sindacalmente protetto). Così, chi continua ad insegnare come insegnava 30 anni fa, lo può fare tranquillamente. E chi insegna Tecnologia nella Scuola Secondaria di primo grado e non conosce una mazza di informatica, continua a tenersi la cattedra, proponendo i lavoretti con il traforo agli alunni. Penoso.
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