Mininterno.net FORUM - Concorso MAGISTRATURA 2017

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Concorso MAGISTRATURA 2017
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Da: 26/07/2017 20:14:34

Da: le tracce 26/07/2017 20:19:16
le tracce non erano affatto facili, anzi. i corsi le hanno trattate ma ovviamente non è un terno a lotto ma un concorso in magistratura. il candodato deve essere in grado anche di svolgere una traccia non affrontata in un corso in maniera precisa. il corso serve ad esercitarsi a scrivere e a ragionare. bisogna dimostrare in sede di concorso di essere capaci di risolvere il problema che pone la traccia attraverso la consocenza dell'istituto e dei principi che lo governano. non è una lotteria. inoltre il corso serve a dare un ritmo di studio che altrimenti sarebbe difficile da gestire autonomamente. siate maturi. volete diventare magistrati, non volete vincere alla lotteria. abbiate anche, ma questo è una osservazione personale, contezza del ruolo che sarete chiamati a svolgere. leggete anche testi aldilà dei manuali. informatevi, crescete. non è un mestiere quello del giudice. è una funzione. ponetevi più domande e se posso darvi un consiglio non fate questo concorso per avere un posto pubblico. abbiamo bisogno di persone diverse che ricoprono certi ruoli pubblici. vedo poca discussione su questi aspetti fondamentali. il che la dice lunga..

Da: Tutti scoraggiati 26/07/2017 20:19:55
Ahah:)
Ora non posso più rispondere perché devo andare a ricopiare le Sezioni Unite sul danno da nascita indesiderata.

Colgo l'occasione per chiedere se qualcuno è interessato a far qualche corso;))

Da: Tutti scoraggiati 26/07/2017 20:21:07
Quoto @tracce :))

Da: First Time 26/07/2017 20:25:28
Buonasera a tutti.
Quesito organizzativo e banale, ma il nickname dice tutto: leggo sul sito del ministero le date per il ritiro dei codici. Ciò significa che al termine delle giornate d'esame uno non può portarsi a casa i suoi volumi?

Da: Giovanna 26/07/2017 20:38:59
Già. Non un mestiere, non una professione e nemmeno un lavoro. E' una funzione, per giunta pubblica. Bell'intervento.

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Da: x first time 26/07/2017 21:10:18
Ma vai al mare vai è meglio

Da: Giovanna 26/07/2017 21:13:17
@first time. Temo che possa significare proprio questo. Non possono conservare centinaia di codici a tempo indeterminato. Io al tuo posto domattina farei una telefonata al Ministero, all'Ufficio Concorsi.

Da: First Time 26/07/2017 21:32:49
Ti ringrazio Giovanna.
Mi chiedevo se fosse possibile portarli via immediatamente. Piu che altro perché abitando a 600 chilometri da Roma e non avendo lì contatti, scendere nuovamente solo per ritirare i codici sarebbe una seccatura. Gestibile, ma sempre una seccatura.

Da: Antos@ 26/07/2017 21:36:54
Non puoi ma devi portarli via im mediatamente. Altrimenti il ministero dovrebbe prolungare il servizio di vigilanza e occupare i padiglioni della fiera oltre i GG del concorso

Da: noooooo 26/07/2017 21:37:15
i codici si portano via immediatamente: chi si ritira il primo giorno li porta via il primo giorno, chi il secondo il secondo e chi resta fino al terzo il terzo.
Il ritiro successivo è solo per chi è andato via il primo o il secondo giorno pensando di ritornare e poi, re melius perpensa, ha deciso di non presentarsi nei giorni successivi

Da: Però 26/07/2017 21:43:37
Hanno fatto ritirare i codici anche giovedi mattina, nel giorno di stop.
Per chi ci ripensasse dopo due consegne. E non volesse presentarsi il venerdì, ma non si fosse ritirato prima.

Da: Insomma 26/07/2017 21:50:10
Dopo aver costretto mezza Italia a stare a Roma fin dal weekend precedente, per questa democratica scelta di consegnare il sabato (che tocca sempre ai colleghi di inizio alfabeto, almeno turnassero le lettere fortunate! e lo dico da consegnante regolare del lunedi, ma io la trovo la parte più discriminatoria del concorso), poi per il ritiro agevano in ogni modo.

Da: Giovanna 26/07/2017 21:58:19
@first time. Mi rendo conto ora dalle tue parole che non avevo capito il problema. Pensavo avessi partecipato a questo concordo e lasciato a Roma i codici. Invece tu parli del prossimo. La cosa funziona così : puoi ritirare i codici dopo le prime due giornate di prova, ossia alla terza giornata di pausa, se decidi di ritirarti e non fare il terzo tema. Oppure anche dopo la prima giornata se decidi di non proseguire. Se invece vorrai esserci anche il terzo giorno, alla fine della prova puoi portarti via i codici come fanno quasi tutti. Puoi portarti il trolley e lasciarlo ai banchi custodia così da metterci i pesantissimi codici quando esci dall'aula. Quindi non è affatto necessario che tu torni a Roma.

Da: altazar 26/07/2017 22:15:21
X rieccoci

Alto Jonio cosentino???

Da: Rieccoci 26/07/2017 22:24:45
Buono solo l'alto. Ma parecchio più alto.
Sei fuori zona :)

Da: X Giovanna 26/07/2017 22:36:21
31 anni, moro, occhi neri, carnagione olivastra. Ex pugile semi-professionista. Sei ancora così sicura del tuo auto-controllo??

Da: X Giovanna 26/07/2017 22:40:07
Dimenticavo: altezza 1,85 mt

Da: Tutti scoraggiati 26/07/2017 23:45:11
Auguriamoci che ci siano tante "Giovanna" che consegnano a gennaio-febbraio.
:))))

Da: @Tutti 27/07/2017 06:11:58
Dimentichi che lei ha consegnato a luglio.
Scommettiamo che sarà buona la prima, già che fai ironia?
Almeno ad amministrativo, quello che ha fregato te.
Perché lei non aspetta che le facciano "lezione" sui beni pubblici al corso, per saper usare il diritto.

Da: Una domanda seria 27/07/2017 08:33:58
Ma il talloncino esterno alla busta grande viene tagliato prima della correzione, vero???

Da: Tutti scoraggiati 27/07/2017 08:43:33
Per tutti:)
Non mi conosci.
Quindi non puoi sapere se so o meno usare il diritto:)
C'è gente che ricopia e gente che le ha scritte di proprio pugno le sentenze.
Dal penale al civile al lavoro:)
E ti assicuro che lo si riesce benissimo a fare senza conoscere i beni pubblici;)
Detto questo, hanno ragione quegli utenti sul forum che non si soffermano sui manualoni o sui corsi o sulle riviste ecc.
La preparazione va fatta tenendo conto di una pluralità di fonti.
Non deve essere monografica ma deve coprire più cose possibili, anche se studiate in modo "superficiale".
E ti assicuro che diversi MOT si son sparati un paio di anni di corso, studiato sui manuali istituzionali e sui libroni.
Avendo sempre come linea guida corsi privati.
Più persone mi han detto "senza un corso mi avrebbero segato".
Certo, non basta.
Ma è lo strumento più utile per comprendere a fondo i manuali, qualsiasi essi siano.
Da solo è impossibile leggersi un Garofoli (che è una cozzaglia di sentenze), un Gazzoni (che in 4 righe ti riassume mezzo diritto civile).
Un corso ti insegna sia a legger l'uno sia l'altro: ti fornisce una preparazione che ti permette di vedere cosa dice Gazzoni o di capire il passaggio di sentenza riportato da Garofoli.

Sui beni pubblici: non è stata colpa del corso.
Io me li ero letti ma onestamente non li avevo compresi.
Mi sarei anche potuto sentir scemo per ciò.
Ma dopo questo concorso, dopo essermi documentato, ho capito che anche la giurisprudenza non ci vede chiaro a causa di questa classificazione.
E c'era giurisprudenza che i buon Caringella e Garofoli non riportavano.
Il tema non era sulla discrezionalità. Non era tra i "macro-argomenti".
Il tema partiva dal regime giuridico. Si partiva da lì.
Un accenno si poteva fare, certo.
Ma giusto un flash.
Ho saputo solo tardi che la questione della perdita era trattata sulle coordinate del Santise.
Ed è ben ben più articolata rispetto alla discrezionalità che molti citano.
Già i suoi allievi o comunque persone che ha studiato su quel testo hanno possibilità di poter passare più alte di chi ha fatto dei collage.
E son contento di essermele acquistate perchè trattano davvero argomenti potenziali da concorso, argomenti che non son trattati in quel modo in nessun manuale.

Leggo di molti che non assimilano o si dimenticano.
La ragione è xk non si capisce l'argomento (come a me è accaduto per i beni pubblici).
Se si metabolizza l'argomento si ricorda, anche i singoli passaggi.
Ma se non si capisce non ci si ricorda manco la definizione.

Poi sei libero di non credermi.
Del resto su internet è pieno di Trolls.
Poi vabbeh se tu credi che una persona solo perchè ha riempito 4-6 facciate sia idonea non so che dirti.

Ma leggendo i temi idonei io ho solo letto chiarezza. Linearità. Gente che padroneggiava l'argomento. Lo aveva in pugno.
Non erano elenchi spesa (co 3 4 e 5).
Son temi semplici sì ma che colgon nel segno, che mostrano la conoscenza dell'argomento.
E personalmente condividevo quelle idoneitá.

Quanto alla giurisprudenza, ovvio che non bisogna riportare necessariamente numeri di sentenze.
Ma chi li riporta ha preso anche dei 15. Il che vuol dire che non è vietato.

Insomma, son tanti fattori da governare.

Ma questa è la mia opinione:))
Poi ognuno ha il suo modus operandi:))

Da: Una domanda seria 27/07/2017 09:05:21
Ma il talloncino esterno alla busta grande viene tagliato prima della correzione, vero???

Da: Fertis 27/07/2017 09:10:59
Certo, nella fase degli abbinamenti. In pratica vengono riunite e inserite le tre buste con gli elaborati all'interno di una busta grande, dopo aver tagliato i tre talloncini.
La procedura è aperta al pubblico cioè ai candidati ed è già stata fatta settimana scorsa. Da un paio di giorni, sono iniziate le correzioni.

Da: Fertis 27/07/2017 09:11:14
Certo, nella fase degli abbinamenti. In pratica vengono riunite e inserite le tre buste con gli elaborati all'interno di una busta grande, dopo aver tagliato i tre talloncini.
La procedura è aperta al pubblico cioè ai candidati ed è già stata fatta settimana scorsa. Da un paio di giorni, sono iniziate le correzioni.

Da: Ma quindi 27/07/2017 09:18:42
Nessuno sa come si svolgono concretamente le correzioni? Ad esempio, i commissari si dividono in sottocommissioni oppure ogni commissario e' chiamato a correggere i singoli temi individualmente? Chi sa qualcosa?)??

Da: Fertis 27/07/2017 09:25:31
Si dividono in sottocommissioni. Comunque per farti un'idea, nel sito del ministero, ci sono i verbali sui criteri e modalità di correzione dei compiti dello scorso anno.

Da: Giovanna 27/07/2017 09:32:25
Anche secondo me i corsi sono utilissimi, se non altro perché ti costringono ad una visuale del diritto diversa da quella consolidata negli anni dello studio universitario, post universitario e professionale. Però bisogna saperli gestire evitando una completa dipendenza da loro. Non a caso Caringella, alla prima lezione dei suoi corsi, ci tiene a specificare, chiaramente ed ampiamente, che i manuali VANNO STUDIATI DALLA PRIMA ALL'ULTIMA PAGINA (sono sue testuali parole). E' ovvio che un corso non può spiegare tutto, come è ovvio che la sola spiegazione non possa bastare senza studio e rielaborazione personali. A questo poi occorre aggiungere un aspetto fondamentale, determinante per questo tipo di concorso, ossia che sapere ed aver capito gli argomenti NON BASTA. Se quegli argomenti non si sanno SCRIVERE non serve a nulla saperli. E scrivere non è solo lingua italiana e tecnico giuridica (cosa non facile già questa), ma è anche chiarezza espositiva e, soprattutto, logicità e consequenzialità delle varie parti del tema. Ci sono persone, ciascuna con le sue propensioni innate, che parlano bene e scrivono male e viceversa. E allora occorre correggere i punti deboli. I corsi, specie nella correzione dei temi, aiutano molto in questo. Chi, ad esempio, è abituato a scrivere atti amministrativi complessi avrà difficoltà con il tema perché tenderà a non spiegare le regole base dell'istituto e men che meno i principi generali che lo governano. Un atto amministrativo opera sul dettaglio, sul caso concreto, ed ha natura decisoria ma non di giustizia. Una sentenza, viceversa, pur incidendo su casi singoli deve motivare partendo da norme e principi generali per poi scendere al dettaglio. Sono tante le difficoltà e quindi se si può fare qualche corso è bene farlo. Ma senza fermarsi li.

Da: la correzione 27/07/2017 09:36:02
è collegiale, quindi è svolta per ciascun elaborato dall'intera commissione e non da un singolo componente.
Ciò, per garantire uniformità e maggiore equilibrio e ponderazione nelle valutazioni.
Se la verifica del tema fosse eseguita da un singolo componente, vi sarebbe un vizio di legittimità della procedura selettiva.

Da: Giovanna 27/07/2017 09:45:16
Si, io so che uno legge ad alta voce il tema gli altri ascoltano. Poi decidono insieme il voto. Immagino dopo aver letto tutti e tre gli elaborati ;)

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Da: le tracce	26/07/2017 20:19:16
le tracce non erano affatto facili, anzi. i corsi le hanno trattate ma ovviamente non è un terno a lotto ma un concorso in magistratura. il candodato deve essere in grado anche di svolgere una traccia non affrontata in un corso in maniera precisa. il corso serve ad esercitarsi a scrivere e a ragionare. bisogna dimostrare in sede di concorso di essere capaci di risolvere il problema che pone la traccia attraverso la consocenza dell'istituto e dei principi che lo governano. non è una lotteria. inoltre il corso serve a dare un ritmo di studio che altrimenti sarebbe difficile da gestire autonomamente. siate maturi. volete diventare magistrati, non volete vincere alla lotteria. abbiate anche, ma questo è una osservazione personale, contezza del ruolo che sarete chiamati a svolgere. leggete anche testi aldilà dei manuali. informatevi, crescete. non è un mestiere quello del giudice. è una funzione. ponetevi più domande e se posso darvi un consiglio non fate questo concorso per avere un posto pubblico. abbiamo bisogno di persone diverse che ricoprono certi ruoli pubblici. vedo poca discussione su questi aspetti fondamentali. il che la dice lunga..

Da: Tutti scoraggiati	26/07/2017 20:19:55
Ahah:) Ora non posso più rispondere perché devo andare a ricopiare le Sezioni Unite sul danno da nascita indesiderata. Colgo l'occasione per chiedere se qualcuno è interessato a far qualche corso;))

Da: Tutti scoraggiati	26/07/2017 20:21:07
Quoto @tracce :))

Da: First Time	26/07/2017 20:25:28
Buonasera a tutti. Quesito organizzativo e banale, ma il nickname dice tutto: leggo sul sito del ministero le date per il ritiro dei codici. Ciò significa che al termine delle giornate d'esame uno non può portarsi a casa i suoi volumi?

Da: Giovanna	26/07/2017 20:38:59
Già. Non un mestiere, non una professione e nemmeno un lavoro. E' una funzione, per giunta pubblica. Bell'intervento.

Da: x first time	26/07/2017 21:10:18
Ma vai al mare vai è meglio

Da: Giovanna	26/07/2017 21:13:17
@first time. Temo che possa significare proprio questo. Non possono conservare centinaia di codici a tempo indeterminato. Io al tuo posto domattina farei una telefonata al Ministero, all'Ufficio Concorsi.

Da: First Time	26/07/2017 21:32:49
Ti ringrazio Giovanna. Mi chiedevo se fosse possibile portarli via immediatamente. Piu che altro perché abitando a 600 chilometri da Roma e non avendo lì contatti, scendere nuovamente solo per ritirare i codici sarebbe una seccatura. Gestibile, ma sempre una seccatura.

Da: Antos@	26/07/2017 21:36:54
Non puoi ma devi portarli via im mediatamente. Altrimenti il ministero dovrebbe prolungare il servizio di vigilanza e occupare i padiglioni della fiera oltre i GG del concorso

Da: noooooo	26/07/2017 21:37:15
i codici si portano via immediatamente: chi si ritira il primo giorno li porta via il primo giorno, chi il secondo il secondo e chi resta fino al terzo il terzo. Il ritiro successivo è solo per chi è andato via il primo o il secondo giorno pensando di ritornare e poi, re melius perpensa, ha deciso di non presentarsi nei giorni successivi

Da: Però	26/07/2017 21:43:37
Hanno fatto ritirare i codici anche giovedi mattina, nel giorno di stop. Per chi ci ripensasse dopo due consegne. E non volesse presentarsi il venerdì, ma non si fosse ritirato prima.

Da: Insomma	26/07/2017 21:50:10
Dopo aver costretto mezza Italia a stare a Roma fin dal weekend precedente, per questa democratica scelta di consegnare il sabato (che tocca sempre ai colleghi di inizio alfabeto, almeno turnassero le lettere fortunate! e lo dico da consegnante regolare del lunedi, ma io la trovo la parte più discriminatoria del concorso), poi per il ritiro agevano in ogni modo.

Da: Giovanna	26/07/2017 21:58:19
@first time. Mi rendo conto ora dalle tue parole che non avevo capito il problema. Pensavo avessi partecipato a questo concordo e lasciato a Roma i codici. Invece tu parli del prossimo. La cosa funziona così : puoi ritirare i codici dopo le prime due giornate di prova, ossia alla terza giornata di pausa, se decidi di ritirarti e non fare il terzo tema. Oppure anche dopo la prima giornata se decidi di non proseguire. Se invece vorrai esserci anche il terzo giorno, alla fine della prova puoi portarti via i codici come fanno quasi tutti. Puoi portarti il trolley e lasciarlo ai banchi custodia così da metterci i pesantissimi codici quando esci dall'aula. Quindi non è affatto necessario che tu torni a Roma.

Da: altazar	26/07/2017 22:15:21
X rieccoci Alto Jonio cosentino???

Da: Rieccoci	26/07/2017 22:24:45
Buono solo l'alto. Ma parecchio più alto. Sei fuori zona :)

Da: X Giovanna	26/07/2017 22:36:21
31 anni, moro, occhi neri, carnagione olivastra. Ex pugile semi-professionista. Sei ancora così sicura del tuo auto-controllo??

Da: X Giovanna	26/07/2017 22:40:07
Dimenticavo: altezza 1,85 mt

Da: Tutti scoraggiati	26/07/2017 23:45:11
Auguriamoci che ci siano tante "Giovanna" che consegnano a gennaio-febbraio. :))))

Da: @Tutti	27/07/2017 06:11:58
Dimentichi che lei ha consegnato a luglio. Scommettiamo che sarà buona la prima, già che fai ironia? Almeno ad amministrativo, quello che ha fregato te. Perché lei non aspetta che le facciano "lezione" sui beni pubblici al corso, per saper usare il diritto.

Da: Una domanda seria	27/07/2017 08:33:58
Ma il talloncino esterno alla busta grande viene tagliato prima della correzione, vero???

Da: Tutti scoraggiati	27/07/2017 08:43:33
Per tutti:) Non mi conosci. Quindi non puoi sapere se so o meno usare il diritto:) C'è gente che ricopia e gente che le ha scritte di proprio pugno le sentenze. Dal penale al civile al lavoro:) E ti assicuro che lo si riesce benissimo a fare senza conoscere i beni pubblici;) Detto questo, hanno ragione quegli utenti sul forum che non si soffermano sui manualoni o sui corsi o sulle riviste ecc. La preparazione va fatta tenendo conto di una pluralità di fonti. Non deve essere monografica ma deve coprire più cose possibili, anche se studiate in modo "superficiale". E ti assicuro che diversi MOT si son sparati un paio di anni di corso, studiato sui manuali istituzionali e sui libroni. Avendo sempre come linea guida corsi privati. Più persone mi han detto "senza un corso mi avrebbero segato". Certo, non basta. Ma è lo strumento più utile per comprendere a fondo i manuali, qualsiasi essi siano. Da solo è impossibile leggersi un Garofoli (che è una cozzaglia di sentenze), un Gazzoni (che in 4 righe ti riassume mezzo diritto civile). Un corso ti insegna sia a legger l'uno sia l'altro: ti fornisce una preparazione che ti permette di vedere cosa dice Gazzoni o di capire il passaggio di sentenza riportato da Garofoli. Sui beni pubblici: non è stata colpa del corso. Io me li ero letti ma onestamente non li avevo compresi. Mi sarei anche potuto sentir scemo per ciò. Ma dopo questo concorso, dopo essermi documentato, ho capito che anche la giurisprudenza non ci vede chiaro a causa di questa classificazione. E c'era giurisprudenza che i buon Caringella e Garofoli non riportavano. Il tema non era sulla discrezionalità. Non era tra i "macro-argomenti". Il tema partiva dal regime giuridico. Si partiva da lì. Un accenno si poteva fare, certo. Ma giusto un flash. Ho saputo solo tardi che la questione della perdita era trattata sulle coordinate del Santise. Ed è ben ben più articolata rispetto alla discrezionalità che molti citano. Già i suoi allievi o comunque persone che ha studiato su quel testo hanno possibilità di poter passare più alte di chi ha fatto dei collage. E son contento di essermele acquistate perchè trattano davvero argomenti potenziali da concorso, argomenti che non son trattati in quel modo in nessun manuale. Leggo di molti che non assimilano o si dimenticano. La ragione è xk non si capisce l'argomento (come a me è accaduto per i beni pubblici). Se si metabolizza l'argomento si ricorda, anche i singoli passaggi. Ma se non si capisce non ci si ricorda manco la definizione. Poi sei libero di non credermi. Del resto su internet è pieno di Trolls. Poi vabbeh se tu credi che una persona solo perchè ha riempito 4-6 facciate sia idonea non so che dirti. Ma leggendo i temi idonei io ho solo letto chiarezza. Linearità. Gente che padroneggiava l'argomento. Lo aveva in pugno. Non erano elenchi spesa (co 3 4 e 5). Son temi semplici sì ma che colgon nel segno, che mostrano la conoscenza dell'argomento. E personalmente condividevo quelle idoneitá. Quanto alla giurisprudenza, ovvio che non bisogna riportare necessariamente numeri di sentenze. Ma chi li riporta ha preso anche dei 15. Il che vuol dire che non è vietato. Insomma, son tanti fattori da governare. Ma questa è la mia opinione:)) Poi ognuno ha il suo modus operandi:))

Da: Una domanda seria	27/07/2017 09:05:21
Ma il talloncino esterno alla busta grande viene tagliato prima della correzione, vero???

Da: Fertis	27/07/2017 09:10:59
Certo, nella fase degli abbinamenti. In pratica vengono riunite e inserite le tre buste con gli elaborati all'interno di una busta grande, dopo aver tagliato i tre talloncini. La procedura è aperta al pubblico cioè ai candidati ed è già stata fatta settimana scorsa. Da un paio di giorni, sono iniziate le correzioni.

Da: Fertis	27/07/2017 09:11:14
Certo, nella fase degli abbinamenti. In pratica vengono riunite e inserite le tre buste con gli elaborati all'interno di una busta grande, dopo aver tagliato i tre talloncini. La procedura è aperta al pubblico cioè ai candidati ed è già stata fatta settimana scorsa. Da un paio di giorni, sono iniziate le correzioni.

Da: Ma quindi	27/07/2017 09:18:42
Nessuno sa come si svolgono concretamente le correzioni? Ad esempio, i commissari si dividono in sottocommissioni oppure ogni commissario e' chiamato a correggere i singoli temi individualmente? Chi sa qualcosa?)??

Da: Fertis	27/07/2017 09:25:31
Si dividono in sottocommissioni. Comunque per farti un'idea, nel sito del ministero, ci sono i verbali sui criteri e modalità di correzione dei compiti dello scorso anno.

Da: Giovanna	27/07/2017 09:32:25
Anche secondo me i corsi sono utilissimi, se non altro perché ti costringono ad una visuale del diritto diversa da quella consolidata negli anni dello studio universitario, post universitario e professionale. Però bisogna saperli gestire evitando una completa dipendenza da loro. Non a caso Caringella, alla prima lezione dei suoi corsi, ci tiene a specificare, chiaramente ed ampiamente, che i manuali VANNO STUDIATI DALLA PRIMA ALL'ULTIMA PAGINA (sono sue testuali parole). E' ovvio che un corso non può spiegare tutto, come è ovvio che la sola spiegazione non possa bastare senza studio e rielaborazione personali. A questo poi occorre aggiungere un aspetto fondamentale, determinante per questo tipo di concorso, ossia che sapere ed aver capito gli argomenti NON BASTA. Se quegli argomenti non si sanno SCRIVERE non serve a nulla saperli. E scrivere non è solo lingua italiana e tecnico giuridica (cosa non facile già questa), ma è anche chiarezza espositiva e, soprattutto, logicità e consequenzialità delle varie parti del tema. Ci sono persone, ciascuna con le sue propensioni innate, che parlano bene e scrivono male e viceversa. E allora occorre correggere i punti deboli. I corsi, specie nella correzione dei temi, aiutano molto in questo. Chi, ad esempio, è abituato a scrivere atti amministrativi complessi avrà difficoltà con il tema perché tenderà a non spiegare le regole base dell'istituto e men che meno i principi generali che lo governano. Un atto amministrativo opera sul dettaglio, sul caso concreto, ed ha natura decisoria ma non di giustizia. Una sentenza, viceversa, pur incidendo su casi singoli deve motivare partendo da norme e principi generali per poi scendere al dettaglio. Sono tante le difficoltà e quindi se si può fare qualche corso è bene farlo. Ma senza fermarsi li.

Da: la correzione	27/07/2017 09:36:02
è collegiale, quindi è svolta per ciascun elaborato dall'intera commissione e non da un singolo componente. Ciò, per garantire uniformità e maggiore equilibrio e ponderazione nelle valutazioni. Se la verifica del tema fosse eseguita da un singolo componente, vi sarebbe un vizio di legittimità della procedura selettiva.

Da: Giovanna	27/07/2017 09:45:16
Si, io so che uno legge ad alta voce il tema gli altri ascoltano. Poi decidono insieme il voto. Immagino dopo aver letto tutti e tre gli elaborati ;)