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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: Also sprach Zarathustra 04/03/2011 17:19:41
Qualche riflessione sulla correzione.
Poterbbe non esserci una sottocommissione, bensì un certo numero di "consulenti", forse uno per settore/sottosettore.
Ciascuno "consulente" inizia a correggere le terze prove di propria competenza.
A questo punto due sono le ipotesi: il terzo elaborato risulta adeguato, bene, il consulente segnala alla commissione di procedere alla correzione dei primi due elaborati.
Se invece il terzo elaborato non dovesse risultare adeguato, pollice verso sulle altre due prove che non verrebbero corrette.
Così, parcellizzando il lavoro di correzione e soprattutto parallelizzandolo, si limitare il numero di prime e seconde prove da correggere.
O no ?
Rispondi

Da: stanco 04/03/2011 17:51:02
Giusto Also sprach ... io organizzerei i lavori proprio così. In questo modo si procede parallelamente tra tutti i settori e si minimizzano i tempi. E si evita di correggere un sacco di prime + seconde prove.
Rispondi

Da: dpr 487 04/03/2011 17:51:14
"la commissione prepara tre tracce per ciascuna prova scritta, se gli esami hanno luogo in una sede, ed una sola traccia quando gli esami hanno luogo in più sedi"

"Le commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di
valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove."

"Successivamente alla conclusione dell'ultima prova di esame e comunque non oltre le ventiquattro ore si procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta, dopo aver staccata la relativa linguetta numerata. Tale operazione è effettuata dalla commissione esaminatrice o dal comitato di vigilanza con l'intervento di almeno due componenti della commissione stessa nel luogo, nel giorno e nell'ora di cui è data comunicazione orale ai candidati presenti in aula all'ultima prova di esame, con l'avvertimento che alcuni di essi, in numero non superiore alle dieci unità, potranno assistere alle anzidette operazioni"

Ciò significa che le prove devono essere tutte corrette altrimenti ...

Rispondi

Da: rosso perceval 04/03/2011 18:05:21
L'ipotesi di Zarathustra non è tanto peregrina. E ci sarebbe una velocità di correzione davvero notevole. In qualche settore potrebbe bastare una o due settimane per risolvere la questione. Tanto, se un concorrente prende quattro alla terza prova, anche se meritava due dieci alle prime due è fuori lo stesso. Ma è giusto per parlare, tanto i criteri di correzione li stabilisce la commissione. E sicuramente lo farà in osservanza alle leggi.
Rispondi

Da: Also sprach Zarathustra 04/03/2011 18:09:42
Si però sulla legittimità di utilissare "consulenti" io sinceramente nutro seri dubbi alla luce proprio del DPR 487 e del bando
Rispondi

Da: paolino 04/03/2011 18:09:51
che ipotesi fantasiose!
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Da: Max 04/03/2011 18:23:59
@ Zarathustra e stanco

La procedura di correzione di cui parlate è la più celere, tuttavia non dimentichiamoci che, per la legge sulla trasparenza, il candidato ha diritto a prendere visione di ciascuno dei tre elaborati, pertanto ogni elaborato DEVE ESSERE REVISIONATO e deve riportare il relativo punteggio attribuito, anche se al di sotto del minimo di 70/100.
Rispondi

Da: correzione 04/03/2011 18:28:55
.... e inoltre la commissione non può "delegare" a consulenti la correzione delle terze prove.
può avvalersi di loro, ma i commissari devono essere sempre tutti presenti e quindi di tempo ce ne vuole parecchio ugualmente!
Rispondi

Da: rosicona 04/03/2011 19:09:37
quindi tutta la storia della correzione di un elaborato senza saper il nome dell'autore non è reale. Tre prove con un codice finiscono in una unica busta. Se ne corregge una ed automaticamente si sa l'autore delle altre due.
Rispondi

Da: rosicona 04/03/2011 19:16:10
anzi no,
Il riconoscimento deve essere fatto a conclusione dell'esame e del giudizio di tutti gli elaborati dei concorrenti.

Rispondi

Da: diffidente 04/03/2011 19:27:01
... certamente! Almeno formalmente, il riconoscimento sarà fatto a conclusione di tutte le correzioni, però è chiaro che nel momento della ricongiunzione delle tre buste, grazie alla linguetta con il nostro rispettivo numero d'ordine, è possibile individuare il candidato segnalato: basta aver memorizzato il numero d'ordine attribuito... è il gioco è fatto!!! :o)
Rispondi

Da: x diffidente. 04/03/2011 19:38:03
Non è così. La diffidenza esasperata è deleteria.
Non giova.
Rispondi

Da: x marcus. 04/03/2011 19:44:49
Il 14 e il 21 ti sarà tutto più chiaro.
Ma, se non lo hai capito fino adesso, ses tostau.
Rispondi

Da: x marcus. 04/03/2011 19:46:46
e poi..un dirigente tecnico non dice le parolacce!
Rispondi

Da: X lucia 1 04/03/2011 19:50:52
Come va? Dicci qualcosa!
Rispondi

Da: Anny Mary 04/03/2011 20:01:59
Secondo voi per la terza prova del settore scientifico è possibile consultare un dizionario scientifico?
Rispondi

Da: Sp 04/03/2011 20:03:23
Chi sa dirmi come comunicare alla commissione il cambio di domicilio di un candidato? Grazie
Rispondi

Da: Stefano 04/03/2011 20:04:00
per Anny Mary

No
Rispondi

Da: MSC 04/03/2011 20:08:17
x Anny Mary
Purtroppo, penso proprio di no.
Rispondi

Da: X Sp 04/03/2011 20:09:50
Non alla commissione ma al miur.
Rispondi

Da: stanco 04/03/2011 21:16:44
@ Max:

>

Esattamente QUALE legge sulla trasparenza impone ciò? La legge sulla trasparenza si limita a stabilire il diritto d'accesso agli atti. Vorrà dire che uno chiede l'estratto del verbale relativo alle proprie valutazioni e potrebbe trovarvi scritto: "La commissione, sentito l'esperto disciplinare nominato, attribuisce alla 3�° prova il punteggio di 50/100, pertanto si stabilisce di non procedere alla valutazione della 1�° e della 2�° in quanto il loro esito è ininfluente ai fini della procedura." E fine della storia, perfettamente trasparente.

Dopo di che uno, se vuole, può anche impugnare il provvedimento così motivato, ma il massimo che potrà ricavare, come riparazione, sarà una sentenza che impone alla commissione di pronunciarsi anche sulla 1�° e 2�° prova del tale candidato. Mettiamo che, a quel punto, la commissione si riunisce, ritiene che le prime due prove sono dei capolavori, e assegna 100/100 a entrambe. Perfetto, sentenza ottemperata e candidato estromesso con 100, 100, 50.

Ecco qua. La commissione può tranquillamente procedere valutando da una delle prove, senza alcuna necessità di valutare le altre due prove di chi è al di sotto dei 70 punti nella prova valutata.
Rispondi

Da: report prova 3 settore 1 04/03/2011 21:17:59
Si anch'io penso che non fosse creatività tout court ma obiettivo europeo. Mi era stato consigliato di evitare riferimenti diretti ad autori che potevano non rientrare "nei gusti della commissione" per cui ho solo tratto dei concetti da Morin senza mai menzionarlo. Ho avuto difficoltà a stilare un processo praticabile di indagine e anche a dare ordine ad un percorso didattico che non sembrasse una ricetta ma che non rimanesse in astratto.
Quanto al controllo rigoroso... troppo rigoroso non direi: i primi due giorni c'erano colleghi con una biblioteca sul banco e anche se la vigilanza ha segnalato un caso della mia classe non è successo niente.
Punta d'amarezza: Peccato non avevo niente da copiare visto che avrei potuto!
Rispondi

Da: precisina 04/03/2011 21:20:48
non ricordo se l'ho letto sul bando o su qualche regolamento , ma la procedura prevede che le prove siano corrette tutte e tre
Rispondi

Da: X tutti. 04/03/2011 21:20:51
ma perché spaccarsi la testa su queste cose?
la commissione farà la commissione!
i candidati facciano i candidati!
"non oltre i calzari!"
e non fateci incazzare!
Rispondi

Da: rosso perceval 04/03/2011 21:34:42
Mi sa che stasera sono in molti a leccarsi le ferite. A proposito, giusto per curiosità, ma come si dice c.....ni in sardo campidanese? Questa faccenda, non so perché, mi ricorda la cena in Emmaus.
Rispondi

Da: maestrina senza penna 04/03/2011 21:36:28
NO parolacce!
Rispondi

Da: agmea 04/03/2011 21:39:55
Testo terza prova
La pedagogia della creatività e lo sviluppo della personalità.
Il candidato individui criteri, metodi e strumenti adeguati per esplorare la reatività del bambino e della bambina da un punto di vista psicologico; tracci, a completaento della sua trattazione, le linee di un perscorso didatico che potenzi ed incrementi la creatività sin dalla scuola dell'infanzia.
Individui, infine, esperienze ed attività attraverso le quali la pedagogia della creatività possa trovare valido complemento nella pedagogia della cooperazione.
Rispondi

Da: agmea 04/03/2011 21:45:23
Segnalo, per tutti coloro che devono ancora svolgere la terza prova, aldilà dello specifico settore di appartenenza, alcuni materiali significativi, relativi alla centralità dell'allievo.

http://scienzeducazione.unical.it/angelacostabile/masters/Comunicazione%20efficace%20e%20clima%20di%20classe.pdf
Rispondi

Da: MARCUS 04/03/2011 21:54:36
Grazie, agmea me il prezioso materiale.
Sei soddisfatta della terza prova?

Rispondi

Da: MARCUS 04/03/2011 21:54:53
Grazie, agmea, me il prezioso materiale.
Sei soddisfatta della terza prova?

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Da: Also sprach Zarathustra	04/03/2011 17:19:41
Qualche riflessione sulla correzione. Poterbbe non esserci una sottocommissione, bensì un certo numero di "consulenti", forse uno per settore/sottosettore. Ciascuno "consulente" inizia a correggere le terze prove di propria competenza. A questo punto due sono le ipotesi: il terzo elaborato risulta adeguato, bene, il consulente segnala alla commissione di procedere alla correzione dei primi due elaborati. Se invece il terzo elaborato non dovesse risultare adeguato, pollice verso sulle altre due prove che non verrebbero corrette. Così, parcellizzando il lavoro di correzione e soprattutto parallelizzandolo, si limitare il numero di prime e seconde prove da correggere. O no ?
Rispondi

Da: stanco	04/03/2011 17:51:02
Giusto Also sprach ... io organizzerei i lavori proprio così. In questo modo si procede parallelamente tra tutti i settori e si minimizzano i tempi. E si evita di correggere un sacco di prime + seconde prove.
Rispondi

Da: dpr 487	04/03/2011 17:51:14
"la commissione prepara tre tracce per ciascuna prova scritta, se gli esami hanno luogo in una sede, ed una sola traccia quando gli esami hanno luogo in più sedi" "Le commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove." "Successivamente alla conclusione dell'ultima prova di esame e comunque non oltre le ventiquattro ore si procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta, dopo aver staccata la relativa linguetta numerata. Tale operazione è effettuata dalla commissione esaminatrice o dal comitato di vigilanza con l'intervento di almeno due componenti della commissione stessa nel luogo, nel giorno e nell'ora di cui è data comunicazione orale ai candidati presenti in aula all'ultima prova di esame, con l'avvertimento che alcuni di essi, in numero non superiore alle dieci unità, potranno assistere alle anzidette operazioni" Ciò significa che le prove devono essere tutte corrette altrimenti ...
Rispondi

Da: rosso perceval	04/03/2011 18:05:21
L'ipotesi di Zarathustra non è tanto peregrina. E ci sarebbe una velocità di correzione davvero notevole. In qualche settore potrebbe bastare una o due settimane per risolvere la questione. Tanto, se un concorrente prende quattro alla terza prova, anche se meritava due dieci alle prime due è fuori lo stesso. Ma è giusto per parlare, tanto i criteri di correzione li stabilisce la commissione. E sicuramente lo farà in osservanza alle leggi.
Rispondi

Da: Also sprach Zarathustra	04/03/2011 18:09:42
Si però sulla legittimità di utilissare "consulenti" io sinceramente nutro seri dubbi alla luce proprio del DPR 487 e del bando
Rispondi

Da: paolino	04/03/2011 18:09:51
che ipotesi fantasiose!
Rispondi

Da: Max	04/03/2011 18:23:59
@ Zarathustra e stanco La procedura di correzione di cui parlate è la più celere, tuttavia non dimentichiamoci che, per la legge sulla trasparenza, il candidato ha diritto a prendere visione di ciascuno dei tre elaborati, pertanto ogni elaborato DEVE ESSERE REVISIONATO e deve riportare il relativo punteggio attribuito, anche se al di sotto del minimo di 70/100.
Rispondi

Da: correzione	04/03/2011 18:28:55
.... e inoltre la commissione non può "delegare" a consulenti la correzione delle terze prove. può avvalersi di loro, ma i commissari devono essere sempre tutti presenti e quindi di tempo ce ne vuole parecchio ugualmente!
Rispondi

Da: rosicona	04/03/2011 19:09:37
quindi tutta la storia della correzione di un elaborato senza saper il nome dell'autore non è reale. Tre prove con un codice finiscono in una unica busta. Se ne corregge una ed automaticamente si sa l'autore delle altre due.
Rispondi

Da: rosicona	04/03/2011 19:16:10
anzi no, Il riconoscimento deve essere fatto a conclusione dell'esame e del giudizio di tutti gli elaborati dei concorrenti.
Rispondi

Da: diffidente	04/03/2011 19:27:01
... certamente! Almeno formalmente, il riconoscimento sarà fatto a conclusione di tutte le correzioni, però è chiaro che nel momento della ricongiunzione delle tre buste, grazie alla linguetta con il nostro rispettivo numero d'ordine, è possibile individuare il candidato segnalato: basta aver memorizzato il numero d'ordine attribuito... è il gioco è fatto!!! :o)
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Da: x diffidente.	04/03/2011 19:38:03
Non è così. La diffidenza esasperata è deleteria. Non giova.
Rispondi

Da: x marcus.	04/03/2011 19:44:49
Il 14 e il 21 ti sarà tutto più chiaro. Ma, se non lo hai capito fino adesso, ses tostau.
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Da: x marcus.	04/03/2011 19:46:46
e poi..un dirigente tecnico non dice le parolacce!
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Da: X lucia 1	04/03/2011 19:50:52
Come va? Dicci qualcosa!
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Da: Anny Mary	04/03/2011 20:01:59
Secondo voi per la terza prova del settore scientifico è possibile consultare un dizionario scientifico?
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Da: Sp	04/03/2011 20:03:23
Chi sa dirmi come comunicare alla commissione il cambio di domicilio di un candidato? Grazie
Rispondi

Da: Stefano	04/03/2011 20:04:00
per Anny Mary No
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Da: MSC	04/03/2011 20:08:17
x Anny Mary Purtroppo, penso proprio di no.
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Da: X Sp	04/03/2011 20:09:50
Non alla commissione ma al miur.
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Da: stanco	04/03/2011 21:16:44
@ Max: > Esattamente QUALE legge sulla trasparenza impone ciò? La legge sulla trasparenza si limita a stabilire il diritto d'accesso agli atti. Vorrà dire che uno chiede l'estratto del verbale relativo alle proprie valutazioni e potrebbe trovarvi scritto: "La commissione, sentito l'esperto disciplinare nominato, attribuisce alla 3�° prova il punteggio di 50/100, pertanto si stabilisce di non procedere alla valutazione della 1�° e della 2�° in quanto il loro esito è ininfluente ai fini della procedura." E fine della storia, perfettamente trasparente. Dopo di che uno, se vuole, può anche impugnare il provvedimento così motivato, ma il massimo che potrà ricavare, come riparazione, sarà una sentenza che impone alla commissione di pronunciarsi anche sulla 1�° e 2�° prova del tale candidato. Mettiamo che, a quel punto, la commissione si riunisce, ritiene che le prime due prove sono dei capolavori, e assegna 100/100 a entrambe. Perfetto, sentenza ottemperata e candidato estromesso con 100, 100, 50. Ecco qua. La commissione può tranquillamente procedere valutando da una delle prove, senza alcuna necessità di valutare le altre due prove di chi è al di sotto dei 70 punti nella prova valutata.
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Da: report prova 3 settore 1	04/03/2011 21:17:59
Si anch'io penso che non fosse creatività tout court ma obiettivo europeo. Mi era stato consigliato di evitare riferimenti diretti ad autori che potevano non rientrare "nei gusti della commissione" per cui ho solo tratto dei concetti da Morin senza mai menzionarlo. Ho avuto difficoltà a stilare un processo praticabile di indagine e anche a dare ordine ad un percorso didattico che non sembrasse una ricetta ma che non rimanesse in astratto. Quanto al controllo rigoroso... troppo rigoroso non direi: i primi due giorni c'erano colleghi con una biblioteca sul banco e anche se la vigilanza ha segnalato un caso della mia classe non è successo niente. Punta d'amarezza: Peccato non avevo niente da copiare visto che avrei potuto!
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Da: precisina	04/03/2011 21:20:48
non ricordo se l'ho letto sul bando o su qualche regolamento , ma la procedura prevede che le prove siano corrette tutte e tre
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Da: X tutti.	04/03/2011 21:20:51
ma perché spaccarsi la testa su queste cose? la commissione farà la commissione! i candidati facciano i candidati! "non oltre i calzari!" e non fateci incazzare!
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Da: rosso perceval	04/03/2011 21:34:42
Mi sa che stasera sono in molti a leccarsi le ferite. A proposito, giusto per curiosità, ma come si dice c.....ni in sardo campidanese? Questa faccenda, non so perché, mi ricorda la cena in Emmaus.
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Da: maestrina senza penna	04/03/2011 21:36:28
NO parolacce!
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Da: agmea	04/03/2011 21:39:55
Testo terza prova La pedagogia della creatività e lo sviluppo della personalità. Il candidato individui criteri, metodi e strumenti adeguati per esplorare la reatività del bambino e della bambina da un punto di vista psicologico; tracci, a completaento della sua trattazione, le linee di un perscorso didatico che potenzi ed incrementi la creatività sin dalla scuola dell'infanzia. Individui, infine, esperienze ed attività attraverso le quali la pedagogia della creatività possa trovare valido complemento nella pedagogia della cooperazione.
Rispondi

Da: agmea	04/03/2011 21:45:23
Segnalo, per tutti coloro che devono ancora svolgere la terza prova, aldilà dello specifico settore di appartenenza, alcuni materiali significativi, relativi alla centralità dell'allievo. http://scienzeducazione.unical.it/angelacostabile/masters/Comunicazione%20efficace%20e%20clima%20di%20classe.pdf
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Da: MARCUS	04/03/2011 21:54:36
Grazie, agmea me il prezioso materiale. Sei soddisfatta della terza prova?
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Da: MARCUS	04/03/2011 21:54:53
Grazie, agmea, me il prezioso materiale. Sei soddisfatta della terza prova?
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