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Concorso MAGISTRATURA 2017
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Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:46:50
Gli altri due temi erano il Contatto sociale e poi un'altra traccia che sinceramente non ricordo ma riguardava i rimedi caducatori.

Da: Luca03  24/01/2018 23:47:29
Non lo so. Io mi sono chiesto in fiera cosa volesse la traccia . E credo volesse ciò che ti ho scritto sopra . Mi ci sono avvicinato ma non sapevo motivare. Una volta a casa ho ricostruito alla luce del dibattito dottrinale che ignoravo e neanche pensavo si potesse considerare l'appalto un contratto ad effetti reali. Ora l'unica cosa che so per certo è che faticheranno a trovare 320 elaborati di civile decenti che si accompagnino ad altrettanti elaborati in penale ed amministrativo buono... credo volessero una traccia che selezionasse e hanno dato il meglio.... peggio della proprietà temporanea di sicuro!!!!

Da: ungiuristapercaso 
Reputazione utente: +45
24/01/2018 23:50:07
no luca io non ho partecipato al concorso, quindi niente schema.

Da: Luca03  24/01/2018 23:50:15
Il contatto sociale li avrebbe costretti a letture estenuanti; l'altra aveva la chicca finale del diritto di garanzia sul bene che rendeva più complessa la questione delle sopravvenienze. Si sono assicurati di leggere poco . Faranno in fretta .

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:51:06
Sì hai ragione e l'assoluta incertezza e genericità della traccia mi ha fatto vagare il cervello in cose troppo teorizzate e poco attinenti forse. Sarà per la prossima. In bocca al lupo a chi sapeva l'orientamento dottrinale riferito.

Da: Luca03  24/01/2018 23:51:52
@ un giurista per caso: non avevo dubbi non avessi partecipato. Solo da casa si poteva dire che è una traccia facile.

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Da: @Forse dico cavolate24/01/2018 23:52:38
anch'io ho interpretato principio consensualistico in senso ampio nel senso sì di verificarne gli effetti, ma anche di valutare le implicazioni in ordine all'attualità e pienezza del consenso. Es. maggiore tutela per la formazione del consenso nella compravendita consumeristica e nel caso dell'appalto la rilevanza che assume nel rapporto commerciale con l'impresa dominante di cui all'art. 9 della legge sulla subfornitura. CHE NE PENSATE?

Da: Luca03  24/01/2018 23:53:25
@Forse dico cavolate: io non lo sapevo; ho ricostruito a casa. Non era facile credimi

Da: Fraffer  24/01/2018 23:53:44
Da: Bea231    24/01/2018 23.22.26
puoi risparmiarti i soldi e cercare su google books "principio consensualistico istituzioni di diritto privato Calvo"
io posso anche non consegnare cambiare strada ma state sicuri che la vostra superbia non vi porterà da nessuna parte!! Addio!
****************
L'ho cercato. Copio.
"paragrafo 3.segue Consenso e realità
I contratti si perfezionano di regola per effetto del semplice accordo (art. 1376). Ciò significa che il nostro ordinamento è informato al principio consensualistico. Secondo tale principio il diritto di proprietà su cose determinate si trasmette in virtù del consenso legittimamente manifestato. "

Parafrasi mia: i contratti ad effetti reali si perfezionano con l'accordo (principio dell'accordo). Poiché si perfezionano con l'accordo, gli effetti scaturiscono direttamente da esso (senza che sia necessaria la consegna della res). Il principio in questione è detto principio consensualistico.

Bea, non lo dico per sembrare saccente. Sono una ragazza anche io e ti sto dicendo solo di fare una ricerca e considerare che forse hai fatto un errore tecnico.  Questo è un forum anonimo, che me ne frega di farmi la splendida, mica faccio bella (o brutta) figura io, ma il mio nick. Lo stesso vale per te, qua nessuno sa la tua identità. Però è in gioco il tuo futuro. Cerca di ricordarti bene cosa hai scritto e come hai impostato il tema. Se questa cosa l'hai accennata, magari non la notano... Se invece hai impostato tutto il tema sul momento formativo del contratto, vedi tu il da farsi... Buonanotte.

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:54:44
Sì io non faccio testo perchè ho ragionato genericamente come te dallo stesso tuo punto di vista.

Da: @Forse dico cavolate24/01/2018 23:57:27
siamo già in due che la pensano così...

Da: ungiuristapercaso 
Reputazione utente: +45
24/01/2018 23:58:18
Luca03, se ti vai a leggere i miei interventi passati ho subito detto che la traccia è facile all'apparenza. Questa è una tipica traccia per gente ha studiato molto bene i manuali, tutta la dottrina e teorie varie, inoltre presuppone una conoscenza dell'insieme, di tutto il diritto civile perchè si possono fare diversi collegamenti. La traccia diventa difficile nella misura in cui devi fare confluire il mare di nozioni in unica soluzione.

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:59:21
Spero che qualcun altro si aggreghi per ora siamo in due.

Da: Dipende7  25/01/2018 00:02:35
Comunque non era una traccia facile . Bisognava conoscere bene la teoria generale e avere buone capacità di ricostruzione degli istituti e di collegamento. .... Penso che farà molta selezione. Poi amministrativo taglierà definitivamente la gambe

Da: Luca03  25/01/2018 00:03:58
@ un giurista per caso: il punto è che in giro di questa dottrina non ce n'è molta. A meno che non frequenti un dottorato. Un magistrato- aspirante tale- studia tematiche come quelle sulla confisca. Tema articolato e insidioso ma fattibile. Chi studia tanta giurisprudenza difficilmente può dedicarsi alla dottrina. Ora visto che a noi chiederebbero di scrivere sentenze e quindi inevitabilmente vi documenteremmo con la giurisprudenza mi chiedo perché propinarci temi improbabili farciti di dottrina peraltro molto settoriale? Vogliamo farle tenere ai professori le scuole? Cambierebbe qualcosa? Beh, anche loro sono investiti da uno scandalo al mese... mi sembra la guerra fra titani

Da: Luca03  25/01/2018 00:05:09
PS: mi correggo ; in giro ce n''e' molto poca

Da: Picchio8625/01/2018 00:07:10
Aver lasciato amministrativo l ultimo giorno comporta il fatto che molti non si sono ritirati e quindi la commissione, spaventata dai grandi numeri, dia una traccia taglia gambe. Cosa più difficile quando l ultimo giorno rimane penale.

Da: Forse dico cavolate 25/01/2018 00:08:32
Ma infatti ora a voler parlare di grandi sistemi sinceramente non vedo l'attinenza con il vero lavoro da magistrato e tematiche del genere con risvolti appunto di nicchia del teorico con la polvere sulla sua scrivania sinceramente. Il concorso in magistratura va riformulato reso attuale, privandolo di ansie e stress mentali inutili primo fra tutti l'ansia delle materie in uscita ogni giorno che aggiunge solo nervosi inutili. E poi modificare totalmente il taglio dei temi concentrandosi su tematiche di attualità ma utili ai fini del lavoro di magistrato punto non di teorico del diritto. I magistrati sono dotati di codici sono dotati di riviste online di massimari nei tribunali tra colleghi girano costantemente aggiornamenti giurisprudenziali ogni giorno, il magistrato deve conoscere l'istituto punto e la problematica giurisprudenziale utile ai fini del lavoro e della comprensione dell'istituto.

Da: Tom-Cat25/01/2018 00:10:03
Il contratto consensuale significa che si perfeziona con il solo scambio del consenso tra le parti senza che sia necessaria un'attività ulteriore, tipo la consegna o traditio, e in ciò il contratto si differenzia da contratto c.d. reale.
Il principio consensualistico è diverso dal contratto consensuale e quando si parla di principio consensualistico ci si riferisce al 1376 c.c., nel senso che il consenso non si limita a perfezionare il contratto (come nel contratto consensuale), ma è idoneo a comportare il trasferimento del diritto di proprietà di cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto.
Qui mi pare spiegato abbastanza chiaro:
https://www.diritto.it/il-principio-consensualistico-nei-contratti/
Da sempre nei manuali universitari viene indicato come esempio quello della vendita.
Quindi cosa c'entri l'appalto rimane un mistero. Non mi pare che nessuno, neanche chi polemizza contro i candidati, abbia dato risposte chiare su quale sia il principio consensualistico con l'appalto. Può darsi che nel manuale di Calvo siano esposte delle teorie originali ed innovative, però certo quasi nessuno conosce il manuale di Calvo, salvo forse chi si è laureato a Torino. Nei manuali su cui ho studiato io (certo una quindicina d'anni fa) non ho ricordanza dell'appalto indicato come contratto ad effetti reali. Poi è chiaro che in questi pochi mesi che mi sono, dopo anni, rimesso a studiare, ho fatto uno studio casistico sulle ultime sentenze, sperando di "azzeccare" quella che avrebbe potuto ispirare la commissione.  Ma a prescindere dalla confusione, che ovviamente non andrebbe fatta, tra contratto consensuale e principio consensualistico, contratto ad efficacia reale e contratto reale, non mi pare d'immediata comprensione il legame tra contratto ad efficacia reale ed appalto. 

Da: Forse dico cavolate 25/01/2018 00:11:49
Basta lucrare sui sogni di noi giovani con programmi di studio immensi, per usare un eufemismo, e comunque non attinenti all'effettivo lavoro del magistrato che veramente ha un entourage di aggiornamento tra codici, riviste telematiche e informazioni tra colleghi e tramite la cancelleria costanti.

Da: us77s25/01/2018 00:11:52

- Messaggio eliminato -

Da: Luca03  25/01/2018 00:17:53
@Picchio : il taglio è stato fatto oggi. Gli basterà leggere le prime due facciate degli elaborati di civile per non andare avanti. E parlo anche del mio. Civile è notoriamente la materia più importante...

Da: Giglio90 25/01/2018 00:26:39
Sondaggio:
Quanti di voi sí sono concentrati sull'accettazione come ipotesi di perfezionamento del momento traslativo e hanno cercato di sviluppare con senso logico tesi e antitesi?

Da: Susanna iVy 25/01/2018 00:49:11
@picchio86, si sono già ritirati in tanti. Fidati.

Da: Tom-Cat25/01/2018 00:49:58
Ma di chi è il libro linkato da "Non" alle 22.14 ?
A me risalendo in cima pare di Pasquale Stanzione e non di Calvo !
Comunque pare che ci sia un problema di definizione.
Per parte della dottrina per PRINCIPIO CONSENSUALISTICO ci si riferisce al perfezionamento del contratto sulla base del consenso e NON necessariamente all'effetto traslativo ex art. 1376 c.c.
In quel libro infatti si legge che il principio consensualistico vale SIA per i contratti ad efficacia obbligatoria che per quelli ad efficacia reale.
Se così fosse, nessuno avrebbe mai sostenuto che l'appalto sia un contratto ad efficacia reale ..... il principio consensualistico, così inteso, vorrebbe dire che il contratto d'appalto si perfeziona sulla base del consenso delle parti. Ma è poco più d'un'ovvietà, nessuno ha mai sostenuto che l'appalto sia un contratto REALE e che occorra la consegna dell'opera.
Quindi discorrere di principio consensualistico nell'ottica del consenso delle parti e non, come avevo inteso precedentemente, nell'ottica del consenso traslativo pare avere comunque poco senso .....
mi sembrano disquisizioni dottrinali, di teoria generale, prive di qualsiasi aggancio concreto e molto sfuggenti. Soprattutto se, come pare, esistono DUE nozioni di principio consensualistico: efficacia traslativa del consenso e perfezionamento del contratto sulla base del consenso. Ma è ragionevole una cose del genere ? Anche perché se uno dice "il principio consensualistico è quello sulla base del quale il contratto si perfeziona sulla base dello scambio dei consensi delle parti" potrebbe essere sbattuto fuori da chi sostiene che il principio consensualistico si riferisca all'efficacia traslativa ! L'articolo de Il Diritto che prima ho postato è molto chiaro, una cosa è il contratto consensuale contrapposto al contratto reale, altra cosa è il principio consensuale, riferito al contratto ad efficacia reale .

Da: Susanna iVy 25/01/2018 00:50:32
@picchio86, la traccia che ci ha dimezzati e' stara, come sempre civile.
Credimi solo chi e' alla  prima consegna, o certo di aver fatto un compito discretamente bene oggi, può consegnare.

Da: Tom-Cat25/01/2018 02:05:23
Allora, dopo varie investigazioni penso di aver svelato il mistero, grazie al Trattato Fava, del quale alcuni estratti sono stati scannerizzati e postati su internet da un noto sito di corsi, che preferisco non nominare per non essere accusato di fare pubblicità.
In pratica, la questione pare porsi nel caso particolare di appalto di opera da realizzarsi con materiali di proprietà dell'appaltatore, su un fondo di proprietà di quest'ultimo. L'opera, una volta realizzata, diviene di proprietà dell'appaltatore a titolo originario, per accessione (934 cc). Il committente acquista la proprietà in un secondo momento, a titolo derivativo, con l'accettazione dell'opera. Ciò si desume dal 1673 cc. Il titolo dell'acquisto sarebbe l'appalto, ma .... secondo la dottrina NON trova comunque applicazione il principio consensualistico, essendo l'acquisto subordinato all'accettazione.

Quindi in sostanza l'appalto NON E' un contratto ad efficacia reale.
Il dubbio, per la verità, che si dovesse rispondere che il principio consensualistico NON opera nel contratto d'appalto per la verità mi era pure venuto. E vi dico anche perché ..... indagando (con una approfondita attività info-investigativa o di investigazione preventiva, o di intelligence, come va di moda dire oggi) sugli scritti di CALVO ho scoperto un articolo dal titolo " NULLITÀ, INEFFICACIA E CIRCOLAZIONE IMMOBILIARE" pubblicato da Rivista Trimestrale di Diritto e Procedura Civile, fasc.3, 2013, pag. 995 . Ebbene .... l'Autore parla per buona parte dell'articolo della c.d. efficacia sanante della trascrizione ex art. 2652, n. 6, c.c. per poi concludere che "ne consegue â€" volgendo di nuovo lo sguardo al caso di specie â€" l'inapplicabilità del complesso meccanismo acquisitivo ex art. 2652, n. 6, c.c.". Pare quindi nello stile dell'Autore suggerire l'applicabilità di un certo istituto, sviscerarlo e poi concludere solo alla fine la sua inapplicabilità al caso di specie.
Solo che:
1) l'argomento è semisconosciuto, dal momento che in tutti i manuali il contratto ad efficacia reale tipo è la vendita, mai l'appalto, che difatti NON E' un contratto ad efficacia reale;
2) la questione è stata esplorata in un caso particolare d'appalto a livello esclusivamente dottrinale ed è riportata nei TRATTATI; non è che uno per fare il concorso può lavorare addirittura sui Trattati;
3) una persona preparatissima, intelligentissima ed anche astutissima può arrivarci con il ragionamento ma .... dinanzi ad una traccia che sembra implicitamente suggerire che il principio consensualistico operi nell'appalto COME nella vendita, chi è talmente temerario da prendersi la responsabilità di affermare che il principio consensualistico NON opera nell'appalto quando invece la traccia sembra suggerire il contrario ????
L'articolo che avevo letto sulla efficacia sanante della trascrizione mi aveva messo il sospetto che la risposta fosse negativa, però io non me la sento, alla terza consegna, di ricostruire di sana pianta un ragionamento che porti a negare quello che la traccia sembra suggerire ! Ho pensato: secondo me il contratto d'appalto NON è un contratto ad efficacia reale, ma se la traccia, formulata da un professore universitario, suggerisce che in certi casi l'appalto abbia efficacia reale, allora vuol dire che sono io a non sapere quali siano. E me ne sono andato.
Ma in quanti sono in grado di fare per bene questa traccia?

Da: @ Tom-Cat25/01/2018 03:53:22
Da dove ricavi che il principio consensualistico ha 2 nozioni?
Io ho sostenuto che una prima accezione è in punto di effetti del consenso (traslativi, traslativi differiti ed obbligatori), l'altra in punto di formazione del consenso e relative tutele.
C'è qualcuno che conviene o è in grado di citare fonti che supportano tali argomentazioni?
Grazie

Da: Valdan25/01/2018 04:57:22
Ragazzi è chiaro che era un tema di taglio prettamente teorico dottrinale; mi hanno fatto tenerezza coloro i quali dopo la consegna dicevano che non c"erano su sul caso (come se il diritto civile potesse essere affrontato solo dalle sezioni unite); È chiaro altresì che la traccia la "prescelta" calvo, perché se vedete proprio suil principio consensualistico calvo ha scritto cose molto interessanti; ricordati inoltre che calvo è della scuola o comunque orbita intorno alla scuola Perlingieri e chi ha studiato sul perlingieri sa che il diritto civile è ivi inteso nell'ottica quasi esclusivamente dottrinale

Da: Valdan25/01/2018 05:11:04
Una strada poteva essere ad esempio un raffronto sistematico tra compravendita di cosa futura e appalto; secondo me uno dei cuori della traccia era quello in riferimento al principio consensualistico

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