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Concorso MAGISTRATURA 2017
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Da: facciamo chiarezza e basta | 13/07/2017 11:35:11 |
Per febbraio studiate bene tre manuali e non arricchite quegli esseri che giocano con le vostre speranze e fanno i corsi vedrete che ve la giocherete anchevoi..detto da un ritirato che sapeva tutti gli argomenti del corso giovagnoli | |
Da: No!!! | 13/07/2017 11:48:49 |
Ma Giovagnoli ci ha preso sui beni? L'aveva trattato? | |
Da: facciamo chiarezza e basta | 13/07/2017 11:59:50 |
Ho già risposto giovagnoli non ha trattato né la traccia di civile né quella sui beni..io e una mia collega di banco ci siamo trovati in forte difficoltà..è vero è colpa nostra perchè avremmo dovuto fare anche ulteriori argomenti da soli e non solo quelli del corso ma la segreteria mi aveva quasi giurato all inizio del corso che avrebbero fatto tutti gli argomenti e io ingenuamente mi sono fidato. Per febbraio non farò nessun corso metto il culo sulla sedia e studio i manuali | |
Da: Traccia soccorso istruttorio | 13/07/2017 12:18:50 |
Qualche anima pia,potrebbe postare la traccia su soccorso istruttorio? Grazie | |
Da: Traccia soccorso istruttorio | 13/07/2017 12:18:52 |
Qualche anima pia,potrebbe postare la traccia su soccorso istruttorio? Grazie | |
Da: Traccia soccorso istruttorio | 13/07/2017 12:19:11 |
Qualche anima pia,potrebbe postare la traccia su soccorso istruttorio? Grazie | |
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Da: pilypily | 13/07/2017 12:24:23 |
qualcuno si ricorda più o meno la formulazione precisa delle tracce non estratte di diritto civile? | |
Da: Mascheri | 13/07/2017 12:24:50 |
@facciamo chiarezza e basta non essere arrabbiato..io ritengo che i corsi servano per gli approfondimenti giurisprudenziali mirati o per riflettere su certi collegamenti ai quali cmq possiamo arrivare anche noi magari dopo tanto studio. non credo tuttavia che coprano l'intero programma e la traccia di amm è una dimostrazione in 10 mesi di corso non c è il tempo...forse se corso biennale...in ogni caso, concordo con te..manuali e cervello in azione...per temi ragionati | |
Da: Sui corsi | 13/07/2017 12:31:10 |
Mi trovate perfettamente d'accordo. Ma io ho studiato anche i manuali e molti. Dire però che mi è venuto in mente di ripassare i beni pubblici....sinceramente no... | |
Da: Angie S. | 13/07/2017 12:36:12 |
Anche io sono corsista di Giovagnoli. E' vero, l'argomento relativo ai beni pubblici non è stato affrontato in nessuna lezione , ma non possiamo addossare la colpa di nostre lacune al corso ed al Consigliere . Il corso serve ad acquisire un metodo di ragionamento critico e trasversale , soprattutto partendo dai principi generali , che ci consenta di affrontare anche la traccia più ostica. Atteso il poco tempo materiale a disposizione , anche io avevo studiato principalmente gli argomenti affrontati durante le lezioni, ovviamente sbagliando. Il corso deve integrare le nostre conoscenze, non essere la nostra unica fonte di conoscenze. E comunque il tema della famiglia ( matrimoniale, di fatto etc ) era stato abbondantemente affrontato al corso; certo non la questione specifica relativa ai riflessi patrimoniali della crisi , ma era una traccia che poteva benissimo essere svolta con le conoscenze acquisite al corso. Le tematiche oggetto delle due tracce non estratte di diritto amministrativo erano parimenti state affrontate al corso. Il problema è stata quella non estratta. Che dire. ... Ora riparto dai manuali anche io ... :-( | |
Da: Mx | 13/07/2017 12:36:41 |
@Syncronycity Se le mie considerazioni ti danno fastidio, cerca di scrivere qualcosa di meglio. Se vuoi qualcosa di più diretto e deciso, eccoti servito: 1) più della metà delle persone che sono a Roma a fare gli scritti partono già bocciate, perché non sono in grado di scrivere in italiano, e perché non scrivono qualcosa dai tempi della tesi di laurea. 2) La personale, episodica e superficiale conoscenza con un magistrato può indurre qualcuno a pensarla diversamente, ma make no mistake: TUTTI i ragazzi e le ragazze che hanno superato il mio concorso (quello del 2014 - comunque, prima dell'orale dell'anno successivo ho rifatto e ripassato anche gli scritti del 2015) sono decisamente molto sopra la media. Quasi tutti hanno la lode, molti hanno già passato altri concorsi, molti hanno un dottorato o collaborano con professori, moltissimi pubblicano più o meno regolarmente, quasi tutti hanno vinto premi, riconoscimenti - insomma, sono stati dei primi della classe, delle persone che si sono sempre distinte per la loro bravura. Le probabilità di passare OGGI, con la disoccupazione intellettuale che c'è in giro e con in blocco quasi generalizzato del turn-over nei concorsi pubblici, sono molto basse se non parti come un 'predestinato'. Detto in altri termini: se la gente che ti conosce non ritiene che passerai il concorso, e con facilità, probabilmente non lo passerai. 3) I corsi servono, come le mie parole, che tu trovi banali, a rassicurare non certamente coloro i quali non hanno una ragionevole possibilità di passare, ma quelli che, comunque, ce l'avrebbero fatta anche da soli, ed avevano bisogno solo di un po' di sostegno motivazionale. Per gli altri non servono a niente. Così come tutti i corsi del mondo non possono trasformare uno studente mediocre, che non ha mai amato il diritto se non per la possibilità che gli offriva di procurarsi un reddito, in un concorsista brillante, che è l'unico che OGGI può pensare di passare. 4) Sì, esistono anche gli 'automi', quelli che imparano tutto a memoria (oggi si direbbe: dotati di memoria eidetica). In ogni caso, sono pochissimi. E non credo che né io né tu siamo tra quelli. Buona fortuna | |
Da: Luca | 13/07/2017 12:43:22 |
Angie concordo con te. I beni pubblici? Mah! Vorrei proprio vedere chi li aveva studiato a meno che non fosse un ricercatore etc etc . Traccia assolutamente impensabile. Forse se fossimo rimasti focalizzati sulla commissione potevamo studiare l'argomento. Ma Stipo che aveva scritto in materia e' fuori dalla commissione. Questa è stata la classica traccia a sorpresa in barba ai corsi. È' così evidente. Scusate ma tutti voi che non fate i corsi con i temi come fate? Chi ve li corregge? Andiamo... Sempre contro i corsi... Mi sa di vorrei ma non posso.... | |
Da: galloritmo | 13/07/2017 12:45:08 |
...... in effetti quello dei beni pubblici è stato sempre un argomento preso sotto gamba, poco considerato da chi studia per magistratura. Ritengo comunque che le tracce di civile (io prediligo la cantrattualistuica) e di amministrativo estratte lo scorso anno fossero molto più interessanti, oltre che più complicate; e bellissima quella di penale, incentrata su argomenti classici della parte generale. Probabilmente domani verranno elaborate tracce su specifiche fattispecie di reati. | |
Da: non consegnante | 13/07/2017 12:47:12 |
Corso Giovagnoli. 18 lezioni di amministrativo. Pagate molto profumatamente. Un cenno ai beni pubblici? Alcuno. Eppure tema dato probabile da qualche anno. Meglio spiegare tre volte la sentenza scritta in persona dal docente!! Ottima scelta. È bello spiegare cose partorite da sé. Meno bello prepararsi a casa per dare ai corsisti una degna preparazione | |
Da: non consegnante | 13/07/2017 12:48:06 |
Corso Giovagnoli. 18 lezioni di amministrativo. Pagate molto profumatamente. Un cenno ai beni pubblici? Alcuno. Eppure tema dato probabile da qualche anno. Meglio spiegare tre volte la sentenza scritta in persona dal docente!! Ottima scelta. È bello spiegare cose partorite da sé. Meno bello prepararsi a casa per dare ai corsisti una degna preparazione | |
Da: Chiax | 13/07/2017 12:48:57 |
Chi ha studiato sul manuale di giovagnoli di d.amministrativo? Può dire per favore se l argomento era trattato? Grazie | |
Da: entusiasta | 13/07/2017 12:49:56 |
condivido gli scetticismi contro gli arcifamosi corsi di preparazione. Io qualche mese dopo la laurea mi sono cimentato nel seguire integralmente uno dei "noti" corsi per tutto questo anno e con ingenuità ho acquistato i manuali associati alle case editrici dei consiglieri, il Fratini di Civile, il Garofoli di Penale. Dopo un anno di studio dei manuali in discorso e di rilettura e di ripetizioni mi sono (con sconforto) reso conto della quantomeno personale incapacità di dominare la mole di informazioni contenute, criticandone anche l'utilità (è utile conoscere tutte le contrapposizioni giurisprudenziali passate e datate sugli argomenti di penale che arricchiscono le pagine del garofoli??) così dopo un anno di studio ho avvertito l'esigenza di utilizzare manuali più formativi che informativi, il gazzoni di civile, il marinucci e il fiandaca di penale. chi di voi ha più esperienza, che ne pensa? | |
Da: Contenti dei corsi | 13/07/2017 12:51:53 |
Corso Giovagnoli. 18 lezioni di amministrativo. Pagate molto profumatamente. Nessun cenno ai beni pubblici. Tema cmq fondamentale negli ultimi anni. Ci si affida nelle mani di chi è ormai demotivato.. Troppi soldi, troppi successi raccolti negli ultimi anni.. | |
Da: Basta! | 13/07/2017 12:56:00 |
Fuori i professori dalle commissioni del concorso in magistratura!! | |
Da: @S.OS. | 13/07/2017 12:56:33 |
E secondo te uno paga la lezione di Bellomo il giorno prima dell'ultima prova scritta e viene a mettere qui gli argomenti? | |
Da: ma quali successi | 13/07/2017 13:05:34 |
Ve li sognate voi e i titolari dei corsi. Percentuale nazionale 6%. Ecco il dato. Disastro di tutti i corsi, in particolare di quelli che pubblicizzano tutto tranne i loro fallimenti. Al limite si salva Bellomo, che è l'unico che può permettersi di pubblicare le percentuali, ma che andrebbe disertato per l'arroganza. | |
Da: Per come la vedo | 13/07/2017 13:06:13 |
Un corso dovrebbe solo insegnarti a scrivere un tema da concorso. Che non è una tesi,non è un atto, non è un parere, non è un articolo di rivista. Perché la traccia richiede capacità di analisi, sintesi e focus. Richiede prima di cinoscere il diritto si richiede la capacità di sezionare l'oggetto proposto nei 2 o 3 snodi che si nascondono in titoli che vanno interpretati. Perché occorre essere capaci di scrivere, a mano e senza correttore di word. Perché occorre essere capaci di scrivere ed essere chiari, puntuali, precisi, con linguaggio formale e giuridico. Tutto questo a monte del conoscere e aver padronanza della materia. E se l'apprendimento da studio in autonomia è una di quelle cose che si deve dare per presente dopo una laurea, una specialistica o un esame di abilitazione con tirocinio (avendo da tempo finito le scuole scuole dell'obbligo e cicli superiori che hanno insegnamenti frontali), un corso deve solo proporsi di insegnare ciò che, fino a quel momento, né università né tirocini hanno fatto apprendere ad un candidato. Cioè la tecnica di scrittura del tema giuridico. Imparata quella, stop. La patente si prende a 18 anni ed una volta presa non si continua ad andare a scuola guida a ripetizione, in attesa che ci suggeriscano dove non passare per non avere sinistri. | |
Da: Contenti dei corsi | 13/07/2017 13:08:04 |
È impensabile che un tema così importante come i beni pubblici ..dato come caldo per il concorso.. Non sia stato oggetto nemmeno di cinque minuti al corso Giovagnoli.. Dove si è preferito ripetere per più volte gli stessi temi.. Quelli per cui ormai non c'è più bisogno di preparare la lezione a casa.. È faticoso preparare la lezione a casa se si fanno tre corsi a settimana da nord a sud | |
Da: Velenziana | 13/07/2017 13:10:28 |
Penso che non serva avere conoscenze manualistiche, nè tantomeno giuridiche, per scrivere temi sulle tracce uscite questo'anno. Si tratta di temi meramente compilatori, rispetto ai quali tutto quel che serve è saper maneggiare i codici e copiare le norme con una certa velocità. Mi hanno sempre detto (ed affinando i miei studi ne ho compreso appieno il significato) che la differenza, a questo concorso, la fa il ragionamento. Allora, quando le tracce non richiedono alcun ragionamento, il criterio di selezione dei candidati su cosa dovrebbe basarsi??? Quest'anno viene penalizzato chi, con grandissimi sacrifici, ha maturato la preparazione sulla quale, da sempre, si fonda la possibilità di affrontare questo concorso (e non soltanto di vincerlo). Con la pretesa di diventare magistrati semplicemente pagando i corsi, avete condotto alla distorsione di un sistema di selezione fodato da sempre sulle granitiche basi della conoscenza e dell'analisi giuridica. Così la commissione, per poter risolvere il problema connesso al tototraccia, ha dato vita ad un concorso che non ha nulla a che fare con il sapere giuridico. VERGOGNA! | |
Da: Velenziana | 13/07/2017 13:11:21 |
Penso che non serva avere conoscenze manualistiche, nè tantomeno giuridiche, per scrivere temi sulle tracce uscite quest'anno. Si tratta di temi meramente compilatori, rispetto ai quali tutto quel che serve è saper maneggiare i codici e copiare le norme con una certa velocità. Mi hanno sempre detto (ed affinando i miei studi ne ho compreso appieno il significato) che la differenza, a questo concorso, la fa il ragionamento. Allora, quando le tracce non richiedono alcun ragionamento, il criterio di selezione dei candidati su cosa dovrebbe basarsi??? Quest'anno viene penalizzato chi, con grandissimi sacrifici, ha maturato la preparazione sulla quale, da sempre, si fonda la possibilità di affrontare questo concorso (e non soltanto di vincerlo). Con la pretesa di diventare magistrati semplicemente pagando i corsi, avete condotto alla distorsione di un sistema di selezione fodato da sempre sulle granitiche basi della conoscenza e dell'analisi giuridica. Così la commissione, per poter risolvere il problema connesso al tototraccia, ha dato vita ad un concorso che non ha nulla a che fare con il sapere giuridico. VERGOGNA! | |
Da: Hulk25 | 13/07/2017 13:18:04 |
Il problema è che c'è un vero proprio business dei corsi in cui si ricerca la traccia papabile e non si insegna a ragionare talvolta.. il punto è che serve una via di mezzo in una traccia, tra le questioni più attuali (e utili) e il ragionamento.. la traccia di ieri premia solo i "fortunati" che ne sapevano qualcosa dato che era molto settoriale.. non è questione di uno studio serio e completo e neppure di saper usare i codici perché solo con le norme del codice non si poteva fare un tema decente | |
Da: Per entusiasta | 13/07/2017 13:18:22 |
Non svelare tutti i segreti!!! Lascia che questi stolti credano alle favolette sui manuali dei famosi consiglieri. Meno concorrenza | |
Da: disperato14 | 13/07/2017 13:21:30 |
Io non ho parlato affatto se non per un minimo accenno dei beni demaniali. Credo che non fossero centrali. Come non ho scritto niente in particolare sui vari provvedimenti di federalismo demaniale (dalla 58/2010 in poi) perché lì se non ho capito male i beni da demaniali diventano disponibili, con il che l'indisponibilità poco centra. Anch'io ho parlato del 42 bis e in vena di licenza poetica, come ulteriore ipotesi di perdita della indisponibilità, ho fatto anche riferimento alla retrocessione che comporta decadenza della dichiarazione di pubblica utilità e possibilità di restituzione al privato. In sostanza ho aderito all'orientamento che ritiene necessario e sufficiente il provvedimento amministrativo di indisponibilità, senza proprio menziona il requisito ulteriore dell'effettivo utilizzo. (Errore enorme) Quindi domani andrò ma non consegnerò ... | |
Da: maxtaranto | 13/07/2017 13:26:27 |
ma l'avete visto il sorteggio della traccia di amministrativo??? Mi dicono non sia stato fatto......... Domani a quello di penale guardate bene l'estrazione | |
Da: galloritmo | 13/07/2017 13:29:07 |
@entusista. Condivido pienamente. In particolare la detestabile continua ricerca dell'espressione complicata e inutilmente articolata mi rende un testo di penale pervenuto in pochio anni all'ennesima edizione, molto in voga tra i concorsisti (che non cito per evitare rogne), assolutamente non digeribile. In special modo con riferimento al diritto penale, occorre acquisire un linguaggio preciso, senza fronzoli, chiaro, piano, alieno da giri di parole e frasi vorticose. Per essere trascinati piacevolmente dalla materia, occorre a mio avviso rimanere legati ad uno dei testi base scritti da un Maestro della materia. Oltre al Mantovani consiglio il Pulitanò tra quelli più moderni, che trovo geniale, e il Cadoppi/Veneziani di ineguagliabile chiarezza. Trovo interessante anche il Grosso/Pelissero; e il Marinucci/Dolcini al cui interno ho trovato sprazzi unici, a partre la scomposizione quadripartita del reato che non condivido. Poi si attinga alle note riviste on line come Penale contemporaneo ed altre che consentono di disporre di un valido strumentario per la prova scritta. | |
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