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Esame avvocato Spagna
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Da: Pantarei@ | 25/07/2014 18:25:48 |
e poi giocano sul fatto che siamo quasi in a agosto quindi periodo feriale poi settembre nn si può pretendere che iscrivano subito..per chiedono comunque sostanziosi anticipi..date certe non le danno..conviene stare alla finestra.. | |
Da: El chico | 25/07/2014 18:31:35 |
@ Pantarei Esatto conviene stare alla finestra con gli occhi ben aperti anche in agosto. | |
Da: idrocarburo -banned!- | 25/07/2014 18:58:07 |
http://www.latribunadetoledo.es/noticia/ZF1190179-FA97-84D5-29269BDD6322B8C6/20140724/wert/retrasa/septiembre/reforma/univer*******d sono una serie di decreti ministeriali, tra i quali vi è anche quello che disciplina le equivalenze automatiche e non automatiche dei titoli precedenti al sistema 4+1. Suppongo che prima di settembre-ottobre... sia dura che cambi qualcosa... Non è pubblico ancora il testo di questo decreto e non so ancora se preveda un automatismo di riconoscimento o no.... a dire il vero pare più probabile che sarà necessario un passaggio ulteriore e cioè la necessaria valutazione titolo per titolo, fatta da una agenzia nazionale (ANECA) per stabilire quali di questi saranno esentati dal Master. In concomitanza di ciò si parla anche di uno sblocco delle iscrizioni per via giurisdizionale a seguito di un ricorso vinto, contro il diniego dell'iscrizione. Relativamente a questo, conosco il nome di due ricorrenti con resolucion datata 2013. Non so quanti ricorsi siano stati fatti e se sia il loro ad aver vinto. Di certo però so che è stato fatto dallo stesso studio che dice di averlo vinto. Di fatto tuttavia non sono comunque stati ancora iscritti. | |
Da: idrocarburo -banned!- | 25/07/2014 19:14:45 |
Pantarei, si... guarda caso, hanno tutte fretta queste "agenzie" o meglio IMPRESE COMMERCIALI CHE SVOLGONO ATTIVITA' DI RICHIESTA CERTIFICATI E DISBRIGO PRATICHE AMMINISTRATIVE.... che ovviamente puoi farti anche da solo... sbattendoti un po'... le informazioni ormai le trovi dappertutto, quindi... direi proprio che siccome... panta rei/rhei (tutto scorre)... arriveranno presto notizie certe!! ;) Saluti. | |
Da: Pantarei@ | 25/07/2014 19:18:48 |
Me lo auguro sai io non ho fretta già lavoro con il titolo di abogado proverei al cnf a convertirlo in avvocato.. poi nella vita ... mai dire mai | |
Da: Ania24 | 25/07/2014 19:20:05 |
Grazie El Chico Sto controllando sui siti web delle varie università... | |
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Da: idrocarburo -banned!- | 25/07/2014 19:29:14 |
Sia chiaro... fare profitto è giusto, meritato e su questo gira il mondo... io provo a ragionare da avvocato... quindi meglio non firmare nulla d'impeto. Per poi vedersi magari notificare un decreto ingiuntivo che si basa su di un contratto aleatorio.... :D | |
Da: apri30 | 25/07/2014 19:49:24 |
@ sere29 Con la "resolucion" in mano avrai quattro anni di tempo per superare la "prueba" e conseguire la "credencial". In questa situazione di estrema incertezza, non ti consiglio di iscriverti subito in un'università a meno che tu non voglia, dopo, fare il master. Io sto attendendo, anche perché il master non m'interessa proprio (la strada si fa lunga, impegnativa, costosa e non esente da rischi, ma questo è solo il mio pensiero). | |
Da: gemella69 | 25/07/2014 20:11:07 |
Idrocarburo Questi ricorsi di cui si parla, quando avremo certezza dell'esito... | |
Da: lillolallo1 | 25/07/2014 20:13:44 |
mmmm.... la parlata di gemella69 mi ricorda qualcuno.... | |
Da: El chico | 25/07/2014 20:41:19 |
@ idrocarburo No , come avevo scritto circa 10/15 giorni fa, la riforma universitaria è stata completata, sono le modalità di svolgimento delle singole lauree che ancora non sono de tutte completate, ma siamo già a buon punto. Logica vuole che una volta terminato il lavoro "interno" si finisca con quello "esterno". Però l'omologazione delle laure straniere a grado non è procrastinabile ancora per molto. Non dovete confondere l'omologazione delle lauree delle ingenieros di cui molto postate con le nostre omologazioni in spagna. In quel caso l'omologazione riguarda le lauree spagnole con effetto verso l'estero, un pò come successe con la nostra vecchia laurea in giurisprudenza di 4 anni che è stata ex lege equiparata (omologata) a quella di 5 annie quindi anche per uno stato estero la vecchia di 4 anni è come se fosse da 5. | |
Da: El chico | 25/07/2014 20:42:52 |
* de los ingenieros | |
Da: idrocarburo -banned!- | 25/07/2014 21:14:33 |
El Chico, sei informatissimo lo so!!! Però stante la legge di accesso all'avvocatura che prevede il master e l'esame... una buona notizia potrebbe arrivare anche da quel decreto... Se non riaprissero spontaneamente i colegios interpretando la parola "titulos extranjeros" della disposizione transitoria in senso favorevole, una soluzione potrebbe esserci anche quando venga detto (per decreto che disciplina le equivalenze) che il vecchio titolo di Licenciado en derecho equivale al nuovo master en abogacia sarebbe già buono dover sostenere solamente l'esame di stato spagnolo. inoltre: cambiando discorso, nel progetto di marzo del decreto sulle nuove omologazioni, il nuovo catalogo prevederà la possibilità di omologare a "Máster de acceso a la abogacía". Quindi tanto vale aspettare prima di iscriversi al master, perché probabilmente ti permetteranno di omologare la laurea italiana/credencial a quello lì. Oggi di fatto prima che italiani, spagnoli ecc...siamo EUROPEI non a casa nel passaporto la dicitura UNIONE EUROPEA precede quella della nazione, quindi perché discriminare.... ovvio che sono di parte.... :D | |
Da: Ph_D | 25/07/2014 22:09:23 |
Idrocarburo, ho letto la bozza di real decreto e mi è sembrato di capire che precludesse la possibilità di farsi omologare un titolo straniero non abilitante... a titolo spagnolo abilitante. A meno che il richiedente non era in possesso di abilitazione. La vedo così: mi stai omologando a licenciado? Voglio essere licenciado a tutti gli effetti. Come gli spagnoli, anch'io voglio due anni di tempo per potermi iscrivere al collegio senza master... Se non ti stava bene, cara Spagna, dovevi impedire l'omologazione a licenciado... non puoi omologarmi e poi applicare una legge discriminatoria sulla nazionalità (perché la discriminazione sulla nazionalità c'è, anche se indiretta). L'ordinamento spagnolo (mia impressione) è generalmente più garantista di quello italiano e il loro legislatore è molto attento a salvaguardare il principio di affidamento. Per questo motivo - e per il fatto che un maggior numero di iscrizioni significano forti entrate per i colegios senza significativi svantaggi - credo che qualcosa potrebbe cambiare presto... Ma visto che ad agosto si blocca tutto - e visto che entro metà settembre Wert sentirà nuovamente le università per fare il punto della situazione sulle tematiche in questione - credo che avremo il real decreto... a metà ottobre. A meno che non venga vinto qualche ricorso e a meno che i colegios non decidano di cambiare orientamento, la vedo buia... Ad oggi NON firmerei nessun contratto vago. Se sarà acclarata ufficialmente la riapertura delle iscrizioni, lo sarà solo con il consenso dell'Abogacia, non credo ad aperture "sottobanco" e diffido da chi le promette. | |
Da: lii03 | 25/07/2014 23:11:22 |
Ritorniamo al vecchio discorso, la deroga, all'iscrizione all'abogacia, non è stata data ai non spagnoli, ma europei, perché in questo caso si verificherebbe la discriminazione. La deroga viene data agli spagnoli, perché, dicono gli addetti ai lavori: in Spagna c'è un percorso universitario abilitante, diverso dagli altri Paesi europei che dopo l'università devono fare un percorso formativo. Pertanto alla luce di questa visione gli spagnoli, in possesso della lincenciado de derecho, sono derogati dalla applicazione della legge che prevede il master ed esame finale per l'iscrizione all'abogacia. Non fa una piega e sarà estremamente difficile controbattere a questa posizione lineare. Se poi si aggiunge che sono in corso incontri tra rappresentanti della Commissione europea e professionisti di tutti i settori e di tutti gli Stati comunitari per avere dei percorsi comuni di abilitazione in Europa, ecco che difficilmente si sanerà una situazione che è stata già abbondantemente sanata per il passato. | |
Da: Ph_D | 25/07/2014 23:52:28 |
Anche se in contesto diverso, il ragionemento del genere si potrebbe applicare anche al caso spagnolo, con buona possibilità di successo... http://europa.eu/rapid/press-release_IP-11-1269_it.htm "Il divieto di discriminazione di cui all'articolo 45 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea comprende non soltanto le discriminazioni palesi basate sulla cittadinanza, ma anche qualsiasi discriminazione dissimulata che, pur fondandosi su altri criteri di riferimento, pervenga al medesimo risultato (si veda, tra l'altro, la sentenza del 26 maggio 1996 relativa alla causa C-237/94 O'Flynn). A meno che non sia obiettivamente giustificata e proporzionata al suo scopo, una disposizione di legge nazionale va considerata indirettamente discriminatoria se può intrinsecamente nuocere ai lavoratori migranti in misura maggiore che ai lavoratori nazionali con il rischio, di conseguenza, di porre i primi in posizione di particolare svantaggio"... Ora, secondo te, quanti sono i cittadini spagnoli che hanno conseguito una laurea in giurisprudenza in Europa (ad esempio in Italia) e chiedono di vedersela omologata in Spagna come licenciado? Cinque? Dieci? Cinqunta? Quanti sono i cittadini europei che intendono fare il contrario? Cinquemila? Diecimila? Cinquantamila? Mi pare che sia una risposta abbastanza chiara.... Che vi è discriminazione indiretta è innegabile. Semmai il punto è se questa discriminazione è giustificata.... ecco, tanto più la Spagna continua a omologare a licenciado senza introdurre la riforma, tanto più è difficile sostenere che la misura è ragiopnevole perché l'affidamento degli spagnoli è più meritevole di quello degli stranieri... | |
Da: lii03 | 26/07/2014 00:06:44 |
io non vedo nessuna discriminazione indiretta. Gli spagnoli che ha conseguito la laurea in Italia ed hanno, in seguito, omologato in Spagna, fanno, tanto uguale, il master ed esame finale, agli italiani che faranno lo stesso percorso. Dove sta la discriminazione? Tanto per capirci, è come se l'Italia al terzo anno di giurisprudenza prevedrebbe una SSPL abilitante. E' normale che in questo caso lo straniero, anche comunitario, che verrebbe in Italia, proveniente da un percorso universitario non abilitante, dovrebbe fare la pratica e l'esame finale o una SSPL supplementare. Ed è esattamente quello che accade oggi in spagna. | |
Da: Statute Law | 26/07/2014 00:33:12 |
Buonasera, dal tenore della disposizione a me sembra che non si parli di dove sia stato acquisito il titolo ovvero se sia stato conseguito all'estero, ma si parla, genericamente, di stranieri: """La disposición novena della Ley 5/2012 stabilisce che gli stranieri che hanno avviato la solicitud de homologación entro il 30.10.2011 possono beneficiare di 2 anni di tempo per potersi collegiare senza Máster en Abogacía; mentre coloro i quali abbiano avviato la solicitud dopo quella data, saranno chiamati a fare il master e non potranno essere collegiati con la sola credencial...""" | |
Da: Statute Law | 26/07/2014 00:47:51 |
....un ultima cosa e poi vi auguro la buona notte; sulla credenciale c'è scritto: """questo titolo sortisce gli stessi effetti sul territorio spagnolo del titolo di licenciado in derecho ottenuto in spagna e come tale ha la stessa validità"""... 'notte | |
Da: Ph_D | 26/07/2014 01:49:17 |
Ragazzi vi chiedo scusa. Vuol dire che non riesco a esprimermi... ma discriminazione indiretta è una norma in apparenza non discriminatoria perché indidtintamente applicabile, ma in pratica discriminatoria perché guarda caso finisce per incidere in maniera diversa a seconda che si è cittadini di quella nazione o meno... non esistono spagnoli laureati in Italia che chiedono la omologazione in Spagna!!! Questa norma di fatto beneficia gli spagnoli ma danneggia gli stranieri, che pur avendo ricevuto una formazione supplementare in spagna che li porta a essere licenciados en derecho al pari degli spagnoli, non possono sfruttare la norma ad hoc prevista per i licenciados non homologados (guarda caso tutti spagnoli). Sembra la fattoria degli animali. Siamo tutti licenciados, ma qualcuno lo è più di altri ;-) | |
Da: common law | 26/07/2014 08:26:44 |
secondo me per risolvere la questione bisognerebbe addentrarsi un po' di più nell'iter del corso di laurea in giurisprudenza in spagna. In cosa consiste il percorso universitario più abilitante spagnolo di quello italiano? I loro corsi, differentemente dai nostri, comprendono anche una certa pratica e non sono solo teorici. Un laureato in giurisprudenza, da noi, è un puro teorico. L'università non offre anche un reale percorso formativo pratico (almeno ai miei tempi): Il laureato non è in grado di affrontare in alcun modo nessun procedimento o altro che sia pratico. In questo stanno le diversità. Il concetto di non discriminazione comprende l'assunto del trattamento uguale per situazioni uguali e trattamento diverso per situazioni diverse. Di talchè non si può dire che è discriminatorio trattare in modo diverso situazioni diverse. Quindi sono d'accordo con LII... sarà molto difficile ribattere a questa obiezione... C'è però una discriminazione al riguardo degli spagnoli perchè lo spagnolo che si laurea in Italia dovrà chiedere l'omologazione del titolo in Spagna ma non sarà sottoposto al master perchè la norma lo impone solo agli stranieri. Per concludere: se non è discriminatorio imporre il master allo straniero che chiede l'omologazione perchè il percorso universitario è diverso, la norma diventa discriminatoria dove, invece che prevedere che il master è chiesto a chi ha conseguito la laurea all'estero, la impone ai soli stranieri escludendo così gli spagnoli che si sono laureati all'estero. | |
Da: Statute Law | 26/07/2014 09:16:55 |
Buongiorno, ciao Common (bel tempo a Milano e dintorni e?) ...quello che dici sulle differenze delle lauree spagnole ed italiane potrebbe essere anche giusto, per questo ci hanno richiesto di integrare il debito formativo... ... richiamo fatto anche dalla Cgue...che potrebbe sembrare altra cosa ma secondo me fa parte del tutto... ma per l'appunto noi abbiamo omologato il titolo a licenciado... Diciamola tutta; a causa delle forti pressioni subite, in particolar modo dall'Italia, la Spagna ha introdotto la disposicion novena... Ora secondo me vanno sanate le posizioni rimaste nel limbo...poi sicuramente il ministerio l'abogacia ed il governo spagnolo troveranno la giusta intesa....che al momento non c'è visto che omologano ancora a licenciado (titolo abilitante previ esami integrativi nn dimentichiamo lo, altro che scuola delle professioni...) Saluti | |
Da: common law | 26/07/2014 09:42:55 |
Statute... sarebbe meglio sanare per ragioni di opportunità atteso che la Spagna, in vigore la novella, ha continuato ad omologare a licenciado invece che a grado. C'è però da dire che si sapeva da molti anni che questa legge sarebbe entrata in vigore... eq uindi chi ha iniziato il percorso tardivamente era ben conscio dell'esistenza della norma e di cosa impone. La Spagna poi è uno Stato ragionevole...io credo che queste posizioni saranno sanate..il problema è quando. | |
Da: El chico | 26/07/2014 11:06:54 |
@ idrocarburo Sono 4 mesi che parliamo di quel Real Decreto, tanto vero che Gemella su mio suggerimento ha anche inviato delle osservazioni allo stesso ( in Spagna, si poteva fare entro una certa data ed era entro il 29 aprile se non ricordo male). Non credo che le lauree italiane saranno omologate a master, propendo più per una omologazione a grado diretta senza dover sostenere esami, tanto non avrà effetti professionalizzanti. | |
Da: lii03 | 26/07/2014 12:53:46 |
Resta il fatto che per la disposizione novena, i Lincenciadi in Derecho, devono fare il Master ed esame finale di 50+ 25 test. Gli spagnoli, (ma sul punto non si sa se fanno parte anche i comunitari che si laureano facendo il percorso universitario spagnolo) sono esentati dal Master e il relativo esame con deroga alla disposizione novena. 1) perché così è la tradizione spagnola 2) perché il percorso universitario spagnolo è abilitante | |
Da: El chico | 26/07/2014 14:21:57 |
@ lii03 Mi sembra ovvio che un universitario italiano, ma anche cinese, che si laurea con intero percorso in università spagnola con qualifica finale di licenciado en derecho , è esente dal master. | |
Da: lii03 | 26/07/2014 14:34:32 |
Quindi non c'è la discriminazione! | |
Da: nerone87 | 26/07/2014 16:56:10 |
Per me invece la discriminazione ce e credo che con un ricorso alla CGE le cose si sbloccherebbero | |
Da: El chico | 26/07/2014 17:45:52 |
@ lii03 Nessuna discriminazione. @ Nerone Se per te c'è, argomentala giuridicamente, io nei post passati l'avrò già fatto un paio di volte affermando il perché la discriminazione non c'è. Mentre la vedo grossa come una casa nell'omologare un titolo al quale poi non vengono concessi gli stessi effetti del suo omologo spagnolo. | |
Da: nerone87 | 26/07/2014 17:54:54 |
Ce' perche' la giurisprudenza della CGE dice che tra cittadini di paesi membri gli Stati non possono fare discriminazioni ed inoltre la credenti al di omologazione riporta che il titolo omologato ha lo stesso valore di quello dei licenciados spagnoli. | |
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