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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: eclissato 02/01/2019 23:04:13
@Ina
Vero, quelli di categoria D, ma sono sempre più difficili al limite dell'impossibile a volte.
Alla fine siamo laureati ma miriamo più i C che i D perché, in linea di massima, dovrebbero essere un po' più abbordabili.
Eppure ho un amico che ha concorso nell'area tecnica e mi ha detto che il livello di preparazione è tendenzialmente mediocre. Possibile che nell'area amministrativa o economico-finanziaria il livello medio di preparazione sia così alto?
Rispondi

Da: GinTonic82 02/01/2019 23:06:51
@Humpty.. sei giovanissimo. Non preoccuparti, tu sei perfettamente in tempo. Continuando così prima dei 30 avrai il tuo posto a tempo indeterminato. Puoi cmq essere contento di te 😊
@Eclissato, ecco, in questo non concordo. Tornassi indietro, rifarei di nuovo l'università e sceglierei di nuovo Giurisprudenza. Con tutte le incognite che riserva questa laurea, io non mi sono mai pentita della scelta. Potevo però, tra un esame e l'altro, studiare per i concorsi pubblici. Quello si. Ma dai 20 ai 25 anni, non sempre si pensa a queste cose. O perlomeno io.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 1 - 02/01/2019 23:35:03
purtroppo sono scelte.. e nessuno può prevedere il futuro. Io iniziai a fare concorsi sùbito dopo il diploma, seppur fossi uscito con 100/100 e tutti mi consigliavano di iscrivermi ad Economia o a Giurisprudenza. Ma l'Università è un'idea che non mi è mai piaciuta... serve ad arricchire solo i soliti baroni universitari. E poi il mio ragionamento era (ed è): "perché sprecare anni di studio per prendere un altro pezzo di carta quando negli stessi anni posso studiare da autodidatta per i concorsi pubblici?". Certo prima di vincerne il primo ci ho messo parecchio, ma gran parte per colpa mia che me la sono presa veramente con mooooolto comodo.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 02/01/2019 23:41:59
I concorso D non sono impossibili, anzi.
Il problema riguarda le correzioni e l'aleatorietà delle stesse.
Soprattutto le commissioni chiedono numeri.
Basta vedere il D di Trieste, su 300 partecipanti agli scritti, 14 promossi.
Non so se si tratta di volontà di privilegiare chi è già dentro la PA oppure voglia di fare selezione e trovare il candidato perfetto.
Almeno io personalmente, nel giro di 1 anno, ho trovato un inasprimento generale delle tracce e delle commissioni.
Il problema è che con le novità del governo di questi giorni, sarà sempre più difficile entrare nella P.A.
Un neo laureato farebbe meglio ad entrare già come B e poi fare concorsi sia interni che esterni.
Altrimenti campa cavallo...
Rispondi

Da: Ina 1 - 02/01/2019 23:43:58
Impiegato_comunale

Sei sempre di più una sorpresa. Prendersela comoda non significa impiegare tanti anni prima di vincere un concorso a quiz. Una persona che ottiene un diploma con 100/100 ha una mente allenata allo studio...
Dimenticavo, statistiche alla mano al Sud i voti sono sempre più alti, molte prove si superano con troppa facilità.
E' nota la storia di una ministra della Repubblica che andò a sostenere l'esame di abilitazione alla professione forense in Calabria, perché al Nord non c'era riuscita..
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 02/01/2019 23:47:49
Bravo! 100/100 ! Complimenti @Impiegato. Cmq si capisce che sei in gamba. :)
Rispondi

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Da: GinTonic82 02/01/2019 23:55:19
@Ina, tu di dove sei e di cosa ti occupi? Se posso chiedertelo, ovviamente. 😊
Rispondi

Da: Ina 1 - 02/01/2019 23:58:06
@GinTonic82

Sono dipendente pubblica, non comunale. Mi trovo nel centro-nord.
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 00:01:07
Non voglio assolutamente mettere in dubbio la professionalità di Impiegato_comunale.

Tuttavia mi sembra un po' strano un ragazzo che si diploma con il massimo dei voti, decide subito di fare concorsi solo comunali, impiega 10 anni per vincerne uno a tempo determinato e con prove a quiz.

Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 00:07:39
Probabilmente i primi anni sarà andato lì "giusto per tentare". In tanti lo fanno. Cmq nelle graduatorie a tempo determinato effettivamente ci entri abbastanza facilmente (quiz).
Rispondi

Da: impiegato_comunale 03/01/2019 00:13:14
Ina puoi elencarmi tutte le statistiche che vuoi. Peccato che dimentichi che un concorso non è un semplice esame ma una competizione, dove tutti partono alla pari. Quindi dire che un concorso a quiz è semplice (che poi c'è anche l'orale eh) oppure che i voti al sud sono più alti non ha assolutamente alcun senso quando si parla di concorsi, perché appunto tutti partono ad armi pari e vengono sottoposti alle stesse prove.
Poi è vero che ci ho messo 10 anni, ma appunto come dice Gin i primi concorsi li facevo giusto per tentare.. aspettavo sempre il concorso nel Comune vicino casa... E così il tempo volava. Diciamo che mi sono cullato troppo, e ammetto le mie colpe.

Grazie Gin. Diciamo che il mio 100/100 fu una delle mie soddisfazioni più grandi, anche se devo ammettere che fu tutto merito di materie come Ragioneria, Diritto, e Informatica.. Nelle materie letterarie invece ho sempre arrancato parecchio (la prof di italiano fu quasi "costretta" dagli altri prof ad ammettermi con un voto alto agli esami 😂)
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 00:16:30

Gin
Sono a tempo determinato, la prova scritta non sono stati dei quiz, ma degli elaborati con domande specifiche attinenti al ruolo da ricoprire, pensavo di non aver superato per quanto sono state difficili con argomenti poco conosciuti nella molteplicità dei concorsi.
Cmq non era il mio primo concorso, ma nonostante ciò le materie almeno la maggior parte erano per me totalmente sconosciute.
Rispondi

Da: Ina 1 - 03/01/2019 00:21:10
Impiegato

Non mi deludere. Non puoi assolutamente paragonare una prova fatta di quiz, con una fatta di temi ed elaborati, dove devi saper argomentare e soprattutto tradurre la traccia, se comprendi quanto ho appena scritto.
Personalmente poi non ho mai trovato concorsi comunali fatti con i quiz, evidentemente devo venire al Sud.
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 00:24:01
Il concetto poi di partire alla pari è tutto un dire.
Non è lo stesso per un laureato in materie economico-giuridiche che partecipa ad un concorso per diplomati, e un diplomato che non ha mai studiato quelle materie.
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 00:26:12
... e a proposito di voti, nella mia scuola chi ha conseguito il diploma con il massimo dei voti è perché aveva il massimo in tutte le materie.
Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 00:30:37
@Ina, io ti posso parlare di quella che è stata la mia esperienza. Sono in due graduatorie a tempo Determinato (una cat C e una cat D) comune del Nord (provincia Modena). Le prove consistevano in dei quiz. Le ho trovate molto facili perché adoro questo tipo di prova.
Nelle tre graduatorie a tempo indeterminato invece mi sono sorbita, in due, preselezione, prova scritta domande aperte e prova orale (in uno dei due l'interrogazione è durata 45 minuti). Nel terzo, quello che mi interessava meno (Pesaro) prova scritta a quiz e orale.
Per dirti, cmq, che le le graduatorie a tempo determinato basate sui quiz ci sono. Da ultimo, Comune di Reggio Emilia. Per il reatot, sono ovviamente d'accordo con te: non sono paragonabili.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 03/01/2019 00:32:40
Ina forse non riesco a spiegarmi bene io. Il primo concorso che vinsi fu un tempo determinato da 1 posto per istruttore contabile. Le prove erano: prova a quiz + orale + titoli. Il bando era chiaro, le materie erano chiare, la valutazione delle prove e dei titoli (di studio e servizio) erano chiari. Tutti partivamo quindi ALLA PARI (anzi essendo una valutazione anche per titoli i diplomati partivano di 1 punto dietro ai laureati o a coloro che avevano servizio). Eppure a quel concorso io arrivai primo su 75 concorrenti. Ora mi spieghi che senso ha dire che un concorso a quiz è semplice? semplice per chi?? Tutti abbiamo fatto una prova a quiz + orale. TUTTI!
Rispondi

Da: eclissato 03/01/2019 00:36:00
Io, mi duole ammetterlo, sono d'accordo con impiegato comunale.
Dovendo razionalizzare la risorsa tempo direi che, anziché sprecare inutilmente anni all'università (e chi ha fatto giurisprudenza conosce quanto è straziante quella facoltà), sia più furbo impiegare quegli anni per preparare i concorsi.
L'universitario dopo anni di duro studio si trova si trova punto e a capo dopo la laurea, il concorsista diplomato dopo anni di studio è probabile che qualche concorso l'abbia vinto o magari sia stato chiamato da qualche graduatoria.
Io sono laureato con 110 e lode, l'unica cosa che mi rimane in mano e un voto numerico più simbolico che altro. Anni a studiare nozioni tecniche senza imparare a fare nulla di concreto e a nessuno interessa il titolo di studio se non hai delle competenze pratiche.
Ora mi ritrovo a dover ripartire da zero, più stanco e psicologicamente appesantito all'idea di dover ricominciare a studiare. Senza contare che per me prendere in mano argomenti nuovi come contabilità, bilancio, economia ecc è come iniziare da zero in una nuova università.
Quindi si, mi dispiace dirlo, ma tornando indietro dopo il diploma avrei dovuto studiare per qualche concorso e oggi lo studio sarebbe solo un lontano ricordo.
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 00:43:47
Impiegato

Quindi secondo te hanno la stessa difficoltà/facilità dei quiz dove se hai una preparazione nozionistica cmq rispondi, rispetto ad un tema o elaborato dove devi saper argomentare nel modo giusto.

A proposito di arrivare primi, secondi etc. io sono arrivata tra i primi 20 in un concorso con migliaia di partecipanti e le prove a parte la preselezione senza banca dati, non erano dei quiz. Non sono laureata, non ho un diploma dove erano previste materie giuridiche-economiche.
Qundi, (domanda già fatta) di cosa stiamo parlando?
Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 00:50:01
Si studiano e si approfondiscono le materie che si amano. Altrimenti tutti quelli che prendono la prima/seconda laurea in età non più giovane, sarebbero solo dei perditempo se si dovesse seguire la tua idea.
Giurisprudenza, oltre ad essere una laurea ottima per chi si vuole approcciare ai concorsi pubblici per la base che offre, è una laurea che può tornare utile anche nella vita di tutti i giorni. Prova ne è che, ogni giorno, assistiamo a mentecatti che continuano a dire che il Presidente del Consiglio deve essere votato .. dagli Italiani! Ahahahah 😂😂😂
Rispondi

Da: Ina 1 - 03/01/2019 00:50:09
Dimenticavo... non ho preso il massimo dei voti al diploma, anzi per essere sincera ho beatamente vegetato per 5 anni, perché non mi piaceva la scuola che frequentavo.

Eclissato, non parti da zero. Mi risulta che qualche materia economica si studia a giurisprudenza. In più hai una mente allenata all'apprendimento.
Altro discorso se adesso non ti va di studiare.

Concludo: attualmente ho fatto almeno 5 domande per concorsi comunali, nessuno purtroppo prevede prove scritte fatte di quiz. Evidentemente sono sfortunata...
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 00:52:43
Bravissima GinTonic, ti quoto al 100%
Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 00:52:48
@Ina ci possiamo scambiare l'indirizzo e-mail?
Mi farebbe molto piacere!
Rispondi

Da: Ina 03/01/2019 01:01:04
GinTonic

Mi piacerebbe molto, ma non so se sia opportuno scriverlo qui nel forum.
Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 01:09:00
Scrivimi pure a questa e-mail
sveva.alicante@libero.it
Il nome e cognome sono ovviamente inventati.
Lo avevo già fatto con un altro utente qui. :)
Scrivimi nella e mail una parola che poi riporti qui nel Forum :)
Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 01:11:34
Scrivimi pure a questa e-mail
sveva.alicante@libero.it
Il nome e cognome sono ovviamente inventati.
Lo avevo già fatto con un altro utente qui. :)
Scrivimi nella e mail una parola che poi riporti qui nel Forum :)
Rispondi

Da: Ina 1 - 03/01/2019 01:15:12
Ok Gin ti scrivo.
Rispondi

Da: Ina 1 - 03/01/2019 01:21:10
Gin la parola è Brigitte.

Buonanotte a tutti.
Rispondi

Da: GinTonic82 03/01/2019 01:25:12
Risposto @Ina! :)
Rispondi

Da: Ina 1 - 03/01/2019 01:30:21
Gin

Ti ho risposto anch'io, ci sentiamo presto.
Rispondi

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Da: eclissato	02/01/2019 23:04:13
@Ina Vero, quelli di categoria D, ma sono sempre più difficili al limite dell'impossibile a volte. Alla fine siamo laureati ma miriamo più i C che i D perché, in linea di massima, dovrebbero essere un po' più abbordabili. Eppure ho un amico che ha concorso nell'area tecnica e mi ha detto che il livello di preparazione è tendenzialmente mediocre. Possibile che nell'area amministrativa o economico-finanziaria il livello medio di preparazione sia così alto?
Rispondi

Da: GinTonic82	02/01/2019 23:06:51
@Humpty.. sei giovanissimo. Non preoccuparti, tu sei perfettamente in tempo. Continuando così prima dei 30 avrai il tuo posto a tempo indeterminato. Puoi cmq essere contento di te 😊 @Eclissato, ecco, in questo non concordo. Tornassi indietro, rifarei di nuovo l'università e sceglierei di nuovo Giurisprudenza. Con tutte le incognite che riserva questa laurea, io non mi sono mai pentita della scelta. Potevo però, tra un esame e l'altro, studiare per i concorsi pubblici. Quello si. Ma dai 20 ai 25 anni, non sempre si pensa a queste cose. O perlomeno io.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	1 - 02/01/2019 23:35:03
purtroppo sono scelte.. e nessuno può prevedere il futuro. Io iniziai a fare concorsi sùbito dopo il diploma, seppur fossi uscito con 100/100 e tutti mi consigliavano di iscrivermi ad Economia o a Giurisprudenza. Ma l'Università è un'idea che non mi è mai piaciuta... serve ad arricchire solo i soliti baroni universitari. E poi il mio ragionamento era (ed è): "perché sprecare anni di studio per prendere un altro pezzo di carta quando negli stessi anni posso studiare da autodidatta per i concorsi pubblici?". Certo prima di vincerne il primo ci ho messo parecchio, ma gran parte per colpa mia che me la sono presa veramente con mooooolto comodo.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	02/01/2019 23:41:59
I concorso D non sono impossibili, anzi. Il problema riguarda le correzioni e l'aleatorietà delle stesse. Soprattutto le commissioni chiedono numeri. Basta vedere il D di Trieste, su 300 partecipanti agli scritti, 14 promossi. Non so se si tratta di volontà di privilegiare chi è già dentro la PA oppure voglia di fare selezione e trovare il candidato perfetto. Almeno io personalmente, nel giro di 1 anno, ho trovato un inasprimento generale delle tracce e delle commissioni. Il problema è che con le novità del governo di questi giorni, sarà sempre più difficile entrare nella P.A. Un neo laureato farebbe meglio ad entrare già come B e poi fare concorsi sia interni che esterni. Altrimenti campa cavallo...
Rispondi

Da: Ina	1 - 02/01/2019 23:43:58
Impiegato_comunale Sei sempre di più una sorpresa. Prendersela comoda non significa impiegare tanti anni prima di vincere un concorso a quiz. Una persona che ottiene un diploma con 100/100 ha una mente allenata allo studio... Dimenticavo, statistiche alla mano al Sud i voti sono sempre più alti, molte prove si superano con troppa facilità. E' nota la storia di una ministra della Repubblica che andò a sostenere l'esame di abilitazione alla professione forense in Calabria, perché al Nord non c'era riuscita..
Rispondi

Da: GinTonic82	1 - 02/01/2019 23:47:49
Bravo! 100/100 ! Complimenti @Impiegato. Cmq si capisce che sei in gamba. :)
Rispondi

Da: GinTonic82	02/01/2019 23:55:19
@Ina, tu di dove sei e di cosa ti occupi? Se posso chiedertelo, ovviamente. 😊
Rispondi

Da: Ina	1 - 02/01/2019 23:58:06
@GinTonic82 Sono dipendente pubblica, non comunale. Mi trovo nel centro-nord.
Rispondi

Da: Ina	03/01/2019 00:01:07
Non voglio assolutamente mettere in dubbio la professionalità di Impiegato_comunale. Tuttavia mi sembra un po' strano un ragazzo che si diploma con il massimo dei voti, decide subito di fare concorsi solo comunali, impiega 10 anni per vincerne uno a tempo determinato e con prove a quiz.
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 00:07:39
Probabilmente i primi anni sarà andato lì "giusto per tentare". In tanti lo fanno. Cmq nelle graduatorie a tempo determinato effettivamente ci entri abbastanza facilmente (quiz).
Rispondi

Da: impiegato_comunale	03/01/2019 00:13:14
Ina puoi elencarmi tutte le statistiche che vuoi. Peccato che dimentichi che un concorso non è un semplice esame ma una competizione, dove tutti partono alla pari. Quindi dire che un concorso a quiz è semplice (che poi c'è anche l'orale eh) oppure che i voti al sud sono più alti non ha assolutamente alcun senso quando si parla di concorsi, perché appunto tutti partono ad armi pari e vengono sottoposti alle stesse prove. Poi è vero che ci ho messo 10 anni, ma appunto come dice Gin i primi concorsi li facevo giusto per tentare.. aspettavo sempre il concorso nel Comune vicino casa... E così il tempo volava. Diciamo che mi sono cullato troppo, e ammetto le mie colpe. Grazie Gin. Diciamo che il mio 100/100 fu una delle mie soddisfazioni più grandi, anche se devo ammettere che fu tutto merito di materie come Ragioneria, Diritto, e Informatica.. Nelle materie letterarie invece ho sempre arrancato parecchio (la prof di italiano fu quasi "costretta" dagli altri prof ad ammettermi con un voto alto agli esami 😂)
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Da: Ina	03/01/2019 00:16:30
Gin Sono a tempo determinato, la prova scritta non sono stati dei quiz, ma degli elaborati con domande specifiche attinenti al ruolo da ricoprire, pensavo di non aver superato per quanto sono state difficili con argomenti poco conosciuti nella molteplicità dei concorsi. Cmq non era il mio primo concorso, ma nonostante ciò le materie almeno la maggior parte erano per me totalmente sconosciute.
Rispondi

Da: Ina	1 - 03/01/2019 00:21:10
Impiegato Non mi deludere. Non puoi assolutamente paragonare una prova fatta di quiz, con una fatta di temi ed elaborati, dove devi saper argomentare e soprattutto tradurre la traccia, se comprendi quanto ho appena scritto. Personalmente poi non ho mai trovato concorsi comunali fatti con i quiz, evidentemente devo venire al Sud.
Rispondi

Da: Ina	03/01/2019 00:24:01
Il concetto poi di partire alla pari è tutto un dire. Non è lo stesso per un laureato in materie economico-giuridiche che partecipa ad un concorso per diplomati, e un diplomato che non ha mai studiato quelle materie.
Rispondi

Da: Ina	03/01/2019 00:26:12
... e a proposito di voti, nella mia scuola chi ha conseguito il diploma con il massimo dei voti è perché aveva il massimo in tutte le materie.
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 00:30:37
@Ina, io ti posso parlare di quella che è stata la mia esperienza. Sono in due graduatorie a tempo Determinato (una cat C e una cat D) comune del Nord (provincia Modena). Le prove consistevano in dei quiz. Le ho trovate molto facili perché adoro questo tipo di prova. Nelle tre graduatorie a tempo indeterminato invece mi sono sorbita, in due, preselezione, prova scritta domande aperte e prova orale (in uno dei due l'interrogazione è durata 45 minuti). Nel terzo, quello che mi interessava meno (Pesaro) prova scritta a quiz e orale. Per dirti, cmq, che le le graduatorie a tempo determinato basate sui quiz ci sono. Da ultimo, Comune di Reggio Emilia. Per il reatot, sono ovviamente d'accordo con te: non sono paragonabili.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	03/01/2019 00:32:40
Ina forse non riesco a spiegarmi bene io. Il primo concorso che vinsi fu un tempo determinato da 1 posto per istruttore contabile. Le prove erano: prova a quiz + orale + titoli. Il bando era chiaro, le materie erano chiare, la valutazione delle prove e dei titoli (di studio e servizio) erano chiari. Tutti partivamo quindi ALLA PARI (anzi essendo una valutazione anche per titoli i diplomati partivano di 1 punto dietro ai laureati o a coloro che avevano servizio). Eppure a quel concorso io arrivai primo su 75 concorrenti. Ora mi spieghi che senso ha dire che un concorso a quiz è semplice? semplice per chi?? Tutti abbiamo fatto una prova a quiz + orale. TUTTI!
Rispondi

Da: eclissato	03/01/2019 00:36:00
Io, mi duole ammetterlo, sono d'accordo con impiegato comunale. Dovendo razionalizzare la risorsa tempo direi che, anziché sprecare inutilmente anni all'università (e chi ha fatto giurisprudenza conosce quanto è straziante quella facoltà), sia più furbo impiegare quegli anni per preparare i concorsi. L'universitario dopo anni di duro studio si trova si trova punto e a capo dopo la laurea, il concorsista diplomato dopo anni di studio è probabile che qualche concorso l'abbia vinto o magari sia stato chiamato da qualche graduatoria. Io sono laureato con 110 e lode, l'unica cosa che mi rimane in mano e un voto numerico più simbolico che altro. Anni a studiare nozioni tecniche senza imparare a fare nulla di concreto e a nessuno interessa il titolo di studio se non hai delle competenze pratiche. Ora mi ritrovo a dover ripartire da zero, più stanco e psicologicamente appesantito all'idea di dover ricominciare a studiare. Senza contare che per me prendere in mano argomenti nuovi come contabilità, bilancio, economia ecc è come iniziare da zero in una nuova università. Quindi si, mi dispiace dirlo, ma tornando indietro dopo il diploma avrei dovuto studiare per qualche concorso e oggi lo studio sarebbe solo un lontano ricordo.
Rispondi

Da: Ina	03/01/2019 00:43:47
Impiegato Quindi secondo te hanno la stessa difficoltà/facilità dei quiz dove se hai una preparazione nozionistica cmq rispondi, rispetto ad un tema o elaborato dove devi saper argomentare nel modo giusto. A proposito di arrivare primi, secondi etc. io sono arrivata tra i primi 20 in un concorso con migliaia di partecipanti e le prove a parte la preselezione senza banca dati, non erano dei quiz. Non sono laureata, non ho un diploma dove erano previste materie giuridiche-economiche. Qundi, (domanda già fatta) di cosa stiamo parlando?
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 00:50:01
Si studiano e si approfondiscono le materie che si amano. Altrimenti tutti quelli che prendono la prima/seconda laurea in età non più giovane, sarebbero solo dei perditempo se si dovesse seguire la tua idea. Giurisprudenza, oltre ad essere una laurea ottima per chi si vuole approcciare ai concorsi pubblici per la base che offre, è una laurea che può tornare utile anche nella vita di tutti i giorni. Prova ne è che, ogni giorno, assistiamo a mentecatti che continuano a dire che il Presidente del Consiglio deve essere votato .. dagli Italiani! Ahahahah 😂😂😂
Rispondi

Da: Ina	1 - 03/01/2019 00:50:09
Dimenticavo... non ho preso il massimo dei voti al diploma, anzi per essere sincera ho beatamente vegetato per 5 anni, perché non mi piaceva la scuola che frequentavo. Eclissato, non parti da zero. Mi risulta che qualche materia economica si studia a giurisprudenza. In più hai una mente allenata all'apprendimento. Altro discorso se adesso non ti va di studiare. Concludo: attualmente ho fatto almeno 5 domande per concorsi comunali, nessuno purtroppo prevede prove scritte fatte di quiz. Evidentemente sono sfortunata...
Rispondi

Da: Ina	03/01/2019 00:52:43
Bravissima GinTonic, ti quoto al 100%
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 00:52:48
@Ina ci possiamo scambiare l'indirizzo e-mail? Mi farebbe molto piacere!
Rispondi

Da: Ina	03/01/2019 01:01:04
GinTonic Mi piacerebbe molto, ma non so se sia opportuno scriverlo qui nel forum.
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 01:09:00
Scrivimi pure a questa e-mail sveva.alicante@libero.it Il nome e cognome sono ovviamente inventati. Lo avevo già fatto con un altro utente qui. :) Scrivimi nella e mail una parola che poi riporti qui nel Forum :)
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 01:11:34
Scrivimi pure a questa e-mail sveva.alicante@libero.it Il nome e cognome sono ovviamente inventati. Lo avevo già fatto con un altro utente qui. :) Scrivimi nella e mail una parola che poi riporti qui nel Forum :)
Rispondi

Da: Ina	1 - 03/01/2019 01:15:12
Ok Gin ti scrivo.
Rispondi

Da: Ina	1 - 03/01/2019 01:21:10
Gin la parola è Brigitte. Buonanotte a tutti.
Rispondi

Da: GinTonic82	03/01/2019 01:25:12
Risposto @Ina! :)
Rispondi

Da: Ina	1 - 03/01/2019 01:30:21
Gin Ti ho risposto anch'io, ci sentiamo presto.
Rispondi