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INPS, 35 posti di DIRIGENTE
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Da: mad max | 07/03/2009 08:58:59 |
già, Ulisse, sacrosante parole e faccio anche ammenda del mio errore nel riportare il nome del vice di porrari, e meglio così! mi rimetto a studiare, dopo la pausa forzata di ieri, con l'augurio e la speranza che tutto si risolva per il meglio, perchè questa situazione ha già causato e sta causando troppi danni a tutti!! | |
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Da: ... | 07/03/2009 09:23:19 |
ma di quale incompatibilità andate vaneggiando, se manco sapete leggere una normativa allora abbiamo fatto male ad ammettervi così in tanti | |
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Da: .. | 07/03/2009 09:26:15 |
molti fanno una confusione terribile. 1. il sostituto serve per impedimenti temporanei e non definitivi per i quali, invece, la commissione deve essere ricostituita. 2. a quelli scandalizzati per la nomina cisl nel civ non auguro domande sull'organizzazione dell'inps o di qualunque altro ente pubblico perchè sono evidentemente indietro nella preparazione: TUTTI i dirigenti sono iscritti (od orbitano di fatto intorno) a qualche sindacato. E il civ è di emanazione non solo sindacale ma delle parti sociali in genere. Per cui nel CIV ci vai se qualcuno ti ci manda. Ovvio. E lui c'è andato dopo essere finito in pensione. Come vorrebbe fare qualunque altro dirigente di Roma che, se presidente di Commissione, avrebbe avuto un sindacato alle spalle. Ma da dove venite dal paese delle meraviglie? Il che non vuol dire una beata fava perchè non mi pare che fino a tre giorni fa vi fossero situazioni d'allarme per nessuno. A me, infine, non frega nulla difendere la cisl o altri ma faccio una rapida equazione: il presidente dell'Inps non mi sembra in sintonia con il suo DG. Il presidente dell'INPS è certamente in sintonia con il Governo ed è quello che sta spingendo in assoluto per il rinnovo della classe dirigente (sentite qualche interno a Roma). Anche volendo seguire qualcuno che sostiene la connivenza della cisl con il governo, ne verrebbe fuori un'asse Presidente dell'INPS-Presidente della Commissione. E se permettete mi sento più tranquillo così piuttosto che nell'ipotesi della prevalenza del noto DG protagonista indiscusso (lui sì, non il sindacato) del declino dell'INPS. | |
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Da: Ulisse | 07/03/2009 09:30:38 |
dunque, premesso che, comunque, quella della presunta incompatibilità, quale causa del problema di ieri, è una supposizione, non una certezza, in ogni caso, ad adiuvandum, rispetto a quanto proposto da attila, allego anche altro interessante documento, in cui addirittura non è stata ritenuta sussistente l'incompatibilità, nel caso di un membro di commissione, consigliere comunale, in cui si è chiarito che l'incompatibilità sussiste solo se la carica politica è rivestita dal commissario, nella stessa amministrazione che ha bandito il concorso, con riferimento interessante anche allo strumento dell'autotutela Indi, mi rimetto a studiare! "Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02110 Atto n. 4-02110 Pubblicato il 6 giugno 2007 Seduta n. 161 SAPORITO - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. - Premesso che: lâIspettorato generale del Corpo forestale dello Stato aveva provveduto, con decreto del Capo del Corpo dellâ8 agosto 2005, a nominare la Commissione esaminatrice del concorso interno per titoli ed esami a 3 posti per l'accesso alla qualifica di Primo Dirigente, in precedenza bandito con altro atto; la Commissione ha espletato gran parte dei propri lavori facendo effettuare ai candidati le prove scritte, provvedendo alla valutazione dei titoli, per poi fissare anche il colloquio dâesame in data 19 ottobre 2006; a soli due giorni dallo svolgimento di tale ultima prova, improvvisamente il Gabinetto del Ministro, con nota n. 9152 del 17 ottobre 2006, ha evidenziato che nella Commissione dâesame è presente, tra gli altri, il dott. Giorgio Corrado che è anche Consigliere comunale a Perugia e tale condizione lo fa ritenere -così si sostiene- incompatibile con lâincarico di Commissario esaminatore, in quanto tale nomina violerebbe lâart. 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 487/1994, nella parte in cui si dispone che ânon possono far parte delle Commissioni di concorso coloro che ricoprano cariche politicheâ; il Capo del Corpo forestale dello Stato, con decreto del 17 ottobre 2006, ha sospeso, conseguentemente, la procedura di concorso, nelle more delle necessarie verifiche. In risposta a tale atto il Presidente la Commissione ha rassegnato le dimissioni dallâincarico; il Consiglio di Stato, con le decisioni n. 4056 del 27 luglio 2002 e la n. 6526 del 21 ottobre 2003, si era già espresso in materia ritenendo che la presunta incompatibilità circa la presenza in Commissioni giudicatrici di concorso di membri ricoprenti cariche elettive di Consigliere Comunale non sussiste nella circostanza in cui tale carica è ricoperta presso unâamministrazione diversa da quella interessata alla procedura di concorso. Dice infatti la decisione n. 4056 del 2002 âva negata la configurabilità della situazione di incompatibilità in esame nella carica di Consigliere comunale o di Assessore di un Ente diverso da quello che ha bandito il concorso per lâevidente mancanza in tali incarichi dei necessari caratteri sopra descrittiâ; la circolare esplicativa della Presidenza del Consiglio dei ministri (n. 7181 del 9 ottobre 1996) citata dal Gabinetto del Ministro a supporto di tale teoria è precedente alle due citate sentenze del Consiglio di Stato. Né, dâaltra parte, tale circolare del Dipartimento della funzione pubblica può costituire un elemento ostativo alla disposizione così come successivamente chiarito dal Consiglio di Stato, sia per la natura dellâatto sia per la prevalenza sullo stesso del più generale principio dellâaccesso ad un pubblico ufficiale (quale quello di componente di Commissione esaminatrice di pubblico concorso) e della necessaria eccezionalità delle ipotesi (da stabilirsi con norma di legge) che conducono ad una limitazione delle capacità di agire; il Ministro dellâinterno (Dipartimento per gli Affari interni e territoriali â" Direzione centrale per le autonomie) al quale un candidato al concorso si era rivolto con specifico quesito sul problema in questione, ha risposto: âritiene di non discostarsi dalla giurisprudenza affermata dal Consiglio di Stato e alla luce degli atti segnalati, non sembra che sussista la incompatibilità tra la funzione di Consigliere Comunale del Comune di Perugia con quella di componente di Commissione di concorso bandito da unâAmministrazione Stataleâ; oltre al concorso in questione, il dott. Giorgio Corrado era membro anche di una delle quattro Commissioni esaminatrici nominate dallâAmministrazione per il concorso esterno per lâaccesso alla qualifica di Commissario del Corpo forestale dello Stato ma, in tale circostanza, strano davvero, la stessa amministrazione e lo stesso Ministro nulla hanno eccepito in merito, trovando però altre motivazioni per lâannullamento dei provvedimenti di nomina di tutte le Commissioni del concorso; l'Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato, con decreto del Capo del Corpo, pubblicato sul supplemento al Bollettino Ufficiale dellâ8 maggio 2007, ha annullato d'ufficio, in via di autotutela, il sopra citato decreto del Capo del Corpo dellâ8 agosto 2005 di costituzione della Commissione esaminatrice del concorso con derivata invalidità di tutte le operazioni compiute dalla medesima Commissione esaminatrice; il continuo ed inopportuno utilizzo da parte dellâamministrazione dello strumento dellâautotutela, in assenza totale di ricorrenti, è stato censurato recentemente dal Consiglio di Stato con lâordinanza n. 1443/07 del 20 marzo 2007, il quale, esprimendosi proprio in merito al concorso per Commissario forestale, sostiene che non può essere utilizzato lo strumento dellâautotutela, âin relazione alla mancata individuazione di interesse pubblico specifico ed attuale, considerando il notevole lasso di tempo trascorso dallâinizio della procedura concorsuale nonché la ineludibile esigenza di ponderare in concreto lâinteresse dei ricorrenti e lâaffidamento in essi ingenerato in relazione allâespletamento già avvenuto delle prove preselettiveâ, si chiede di sapere: quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda assumere per ripristinare e far completare tempestivamente le procedure di concorso; a quale titolo e per quale motivo ci sia stata lâintromissione del Ministro nella gestione amministrativa del Corpo, atto che non può rientrare nel potere di indirizzo politico e può provocare un vulnus al principio della separatezza delle funzioni di indirizzo politico proprie del Ministro da quelle di esclusiva gestione (come sono le prove di concorso) senza che a supporto di tale azione siano stati mai avanzati ricorsi in via giurisdizionale, inducendo lâamministrazione a porre in essere lâannullamento del concorso attraverso lâuso improprio dellâautotutela, considerato che tale modus operandi si è manifestato in modo preordinato e sistematico, seppur con motivazioni diverse, nei confronti di ben quattro prove di concorso." | |
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Da: Ulisse | 07/03/2009 09:40:04 |
parole sante ... e utilissimo contributi, circa un argomento, la presunta incompatibilità, tirata in ballo come ipotesi e sulla quale si sta accademicamente discutendo. res sic stantibus, si torna a bomba, ossia che il reale motivo sarà davvero lo stolto e preordinato cavillo della colpevole, mancata firma (sempre sanabile, però), della determina di nomina dei membri aggiunti, da parte dell'autore indiscusso del declino INPS, ossia il suo DG (ma con buona pace e fattivo contributo connivente ed opportunistico di CISL e UIL, lascia fare, ...), che nessuno riesce a prendere a calci nel culo, perchè capace di cambiare bandiera ad ogni cambio di Governo! quando si dice il senso della cosa pubblica... comunque, se quello è il motivo, non credo ci saranno ulteriori effetti negativi sul concorso, eccetto lo slittamento della sola prima seduta o di tutte in proporzione. | |
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Da: ... | 07/03/2009 09:52:20 |
caro ulisse a volte mi sembri mad max | |
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Da: deni | 07/03/2009 10:00:25 |
a.....( magari sarebbe piu' corretto esternarsi ...) quanta supponenza sul corretto utilizzo del supplente NON SOSTITUTO!!!(vi sono supplenti che hanno condotto commissioni di concorso per mesi documentati) La confusione e' nella tua testa se credi che assistero' passivamente a questa nefandezza di sostituzione del Presidente prima degli orali in nome di interessi di parte L' unica sarebbero le dimissioni anche se , MELIUS RE PERPENSA,condivido le perplessita' ed i dubbi di Ulisse sulla presunta incompatibilita' | |
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Da: matilda | 07/03/2009 10:12:02 |
vi chiedo anticipatamente scusa se la risposta a questa domanda è già stata data, ma per varie vicende non frequento il forum da un pò di tempo. quanto giorni prima e come sono stati avvisati i colleghi per i quali, da quello che mi è sembrato di capire, sono slittate le prove? grazie e saluti a tutti | |
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Da: .. | 07/03/2009 10:17:15 |
à deni, si vede che sei un pochettino sotto pressione. Perchè "deni" ti identifica? ti sei esternata? tu hai digitato 4 caratteri e io due sulla tastierina con il ditino. Quando ti identificherai con nome e cognome lo farò anch'io. Poi se non ti è chiara la differenza tra una sostituzione temporanea anche lunga ed una definitiva, ho molto da fare e mi scuserai se non mi soffermerò sulle spiegazioni. In quanto all'effettiva sostituzione del presidente non me la auguro assolutamente ed anzi, come credevo di aver già "esternato", vorrei che restasse tutto com'è. Se così non fosse, però, immagino che il sostituto non rappresenti nessuna delle due fazioni perchè sarà una soluzione di compromesso (e comunque il potere oggi ce l'ha il presidente e dunque, al più, non rappresenterà certo il DG) e quindi non dovrebbero esserci problemi. La riunione di lunedì verte proprio sulla questione incompatibilità sulla base di pareri legali. Se chi ne sa più di noi (o dovrebbe) dirà che si può andare avanti, non ci saranno cambi. Se l'interpellato (come purtroppo spesso accade agli avvocati INPS) non se la sentirà di escludere in toto l'incompatibilità, allora si procederà alla sostituzione. SIC ET SIMPLICITER. | |
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Da: se | 07/03/2009 10:27:23 |
se passa la sostituzione 35 nuovi dirigenti | |
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Da: ma | 07/03/2009 11:17:45 |
di quale incompatibilità si parla? ammesso che il civ sia organo di direzione politica, è di ente diverso rispetto a quello che ha bandito il concorso, la designazione a presidente di commissione non è mica avvenuta per designazione cisl ma con delibera del consiglio di amministrazione inps in qualità di dirigente di prima fascia, per cui di cosa vi spaventate? | |
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Da: però... | 07/03/2009 12:38:10 |
Dal sito INPDAP ********************************************* Il CIV dell'Inpdap Il 10 febbraio, alla presenza del Sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, si è insediato il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dellâInpdap. Il nuovo Consiglio, che svolge funzioni di indirizzo politico strategico, separate per legge da quelle di gestione, ha eletto Carlo Borio Presidente. Vicepresidente dellâOrgano è stato eletto Clo Forte. Il Consiglio, ricostituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 gennaio 2009 è formato da 24 componenti: dodici sono stati designati dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative (Sandro Ruggini, Stefano De Caro e Giuseppe Soricaro per la CGIL, Carlo Borio, Franco Porrari e Mario Assogna per la CISL, Giuseppe Caronia e Enrico Matteo Ponti per la UIL, Saverio Lolaico e Sebastiano Callipo per la CONFSAL, Corrado Mannucci per lâUGL e Carlo Lima per la CISAL) e dodici in rappresentanza delle Amministrazioni datoriali ( Antonello Turturiello e Silvio Fedrigotti per le Regioni, Clo Forte e Vincenzo Ludovisi per lâUPI, Daniela Ruffino per lâANCI, Franco Perasso per la CONFSERVIZI, Alberto Ferrari, Domenico Comegna e Filippo Mazzotti per il Ministero del Lavoro, Jair Lorenco e Alessandro Bacci per il MEF, Salvatore La Rosa per il Ministero dellâInterno). Il neo Presidente ha assunto lâimpegno di svolgere il proprio mandato nellâinteresse degli iscritti e dei pensionati in collaborazione con gli altri Organi dellâIstituto. ***************************************** Il fatto che il presidente di commissione sia stato nominato componente del CIV INPDAP su designazione CISL cosa significa? Il CIV di un Ente non è certo un organismo neutrale, rappresenta la volontà delle parti sociali. Quindi, come si fa a concludere che Porrari NON sia un sindacalista? | |
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Da: | 07/03/2009 12:46:37 |
se tutti gli iscritti ad un sindacato sono sindacalisti siamo a posto... | |
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Da: però... | 07/03/2009 12:49:33 |
Allora leggiti l'art. 35, comma 2 lett. e) d.lgs.165/2001. "Composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali". Non so chi in precedenza aveva detto che il 165 non c'entrava niente. Oblomov, forse? | |
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Da: ma | 07/03/2009 12:53:34 |
la cisl ha forse designato porrari alla presidenza della commissione? | |
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Da: però... | 07/03/2009 12:54:55 |
chi può dirlo :))))))))))))???? | |
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Da: però... | 07/03/2009 12:58:22 |
parlando seriamente, Porrari ha indubbiamente ricevuto una designazione sindacale per un organo di un ente dello stesso comparto. La norma citata non mi sembra sibillina. E' ovvio che la commissione deve essere designata dall'organo di vertice dell'ente, però... Porrari E' un DELEGATO SINDACALE. | |
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Da: | 07/03/2009 13:00:24 |
Porrari non è "componente dell'organo di direzione politica dell'amministrazione" ma di un'altra amministrazione e certamente non ricopre cariche politiche e non è nemmeno rappresentanti sindacale. men meno è stato designato in commissione "dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali". comunque tutto è possibile. aspettiamo lunedì, martedì... | |
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Da: ma | 07/03/2009 13:17:24 |
infatti la norma è chiarissima se poi il direttore generale vuol far fuori porrari per motivi personali affari loro, il concorso va vanti ugualmente | |
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Da: Ulisse | 07/03/2009 15:15:24 |
appunto, però (il nick), condivido tutto quanto ti è stato ribattuto e, per maggior chiarezza, ti consiglierei di rileggere i riferimenti giurisprudenziali riportati fra stanotte e stamattina, molto chiari sul tema. a ... dico che anche io ho avuto ogni tanto crisi di identità, riconoscendomi con qualcosa detta da mad max, così come è quasi inconscio e inevitabile usare espressioni analoghe, per interventi ravvicinati (a volte sembra che abbiamo, in effetti, gli stessi orari)! saremo l'uno l'alter ego dell'altro, mah! ciao mad max, buona giornata! tutto sommato, non credo che porrari sia stato tanto incauto e idiota da andarsi a cacciare in una situazione di incompatibilità così plateale, pertanto credo che la cosa si sgonfierà! è pur sempre il genero della buonanima di Trizzino e, se è arrivato lì, un pò sgamato lo sarà, no? | |
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Da: però... | 07/03/2009 15:33:33 |
Naturalmente la giurisprudenza l'avevo già letta. Ma la giurisprudenza ha affrontato semplicemente il caso di iscrizione a un sindacato, fattispecie che, ovviamente, non rientra nell'ipotesi del 165. Ma quando da semplice iscritto si passa alla condizione di delegato/incaricato di parte sindacale la cosa secondo me cambia. E non di poco. E' ovvio: Porrari non è membro del CIV INPS, così come è altrettanto ovvio che non è stato designato presidente di commissione dalla cisl ma dal CdA dell'INPS (anche se...). La situazione è complicata e foriera di possibili casini. In ogni caso, Crecco non è affatto uno stupido pur se restano comunque enormi le perplessità su tempi e modi adottati per affrontare la situazione. | |
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Da: Ulisse | 07/03/2009 15:36:33 |
no, infatti, crecco non è affatto stupido, E' MOLTO PEGGIO, SE RIESCE A RESTARE LI', MENTRE I GOVERNI PASSANO, PUR ESSENDO DI PARTENZA UN MODESTO INFORMATICO, CON CONOSCENZE GIURIDICHE CHE VI LASCIO IMMAGINARE!! Ma fammi il piacere, su, ti potrei capire solo se sei uno dei suoi adepti, che difende il proprio mentore! | |
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Da: x ulisse | 07/03/2009 15:38:02 |
ulì permetti un pensiero poetico: jatveeeeeeeeen! | |
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Da: x ulisse | 07/03/2009 15:40:38 |
e rispondi agli sms invece di cazzeggiare qua sopra | |
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Da: Ulisse | 07/03/2009 15:49:35 |
ho il cellulare in carica di là e sto scrivendo di qua nella mia pausa d'aria, ma moh riprendo col penale, iniziato stamattina e che ultimerò domani, e credo in pomeriggio, stile l'amico nostro! e aggiungerei song n'auciell! | |
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Da: L.I.B.O.R | 07/03/2009 15:52:52 |
Quoto "pero'".... un conto è essere un mero iscritto al sindacato (se la disciplina dell'incompatibilità regolasse la materia in modo cosi rigoroso, sì da ricomprendere i semplici iscritti ad un sindacato o ad un partito, dubito che ci potrebbero mai essere dirigenti di prima o seconda fascia nelle commissioni di concorso), ben altra cosa è la designazione sindacale in un organo (di natura poltico-sindacale) di un Ente. A parer mio, al presidente non resta che la strada delle dimmissioni, cui seguirà la sostituzione previa nomina da parte del CDA (o, in questo momento, del CS). Non capisco perchè in questa sede, alcuni forumisti stiano paventando rischi di annullamento o di insabbiamento della procedura concorsuale, non sussistendone alcun presupposto. | |
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Da: pero''... | 07/03/2009 16:39:26 |
Ulisse, non capisco le ragioni del tuo astio. Io non difendo nessuno, ne' ho una particolare simpatia per Crecco (come pure per Porrari). I giochi di potere si fanno e si sono sempre fatti. Pero'... c'e' modo e modo. D'altro canto i due sono molto piu' simili tra loro di quanto non si pensi ed entrambi, pur alla soglia dei 70 anni, hanno trovato il modo per garantirsi un altro po' di potere non rassegnandosi alla vita del pensionato (sia pur d'oro). E' il gioco delle parti. Mi dispiace solo per chi ne ha pagato e ne continuera' a pagare le spese... Cioe', non certo loro due. | |
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Da: attila | 07/03/2009 20:15:24 |
A me sembra che il cds sia chiarissimo: la legge stabilisce che l'incompatibilità esista solo nel caso di . "Nel caso in esame il presidente della commissione giudicatrice non era stato designato da associazioni sindacali, ma, come afferma la stessa dottoressa L. nel ricorso di primo grado, era stato nominato dalla giunta comunale per la sua qualifica di funzionario comunale (âratione officiiâ)". Ora non vi è dubbio che la designazione a cui si riferisce la legge è quella nella stessa commissione del concorso, non una generica designazione ad un organo amministrativo. Nel caso in esame PORRARI è stato nominato dall'INPS in quanto alto funzionario (dirigente) dell'ente stesso(âratione officiiâ). Non credo ci siano dubbi, punto e basta. Poi se voi credete davvero che un cds annulli un concorso a distanza di un paio d'anni dalla sua fine (tanto ci vuole per arrivare alla pronuncia), senza una motivazione grossa come un palazzo di 10 piani, allora state freschi. | |
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Da: x attila | 07/03/2009 20:43:00 |
Ma chi ha parlato di annullamento? Si dimette (o si rimuove d'ufficio) il presidente della commissione, si provvede a sostituirlo con delibera del CS (sempre che la vecchia delibera di nomina della commissione non prevedesse già la sostituzione automatica con il supplente) e si porta a conclusione l'iter. Non facciamo terrorismo psicologico, please. | |
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Da: però... | 07/03/2009 22:14:36 |
Art. 9, comma 4, dpr 487/94: "I SUPPLENTI INTERVENGONO ALLE SEDUTE DELLA COMMISSIONE NELLE IPOTESI DI IMPEDIMENTO GRAVE E DOCUMENTATO DEGLI EFFETTIVI". Art. 4, comma 1, dpr 272/2004: "La commissione esaminatrice del concorso è nominata con decreto dell'Organo di governo dell'amministrazione che indice il concorso, ed è composta da un numero dispari di membri, di cui uno con funzioni di presidente". Di conseguenza, i componenti della commissione NON possono essere designati da organi politici/sindacali, però... Art. 4, comma 6, dpr 272/2004: "Non possono essere chiamati a fare parte delle commissioni soggetti componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione che indice il concorso o che ricoprano cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni od organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali". Può bastare??? Semplicemente, si chiama incompatibilità sopravvenuta. | |
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