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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: ex Centrale committenza07/11/2024 19:17:13
La settimana di 4 giorni potrebbe essere utile ai single e a chi ha figli grandi. Per chi ha figli in età scolastica non credo. Non ci saranno scuole aperte fino alle 17.00 e oltre. Quindi sarà a discrezione dell'ente e magari dei dirigenti
Rispondi

Da: durbans508/11/2024 08:34:55
@Sandrokan

Riguardo agli incentivi tecnici da dipendente pubblico non posso ovviamente che essere contento perché forse guadagnerò qualcosa in più a fine anno.

Da normale cittadino sono schifato da una legge del genere che non ha molto senso. Io credo che se un tecnico è "importante" deve essere pagato "di più" per il suo ruolo e non in base agli appalti che bandisce il suo ente.

Mi sembra una cosa fuori dal mondo.
Rispondi

Da: Gia08/11/2024 09:25:50
Leggevo esperienze di candidati che sono stati chiamati a tempo determinato, attingendo dalla graduatoria dello stesso ente locale che ha bandito il concorso a tempo indeterminato. Magari contratti TD per 2 anni così che poi la graduatoria degli idonei scade e l'ente può benissimo bandire un altro concorso.
Ok, il carattere delle comprovate esigenze di carattere  temporaneo ed eccezionale, ma eticamente non mi sembra proprio il massimo. Anzi mi sembra sia un modo per "scavalcare" l'idoneo di "non gradimento". Specie se successivamente venga bandito un altro concorso.

Non so se fidarmi di quanto si legge in merito, posto che essendo concorsi, competizioni, c'è anche chi fa il gioco sporco ai fini di svogliare gli altri a partecipare.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
08/11/2024 11:32:38
Durbans, vedila così, se allo stesso stipendio ci sono istruttori che fanno appalti PNRR da milioni di euro con responsabilità pazzesche se sbaglian qualcosa (revoca del finanziamento) e istruttori in uffici pacchia, nessuno voleva andare a fare appalti.
Giusto allora che gli venga dato qualcosa in più
Rispondi

Da: durbans508/11/2024 12:04:55
@Sandrokan

No, mi sono spiegato male.

Intendevo che a me vengono dati soldi in più non facendo "niente". Gli incentivi vengono dati anche a gente nominata "a caso" che non fa niente e prende lo stesso i soldi
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
08/11/2024 14:44:11
temo che il 4 giorni su 7 abbinato al lavoro agile produrrà molti danni dato che la p.a. è un ambiente dove i furbetti difficilmente si riesce a rimetterli in riga.
Rispondi

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Da: @Sandr0kan08/11/2024 15:05:37
Finalmente leggo uno con etica del lavoro! Lavoro agile + 4 su 7 sarà la sciagura per la PA.
Comunque 4 su 7 deve essere approvato con legge e, per fortuna, FdI e FI hanno già detto che sono contrari. Speriamo non cedano.
E lo dico per gli utenti eh, non per me.
Rispondi

Da: @Sandr0kan08/11/2024 15:25:41
Ovviamente questo comporterà servizi sempre più scadenti, irritazione nell'utenza (che paga le tasse per un servizio e si sente rispondere:"torni domani, oggi fa lavoro agile" oppure "fa la settimana corta") e voti sempre più spostati da sinistra a destra, i cui politici dicono: "se il sindacato li fa cazzeggiare, li facciamo lavorare noi i fannulloni".
Ma, oltre te, sto discorso lo capiranno pochi nostri colleghi.
Rispondi

Da: PTPE 08/11/2024 17:45:28
Sandr0kan
Reputazione utente: +86    08/11/2024 14:44:11
temo che il 4 giorni su 7 abbinato al lavoro agile produrrà molti danni dato che la p.a. è un ambiente dove i furbetti difficilmente si riesce a rimetterli in riga.
------------------
Sono d'accordo, ho fatto lo stesso pensiero.
L'ho visto come un contentino, dato che non ci sono soldi per pareggiare l'inflazione.
I sindacati non dovevano accettare. (Oltre CGIL e UIL).
Rispondi

Da: Ma davvero 08/11/2024 17:55:35
Da: @Sandr0kan    08/11/2024 15:05:37
Finalmente leggo uno con etica del lavoro! Lavoro agile + 4 su 7 sarà la sciagura per la PA.
Comunque 4 su 7 deve essere approvato con legge e, per fortuna, FdI e FI hanno già detto che sono contrari. Speriamo non cedano.
E lo dico per gli utenti eh, non per me.
---
Post da troll provocatorio e inutile.
In due righe hai dimostrato di non sapere nulla di pubblico impiego.

Detto questo, avete letto la bozza del contratto o parliamo solo di favolette?
Si tratta solo di una ipotesi e solo su base volontaria.
Che ben vengano le 4 giornate di lavoro (comunque il contratto resta da 36 ore), come fanno nel privato o i bancari.
Se uno non fa niente, continua a non fare niente anche se si lavora 7 giorni su 7.
Certe volte sembra di leggere i post dei vecchioni che 4-5 anni fa si dicevano assolutamente contrari allo smart working, mentre oggi è diventato la normalità.
Modernizzatevi.
Rispondi

Da: PTPE 08/11/2024 18:33:55
@Ma davvero non puoi negare che in SW si lavora meno.
Basta coi luoghi comuni: in SW lavoro di più...
Siamo onesti con noi stessi...
Rispondi

Da: ex Centrale committenza08/11/2024 18:50:54
@PTPE

Durante il primo periodo della pandemia ero in SW 100%, lavoravo tutti i pomeriggi e a volte anche il fine settimana. Se si ha voglia di lavorare si lavora in SW e si lavora in presenza
Rispondi

Da: Ma davvero 08/11/2024 19:28:48
Da: PTPE     08/11/2024 18:33:55
@Ma davvero non puoi negare che in SW si lavora meno.
Basta coi luoghi comuni: in SW lavoro di più...
Siamo onesti con noi stessi...
---
E' l'esatto contrario.
Se in smart working si lavorasse di meno, non sarebbe utilizzato dal privato.
Potrei citare grandi e grandissime aziende che hanno uno smart massiccio. Conosco persone che dalla pandemia non sono più tornate in azienda.
Il lavoro non si misura con il tempo: questa è una concezione ottocentesca della prestazione lavorativa, che purtroppo esiste e resiste ancora perché ad esempio si timbra un cartellino e bisogna svolgere almeno 36 ore di lavoro settimanali.
Il lavoro pubblico cambierà e sarà più appetibile quando questo limite verrà meno.
Nel mio caso lavorare in ufficio o da casa non cambia assolutamente nulla.
Ho un tot di cose e di pratiche da fare. Le faccio in ufficio o a casa è esattamente la stessa cosa.
Con il vantaggio che risparmio un viaggio andata e ritorno, contribuisco a non inquinare il pianeta e a rendere più efficiente l'amministrazione (a casa rendo il triplo che in ufficio).
Rispondi

Da: ex Centrale committenza08/11/2024 19:47:09
Ma davvero

Tuttavia a volte interagire con i colleghi diventa indispensabile per risolvere alcuni problemi. L'alternativa qual è? Continue videochiamate, riunioni da remoto etc
Rispondi

Da: Ma davvero 08/11/2024 20:25:31
Una bella riunione su Teams e passa tutto.
Per fortuna c'è Teams, permette di fare in pochi minuti riunioni (spesso formali o di routine) che una volta impegnavano almeno mezza giornata.
Dovevi girare mezza città o andare in altri enti perdendo ore e ore di traffico o di mezzi pubblici, per svolgere riunioni che ora puoi comodamente seguire in ufficio.
Dopo mezz'ora di riunione, torni a lavorare. Si tratta di una novità che ha aumentato notevolmente la produttività dei dipendenti.
Non scherziamo dai...
Rispondi

Da: PTPE 08/11/2024 20:39:15
@ Ma davvero
@  ex Centrale

Lasciate stare la pandemia e lasciate stare le aziende private.
Io parlo di pubblico impiego: in SW si lavora meno.
Non pensate a voi stessi che magari siete bravi, pensate ai colleghi che vi circondano e ditemi se non è così.
Torno a dire che consentire la settimana da 4gg e lo SW nel pubblico avrà ricadute sul servizio nei prossimi anni.
Ed intanto lo stipendi rimane più basso dell'inflazione..
Rispondi

Da: Ma davvero 08/11/2024 21:04:46
Non è vero che in smart si lavora meno, non diciamo cavolate.
Se tu devi fare 3 atti al giorno, li fai a casa o in ufficio non cambia nulla.
Lasciamo perdere le menate sugli uffici che poi risentirebbero della minore produttività ma affrontiamo un caso più concreto.
La settimana corta non è detto che sia un bene per i dipendenti.
Lavorare per 9 ore al giorno più pausa pranzo è durissimo.
Per chi come me stacca almeno 1 ora per la pausa, significa uscire dall'ufficio dopo 10 ore.
Entro alle 8.30, esco alle 18.30 (ammesso che sia possibile perché molti uffici chiudono prima) e torni a casa quasi di notte.
Per l'amministrazione è forse un vantaggio, anziché darti 5 buoni pasto, te ne dà 4.
E scordatevi gli straordinari perché è impossibile farli.
Poi se volete fare discorsi da boomer che non sanno nemmeno accendere un computer e sono contrari per principio ad ogni novità, fate pure...
Rispondi

Da: durbans508/11/2024 22:33:27
@Sandrokan

Ad esempio oggi sono stato nominato ADEC per una certa fornitura di un certo valore e prenderò dei soldi (poca roba penso), in pratica non facendo niente ! Cioè voglio dire ...  benissimo così ma mi sembra un assurdo. L'opinione pubblica conosce questo meccanismo? Perché è una roba allucinante.

Per lo smart working o il 4/7 fidatevi di me che ho lavorato 20 anni nel privato e da 1 nel pubblico ... non dipende dallo strumento ma da dove lavori !
Se lavori poco in ufficio (per svariati motivi) lavori poco/pochissimo anche in smart; se lavori e hai dai fare in ufficio lo fai anche a casa perché poi qualcuno ti chiama e ti chiede "hai fatto?".

Io sono fortemente contrario alla settimana corta infatti lavoro su 6 giorni, comunque non cambierebbe il mio carico di lavoro attuale.

Nel pubblico lavoro molto meno perché ho molto meno da fare (rispetto a dove lavoravo prima nel privato), non perché non ho voglia di farlo!
Rispondi

Da: Abbiamo capito che09/11/2024 00:36:36
Ma davvero vota un partito che ha perso le ultime 14 elezioni...
Continua a rosicare
Rispondi

Da: Per Ma davvero09/11/2024 00:40:38
Se per te è durissima lavorare 9 ore (nel pubblico eh, non in miniera...) ringrazia Dio che sei ficcato in un ufficio pubblico.
Se non avessi vinto il concorso, oggi prenderesti il reddito di cittadinanza.
Rispondi

Da: Messaggio illuminante di Ma davvero09/11/2024 01:21:58
Chi ha un negozio e di ore al giorno ne lavora 11 o chi lavora in fabbrica o nei cantieri, come dovrebbe sentirsi a leggere di un dipendente pubblico per cui è durissimo lavorare 9 ore (con pausa pranzo eh, non sia mai che iLambl dipendente pubblico si stanchi troppo...) ?
Vale il discorso del messaggio delle 15:25:41: per colpa di pochi sindacalizzati come Ma davvero, da fuori noi passiamo TUTTI per fannulloni e la destra continuerà a vincere un' elezione dietro l'altra.
Rispondi

Da: Ma davvero 09/11/2024 08:06:26
Ma che discorso stupido è?
Anche per me è frustrante alzarmi la mattina alle 5 per andare a lavoro e vedere persone che vanno ad eventi con il jet privato e autista al seguito.
Sicuramente non lavori nemmeno, tenti concorsi (con scarsi  risultati) e ti immagini una realtà del pubblico che non esiste.
La settimana corta è già realtà all'estero, vedi l'Inghilterra, Germania, Belgio, ma anche in in Italia nel privato.
Quasi tutti gli istituti bancari hanno la settimana corta e molte notissime aziende private, come il più grande produttore di occhiali.
Poi ripeto, bisogna vedere se è un reale vantaggio o no per i dipendenti.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  - 09/11/2024 08:40:03
Andiamo per ordine

========================DOMANDA==============================
Post da troll provocatorio e inutile.
In due righe hai dimostrato di non sapere nulla di pubblico impiego.

==========================RISP================================

Non era rivolto a me ma dice le stesse cose che ho detto io quindi rispondo. Ho fatto 8 anni di P.A. e 17 anni di privato, ma vabbeh, andiamo avanti

========================DOMANDA==============================
Se uno non fa niente, continua a non fare niente anche se si lavora 7 giorni su 7.
==========================RISP================================
Se è a casa rassetta la casa, gioca col figlio, tromba con la moglie/marito, guarda la televisione.
In ufficio è costretto a stare con gli occhi davanti al computer, si spera che dalla noia di non fare niente qualcosa si metta a fare visto che a quel punto il tempo passa meglio a far qualcosa che non a stare senza fare niente. Senza contare la gente e il capo che potrebbe passargli dietro lo schermo e controllarlo meglio.
========================DOMANDA==============================
Basta coi luoghi comuni: in SW lavoro di più...
==========================RISP================================
Anche per me era così infatti ho rifiutato lo S.W.; in presenza sono arrivato a fare 50 ore di straordinario, ore di lavoro in più che per fortuna in presenza fanno fede, mentre in lavoro agile sarebbero state regalate

========================DOMANDA==============================

Durante il primo periodo della pandemia ero in SW 100%, lavoravo tutti i pomeriggi e a volte anche il fine settimana. Se si ha voglia di lavorare si lavora in SW e si lavora in presenza
==========================RISP================================
Appunto, se sei un dipendente diligente e coscenzioso. In questo caso in lavoro agile ti sfondano di lavoro ancora di più.

A mio parere esistono 4 tipi di dipendenti:

Il dipendente proattivo:
segue il proprio lavoro con responsabilità e diligenza stando attento anche al domani e prevedendo e prevenendo eventuali rogne che potrebbero verificarsi. Nelle cose che segue lui è pure più avanti della P.O. ed è lui che tiene le redini e "anticipa" ciò che alla PO verrebbe in mente magari quando i nodi stanno per venire al pettine.
Viene trattato dal dirigente come un pozzo senza fondo a cui rifilare di tutto e di più, specie i lavori rognosi che non vuole nessuno, sia perché non si incazza, sia perché lui te li porta a termine e risolve le rogne. Nel breve tempo si ritrova a fare lo smazzarogne dell'ufficio, e i colleghi se la ridono, finché lui sclera e chiede il trasferimento.

Il dipendente attivo-diligente:
fa il suo lavoro con responsabilità e diligenza limitandosi a ciò che deve fare.
Se viene sovraccaricato però si incazza e sbatte i piedi sul tavolo.
Questo forse è il dipendente migliore.

Il dipendente lavativo:
Si limita a fare proprio la routine che è obbligato a fare. Se arriva una rogna la lascia lì e fa finta di nulla; il lavoro che è obbligato a fare lo fa comunque molto lentamente inframezzato da una caterva di cavoli suoi. A volte sono dipendenti prossimi alla pensione o che provengono da profili professionali più duri e che si sentono arrivati "io ormai la gavetta me la sono fatta ora tocca a qualcun altro".
In genere la loro mansione consiste nel fare 0,5 quando gli attivi fanno 10 e i proattivi fanno 20 e se il dirigente cerca di fargli fare 0,75 anziché 0,5 fanno le barricate, litigano col dirigente, dicono che non possono perché hanno già da fare troppe cose (il dirigente ovviamente non è scemo, ma qualcuno di loro riesce a vendersi abbastanza bene).

Il dirigente però, preso dallo sfinimento, non avendo strumenti per sanzionare i lavativi, finisce per sovraccaricare i diligenti.

Certo, in presenza è più facile vedere che il lavoro che ha da fare consiste in mezz'ora in un intero turno di lavoro, in agile si nasconde meglio.
Il dirigente preso dalla disperazione smette di dargli lavoro e lo dà agli attivi o proattivi.

Il dipendente nocivo:
quest'ultimo paradossalmente è meglio non averlo cioè meglio una persona meno che lui; oltre a non fare praticamente niente mette zizzania, si lamenta di tutte le procedure che a suo dire sarebbero sbagliate mentre "lui sa come vanno fatte le cose"; parla male di X con Y e di Y con X... insomma da mandar via come vuoto a perdere.
Il dirigente cerca di non dargli da fare nulla affinché faccia meno danni possibile.
E' un dipendente "nocivo" in quanto la sua presenza non solo non aiuta l'ufficio ma crea pure un danno.

Ora capisci bene che un dipendente lavativo in lavoro agile ci sguazza.

========================DOMANDA==============================

Se in smart working si lavorasse di meno, non sarebbe utilizzato dal privato.
==========================RISP================================
ah ah .... nel privato se fai il lavativo fai una brutta fine in poche settimane. Anche se non possono licenziarti ti trasferiscono nella sede più lontana, oppure ti mettono, in tempi non sospetti, nel reparto X che fa il servizio Y e dopo sei mesi il servizio Y (dove sono stati messi tutti i lavativi e nocivi) viene esternalizzato con cessione di ramo d'azienda alla società "Fallitura S.R.L." nata apposta per fallire dopo poco

========================DOMANDA==============================

Se tu devi fare 3 atti al giorno, li fai a casa o in ufficio non cambia nulla.

==========================RISP================================

sono pochi gli uffici dove il tipo di lavoro è "sempre uguale" e "perfettamente quantificabile", infatti il lavoro agile andrebbe dato solo a questi ultimi; 
com lavoro perfettamente quantificabile mi viene in mente quello che facevo 7 anni fa: riconciliavo pagamenti che il computer non associava automaticamente al debitore perché magari nella causale mancava il codeline dell'ingiunzione o era errato: il computer mi sputava fuori centinaia di bonifici e centinaia di bollettini a settimana e io dovevo cercare di associare il pagamento. Ma anche lì c'era il caso semplice e quello complesso; quello semplice era quello in cui c'era Mario Rossi che pagava 200 euro, io cercavo Mario Rossi e vedevo che aveva un debito di 200 euro e il codeline del suo debito era uguale a quello del bonifico salvo per una lettera sbagliata, allora era sicuramente lui che ha fatto un errore di digitazione; in altri casi trovavo la signora Pina col cognome da signorina che pagava non so cosa, a suo nome non c'era niente e non ci cavavo le gambe, infine ho chiamato il Comune di Residenza e mi sono fatto dare i nomi dei familiari e cercandoli scopro che la figlia aveva un debito di pari importo e con un codeline simile (un carattere errato), praticamente la mamma aveva pagato una multa alla figlia senza inserire il nome della figlia e sbagliando il codeline dell'ingiunzione. Tempo necessario tra tutto: una ventina di minuti contro i 15 secondi del caso precedente, giusto per dire che non è tutto quantificabile perfettamente... anche una pratica di cambio residenza può filare liscia o avere dietro tante rogne che alla fine viene lasciata lì in sospeso e ci lavorano per giorni e giorni.

====================CONCLUSIONI=====================

In conclusione il lavoro agile funziona nel privato dove se non produci ti danno un calcio nel culo (e forse nel privato è pure pericoloso perché non avendo più il limite di 8 ore ti possono sovraccaricare di lavoro e non hai alcuna tutela contro ciò) oppure funziona con lavoratori coscienziosi e diligenti; ma se trovi i paraculi o i lavoratori infami, quelli che non ci dormono la notte per trovare il modo per lavorare il meno possibile, quelli che trovano 10 scuse assurde per cui un lavoro che toccherebbe a loro "devi farlo tu perché bla bla bla" allora il lavoro agile è un problema, è un problema più di quanto sia quel dipendente in ufficio perché in ufficio perlomento è costretto a stare lì e il capo gli passa dietro al monitor e magari qualcosa fa.

Ah dimenticavo i furbi che alternando presenza e lavoro agile, in presenza fanno straordinario preparando lavoro del quale programmano l'"invio differito" via email ad orari diversi nel giorno del lavoro agile, come se stessero lavorando in agile.

Per non parlare poi di eventuali casi (non li ho ma conosciuti ma da qualche parte ci saranno) di cocchi di mamma paraculati dal dirigente stesso, per loro il lavoro agile è come essere in ferie.

Prima ho scritto:
Il dirigente però, preso dallo sfinimento, non avendo strumenti per sanzionare i lavativi, finisce per sovraccaricare i diligenti.
Avete mai visto un provvedimento disciplinare per aver fatto il lavoro troppo lentamente? Io no. E il dipendente vincerebbe a mani basse. I provvedimenti disciplinari vengono fatti per specifici episodi di dolo. L'unica cosa che fa il dirigente è dargli un nulla osta per andare in un ufficio ancora più pacchia o addirittura in un altro ente (magari sotto casa), mentre il lavoratore diligente rimane murato per anni e anni in un ufficio dove ti fai il culo o in un ente lontano da casa (adesso però hanno abolito i nulla osta dopo 5 anni).

Concludo con una frase che spiega molte cose "ci possiamo sentire domani che oggi sono in agile?".
Rispondi

Da: durbans509/11/2024 09:02:06
Effettivamente una cosa incredibile che ho notato nel pubblico (ovviamente esperienza del mio ufficio) è che anche le persone molto brave e diligenti impiegano tantissimo tempo  a fare cose semplici.
Il caso tipico è scrivere una mail che "blocca" altre persone se non viene inviata: è più importante scriverla presto piuttosto che rileggerla 100 volte e rimandarla al giorno dopo.
Ho dei colleghi che impiegano "alcuni giorni" a scrivere email, che per me sarebbe una cosa impensabile, a meno di essere realmente impegnati in cose irrimandabili. (peraltro rare)
Rispondi

Da: Ma davvero 09/11/2024 09:14:59
Post da troll provocatorio e inutile.
In due righe hai dimostrato di non sapere nulla di pubblico impiego.
---
Non mi riferivo a te ma a quel genio che spera che i partiti di destra non approvino l'introduzione della settimana corta.
Per la serie, prima di discutere leggetevi la bozza di contratto.
Sembra uno di quei fenomeni che non legge il bando di concorso e chiede..ma ci saranno le preselettive?


Se è a casa rassetta la casa, gioca col figlio, tromba con la moglie/marito, guarda la televisione.
In ufficio è costretto a stare con gli occhi davanti al computer, si spera che dalla noia di non fare niente qualcosa si metta a fare visto che a quel punto il tempo passa meglio a far qualcosa che non a stare senza fare niente. Senza contare la gente e il capo che potrebbe passargli dietro lo schermo e controllarlo meglio.
---
Continuo a ripetere, che chi non fa niente, non fa niente a casa o in ufficio.
Che sanzioni ci sono?
La pagellina finale ma capirai a cosa serve...


sono pochi gli uffici dove il tipo di lavoro è "sempre uguale" e "perfettamente quantificabile", infatti il lavoro agile andrebbe dato solo a questi ultimi;
---
Dimentichi che già ora è così.
Lo smart non è un diritto indiscriminato per tutti, deve essere compatibile con le esigenze di servizio e deve trattarsi di attività smartabile.

Il dirigente però, preso dallo sfinimento, non avendo strumenti per sanzionare i lavativi, finisce per sovraccaricare i diligenti.
---
Vero.
Io ho lavorato nel pubblico anche prima della pandemia e del ricorso massiccio allo smart e ti assicuro che il sovraccarico nei riguardi dei dipendenti buoni e tranquilli avveniva anche prima. Quindi lo smart non c'entra nulla.

Per carità, si vede che sei una brava persona e un lavoratore coscienzioso ma a volte fai discorsi appartenenti ad un'altra epoca.
Poi secondo me il discorso va parametrato in base agli enti. Un conto sono i comuni, un altro gli enti nazionali. Anche tra gli enti nazionali, un conto sono i ministeri, un altro sono le agenzie o epne.
Il tipo di lavoro, organizzazione è completamente diverso.
Lo smart working è imprescindibile ed è l'unica salvezza di sopravvivenza dei Comuni. Quelli del nord Italia sono spesso desertificati, a mio parere o devono far ricorso ad uno smart totale o rischiano grossi problemi. Infatti con le ultime novità, non a caso, viene meno il limite della prevalenza del lavoro in ufficio.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
09/11/2024 09:25:21
se hai un collega lavativo o raccomandato avresti più piacere che almeno al lavoro debba andarci o che sia in una sorta di ferie virtuali (lavoro agile)? io gradirei che almeno al lavoro debba andarci. Altrimenti chi lavora comincia a dire "e io sono fesso"?
vero che farebbe poco lostesso, ma se ho un collega in ufficio che fa poco, amen... se non deve nemmeno andare in ufficio e va al mare o palestra o piscina mi girerebbero le balle
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
09/11/2024 09:58:20
@durbans
Intendevo che a me vengono dati soldi in più non facendo "niente". Gli incentivi vengono dati anche a gente nominata "a caso" che non fa niente e prende lo stesso i soldi
======================
L'incentivo è una torta, ed è pari all'80% del 2% del valore dell'appalto ed è indipendente dal numero di persone che se lo spartiscono. Piu' persone=meno incentivo a persona.
Se viene aggiunta gente in più, gli altri prendono meno, è matematico.
In alcuni uffici, per spirito di squadra e per evitare discussioni, han deciso di mettere "tutti" quelli dell'ufficio.
Quindi quando il tuo collega fa un appalto e tu non fai nulla guadagni anche tu, ma quando lo fai tu, dividerai col collega che non ha fatto nulla.
E' un po' come il caffè che se ognuno a turno lo offre, nel lungo periodo è come se ognuno si fosse pagato il suo.
Rispondi

Da: durbans509/11/2024 10:53:48
@Sandrokan

L'incentivo pensato così è un abominio e hai già elencato una serie di distorsioni che porterà con se. Un tecnico deve essere pagato di più per il suo ruolo non in base agli acquisti che fa l'ente.
Il prossimo anno noi dovremmo acquistare hardware importante e ci ritroveremo in automatico un po' di soldi in più "a caso". Io sono contento, fossi un cittadino un po' meno...
Rispondi

Da: Ma davvero 09/11/2024 11:00:23
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86    09/11/2024 09:25:21
se hai un collega lavativo o raccomandato avresti più piacere che almeno al lavoro debba andarci o che sia in una sorta di ferie virtuali (lavoro agile)? io gradirei che almeno al lavoro debba andarci. Altrimenti chi lavora comincia a dire "e io sono fesso"?
---
Tu parti dal presupposto: lavoro agile uguale ferie virtuali.
Se le premesse di un discorso sono fallaci, lo stesso avverrà per le conclusioni.
Tra gli altri meriti del lavoro agile, c'è la possibilità di conciliare il lavoro con le esigenze familiari.
Non scherziamo e non vediamo tutto negativo.
Quanto al "piacere" se un collega lavativo debba avere o meno lo smart working, non capisco dove vuoi arrivare.
Non siamo né dirigenti, che hanno il compito di gestire il personale, né censori dei comportamenti altrui.
Se poi dobbiamo fare moralismo inutile, non credo che abbia senso.
Se a te non piace lo smart, non sei obbligato a farlo, poi quello che fanno gli altri non ci riguarda.
Rispondi

Da: durbans509/11/2024 11:01:09
La pubblica amministrazione è un mondo a parte che sembra vivere in un universo parallelo fatto di proprie leggi, regolamenti, distorsioni, ecc.
Lo smart working, ad esempio, è uno strumento formidabile (scoperto troppo tardi) che ancora non è stato compreso appieno... . Nel mio ente abbiamo due giorni FISSI. Che senso ha? Lo smart è smart proprio perché uno dovrebbe poter decidere quasi "in autonomia" quando farlo. Se i giorni di smart io devo incontrare un fornitore devo andare in ufficio e quindi devo richiedere di poter spostare lo smart. E' ridicolo.
Ovviamente durante lo smart il tempo dovrei poter organizzarlo come voglio tanto dovrei essere valutato sui risultati.
Non parliamo del telelavoro, dove bisogna timbrare !!! Uno si alza dal letto, accende una app e timbra. A pranzo si sposta in cucina e timbra l'uscita !!!!
Mi sembra ridicolo.
Rispondi

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