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Esame avvocato Spagna
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Da: ying 20/09/2011 15:02:00
...e non demordono...

Da: ying 20/09/2011 15:02:06
...e non demordono...

Da: kronos 20/09/2011 15:03:09
x lillovero

ma se sei andato via che ti frega dell'italia? Perchè scrivi in questo forum? Qui servono info per iscriversi come stabiliti il resto sarà pure vero ma non ci interessa più di tanto.... e poi lo sappiamo come vanno le cose... vogliamo solo iscriverci non combattere contro i mulini a vento o contro il sistema... quindi se hai info su come iscriversi bene....

Da: XCredencial 20/09/2011 15:07:16
..se ci sono ancora aspiranti abogados che se la prendono comoda mettendo a rischio l'ottenimento del titolo di laurea nei termini bhe fatti loro si vede che devono fare altro..!

Da: antani 20/09/2011 15:17:03
Ciao ecco l'indirizzo web dell'articolo di repubblica sul seguito dato in Europa all'interrogazione Mastella guardatelo e postate le vostre ideee al riguardo. grazie!

http://www.repubblica.it/supplementi/af/2011/09/19/lavoroeprofessioni/038regolex.html

Da: d.e.m.i.a.n. 20/09/2011 15:41:45
cioè, mi pare che stiamo facendo scoppiare un bel bubbone...

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Da: iocivogliocredere 20/09/2011 15:44:38
se non lo si fa scoppiare.. poi diventa una cisti XD
(che schifo.. ma non avevi naltro paragone ;) ..XD ).

Da: beati voi.. 20/09/2011 15:51:28
che riponete ancora speranza nel buon Clemente..che fine..!

Da: abogado iberico 20/09/2011 15:51:44
che dite quanto ci metteranno per fare la direttiva? E l'italia quanto ci mette per recepirla con legge? Comunque nella manovra economica la parte relativa alla professione all'articolo 3 mi pare si dice che con nessuna legge si può discriminare l'accesso alla professione basandosi sulla nazionalità (non solo della persona ma anche del titolo. Si dovrebbe interpretare così?) quindi figuriamoci se con atti amministrativi del CNF o del singolo COA si possono mettere paletti strani alle iscrizioni o cancellare a campione. Che ne dite?

Da: x tutti 20/09/2011 15:54:05
secondo voi, dopo il parere del cgae sulla proroga, nei coa italiani la smetteranno di porre continue barriere a coloro che si vogliono stabilire? sarebbe interessante sondare che aria tirerà nei prossimi giorni.
in un certo senso se ci pensate oggi è però una giornata spartiacque : solo esame di stato da ora in avanti, mah...

Da: X beati voi.. 20/09/2011 15:55:31
guarda che anche altri europarlamentari non di nazionalità italaina hanno fatto interrogazioni. ma hai letto l'articolo di repubblica?
Lo riposto di seguito:
http://www.repubblica.it/supplementi/af/2011/09/19/lavoroeprofessioni/038regolex.html

tal testo si evince che non c'è trippa per gatti per i leggggggggggibus soluti granduchi di COA che emettono atti amministrativi al di sopra della Leggi e delle direttive europee

Da: ridicolo tentativo.... 20/09/2011 15:57:02
di resistere da parte delle varie caste.
Sono certo che una volta riuscito a stabilirmi ed a lavorare ci sarà la liberalizzazione delle professioni.
Ma sono ben contento per chi non dovrà fare chissà quali cose per poter lavorare.
E menomale che è un diritto sancito dalla Costituzione...
Parrebbe da come ci osteggiano che una volta abilitati ci possa arrivare un assegno sicuro ogni 27 del mese senza far nulla!
Il mercato farà la selezione e anche Noi Abogados avremo la nostra rivincita!

Da: acquamen 20/09/2011 15:58:53
x x tutti
sei un disfattista o forse un agggggggente o un leggggggibus soluti o un sotto pancia loro!!! Addirittura da oggi solo esame di stato e chi lo dice? Non ha fondamento

Da: abogado iberico 20/09/2011 16:01:12
che dite quanto ci metteranno per fare la direttiva? E l'italia quanto ci mette per recepirla con legge? Comunque nella manovra economica la parte relativa alla professione all'articolo 3 mi pare si dice che con nessuna legge si può discriminare l'accesso alla professione basandosi sulla nazionalità (non solo della persona ma anche del titolo. Si dovrebbe interpretare così?) quindi figuriamoci se con atti amministrativi del CNF o del singolo COA si possono mettere paletti strani alle iscrizioni o cancellare a campione. Che ne dite?

Da: Cris79 20/09/2011 16:01:30
scusate mi sono persa qualcosa?e'uscito il parere definitivo del Cgae???

Da: lillovero 20/09/2011 16:05:11
ho letto l'articolo. piano a non confondere le acque: quanto accade in italia per gli abogados non è un intralcio burocratico, ma un VERO E PROPRIO COMPORTAMENTO ILLEGALE E EVERSIVO tenuto da UN CONSORZIO DI INTERESSI BEN INDIVIDUATO CHE TENTA DI USARE LA FORZA DEL TIMORE CAUSATO DA UN PRESUNTO VINCOLO ASSOCIATIVO per imporre soprusi e ingiustizie intollerabili in spregio della normativa nazionale e comunitaria. cosa vi ricorda la descrizione di cui sopra?

e poi: avete visto l'opinione di CHI viene sentita a proposito? un vero esperto si common low e sivil low, mamma mia dove siamo arrivati... ecco chi rappresenta l'italia in europa...

Da: x cris79 20/09/2011 16:05:13
he si, guarda alla pagina 688 di questo forum...

Da: x acquamen 20/09/2011 16:13:31
ma che dici? mi sono permesso solo di sottolineare che, visto il mancato avvallo della proroga, per chi non avesse già terminato gli esami la via spagnola sembra chiusa almeno per adesso (e di conseguenza l'unica maniera rimane l'esame di stato).
Se saltassero fuori altre strade ben vengano, non sono certo io ad impedire agli abogados di stabilirsi (devo farlo anch'io, pensa un pò...)

p.s. fra parentesi, forse dovresti chiamarti acquaMAN, non aquaMEN (in inglese man è singolare, men plurale) chi è l'agente?

Da: kronos 20/09/2011 16:15:14
x lillovero

perchè secondo te questa direttiva che stanno preparando non mette paletti precisi ai leggggggggibus soluti? Dicci allora cosa deve fare la UE condannarli ai lavori forzati? Se viene abrogata la legge sullo stabilimento da una nuova legge italiana che obbligatoriamente dovrà recepiere il contenuto della direttiva UE e l'abogado potrà iscriversi direttamente ed esercitare da solo e per sempre esatttamente come gli avvocati italiani abilitati a catanzaro con il copia incolla che possono fare i leggggggggggggggibus soluti? Ci si iscrive punto e basta oppure se mettono paletti strani giù risarcimento danni in base alla nuova legge sullo stabilimento. Ti è chiaro il concetto adesso? Quale granduca di COA vuole assumersi il rischio di pagare i danni?

Da: acquamen 20/09/2011 16:19:59
sorry non avevamo capito... pensavamo al solito aggggggente che disinformava..... comunque volevamo scrivere proprio "acquamen" al plurale non al singolare perchè siamo due abogados che decidono insieme cosa scrivere! Ciao!

Da: sperelli 20/09/2011 16:21:55
A me, al contrario, non sembra che abbiano le idee molto chiare. parlano di libera circolazione senza paletti e poi di questa specie di curriculum informatico. Se dovesse passare chi pensate lo rilasci? Provate ad indovinare...
Inoltre si parla di professioni non regolamentate dalla Costituzione (come gli avvocati) ed in più c'è la solita presidentissima italiana che già richiama ad una fantomatica "tutela dei consumatori"....
Non mi convince...

Da: lillovero 20/09/2011 16:23:51
kronos, in un paese mediamente civile i rappresentanti di una categoria professionale che violano la legge in modo doloso o gravemente colposo sarebbero quanto meno allontanati dalla professione, fatte salve eventuali sanzioni penali. e non sto scherzando.
piano a gasarsi per un articolo di giornale, questa gente annidata nei coa viola chiarissime norma nazionali e comunitarie già ora, se vengono tollerati i loro comportamenti in questo modo non vedo cosa impedirà loro di ripeterli anche in futuro con altre norme.
già nell'articolo un rappresentante dell'avvocatura che non spicca certo per apertura mentale e i cui comunicati stampa parlano di civil low w common low chiarisce subito che lui ha in pugno le istituzioni europee e che le stesse non si sognerebbero mai di inquinare il suo feudo ma ce l'hanno chiaramente con le professioni "minori" e non certamente con i grandi illustrissimi professionisti che tengono alto il nome dell'italia (e che infatti con i loro comportamenti beceri hanno contribuito a causare il declassamento dell'italia con conseguente grave impoverimento dei cittadini).
all'estero ci ridono dietro e in italia ancora osanniamo i 40 della camera (non i 40 di alì babà, si tratta di una quarantina più moderna, in senso strettamente cronologico).

Da: abogado iberico 20/09/2011 16:28:47
X sperelli

Ciao riporto il testo finale dell'articolo di repubblica:
"Non è ancora chiara la strada che sceglierà l'Unione per invertire questa tendenza, ma la soluzione più plausibile che oggi è allo studio della Commissione è imporre agli stati membri l'adozione di una "Carta professionale". Il documento equivarrebbe a una sorta di passaporto che contiene la storia lavorativa di ciascun professionista e fa capo a un sistema informativo europeo, denominato Imi (Internal market information system). Grazie a questo passepartout, riconosciuto dagli stati membri, il professionista potrà muoversi da un paese ad un altro senza inciampare nelle radici della burocrazia.
La strada è ormai intrapresa e il primo passo compiuto. Dopo l'Europa del libero mercato adesso Bruxelles guarda a quella delle libere professioni."
Scusa sperelli ma se uno è abogado la carta professionale sarà compilata dal COLLEGIO SPAGNOLO di appartenenza non dal COA ITALIANO perchè uno dalla Spagna si stabilisce in Italia quindi come possono rompere i leggggggggibus soluti?
Si attaccheranno punto!!!!! Oppure i paletti li cerchi tu per seminare il panico nel forum....

Da: kronos 20/09/2011 16:34:42
X lillovero

In realtà il giornalista prosegue smentendo quello che è stato detto da un rappresentante dell'avvocatura ed afferma attingendo alle sue fonti in Europa ( perchè ogni giornalista ha le sue fonti e non si inventa le cose tentomeno in importanti giornali) quanto segue:
"In realtà, la volontà comunitaria di stroncare le barriere alla libera circolazione dei professionisti non sembra voler risparmiare nessuno e toccherà tanto gli ordini professionali quanto l'intreccio di paletti che oggi limita l'accesso ad alcune categorie. "
Chiaro il concetto?

Da: fai da te 20/09/2011 16:36:08
amici non per gufare, a me, l'articolo non piace. Se fanno quello che devono fare a Brusselles con di talchè e compagnia cantando "inaudita altera parte", questi fanno na porcata!!!

Da: abogado iberico 20/09/2011 16:41:47
X fai da te

Ciao, spiegati meglio? Ritieni che la UE prenderà ordini dai leggggggibus soluti e dai 40 parlamentari Italiani/Avvocati che a Luglio hanno impedito la riforma.....

Da: rieccolo.. 20/09/2011 16:42:47
l'agente degli agenti e'risorto con il suo nik..!Come vanno gli affari ne'?

Da: fai da te 20/09/2011 16:43:11
leggi a seguire

DELIBERATO SULLE MANIFESTAZIONI DEL 6 E 7 OTTOBRE
L'Assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura riunita in Roma il 16 e 17
settembre 2011 in Via E. Q. Visconti, 8, presso la sede della Cassa Forense,
sentiti i responsabili degli Ordini, delle Unioni Regionali e delle Associazioni
Forensi, dopo aver anche ascoltato i rappresentanti del CNF presenti,
PREMESSO
Che l'avvocatura non intende rimanere estranea al processo riformatore in corso, e
vuole ribadire il proprio ruolo di interlocutore necessario in grado di portare proposte
al Legislatore atte a innovare il vecchio impianto normativo, respingendo ogni
strumentale attacco nei confronti della professione forense proveniente da più parti;
ORGANISMO UNITARIO DELL'AVVOCATURA ITALIANA
Via G.G.Belli, 27 - 00193 Roma - Tel. 06.32.18.983 - 06.32.21.805 - Fax 06.32.19.431 - 06.32.50.66.79
www.oua.it
Che la specificità e soprattutto il requisito di alta preparazione tecnica che dobbiamo
pretendere dall'avvocatura, impone una seria opposizione alla svendita dell'attività
ed il recupero della dignità e del decoro professionale;
Che la natura dell'attività del libero professionista, il grado particolare di
preparazione a lui richiesto e il carattere fiduciario e personale dell'incarico cui fa
affidamento il cittadino, e soprattutto i valori degli interessi tutelati, impone una
distinzione ontologicamente netta ed insuperabile tra professione forense ed impresa
e di procedere al varo della riforma dell'ordinamento forense con le necessarie
correzioni, nella sede del processo legislativo, che prevede, tra l'altro, il ripristino dei
minimi di tariffa;
RILEVA
Che dall'art. 3 del Decreto legislativo n.38/2011 andava esclusa la riforma della
professione forense, come stato fatto su alcuni punti della riforma delle professioni
sanitarie;
CONSIDERATO
Che va ribadito il contenuto della riforma in atto della professione di avvocato specie
per quanto riguarda il ripristino dei minimi delle tariffe e del divieto del patto di
quota lite (nonché in materia di consulenza), in uno alla sottolineatura della
distinzione anche sotto il profilo deontologico tra avvocato ed imprese;
CHIEDE
Che venga al più presto approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge
licenziato al Senato con le ulteriori necessarie modifiche;
INDICE
due giornate di manifestazione per il 6 e 7 ottobre 2011 nelle quali, a livello
nazionale e territoriale incontrerà i cittadini, le comunità locali e le parti sociali, al
fine di illustrare le proposte dell'avvocatura nell'ammodernamento della giustizia in
parte già esplicate dall'OUA nel Patto per la Giustizia e per i cittadini e nel
"Decalogo" sull'ordinamento giudiziario;
RICHIEDE
Che il Ministro della Giustizia voglia incontrare l'OUA e il CNF, insieme alle
rappresentanze delle Unioni Regionali, degli Ordini, nonché del Coordinamento
nazionale degli Ordini Minori e delle Associazioni, per ascoltare le ragioni
dell'avvocatura sulla riforma delle geografia giudiziaria, sulla mediaconciliazione,
sulla giustizia civile e penale con particolare riferimento alle problematiche del
sovraffollamento carcerario e sull'ordinamento forense, con la costituzione di tavoli
di lavoro nei quali sia rappresenta l'avvocatura nelle componenti politiche e
istituzionali
AUSPICA
Che il Governo, il Parlamento e i partiti politici diano ascolto alle istanze
dell'avvocatura per il miglioramento della Giustizia
ORGANISMO UNITARIO DELL'AVVOCATURA ITALIANA
Via G.G.Belli, 27 - 00193 Roma - Tel. 06.32.18.983 - 06.32.21.805 - Fax 06.32.19.431 - 06.32.50.66.79
www.oua.it
Roma, 17 settembre 2011
Il Segretario Il Presidente
Avv. Fiorella Ceriotti Avv. Maurizio de Tilla
DELIBERATO SULLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA
L'Assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura riunita in Roma il 17
settembre 2011 in Via E. Q. Visconti, 8, presso la Cassa Forense,
fatto proprio e recepito il deliberato della Giunta OUA del 9 settembre 2011 e le
decisioni ivi assunte, sentiti la Commissione Geografia Giudiziaria dell'OUA, nonché
i rilievi e le osservazioni di tutte le componenti dell'avvocatura intervenute, ed in
particolare, il documento del Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori,
MANIFESTA PREOCCUPAZIONE E CONTRARIETA'
avverso i contenuti della legge delega del Governo in tema di revisione delle
circoscrizioni giudiziarie, ed
EVIDENZIA
Che la

Da: fai da te 20/09/2011 16:49:15
forse è troppo ampio, però leggi: CHIEDE
Che venga al più presto approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge
licenziato al Senato con le ulteriori necessarie modifiche;
Che la specificità e soprattutto il requisito di alta preparazione tecnica che dobbiamo
pretendere dall'avvocatura, impone una seria opposizione alla svendita dell'attività
ed il recupero della dignità e del decoro professionale;
Che la natura dell'attività del libero professionista, il grado particolare di
preparazione a lui richiesto e il carattere fiduciario e personale dell'incarico cui fa
affidamento il cittadino, e soprattutto i valori degli interessi tutelati, impone una
distinzione ontologicamente netta ed insuperabile tra professione forense ed impresa
e di procedere al varo della riforma dell'ordinamento forense con le necessarie
correzioni, nella sede del processo legislativo, che prevede, tra l'altro, il ripristino dei
minimi di tariffa;

se passa la riforma piangono gli abogados e gli avvocati che ora stanno iniziando come me, da ex abogado.
L'articolo che parla di congruo periodo di pratica nel apese di origine, saranno tre anni, fidati

Da: abogado iberico 20/09/2011 16:49:38
X rieccolo
se ti riferivi a me ti sbagli non sono un agggggggggggente!!!!

X fai da te

si ma nell'articolo di repubblica si parla di Europa non a livello di istituzioni italiane. Sai che gli frega alla UE dell'OUA fanno la direttiva perchè interessa tutti i professionisti europei. E comunque vediamo se a livello italiano tolgono l'art 3 della manovra.... ma anche se fosse la UE non la calcola proprio l'avvocatura italiana prende e scrive la direttiva

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Da: kronos	20/09/2011 15:03:09
x lillovero ma se sei andato via che ti frega dell'italia? Perchè scrivi in questo forum? Qui servono info per iscriversi come stabiliti il resto sarà pure vero ma non ci interessa più di tanto.... e poi lo sappiamo come vanno le cose... vogliamo solo iscriverci non combattere contro i mulini a vento o contro il sistema... quindi se hai info su come iscriversi bene....

Da: XCredencial	20/09/2011 15:07:16
..se ci sono ancora aspiranti abogados che se la prendono comoda mettendo a rischio l'ottenimento del titolo di laurea nei termini bhe fatti loro si vede che devono fare altro..!

Da: antani	20/09/2011 15:17:03
Ciao ecco l'indirizzo web dell'articolo di repubblica sul seguito dato in Europa all'interrogazione Mastella guardatelo e postate le vostre ideee al riguardo. grazie! http://www.repubblica.it/supplementi/af/2011/09/19/lavoroeprofessioni/038regolex.html

Da: d.e.m.i.a.n.	20/09/2011 15:41:45
cioè, mi pare che stiamo facendo scoppiare un bel bubbone...

Da: iocivogliocredere	20/09/2011 15:44:38
se non lo si fa scoppiare.. poi diventa una cisti XD (che schifo.. ma non avevi naltro paragone ;) ..XD ).

Da: beati voi..	20/09/2011 15:51:28
che riponete ancora speranza nel buon Clemente..che fine..!

Da: abogado iberico	20/09/2011 15:51:44
che dite quanto ci metteranno per fare la direttiva? E l'italia quanto ci mette per recepirla con legge? Comunque nella manovra economica la parte relativa alla professione all'articolo 3 mi pare si dice che con nessuna legge si può discriminare l'accesso alla professione basandosi sulla nazionalità (non solo della persona ma anche del titolo. Si dovrebbe interpretare così?) quindi figuriamoci se con atti amministrativi del CNF o del singolo COA si possono mettere paletti strani alle iscrizioni o cancellare a campione. Che ne dite?

Da: x tutti	20/09/2011 15:54:05
secondo voi, dopo il parere del cgae sulla proroga, nei coa italiani la smetteranno di porre continue barriere a coloro che si vogliono stabilire? sarebbe interessante sondare che aria tirerà nei prossimi giorni. in un certo senso se ci pensate oggi è però una giornata spartiacque : solo esame di stato da ora in avanti, mah...

Da: X beati voi..	20/09/2011 15:55:31
guarda che anche altri europarlamentari non di nazionalità italaina hanno fatto interrogazioni. ma hai letto l'articolo di repubblica? Lo riposto di seguito: http://www.repubblica.it/supplementi/af/2011/09/19/lavoroeprofessioni/038regolex.html tal testo si evince che non c'è trippa per gatti per i leggggggggggibus soluti granduchi di COA che emettono atti amministrativi al di sopra della Leggi e delle direttive europee

Da: ridicolo tentativo....	20/09/2011 15:57:02
di resistere da parte delle varie caste. Sono certo che una volta riuscito a stabilirmi ed a lavorare ci sarà la liberalizzazione delle professioni. Ma sono ben contento per chi non dovrà fare chissà quali cose per poter lavorare. E menomale che è un diritto sancito dalla Costituzione... Parrebbe da come ci osteggiano che una volta abilitati ci possa arrivare un assegno sicuro ogni 27 del mese senza far nulla! Il mercato farà la selezione e anche Noi Abogados avremo la nostra rivincita!

Da: acquamen	20/09/2011 15:58:53
x x tutti sei un disfattista o forse un agggggggente o un leggggggibus soluti o un sotto pancia loro!!! Addirittura da oggi solo esame di stato e chi lo dice? Non ha fondamento

Da: abogado iberico	20/09/2011 16:01:12
che dite quanto ci metteranno per fare la direttiva? E l'italia quanto ci mette per recepirla con legge? Comunque nella manovra economica la parte relativa alla professione all'articolo 3 mi pare si dice che con nessuna legge si può discriminare l'accesso alla professione basandosi sulla nazionalità (non solo della persona ma anche del titolo. Si dovrebbe interpretare così?) quindi figuriamoci se con atti amministrativi del CNF o del singolo COA si possono mettere paletti strani alle iscrizioni o cancellare a campione. Che ne dite?

Da: Cris79	20/09/2011 16:01:30
scusate mi sono persa qualcosa?e'uscito il parere definitivo del Cgae???

Da: lillovero	20/09/2011 16:05:11
ho letto l'articolo. piano a non confondere le acque: quanto accade in italia per gli abogados non è un intralcio burocratico, ma un VERO E PROPRIO COMPORTAMENTO ILLEGALE E EVERSIVO tenuto da UN CONSORZIO DI INTERESSI BEN INDIVIDUATO CHE TENTA DI USARE LA FORZA DEL TIMORE CAUSATO DA UN PRESUNTO VINCOLO ASSOCIATIVO per imporre soprusi e ingiustizie intollerabili in spregio della normativa nazionale e comunitaria. cosa vi ricorda la descrizione di cui sopra? e poi: avete visto l'opinione di CHI viene sentita a proposito? un vero esperto si common low e sivil low, mamma mia dove siamo arrivati... ecco chi rappresenta l'italia in europa...

Da: x cris79	20/09/2011 16:05:13
he si, guarda alla pagina 688 di questo forum...

Da: x acquamen	20/09/2011 16:13:31
ma che dici? mi sono permesso solo di sottolineare che, visto il mancato avvallo della proroga, per chi non avesse già terminato gli esami la via spagnola sembra chiusa almeno per adesso (e di conseguenza l'unica maniera rimane l'esame di stato). Se saltassero fuori altre strade ben vengano, non sono certo io ad impedire agli abogados di stabilirsi (devo farlo anch'io, pensa un pò...) p.s. fra parentesi, forse dovresti chiamarti acquaMAN, non aquaMEN (in inglese man è singolare, men plurale) chi è l'agente?

Da: kronos	20/09/2011 16:15:14
x lillovero perchè secondo te questa direttiva che stanno preparando non mette paletti precisi ai leggggggggibus soluti? Dicci allora cosa deve fare la UE condannarli ai lavori forzati? Se viene abrogata la legge sullo stabilimento da una nuova legge italiana che obbligatoriamente dovrà recepiere il contenuto della direttiva UE e l'abogado potrà iscriversi direttamente ed esercitare da solo e per sempre esatttamente come gli avvocati italiani abilitati a catanzaro con il copia incolla che possono fare i leggggggggggggggibus soluti? Ci si iscrive punto e basta oppure se mettono paletti strani giù risarcimento danni in base alla nuova legge sullo stabilimento. Ti è chiaro il concetto adesso? Quale granduca di COA vuole assumersi il rischio di pagare i danni?

Da: acquamen	20/09/2011 16:19:59
sorry non avevamo capito... pensavamo al solito aggggggente che disinformava..... comunque volevamo scrivere proprio "acquamen" al plurale non al singolare perchè siamo due abogados che decidono insieme cosa scrivere! Ciao!

Da: sperelli	20/09/2011 16:21:55
A me, al contrario, non sembra che abbiano le idee molto chiare. parlano di libera circolazione senza paletti e poi di questa specie di curriculum informatico. Se dovesse passare chi pensate lo rilasci? Provate ad indovinare... Inoltre si parla di professioni non regolamentate dalla Costituzione (come gli avvocati) ed in più c'è la solita presidentissima italiana che già richiama ad una fantomatica "tutela dei consumatori".... Non mi convince...

Da: lillovero	20/09/2011 16:23:51
kronos, in un paese mediamente civile i rappresentanti di una categoria professionale che violano la legge in modo doloso o gravemente colposo sarebbero quanto meno allontanati dalla professione, fatte salve eventuali sanzioni penali. e non sto scherzando. piano a gasarsi per un articolo di giornale, questa gente annidata nei coa viola chiarissime norma nazionali e comunitarie già ora, se vengono tollerati i loro comportamenti in questo modo non vedo cosa impedirà loro di ripeterli anche in futuro con altre norme. già nell'articolo un rappresentante dell'avvocatura che non spicca certo per apertura mentale e i cui comunicati stampa parlano di civil low w common low chiarisce subito che lui ha in pugno le istituzioni europee e che le stesse non si sognerebbero mai di inquinare il suo feudo ma ce l'hanno chiaramente con le professioni "minori" e non certamente con i grandi illustrissimi professionisti che tengono alto il nome dell'italia (e che infatti con i loro comportamenti beceri hanno contribuito a causare il declassamento dell'italia con conseguente grave impoverimento dei cittadini). all'estero ci ridono dietro e in italia ancora osanniamo i 40 della camera (non i 40 di alì babà, si tratta di una quarantina più moderna, in senso strettamente cronologico).

Da: abogado iberico	20/09/2011 16:28:47
X sperelli Ciao riporto il testo finale dell'articolo di repubblica: "Non è ancora chiara la strada che sceglierà l'Unione per invertire questa tendenza, ma la soluzione più plausibile che oggi è allo studio della Commissione è imporre agli stati membri l'adozione di una "Carta professionale". Il documento equivarrebbe a una sorta di passaporto che contiene la storia lavorativa di ciascun professionista e fa capo a un sistema informativo europeo, denominato Imi (Internal market information system). Grazie a questo passepartout, riconosciuto dagli stati membri, il professionista potrà muoversi da un paese ad un altro senza inciampare nelle radici della burocrazia. La strada è ormai intrapresa e il primo passo compiuto. Dopo l'Europa del libero mercato adesso Bruxelles guarda a quella delle libere professioni." Scusa sperelli ma se uno è abogado la carta professionale sarà compilata dal COLLEGIO SPAGNOLO di appartenenza non dal COA ITALIANO perchè uno dalla Spagna si stabilisce in Italia quindi come possono rompere i leggggggggibus soluti? Si attaccheranno punto!!!!! Oppure i paletti li cerchi tu per seminare il panico nel forum....

Da: kronos	20/09/2011 16:34:42
X lillovero In realtà il giornalista prosegue smentendo quello che è stato detto da un rappresentante dell'avvocatura ed afferma attingendo alle sue fonti in Europa ( perchè ogni giornalista ha le sue fonti e non si inventa le cose tentomeno in importanti giornali) quanto segue: "In realtà, la volontà comunitaria di stroncare le barriere alla libera circolazione dei professionisti non sembra voler risparmiare nessuno e toccherà tanto gli ordini professionali quanto l'intreccio di paletti che oggi limita l'accesso ad alcune categorie. " Chiaro il concetto?

Da: fai da te	20/09/2011 16:36:08
amici non per gufare, a me, l'articolo non piace. Se fanno quello che devono fare a Brusselles con di talchè e compagnia cantando "inaudita altera parte", questi fanno na porcata!!!

Da: abogado iberico	20/09/2011 16:41:47
X fai da te Ciao, spiegati meglio? Ritieni che la UE prenderà ordini dai leggggggibus soluti e dai 40 parlamentari Italiani/Avvocati che a Luglio hanno impedito la riforma.....

Da: rieccolo..	20/09/2011 16:42:47
l'agente degli agenti e'risorto con il suo nik..!Come vanno gli affari ne'?

Da: fai da te	20/09/2011 16:43:11
leggi a seguire DELIBERATO SULLE MANIFESTAZIONI DEL 6 E 7 OTTOBRE L'Assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura riunita in Roma il 16 e 17 settembre 2011 in Via E. Q. Visconti, 8, presso la sede della Cassa Forense, sentiti i responsabili degli Ordini, delle Unioni Regionali e delle Associazioni Forensi, dopo aver anche ascoltato i rappresentanti del CNF presenti, PREMESSO Che l'avvocatura non intende rimanere estranea al processo riformatore in corso, e vuole ribadire il proprio ruolo di interlocutore necessario in grado di portare proposte al Legislatore atte a innovare il vecchio impianto normativo, respingendo ogni strumentale attacco nei confronti della professione forense proveniente da più parti; ORGANISMO UNITARIO DELL'AVVOCATURA ITALIANA Via G.G.Belli, 27 - 00193 Roma - Tel. 06.32.18.983 - 06.32.21.805 - Fax 06.32.19.431 - 06.32.50.66.79 www.oua.it Che la specificità e soprattutto il requisito di alta preparazione tecnica che dobbiamo pretendere dall'avvocatura, impone una seria opposizione alla svendita dell'attività ed il recupero della dignità e del decoro professionale; Che la natura dell'attività del libero professionista, il grado particolare di preparazione a lui richiesto e il carattere fiduciario e personale dell'incarico cui fa affidamento il cittadino, e soprattutto i valori degli interessi tutelati, impone una distinzione ontologicamente netta ed insuperabile tra professione forense ed impresa e di procedere al varo della riforma dell'ordinamento forense con le necessarie correzioni, nella sede del processo legislativo, che prevede, tra l'altro, il ripristino dei minimi di tariffa; RILEVA Che dall'art. 3 del Decreto legislativo n.38/2011 andava esclusa la riforma della professione forense, come stato fatto su alcuni punti della riforma delle professioni sanitarie; CONSIDERATO Che va ribadito il contenuto della riforma in atto della professione di avvocato specie per quanto riguarda il ripristino dei minimi delle tariffe e del divieto del patto di quota lite (nonché in materia di consulenza), in uno alla sottolineatura della distinzione anche sotto il profilo deontologico tra avvocato ed imprese; CHIEDE Che venga al più presto approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge licenziato al Senato con le ulteriori necessarie modifiche; INDICE due giornate di manifestazione per il 6 e 7 ottobre 2011 nelle quali, a livello nazionale e territoriale incontrerà i cittadini, le comunità locali e le parti sociali, al fine di illustrare le proposte dell'avvocatura nell'ammodernamento della giustizia in parte già esplicate dall'OUA nel Patto per la Giustizia e per i cittadini e nel "Decalogo" sull'ordinamento giudiziario; RICHIEDE Che il Ministro della Giustizia voglia incontrare l'OUA e il CNF, insieme alle rappresentanze delle Unioni Regionali, degli Ordini, nonché del Coordinamento nazionale degli Ordini Minori e delle Associazioni, per ascoltare le ragioni dell'avvocatura sulla riforma delle geografia giudiziaria, sulla mediaconciliazione, sulla giustizia civile e penale con particolare riferimento alle problematiche del sovraffollamento carcerario e sull'ordinamento forense, con la costituzione di tavoli di lavoro nei quali sia rappresenta l'avvocatura nelle componenti politiche e istituzionali AUSPICA Che il Governo, il Parlamento e i partiti politici diano ascolto alle istanze dell'avvocatura per il miglioramento della Giustizia ORGANISMO UNITARIO DELL'AVVOCATURA ITALIANA Via G.G.Belli, 27 - 00193 Roma - Tel. 06.32.18.983 - 06.32.21.805 - Fax 06.32.19.431 - 06.32.50.66.79 www.oua.it Roma, 17 settembre 2011 Il Segretario Il Presidente Avv. Fiorella Ceriotti Avv. Maurizio de Tilla DELIBERATO SULLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA L'Assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura riunita in Roma il 17 settembre 2011 in Via E. Q. Visconti, 8, presso la Cassa Forense, fatto proprio e recepito il deliberato della Giunta OUA del 9 settembre 2011 e le decisioni ivi assunte, sentiti la Commissione Geografia Giudiziaria dell'OUA, nonché i rilievi e le osservazioni di tutte le componenti dell'avvocatura intervenute, ed in particolare, il documento del Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori, MANIFESTA PREOCCUPAZIONE E CONTRARIETA' avverso i contenuti della legge delega del Governo in tema di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ed EVIDENZIA Che la

Da: fai da te	20/09/2011 16:49:15
forse è troppo ampio, però leggi: CHIEDE Che venga al più presto approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge licenziato al Senato con le ulteriori necessarie modifiche; Che la specificità e soprattutto il requisito di alta preparazione tecnica che dobbiamo pretendere dall'avvocatura, impone una seria opposizione alla svendita dell'attività ed il recupero della dignità e del decoro professionale; Che la natura dell'attività del libero professionista, il grado particolare di preparazione a lui richiesto e il carattere fiduciario e personale dell'incarico cui fa affidamento il cittadino, e soprattutto i valori degli interessi tutelati, impone una distinzione ontologicamente netta ed insuperabile tra professione forense ed impresa e di procedere al varo della riforma dell'ordinamento forense con le necessarie correzioni, nella sede del processo legislativo, che prevede, tra l'altro, il ripristino dei minimi di tariffa; se passa la riforma piangono gli abogados e gli avvocati che ora stanno iniziando come me, da ex abogado. L'articolo che parla di congruo periodo di pratica nel apese di origine, saranno tre anni, fidati

Da: abogado iberico	20/09/2011 16:49:38
X rieccolo se ti riferivi a me ti sbagli non sono un agggggggggggente!!!! X fai da te si ma nell'articolo di repubblica si parla di Europa non a livello di istituzioni italiane. Sai che gli frega alla UE dell'OUA fanno la direttiva perchè interessa tutti i professionisti europei. E comunque vediamo se a livello italiano tolgono l'art 3 della manovra.... ma anche se fosse la UE non la calcola proprio l'avvocatura italiana prende e scrive la direttiva