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Istruttore Polizia Municipale - 300 posti C1
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Da: Ancora. | 25/12/2015 12:13:47 |
Mupi ti ho pure postato la tua sentenza del consiglio di stato e il preciso caso che permetteva di revocare quel bando di concorso e cioè per motivi organizzativi dell'ente, e tu mi continui a dire che posto solo sentenze dei tar, ma che non vedi che ho riportato pure quelle del CdS?. Come fai a non vedere le ipotesi tassative se le ho ben scritte tutte sopra? Mah. Non ti basta ancora? Altri casi dove si può revocare un concorso - Consiglio di Stato sentenza n. 4584/2015* (si ritiene legittima una determinazione del Comune di Roma che ha revocato un concorso dopo la correzione delle prove scritte, in relazione alla possibilità - non valutata all'atto dell'indizione - di utilizzare la graduatoria di un precedente concorso per gli stessi posti) - ed è più che giusto - in questo caso il comune di roma ha fatto buon uso dello strumento della revoca di quel concorso, perchè aveva ancora valida la graduatoria di un vecchio concorso identico a quello nuovo indetto, ma invece di usare la precedente graduatoria per assumere gli idonei (come prevede la normativa) ha indetto un nuovo concorso quando non era necessario - giusto quindi revocare tale concorso. Questo invece è il caso dove si fa ricorso allo strumento della revoca in modo illogico e senza senso - la delibera con cui il consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma - pochissimo tempo dopo essersi insediato - decise di revocare un bando di concorso pubblico indetto dal precedente consiglio per l'assunzione di 12 persone a tempo indeterminato. Una decisione giustificata con la necessità di non sprecare risorse economiche. Anche se poi, nei successivi quattro mesi, quello stesso consiglio avrebbe assunto ben 32 dipendenti a tempo determinato. La sentenza del Tar Lazio mette un punto fermo sulla questione. Affermando che il ricorso dei candidati è fondato proprio «alla luce delle assunzioni a tempo determinato effettuate dal consiglio dell'Ordine degli avvocati di Roma dopo l'adozione del provvedimento impugnato». Assunzioni che, osserva il giudice amministrativo, sono in contraddizione con «i presupposti di fatto che l'Ente ha posto alla base della revoca del bando di concorso». Insomma questo ente prima ha indetto un concorso poi lo ha revocato motivando il tutto per motivi economici (quindi ha usato bene la revoca) ma dopo pochi mesi procede all'assunzione di altri dipendenti e pure in un numero maggiore rispetto a prima. Come a dire che questo ente non solo ha usato male la revoca ma ha preso in giro la comunità anche perchè ha usato la revoca per uno scopo diverso rispetto a quello iniziale quali (i motivi economici). Queste sono le maglie strette in cui una PA si può o meno muovere per revocare un concorso, ma non può di certo revocare un concorso solo perchè una commissione arriva in ritardo quando invece semmai può revocare la stessa se ci sono problemi, nè che di certo puoi revocare questo concorso per la lungaggine o addirittura annullare un atto legittimo come la preselezione solo perchè quei quiz sono ormai superati da una nuova normativa, quando poi il 90% di quei quiz rientrano in una normativa ancora valida e non superata. Insomma tu usi la revoca per situazioni che non rientrano nella stessa. Comunque per me il discorso è chiuso sulla tua pretesa di revocare questo concorso. Poi come detto il comune può revocarlo anche domani, a patto che lo faccia per validi motivi che di certo non sono quelli che dici te. | |
Da: lalocandadeiconcorsismarriti | 25/12/2015 12:57:10 |
Auguri di buon natale a tutti !!! | |
Da: mesoscassato | 25/12/2015 16:54:37 |
Grazie altrettanto lalocanda dei con................E' l'unica cosa intelligente e piacevole postata da mesi a questa parte!!!!!!!!! | |
Da: mupi | 25/12/2015 21:34:27 |
Ancora stai confermando implicitamente la mia tesi quando parli di revoca legittima per motivi economici. Infatti,come ti ho accennato, il comune di Roma potrebbe annullare il concorso per il solo fatto che gli attuali ricorsi e quelli in futuro prospettabili non sono piu sostenibili a livello di costi. Piu motivo d'interesse pubblico di questo! Il tempo e gli altri motivi farebbero da sfondo ad un provvedimento la cui chiave sarebbero i costi benefici. E comunque ti torno a ribadire che la locuzione "maglie strette" da te coniata e quella di "ampia discrezionalità " del consiglio di stato stanno agli antipodi! Semmai si parla di congrua motivazione non di maglie strette, ed in tal senso non puoi escludere che le motivazioni che ti ho dato(motivi economici in primis, poi tempo eccessivo, test vecchi) non siano congrue o legittime, perché la valutazione deve essere fatta ex post e caso per caso, come le sentenze che sei abituato a copiare ed incollare fanno quando vengono formulate. | |
Da: smeralda197 | 25/12/2015 22:21:24 |
Per Ancora, sei presuntuosa esisti solo tu , ma posta il tuo compito, TU PREDICHI BENE E RAZZOLI MALE.TU GIUDICHI E NON VUOI ESSERE GIUDICATA Sei proprio strana eh. Poi ti chiedo conferma se hai fatto quello per amministrativo e non rispondi.Non mi sembri proprio onesta per Mupi mi meraviglio di te che perdi tempo con lei, non vedi che esiste solo lei, parlavper delirio di onnipotenza. per melaverde ed altri non scrivete piu'le nostre cose cose che Ancora ci porta jella basta quella che abbiamo. | |
Da: Ancora. | 25/12/2015 22:54:21 |
Mupi ampio potere discrezionale non vuol dire fare come ci pare, ok? Non lo dico io nè che mi voglio sostituire ai giudici, ma questo ampio potere discrezionale è collegato a fondati motivi di pubblico interesse che sconsigliano la prosecuzione del concorso, appunto perchè i candidati hanno una aspettativa tutelata di veder concluso il concorso. Cosa dice il Consiglio di stato? Consiglio di Stato n. 4301/2013 e Consiglio di stato n.2932/2013 - Premesso (in linea generale) che la revoca di un bando di concorso pubblico rientra nei normali ed ampi poteri discrezionali della Pubblica Amministrazione che può provvedere in tal senso (fino a quando non sia intervenuta la nomina dei vincitori, vantando i meri partecipanti una semplice aspettativa alla conclusione del procedimento) ma solo tassativamente e in presenza di fondati motivi di pubblico interesse (da indicare nel provvedimento) che sconsigliano la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità (ex multis: Consiglio di Stato, VI Sezione, 20 Gennaio 2003 n° 184; V Sezione, 21 Ottobre 2003 n° 6508). Bene la tua e la mia sentenza del Consiglio di Stato come tutte le altre che ho elencate tra Tar e CdS parlano di revocare i concorsi per interessi pubblici importanti, e quali sono? Motivi organizzativi (modifica pianta organica tanto che non occorrono più i vigili), motivi economici (forti debiti dell'ente) motivi normativi tipo fai un concorso quando hai una graduatoria vecchia e invece di usare quella come prevede la normativa fai un nuovo concorso che non è necessario. Bene, tutti casi questi, ben messi in evidenza nelle varie sentenze dei Tar e Cds che ho riportato. E sono questi i casi tassativi che ti permettono di far ricorso allo strumento della revoca, e di revocare il concorso, ed ecco perchè parlo di maglie strette perchè al di fuori di questi casi fai un cattivo uso della revoca. E io prima che tu mi davi contro cosa avevo scritto? Leggi... Per dani? il comune vuole annullare tutto il concorso? lo può fare è nel suo potere discrezionale, ma non solo deve motivare, ma deve dare una motivazione legittima perchè se da una motivazione senza senso, altri ricorsi contro il comune di roma. Per annullare un concorso come questo il comune deve avere un interesse pubblico maggiore dove non gli conviene più portare avanti questo concorso, tipo che non c'è carenza, tipo che non ha soldi ma in questo caso deve annullare tutti i concorsi, ecc ecc. Le maglie strette che dico io, sono quelle che ho ben elencato, invece tu usi lo strumento della revoca di un concorso perchè la commissione arriva in ritardo, o perchè questo concorso è lungo (nemmeno se fosse il primo) o perchè mi vuoi annullare un atto legittimo come la preselezione solo perchè i quiz sono stati superati da una normativa recente, quanto come detto quei quiz nel 90% rientrano ancora in una normativa ben valida e non abrogata da quella nuova, per non parlare delle 5 domande oggetto della prova scritta che fanno parte di una normativa valida ancora oggi. E adesso mi vuoi revocare questo concorso perchè i ricorsi non sono più sostenibili a livello di costi??? nemmeno poi se il comune di roma non ha mai sostenuto ricorsi e questo è il primo. Ma ti rendi conto che motivazione mi dai nella revoca o no? Cioè mi dici che - Infatti,come ti ho accennato, il comune di Roma potrebbe annullare il concorso per il solo fatto che gli attuali ricorsi e quelli in futuro prospettabili non sono piu sostenibili a livello di costi. Ti sta arrampicando sugli specchi mupi. Cioè il comune di roma revoca questo concorso perchè gli attuali ricorsi non sono più sostenibili a livello di costo? Il giudice ti si mette a ridere per aver usato la revoca del concorso con questo motivo. Se fa una cosa del genere, fa un uso sbagliato dello strumento della revoca, perchè ci deve essere un interesse pubblico maggiore e ben più importante. Anche perchè se mi revochi un ricorso per i soli costi dei ricorsi, nemmeno tu comune saresti poi in grado di fare un nuovo concorso per affrontare costi per assumere personale. Ora se il comune di roma mi dice ho i debiti e non posso più assumere a me sta bene e può revocare, ma nello stesso tempo deve revocare pure tutti gli altri 22 concorsi, altrimenti farebbe un uso illogico della motivazione motivandola con un qualcosa di assurdo, cosi come se revoca motivando perchè ha i debiti o perchè i costi dei ricorsi sono elevati, e poi assume i vigili con un nuovo concorso (come vuoi te) e per altre via. Basta mupi per favore. Comunque per finirla qui ti dico, ok hai ragione, il comune revoca per i costi non più sostenibili dei ricorsi e farà un nuovo concorso dove invece potrà sostenere costi ben più maggiori. | |
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Da: Ancora. | 25/12/2015 23:00:02 |
ahahhaha per smeralda io porto jella quando mupi sta parlando di revocare il concorso? ahahahah. Ma veramente qui il mondo si è capovolto. Meglio fare come philp33tt quando dice che per alcuni non vale la pena di rispondere, e tu sei la prima. | |
Da: Ancora. | 25/12/2015 23:33:09 |
Mupi sai perchè le tue motivazioni per revocare un concorso non sono congrue o legittime quali l'eccessivo tempo di conclusione del concorso (i famosi 6 mesi che hai detto) oppure i test vecchi??? che poi vecchi non sono perchè mai sentito al mondo che si annulla un atto pure legittimo come la preselezione per via dei test vecchi. Tralasciando, la parte dei costi dei ricorsi perchè spiegata sopra - i tempi lunghi per concludere un concorso non sono un valido motivo perchè (io sarò capace solo di fare il copia e incolla ma te sei capace a non capire) - E priva di pregio, col quale è riproposta la doglianza di eccessiva durata del concorso de quo, con violazione del termine di sei mesi stabilito dall'art. 11, comma 5, del d.P.R. 9 maggio 1994, nr. 487. Ed invero, il termine suindicato non è certamente perentorio, e pertanto la sua violazione anche eccessiva non determina l'illegittimità degli atti adottati dopo la scadenza (come dice il Consiglio di Stato) - oppure - Tar Marche n 418/2012 Appare evidente che il lungo tempo trascorso dall'indizione della procedura e la divisione della Provincia di Alfa non possono in alcun modo giustificare, di per sé stessi, la revoca delle procedure dovendo fornire un'adeguata motivazione sulle ragioni di opportunità e di interesse pubblico. Come vedi la lungaggine di un concorso non è una congrua motivazione per usare lo strumento della revoca. Così come non è una congrua motivazione revocare un concorso per dei test vecchi (qualcuno mupi ci aveva già provato con questa scusa) infatti sul punto Tar Marche n. 418/2012 - Va peraltro tenuto conto che nei concorsi annullati, si deve ancora svolgere la prova orale (proprio come nel nostro caso mupi) per cui la preparazione dei ricorrenti verrebbe testata anche su tematiche attuali. | |
Da: mupi | 26/12/2015 00:02:02 |
Ancora, i giudici si mettono a ridere?? ma tu hai mai aperto un manuale di amministrativo? Sai cosa sono i criteri di economicità ed efficienza? Efficienza è il rapporto tra risorse impiegate rispetto all'obiettivo, economicità significa farlo razionalizzando le risorse(da qui pareggio di bilancio ex art 81 cost) Per cui se io devo pagare bonus ad avvocati(3,5 ml/anno), le spese per eventuali soccombenze, pagare i nuovi commissari, affittare nuovamente i locali per effettuare le prove scritte, sti soldi li metti tu? O è legittimo pensare che una nuova procedura, magari gestita da società esterna tipo fomez pa del ministero, sia meno onerosa? Io dico che è legittimo e doveroso. | |
Da: mupi | 26/12/2015 00:06:17 |
E mo scusa che devo pensare alla gnocca !! Ciao | |
Da: Ancora. | 26/12/2015 00:59:51 |
Mupi se proprio questo concorso rischia di mandare in banca rotta il comune solo per via di tali ricorsi (nemmeno se il comune non affronta mai ricorsi onerosi ogni anno) per risparmiare gli diremo di rivolgersi all'avvocatura dello stato. Affittare nuovi locali, nuovi commissari, ecc???. Guarda che se ti rivolgi al formez mica ti fanno il nuovo concorso gratis, pure il formez si fa pagare la tasse di concorso per affittare i locali, le nuovi commissioni, ecc ecc. No no non devi scusarti, pensa alla gnocca li sicuramente puoi applicare i principi di efficenza ed economicità senza revoche. Ciao mupi. | |
Da: mupi | 26/12/2015 12:53:39 |
Ok affitto i locali, pago formez, ma il tutto con una nuova procedura inattaccabile e finanziandomi dalle nuove tasse concorsuali. Se invece si andasse avanti con sta farsa le spese di ricorsi, bonus avvocati, nuove commissioni ecc sarebbero coperte con la fiscalità generale perche i soldi delle vecchie tasse concorsuali non basterebbero di certo(ammesse che siano accantonate in bilancio). | |
Da: philip33tt | 26/12/2015 13:05:16 |
Buongiorno giovani. "Andare avanti con questa farsa" costa meno che rimborsare le migliaia di persone che impronterebbero un maxi-risarcimento nei confronti del Comune in caso di annullamento. Detto ciò, questa "farsa", a mio avviso, durerà meno di quanto si pensi. Una volta terminato il concorso, sarà possibile, oltretutto, bandire un nuovo concorso e permettere a tanti altri che non hanno voluto/potuto partecipare a questo, di giocarsi le proprie chances. | |
Da: philip33tt | 26/12/2015 15:00:22 |
DOMANDA IMPORTANTE Per quanto riguarda il discorso dell'attribuzione dei voti, sarà davvero difficile per il Tar, stabilire quale dei due voti riflette maggiormente il contenuto degli elaborati. In altre parole, come farà a stabilire quale correzione è stata più giusta se non gli compete entrare nel merito del giudizio? | |
Da: Ancora. | 26/12/2015 16:05:31 |
Philip33tt è vero che il giudice non può entrare nel merito, ma è altrettanto vero che il giudice è legittimato a rendersi conto della valenza degli elaborati e a trarne le dovute conseguente (questo dice la giurisprudenza) - e perchè? perchè solo cosi il giudice può capire se in una correzione ci sono i vizi macroscopici, visto che non può entrare nel merito di giudizio della commissione. In una recente sentenza del Tar Basilicata del 2014 confermata dal Consiglio di Stato nel 2015, è accaduto che dopo la graduatoria finale, un idoneo non vincitore ha fatto l'accesso agli atti e ha visto che nell'elaborato della seconda prova scritta del vincitore c'erano due errori. Questo ha fatto ricorso e il Tar gli ha dato ragione, ma non perchè quel vincitore nonostante gli errori è passato, ma perchè nonostante gli errori quel vincitore aveva preso dei voti simili a chi invece non aveva fatto errori. Quindo il tar non è entrato nel merito ma visto che è legittimato a rendersi conto della valenza degli elaborati ha visto che effettivamente qualcosa non tornava. Anche perchè il succo è che se io e te facciamo elaborati fatti bene è normale avere due voti simili e positivi, mentre con giuliani abbiamo voti simili e positivi, ma con elaborati completamente diversi e cioè uno fatto bene e uno fatto male, ed ecco perchè tanti compiti da 7 e 8 sono passati a 3 e 4. Da qui il vizio macroscopico per capire quale delle due correzione è viziata. Ora il Tar lazio darà un'occhiata ai compiti per capirne la valenza come è legittimato a fare? oppure farà come con la sentenza degli architetti dove vedendo che tutti i voti erano piatti ha detto che macroscopicamente la correzione era viziata, mentre a quanto pare il consiglio di stato vuole approfondire meglio e ha sospeso la sentenza del tar lazio. Anche perchè in quel caso il tar lazio secondo me si è soffermato solo per via esterna e cioè vedendo solo quei voti piatti, senza capirne la valenza degli elaborati anche a campione, per rendersi conto se la correzione aveva dei vizi macroscopici da produrre o meno quei voti piatti, cosa che invece a quanto pare sembra che vorrà fare il consiglio di stato, visto che afferma che è necessario approfondire la questione. | |
Da: policee78 | 26/12/2015 18:38:59 |
Ergo.... il Tar dovrà vederne almeno un campione di compiti....sennò incorre nell' errore fatto nell esempio della tua sentenza. O no Ancora? | |
Da: philip33tt | 26/12/2015 18:57:43 |
Grazie Ancora per la delucidazione. Come dice l'utente policee78, il Tar dovrebbe prendere visione di un campione di compiti per dare un giudizio non superficiale diciamo, altrimenti non so come può giudicare in modo giusto. Ciò però che mi fa riflettere di più, sono i due presunti vizi individuati in sede cautelare cioè il perché si sia proceduto ad una seconda correzione con annesso reimbustamento e l'assenza di motivazione nell'abbassamento sostanziale di voti. | |
Da: Ancora. | 26/12/2015 20:45:34 |
X philp33tt come detto se vuoi ne si parla privatamente. | |
Da: mupi | 26/12/2015 21:07:57 |
Per phill: tranquillo che la richiesta dei risarcimenti se l'atto è giustificato da un interesse pubblico verrebbe rigettata tranquillamente ed i ricorrenti condannati al pagamento delle spese processuali. Per ancora: Il regolamento di Roma capitale (delibera giunta 374/2014) prevede all'art 1 che il comune di Roma capitale si avvale solo degli avvocati comunali per le questioni giudiziarie ed extragiudiziarie. Per cui l'avvocatura dello stato non c'entra nulla, neanche per la funzione consultiva svolta sempre dalla stessa avvocatura comunale. Se qualche dirigente compisse un'analisi costi benefici sarebbe l'epilogo della farsa. | |
Da: philip33tt | 27/12/2015 10:27:55 |
Ancora, se vuoi puoi scrivermi qui: spaceman2016@libero.it Ciao. | |
Da: Ancora. | 27/12/2015 15:06:53 |
X mupi a parte che la cosa sull'avvocatura dello stato era una battuta - e dirti per l'ennesima volta che non puoi revocare una qualsiasi procedura amministrativa (nel caso di specie un concorso) perchè i costi dei ricorsi sono insostenibili e/o per motivi di opportunità . Tale motivazione non può rientrare nei requisiti per poter usare la revoca. Il comune di roma affronta ogni mese e quindi ogni anno ricorsi onerosi di ogni tipo nel campo dell'edilizia, del turismo, degli appalti ecc, e adesso solo per questa situazione deve revocare questo concorso? Assurdo, motivazione troppo sterile. Se un dirigente compisse un'analisi costi benefici del tipo come la intendi te, farebbe solo una illegittimità facilmente da annullare in caso di ricorso. Tu usi la revoca perchè la commissione arriva in ritardo, usi la revoca perchè il concorso è lungo, usi la revoca perchè i quiz della preselezione sono superati da una normativa recente, e ora usi la revoca per i costi a causa dei ricorsi. Mi spiace le tue motivazioni non rientrano nel campo dell'interesse pubblico maggiore e prevalente, e nemmeno quando dici di sfruttare l'opportunità della nuova legge sui concorsi per poter poter svolgere il nuovo concorso in modo meno oneroso. | |
Da: strangeworld | 27/12/2015 15:52:17 |
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/roma-nuovo-caso-vigili-a-capodanno-al-lavoro-solo-300-ne-servono-1-120-_2151056-201502a.shtml ....Oggi ,ne hanno parlato all'edizione di " studio aperto " ... | |
Da: mupi | 27/12/2015 16:43:38 |
Ancora, la fondamentale differenza fra me e te che io non mi soffermo sulle sentenze copiate ed incollate, che possono dire tutto e non possono dire niente, certo c'è un orientamento piu o meno maggioritario ma questo non è un sistema dove i precedenti sono vincolanti. Il principio del nostro sistema jura novit curia fa si che un giudice possa discostarsi ed applicare il diritto in un modo differente da quello fin ad allora applicato perchè il diritto si applica diversamente in base al caso concreto di volta in volta prospettato. Per cui, la tua spasmodica ricerca di sentenze propinala a qualcun altro qui dentro, perché tu non sei un giudice e ne tantomeno un profeta per affermare che ciò che nelle precedenti cause non meritava tutela(costi-benefici,tempo, quiz vecchi ecc) anche i questa situazione non possa meritarla. Hai sbagliato sistema giuridico, qui non siamo in America! Poi ripeto, io non mi sento un profeta, perché,l'annullamento è sola una delle ipotesi ma che nessuno(tranne il giudice emerito ancora)può permettersi di sottovalutare. | |
Da: mupi | 27/12/2015 16:48:55 |
Ancora a molti qui dentro piacerebbe che copiassi ed incollassi non solo sentenze ma anche il tuo tema, cosi giusto per capire se cotanta destrezza nella ricerca giurisprudenziale e nel mutarne le massime poggia su solide basi di diritto sostanziale..sai com'è l'una potrebbe benissimo escludere l'altra! | |
Da: Ancora. | 27/12/2015 17:53:57 |
Mupi, ne hai dette di tutti i colori per poter trovare motivi e revocare il concorso. Non sarò un giudice, ma il diritto che vuoi applicare te comprende una serie di motivazioni al limite del ridicolo, che infatti non vengono nemmeno considerate a livello giuridico e di diritto e/o almeno qualche dirigente ci ha provato, con la relativa conseguenza che la sua scelta è stata posta nel nulla - Tuttavia, non può la P.A. adoperare il ritardo determinatosi alla conclusione non da errori e illegittimità a monte della procedura (bando), bensì da proprie e non chiare legittime determinazioni endoprocedimentali (e quindi a valle) per giustificare l'esigenza di un'accelerazione e, quindi, dell'abbandono dell'originario procedimento revocandolo per uno nuovo -. E appunto perchè non sei un profeta smettila di elencare motivazioni assurde da usare come revoca di un concorso, motivazioni che già la giurisprudenza ha considerato non sufficienti, appunto perchè (costi-benefici,tempo, quiz vecchi della preselezione che poi per il 90% non sono vecchi. oppure sfruttare nuove norme per cogliere l'opportunità , ecc) NON sono motivazioni che permettono di far ricorso alla revoca, e non lo dico io. Ho provato a spiegartelo a parole senza sentenze ma te nulla, ho provato tramite sentenze ma nulla, allora devo darti ragione cosi che sarai felice e contento come un pasqua e la finisci. Qui non si tratta che i giudici si possono discostare ed applicare il diritto in un modo differente (il punto è diverso) qui si tratta che tu ti vuoi discostare dal diritto usando la revoca e basandone il suo uso su motivazioni sterili, che già i giudici in tema di concorsi (come la lungaggine, quiz vecchi, ritardo della commissione, ecc) hanno detto che non sono sufficienti per revocare. Lascia stare il mio tema e pensa ad altro invece di motivare assurde pretese per revocare questo concorso. | |
Da: mupi | 27/12/2015 19:18:18 |
Ancò lo so che ti viene difficile parlare del diritto quello vero, fatto di regole e di principi, perciò non posti il tuo tema e ti rifugi dietro il copia in colla di sentenze che, ripeto, si adattano al caso concreto e non hanno valore di precedente o panprocessuale(forse ho ecceduto accennandoti il principio jura novit curia che probabilmente non conoscevi perché non trattato nelle sentenze). Poi è naturale che citi le sentenze che a te fanno comodo ma ti ho dimostrato che cercandone una sola posso smontare benissimo le tue tesi fasulle come quella sulle "maglie strette"..ma chi sei dolce e gabbana?. Un consiglio da me che faccio il vigile precario seppur un minimo titolato: non perdere tempo dietro ai vigili, tu meriti un lavoro come giudice, come profeta o come ricercatore presso i massimari del consiglio di stato/cassazione. In bocca a lupo per il futuro. | |
Da: Ancora. | 27/12/2015 20:35:33 |
Poi è naturale che citi le sentenze che a te fanno comodo ma ti ho dimostrato che cercandone una sola posso smontare benissimo le tue tesi fasulle - ahahahaha, o mio dio che devo leggere. Tu massimo hai smontato altre cose. Ma se la tua sentenza riporta esattamente quello che dico io dal primo giorno. Tu con sta cosa dell'ampio potere discrezionale saresti capace di revocare un concorso perchè il presidente di commissione durante la prova di esame era al cesso colpito da mal di pancia, violando la norma del collegio perfetto. Ecco la tua sentenza che mi ha smontato cosa dice - Consiglio di Stato, Sez. I, 24 giugno 2013, - sul punto, occorre considerare che la pubblica amministrazione è titolare dell'ampio potere discrezionale di far luogo alla revoca di un bando di concorso pubblico fino al momento in cui non sia intervenuta la nomina dei vincitori. Fino a tale momento i partecipanti vantano all'uopo una semplice aspettativa - tutelata - alla conclusione del procedimento. Il provvedimento di revoca può sempre essere adottato in presenza di fondati motivi di pubblico interesse che sconsiglino la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità . Nel caso di specie la revoca segue alla decisione discrezionale di reinternalizzare certi servizi prima affidati ad una società partecipata dal comune. In definitiva, non sono fondate le censure d'illegittimità dell'atto di revoca (deliberazione n. 393/2010) relative al fatto che i concorsi revocati riguardano profili professionali diversi da quelli fatti oggetto del provvedimento di reinternalizzazione, non essendo richiesta, tale corrispondenza fra le qualifiche come condizione o presupposto per la revoca (anzi, essendo spesso la revoca il frutto di una riorganizzazione dei servizi e delle piante organiche, tale presupposto non sarebbe affatto ragionevole). Qui in sostanza la tua sentenza, revoca un concorso per motivi organizzativi della PA le stesse cose che dico io da un pezzo, confermate anche dalle mie sentenze come Consiglio di Stato n. 1246/2002 - Tar Puglia n. 2337/2010 - Consiglio di Stato n. 4301/2013. Il diritto, quello vero, ha già detto che per revocare un concorso ci devono essere motivi organizzati come dice la tua sentenza e come dico io e le mie sentenze, motivi economici (debiti) e motivi normativi, come quando una PA fa un concorso quando ha già una graduatoria vecchia e valida, e la normativa dice di usare quella precedente senza fare un nuovo concorso. Tu invece revochi i concorsi per il ritardo della commissione, per la lungaggine alla conclusione, per la nuova normativa sulle prove di esame, che poi in un caso simile il giudice ha detto che dal momento che la prova orale non è stata fatta (come nel nostro caso) i candidati possono benissimo essere selezioni e testati sulle attuali tematiche che sono appunto intervenute a seguito di nuova normativa, e che quindi tale motivazione non può avere i requisiti della revoca. Poi mi parli che si può revocare un concorso perchè i costi dei ricorsi sono insostenibili tanto che è meglio prendere al volo l'opportunità dei nuovi concorsi della PA, nemmeno se il comune di roma non ha mai sostenuto costi in materia di ricorsi in altri campi che non sono solo i concorsi. Assurdo. Non mi nascondo dietro le sentenze, tranquillo, sei te che le spari troppe grosse. Non mi interessa essere un giudice, ma te in futuro non pensare di fare il dirigente della PA, per favore. Si si tranquillo io non conoscono nulla e non posto il tema perchè mi rifugio dietro le sentenze, hai ragione. Comunque basta, non è che si può parlare di giorni e giorni di questa cosa, ho già detto che hai ragione. In bocca al lupo. | |
Da: mupi | 28/12/2015 07:35:14 |
Ancora, se ce la fai a livello di encefalo, accantona i motivi di ritardo della commissione,dei quiz e della lungaggine, che ti ripeto farebbero da sfondo( ricollegandosi all' art 97 cost) a motivi piu rilevanti per l'annullamento che ti mostro io facendo ricerche come fai tu: 1) comune di stornarella(Foggia) annulla concorso per sopravvenuta sentenza europea sui limiti di età e perche fa un analisi costi benefici dicendo testualmente "continuando a resistere nella controversia si avrebbero grosse spese"; ecco la determina: http://www.comune.stornarella.fg.it/po/attachment_news.php?id=62;GIA SOLO QUESTA SENTENZA EUROPEA BASTEREBBE A FAR ANNULLARE QUESTO CONCORSO FARSA!! In più si evince che non capisci una mazza di come funziona la pa, infatti tu dici che il comune di Roma gia sostiene spese per la difesa in giudizio in tutti i campi e quindi chi se ne fotte se è indebitato fino al collo, se è stato salvato dallo stato più di una volta, vai continua a spendere e spandere, resisti in giudizio, tanto nostra damus ancora ha detto che si può. 2) comune di birori - annullamento concorso per mancata predeterminazione dei criteri di valutazione oggettivi ex art 12 dpr 487/94. Il tar Piemonte sent.n.1180/2007 si è espresso che questo rende illegittimo un concorso. A ROMA SI SONO PREDETERMINATI TALI CRITERI OGGETTIVI NEI VERBALI D'INSEDIAMENTO DELLE COMMISSIONI?? Questa la determina: http://www.comune.birori.nu.it/oggetti/839.pdf Potrei continuare con altri motivi di preminente interesse pubblico. Le tue sono solo chiacchiere da neofita, la realtà amministrativa è un'altra perche il comune, se vuole, te lo annulla anche domani con 1000 motivi già giudizialmente inattaccabili. | |
Da: philip33tt | 28/12/2015 14:19:20 |
Comune di Stornella e di Birori? Per quanti posti? 2,3? Io non citerò sentenze perché non sono in grado né ho il livello di preparazione dell'utente Mupi ( non è una battuta ). E non starò nemmeno a discutere sul fatto che il Comune di Roma possa o meno annullare il concorso. Piuttosto penso che tutto può accadere ma che è innegabile ed evidente che l'utente Mupi spera che venga annullato per potervi partecipare. Se così fosse, glielo auguro. Perché di gente motivata e preparata serve sempre. Se non sarà così, gli auguro di poter partecipare comunque al prossimo concorso. E di farcela. Non è sperando il peggio per gli altri, che si guadagna qualcosa per se stessi. Saluti. | |
Da: Ancora. | 28/12/2015 17:13:10 |
Mupi vedo che continui a spararle di tutti i colori. Sei tu che hai iniziato con la storia della lungaggine, dei quiz vecchi, delle commissioni che fanno ritardo perchè con tali motivi si possono revocare i concorsi e te ne vantavi come un Dio, per poi dire che ora fanno da sfondo, (si lo sfondo del tramonto) solo quando ti ho dimostrato che non è come dici te, perchè viceversa per te quelle condizioni erano validi motivi per usare la revoca, non negarlo, mentre ti ho dimostrato prima a parole e poi con sentenze che le tue sono solo idiozie non applicabili alla revoca. Sei tu che hai postato quella sentenza del Consiglio di Stato sull'ampio potere discrezionale, raggiungendo un orgasmo, quando poi quella sentenza tratta il caso della revoca di un concorso per motivi organizzativi di pianta organica, proprio per le stesse identiche cose che ho sempre detto io fin dall'inizio, quindi non hai smontato nulla, semmai hai smontato altre cose. Ora te ne esci con il comune di stornarella che revoca un concorso per i limiti di età , perchè una sentenza della Corte Europea elimina i limiti di età , e il comune ha fatto bene a intervenire, primo perchè avrebbe perso per i limiti di età (costi o meno), ma in questo caso essendo un vizio poteva fare una rettifica al bando e riaprirlo per tutti, cosi da risolvere il problema, (viene sempre fatto cosi in caso di vizi che escludono la partecipazione dei candidati) e infatti visto che questo era insufficiente per usare la revoca, ha dovuto mettere più motivazioni dicendo che perchè era un concorso a tempo determinato per 1 anni, in quanto poi avrebbe dovuto procedere nemmeno a fare direttamente il concorso, ma prima la mobilità che poteva coprire quei posti, e anche perchè continuando nella controversia non solo spendeva soldi (ma non è questo tanto il problema) quanto che poi avrebbe perso lo stesso e soprattutto non avrebbe raggiunto l'obiettivo primario della copertura dei posti in tempi brevi, non era più conveniente fare questo concorso (questo motivo rientra nella revoca). Sbagliava invece se quel comune revocava il concorso per i soli costi dei ricorsi, o solo per il limite di età visto che poteva rettificare tranquillamente il bando ed eliminare il vizio, insomma non poteva reggere come unico motivo (ecco perchè il tuo sfondo non vale nulla) anche perchè il comune di roma è un comune che ogni mese sostiene oneri e spese di ricorsi in tantissimi altri campi, ma usare la revoca e guarda caso, solo per questo concorso e non per le altre problematiche di ricorsi che ha il comune (esempio appalti, edilizia ecc), be non è una motivazione valida e sufficiente che può reggere, anche se fosse unita insieme ai quiz vecchi, alla lungaggine, ai ritardi della commissione ecc, dal momento che gli stessi non sono considerati illegittimità in un concorso, e non lo dico io, figuriamoci se si possono usare per la revoca. Adesso mi parli del comune di birori dove in quel caso il comune nella sua determina non ha annullato tutto il concorso iniziando dal bando, ma - Dice di fare salvi in forza del principio di salvaguardia degli atti amministrativi non viziati, il bando di concorso, previa integrazione con i criteri di valutazione della prova preselettiva e le domande di partecipazione presentate. Questo come ho sempre detto io, e cioè se c'è un vizio di legge, non si annulla tutto il concorso compreso il bando ma solo gli atti viziati, e dal momento che in quel concorso non erano stati determinati i criteri di valutazione era ovvio che le prove di esame, quali preselezione scritti e orale erano da rifare, ma l'annullamento era stato usato per un vizio di legge, e quindi era giusto usare lo strumento dell'annullamento e non la revoca, primo perchè non poteva usarla in quanto tale problematica non rientrava nei requisiti della revoca stessa appunto perchè c'era un vizio di legge, (la mancanza dei criteri) secondo perchè come dice non revoca il bando e quindi non revoca il concorso come avresti fatto te se eri dirigente di quel comune. In base a quanto, ho sempre detto che il comune di roma se vuole può revocare il concorso anche domani (è nel suo potere discrezionale) ma solo per validi e fondati motivi di pubblico interesse, che non sono di certo i tuoi motivi. Ah dimenticavo, no a Roma le commissioni non hanno stabilito prima i criteri di valutazione e quindi il tutto sarà revocato!!!. Tranquillo che se i criteri non erano stati stabiliti prima, eravamo noi candidati per primi a dire al comune di roma di rifare subito lo scritto, ma non che questo comportava l'annullamento di tutto il concorso compreso il ritiro del bando, proprio come ha fatto il comune di birori. Non ho più nulla da dirti, ma ti ripeto che hai ragione. Non mi interessa più parlare di questa cosa. | |
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