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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: Zio caro  28/02/2019 18:59:17
Ecco, bravi, Perché io sto leggendo solo adesso.

Da: La verità 1  - 28/02/2019 19:12:23
Complimenti!
Ma adesso mi preme una domanda x el chico
Se ti incrociamo in tribunale adesso ( e può capitare) devo rivolgermi a te come sua maestà, imperatore o basta un semplice inchino?
😂 scherzo

Phd
Mah, hai passato tutto il giorno a postare su mininterno che alla fine hai ragione tu anche se hai perso e gli altri hanno torto...
Vedi un po' tu che conclusioni trarre...

Da: .!.!.!.  3  - 28/02/2019 19:39:20
A Ph_D ma non avevi fatto tutto da solo???...ora si scoprono gli altarini???

Da: una domanda  1  - 28/02/2019 19:42:47
La vita non finisce mai di stupire, praticamente il professorino si è rivolto ad un'agenzia per fare il percorso spagnolo.
Niente di male se si è rivolto ad agenzie specializzate, ma da ciò discendente che non era  capace di fare il percorso autonomamente .
Mah!

Da: Che elemento  2  - 28/02/2019 19:44:38
Povera Italia

Da: absurd 1  - 28/02/2019 20:22:10
Non ci credo

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Per phdddd  1  - 28/02/2019 21:08:34
Figura magrissima qua......ahiaaaaaaaaa

Da: Ph_D 28/02/2019 22:20:45
Ovviamente, complimenti per questo importante successo...

Da: URJC 1  1  - 28/02/2019 22:45:49
non vedo l'ora di leggere anche una buona notizia anche sulla URJC così smetto di leggere questo forum (per via di mitomani, triangolati agenti e catastrofisti)

Da: El chico 28/02/2019 23:45:27

credo di poter dire che, salvo sorprese, chi ha superato l'esame nel febbraio 2017 con la sentenza estimatoria di ieri, possa avere più che buone possbilità di vedersi riconosociuti i suoi diritti.
Se il mininsterio de Justicia non intervenisse a brevissimo,  comunque bisognerà ottenere almeno altre 2 sentenze positive per poter confermare la prima giurisprudenza ed i ricorsi dovranno continuare a presentarsi.

Da: El chico 28/02/2019 23:50:05
URJC
il 18 di febbraio nella sede del tsjm mi hanno riferito che devono decidere la data nella quale se "dictara' sentencia".
Salvo interferenze politiche, entro fine aprile dovrebbe esserci la vostra sentenza.

Da: avis23  01/03/2019 00:09:09
Giusto per rovinare le feste di Pasqua

Da: El chico 01/03/2019 00:17:19
Potrebbe anche essere ai primi di maggio.
Non hanno ancora indicato una data nella quale si decidirà.
Appena le parti avranno conoscenza di questa data , dalla stessa dopo al massimo 20/25 giorni  ( ma di solito non sono più di dieci/quindici) avranno consocenza della sentenza.
Ritengo praticamente impossibile che l'univerisità non ne sappia nulla .

Da: avis23   1  - 01/03/2019 00:49:27
Sinceramente neanche io ci credo e men che meno che non sappiano nulla le agenzie. Però dopo tutto il clamore posso comprendere la volontà dell'universuta di tacere a riguardo.
Sul fatto di rovinare le vacanze di Pasqua è perché mi aspetto un rigetto

Da: Top Abogados   1  - 01/03/2019 06:59:25
Un abbraccio a fabio  per la serietà  sua e di tutti i suoi collaboratori.

Da: Non è che voglio dire.. 01/03/2019 08:27:59
Non è che voglio dire, ma per converso anche voi non è che ci fate proprio una bellissima figura ad avere certi clienti ..... 😂

Da: articolo fuori dal coro interessante 2  - 01/03/2019 09:04:38
http://www.extramagazine.eu/it/blog/3-attualita-/8154-tempo-realela-via-spagnola-all-avvocatura-%C3%88-il-mercato-bellezza-.html

Sovente si parla di critica al merito degli Abogados. Ma siamo sicuri che imparare una nuova lingua, conoscere le declinazioni del diritto in altre parti d'Europa, o ancora imprimere una certa accelerazione al proprio percorso professionale non sia una possibilità per i tanti giovani italiani? Siamo sicuri che il merito vale solo a monte per lo svolgimento della prova d'esame e non si acquisti anche a valle, giornalmente, sul campo pratico degli studi legali e dei tribunali italiani?

L'Unione Europea, come ben sappiamo, in linea con i suoi princìpi, sin dai primi anni Novanta ha aperto la strada a nuove opportunità professionali in favore di tanti giovani universitari e laureati europei. Tuttavia, attraverso un lungo percorso di liberalizzazione dei mercati - compreso il mercato del lavoro - ha imposto a tutti i suoi Stati membri un complesso, quanto farraginoso, processo di armonizzazione delle singole normative statali.
Un'opera di non facile realizzazione, che spesso ha creato caos e portato alla luce non poche lacune normative ovvero organizzazioni amministrative contrastanti tra i vari Stati che impediscono di fatto sulla carta una vera e propria unificazione del sistema giuridico europeo. Tra queste, spicca in particolare la questione della regolazione dell'accesso alla libera professione che, con la speranza iniziale di essere univoca per tutti gli Stati membri, ha rivelato invece numerose falle legislative e messo a nudo gravi pecche dell'Unione Europea, talvolta rendendo addirittura più difficile il processo di integrazione interstatale sul terreno mercato del lavoro.
È noto, al proposito, che taluni Ordini dell'avvocatura italiana quasi mai hanno visto di buon occhio quello che i media hanno definito "turismo togato", ossia il viaggio di tanti giovani (e non) laureati in Giurisprudenza - e persino in Scienze politiche - verso le mete spagnole per diventare Abogados prima, e Avvocato poi, esercitando regolarmente in Italia dopo aver probabilmente "aggirato" furbescamente la stessa normativa italiana che prevede un esame di abilitazione alla professione piuttosto impegnativo. Esame non solo corposo per la mole di discipline da preparare ma anche complicato per le modalità pratiche di svolgimento e il meccanismo di valutazione degli elaborati, ove è un dato di fatto che annualmente le Commissioni bocciano in media circa il 40% dei candidati (un dato, per i più maliziosi, volto anche a regolare e a contenere il numero degli iscritti all'ordine entro una certa soglia).
Eppure, le direttive europee parlano chiaro: ogni cittadino comunitario che abbia conseguito il titolo professionale di avvocato può svolgere l'attività forense in ogni Stato UE. Così, piuttosto di angosciarsi e arrendersi all'idea di non riuscire mai a realizzare il sogno di diventare degli affermati professionisti, per molti giovani italiani sarebbe meglio tentare la via spagnola all'avvocatura. Una via sicuramente più rapida e forse anche più indolore, giacché l'ordinamento Reale non prevede una prova d'accesso così difficile da superare quanto vincere un terno al lotto ma liberalizza direttamente l'iscrizione all'albo: così una volta divenuti Abogados in Spagna sarà già possibile esercitare a pieno titolo in Italia passando semplicemente da un'iscrizione transitoria di tre anni nella sezione particolare degli "Avvocati Stabiliti" presso il proprio Ordine provinciale di appartenenza, e il gioco è fatto.
Ad ogni modo, per sostenere l'esame all'estero spesso ci si rivolge ad agenzie che si occupano di sbrigare tutto l'iter burocratico offrendo pacchetti completi di soggiorno, corsi di lingua riconosciuti, tasse universitarie, e asseverazione di documenti ufficiali per l'omologazione e il riconoscimento del titolo in Italia. Il tutto con costi onnicomprensivi che si aggirano mediamente attorno ai 5.000 e 6.000 euro. In particolare, fino al 30 ottobre 2011 la Spagna non prevedeva alcun esame per diventare abogado: era infatti sufficiente il possesso della semplice laurea ("licenciatura en derecho") per potersi iscrivere presso un ordine spagnolo, per cui - secondo il D.Lgs. n. 96 del 2 Febbraio 2001 attraverso cui l'Italia si impegna a riconoscere l'esercizio dell'avvocatura a tutti i cittadini di uno Stato UE in possesso del medesimo titolo professionale - gli italiani che volevano conseguire il titolo di avvocato in Spagna avviavano direttamente il procedimento di omologazione del titolo, sostenendo una semplice prueba de aptitud consistente in un test a risposta multipla. Le cose sono invece solo un po' cambiate dopo il 31 ottobre allorché, per essere iscritti al Collegio degli Abogados, dopo l'omologazione del titolo non basta più la sola prova attitudinale ma è necessario conseguire un master in Abogacia e superare una Prueba de aptitud in lingua spagnola composta da 10 materie (10 quesiti a risposta multipla per ogni materia da svolgere in 20 minuti con un margine di errore di 4 quesiti a materia).
In ogni caso, questo continuo andirivieni dall'Italia alla Spagna è cresciuto con gli anni fino a diventare un vero e proprio fenomeno di "turismo" organizzato, fomentando notevoli proteste provenienti dagli ordini professionali e attirando anche continue attenzioni e polemiche dalla gran parte dei mass media italiani. Sono partite persino indagini da parte del giudice istruttore del tribunale di Madrid in quanto, nel maggio del 2016, circa 500 aspiranti avvocati italiani, in ben 8 pullman, pare si siano recati tutti insieme presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid per svolgere presumibilmente la prova di abilitazione spagnola.
Un noto quotidiano italiano ha addirittura titolato: "Un esercito di furbetti a caccia del titolo di avvocato. La truffa della laurea spagnola e il business conviene alle agenzie". Certamente un titolo duro, dirompente, fortemente critico con una pratica che è divenuta assai frequente nel corso degli anni, proprio mentre la stessa professione ha subìto evidentemente gli ingenti danni per mano della crisi economica e ha visto il generarsi e l'acuirsi di una concorrenza assai spietata tra avvocati e avvocati, dove il pesce grosso mangia il pesce più piccolo.
Tuttavia, sembra essere un titolo anche assai ingeneroso. Forse anche irrispettoso e poco delicato verso chi, con coraggio e stanco di vedersi mortificati i meriti in patria - dopo cinque anni di studi universitari e un minimo di 18 mesi di (possiamo parlare anche di mal retribuita?) pratica forense - ha deciso di sfruttare una possibilità, un varco che si è aperto oltre il recinto dei propri confini nazionali e cominciare finalmente a solcare il terreno europeo, respirando una nuova ventata d'aria di liberalizzazione delle professioni.
Quasi sicuramente, l'esame per diventare avvocato è "tristemente" noto in Italia per essere tosto e articolato, fino a diventare un Leviatano. Una bestia nera deprimente per molti giovani italiani laureati in Giurisprudenza, molti dei quali - scoraggiati dall'esito e stanchi di provarlo e riprovarlo più volte - sono talvolta indotti ad abbandonare la forza di un sogno per il quale hanno combattuto durante il proprio percorso universitario e tentare altre vie. Se la critica (o anzi il luogo comune) è che svolgere altrove un esame più semplice urti il merito e l'onore di chi quello step l'ha già magistralmente superato, non bisogna dimenticare però che nell'esercizio della libera professione il merito va anche costantemente alimentato, imparando l'arte del diritto sul campo magari tenendosi continuamente aggiornati, esercitando e sviluppando una migliore arte oratoria, settorializzandosi e approfondendo discipline più di nicchia, o anche solo cooperando con altri colleghi al fine di procacciarsi nuova clientela e crescendo con l'esperienza. In fondo è anche questo il mercato… vamos adelante.

Da: .!.!.!. 01/03/2019 09:19:15
Quante imprecisioni..!!!...quante cazzate!!!!

Da: .!.!.!. 01/03/2019 09:20:27
...ci voleva tanto ha definire l'esame italiano una truffa ben congegnata da anni come testimoniano gli scandali annuali??

Da: ci voleva tanto01/03/2019 09:39:19
" ha " definire

Da: .!.!.!. 01/03/2019 09:49:55
Vero stavo scrivendo altre cose corrette e quell'errore no

Bravo sei sicuramente un avvocato

Da: La grammatica01/03/2019 10:10:51
La grammatica, questa sconosciuta...

Da: E siamo a marzo 01/03/2019 11:48:14
Fra un po' aprile , estate è vicina , si va al mare !! Basta inverno

Da: avis23  01/03/2019 12:30:29
Guardate che non serve il ditino in giù, non mi fa certo piacere un rigetto. Ma è quello che temo

Da: El chico 01/03/2019 13:42:49
avis23

Ho chiesto lo stato del procedimento per curiosità e visto che ero li per consultare altri miei fascicoli,  e quello mi hanno riferito.

Nel merito quello che dovreste fare, ve l'ho già scritto mesi fa su questo forum.

Da: avis23  01/03/2019 13:57:31
El chico
Qualcuno ci ha provato. È stato risposto che non possono inserirsi in quel giudizio. Possono eventualmente iniziarne uno proprio

Da: El chico 01/03/2019 14:15:17
avis23
Ci ha provato ufficialmente, ovvero con uno scritto e con abogado y procurador , o ha semplicemente fatto una richiesta orale?

Da: avis23  01/03/2019 15:13:08
Ufficialmente. Tramite un avvocato di Madrid

Da: Notario de la Puerta 01/03/2019 17:47:10
CHICO E' LA  NUOVA JURISPRUDENCIA ESPANOLA PER I DISCRIMINATI ABOGADOS SIMULTANEI. GRAZIE. LA STRADA SI APRE

Caro El chico I Re di Spagna entri nella storia della giurisprudenza spagnola in materia di percorsi abilitanti alla professione di Abogado. E' solo mia opinione personale, cari ragazzi, che questa sentenza, che di fatto smonta il requisito della antecedenza di omologacion o grado de titulo (da finire prima del Master) richiesto dal Ministerio per l'examen del 25/2/17, se seguita da altre estimatorie, getterà le basi anche per contrastare le orden successive nelle quali abusivamente e illegittimamente, e solo per una questione politica, il MJ Hispanico inserisce il requisito dell'antecedenza (da luglio 2017).

Sicuramente sarà dura ma non è possibile e non sarà possibile escludere, chi studiando simultaneamente (o parz. simultaneamente) prima del luglio 2017 omologacion\grado e Masterc dalla possibilità di avere il titulo de Abogado .

Chico non ti arrendere, ma noi sappiamo che non ti arrenderai e la fiducia in te è massima. Come si può sopportare l'ingiustizia che pur avendo finito gli studi di Master con successiva richiesta di titulo, PRIMA DI LUG. 2017, un bel giorno di luglio 2017 ti svegli e ti dicono " lei non ha più diritto !!! " non può fare l'esame!!! Ha studiato contemporaneamente!!! Quelli di prima lo potevano fare!!! Ci dispiace !! Butti il master nel CESSO!!!!

La LEY 34/2006 Y SU REGLAMENTO NON E' CHIARA E, A MIO PERSONALE AVVISO, NON SI POTEVA DESUMERE DA ESSE el requisito dell'antecedenza !!!!!!

Le università e gli studenti hanno agito in buona fede sino a luglio 2017, come la mettiamo Ministerio?

Pogo un quesito:

Il mio Master in simultaneità (finito a INIZIO 2017) NON VALE dopo luglio 2017 ma quello del mio collega UGUALE AL MIO CIOE' PURE SIMULTANEO E CON STESSO PROGRAMMA SICCOME HA FATTO L'EXAMEN ENTRO OTTOBRE 2016 ED ADESSO FINALMENTE, GRAZIE A CHICO, PURE A FEBBRAIO 2017 VALE ??? MA CHE C.ZZO di giustizia è!!!!

NON E' POSSIBILE GRANDE CHICO !!!

DACCI UNA SPERANZA !!! SEI IL MIGLIORE !!! NEL TUO DNA C'E PROFESSIONALITA' LOTTA, CAPARBIETA' E UMILTA'.

Da: Notario de la Puerta 01/03/2019 17:52:15
errata corrige

pongo un quesito

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