>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso MAGISTRATURA 2017
27456 messaggi, letto 1506931 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 512, 513, 514, 515, 516, 517, 518, 519, 520, 521, 522, ..., 911, 912, 913, 914, 915, 916 - Successiva >>

Da: Fraffer  24/01/2018 22:56:50
L'appalto di servizi non credo c'entrasse... Dato che si richiedeva di trattare il contratto de quo in connessione col principio consensualistico...

Da: Mirilladellesta 24/01/2018 22:57:53
Chi ha trattato dell'anticipazione degli effetti nella vendita VB è nell'appalto ed il problema della manifestazione della volontà?

Da: Bea23124/01/2018 22:58:55
il principio consensualistico riguarda la fase di perfezionamento del contratto e non è Calvo a dirlo ma è cosi.

Da: Adostti 24/01/2018 22:59:27
A parte che non so se veramente Calvo ha scritto quello che dice Luca03, ma il principio consensualistico deve intendersi come riferibile agli effetti del contratto: nei contratti ad effetti reali gli effetti si producono per effetto del consenso delle parti.
E poi non è detto che tra la traccia di oggi sia stata formulata da Calvo.

Da: Fraffer  24/01/2018 22:59:44
Bea... Non consegnare...

Da: ARANCIA.meccanica 24/01/2018 23:04:20
La traccia era sul principio consensualisto riferito alla vendita e all'appalto, senza specificazioni di sorta.
Quindi, a mio modo di vedere, la questione andrebbe affrontata anche con riferimento all'appalto di servizi.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: quindi? 24/01/2018 23:05:08
principio consensualistico
o
effetti del principio consensualistico
?

Da: Fraffer  24/01/2018 23:13:07
Vabbè ci rinuncio.

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:13:36
E se uno si fosse concentrato oltre a riferire in termini giuridici stringenti l'effetto reale ed obbligatorio di cui avete parlato e poi avesse teorizzato il consenso nell'ottica di una tutela contrattuale dal punto di vista dell'attualità del consenso e della possibilità di controllo sul consenso in quanto padronanza degli effetti. Per la vendita citando casi di vendita di cosa futura, di cosa altrui, di immobili da costruire in cui il consenso impegna certo immediatamente le parti ma esplica i suoi veri effetti concreti successivamente. Per l'appalto il consenso che consente il dominio sul contratto da parte del committente nel controllo sulle variazioni e nell'accettazione dell'opera e in caso di fallimento dell'appaltatore nel consenso a proseguire il contratto, scelta appunto dipendente esclusivamente dal consenso del committente. Quindi partire da un discorso strettamente giuridico per poi teorizzare sul consenso in sè in quanto svolta garantista.
Sarebbe una cosa troppo da teoria generale del diritto o limitatamente e considerando il profilo metagiuridico di Calvo ci può stare?

Da: Cocuzzolero24/01/2018 23:14:23
Che belle alcune candidate. Non mi riferisco a quelle in tiro. Stamattina le vedevi stanche, struccate e con le occhiaie per la notte insonne. Ciononostante erano di una dolcezza unica a vedersi. Credo d'essermi innamorato una cinquantina di volte.

Da: Tutti scoraggiati  24/01/2018 23:16:41
@bea231...
Consegna, fallo per me.
Mi auguro che tanti con scritte le tue scemenze consegnino.
Go go go ;)

Da: Luca03  24/01/2018 23:17:54
@Adostti: se non credi a me, vai in libreria e acquista il suo manuale . 92euro  e passa la paura. Terza edizione; appena uscita. Pagina 256. Buona lettura

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:19:44
La traccia parlava di principio quindi poteva richiamare secondo voi discorsi così teorizzati? Il principio consensualistico quasi come baluardo garantistico a tutela del contraente teoricamente debole (acquirente, committente) in balia del venditore o appaltatore di turno. Il consenso in questi due contratti impegna ma allo stesso tempo consente un controllo costante sulla prestazione finale che un minimo di alea ce l'ha.

Da: Bea23124/01/2018 23:22:26
puoi risparmiarti i soldi e cercare su google books "principio consensualistico istituzioni di diritto privato Calvo"
io posso anche non consegnare cambiare strada ma state sicuri che la vostra superbia non vi porterà da nessuna parte!! Addio!

Da: Luca03  24/01/2018 23:23:06
Ma quale contraente debole???? Oooooo il contratto codicistico prevede la parità dei contraenti altrimenti il contratto del consumatore e il terzo contratto perché sono stati disciplinati??? Buonanotte non posso farcela. Se è così consegno venerdì

Da: accompagnatore24/01/2018 23:23:46
Ragazzi domani relax tutti ai musei

Da: Luca03  24/01/2018 23:24:31
Siiii hai ragione... al museo !!

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:28:37
Ma che parità e parità la giurisprudenza ha riconosciuto insisti in alcuni contratti degli squilibri. Mai sentito parlare di neoformalismo? Se deve essere un forum in cui ci si confronta bene se poi deve essere una gara a chi fa più lo stronzo insoddisfatto dalla vita ho sbagliato sede virtuale.

Da: ARANCIA.meccanica 24/01/2018 23:34:24
Che acidità! Datevi una calmata e, soprattutto, non sindacate su ciò che hanno scritto gli altri.

Da: Dipende7  24/01/2018 23:34:42
In quanti si sono ritirati oggi secondo voi ?!

Da: Luca03  24/01/2018 23:37:14
A me risulta che io neoformalismo riguarda il contratto dei consumatori. Il contratto codicistico notoriamente si vada sulla parità dei contraenti tranne alcune ipotesi peculiari. Io vado a dormire. Non vedo nel contratto di appalto una posizione di debolezza nell'appaltatore che di suo opera assumendosi il rischio e non ritengo necessiti di tutela ulteriore. Peraltro già il codice gliela concede in caso di sopravvenienze

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:37:25
Appunto ho chiesto un parere accetto qualsiasi tipo di parere non di insulto. Sto chiedendo seriamente e con molta tranquillità e onestà. Nella balia dell'incertezza di una traccia così generica che si concentra sul principio la mia testa forse ha fatto voli pindarici assurdi ma ve li ho voluti esporre per avere un parere.

Da: Luca03  24/01/2018 23:38:16
Se ti sei sentito insultato mi scuso sinceramente perché non era assolutamente mia intenzione

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:38:40
Infatti non mi sono riferita all'appaltatore ma al committente. Ovvio che sull'appaltatore non ci sono profili di debolezza neanche teorici.

Da: Luca03  24/01/2018 23:39:44
E sappi che alle conclusioni sono arrivato a casa non in fiera dov'è mi ero solo avvicininato alla questione. Non mi sento affatto superiore a nessuno. Scusami se ti sei sentito offeso

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:41:32
Quindi secondo te o altri ha un senso il discorso o proprio zero assoluto?

Da: Luca03  24/01/2018 23:42:42
Non vedo il committente in posizione debole perché il rischio è dell'appaltatore. Vero è che se il materiale è suo dovrebbe entrare in ballo il 1465cc se si considera l'appalto contratto ad effetti reali. Questo il punto della traccia. Credo volesse arrivare qua... ma è una mia opinione. Non vedo disparità di armi fra le parti ...

Da: anste 24/01/2018 23:43:43
quali erano gli altri due temi non estratti?

Da: Forse dico cavolate 24/01/2018 23:45:09
@Luca03 va bene, grazie.

Da: ARANCIA.meccanica 24/01/2018 23:46:11
A mio modo di vedere, il principio consensualistico non c'entra con la tutela del contraente debole.
Sul sito fg law sono pubblicate alcune pagine del libro di Fava, su questa tematica.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 512, 513, 514, 515, 516, 517, 518, 519, 520, 521, 522, ..., 911, 912, 913, 914, 915, 916 - Successiva >>


Torna al forum