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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Non idoneo 16/04/2023 10:05:10
C'è anche chi lavora tutta la vita nel privato, non viene licenziato né mobbizzato, si trova bene e magari a fine carriera ha guadagnato un po' di più. Non generalizzerei.
Sulla questione noia: sono comunque 36h a settimana, se quel che si fa è interessante credo sia un bel plus. Tra odiare il proprio lavoro ed essere invasati felici di lavorare 60h a settimana ci sono vie di mezzo. Non estremizzerei.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  1  - 16/04/2023 10:09:00
Siete sicuri poi che nel preevatooh si guadagni di più?
Prendiamo 249 giorni lavorativi annui (ho tolto sabati, domeniche e feste comandate), i privati hanno 20 giorni di ferie, i pubblici 32 + 3 giorni per motivi familiari, cioè 35 ; quindi siamo a
229 giorni lavorativi del privato
214 giorni lavorativi del pubblico

Il pubblico pero' lavora 35 ore anziche' 40 a settimana, quindi... avendo già preso in considerazione i giorni lavorativi effettivi cioè 5 giorni a settimana, ho che ogni 5 giorni (lavorativi effettivi, non solari), il privato fa 4 ore in più

229 giorni lavorativi / 5 = 45,8 settimane lavorative virtuali nel privato

214 giorni lavorativi / 5 = 42,5 settimane lavorative virtuali del pubblico

45,8 * 40 = 1832 ore di lavoro annue nel privato

42,5 * 36 = 1530 ore di lavoro annue nel pubblico

Dividiamo le ore annue di lavoro per 12 mesi e si ha che

1832 / 12 = 152,66 ore di lavoro medie per mensilità nel privato

1530 / 12 = 127,5 ore di lavoro medie per mensilità nel pubblico

Queste sono le ore di lavoro medie mensili se ferie, permessi, festività comandate, ecc venisse virtualmente spalmato in modo uguale su tutti i mesi

Si puo' allora dire che STIPENDIO PUBBLICO EQUIVALENTE : STIPENDIO PRIVATO EQUIVALENTE = 127,5 : 152,66

cioè si fa una proporzionalità inversa che sarebbe come dire, scegliendo a piacere come incognita lo stipendio privato o pubblico (nell'altra dovete mettere voi un valore), quanto dovrebbe essere lo stipendio dell'altro a parità di paga oraria.

Esempio: stipendio pubblico di 1828,54 euro lordi (mio stipendio da C1) = 2189,37 lordi (un netto di 1672 circa senza coniuge né figli a carico) Mi dite chi cavolo glieli dà, nel privato, a un diplomato?

Quest'ultimo dovrebbe essere lo stipendio lordo di un DIPLOMATO nel privato (per fare il C1 nel pubblico non serve alcuna laurea) per essere almeno pari a quello di un C1 nel pubblico, a parità di ore lavorate.

Tutto questo senza contare il maggiore stress, vessazioni, telefonate fuori orario, del privato.

Lo stesso calcolo potete farlo con lo stipendio di un D1 laureato.

A questo va aggiunto però che:

-nel privato puoi fare carriera teoricamente senza limiti anche da diplomato, ma di solito non accade ed è più probabile che ti promettano mari e monti ma poi ti tengano a stecchetto

-nel pubblico prima o poi il differenziale lo prendi (le ex PEO)

-nel privato puoi essere esternalizzato, trasferito, licenziato per esubero, ecc mentre nel pubblico per ora non l'ho mai visto fare. Inutile che mi parliate di Grecia, Cipro, ecc. Parlo dell'Italia. E in Italia per ora non è mai successo. MAI. Anche perché, male che vada finisci in mobilità obbligatoria e entro, mi pare, 24 mesi, ti scegli un ente che prima di assumere dall'esterno deve chiamare te. Anzi, per chi lavora lontano da casa, finire in esubero sarebbe una manna dal cielo così va a bussare alla porta dell'ente sotto casa per farsi assumere (hai la priorità sulle assunzioni esterne)

Voi mi direte: eh, ma quelle 4 ore settimanali in meno che fai nel privato sbagli a monetizzarle perche' non vengono pagate. Certo. Si chiama prezzo ombra. Sono 4 ore settimanali che potresti se vuoi fare di straordinario ogni settimana (se te lo permettono) pareggiando il privato ma guadagnando di piu', oppure sono quelle 4 ore che magari ti consentono di non pagare baby sitter, donna delle pulizie, ecc, o, banalmente andare in spiaggia 5 pomeriggi su 7 in estate (tutti i giorni tranne martedì e giovedì) quando nel privato escono alle 18. Per e è un valore.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  - 16/04/2023 10:16:40
scusate dovevo dire costo opportunità, non prezzo ombra
Rispondi

Da: Ma davvero 16/04/2023 10:24:06
Privato non significa essere solo dipendenti, ci sono gli autonomi.
La maggior parte dei candidati dei concorsi sono commercialisti o avvocati. Questi ultimi (la categoria che conosco meglio) di certo non vanno in udienza tutte le mattine, molto spesso se sono udienze di mero rinvio si fanno sostituire dai colleghi. Alla fine l'attività si riduce nell'andare in studio dalle 17 alle 19 o 20. Puoi gestire meglio il tempo e non hai il vincolo delle 7,12 da fare tutti i giorni.
La maggior parte delle persone che conosco, sono ex avvocati che nel pubblico si trovano spaesati proprio per questo motivo, l'orario non lo gestisci tu come nel privato ma lo gestisce l'organizzazione e fa una bella differenza.
Come è stato detto da Non idoneo, c'è la tendenza a generalizzare e assolutizzare tutto ma la realtà è molto più varia.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  - 16/04/2023 11:13:27
Gli autonomi sono un altro paio di maniche, è impossibile fare paragoni.
Il paragone che ho fatto io è tra dipendente pubblico e dipendente privato
In particolare ho confrontato il dipendente pubblico col dipendente di una media o grande impresa.... non ho preso in considerazione il dipendente del bar pincopallo dove ti danno un calcio nel sedere dalla sera alla mattina.
Gli autonomi sono tutt'altra storia, li considero imprenditori di loro stessi. Puo' andarti molto bene (soldi a palate) ma puoi anche fare il botto e chiudere con 20 mila euro di debiti da restituire a banca e creditori.
Confrontare autonomi con i dipendenti ha poco senso.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza16/04/2023 11:16:51
@ Lucemom

Mi dispiace non so risponderti sul tipo di contratto. Comunque un C1 Enti Locali guadagna circa 1400 euro  o poco più ed è il contratto che prevede stipendi più bassi o tra i più bassi della P.A.
----------------------------------------------------

@Non idoneo
Anche tu hai ragione, basta leggere il post di "Penso che" a pag 1060.
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Da: Direttivo Comunale16/04/2023 14:39:07

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Ma davvero 16/04/2023 18:13:12
Confrontare autonomi con i dipendenti ha poco senso
..................
Ha senso perché i concorsisti per la maggioranza sono o persone in cerca di prima occupazione oppure autonomi che passano al pubblico. Per questi intendo avvocati, commercialisti, architetti, geometri, ecc.


nel privato puoi essere esternalizzato, trasferito, licenziato per esubero, ecc mentre nel pubblico per ora non l'ho mai visto fare.
................
Puoi uscire di casa, ti cade un vaso dal balcone e buonanotte a tutti.
Con i se e con i ma non si ragiona.
Questo delle tutele nel pubblico è un discorso anni '70, ci manca solo l'Unione sovietica e gli scioperi ad oltranza.


E in Italia per ora non è mai successo. MAI. Anche perché, male che vada finisci in mobilità obbligatoria e entro, mi pare, 24 mesi, ti scegli un ente che prima di assumere dall'esterno deve chiamare te.
...........
E chi se ne frega che non ti possono licenziare.
Io mi sono dimesso già 4 volte e non sono di certo vecchio.
Il mondo è cambiato, non sono i dipendenti a temere il licenziamento ma gli enti a temere che i dipendenti si dimettano.
La prospettiva è radicalmente cambiata. Tantissimi neo assunti degli ultimi mesi non hanno nemmeno finito il periodo di prova. Questo è un problema per le amministrazioni ed un costo non indifferente. Costo di stipendi, di formazione, di dotazione tecnologica, ecc.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza16/04/2023 19:09:27
Ma davvero

Io penso che non bisogna estremizzare e generalizzare.
Attualmente per chi vuole una certa sicurezza economica, il posto pubblico è ambito, ma non tanto per gli stipendi quanto appunto per la loro sicurezza, che magari in alcune aziende private non c'è.

Di sicuro non c'è la possibilità di crescita economica e lavorativa che ci può essere nel privato, ma con una laurea e con un pò di anni di esperienza, qualcosa si riesce a ottenere. Considerando anche che chi non vuole rogne e si accontenta del suo posto di lavoro senza avere altre ambizioni, trova nel posto pubblico una relativa tranquillità.
Rispondi

Da: Direttivo Comunale16/04/2023 19:10:55
Molta gente partecipa non solo ad uno ma a diversi concorsi.
Poi entrano nel primo ente che li chiama ma nel giro di qualche mese vengono chiamati da altre amministrazioni degli altri concorsi che han fatto.
Se il posto è migliore del primo accettato e' fisiologico che tali neoassunti si dimettano prima dello scadere dei sei mesi di prova, ma ciò non significa che schifano il posto pubblico (se così fosse non avrebbero certo speso soldi e tempo per partecipare ai concorsi)
Rispondi

Da: Tortone Cremo16/04/2023 19:13:42
SCusate io vorrei partecipare a due concoorsi per categoria D ai comuni di Piacenza e Trieste. Leggendo pagine indietro, ho letto i concorsi in regioni come Emilia-Romagna e friuli sono più difficili ad esempio della lombardia...è realmente cosi ancora oggi secondo voi?
Rispondi

Da: Non idoneo 16/04/2023 22:04:22
Mi riconosco parecchio nei post sulle ex p.iva. L'ho avuta per oltre 10 anni, rimpiango la libertà sugli orari e molti aspetti lavorativi, poi mi ricordo che avevo un fatturato da Terzo Mondo (cit. Jonny Glamour con Piero Pelù) per cui razionalmente mi tengo stretti i 1.550euro  mensili da D1, come mi tenevo stretti già i 1.400euro  mensili scarsi da C1 con il vecchio ccnl.

@Sandro
Il vantaggio economico del privato "sano" rispetto alla PA è imho sul guadagno assoluto, non su quello orario. Sul guadagno orario (ore effettivamente lavorate) concordo che anche gli stipendi comunali non siano malaccio. Ma per un comunale prendere i 1.900euro  mensili della ragazza che chiedeva consiglio è molto molto difficile senza PO (al netto di riflessione su tempo libero, spese su colf e babysitter, ecc.; parlo di stipendio), a meno di non avere già alcune PEO e aggiungerci qualche straordinario o scavalco o specifica responsabilità.

Nei Comuni in cui ho lavorato comunque il tema del fitto turnover di questi ultimi anni è un problema oggettivo, e non si capisce come uscirne, al di là dei motivi che lo determinano.
Rispondi

Da: Direttivo Comunale16/04/2023 23:16:11

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: GinTonic82 17/04/2023 12:58:43
Da: Consiglicercasi    15/04/2023 12:07:50
Ciao a tutti! Lavoro da 9 anni in una multinazionale grande, sono laureata in economia, guadagno circa 1900euro netti ma faccio costantemente straordinari ed ho molte responsabilità, l'ambiente di lavoro è molto stressante...senza pensarci troppo mi sono iscritta ad un concorso c1 contabile in un comune a 10km da casa..e l ho vinto..ora sono davvero in crisi...
Non vorrei perdere l'esperienza di questi anni e i soldi in pi..ma sono davvero stanca di dove sono ora e non vorrei buttare questo concorso vinto ..consigli???
__
io ho lavorato fino ai 36 anni nel privato..aziende importanti, buon stipendio. E'successo che a capo dell'azienda c'era il capo che se ne è andato in pensione. E' subentrato il figlio che non valeva un'unghia del papà e ha fatto fallire l'azienda in un anno.. Io sono arrivata ai concorsi pubblici solo per quello. Specifico che nel privato non ho mai subito discriminazioni (donna.. madre.. figlie..ecc ecc.. zero totale, anzi per le donne avevano un occhio di riguardo). Il lavoro pubblico è quello che è.. Comune, regione, Ministero...  se sei giovane stai nel privato e fatti un a carriera lì, in un posto che ti piace.. i concorsi pubblici tanto ci saranno sempre.
Rispondi

Da: GinTonic82 17/04/2023 13:09:04
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +91    15/04/2023 14:56:34
ma nel privato o entri subito o non lo fai più
===========================
giusto, cosa significa questo?
che nel privato vai bene quando sei giovane, in salute e magari pure bello;
___-
dai stefano ma che cazzo dici? adesso lavorano nel privato solo quelli belli? ma deiiiii .... vabbè che hai la fissa del posto pubblico però non sta stracciarla
Rispondi

Da: GinTonic82 17/04/2023 13:16:11
Da: Dentifricio_8978    15/04/2023 18:27:20
io non capirò mai questa lamentela del lavoro "noioso". Personalmente io mi diverto viaggiando, stando con la mia compagna, leggendo un buon libro con il mare davanti. Del lavoro "bello e stimolante" non me ne frega niente, anzi lo troverei un fastidio. non capisco come si possa considerare bello l'essere stressati 12h al giorno con l'ansia di dover essere perfetti ogni giorno. Sarà perchè magari ho mille hobby oltre al lavoro, ma un posto da C1 (ho 29 anni) da 1400 non lo baratterei mai e poi mai per un lavoro in multinazionale in cui mi devo sbattere ogni secondo.
ma ripeto sarò io un'eccezione, magari c'è davvero molta gente che vive solo di meeting, ufficio, carriera ecc.
___
idem a 40 anni
Rispondi

Da: ex Centrale committenza17/04/2023 13:20:43
Gintonic82

Potevi evitare di scrivere il nome
Rispondi

Da: Ma basta 1  - 17/04/2023 13:22:39
Che palle leggere i soliti luoghi comuni sulle differenze tra pubblico e privato, e che palle anche questa pressione angosciante che una persona deve subire in relazione alle proprie scelte: se vai nel pubblico sei un fallito che farà un lavoro noioso e pagato poco solo per avere il posto fisso, se vai nel privato sei uno sfruttato che lavorerà 100 ore a settimana e verrà preso a calci in culo a 50 anni.

Nei concorsi pubblici, oggi, si butta un numero impressionante persone, e questo è un dato di fatto. Chi lo nega non so in quale pianeta viva. Nella maggioranza dei casi si tratta di liberi professionisti/giovani praticanti che mollano perché c'è una crisi del settore senza precedenti, e ogni volta si è in tantissimi per pochissimi posti. I professionisti non trovano più praticanti disposti a fare gli schiavi gratis 12 ore al giorno con la speranza di riuscire un giorno (che spesso, se va bene, è spalmato in un decennio) a campare del proprio lavoro e i giovani oggi pretendono giustamente che il loro tempo abbia un valore economico, venga tutelato e gli consenta di fare quei passi importanti (casa, famiglia ecc) che in molti arrivano a fare solo a 40 anni!.

Lavoro più stimolante qui o là? Pensate che un avvocato faccia solo cose fighe? Per la maggior parte del tempo si tratta di passare giornate a fare robe che sono addirittura più noiose del redigere determine o delibere, ma con il plus che avete un botto di responsabilità, molti più sbatti e non è detto che vi pagheranno il lavoro svolto. Idem in azienda. Anche se lavorate in Nintendo e state programmando il prossimo Super Mario.

Oggi ci sono i social che hanno rimescolato un pò le carte. Molti vogliono sfruttare le nuove opportunità di lavoro che nascono dal web, e fanno stra bene! Nel frattempo si sostentano con un lavoro che gli dia una base economica stabile e tranquilla e del tempo libero sufficiente a portare avanti altri progetti.

Al di là delle motivazioni soggettive, il lavoro perfetto non esiste, e se non si è disposti a farsi il mazzo (senza paranoie di età, società, crisi ecc) sarà difficile che possiate realizzare qualche sogno nel cassetto.
Ma ricordatevi sempre che il lavoro, che sia pubblico o privato, è uno strumento, non è il fine. E liberatevi di questi luoghi comuni autolimitanti che francamente sono il più grande problema dell'italia!
In altre parti del mondo sti discorsi non hanno minimamente senso.

Vivete la vostra vita! Peace and love.
Rispondi

Da: GinTonic82 17/04/2023 14:05:27
Da: ex Centrale committenza    17/04/2023 13:20:43
Gintonic82

Potevi evitare di scrivere il nome
__
Lo conoscono tutti. Cos' come conoscono il mio.. (e cosi come so anche io il tuo).
Rispondi

Da: Par condicio 1  - 17/04/2023 14:25:31
Allora perchè mettere solo il nome di Stefano...
Per par condicio mettiamo il nome di tutti e tre:
Stefano, Luisa e Lara
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  - 17/04/2023 14:28:41
dai stefano ma che cazzo dici? adesso lavorano nel privato solo quelli belli?

======

la presenza aiuta! Vuoi scommettere che ora che sei postwallata se vai ai colloqui di lavoro ti cagando di meno di quando eri una gran fica?
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  - 17/04/2023 14:29:24
sembra il titolo di un film
Rispondi

Da: GinTonic82 17/04/2023 14:35:33
Da: Par condicio    17/04/2023 14:25:31

Allora perchè mettere solo il nome di Stefano...
Per par condicio mettiamo il nome di tutti e tre:
Stefano, Luisa e Lara
---
Zero problemi.
Rispondi

Da: GinTonic82 17/04/2023 14:37:18
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +91    17/04/2023 14:28:41
dai stefano ma che cazzo dici? adesso lavorano nel privato solo quelli belli?

======

la presenza aiuta! Vuoi scommettere che ora che sei postwallata se vai ai colloqui di lavoro ti cagando di meno di quando eri una gran fica?
---
Ma io lo sono ancora âïâïâï
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +85
 1  - 17/04/2023 15:02:44
Ma infatti. Viva la filosofia di Frank Gramuglia!
Poi a parole sono tutti leoni da multinazionale ma nella pratica sia nel pubblico ma anche nel privato ho sempre incontrato persone che a pari stipendio cercavano di avere meno responsabilità, meno sbattimenti e meno lavoro possibile.
Rispondi

Da: Lei8 
Reputazione utente: +49
17/04/2023 15:34:14
Io non conosco i vostri nomi. Ma ora che sono stati menzionati non cambia molto. Nomi molto comuni diciamo 🤣
Rispondi

Da: Ma davvero 17/04/2023 16:05:40
Nei concorsi pubblici, oggi, si butta un numero impressionante persone, e questo è un dato di fatto.
...............
Chi si butta?
Parliamo del Ministero forse più importante di tutti perché gestisce i soldi dello Stato, ovvero il MEF.
Oggi sono stati chiamati in 140 per il profilo funzionario amministrativo. Da quanto mi hanno detto, 55 non si sono presentati (il 40%) e degli 85 che hanno firmato voglio proprio vedere quanti ne restano da qui a 6 mesi. Non oso immaginare la situazione dei Comuni più sperduti.
Chi se ne frega del posto fisso. Una volta si nasceva e moriva in un ente, ora è l'esatto opposto. Io non riuscirei mai a stare in un ente più di 5 anni, quando ho la possibilità cambio. I più giovani sono peggio di me...

Lavoro più stimolante qui o là? Pensate che un avvocato faccia solo cose fighe?
.............
Non è detto che un autonomo faccia solo cose fighe e nel pubblico solo cose noiose.
La differenza principale è che un autonomo sceglie di cosa occuparsi e ovviamente sceglierà in base ai propri interessi lavorativi o economici o entrambi.
Mi piace occuparmi di separazione e divorzi? Allora faccio quello. Adoro gli sfratti? Va bene, mi specializzo in questo.
Nella PA no, sono gli altri che scelgono per te.
Quanti nell'amministrazione leggono i curriculum? Io ho visto solo casi di persone messe dove c'era più carenza o dove serviva personale.
Potrei fare mille esempi di cose viste in questi anni. E' solo una questione di fortuna se vai in ufficio interessante o meno oppure corrispondente ai tuoi studi o meno.
Rispondi

Da: Direttivo Comunale17/04/2023 20:32:33

- Messaggio eliminato -

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Da: Nuovi concorsi17/04/2023 22:00:53
Io so della compagna di un collega che ha ottenuto un assegno di ricerca all'università e ha conservato il posto di lavoro in un ente centrale
Rispondi

Da: Direttivo Comunale17/04/2023 22:28:40

- Messaggio eliminato -

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