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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Secondo me 25/12/2018 19:17:06
Da quello che si legge nazionale
Rispondi

Da: Secondo me 25/12/2018 19:19:10
Poi bisognerà vedere con i decreti attuativi
Di sicuro dovremmo iniziare a ribellarsi su questo fatto che eliminano gli idonei
Dovrebbero prevedere almeno il 30%
Rispondi

Da: Con i concorsoni centrali 25/12/2018 19:45:43
non avrà più senso parlare di idonei: si bandirà, ad es., per 2000 posti e si formerà una graduatoria unica da cui attingeranno tutti gli enti interessati esaurendola, in linea teorica, in breve tempo. Dopodiché si bandirà un altro concorso da migliaia di posti.
Rispondi

Da: Secondo me 1 - 25/12/2018 20:22:30
Si creerà un caos unico
Rispondi

Da: Dissento. Finalmente 1 - 25/12/2018 20:35:08
Ci saranno concorsi centralizzati anche per gli enti locali, a tutto beneficio di trasparenza, economicità e celerità. Prima recriminavate perché i concorsi banditi dai Comuni erano fatti per favorire i raccomandati, adesso che finalmente verrà tutto gestito da un ente terzo (il formez) non vi sta bene? O, proprio vero che gli italiani sono un popolo specializzato nell'arte del lamento.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +85 25/12/2018 20:39:08
Perché prima il segreto era che in un concorso per 2 posti nel Comune di 30 mila abitanti partecipavano 200 / 300 persone al massimo perché la gente pensava "tanto ne prendono solo 2 e io primo o secondo non arrivo, sarà sicuramente un concorso truccato" in realtà le graduatorie duravano 15 anni e venivano assorbiti tutti; quindi i posti di fatto in 15 anni sono diventati 20 anziche' 2 ma se avessero scritto subito 20 posti avrebbe partecipato il mondo.
Adesso invece con i concorsoni da migliaia di posti parteciperà tutta Italia.
Rispondi

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Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +85 25/12/2018 20:40:15
Insomma il segreto dei concorsi era che, salvo comuni piccolissimi (sotto i 10 mila abitanti), le graduatorie bene o male venivano quasi tutte esaurite ma la gente non partecipava perche' non lo sapeva.
Rispondi

Da: Che dire, 25/12/2018 22:12:08
un'ottima motivazione per non attuare una riforma.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 26/12/2018 00:33:10
È vero che probabilmente con i concorsi unici nazionali parteciperanno più persone.
Ma quante in più?
Nei Comuni più grandi partecipano 3-4 mila persone per selezione.
Il numero potrebbe raddoppiare o triplicare, non di più.
Tutto dipenderà da come verranno gestite le procedure.

Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +85 1 - 26/12/2018 10:22:39
Alla fine la difficoltà aumenterà perché con un unico concorsone nazionale o regionale parteciperà il mondo.
Per ora il segreto era partecipare ai concorsi di comuni medi, tipo 70 mila abitanti, dove partecipava solo gente del posto o poco piu' ma poi le graduatorie scorrevano.
Questo perche' uno del sud non andava al nord a fare un concorso in un Comune che non è neanche capoluogo.
Con i concorsi centralizzati parteciperà il mondo.
Comunque sì, è meglio, perche' non ci saranno piu' raccomandazioni.
Rispondi

Da: Illaio 26/12/2018 10:53:29
Ai concorsoni unici non ci crede nessuno, su.
Rispondi

Da: Forza, già 26/12/2018 11:29:03
Il concorsone in Campania rappresenta un'ottima opportunità. Alè
Rispondi

Da: impiegato_comunale 26/12/2018 13:07:39
Quoto Sandrokan. Il tutto diventerà molto più aleatorio. Meno male che non mi riguarda più
Rispondi

Da: msisi 26/12/2018 14:40:43
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: impiegato_comunale 26/12/2018 15:14:34
Fra l'altro si perderà tutto il gusto di fare i concorsi:
l'attesa delle 19:00 di ogni martedì e venerdì quando con ansia si aspettava l'uscita della Gazzetta Ufficiale e si scorreva l'elenco dei Comuni per trovarne uno vicino (e con 8000 Comuni italiani ovvio che ce n'era sempre qualcuno più o meno vicino);
il giorno delle prove quando ci si alzava più o meno presto a seconda della distanza per raggiungere con la propria auto il Comune sperduto nella provincia o nella Regione;
l'attesa dei risultati sul sito Internet del Comune;
ecc ecc......

Sono tutte cose che con i concorsi unici si perderanno. Ci sarà quel concorso ogni anno e stop; bisognerà organizzarsi con il viaggio e l'albergo in qualche città d'Italia, e aspettare il proprio turno. Che tristezza.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 26/12/2018 15:19:03
Senza considerare la valanga di gente che vi parteciperà. In uno dei miei ultimi concorsi per istruttore contabile in un Comune di 8.000 abitanti eravamo alla preselezione in appena 35 per un posto. Graduatoria finale composta da 9 candidati che nemmeno dopo un anno è stata scorsa fino alla quarta posizione. Questi numeri con i concorsi unici ve li sognate.
Rispondi

Da: Spero solo che 26/12/2018 15:36:06
qualche ente mi chiami a tempo indeterminato il prima possibile in modo da non pensarci più. Tra agosto e dicembre di quest'anno sono risultata idonea in 5 graduatorie di comuni diversi. Dal piccolo di 3000 abitanti a quello di 500.000, purtroppo mai vincitrice.
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 26/12/2018 16:02:37
Da: Spero solo che 26/12/2018 15.36.06
qualche ente mi chiami a tempo indeterminato il prima possibile in modo da non pensarci più. Tra agosto e dicembre di quest'anno sono risultata idonea in 5 graduatorie di comuni diversi. Dal piccolo di 3000 abitanti a quello di 500.000, purtroppo mai vincitrice.

Idem. Io in tre... Spero tanto anch'io di venire chiamata a breve.
Quoto anche quanto detto da @Impiegato.. soprattutto x quanto riguarda la Gazzetta ahaha... Appuntamento fisso!! 😂😂😂
Rispondi

Da: eclissato 26/12/2018 16:09:50
Ciao a tutti, ho letto tutta la vostra discussione dalla prima all'ultima pagina in due giorni :) ho raccolto tutti i vostri preziosissimi consigli.
Anche io sono laureato in giurisprudenza e sono indeciso se affacciarmi a questo mondo dei concorsi presso gli enti locali. Secondo voi, partendo da zero, come dovrei iniziare a impostare il lavoro? Dovrei iniziare prima con un manuale onnicomprensivo e dopo averlo studiato approfondire man mano, oppure meglio comprare manuali più specifici dedicati a ogni singolo argomento e studiarli subito in maniera approfondita?
Io in realtà vorrei iniziare a studiare in anticipo tutte le materie importanti e solo dopo qualche mese di studio iniziare a vedere qualche bando specifico.
Spero possiate darmi una mano!
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 26/12/2018 16:27:30
Io ti consiglio di aspettare a studiare, viste le probabili novità al codice degli appalti.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 26/12/2018 16:36:04
Compra innanzitutto il manuale generico (sempre di ultima edizione) di Maggioli o Simone (io consiglio quest'ultimo perché più schematico e meno prolisso) e fatti un'infarinatura generale.
Poi stampati tutte le leggi specifiche (compreso eventuale capo del codice penale sui reati nella PA) e studia direttamente ed esclusivamente da lì (usando il libro SOLTANTO per i concetti che non comprendi sulle leggi), sottolineando o evidenziando i concetti più importanti (questo ti servirà molto anche per passare le preselettive e in generale le prove a quiz. Non a caso io ho vinto 3 concorsi tutti con prima prova a quiz).
Partecipa a più concorsi che puoi, anche se non sei preparato, perché tutti i quiz o le tracce che ti metteranno in difficoltà ti rimarranno per sempre impresse e la prossima volta non le sbagli più. L'esperienza concorsuale è FONDAMENTALE!
Rispondi

Da: eclissato 26/12/2018 16:38:10
Non ero a conoscenza di tali novità, anche perché ho iniziato da pochi giorni a documentarmi sul mondo dei concorsi.
Il punto è che non vorrei rimanere ancora con le mani in mano senza studiare, magari gli argomenti in materia di appalti li lascerei in sospeso e inizierei quanto meno a studiare tutto in resto.
Rispondi

Da: GinTonic82 26/12/2018 16:48:03
Intanto scaricati il Tuel. Puoi iniziare da lì (gli altri argomenti sono più facili, soprattutto se hai studiato Giurisprudenza).
Rispondi

Da: eclissato 26/12/2018 16:54:14
@impiegato_comunale
Ti ringrazio delle indicazioni. Io in realtà ho già acquistato due manuali generici (l'impiegato del comune ed.maggioli e Istruttore direttivo e funzionario negli enti locali area amministrativa cat.D ed.Simone).
Tra i due come guida di base a primo impatto ho preferito il primo perché più discorsivo e comprensibile, mentre il secondo mi è sembrato utile per integrare qualcosina.
Per quanto riguarda le leggi ho già scaricato le più importanti e i prossimi giorni provvederò a stamparle. Unico dubbio: io ho sempre avuto difficoltà a studiare unicamente dal testo di legge ma di solito ho bisogno di un manuale che mi guidi nel ragionamento e mi spieghi ogni articolo per poi andarlo a confrontare nello specifico dal testo di legge. Spero possa andare bene anche questo metodo inverso.
Per il resto, una volta studiato il manuale generico e le leggi è opportuno comprare altri libri più specifici per ogni argomento e approfondire ulteriormente o potrebbe bastare anche così?
Grazie a tutti per gli altri consigli che state scrivendo.
Rispondi

Da: eclissato 26/12/2018 17:09:46
Tra l'altro se posso vorrei darvi un ulteriore spunto di discussione. Ho visto che nelle precedenti pagine più volte avete parlato di differenze tra nord e sud, ma nessuno ha accennato alle difficoltà per chi sta ingabbiato nelle isole.
In quel caso diventa pressoché impossibile tentare i concorsi nei comuni sparsi in tutta Italia ma la scelta si riduce inevitabilmente ai soli comuni della propria regione. Quanto può avere senso la strada dei concorsi pubblici per chi sta nelle due isole?
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 26/12/2018 17:35:38
Ti devi regolare tu se conviene spostarti o meno.
Oltretutto con i futuri concorsi unici, il problema nemmeno si pone.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 26/12/2018 17:39:54
Eclissato la Sicilia e la Sardegna sono isole grandi con centinaia e centinaia di Comuni, qual è il problema? Io considera che sono salentino e ho sempre e solo fatto concorsi in Comuni vicini, spingendomi massimo fino alla provincia a sud di Bari, quindi praticamente metà Puglia! E già solo così non sono riuscito a parteciparvi a tutti. Anzi tu hai il vantaggio che siete solo voi a farli, senza forestieri che vengono da altre regioni.
Per il manuale va bene anche quello della Maggioli se ti piace. Evidentemente tu sei più un tipo da elaborato (tema o risposte aperte) e quindi il Maggioli in questo caso è sicuramente meglio. Ma ripeto, se non studi dalle leggi avrai secondo me problemi a superare le preselezioni e le prove a quiz (e se non superi una preselezione non te ne fai nulla di saper scrivere un elaborato da 30/30).
I libri specifici hanno senso solo per alcuni profili (tipo quelli da contabile), ma bisogna sapere cosa studiare... tante cose sono comunque inutili. Devi saper selezionare cosa studiare. E per farlo può essere utile leggere nell'albo pretorio dei Comuni gli atti del settore specifico per il quale si farà il concorso, ma molte cose purtroppo si imparano solo in ufficio e non le troverai scritte mai in nessun libro né in nessun atto, perché si tratta di puro back-office. Ad esempio io mi occupo anche di accertamenti tributari.. quello che faccio e come lo faccio non lo troverai mai scritto in nessun libro in commercio, se non qualche accenno. Solo alcuni convegni come quelli organizzati da Anutel ne parlano. Ecco perché un precario che già lavora in Comune prenderà sempre un voto più alto di un candidato esterno che non ha mai lavorato in quell'ufficio... non perché è raccomandato come pensa il 99% delle persone, ma perché conosce nella pratica cosa e come fare.
Rispondi

Da: eclissato 26/12/2018 17:54:27
Ok allora studierò i manuali generici più i testi di legge specifici. Per quanto riguarda la figura contabile a me interesserebbe anche quel profilo, perché ho notato che la maggior parte dei concorsi riguarda la figura di istruttori contabili o amministrativi-contabili. Ma non ho capito quali argomenti si approfondiscano in quell'area, credo tributi, bilancio (?).
Per quanto riguarda i futuri concorsi unici, l'eliminazione degli idonei ecc io non sapevo nulla. Lo sto leggendo qui da voi per la prima volta. E' una cosa sicura al 100%?
Io sapevo solo del blocco delle assunzioni fino a novembre prossimo, da cui sono esenti gli enti locali e le scuole se non sbaglio. Ma ammetto di essere un po' ignorante in materia e gran parte delle cose sto cercando di capirle in questi giorni.
Rispondi

Da: eclissato 26/12/2018 18:05:17
@impiegato_comunale
Esatto di regola preferisco argomentare con risposte aperte con quei tipi di elaborati. Mi viene più difficile la risposta sintetica dove devi concentrare poche nozioni essenziali. Ma in ogni caso non trascurerei di studiare i testi di legge che a detta di tutti sono fondamentali.
Per quanto riguarda gli interni hai fatto capire che di regola vinceranno (meritatamente) sempre loro conoscendo le mansioni nella pratica, quindi giustamente si può ambire al massimo al secondo posto con tutte le incognite del caso.
Quanto può avere senso in questo momento storico intraprendere questa strada? Io vado per i 30 anni, ormai nel privato mi vedo tagliato fuori proprio per l'età mentre nel pubblico potrei essere relativamente giovane ma ho paura di mettermi umilmente in gioco e perdere altri anni di studio per poi ritrovarmi più vecchio e con un pugno di mosche in mano.
Essendo tu particolarmente esperto di dinamiche concorsuali, nel mio caso cosa mi consiglieresti di fare? A me hanno detto di investire almeno due anni nei concorsi. Questa cosa mi spaventa perché ho paura di ritrovarmi tra due anni solo più "vecchio" e frustrato.
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Da: Secondo me	25/12/2018 19:17:06
Da quello che si legge nazionale
Rispondi

Da: Secondo me	25/12/2018 19:19:10
Poi bisognerà vedere con i decreti attuativi Di sicuro dovremmo iniziare a ribellarsi su questo fatto che eliminano gli idonei Dovrebbero prevedere almeno il 30%
Rispondi

Da: Con i concorsoni centrali	25/12/2018 19:45:43
non avrà più senso parlare di idonei: si bandirà, ad es., per 2000 posti e si formerà una graduatoria unica da cui attingeranno tutti gli enti interessati esaurendola, in linea teorica, in breve tempo. Dopodiché si bandirà un altro concorso da migliaia di posti.
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Da: Secondo me	1 - 25/12/2018 20:22:30
Si creerà un caos unico
Rispondi

Da: Dissento. Finalmente	1 - 25/12/2018 20:35:08
Ci saranno concorsi centralizzati anche per gli enti locali, a tutto beneficio di trasparenza, economicità e celerità. Prima recriminavate perché i concorsi banditi dai Comuni erano fatti per favorire i raccomandati, adesso che finalmente verrà tutto gestito da un ente terzo (il formez) non vi sta bene? O, proprio vero che gli italiani sono un popolo specializzato nell'arte del lamento.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +85	25/12/2018 20:39:08
Perché prima il segreto era che in un concorso per 2 posti nel Comune di 30 mila abitanti partecipavano 200 / 300 persone al massimo perché la gente pensava "tanto ne prendono solo 2 e io primo o secondo non arrivo, sarà sicuramente un concorso truccato" in realtà le graduatorie duravano 15 anni e venivano assorbiti tutti; quindi i posti di fatto in 15 anni sono diventati 20 anziche' 2 ma se avessero scritto subito 20 posti avrebbe partecipato il mondo. Adesso invece con i concorsoni da migliaia di posti parteciperà tutta Italia.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +85	25/12/2018 20:40:15
Insomma il segreto dei concorsi era che, salvo comuni piccolissimi (sotto i 10 mila abitanti), le graduatorie bene o male venivano quasi tutte esaurite ma la gente non partecipava perche' non lo sapeva.
Rispondi

Da: Che dire,	25/12/2018 22:12:08
un'ottima motivazione per non attuare una riforma.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	26/12/2018 00:33:10
È vero che probabilmente con i concorsi unici nazionali parteciperanno più persone. Ma quante in più? Nei Comuni più grandi partecipano 3-4 mila persone per selezione. Il numero potrebbe raddoppiare o triplicare, non di più. Tutto dipenderà da come verranno gestite le procedure.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +85	1 - 26/12/2018 10:22:39
Alla fine la difficoltà aumenterà perché con un unico concorsone nazionale o regionale parteciperà il mondo. Per ora il segreto era partecipare ai concorsi di comuni medi, tipo 70 mila abitanti, dove partecipava solo gente del posto o poco piu' ma poi le graduatorie scorrevano. Questo perche' uno del sud non andava al nord a fare un concorso in un Comune che non è neanche capoluogo. Con i concorsi centralizzati parteciperà il mondo. Comunque sì, è meglio, perche' non ci saranno piu' raccomandazioni.
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Da: Illaio	26/12/2018 10:53:29
Ai concorsoni unici non ci crede nessuno, su.
Rispondi

Da: Forza, già	26/12/2018 11:29:03
Il concorsone in Campania rappresenta un'ottima opportunità. Alè
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Da: impiegato_comunale	26/12/2018 13:07:39
Quoto Sandrokan. Il tutto diventerà molto più aleatorio. Meno male che non mi riguarda più
Rispondi

Da: msisi	26/12/2018 14:40:43
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: impiegato_comunale	26/12/2018 15:14:34
Fra l'altro si perderà tutto il gusto di fare i concorsi: l'attesa delle 19:00 di ogni martedì e venerdì quando con ansia si aspettava l'uscita della Gazzetta Ufficiale e si scorreva l'elenco dei Comuni per trovarne uno vicino (e con 8000 Comuni italiani ovvio che ce n'era sempre qualcuno più o meno vicino); il giorno delle prove quando ci si alzava più o meno presto a seconda della distanza per raggiungere con la propria auto il Comune sperduto nella provincia o nella Regione; l'attesa dei risultati sul sito Internet del Comune; ecc ecc...... Sono tutte cose che con i concorsi unici si perderanno. Ci sarà quel concorso ogni anno e stop; bisognerà organizzarsi con il viaggio e l'albergo in qualche città d'Italia, e aspettare il proprio turno. Che tristezza.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	26/12/2018 15:19:03
Senza considerare la valanga di gente che vi parteciperà. In uno dei miei ultimi concorsi per istruttore contabile in un Comune di 8.000 abitanti eravamo alla preselezione in appena 35 per un posto. Graduatoria finale composta da 9 candidati che nemmeno dopo un anno è stata scorsa fino alla quarta posizione. Questi numeri con i concorsi unici ve li sognate.
Rispondi

Da: Spero solo che	26/12/2018 15:36:06
qualche ente mi chiami a tempo indeterminato il prima possibile in modo da non pensarci più. Tra agosto e dicembre di quest'anno sono risultata idonea in 5 graduatorie di comuni diversi. Dal piccolo di 3000 abitanti a quello di 500.000, purtroppo mai vincitrice.
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Da: GinTonic82	1 - 26/12/2018 16:02:37
Da: Spero solo che 26/12/2018 15.36.06 qualche ente mi chiami a tempo indeterminato il prima possibile in modo da non pensarci più. Tra agosto e dicembre di quest'anno sono risultata idonea in 5 graduatorie di comuni diversi. Dal piccolo di 3000 abitanti a quello di 500.000, purtroppo mai vincitrice. Idem. Io in tre... Spero tanto anch'io di venire chiamata a breve. Quoto anche quanto detto da @Impiegato.. soprattutto x quanto riguarda la Gazzetta ahaha... Appuntamento fisso!! 😂😂😂
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Da: eclissato	26/12/2018 16:09:50
Ciao a tutti, ho letto tutta la vostra discussione dalla prima all'ultima pagina in due giorni :) ho raccolto tutti i vostri preziosissimi consigli. Anche io sono laureato in giurisprudenza e sono indeciso se affacciarmi a questo mondo dei concorsi presso gli enti locali. Secondo voi, partendo da zero, come dovrei iniziare a impostare il lavoro? Dovrei iniziare prima con un manuale onnicomprensivo e dopo averlo studiato approfondire man mano, oppure meglio comprare manuali più specifici dedicati a ogni singolo argomento e studiarli subito in maniera approfondita? Io in realtà vorrei iniziare a studiare in anticipo tutte le materie importanti e solo dopo qualche mese di studio iniziare a vedere qualche bando specifico. Spero possiate darmi una mano!
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	26/12/2018 16:27:30
Io ti consiglio di aspettare a studiare, viste le probabili novità al codice degli appalti.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	26/12/2018 16:36:04
Compra innanzitutto il manuale generico (sempre di ultima edizione) di Maggioli o Simone (io consiglio quest'ultimo perché più schematico e meno prolisso) e fatti un'infarinatura generale. Poi stampati tutte le leggi specifiche (compreso eventuale capo del codice penale sui reati nella PA) e studia direttamente ed esclusivamente da lì (usando il libro SOLTANTO per i concetti che non comprendi sulle leggi), sottolineando o evidenziando i concetti più importanti (questo ti servirà molto anche per passare le preselettive e in generale le prove a quiz. Non a caso io ho vinto 3 concorsi tutti con prima prova a quiz). Partecipa a più concorsi che puoi, anche se non sei preparato, perché tutti i quiz o le tracce che ti metteranno in difficoltà ti rimarranno per sempre impresse e la prossima volta non le sbagli più. L'esperienza concorsuale è FONDAMENTALE!
Rispondi

Da: eclissato	26/12/2018 16:38:10
Non ero a conoscenza di tali novità, anche perché ho iniziato da pochi giorni a documentarmi sul mondo dei concorsi. Il punto è che non vorrei rimanere ancora con le mani in mano senza studiare, magari gli argomenti in materia di appalti li lascerei in sospeso e inizierei quanto meno a studiare tutto in resto.
Rispondi

Da: GinTonic82	26/12/2018 16:48:03
Intanto scaricati il Tuel. Puoi iniziare da lì (gli altri argomenti sono più facili, soprattutto se hai studiato Giurisprudenza).
Rispondi

Da: eclissato	26/12/2018 16:54:14
@impiegato_comunale Ti ringrazio delle indicazioni. Io in realtà ho già acquistato due manuali generici (l'impiegato del comune ed.maggioli e Istruttore direttivo e funzionario negli enti locali area amministrativa cat.D ed.Simone). Tra i due come guida di base a primo impatto ho preferito il primo perché più discorsivo e comprensibile, mentre il secondo mi è sembrato utile per integrare qualcosina. Per quanto riguarda le leggi ho già scaricato le più importanti e i prossimi giorni provvederò a stamparle. Unico dubbio: io ho sempre avuto difficoltà a studiare unicamente dal testo di legge ma di solito ho bisogno di un manuale che mi guidi nel ragionamento e mi spieghi ogni articolo per poi andarlo a confrontare nello specifico dal testo di legge. Spero possa andare bene anche questo metodo inverso. Per il resto, una volta studiato il manuale generico e le leggi è opportuno comprare altri libri più specifici per ogni argomento e approfondire ulteriormente o potrebbe bastare anche così? Grazie a tutti per gli altri consigli che state scrivendo.
Rispondi

Da: eclissato	26/12/2018 17:09:46
Tra l'altro se posso vorrei darvi un ulteriore spunto di discussione. Ho visto che nelle precedenti pagine più volte avete parlato di differenze tra nord e sud, ma nessuno ha accennato alle difficoltà per chi sta ingabbiato nelle isole. In quel caso diventa pressoché impossibile tentare i concorsi nei comuni sparsi in tutta Italia ma la scelta si riduce inevitabilmente ai soli comuni della propria regione. Quanto può avere senso la strada dei concorsi pubblici per chi sta nelle due isole?
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	26/12/2018 17:35:38
Ti devi regolare tu se conviene spostarti o meno. Oltretutto con i futuri concorsi unici, il problema nemmeno si pone.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	26/12/2018 17:39:54
Eclissato la Sicilia e la Sardegna sono isole grandi con centinaia e centinaia di Comuni, qual è il problema? Io considera che sono salentino e ho sempre e solo fatto concorsi in Comuni vicini, spingendomi massimo fino alla provincia a sud di Bari, quindi praticamente metà Puglia! E già solo così non sono riuscito a parteciparvi a tutti. Anzi tu hai il vantaggio che siete solo voi a farli, senza forestieri che vengono da altre regioni. Per il manuale va bene anche quello della Maggioli se ti piace. Evidentemente tu sei più un tipo da elaborato (tema o risposte aperte) e quindi il Maggioli in questo caso è sicuramente meglio. Ma ripeto, se non studi dalle leggi avrai secondo me problemi a superare le preselezioni e le prove a quiz (e se non superi una preselezione non te ne fai nulla di saper scrivere un elaborato da 30/30). I libri specifici hanno senso solo per alcuni profili (tipo quelli da contabile), ma bisogna sapere cosa studiare... tante cose sono comunque inutili. Devi saper selezionare cosa studiare. E per farlo può essere utile leggere nell'albo pretorio dei Comuni gli atti del settore specifico per il quale si farà il concorso, ma molte cose purtroppo si imparano solo in ufficio e non le troverai scritte mai in nessun libro né in nessun atto, perché si tratta di puro back-office. Ad esempio io mi occupo anche di accertamenti tributari.. quello che faccio e come lo faccio non lo troverai mai scritto in nessun libro in commercio, se non qualche accenno. Solo alcuni convegni come quelli organizzati da Anutel ne parlano. Ecco perché un precario che già lavora in Comune prenderà sempre un voto più alto di un candidato esterno che non ha mai lavorato in quell'ufficio... non perché è raccomandato come pensa il 99% delle persone, ma perché conosce nella pratica cosa e come fare.
Rispondi

Da: eclissato	26/12/2018 17:54:27
Ok allora studierò i manuali generici più i testi di legge specifici. Per quanto riguarda la figura contabile a me interesserebbe anche quel profilo, perché ho notato che la maggior parte dei concorsi riguarda la figura di istruttori contabili o amministrativi-contabili. Ma non ho capito quali argomenti si approfondiscano in quell'area, credo tributi, bilancio (?). Per quanto riguarda i futuri concorsi unici, l'eliminazione degli idonei ecc io non sapevo nulla. Lo sto leggendo qui da voi per la prima volta. E' una cosa sicura al 100%? Io sapevo solo del blocco delle assunzioni fino a novembre prossimo, da cui sono esenti gli enti locali e le scuole se non sbaglio. Ma ammetto di essere un po' ignorante in materia e gran parte delle cose sto cercando di capirle in questi giorni.
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Da: eclissato	26/12/2018 18:05:17
@impiegato_comunale Esatto di regola preferisco argomentare con risposte aperte con quei tipi di elaborati. Mi viene più difficile la risposta sintetica dove devi concentrare poche nozioni essenziali. Ma in ogni caso non trascurerei di studiare i testi di legge che a detta di tutti sono fondamentali. Per quanto riguarda gli interni hai fatto capire che di regola vinceranno (meritatamente) sempre loro conoscendo le mansioni nella pratica, quindi giustamente si può ambire al massimo al secondo posto con tutte le incognite del caso. Quanto può avere senso in questo momento storico intraprendere questa strada? Io vado per i 30 anni, ormai nel privato mi vedo tagliato fuori proprio per l'età mentre nel pubblico potrei essere relativamente giovane ma ho paura di mettermi umilmente in gioco e perdere altri anni di studio per poi ritrovarmi più vecchio e con un pugno di mosche in mano. Essendo tu particolarmente esperto di dinamiche concorsuali, nel mio caso cosa mi consiglieresti di fare? A me hanno detto di investire almeno due anni nei concorsi. Questa cosa mi spaventa perché ho paura di ritrovarmi tra due anni solo più "vecchio" e frustrato.
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