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Concorso MAGISTRATURA 2017
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Da: Tutti scoraggiati  24/01/2018 19:11:00
Ahah...
Che traccia idiota. Tra la follia e il fantadiritto.
Mi auguravo in qualcs di meglio ;)
Tutti in udienza a parlare delle ipotetiche vicende traslative nel contratto d'appalto.
Fantadiritto allo stato puro ;)
Mi chiedo i commissari magistrari a leggersi sti pippotti...
Mmmm :)))

Da: Mitico Prof. Calvo !24/01/2018 19:18:17
Te l'ho scritto come andava svolta la traccia
Non l'hai capito ?

Da: uffa24/01/2018 19:20:46
in effetti una brutta traccia
Tutti scoraggiati tu hai consegnato ?

Da: Una cosa voglio dirla 24/01/2018 19:29:34
Ma gli effetti reali nell appalto non ci sono. Allora parliamo di appalto diverso speciale, che sul codice non c'è. Un giudice applica il codice non si può pensare di fare selezione sulla conoscenza delle tesi dell accademia altrimenti è un casinò così. Mi sta bene sondare la conoscenza dei principi generali, la teoria generale è fondamentale ma la selezione va fatta sulla capacità di applicare la propria cultura giuridica alla risoluzione di problemi. Perché un giudice fa questo. Una traccia come quella di oggi era idonea a un concorso di dottorato una tesi, no a un concorso in magistratura.

Da: Bea231 24/01/2018 19:32:47
Secondo me il punto è che la traccia parlava di principio consensualistico e non di consenso traslativo. Io pertanto ho tenuto distinti i contratti quanto ad effetti in un caso reali e in un caso obbligatori. Sicuramente avrò sbagliato ma questa traccia era davvero infima. La prossima volta possono dare un tema a piacere e fanno prima! Oggi si è  davvero sfiorato il fantadiritto

Da: Galloritmo 24/01/2018 19:33:14
Ad efficacia traslativa o obbligatoria che siano, nel nostro ordinamento giuridico i contratti sono connotati dal meccanismo insito nel principio consensualistico. Causalismo e consensualismo connotano il nostro diritto dei contratti. Per i contratti ad efficacia traslativa come la vendita, il legislatore prevede in modo espresso tale principio (del consenso traslativo). Ma  tale principio si applica a tutti i contratti, ad eccezione dei famosi cinque contratti reali.
Nei contratti ad efficacia traslativa il consenso o accordo è infatti necessario e sufficiente oltre che alla conclusione del contratto, anche alla produzione degli effetti. Nei contratti ad efficacia obbligatoria l'accordo o consenso è sufficiente ad instaurare il rapporto, ma per la effettiva soddisfazione delle parti occorrono condotte di adempimento.

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Da: Per uno spunto 24/01/2018 19:37:06
Potete leggere cosa dice il buon vecchio Gazzoni  (non l'utente del forum!) sull'appalto. Mi sembra decisamente azzeccato.

Da: Una cosa voglio dirla 24/01/2018 19:37:45
Si concordo con te galloritmo ma ribadisco il mio pensiero siamo a un concorso per diventare magistrati bisogna essere valutati per la capacità di risolvere conflitti e offrire tutele dimostrando di avere la conoscenza dei principi generali. Tesi che sono fumo o aria fritta non possono essere il cuore della traccia più importante di un concorso come questo ma è un mio parere per carità.

Da: Tutti scoraggiati  24/01/2018 19:43:27
@uffa.
Si ho consegnato.
Ritengo tuttavia che la traccia davvero selettiva sia penale.
Sia a costruzione tema sia a questioni. Ed era una signora traccia da concorso.

L'ho reputata una vera buffonata sta traccia di civile.
Non capivo se fossero seri o fosse uno scherzo.
Ho ipotizzato in un mondo fantasioso un appalto ad effetti reali, ma di sola costruzione di nuova opera.
Se tu costruisci sei proprietario di ciò che costruisci perchè usi ad esempio tuo materiale?
Oppure attraverso la venuta ad esistenza della cosa si trasferisce in capo al committente la proprietà per via di un appalto?
Quasi ad ipotizzare una sorta di vendita assorbita.
E ritengo che nella sua follia il filo conduttore fosse quello.

Non credo che i magistrati si concentreranno molto sui contenuti di questo compito fantasioso.
Per questo dico che penale sarà la materia determinante

Da: Ultima sentenza di grido 24/01/2018 19:48:04
Traccia "facile" non esiste, perché continuare a parlarne in questi termini?
È la ricerca della "facilità" che alimenta e ha alimentato le entrate (magari non dichiarate) dei tenutari (uso volutamente il termine, a buon intenditor..) dei corsi.
Ed è la ricerca di "facilità" preconfezionata che ha fatto scempio della capacità di autonomo ragionamento dei laureati che hanno affrontato le ultime 5 edizioni.
Un plauso riconoscente a questa degna Commissione, che ha ricordato che il diritto è nei codici.
E che un laureato uscito da ateneo italiano, almeno fino a 15/20 anni fa, era in grado di analizzarenuna norma e farne esegesi sistematica in modo del tutto autonomo, senza dover attingere a investimenti conmici supplementari.
Ma lo stesso studente, laureato 20 anni fa, era anche in grado di affrontare un manuale di 1000 o 1500 pagine come testo ordinario di esame universitario, e non come molok per preparare il concorso dopo aver superato esami accademici fondamentali su testi adottati che non arrivano a 300 o 400 pagine.
Poco più che dispense.
Lo vogliamo dire che l'enorme difficoltà di affrontare tracce anche generalissime dipende, spesso, dagli scarni fondamentali del diritto che le università trasmettono oggi?
Per forza poi questi ragazzi, senza la copertura psicologica di una preparazione ampia e radicata,  al concorso si sentono buttati in alto mare nella gran parte dei casi.
Applausi alla Commissione e massimo rispetto per coloro che venerdì torneranno a sedersi, nonostante i dubbi leciti su queste due prove.
Da casa, tracce estremamente belle e di ragionamento.

Da: Luca03  24/01/2018 19:48:40
Ma secondo me chi ha ideato questa traccia tanto bene non sta... il principio consensualistico nell'appalto? A mio modestissimo avviso non stanno proprio bene....,

Da: @Bea24/01/2018 19:50:51
devi ricominciare da zero a studiare il diritto civile
il principio consensualistico si riferisce al consenso traslativo che è cosa diversa dal perfezionamento del contratto con il semplice consenso

Da: Una cosa voglio dirla 24/01/2018 19:51:58
Sentenza di grido io non voglio la traccia facile. Ma una traccia che consenta di selezionare si.

Da: per favore!!!!!!!!!!!24/01/2018 19:56:48
Per favore non credete a Tutti Scoraggiati che è solo un trollone!!!!!!!
Scriveva anche allo scorso concorso per mettere solo confusione, scriveva di aver consegnato a luglio, solo che dopo tre mesi scriveva di aver consegnato e dopo altri tre mesi scriveva di non aver partecipato agli scritti di luglio! Non dategli retta per favore

Da: per favore!!!!!!!!!!!24/01/2018 19:58:33
*dopo tre mesi scriveva di non aver consegnato,

Da: Tutti scoraggiati  24/01/2018 20:00:31
@ perfavore .
Ma cosa stai dicendo? Io a luglio ho scritto mille volte di non aver consegnato amministrativo ;)
Tu hai dei problemi seri.
Sarà il consenso traslativo nell'appalto.
Son al padiglione 5 tra lettera E-L ;)

Da: Diabolique  24/01/2018 20:00:45
Scusate non ho partecipato.
Però una cosa è il consenso traslativo un'altra il principio consensualistico.
Il primo riguarda il trasferimento di un diritto cioè l'effetto reale che avviene contestualmente al consenso, il secondo, invece, attiene al momento perfezionativo del contratto!
L'effetto reale e/o obbligatorio è, quindi, ciò che produce (l'effetto) il principio consensualistico.
Chissà magari si poteva indagare se fosse possibile superare tale principio e concepire un'obbligazione senza consenso (es. pagamento traslativo e obbligazione del solo proponente, promesse unilaterali).
In questo senso l'indagine si sarebbe spostata sulla tipicità (p. consensualistico) e atipicità (obbligazioni senza consenso).

Da: non credo24/01/2018 20:04:15
sia giusto quello che dici....

Da: Ultima sentenza di grido 24/01/2018 20:07:02
Ritengo che la selezione debba farla altro, non il mero titolo del tema.
Abbiamo bisogno di magistrati in grado di usare sintassi e grammatica, di comunicare in modo semplice ma corretto e comprensibile concetti non intuitivi, come quelli giuridici.
Abbiamo bisogno di magistrati che scrivano sentenze tenendo fermo il quesito loro sottoposto, con capacità di analisi e selezione, di sintesi e raccordo.
Servono tecnici che gestiscano la materia teorica, ricordando che devono essere in grado di applicarla a vite e casicasi concreti.
Queste sono tracce che potrebbero scongiurare il sopravvivere di alcune presenze del tutto fuori contesto nei tribunali.
Ben vengano.

Da: A mio modesto parere 24/01/2018 20:07:32
La traccia di civile di oggi... è  assurda e inutile per un concorso in magistratura. Mai nessun magistrato nel corso della sua professione si troverà ad affrontare un problema del genere. È traccia da teorico del diritto... tenetevi questi temi per i vostri dottorati e preparate e testate i futuri magistrati su argomenti pratici ed interessanti. Per me la traccia era all'aria fritta, noiosa ed inutile

Da: Per uno spunto 24/01/2018 20:08:50
Leggete GAZZONI, se volete vi dico pure la pagina!! Non è poi una traccia così strana e non bisognava essere scienziati del diritto.

Da: Bea231 24/01/2018 20:09:18
Certo che sono due cose diverse. Vai a ripetertelo tu civile!!!

Da: Fantadiritto 24/01/2018 20:11:16
Per alcuni contratti le modalità di svolgimento del rapporto rendono non sempre chiaro il congegno che ne governa gli effetti reali.
Riguardo all'appalto, non presenta particolari difficoltà l'ipotesi in cui i materiali per la costruzione di cose mobili siano forniti in tutto o per la maggior parte dal committente, né quella dell'appalto relativo alla costruzione di edifici su suolo del committente: nel primo caso, infatti, il committente non perde mai la proprietà dei materiali forniti, mentre nel secondo caso opera il principio dell'accessione.
Quando, invece, i materiali o il suolo appartengono all'appaltatore la dottrina consolidata ritiene che la proprietà passi al committente in virtù dell'accettazione (che non necessariamente coincide col momento della consegna, arg. ex art. 1665, quarto comma, c.c.), poiché con tale atto il committente manifesta il suo gradimento per l'opera, della quale mediante la verifica appura la conformità alla determinazione contrattuale ed alle regole dell'arte, e la sua volontà di farla propria: non a caso, in seguito all'accettazione grava sul committente il rischio per perimento o deterioramento del bene dovuto a causa non imputabile ad alcuna delle parti, ex art. 1673, primo comma, c.c.(221).
Il meccanismo traslativo opera sulla falsariga di quello che presiede la vendita di cosa futura, con un'importante differenza: mentre in quest'ultima il risultato finale dell'attribuzione in proprietà è prevalente rispetto allo svolgimento della prestazione di fare dell'alienante, che si attua secondo un progetto tendenzialmente da questi predefinito e supinamente accettato dall'acquirente, nell'appalto, viceversa, risulta predominante il momento esecutivo dell'opera, giacché questa deve essere realizzata conformemente alle condizioni stabilite dal committente, il quale vigila sulla fedeltà dell'esecuzione e, di fronte a variazioni che non siano necessarie (art. 1662 c.c.), può sempre esigere il ritorno al progetto originario. Naturalmente, ciò non significa che il venditore di una cosa futura sia libero di realizzare una cosa differente da quella che ha posto in vendita (anche perché in questo caso si avrebbe una mancata venuta ad esistenza dell'oggetto del contratto). Piuttosto, la diversa natura dei due rapporti induce a ritenere sufficiente, al fine dell'effetto traslativo, la semplice venuta esistenza della cosa, nel caso della vendita, mentre, nel caso dell'appalto, a richiedere una esistenza che potremmo dire in senso giuridico, suffragata cioè da quell'atto di accettazione che attesta il buon esito della verifica ex art. 1665 c.c., la rispondenza dell'opera al progetto e certifica la sua idoneità a svolgere la funzione cui è deputata

Da: Tutti scoraggiati  24/01/2018 20:12:19
@Bea231
Certo hai ragione ahah....
Non sapevi che consemso traslativo, principio consensualistico ed effetto traslativo del consenso son la stessa cosa?:)

Da: per esempio 24/01/2018 20:16:04
In un appalto quale elemento contrattuale deve essere raggiunto da consenso?

Da: pos24/01/2018 20:19:45
semplicemente nell'appalto il principio NON opera perchè la proprietà passa con l'accettazione che però è atto unilaterale

Da: X Fanta diritto 24/01/2018 20:20:24
Finalmente!

Da: X tutti 24/01/2018 20:23:58
Ma le non estratte?
Contatto sociale e ???

Da: Mah 24/01/2018 20:34:53
Ma ho le mie perplessità. Quanto dei consegnanti hanno trattato questi aspetti?

Da: Ma allora24/01/2018 20:38:47
siete capre sul serio !!!
ancora con questa storia che il principio consensualistico non coincide con consenso traslativo ???
ma come cxxo vi siete laureati in legge ?
un conto è il consenso capace di perfezionare il contratto
altro conto è il consenso che OLTRE a perfezionare il contratto sposta anche diritti reali e proprietà
ma la distinzione tra contratti consensuali e contratti ad effetti reali l'avete capita ?
CAPRE !

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