Mininterno.net FORUM - Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia

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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: @@ ricordo 13/08/2013 15:40:34
Non ho nessuna considerazione per il settimanale "Oggi" ma devo dire che l'articolo riportato mi ha profondamente colpito.
Rispondi

Da: DONAZIONE I.C. 13/08/2013 15:58:04
Cedo gratuitamente sede scolastica in reggenza: n. 6 plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado, siti sul territorio di due Comuni adiacenti, per la gestione di n. 1.250 alunni in totale, 62 classi/sezioni, 130 docenti, 8 amministrativi, 18 collaboratori scolastici.
Rispondi

Da: non tutti sanno che... 13/08/2013 16:34:00
Prrrrrrrrrrrrrrr ! ha inventato l'esilio a tempo parziale.
Fosse una monaca, starebbe in clausura il tempo per mangiare (gratis) e riposare (molto). Poi, la sera, una puntatina in Svizzera..
Rispondi

Da: @ "@@ ricordo" 13/08/2013 17:01:23
Forse ha più considerazione per "Report": in tal caso....

http://www.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-82174ddd-0b92-468d-9f47-02fbb649659c.html
Rispondi

Da: x tutti no sanno che... 13/08/2013 17:19:17
Ma ve lo immaginate, il nostro simpatico Prrrrrrrroooooooofffffff! che si reca ogni settimana in Svizzera, vestito con pantaloni di velluto a costa larga, camicia di flanella a quadrettoni, cappello da alpino, con la sua Fiat Palio (la carrozzeria tappezzata ddi adesivi "CH", "EUROPA? NO, GRAZIE", "NO AL COUSCOUS, SI' AL CIOCCOLATO", " SOTTILETTE TIGRE") mentre il mangiadischi diffonde le inconfondibili note di un classico yodel elvetico?
Rispondi

Da: A Prrrrr 13/08/2013 17:38:11
La sentenza del C.d.S. ha posto tutti sullo stesso piano, infatti ha ordinato la ricorrezione di tutti gli scritti di coloro che hanno superato la preselettiva.
E' saggio non operare attualmente distinzioni, in attesa della conclusione del Concorso da cui emergeranno i veri DS e, solo allora, si metterà la parola fine a questo cammino tortuoso e conflittuale.
Rispondi

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Da: Articolo di Renzo Caliari 13/08/2013 21:08:04
Leggo con attenzione l'articolo del dott. Pellegatta, presidente di DISAL, che analizza la situazione della scuola lombarda alla luce della nota vicenda dell'annullamento del concorso per dirigenti scolastici. Nell'articolo convivono ragionamenti lucidi ed elementi contraddittori che serve sottolineare.
Il preside Pellegatta dice che la sentenza "avrebbe dovuto far saltare tutto il concorso nazionale" poiché ovunque "si sono usate le ormai famose buste lombarde". Ribadisco con forza che le buste usate in Lombardia, marca Pigna modello Sandy, NON sono state usate in altre regioni d'Italia. Alcune regioni utilizzarono buste colorate, foderate internamente. Altre usarono buste bianche di diversa composizione o grammatura. Occorre ribadire la realtà con chiarezza: le buste non furono ordinate dal vituperato ministero, ma dall'USR Lombardia che si collegò al sito della CONSIP, che elencava una pluralità di buste, di dimensioni e modelli svariati, disponibili per tutti gli usi. L'USR Lombardia scelse, sbagliando, le buste Sandy per il concorso. Chi attribuisce alla CONSIP responsabilità che non ha sembra un contadino che dopo aver comprato un concime sbagliato, dà la colpa del suo errore al commerciante che glielo ha venduto.
Inoltre il dott. Pellegatta continua a criticare la sentenza dicendo che essa ha affermato "il primato della norma astratta e il potere dei suoi custodi". Anche questo ragionamento è sbagliato e criticabile. Ci sono valori astratti come la correttezza, l'onestà, la meritocrazia, l'imparzialità, il buon andamento, l'uguaglianza che ogni cittadino democratico deve difendere. Questi valori astratti sono il patrimonio genetico di ciascun operatore dell'educazione e della cultura (valori astratti anch'essi). Il diritto amministrativo difende questi valori astratti a tutela dei diritti concreti di tutti i cittadini. Anche dei più indifesi. Senza questa difesa si potrebbe dire: ma chi se ne frega se un padre fa parte di una commissione e giudica il figlio? Occorre provare "in concreto" che lo ha favorito. Chi se ne frega se le tracce sono state rese note in anticipo? Occorre provare "in concreto" che qualcuno ne ha beneficiato. Di questo passo l'imparzialità dell'amministrazione andrebbe a ramengo e con essa ci andrebbe anche il diritto dei cittadini a essere tutelati. Spiace che tanti uomini democratici stiano tentando l'equazione ardita che equipara il valore astratto con la cloaca cieca dei principi inutili.
Nel suo articolo lei auspica che i funzionari coinvolti nella vicenda rispondano da un punto di vista disciplinare e amministrativo. Pone la questione con correttezza e perentorio vigore. Lo fa in più passaggi del suo articolo e in dissenso dalla posizione di un'altra associazione professionale che si schiera dalla parte dell'amministrazione. Dieci giorni fa ANP espresse ai funzionari, che lei condanna, "l'apprezzamento e il ringraziamento per il lavoro svolto, per di più coincidente con una pesante moratoria contrattuale e con una grave crisi relativa alle risorse umane e finanziarie".
Tuttavia lei esprime una posizione netta. Ma contraddittoria. Come si fa a dire che le sentenze dei due tribunali amministrativi, TAR e Consiglio di Stato, sono entrambe sbagliate e non condivisibili e al tempo stesso chiedere ai funzionari di pagare? Insomma, se tutte le sentenze di annullamento del concorso erano sbagliate allora si cerchi di essere coerenti e si assolva, oltre agli idonei, l'amministrazione vittima, anch'essa, di una magistratura che sragiona e "del potere dei suoi custodi".
Mi lasci infine esprimere le grandi perplessità in merito agli incarichi di presidenza. Lei parla di incarichi temporanei di dirigenza "fino alla nomina degli aventi diritto e senza che ciò prefiguri titolo professionale per il futuro". Dovrebbe essere, secondo lei, un incarico che esclude "ex lege ogni riconoscimento futuro per la funzione esercitata". Cerchiamo di essere onesti. Lei sa bene che la questione non è in questi termini. Nel suo articolo lei racconta che "oltre 150 rappresentanti degli idonei del concorso dirigenti scolastici della Lombardia" il 15 luglio andarono dal ministro Carrozza in viale Trastevere. Lei sa che una delegazione molto numerosa di ex-idonei ritornarono a Roma il 7 agosto a parlare con i vertici del ministero e con molti rappresentanti parlamentari. Essi non andarono a Roma in gita turistica, né a perorare la situazione della scuola lombarda. Essi andarono a chiedere un incarico di presidenza per loro stessi. Ma sono in troppi a pensare che quell'incarico, specialmente se conferito agli idonei, costituirà un "riconoscimento futuro per la funzione esercitata". Sarà il cavallo di Troia cui qualcuno aprirà la porta della dirigenza scolastica. Per persone che, sentenza alla mano, non ne hanno diritto. E le sentenze, in uno stato di diritto, non sono acqua, ma si rispettano. Che piacciano o no. Gli ex-idonei hanno certamente subito un danno e hanno un diritto di rivalsa verso l'amministrazione. Ma questo avvenga negli ambiti opportuni e con gli strumenti idonei.
E' per questo che credo che gli incarichi di presidenza non potranno esserci. E a maggior ragione non dovranno esserci per soggetti non identificabili, alla luce delle sentenze amministrative. Se qualcuno vorrà per forza ripristinarli allora, come dice lei, è giusto che siano "dati ai docenti vicari delle scuole vacanti o (in caso di rinuncia) ad altro docente disponibile indicato dal Collegio docenti". Se invece dovessero essere assegnati, attraverso imbrogli normativi, a persone che non ne hanno titolo questo preluderebbe a un aggiramento "de facto" della sentenza, a una porcata. E in questo caso, c'è da giurarci, si scatenerebbe l'inferno.
Rispondi

Da: Bravo lo zio Caleari... 13/08/2013 21:29:41
...colpisci nel segno, sei fenomenale! Hai imparato a pappagallo la lezioncina che i tuoi amici ti hanno spiegato per fottere il prossimo. Piuttosto, di' ai tuoi serpentelli di trovarsi un buon avvocato, perché a settembre l'inferno ve lo troverete direttamente a casa, senza che ci sia bisogno di scatenarlo. I passi falsi si pagano a caro prezzo!
Rispondi

Da: @post di sopra 13/08/2013 21:30:29
L'inferno... non esagerriamo. Qualche scaramuccia.
Rispondi

Da: @post di sopra 13/08/2013 21:33:18
Le due erre sono un ovvio errore di battitura. Ma tanto, qualcuno che si diverte così, ci ricamerà ugualmente un romanzetto.
Rispondi

Da: @@@XXX 13/08/2013 21:33:57
Fioron, Fiorentin, Fiorello...il mondo è bello...
Rispondi

Da: @smemorico 13/08/2013 21:40:18
dovevate ricordare i proverbi di vostro nonno che vi diceva : "ride bene chi ride ultimo"! Ma voi, testardi e ciucci (infatti siete stati BOCCIATI), avete voluto fare di testa vostra! PIANGERETE!
Rispondi

Da: @post di sopra 13/08/2013 21:42:52
Per ora sono i "bocciati" a ridere. E finora sono gli ultimi.
Rispondi

Da: @ "@post di sopra" 13/08/2013 21:44:34
Ben detto: "gli ultimi" !!!!!
Rispondi

Da: @post di sopra 13/08/2013 21:46:31
Che non saranno mai i primi a parte qualche fortunato... ma intanto ridono!
Rispondi

Da: cult 13/08/2013 22:10:04
ma non vi scannate... vi faranno la leggina ad hoc e sarete tutti ds, felici e contenti... non come nelle altre regioni. Ma la Lombardia, si sa...
Rispondi

Da: @@post di sopra 13/08/2013 22:11:09
Si vede che tua mamma ti ha allattato nel suo tubercolotico seno fino a tarda età. Infatti, come un bimbominkia la vuoi sempre vinta.
Rispondi

Da: @post di sopra 13/08/2013 22:11:31
E chi si scanna?
Rispondi

Da: Gli ultimi 13/08/2013 22:13:13
rimarranno tali...ahahah
Rispondi

Da: @post di sopra 13/08/2013 22:13:20
Di grazia, esimio/a e cordiale collega, cos'è che vinco?
Rispondi

Da: cult 13/08/2013 22:32:26
ma non vi scannate... vi faranno la leggina ad hoc e sarete tutti ds, felici e contenti... non come nelle altre regioni. Ma la Lombardia, si sa...
Rispondi

Da: x @ smemorico 13/08/2013 23:34:45
"Voi testardi e ciucci avete voluto fare di testa vostra. Piangerete"
Cosa vuoi dire? Perchè ti esprimi così?
Rispondi

Da: Deluso77 14/08/2013 00:29:52
Ma scusate nella bozza del Decreto D'Alia, all'art. 17 non si prevede il conferimento dell'incarico di dirigente scolastico ai 406 ex-idonei e ai 101 ricorrenti che hanno fatto annullare il concorso? Forse il MIUR si è ravveduto rendendosi conto dell'assurdità della cosa?
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 14/08/2013 00:48:06
L'art. 17 equivale a cancellare con una legge la condanna a Berlusconi . Vedremo come va a finire .

Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 14/08/2013 00:54:16
480 presidenze e 507 potenziali incaricati ......... se dovesse passare l'immondo art. 17 mi immagino il fegato dei 27 esclusi ......... a meno che non ridividano certi IIS ........ bleah !!!

Vedremo fino a che punto si potrà spingere la cialtronaggine della cloaca politica ......... con l'atteggiamento degli entomologi che osservano l'agitarsi di una tribù di scarafaggi .

Si spera comunque che non tocchino il fondo !
Rispondi

Da: @cult 14/08/2013 09:16:11
Ma quale leggina ad hoc, sistemano quelli che hanno rilevanza politica e potere contrattuale, come sempre.
Rispondi

Da: cult 14/08/2013 09:27:06
e chi avrebbe potere contrattuale? siamo tutti uguali, in tutte le regioni, e invece solo per la Lombardia si pensa a una leggina ad hoc per evitare che i dirigenti che hanno superato un concorso nelle altre regioni possano aspirare alla dirigenza in Longobardia
Rispondi

Da: @ Renzo Caliari 14/08/2013 09:38:06
Il Suo è un articolo serio, rispettoso, ben scritto, lontano anni luce da certa messaggistica prsente sul forum. Tuttavia, questa estrema sicurezza di analisi mi lascia qualche dubbio:
1. Lei non accenna minimamente al fatto che è tutta la scuola lombarda ad aver subito e a continuare a subire un grave danno
2. Lei non accenna al fatto che già qualche candidato si era accorto, al momento delle prove scritte, della trasparenza delle buste e in modo accorto aveva piegato in quattro il cartoncino da porre all'interno: sarebbe bastato generalizzare questa semplice procedura
3. Lei non accenna al fatto che il manipolo i ricorrenti ha atteso la pubblicazione degli elenchi dei candidati idonei prima di presentare il ricorso: mi si risponderà che tale passaggio era necessario, poichè un ricorso si può impostare solo su fatti certi e ufficiali. Tuttavia, io continuo a rimanere del parere che, in via teorica ed astratta, se i ricorrenti fossero risultati a loro volta idonei si sarebbero ben guarduati dal denunciare la trasparenza delle buste.
Infine, relativamente ai principi e ai valori del diritto amministrativo, mi chiedo come mai nessuno abbia mai contestato - tanto per fare un esempio su mille e mille - quel famoso Esame di Stato per l'abilitazione ad Avvocato presso la città di Reggio Calabria (al quale l'ex-Ministro Gelmini ha pubblicamente dichiarato di aver partecipato) superato dal 90% dei candidati, quando - guarda caso nelle grandi città del nord Italia - i vincitori risultavano mediamente pari al 30%.
Vogliamo parlare anche delle scuole-diplomifici?
Vogliamo parlare anche delle lauree comperate?

Mi perdoni, ma la sua affermazione:
" Il diritto amministrativo difende questi valori astratti a tutela dei diritti concreti di tutti i cittadini. Anche dei più indifesi. " se riferita alla situazione italiana, non so se mi fa più ridere o piangere.
Rispondi

Da: @ Prrrrrrrrrrrrr ! 14/08/2013 09:50:51
Mi sembra che per quanto concerne le vicende relative a Silvio Berlusconi ci troviamo in ambito "penale" mentre per quanto riguarda l'applicazione dell'art. 17 ci troviamo in ambito "amministrativo". Non è possibile nessuna equivalenza.
A meno che tu intenda "tout court" che così come Berlusconi NON poteva NON sapere, allo stesso modo la Commissione del concorso in Lombardia NON poteva NON spiare.
Perchè non lo dici ai Commissari interessati?
Rispondi

Da: in Calabria 14/08/2013 10:01:15
a proposito del caso Gelmini, è stato fatto tutto in modo regolare perché gli intrallazzi vanno saputi fare.

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Da: @@ ricordo	13/08/2013 15:40:34
Non ho nessuna considerazione per il settimanale "Oggi" ma devo dire che l'articolo riportato mi ha profondamente colpito.
Rispondi

Da: DONAZIONE I.C.	13/08/2013 15:58:04
Cedo gratuitamente sede scolastica in reggenza: n. 6 plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado, siti sul territorio di due Comuni adiacenti, per la gestione di n. 1.250 alunni in totale, 62 classi/sezioni, 130 docenti, 8 amministrativi, 18 collaboratori scolastici.
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Da: non tutti sanno che...	13/08/2013 16:34:00
Prrrrrrrrrrrrrrr ! ha inventato l'esilio a tempo parziale. Fosse una monaca, starebbe in clausura il tempo per mangiare (gratis) e riposare (molto). Poi, la sera, una puntatina in Svizzera..
Rispondi

Da: @ "@@ ricordo"	13/08/2013 17:01:23
Forse ha più considerazione per "Report": in tal caso.... http://www.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-82174ddd-0b92-468d-9f47-02fbb649659c.html
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Da: x tutti no sanno che...	13/08/2013 17:19:17
Ma ve lo immaginate, il nostro simpatico Prrrrrrrroooooooofffffff! che si reca ogni settimana in Svizzera, vestito con pantaloni di velluto a costa larga, camicia di flanella a quadrettoni, cappello da alpino, con la sua Fiat Palio (la carrozzeria tappezzata ddi adesivi "CH", "EUROPA? NO, GRAZIE", "NO AL COUSCOUS, SI' AL CIOCCOLATO", " SOTTILETTE TIGRE") mentre il mangiadischi diffonde le inconfondibili note di un classico yodel elvetico?
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Da: A Prrrrr	13/08/2013 17:38:11
La sentenza del C.d.S. ha posto tutti sullo stesso piano, infatti ha ordinato la ricorrezione di tutti gli scritti di coloro che hanno superato la preselettiva. E' saggio non operare attualmente distinzioni, in attesa della conclusione del Concorso da cui emergeranno i veri DS e, solo allora, si metterà la parola fine a questo cammino tortuoso e conflittuale.
Rispondi

Da: Articolo di Renzo Caliari	13/08/2013 21:08:04
Leggo con attenzione l'articolo del dott. Pellegatta, presidente di DISAL, che analizza la situazione della scuola lombarda alla luce della nota vicenda dell'annullamento del concorso per dirigenti scolastici. Nell'articolo convivono ragionamenti lucidi ed elementi contraddittori che serve sottolineare. Il preside Pellegatta dice che la sentenza "avrebbe dovuto far saltare tutto il concorso nazionale" poiché ovunque "si sono usate le ormai famose buste lombarde". Ribadisco con forza che le buste usate in Lombardia, marca Pigna modello Sandy, NON sono state usate in altre regioni d'Italia. Alcune regioni utilizzarono buste colorate, foderate internamente. Altre usarono buste bianche di diversa composizione o grammatura. Occorre ribadire la realtà con chiarezza: le buste non furono ordinate dal vituperato ministero, ma dall'USR Lombardia che si collegò al sito della CONSIP, che elencava una pluralità di buste, di dimensioni e modelli svariati, disponibili per tutti gli usi. L'USR Lombardia scelse, sbagliando, le buste Sandy per il concorso. Chi attribuisce alla CONSIP responsabilità che non ha sembra un contadino che dopo aver comprato un concime sbagliato, dà la colpa del suo errore al commerciante che glielo ha venduto. Inoltre il dott. Pellegatta continua a criticare la sentenza dicendo che essa ha affermato "il primato della norma astratta e il potere dei suoi custodi". Anche questo ragionamento è sbagliato e criticabile. Ci sono valori astratti come la correttezza, l'onestà, la meritocrazia, l'imparzialità, il buon andamento, l'uguaglianza che ogni cittadino democratico deve difendere. Questi valori astratti sono il patrimonio genetico di ciascun operatore dell'educazione e della cultura (valori astratti anch'essi). Il diritto amministrativo difende questi valori astratti a tutela dei diritti concreti di tutti i cittadini. Anche dei più indifesi. Senza questa difesa si potrebbe dire: ma chi se ne frega se un padre fa parte di una commissione e giudica il figlio? Occorre provare "in concreto" che lo ha favorito. Chi se ne frega se le tracce sono state rese note in anticipo? Occorre provare "in concreto" che qualcuno ne ha beneficiato. Di questo passo l'imparzialità dell'amministrazione andrebbe a ramengo e con essa ci andrebbe anche il diritto dei cittadini a essere tutelati. Spiace che tanti uomini democratici stiano tentando l'equazione ardita che equipara il valore astratto con la cloaca cieca dei principi inutili. Nel suo articolo lei auspica che i funzionari coinvolti nella vicenda rispondano da un punto di vista disciplinare e amministrativo. Pone la questione con correttezza e perentorio vigore. Lo fa in più passaggi del suo articolo e in dissenso dalla posizione di un'altra associazione professionale che si schiera dalla parte dell'amministrazione. Dieci giorni fa ANP espresse ai funzionari, che lei condanna, "l'apprezzamento e il ringraziamento per il lavoro svolto, per di più coincidente con una pesante moratoria contrattuale e con una grave crisi relativa alle risorse umane e finanziarie". Tuttavia lei esprime una posizione netta. Ma contraddittoria. Come si fa a dire che le sentenze dei due tribunali amministrativi, TAR e Consiglio di Stato, sono entrambe sbagliate e non condivisibili e al tempo stesso chiedere ai funzionari di pagare? Insomma, se tutte le sentenze di annullamento del concorso erano sbagliate allora si cerchi di essere coerenti e si assolva, oltre agli idonei, l'amministrazione vittima, anch'essa, di una magistratura che sragiona e "del potere dei suoi custodi". Mi lasci infine esprimere le grandi perplessità in merito agli incarichi di presidenza. Lei parla di incarichi temporanei di dirigenza "fino alla nomina degli aventi diritto e senza che ciò prefiguri titolo professionale per il futuro". Dovrebbe essere, secondo lei, un incarico che esclude "ex lege ogni riconoscimento futuro per la funzione esercitata". Cerchiamo di essere onesti. Lei sa bene che la questione non è in questi termini. Nel suo articolo lei racconta che "oltre 150 rappresentanti degli idonei del concorso dirigenti scolastici della Lombardia" il 15 luglio andarono dal ministro Carrozza in viale Trastevere. Lei sa che una delegazione molto numerosa di ex-idonei ritornarono a Roma il 7 agosto a parlare con i vertici del ministero e con molti rappresentanti parlamentari. Essi non andarono a Roma in gita turistica, né a perorare la situazione della scuola lombarda. Essi andarono a chiedere un incarico di presidenza per loro stessi. Ma sono in troppi a pensare che quell'incarico, specialmente se conferito agli idonei, costituirà un "riconoscimento futuro per la funzione esercitata". Sarà il cavallo di Troia cui qualcuno aprirà la porta della dirigenza scolastica. Per persone che, sentenza alla mano, non ne hanno diritto. E le sentenze, in uno stato di diritto, non sono acqua, ma si rispettano. Che piacciano o no. Gli ex-idonei hanno certamente subito un danno e hanno un diritto di rivalsa verso l'amministrazione. Ma questo avvenga negli ambiti opportuni e con gli strumenti idonei. E' per questo che credo che gli incarichi di presidenza non potranno esserci. E a maggior ragione non dovranno esserci per soggetti non identificabili, alla luce delle sentenze amministrative. Se qualcuno vorrà per forza ripristinarli allora, come dice lei, è giusto che siano "dati ai docenti vicari delle scuole vacanti o (in caso di rinuncia) ad altro docente disponibile indicato dal Collegio docenti". Se invece dovessero essere assegnati, attraverso imbrogli normativi, a persone che non ne hanno titolo questo preluderebbe a un aggiramento "de facto" della sentenza, a una porcata. E in questo caso, c'è da giurarci, si scatenerebbe l'inferno.
Rispondi

Da: Bravo lo zio Caleari...	13/08/2013 21:29:41
...colpisci nel segno, sei fenomenale! Hai imparato a pappagallo la lezioncina che i tuoi amici ti hanno spiegato per fottere il prossimo. Piuttosto, di' ai tuoi serpentelli di trovarsi un buon avvocato, perché a settembre l'inferno ve lo troverete direttamente a casa, senza che ci sia bisogno di scatenarlo. I passi falsi si pagano a caro prezzo!
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Da: @post di sopra	13/08/2013 21:30:29
L'inferno... non esagerriamo. Qualche scaramuccia.
Rispondi

Da: @post di sopra	13/08/2013 21:33:18
Le due erre sono un ovvio errore di battitura. Ma tanto, qualcuno che si diverte così, ci ricamerà ugualmente un romanzetto.
Rispondi

Da: @@@XXX	13/08/2013 21:33:57
Fioron, Fiorentin, Fiorello...il mondo è bello...
Rispondi

Da: @smemorico	13/08/2013 21:40:18
dovevate ricordare i proverbi di vostro nonno che vi diceva : "ride bene chi ride ultimo"! Ma voi, testardi e ciucci (infatti siete stati BOCCIATI), avete voluto fare di testa vostra! PIANGERETE!
Rispondi

Da: @post di sopra	13/08/2013 21:42:52
Per ora sono i "bocciati" a ridere. E finora sono gli ultimi.
Rispondi

Da: @ "@post di sopra"	13/08/2013 21:44:34
Ben detto: "gli ultimi" !!!!!
Rispondi

Da: @post di sopra	13/08/2013 21:46:31
Che non saranno mai i primi a parte qualche fortunato... ma intanto ridono!
Rispondi

Da: cult	13/08/2013 22:10:04
ma non vi scannate... vi faranno la leggina ad hoc e sarete tutti ds, felici e contenti... non come nelle altre regioni. Ma la Lombardia, si sa...
Rispondi

Da: @@post di sopra	13/08/2013 22:11:09
Si vede che tua mamma ti ha allattato nel suo tubercolotico seno fino a tarda età. Infatti, come un bimbominkia la vuoi sempre vinta.
Rispondi

Da: @post di sopra	13/08/2013 22:11:31
E chi si scanna?
Rispondi

Da: Gli ultimi	13/08/2013 22:13:13
rimarranno tali...ahahah
Rispondi

Da: @post di sopra	13/08/2013 22:13:20
Di grazia, esimio/a e cordiale collega, cos'è che vinco?
Rispondi

Da: cult	13/08/2013 22:32:26
ma non vi scannate... vi faranno la leggina ad hoc e sarete tutti ds, felici e contenti... non come nelle altre regioni. Ma la Lombardia, si sa...
Rispondi

Da: x @ smemorico	13/08/2013 23:34:45
"Voi testardi e ciucci avete voluto fare di testa vostra. Piangerete" Cosa vuoi dire? Perchè ti esprimi così?
Rispondi

Da: Deluso77	14/08/2013 00:29:52
Ma scusate nella bozza del Decreto D'Alia, all'art. 17 non si prevede il conferimento dell'incarico di dirigente scolastico ai 406 ex-idonei e ai 101 ricorrenti che hanno fatto annullare il concorso? Forse il MIUR si è ravveduto rendendosi conto dell'assurdità della cosa?
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Da: Prrrrrrrrrrrr !	14/08/2013 00:48:06
L'art. 17 equivale a cancellare con una legge la condanna a Berlusconi . Vedremo come va a finire .
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr !	14/08/2013 00:54:16
480 presidenze e 507 potenziali incaricati ......... se dovesse passare l'immondo art. 17 mi immagino il fegato dei 27 esclusi ......... a meno che non ridividano certi IIS ........ bleah !!! Vedremo fino a che punto si potrà spingere la cialtronaggine della cloaca politica ......... con l'atteggiamento degli entomologi che osservano l'agitarsi di una tribù di scarafaggi . Si spera comunque che non tocchino il fondo !
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Da: @cult	14/08/2013 09:16:11
Ma quale leggina ad hoc, sistemano quelli che hanno rilevanza politica e potere contrattuale, come sempre.
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Da: cult	14/08/2013 09:27:06
e chi avrebbe potere contrattuale? siamo tutti uguali, in tutte le regioni, e invece solo per la Lombardia si pensa a una leggina ad hoc per evitare che i dirigenti che hanno superato un concorso nelle altre regioni possano aspirare alla dirigenza in Longobardia
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Da: @ Renzo Caliari	14/08/2013 09:38:06
Il Suo è un articolo serio, rispettoso, ben scritto, lontano anni luce da certa messaggistica prsente sul forum. Tuttavia, questa estrema sicurezza di analisi mi lascia qualche dubbio: 1. Lei non accenna minimamente al fatto che è tutta la scuola lombarda ad aver subito e a continuare a subire un grave danno 2. Lei non accenna al fatto che già qualche candidato si era accorto, al momento delle prove scritte, della trasparenza delle buste e in modo accorto aveva piegato in quattro il cartoncino da porre all'interno: sarebbe bastato generalizzare questa semplice procedura 3. Lei non accenna al fatto che il manipolo i ricorrenti ha atteso la pubblicazione degli elenchi dei candidati idonei prima di presentare il ricorso: mi si risponderà che tale passaggio era necessario, poichè un ricorso si può impostare solo su fatti certi e ufficiali. Tuttavia, io continuo a rimanere del parere che, in via teorica ed astratta, se i ricorrenti fossero risultati a loro volta idonei si sarebbero ben guarduati dal denunciare la trasparenza delle buste. Infine, relativamente ai principi e ai valori del diritto amministrativo, mi chiedo come mai nessuno abbia mai contestato - tanto per fare un esempio su mille e mille - quel famoso Esame di Stato per l'abilitazione ad Avvocato presso la città di Reggio Calabria (al quale l'ex-Ministro Gelmini ha pubblicamente dichiarato di aver partecipato) superato dal 90% dei candidati, quando - guarda caso nelle grandi città del nord Italia - i vincitori risultavano mediamente pari al 30%. Vogliamo parlare anche delle scuole-diplomifici? Vogliamo parlare anche delle lauree comperate? Mi perdoni, ma la sua affermazione: " Il diritto amministrativo difende questi valori astratti a tutela dei diritti concreti di tutti i cittadini. Anche dei più indifesi. " se riferita alla situazione italiana, non so se mi fa più ridere o piangere.
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Da: @ Prrrrrrrrrrrrr !	14/08/2013 09:50:51
Mi sembra che per quanto concerne le vicende relative a Silvio Berlusconi ci troviamo in ambito "penale" mentre per quanto riguarda l'applicazione dell'art. 17 ci troviamo in ambito "amministrativo". Non è possibile nessuna equivalenza. A meno che tu intenda "tout court" che così come Berlusconi NON poteva NON sapere, allo stesso modo la Commissione del concorso in Lombardia NON poteva NON spiare. Perchè non lo dici ai Commissari interessati?
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Da: in Calabria	14/08/2013 10:01:15
a proposito del caso Gelmini, è stato fatto tutto in modo regolare perché gli intrallazzi vanno saputi fare.
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