Mininterno.net FORUM - Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010

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Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010
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Da: X sopra 1 - 11/12/2023 09:28:22
A spese di chi un concorso l'ha fatto e superato? A spese di chi ha sempre lavorato con serieta' e dedizione? E sulla base di quale principio? Una graduatoria c'era e ci sara'. Moltissimi funzionari vincitori e idonei hanno una indubbia professionalita' da spendere a favore di tutti. Punto. Il resto sono solo illazioni.
Rispondi

Da: The public manager 1 - 11/12/2023 09:47:12
Concordo.
Rispondi

Da: X Tutti 11/12/2023 13:15:47
E sopratutto si smette di erogare risarcimenti....
Rispondi

Da: X sopra 1 - 11/12/2023 14:32:22
Chi paga i risarcimenti?
Rispondi

Da: X sopra 11/12/2023 14:40:41
Chi ha sbagliato. Ovvio.
Rispondi

Da: X Tutti 11/12/2023 18:57:58
Errare humanum esr, diabolicum perseverare....
Rispondi

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Da: Ricccc 11/12/2023 19:49:46
Ma la responsabilità del non indire concorsi e nel perpetrare questo uso dei 19 comma 6 non viene imputata a nessuno? Non ci sono responsabilità?
Rispondi

Da: Voloteo 2 - 11/12/2023 20:20:37
Mi pare che i giudici del Cds abbiano sottolineato in una recente statuizione l'illogicita e la sconvenienza di utilizzare la normativa di cui all'articolo 19 comma 6
quando vi sono graduatorie con idonei.
Rispondi

Da: Ma quando? 3 - 11/12/2023 22:52:29
Non risulta che si tenga conto di sentenze di quel tipo.
Vengono attribuiti incarichi a tempo determinato a funzionari scartando le domande dei dirigenti, figuriamoci cosa importa degli idonei di una graduatoria annullata.
L' ultimo incarico é stato assegnato circa un mese fa, quindi l'antica usanza é ancora attuale.
Rispondi

Da: Vuol dire 1 - 12/12/2023 08:44:10
Vuol dire che ad ogni nomina di un 19c.6 un idoneo, per esempio, potrà impugnare la nomina con questa sentenza del CdS. In più gli idonei potrebbero chiedere il risarcimento del danno per le nomine di 19 c.6 successive alla graduatoria. Sentenza molto interessante e utile per il futuro
Rispondi

Da: Io concordo 12/12/2023 09:36:53
pienamente con quanto evidenziato. Se la prassi delle nomine è illegittima al punto da ledere il diritto di un ente esponenziale come un sindacato, direi che lo è altrettanto se non di più nei confronti del singolo che ha pieno titolo (tanto più se idoneo a rivestire il ruolo dirigenziale) per chiedere la posizione o il risarcimento (o entrambi).
Rispondi

Da: X Tutti 1 - 12/12/2023 13:41:06
La sentenza è recentissima e aprirà la strada a molte altre azioni giudiziarie
Rispondi

Da: X sopra 12/12/2023 19:57:19
Sono d'accordo.
Rispondi

Da: Domanda. 1 - 12/12/2023 19:59:17
Domani presenteranno la nuova graduatoria.?
Rispondi

Da: La voce.. 1 - 12/12/2023 20:01:20
E alla fine è arrivata pure la Cgil, forte e chiara. Ora ci sono tutti a chiedere lo scorrimento integrale..
Rispondi

Da: X su 1 - 12/12/2023 20:25:22
....... Magari la cosa a Qualcuno non dispiace affatto.. anzi...... ahahahahahahahahahaha.........
Rispondi

Da: Ma 2 - 13/12/2023 08:44:41
CGIL FP
Si è tenuta lo scorso 28 novembre la riunione convocata dall'Agenzia delle Entrate con le
Organizzazioni sindacali rappresentative dell'Area Dirigenza per fornire informazioni sullo stato di
avanzamento delle procedure di interpello e sulle prospettive per il reclutamento dei dirigenti.
Doveva essere l'occasione per fare un po' di luce su una situazione complicata che da anni
condiziona l'operato di una delle più importanti amministrazioni dello Stato, si è rivelata la solita
rassegna di dichiarazioni di intento condite da poche idee e ben confuse. Ma andiamo con ordine.
Cominciando dalle procedure di interpello attualmente in corso, l'Agenzia ha comunicato la
partecipazione di circa 120 dirigenti alla procedura per 37 posizioni e ha anticipato che l'ultimazione
dei lavori delle commissioni è prevista per la metà del mese di dicembre. Staremo a vedere.
Decisamente più complesso l'altro argomento all'ordine del giorno (il reclutamento dei
dirigenti) in merito al quale l'unico dato certo, al momento, è che a fronte di 461 posizioni
dirigenziali attive i dirigenti di ruolo presenti in organico sono solamente 327, per una carenza
complessiva di 155 posizioni (compresi gli articoli 19 comma 6 e le uscite previste a breve).
Se sui numeri non sembrano esserci dubbi, è su come colmare nel breve periodo questa
carenza che l'Agenzia ha dato ancora una volta il meglio di sé.
Il concorso a 150 posti è miseramente fallito prima ancora di giungere a conclusione: su più
di 9.000 candidati, 1.746 dei quali si sono cimentati con le prove scritte, solo 46 sono stati ammessi
agli orali. Tralasciando in questa sede ogni commento in merito allo svolgimento e alla correzione
delle prove, è un dato di fatto che anche all'esito di tale procedura selettiva residueranno almeno
109 posizioni vacanti.
Posizioni che, nei progetti dell'Agenzia, dovrebbero trovare copertura attraverso ulteriori
procedure selettive da bandire, pare di capire, nell'immediato futuro sia per quanto concerne le
posizioni no-core che per quelle core (distinzione, questa, non presente nel contratto collettivo e
mai ufficialmente utilizzata in passato, ma evidentemente molto cara al Capo Divisione).
Peccato che questo progetto si scontri con una realtà diversa, come hanno evidenziato - pur
con toni e modi differenti - pressoché tutte le sigle presenti al tavolo. L'Agenzia, infatti, ancora una
volta sembra non voler fare i conti con il concorso a 175 dirigenti, in relazione al quale sarà a breve
pubblicata la nuova graduatoria.
Proviamo allora a fare chiarezza su alcuni aspetti che riteniamo non essere stati tenuti in
debita considerazione.
Partiamo anche in questo caso dai numeri: come si ricorderà, la selezione è stata superata
complessivamente da 292 candidati, 194 dei quali risultano attualmente in servizio (in Agenzia o in
altre amministrazioni) mentre 98 sono gli idonei ancora in attesa di conoscere il proprio destino.
Anche ipotizzando importanti stravolgimenti all'esito della rivalutazione dei titoli, i numeri non
dovrebbero cambiare a meno di non voler davvero credere alla balzana (e, prevedibilmente,
costosissima per le casse dello Stato) idea di improbabili quanto inopportuni licenziamenti.
Ora, è evidente che a fronte di 109 posizioni vacanti e 98 idonei a disposizione, che già
conoscono la struttura ed i suoi meccanismi di funzionamento e che, nella maggior parte dei casi già
ricoprono posizioni di responsabilità, la soluzione dovrebbe presentarsi immediata. Ma così non è
per l'Agenzia che, con il non secondario intento di costituirsi una qualche forma di alibi, ha ritenuto
di dover chiedere alle Organizzazioni sindacali come fosse preferibile procedere. E la nostra risposta
non può che essere l'unica percorribile, date le condizioni di partenza: lo scorrimento integrale della
graduatoria.
Sono numerose le ragioni a sostegno di questa posizione e di seguito ne illustreremo le
principali, sperando che chi ha orecchie per intendere, intenda..
1. L'agenzia ha già chiaramente spiegato al TAR del Lazio e finanche al Consiglio di Stato come
intende ricoprire i posti che dovessero rimanere scoperti all'esito del "concorso 150". Lo ha
fatto, per mezzo dell'Avvocatura dello Stato, con la memoria del 5 aprile 2022 in cui si legge
precisamente "..ove dovessero rilevarsi carenze colmabili con i profili selezionati con il
concorso a 175 posti, l'Agenzia non esiterà a servirsi della graduatoria che, lo si ricorda,
rimane valida per i tempi normativamente previsti". Ebbene, tali carenze evidentemente ci
sono e sono colmabili esattamente con i profili in questione: non hanno ragion d'essere,
quindi, le titubanze espresse in riunione. A meno di non voler ammettere che la memoria
altro non fosse che uno specchietto per le allodole (i giudici amministrativi, ndr), in modo da
assicurarsi una pronuncia favorevole in cambio di una classica promessa da marinaio.. cosa
cui non possiamo e non vogliamo credere, dato che è stato proprio il Capo Divisione Risorse
a manifestare, davanti ad alti rappresentanti del Mef, grande stima per gli idonei e ad
assicurare che il mancato scorrimento era dovuto esclusivamente alla carenza di posti
disponibili!
2. E' indispensabile, e non solo per quanto riguarda l'Area dirigenziale, concludere una delle
pagine più buie delle storia dell'Agenzia, chiudendo in maniera definitiva la stagione dei
contenziosi che troppe volte ha visto l'amministrazione soccombere arroccandosi su
posizioni indifendibili. Ben vengano i concorsi periodici e i percorsi di carriera trasparenti, ma
nessun nuovo inizio può cominciare dalle ceneri di una guerra senza vinti né vincitori;
3. Finge di non sapere, l'Agenzia, che in presenza di una graduatoria valida (e lo sarà per due
anni dalla pubblicazione, salvo proroghe) la giurisprudenza amministrativa ha ormai
pacificamente espresso il principio di preferenza per lo scorrimento in luogo dell'indizione di
nuovi concorsi. Non si possono allora ipotizzare soluzioni che, a tutto concedere,
richiederebbero almeno cinque o sei anni prima di vedere la luce: se c'è l'esigenza di
ricoprire subito le posizioni vacanti, e non dubitiamo che ci sia visto il lavoro che attende gli
uffici nel 2024, c'è un solo modo, legittimo, per ottenere questo risultato;
4. Ultimo, ma non certo in ordine di importanza, non può dimenticarsi come nei primi mesi del
2024 riprenderanno altri contenziosi che vedono l'Agenzia impegnata proprio sul fronte dello
scorrimento della graduatoria del concorso 175: non vorremmo che ancora una volta si
scegliesse la strategia del correre dritti contro un muro.. tanto poi paga Pantalone!
E' per queste ragioni che noi, come FP CGIL, pur senza cadere nel tranello dell'Agenzia,
abbiamo indicato la via dello scorrimento integrale come unica soluzione per uscire dal vicolo cieco
in cui prese di posizione mai chiaramente argomentate hanno condotto l'amministrazione. E' ora di
trovare una soluzione definitiva nell'interesse di tutti: degli idonei da troppo tempo in attesa di
veder riconosciute le proprie aspettative e dei funzionari che giustamente aspirano a nuovi sviluppi
di carriera e dell'Agenzia stessa, che non può più permettersi altre figuracce.
I posti ci sono, bisogna solo trovare il coraggio di ammettere gli errori passati e la volontà di
porvi rimedio. Una volta per tutte.

FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini
Coord. Nazionale FP CGIL Dirigenti
Fabrizio Ottavi
Rispondi

Da: ravvedimento operoso 1 - 13/12/2023 12:20:46
...da parte di ADE???? sarebbe la prima volta nella storia!
Rispondi

Da: Voloteo 1 - 13/12/2023 14:02:25
Passi avanti....
Rispondi

Da: x voloteo 1 - 13/12/2023 18:41:14
È fatta, tutti dentro!!!!
Rispondi

Da: agente per caso 1 - 13/12/2023 19:46:33
tutto dentro.. fino in fondo
Rispondi

Da: qui quo qua
Reputazione utente: +57 13/12/2023 20:32:06
Bravi

Vantatevi del disastro
Rispondi

Da: Nessuna novità 1 - 13/12/2023 21:14:41
Salveranno i vincitori. Era abbastanza ovvio
Rispondi

Da: Novità? 1 - 13/12/2023 21:20:45
Novità?
Rispondi

Da: X qui quo qua 1 - 13/12/2023 21:33:35
Di che disastro parli? Dovremmo andare avanti a 19 comma 6 fino alla morte perdonami? Ragionamenti che cozzano con la tua presunta reputazione utenteâ��.
Rispondi

Da: La novità 1 - 13/12/2023 21:44:32
È che tutti i vincitori verranno salvati. Bisogna vedere quanti attuali idonei li supereranno ed entreranno tra i vincitori
Rispondi

Da: x la novità 1 - 13/12/2023 22:46:12
Da quello che si sa è previsto lo scorrimento richiesto dalla CGIL
Rispondi

Da: Voloteo 1 - 13/12/2023 22:47:41
Salvati da cosa, prego? Dai risarcimenti con tanti zeri che riceverebbero in caso di una irreale quanto inipotizzabile estromissione? Finiamola di sparare idiozie, per favore......

Rispondi

Da: X la novità 1 - 13/12/2023 22:48:09
Hanno detto di tutto ma proprio il salvataggio dei fuoriusciti no. Solo fake news in questa chat
Rispondi

Da: qui quo qua
Reputazione utente: +57 1 - 14/12/2023 07:58:39
Certo che è un disastro, dalla padella alla brace. Già diversi assunti nel primo giro non meritavano, nemmeno di essere funzionari, tra gli idonei ce ne sono altrettanti immeritevoli.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1399, 1400, 1401, 1402, 1403, 1404, 1405, 1406, 1407, 1408, 1409, ..., 1614, 1615, 1616, 1617, 1618, 1619 - Successiva >>

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Da: X sopra	1 - 11/12/2023 09:28:22
A spese di chi un concorso l'ha fatto e superato? A spese di chi ha sempre lavorato con serieta' e dedizione? E sulla base di quale principio? Una graduatoria c'era e ci sara'. Moltissimi funzionari vincitori e idonei hanno una indubbia professionalita' da spendere a favore di tutti. Punto. Il resto sono solo illazioni.
Rispondi

Da: The public manager	1 - 11/12/2023 09:47:12
Concordo.
Rispondi

Da: X Tutti	11/12/2023 13:15:47
E sopratutto si smette di erogare risarcimenti....
Rispondi

Da: X sopra	1 - 11/12/2023 14:32:22
Chi paga i risarcimenti?
Rispondi

Da: X sopra	11/12/2023 14:40:41
Chi ha sbagliato. Ovvio.
Rispondi

Da: X Tutti	11/12/2023 18:57:58
Errare humanum esr, diabolicum perseverare....
Rispondi

Da: Ricccc	11/12/2023 19:49:46
Ma la responsabilità del non indire concorsi e nel perpetrare questo uso dei 19 comma 6 non viene imputata a nessuno? Non ci sono responsabilità?
Rispondi

Da: Voloteo	2 - 11/12/2023 20:20:37
Mi pare che i giudici del Cds abbiano sottolineato in una recente statuizione l'illogicita e la sconvenienza di utilizzare la normativa di cui all'articolo 19 comma 6 quando vi sono graduatorie con idonei.
Rispondi

Da: Ma quando?	3 - 11/12/2023 22:52:29
Non risulta che si tenga conto di sentenze di quel tipo. Vengono attribuiti incarichi a tempo determinato a funzionari scartando le domande dei dirigenti, figuriamoci cosa importa degli idonei di una graduatoria annullata. L' ultimo incarico é stato assegnato circa un mese fa, quindi l'antica usanza é ancora attuale.
Rispondi

Da: Vuol dire	1 - 12/12/2023 08:44:10
Vuol dire che ad ogni nomina di un 19c.6 un idoneo, per esempio, potrà impugnare la nomina con questa sentenza del CdS. In più gli idonei potrebbero chiedere il risarcimento del danno per le nomine di 19 c.6 successive alla graduatoria. Sentenza molto interessante e utile per il futuro
Rispondi

Da: Io concordo	12/12/2023 09:36:53
pienamente con quanto evidenziato. Se la prassi delle nomine è illegittima al punto da ledere il diritto di un ente esponenziale come un sindacato, direi che lo è altrettanto se non di più nei confronti del singolo che ha pieno titolo (tanto più se idoneo a rivestire il ruolo dirigenziale) per chiedere la posizione o il risarcimento (o entrambi).
Rispondi

Da: X Tutti	1 - 12/12/2023 13:41:06
La sentenza è recentissima e aprirà la strada a molte altre azioni giudiziarie
Rispondi

Da: X sopra	12/12/2023 19:57:19
Sono d'accordo.
Rispondi

Da: Domanda.	1 - 12/12/2023 19:59:17
Domani presenteranno la nuova graduatoria.?
Rispondi

Da: La voce..	1 - 12/12/2023 20:01:20
E alla fine è arrivata pure la Cgil, forte e chiara. Ora ci sono tutti a chiedere lo scorrimento integrale..
Rispondi

Da: X su	1 - 12/12/2023 20:25:22
....... Magari la cosa a Qualcuno non dispiace affatto.. anzi...... ahahahahahahahahahaha.........
Rispondi

Da: Ma	2 - 13/12/2023 08:44:41
CGIL FP Si è tenuta lo scorso 28 novembre la riunione convocata dall'Agenzia delle Entrate con le Organizzazioni sindacali rappresentative dell'Area Dirigenza per fornire informazioni sullo stato di avanzamento delle procedure di interpello e sulle prospettive per il reclutamento dei dirigenti. Doveva essere l'occasione per fare un po' di luce su una situazione complicata che da anni condiziona l'operato di una delle più importanti amministrazioni dello Stato, si è rivelata la solita rassegna di dichiarazioni di intento condite da poche idee e ben confuse. Ma andiamo con ordine. Cominciando dalle procedure di interpello attualmente in corso, l'Agenzia ha comunicato la partecipazione di circa 120 dirigenti alla procedura per 37 posizioni e ha anticipato che l'ultimazione dei lavori delle commissioni è prevista per la metà del mese di dicembre. Staremo a vedere. Decisamente più complesso l'altro argomento all'ordine del giorno (il reclutamento dei dirigenti) in merito al quale l'unico dato certo, al momento, è che a fronte di 461 posizioni dirigenziali attive i dirigenti di ruolo presenti in organico sono solamente 327, per una carenza complessiva di 155 posizioni (compresi gli articoli 19 comma 6 e le uscite previste a breve). Se sui numeri non sembrano esserci dubbi, è su come colmare nel breve periodo questa carenza che l'Agenzia ha dato ancora una volta il meglio di sé. Il concorso a 150 posti è miseramente fallito prima ancora di giungere a conclusione: su più di 9.000 candidati, 1.746 dei quali si sono cimentati con le prove scritte, solo 46 sono stati ammessi agli orali. Tralasciando in questa sede ogni commento in merito allo svolgimento e alla correzione delle prove, è un dato di fatto che anche all'esito di tale procedura selettiva residueranno almeno 109 posizioni vacanti. Posizioni che, nei progetti dell'Agenzia, dovrebbero trovare copertura attraverso ulteriori procedure selettive da bandire, pare di capire, nell'immediato futuro sia per quanto concerne le posizioni no-core che per quelle core (distinzione, questa, non presente nel contratto collettivo e mai ufficialmente utilizzata in passato, ma evidentemente molto cara al Capo Divisione). Peccato che questo progetto si scontri con una realtà diversa, come hanno evidenziato - pur con toni e modi differenti - pressoché tutte le sigle presenti al tavolo. L'Agenzia, infatti, ancora una volta sembra non voler fare i conti con il concorso a 175 dirigenti, in relazione al quale sarà a breve pubblicata la nuova graduatoria. Proviamo allora a fare chiarezza su alcuni aspetti che riteniamo non essere stati tenuti in debita considerazione. Partiamo anche in questo caso dai numeri: come si ricorderà, la selezione è stata superata complessivamente da 292 candidati, 194 dei quali risultano attualmente in servizio (in Agenzia o in altre amministrazioni) mentre 98 sono gli idonei ancora in attesa di conoscere il proprio destino. Anche ipotizzando importanti stravolgimenti all'esito della rivalutazione dei titoli, i numeri non dovrebbero cambiare a meno di non voler davvero credere alla balzana (e, prevedibilmente, costosissima per le casse dello Stato) idea di improbabili quanto inopportuni licenziamenti. Ora, è evidente che a fronte di 109 posizioni vacanti e 98 idonei a disposizione, che già conoscono la struttura ed i suoi meccanismi di funzionamento e che, nella maggior parte dei casi già ricoprono posizioni di responsabilità, la soluzione dovrebbe presentarsi immediata. Ma così non è per l'Agenzia che, con il non secondario intento di costituirsi una qualche forma di alibi, ha ritenuto di dover chiedere alle Organizzazioni sindacali come fosse preferibile procedere. E la nostra risposta non può che essere l'unica percorribile, date le condizioni di partenza: lo scorrimento integrale della graduatoria. Sono numerose le ragioni a sostegno di questa posizione e di seguito ne illustreremo le principali, sperando che chi ha orecchie per intendere, intenda.. 1. L'agenzia ha già chiaramente spiegato al TAR del Lazio e finanche al Consiglio di Stato come intende ricoprire i posti che dovessero rimanere scoperti all'esito del "concorso 150". Lo ha fatto, per mezzo dell'Avvocatura dello Stato, con la memoria del 5 aprile 2022 in cui si legge precisamente "..ove dovessero rilevarsi carenze colmabili con i profili selezionati con il concorso a 175 posti, l'Agenzia non esiterà a servirsi della graduatoria che, lo si ricorda, rimane valida per i tempi normativamente previsti". Ebbene, tali carenze evidentemente ci sono e sono colmabili esattamente con i profili in questione: non hanno ragion d'essere, quindi, le titubanze espresse in riunione. A meno di non voler ammettere che la memoria altro non fosse che uno specchietto per le allodole (i giudici amministrativi, ndr), in modo da assicurarsi una pronuncia favorevole in cambio di una classica promessa da marinaio.. cosa cui non possiamo e non vogliamo credere, dato che è stato proprio il Capo Divisione Risorse a manifestare, davanti ad alti rappresentanti del Mef, grande stima per gli idonei e ad assicurare che il mancato scorrimento era dovuto esclusivamente alla carenza di posti disponibili! 2. E' indispensabile, e non solo per quanto riguarda l'Area dirigenziale, concludere una delle pagine più buie delle storia dell'Agenzia, chiudendo in maniera definitiva la stagione dei contenziosi che troppe volte ha visto l'amministrazione soccombere arroccandosi su posizioni indifendibili. Ben vengano i concorsi periodici e i percorsi di carriera trasparenti, ma nessun nuovo inizio può cominciare dalle ceneri di una guerra senza vinti né vincitori; 3. Finge di non sapere, l'Agenzia, che in presenza di una graduatoria valida (e lo sarà per due anni dalla pubblicazione, salvo proroghe) la giurisprudenza amministrativa ha ormai pacificamente espresso il principio di preferenza per lo scorrimento in luogo dell'indizione di nuovi concorsi. Non si possono allora ipotizzare soluzioni che, a tutto concedere, richiederebbero almeno cinque o sei anni prima di vedere la luce: se c'è l'esigenza di ricoprire subito le posizioni vacanti, e non dubitiamo che ci sia visto il lavoro che attende gli uffici nel 2024, c'è un solo modo, legittimo, per ottenere questo risultato; 4. Ultimo, ma non certo in ordine di importanza, non può dimenticarsi come nei primi mesi del 2024 riprenderanno altri contenziosi che vedono l'Agenzia impegnata proprio sul fronte dello scorrimento della graduatoria del concorso 175: non vorremmo che ancora una volta si scegliesse la strategia del correre dritti contro un muro.. tanto poi paga Pantalone! E' per queste ragioni che noi, come FP CGIL, pur senza cadere nel tranello dell'Agenzia, abbiamo indicato la via dello scorrimento integrale come unica soluzione per uscire dal vicolo cieco in cui prese di posizione mai chiaramente argomentate hanno condotto l'amministrazione. E' ora di trovare una soluzione definitiva nell'interesse di tutti: degli idonei da troppo tempo in attesa di veder riconosciute le proprie aspettative e dei funzionari che giustamente aspirano a nuovi sviluppi di carriera e dell'Agenzia stessa, che non può più permettersi altre figuracce. I posti ci sono, bisogna solo trovare il coraggio di ammettere gli errori passati e la volontà di porvi rimedio. Una volta per tutte. FP CGIL Nazionale Daniele Gamberini Coord. Nazionale FP CGIL Dirigenti Fabrizio Ottavi
Rispondi

Da: ravvedimento operoso	1 - 13/12/2023 12:20:46
...da parte di ADE???? sarebbe la prima volta nella storia!
Rispondi

Da: Voloteo	1 - 13/12/2023 14:02:25
Passi avanti....
Rispondi

Da: x voloteo	1 - 13/12/2023 18:41:14
È fatta, tutti dentro!!!!
Rispondi

Da: agente per caso	1 - 13/12/2023 19:46:33
tutto dentro.. fino in fondo
Rispondi

Da: qui quo qua Reputazione utente: +57	13/12/2023 20:32:06
Bravi Vantatevi del disastro
Rispondi

Da: Nessuna novità	1 - 13/12/2023 21:14:41
Salveranno i vincitori. Era abbastanza ovvio
Rispondi

Da: X qui quo qua	1 - 13/12/2023 21:33:35
Di che disastro parli? Dovremmo andare avanti a 19 comma 6 fino alla morte perdonami? Ragionamenti che cozzano con la tua presunta reputazione utenteâ��.
Rispondi

Da: La novità	1 - 13/12/2023 21:44:32
È che tutti i vincitori verranno salvati. Bisogna vedere quanti attuali idonei li supereranno ed entreranno tra i vincitori
Rispondi

Da: x la novità	1 - 13/12/2023 22:46:12
Da quello che si sa è previsto lo scorrimento richiesto dalla CGIL
Rispondi

Da: Voloteo	1 - 13/12/2023 22:47:41
Salvati da cosa, prego? Dai risarcimenti con tanti zeri che riceverebbero in caso di una irreale quanto inipotizzabile estromissione? Finiamola di sparare idiozie, per favore......
Rispondi

Da: X la novità	1 - 13/12/2023 22:48:09
Hanno detto di tutto ma proprio il salvataggio dei fuoriusciti no. Solo fake news in questa chat
Rispondi

Da: qui quo qua Reputazione utente: +57	1 - 14/12/2023 07:58:39
Certo che è un disastro, dalla padella alla brace. Già diversi assunti nel primo giro non meritavano, nemmeno di essere funzionari, tra gli idonei ce ne sono altrettanti immeritevoli.
Rispondi