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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: DO Nascimento 22/02/2018 22:19:42
So stanco

'Notte

Da: Zio caro 22/02/2018 22:21:01
Notte Do.. anch'io tra un po' dormo 😊

Da: Zio caro 22/02/2018 22:29:51
Ph
..poi sul fatto di essere squilibrati..ma vogliamo parlare di come hai reagito ieri appena ho fatto il nome di el Chico?!?
😂😂😂
Ammettilo ..oggi era tutto il giorno che fremevi per tornare sul forum 😁😁😁 😂😂😂

Da: Top Abogados 22/02/2018 22:33:55
Notte a tutti

Da: Zio caro 22/02/2018 22:34:13
Notte top

Da: Zio caro 22/02/2018 22:39:23
Ph
In risposta al marchese..
https://youtu.be/NRM2OENI2jk

😂😂😂

Ciao a tutti

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Ph_D 22/02/2018 22:42:05
Copia meglio il link... non funziona :-(

Da: Zio caro 22/02/2018 22:44:49
Si scusa l'ultima lettera è una delle minuscola non i maiuscola

http://youtu.be/NRM2OENl2jk

Da: Ph_D 22/02/2018 22:55:39
Io ho postato un CAPOLAVORO del cinema e tu ti presenti con 'sta robetta... Non ho parole...

Perché non vieni il 28?

Da: Zio caro 22/02/2018 23:10:39
Perché ..Visto che tu sei tu e gli altri niente..come minimo 2 scappellotti virtuali te li meriti per l' "arroganza " .. 😉 😂😂😂😁😁😁

Sul 28 silenzio stampa.. cmq,seriamente, vedrai che te la caverai benissimo . Notte che sono "morto".

Da: notengodinero 23/02/2018 00:27:06
il 28 tutta la curva con cori tamburi striscioni e megafoni, pronti per l'invasione di campo

Da: si opus sit 23/02/2018 01:35:14
Che vengo a fare il 28? Sappiamo benissimo che le udienze in sede amministrativa sono discussioni " tecniche "...quel che conta è quello che hai scritto e prodotto... Non pensare in 5 minuti di far cambiare idea all' autorità giudiziaria!!

Da: Odiogiurista 23/02/2018 07:38:49
Ti odio

Da: Zio caro 23/02/2018 08:15:17
Ma dove siamo finiti?
Si può discutere, la si può pensare diversamente..
ma l'odio no.

Ciao a tutti
Ciao do , top , giur ,opus

Da: giuristaimparziale 23/02/2018 08:32:25
meglio odiato che compatito

VIVA GLI ABOGADOS VIVA LA SPAGNA VIVA GLI STABILITI VIVA GLI INTEGRATI

UN CARO SALUTO AD ASSURDI E A TUTTE LE MERDE CHE ODIANO GLI ABOGADOS

Da: giuristaimparziale 23/02/2018 08:38:29
PER PHD quando uno si espone coraggiosamente come hai fatto tu, deve accettare gli oneri e gli onori, quindi se vinci la causa sarai l'eroe della patria degli abogados e tutti dovranno ammettere la tua grandezza giuridica, ma se la perdi dovrai assumerti le tue responsabilità ed essere giudicato per l'inetto che sei. non te la devi prendere phd, fa parte del gioco delle parti, quindi sappilo visto che il 28 è già arrivato.......

Da: Zio caro 23/02/2018 10:56:06
Ma come fa a perdere?
Alla peggio rinviano o inventano qualcosa, ma perdere no.
Seriamente: l'avversario non ha in mano niente.

Da: giuristaimparziale 23/02/2018 11:34:21
Infatti ZIO, anche io penso che non puo' perdere almeno che è gia tutto politicamente scritto, ma allora saremmo alla morte del diritto

Da: elpaso74 23/02/2018 11:37:22
E' proprio quel...."non ha in mano niente".....che desta perplessità.
Mi sembra strano che il Ministero fa tutta questa "pantomima" e poi non ha in mano niente.......vabbè!!!!!!!
Vedremo!!!!!!!
Ai posteri l'ardua sentenza.......

Da: elpaso74 23/02/2018 11:44:12
Comunque se guardate sul sito del CNF c'è l'elenco di coloro che sono stati ammessi alla prova orale per quanto riguarda il riconoscimento del titolo straniero.
Come potete notare sono pochi gli ammessi, questo vuol dire che anche questa via è mooooolto castigata/falcidiata......è evidente che il CNF questi "stranieri"non li vuole e la dice lunga sulla posizione dell'Italia in tal senso.
Era solo così per fare una riflessione....

Da: e mo basta 23/02/2018 11:53:57
Ma volete parlare di cose serie invece d'intasare questo forum con una montagna di stronzate?

Da: Zio caro 23/02/2018 11:58:58
Paso
Davvero non hanno in mano niente.
Probabilmente pensavano di far credere al Giudice che tizio non era abogado dove c'era scritto tizio non ha il diritto di esercitare. E c'erano riusciti (non ti dico come altrimenti si avvia un'altra discussione)
Poi però è emerso l'equivoco perche' sono state spiegate le posizioni collegiali ., presentando vari doc ecc ecc , solo che ormai.. avevano già deciso per Ph e co. Quindi non potevano trattare la stessa situaz con 2 peso e 2 misure. Adesso però Ph ha finalmente rettificato il tiro, quindi stavolta ...

Da: Zio caro 23/02/2018 12:02:26
@ E mo basta
Siamo tutt' orecchi..
Dille tu le cose serie.
Siamo qui a sentirti come una platea di bodhisattva al cospetto del Maestro.
Esprimiti.

@tutti
A dopo

Da: Il misterioso 23/02/2018 12:13:19
Ma allora li cancellano?
Beh no,non cancellano nessuno e nessuno è stato cancellato nè verrà mai cancellato.
Come? avevate detto che...
Non tocchiamo questo tasto...
Ma sono irregolari?
Sono irregolari regolari.
Cioè? Vorremmo tanto fossero irregolari...
Ma sono irregolari?
Diciamo che Vorremmo tanto credere nelle favole,il ministero è molto romantico.

Da: Fuoridaltunnel 23/02/2018 13:08:26
@Pertutti

Appoggio la tua proposta, ovvero proporre di mettere online le corti d'Appello dove si sono abilitati tutti gli avvocati ordinari, in pieno: Ne vedremmo delle belle. Chissà quanti avranno optato per un bel soggiorno a Catanzaro nell'ultimo semestre di pratica. D'altronde si sa: il mare e il cibo del sud non hanno eguali!!

Da: giuristaimparziale 23/02/2018 13:29:47
per tutti e in particolare per il nostro CIUCCIO ASSURDI

Nella città calabrese l'anno precedente il record di ammessi con il 93 per cento

Da Brescia a Reggio Calabria
Così la Gelmini diventò avvocato

L'esame di abilitazione all'albo nel 2001.
Il ministro dell'Istruzione: �«Dovevo lavorare subito�»

Novantatré per cento di ammessi agli orali! Come resistere alla tentazione? E così, tra i furbetti che nel 2001 scesero dal profondo Nord a fare gli esami da avvocato a Reggio Calabria si infilò anche Mariastella Gelmini. Ignara delle polemiche che, nelle vesti di ministro, avrebbe sollevato con i (giusti) sermoni sulla necessità di ripristinare il merito e la denuncia delle condizioni in cui versano le scuole meridionali. Scuole disastrose in tutte le classifiche �«scientifiche�» internazionali a dispetto della generosità con cui a fine anno vengono quasi tutti promossi.

La notizia, stupefacente proprio per lo strascico di polemiche sulla preparazione, la permissività, la necessità di corsi di aggiornamento, il bagaglio culturale dei professori del Mezzogiorno, polemiche che hanno visto battagliare, sull'uno o sull'altro fronte, gran parte delle intelligenze italiane, è stata data nella sua rubrica su laStampa.it da Flavia Amabile. La reazione degli internauti che l'hanno intercettata è facile da immaginare. Una per tutti, quella di Peppino Calabrese: �«Un po' di dignità ministro: si dimetta!!�» Direte: possibile che sia tutto vero? La risposta è nello stesso blog della giornalista. Dove la Gelmini ammette. E spiega le sue ragioni.

Un passo indietro. È il 2001. Mariastella, astro nascente di Forza Italia, presidente del consiglio comunale di Desenzano ma non ancora lanciata come assessore al Territorio della provincia di Brescia, consigliere regionale lombarda, coordinatrice azzurra per la Lombardia, è una giovane e ambiziosa laureata in giurisprudenza che deve affrontare uno dei passaggi più delicati: l'esame di Stato.

Per diventare avvocati, infatti, non basta la laurea. Occorre iscriversi all'albo dei praticanti procuratori, passare due anni nello studio di un avvocato, �«battere�» i tribunali per accumulare esperienza, raccogliere via via su un libretto i timbri dei cancellieri che accertino l'effettiva frequenza alle udienze e infine superare appunto l'esame indetto anno per anno nelle sedi regionali delle corti d'Appello con una prova scritta (tre temi: diritto penale, civile e pratica di atti giudiziari) e una (successiva) prova orale. Un ostacolo vero. Sul quale si infrangono le speranze, mediamente, della metà dei concorrenti. La media nazionale, però, vale e non vale. Tradizionalmente ostico in larga parte delle sedi settentrionali, con picchi del 94% di respinti, l'esame è infatti facile o addirittura facilissimo in alcune sedi meridionali.

Un esempio? Catanzaro. Dove negli anni Novanta l'�«esamificio�» diventa via via una industria. I circa 250 posti nei cinque alberghi cittadini vengono bloccati con mesi d'anticipo, nascono bed&breakfast per accogliere i pellegrini giudiziari, riaprono in pieno inverno i villaggi sulla costa che a volte propongono un pacchetto �«all-included�»: camera, colazione, cena e minibus andata ritorno per la sede dell'esame.
Ma proprio alla vigilia del turno della Gelmini scoppia lo scandalo dell'esame taroccato nella sede d'Appello catanzarese. Inchiesta della magistratura: come hanno fatto 2.295 su 2.301 partecipanti, a fare esattamente lo stesso identico compito perfino, in tantissimi casi, con lo stesso errore (�«recisamente�» al posto di �«precisamente�», con la �«p�» iniziale cancellata) come se si fosse corretto al volo chi stava dettando la soluzione? Polemiche roventi. Commissari in trincea: �«I candidati â�" giura il presidente della �«corte�» forense Francesco Granata â�" avevano perso qualsiasi autocontrollo, erano come impazziti�». �«Come vuole che sia andata? â�" spiega anonimamente una dei concorrenti imbroglioni â�". Entra un commissario e fa: "Scrivete". E comincia a dettare il tema. Bello e fatto. Piano piano. Per dar modo a tutti di non perdere il filo�».

Le polemiche si trascinano per mesi e mesi al punto che il governo Berlusconi non vede alternative: occorre riformare il sistema con cui si fanno questi esami. Un paio di anni e nel 2003 verrà varata, per le sessioni successive, una nuova regola: gli esami saranno giudicati estraendo a sorte le commissioni così che i compiti pugliesi possano essere corretti in Liguria o quelli sardi in Friuli e così via. Riforma sacrosanta. Che già al primo anno rovescerà tradizioni consolidate: gli aspiranti avvocati lombardi ad esempio, valutati da commissari d'esame napoletani, vedranno la loro quota di idonei raddoppiare dal 30 al 69%.
Per contro, i messinesi esaminati a Brescia saranno falciati del 34% o i reggini ad Ancona del 37%. Quanto a Catanzaro, dopo certi record arrivati al 94% di promossi, ecco il crollo: un quinto degli ammessi precedenti.

In quei mesi di tormenti a cavallo tra il 2000 e il 2001 la Gelmini si trova dunque a scegliere, spiegherà a Flavia Amabile: �«La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l'esame per ottenere l'abilitazione alla professione�». Quindi? �«La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati e altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l'esame. Per gli altri, nulla. C'era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto�». E così, �«insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l'esame a Reggio Calabria�».
I risultati della sessione del 2000, del resto, erano incoraggianti. Nonostante lo scoppio dello scandalo, nel capoluogo calabrese c'era stato il primato italiano di ammessi agli orali: 93,4%. Il triplo che nella Brescia della Gelmini (31,7) o a Milano (28,1), il quadruplo che ad Ancona. Idonei finali: 87% degli iscritti iniziali. Contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze. Totale: 806 idonei. Cinque volte e mezzo quelli di Brescia: 144. Quanti Marche, Umbria, Basilicata, Trentino, Abruzzo, Sardegna e Friuli Venezia Giulia messi insieme.

Insomma, la tentazione era forte. Spiega il ministro dell'Istruzione: �«Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi�». Del resto, aggiunge, lei ha �«una lunga consuetudine con il Sud. Una parte della mia famiglia ha parenti in Cilento�». Certo, è a quasi cinquecento chilometri da Reggio. Ma sempre Mezzogiorno è. E l'esame? Com'è stato l'esame? �«Assolutamente regolare�». Non severissimo, diciamo, neppure in quella sessione. Quasi 57% di ammessi agli orali. Il doppio che a Roma o a Milano. Quasi il triplo che a Brescia. Dietro soltanto la solita Catanzaro, Caltanissetta, Salerno. Così facevan tutti, dice Mariastella Gelmini. Da oggi, dopo la scoperta che anche lei si è infilata tra i furbetti che cercavano l'esame facile, le sarà però un po' più difficile invocare il ripristino del merito, della severità, dell'importanza educativa di una scuola che sappia farsi rispettare. Tutte battaglie giuste. Giustissime. Ma anche chi condivide le scelte sul grembiule, sul sette in condotta, sull'imposizione dell'educazione civica e perfino sulla necessità di mettere mano con coraggio alla scuola a partire da quella meridionale, non può che chiedersi: non sarebbero battaglie meno difficili se perfino chi le ingaggia non avesse cercato la scorciatoia facile?

Gian Antonio Stella

Da: giuristaimparziale 23/02/2018 14:04:12
dopo IL FATTO successo E SOPRA RIPORTATO DAL GIORNALISTA Gian Antonio Stella, IL ministero ha ancora il coraggio di rompere i coglioni agli abogados, I QUALI HANNO TUTTO IL DIRITTO DI STABILIRSI ED INTEGRARSI, COME LEGITTIMAMENTE hanno fatto COLORO CHE SONO ANDATI A REGGIO CALABRIA E CATANZARO, PERTANTO SE ERA LEGITTIMO ANDARE AL SUD ITALIA PER FARE L'ESAME DI STATO, LO ERA ALTRETTANTO, ANDARE IN SPAGNA, essendo entrambi i percorsi abilitativi previsti E CONSENTITI dalla LEGGE.

SALUTI a tutti

VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Zio caro 23/02/2018 14:16:09
😊

Da: Assurdi 23/02/2018 14:44:56
Ma quanto siete sfigati?? Mio dio.
Phd supera l'esame in italia e manda a quel paese questa sottospecie di avvocati.
Il vostro livello è basso, molto. Solo i ciucci come voi non superano l'esame in italia e devono emigrare per eludere l'esame.
L'avvocato non è per voi.stop miei cari abodadi hahahahaha

Da: GIURISTAIMPARZIALE 23/02/2018 14:59:53
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Da: Zio caro	22/02/2018 22:21:01
Notte Do.. anch'io tra un po' dormo 😊

Da: Zio caro	22/02/2018 22:29:51
Ph ..poi sul fatto di essere squilibrati..ma vogliamo parlare di come hai reagito ieri appena ho fatto il nome di el Chico?!? 😂😂😂 Ammettilo ..oggi era tutto il giorno che fremevi per tornare sul forum 😁😁😁 😂😂😂

Da: Zio caro	22/02/2018 22:39:23
Ph In risposta al marchese.. https://youtu.be/NRM2OENI2jk 😂😂😂 Ciao a tutti

Da: Ph_D	22/02/2018 22:42:05
Copia meglio il link... non funziona :-(

Da: Zio caro	22/02/2018 22:44:49
Si scusa l'ultima lettera è una delle minuscola non i maiuscola http://youtu.be/NRM2OENl2jk

Da: Ph_D	22/02/2018 22:55:39
Io ho postato un CAPOLAVORO del cinema e tu ti presenti con 'sta robetta... Non ho parole... Perché non vieni il 28?

Da: Zio caro	22/02/2018 23:10:39
Perché ..Visto che tu sei tu e gli altri niente..come minimo 2 scappellotti virtuali te li meriti per l' "arroganza " .. 😉 😂😂😂😁😁😁 Sul 28 silenzio stampa.. cmq,seriamente, vedrai che te la caverai benissimo . Notte che sono "morto".

Da: notengodinero	23/02/2018 00:27:06
il 28 tutta la curva con cori tamburi striscioni e megafoni, pronti per l'invasione di campo

Da: si opus sit	23/02/2018 01:35:14
Che vengo a fare il 28? Sappiamo benissimo che le udienze in sede amministrativa sono discussioni " tecniche "...quel che conta è quello che hai scritto e prodotto... Non pensare in 5 minuti di far cambiare idea all' autorità giudiziaria!!

Da: Zio caro	23/02/2018 08:15:17
Ma dove siamo finiti? Si può discutere, la si può pensare diversamente.. ma l'odio no. Ciao a tutti Ciao do , top , giur ,opus

Da: giuristaimparziale	23/02/2018 08:32:25
meglio odiato che compatito VIVA GLI ABOGADOS VIVA LA SPAGNA VIVA GLI STABILITI VIVA GLI INTEGRATI UN CARO SALUTO AD ASSURDI E A TUTTE LE MERDE CHE ODIANO GLI ABOGADOS

Da: giuristaimparziale	23/02/2018 08:38:29
PER PHD quando uno si espone coraggiosamente come hai fatto tu, deve accettare gli oneri e gli onori, quindi se vinci la causa sarai l'eroe della patria degli abogados e tutti dovranno ammettere la tua grandezza giuridica, ma se la perdi dovrai assumerti le tue responsabilità ed essere giudicato per l'inetto che sei. non te la devi prendere phd, fa parte del gioco delle parti, quindi sappilo visto che il 28 è già arrivato.......

Da: Zio caro	23/02/2018 10:56:06
Ma come fa a perdere? Alla peggio rinviano o inventano qualcosa, ma perdere no. Seriamente: l'avversario non ha in mano niente.

Da: giuristaimparziale	23/02/2018 11:34:21
Infatti ZIO, anche io penso che non puo' perdere almeno che è gia tutto politicamente scritto, ma allora saremmo alla morte del diritto

Da: elpaso74	23/02/2018 11:37:22
E' proprio quel...."non ha in mano niente".....che desta perplessità. Mi sembra strano che il Ministero fa tutta questa "pantomima" e poi non ha in mano niente.......vabbè!!!!!!! Vedremo!!!!!!! Ai posteri l'ardua sentenza.......

Da: elpaso74	23/02/2018 11:44:12
Comunque se guardate sul sito del CNF c'è l'elenco di coloro che sono stati ammessi alla prova orale per quanto riguarda il riconoscimento del titolo straniero. Come potete notare sono pochi gli ammessi, questo vuol dire che anche questa via è mooooolto castigata/falcidiata......è evidente che il CNF questi "stranieri"non li vuole e la dice lunga sulla posizione dell'Italia in tal senso. Era solo così per fare una riflessione....

Da: e mo basta	23/02/2018 11:53:57
Ma volete parlare di cose serie invece d'intasare questo forum con una montagna di stronzate?

Da: Zio caro	23/02/2018 11:58:58
Paso Davvero non hanno in mano niente. Probabilmente pensavano di far credere al Giudice che tizio non era abogado dove c'era scritto tizio non ha il diritto di esercitare. E c'erano riusciti (non ti dico come altrimenti si avvia un'altra discussione) Poi però è emerso l'equivoco perche' sono state spiegate le posizioni collegiali ., presentando vari doc ecc ecc , solo che ormai.. avevano già deciso per Ph e co. Quindi non potevano trattare la stessa situaz con 2 peso e 2 misure. Adesso però Ph ha finalmente rettificato il tiro, quindi stavolta ...

Da: Zio caro	23/02/2018 12:02:26
@ E mo basta Siamo tutt' orecchi.. Dille tu le cose serie. Siamo qui a sentirti come una platea di bodhisattva al cospetto del Maestro. Esprimiti. @tutti A dopo

Da: Il misterioso	23/02/2018 12:13:19
Ma allora li cancellano? Beh no,non cancellano nessuno e nessuno è stato cancellato nè verrà mai cancellato. Come? avevate detto che... Non tocchiamo questo tasto... Ma sono irregolari? Sono irregolari regolari. Cioè? Vorremmo tanto fossero irregolari... Ma sono irregolari? Diciamo che Vorremmo tanto credere nelle favole,il ministero è molto romantico.

Da: Fuoridaltunnel	23/02/2018 13:08:26
@Pertutti Appoggio la tua proposta, ovvero proporre di mettere online le corti d'Appello dove si sono abilitati tutti gli avvocati ordinari, in pieno: Ne vedremmo delle belle. Chissà quanti avranno optato per un bel soggiorno a Catanzaro nell'ultimo semestre di pratica. D'altronde si sa: il mare e il cibo del sud non hanno eguali!!

Da: giuristaimparziale	23/02/2018 13:29:47
per tutti e in particolare per il nostro CIUCCIO ASSURDI Nella città calabrese l'anno precedente il record di ammessi con il 93 per cento Da Brescia a Reggio Calabria Così la Gelmini diventò avvocato L'esame di abilitazione all'albo nel 2001. Il ministro dell'Istruzione: �«Dovevo lavorare subito�» Novantatré per cento di ammessi agli orali! Come resistere alla tentazione? E così, tra i furbetti che nel 2001 scesero dal profondo Nord a fare gli esami da avvocato a Reggio Calabria si infilò anche Mariastella Gelmini. Ignara delle polemiche che, nelle vesti di ministro, avrebbe sollevato con i (giusti) sermoni sulla necessità di ripristinare il merito e la denuncia delle condizioni in cui versano le scuole meridionali. Scuole disastrose in tutte le classifiche �«scientifiche�» internazionali a dispetto della generosità con cui a fine anno vengono quasi tutti promossi. La notizia, stupefacente proprio per lo strascico di polemiche sulla preparazione, la permissività, la necessità di corsi di aggiornamento, il bagaglio culturale dei professori del Mezzogiorno, polemiche che hanno visto battagliare, sull'uno o sull'altro fronte, gran parte delle intelligenze italiane, è stata data nella sua rubrica su laStampa.it da Flavia Amabile. La reazione degli internauti che l'hanno intercettata è facile da immaginare. Una per tutti, quella di Peppino Calabrese: �«Un po' di dignità ministro: si dimetta!!�» Direte: possibile che sia tutto vero? La risposta è nello stesso blog della giornalista. Dove la Gelmini ammette. E spiega le sue ragioni. Un passo indietro. È il 2001. Mariastella, astro nascente di Forza Italia, presidente del consiglio comunale di Desenzano ma non ancora lanciata come assessore al Territorio della provincia di Brescia, consigliere regionale lombarda, coordinatrice azzurra per la Lombardia, è una giovane e ambiziosa laureata in giurisprudenza che deve affrontare uno dei passaggi più delicati: l'esame di Stato. Per diventare avvocati, infatti, non basta la laurea. Occorre iscriversi all'albo dei praticanti procuratori, passare due anni nello studio di un avvocato, �«battere�» i tribunali per accumulare esperienza, raccogliere via via su un libretto i timbri dei cancellieri che accertino l'effettiva frequenza alle udienze e infine superare appunto l'esame indetto anno per anno nelle sedi regionali delle corti d'Appello con una prova scritta (tre temi: diritto penale, civile e pratica di atti giudiziari) e una (successiva) prova orale. Un ostacolo vero. Sul quale si infrangono le speranze, mediamente, della metà dei concorrenti. La media nazionale, però, vale e non vale. Tradizionalmente ostico in larga parte delle sedi settentrionali, con picchi del 94% di respinti, l'esame è infatti facile o addirittura facilissimo in alcune sedi meridionali. Un esempio? Catanzaro. Dove negli anni Novanta l'�«esamificio�» diventa via via una industria. I circa 250 posti nei cinque alberghi cittadini vengono bloccati con mesi d'anticipo, nascono bed&breakfast per accogliere i pellegrini giudiziari, riaprono in pieno inverno i villaggi sulla costa che a volte propongono un pacchetto �«all-included�»: camera, colazione, cena e minibus andata ritorno per la sede dell'esame. Ma proprio alla vigilia del turno della Gelmini scoppia lo scandalo dell'esame taroccato nella sede d'Appello catanzarese. Inchiesta della magistratura: come hanno fatto 2.295 su 2.301 partecipanti, a fare esattamente lo stesso identico compito perfino, in tantissimi casi, con lo stesso errore (�«recisamente�» al posto di �«precisamente�», con la �«p�» iniziale cancellata) come se si fosse corretto al volo chi stava dettando la soluzione? Polemiche roventi. Commissari in trincea: �«I candidati â�" giura il presidente della �«corte�» forense Francesco Granata â�" avevano perso qualsiasi autocontrollo, erano come impazziti�». �«Come vuole che sia andata? â�" spiega anonimamente una dei concorrenti imbroglioni â�". Entra un commissario e fa: "Scrivete". E comincia a dettare il tema. Bello e fatto. Piano piano. Per dar modo a tutti di non perdere il filo�». Le polemiche si trascinano per mesi e mesi al punto che il governo Berlusconi non vede alternative: occorre riformare il sistema con cui si fanno questi esami. Un paio di anni e nel 2003 verrà varata, per le sessioni successive, una nuova regola: gli esami saranno giudicati estraendo a sorte le commissioni così che i compiti pugliesi possano essere corretti in Liguria o quelli sardi in Friuli e così via. Riforma sacrosanta. Che già al primo anno rovescerà tradizioni consolidate: gli aspiranti avvocati lombardi ad esempio, valutati da commissari d'esame napoletani, vedranno la loro quota di idonei raddoppiare dal 30 al 69%. Per contro, i messinesi esaminati a Brescia saranno falciati del 34% o i reggini ad Ancona del 37%. Quanto a Catanzaro, dopo certi record arrivati al 94% di promossi, ecco il crollo: un quinto degli ammessi precedenti. In quei mesi di tormenti a cavallo tra il 2000 e il 2001 la Gelmini si trova dunque a scegliere, spiegherà a Flavia Amabile: �«La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l'esame per ottenere l'abilitazione alla professione�». Quindi? �«La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati e altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l'esame. Per gli altri, nulla. C'era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto�». E così, �«insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l'esame a Reggio Calabria�». I risultati della sessione del 2000, del resto, erano incoraggianti. Nonostante lo scoppio dello scandalo, nel capoluogo calabrese c'era stato il primato italiano di ammessi agli orali: 93,4%. Il triplo che nella Brescia della Gelmini (31,7) o a Milano (28,1), il quadruplo che ad Ancona. Idonei finali: 87% degli iscritti iniziali. Contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze. Totale: 806 idonei. Cinque volte e mezzo quelli di Brescia: 144. Quanti Marche, Umbria, Basilicata, Trentino, Abruzzo, Sardegna e Friuli Venezia Giulia messi insieme. Insomma, la tentazione era forte. Spiega il ministro dell'Istruzione: �«Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi�». Del resto, aggiunge, lei ha �«una lunga consuetudine con il Sud. Una parte della mia famiglia ha parenti in Cilento�». Certo, è a quasi cinquecento chilometri da Reggio. Ma sempre Mezzogiorno è. E l'esame? Com'è stato l'esame? �«Assolutamente regolare�». Non severissimo, diciamo, neppure in quella sessione. Quasi 57% di ammessi agli orali. Il doppio che a Roma o a Milano. Quasi il triplo che a Brescia. Dietro soltanto la solita Catanzaro, Caltanissetta, Salerno. Così facevan tutti, dice Mariastella Gelmini. Da oggi, dopo la scoperta che anche lei si è infilata tra i furbetti che cercavano l'esame facile, le sarà però un po' più difficile invocare il ripristino del merito, della severità, dell'importanza educativa di una scuola che sappia farsi rispettare. Tutte battaglie giuste. Giustissime. Ma anche chi condivide le scelte sul grembiule, sul sette in condotta, sull'imposizione dell'educazione civica e perfino sulla necessità di mettere mano con coraggio alla scuola a partire da quella meridionale, non può che chiedersi: non sarebbero battaglie meno difficili se perfino chi le ingaggia non avesse cercato la scorciatoia facile? Gian Antonio Stella

Da: giuristaimparziale	23/02/2018 14:04:12
dopo IL FATTO successo E SOPRA RIPORTATO DAL GIORNALISTA Gian Antonio Stella, IL ministero ha ancora il coraggio di rompere i coglioni agli abogados, I QUALI HANNO TUTTO IL DIRITTO DI STABILIRSI ED INTEGRARSI, COME LEGITTIMAMENTE hanno fatto COLORO CHE SONO ANDATI A REGGIO CALABRIA E CATANZARO, PERTANTO SE ERA LEGITTIMO ANDARE AL SUD ITALIA PER FARE L'ESAME DI STATO, LO ERA ALTRETTANTO, ANDARE IN SPAGNA, essendo entrambi i percorsi abilitativi previsti E CONSENTITI dalla LEGGE. SALUTI a tutti VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Assurdi	23/02/2018 14:44:56
Ma quanto siete sfigati?? Mio dio. Phd supera l'esame in italia e manda a quel paese questa sottospecie di avvocati. Il vostro livello è basso, molto. Solo i ciucci come voi non superano l'esame in italia e devono emigrare per eludere l'esame. L'avvocato non è per voi.stop miei cari abodadi hahahahaha

Da: GIURISTAIMPARZIALE	23/02/2018 14:59:53
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