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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: I concorsi | 22/08/2019 07:57:45 |
Sono un'alternativa fino a un certo punto, visto il numero di candidati e la difficoltà crescente delle tracce. Certo che se poi uno è bravo (o fortunato) prima o poi uno lo supera. Ma se partecipare a un concorso sovraffollato rimane l'unica possibilità di trovare un lavoro (pagato come un lavoro vero, non gli spiccioli degli studi professionali) allora qualche problema esiste sul serio. E la gente ha iniziato finalmente ad accorgersene: -38% di iscritti rispetto al 2005/2006, 53.000 matricole perse, sempre meno laureati che si avvicinano alla professione. Personalmente il mio spazio onirico-masturbatorio è al momento completamente occupato dalla fantasia che un giorno gli studi professionali non trovino più nessun praticante o che ce ne siano talmente pochi che saranno costretti a strapparseli l'un l'altro offrendo retribuzioni al rialzo (come gli ingegneri - anche solo bravetti - o gli addetti alla cybersecurity). Il numero chiuso è una strada da percorrere con serietà oltre a un efficace ripensamento del percorso di laurea che preveda la possibilità di specializzarsi fin dalla laurea. E che chi è sfruttato negli studi alzi la voce. | |
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Da: 123abc | 1 - 22/08/2019 08:46:00 |
Al dirigente dell'Agenzia delle entrate. Bravissimo! Questo è un percorso che ogni laureato dovrebbe quantomeno provare ad intraprendere. Sei giovane e hai già un ottima qualifica, farai strada! In bocca al lupo! Per la pratica e gli iscritti a giurisprudenza Sono completamente d'accordo. Umiliazione e sfruttamento sono alla base della ricetta della pratica legale. Conosco gente fortunata che fa una pratica presso persone umane, le quali le retribuiscono un minimo e gli riservano un trattamento dignitoso. Il netto calo di iscritti a giurisprudenza e, conseguentemente, dei praticanti avvocati/notai è sicuramente evidente ormai da anni e si sta accentuando. Tuttavia, in poli giuridici importanti quali la mia città (ma anche Milano, ad esempio) questo calo non si vedrà mai. Tutti i praticanti di provincia vanno nelle grosse realtà in cerca di fortuna. Qui da me conosco praticanti che arrivano da tutta Italia, ogni studio legale (anche il più stupido) trova praticanti con una facilità disarmante. Chiudo raccontando brevemente una mia aberrante esperienza. Ho partecipato ad una riunione nello studio in cui svolgevo la pratica. Ad un certo punto il dominus (di uno studio di 15 avvocati) apre la mail aziendale e si ritrova decine di candidature (ne arrivavano anche 2-3 al giorno). Vi dico solo che il processo di selezione avveniva in prima battuta in base all'aspetto fisico del candidato. Ho visto ragazze laureate in corso con lode, con Erasmus eccellenti e con Tesi pubblicata venire scartate perché "racchie". Questa è la realtà di oggi. | |
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Da: @123abc | 22/08/2019 12:25:44 |
infatti anche le big 4 assumono in base all'aspetto fisico anche se sono delle mezze calzette. Ho conosciuto gente con 94 e inglese b1 entrare nelle famigerate big4 solo per l'aspetto e raccomandazione dei junior | |
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Da: @123abc | 22/08/2019 12:27:22 |
Infatti parlandoci non mi sapeva neanche dire la differenza fra stipendio lordo e netto di quello che prendeva... | |
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Da: Si sa ... | 22/08/2019 12:57:28 |
... anche il principale gruppo bancario italiano, ai tempi d'oro della "filiale a presidiare ogni piazza" assumeva soltanto giovani laureate bionde, oche e dalle tette grosse. Probabilmente, sperava che - allorquando i nonni andassero allo sportello - si sbagliassero nel contare i soldi (guardando altro). Si sono visti i siultati di tale politica: crisi e 10.000 esuberi. Anche la crisi dell'avvocatura è estremamente lampante: ormai si viene schifati da tutti, nonostante l'abito da cerimonia (in poliestere) ... | |
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Da: 123abc | 22/08/2019 14:14:47 |
Per le big 4 Li entri su raccomandazione. Io credevo fosse l'eccellenza lavorativa, in realtà assumono a caso persone che, come hai sottolineato tu, sono del tutto mediocri con un cv altrettanto mediocre. Per la banca io ora lavoro per la banca a cui fai riferimento, non so come fosse in passato però, anche oggi, devi avere fortuna nel processo di selezione. | |
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Da: @123abc | 22/08/2019 18:32:40 |
e non riuscirò mai a capire tutta l'importanza che gli viene data dalle aziende che mettono come requisito l'aver lavorato presso queste associazioni a delinquere. (bilancio general electric certificato da kpmg e bio on da ey se seguite le vicende economiche, in pratica certificano bilanci farlocchi) . Ma è tutta una questione di favori, ecc... Ti dirò di più, chi lavora lì non riesce neanche ad abilitarsi come commercialista o revisore, per farti capire il livello di eccellenze... | |
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Da: X 123abc | 22/08/2019 19:09:38 |
Per forza, hai visto le loro offerte di lavoro: un contabile prende 900 euro netti al mese di stipendio base; un senior manager 32.000 euro lordi all'anno. Gli avvocati a partita Iva, con tariffari al ribasso Devi lavorare 13-14 ore al dì pure lì, per campare. Dove lo trovi il tempo di studiare?!? | |
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Da: @123abc | 22/08/2019 20:35:33 |
intendevo che ci provano e vengono bocciati agli scritti....anche nei piccoli studi si viene sfruttati ma ci si riesce al primo tentativo... Nella botte piccola c'è il vino buono ;) Ma le multinazionali preferiscono gli incompetenti e i raccomandati delle big4 anche se non sono abilitati e non parlano inglese solo per una questione di favori.... | |
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Da: 123abc | 23/08/2019 09:05:11 |
Scusate ma per quelle cifre meglio la tranquillità e la serenità di un normalissimo lavoro impiegatizio. Lavorare 13-14 ore al giorno a p. iva per cosa? Mi sto rendendo conto solo ora di come la professione legale sia non solo inflazionata, ma anche scarsamente redditizia. Ci sono altre professioni che a p. iva rendono facilmente anche il doppio, ed è sufficiente il diploma (anche se si potrebbe discutere molto su quanto sufficiente sia). | |
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Da: @123abc | 23/08/2019 10:10:43 |
infatti guadagnano molto di più gli agenti assicurativi a p.iva.... | |
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Da: X agenti | 23/08/2019 11:10:49 |
L'agente immobiliare - o assicurativo - viene inserito in una struttura piramidale; chi è al vertice dell'agenzia guadagna, ... gli altri lavorano e lo prendono nel culo. Non opera diversamente dal piccolo (e tradizionale) studio legale. Comunque, di tranquillità ce n'è poca ovunque: - la banca chiude la filiale e ti sposta a 100 km di distanza (ovviamente, non quando sei in affitto; ma appena hai fatto il mutuo e rogitato); - nel pubblico è sempre più difficile entrare, si viene mandati lontano da casa, e si lavora parecchio (sia perchè il personale è poco, sia perchè è anziano e demotivato; ma anche perchè inserire gli strumenti digitali su adempimenti di sabauda memoria rallenta molto); - vi sono anche parecchie responsabilità: in linea di massima, rischia di più (sul piano disciplinare ed erariale) chi lavora rispetto a chi si "imbosca" (con malattia, 104, facendo finta di essere un idiota, ecc.). Mi stupisce che un sedicente dirigente A.E. venga a scrivere soddisfatto sul forum: l'agenzia è praticamente nel caos dal 2015, con i vecchi dirigenti Miralanza che fanno poco e nulla (in attesa della pensione) ...e senza la nomina di nuovi dirigenti da circa 20 anni. Invero, le Agenzie danno incarichi dirigenziale a tempo (pos -poer) a comuni funzionari, ma è sempre tutto sotto la scure della Consulta. Non ha neanche grande senso fare il finto dirigente per tre anni, e poi pagare l'assicurazione per altri cinque anni (quando non lo si è più), per paura che arrivi la Corte dei Conti; e con il rischio che ti chiedano indietro gli emolumenti extra corrisposti nel triennio. Questa è la realtà lavorativa del laureato in giurisprudenza: mala tempora currunt. Per vivere bene bisogna non capire un cazzo, ... o rimanere ignoranti. | |
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Da: @123abc | 23/08/2019 11:49:22 |
quelli che conosco io sono indipendenti e se la passano bene, direi quei 2-3k netti al mese li prendono.... considerando che sono diplomati non è male, non hanno perso tempo e hanno guadagnato almeno 8 anni in più di vita, salute mentale e stipendio | |
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Da: X agenti | 23/08/2019 14:24:21 |
Gli agenti immobiliari "diplomati" sono in via di esaurimento: c'è qualche vecchio geometra di 50-60, (ma, a suo tempo, i 2 anni di pratica li ha fatti pure lui - sebbene dopo le superiori). Gli altri hanno almeno una laurea triennale, spesso in architettura (altra professione in declino). Gli agenti assicurativi sono laureati in giurisprudenza od economia: ma non mi sono mai posto il problema, visto che ruotano ogni 3-4 mesi. Come possano vivere non so ... hanno amesso pure di girare casa per casa, probabilmente perchè venivano presi a pesci in faccia. | |
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Da: max cumb | 26/08/2019 22:05:19 |
Finalmente in questo topic una serie di contributi notevoli. Per 123abc e gli altri, vi chiedo un consiglio spassionato. A ottobre sono 10 anni tra pratica e titolo. Ho 36 anni suonati e oggi, al primo giorno di ritorno dalle ferie, faccio obiettivamente fatica a guardare i "colleghi" di studio (che mi passano la bellezza di 500 euri al mese, oltre alcune pratiche mie che, diluite in un anno, mi consentono di arrivare a circa 900 euro lordi). Sono ormai al tracollo emotivo più totale (odio il diritto, non credo nel diritto per motivi che potrebbero riempire una enciclopedia). Pur essendo di indole generosa, man mano che passa il tempo avverto di nutrire una invidia crescente e malsana per amici, figli di parenti che non appena diplomati, magari dopo due anni sabbatici, trovano il lavoro a tempo indeterminato per 1.500 euro). L'anno scorso mi è stato proposto un lavoro presso una impresa privata start-up: ho tentennato, ma col senno di poi ho fatto bene: nel magazzino di quella azienda sono stipati quintali di merce invenduta. Mi dicono di sentire una persona che conta all'interno delle agenzie interinali, usufruendo della conoscenza di tizio e caio. Io vorrei ributtarmi con tanta tenacia nel mercato, ma obiettivamente non so da dove partire. Avrei una mezza speranza nel trading in borsa (dove ho già picchiato i denti, facendomi parecchio male) il mio sogno finale di ricchezza, ma vorrei avere qualcosa di più concreto per spendere i 30, 40 anni da vivere che mi rimangono. | |
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Da: X max cumb | 27/08/2019 09:41:51 |
hai ormai un'età "difficile"; infatti, l'anno scorso hanno probabilmente tentato di circuirti, per farti fare la "testa di legno" in una società "cartiera" ... e/o comunque sull'orlo del fallimento. Se lo avessi fatto, ora dovevi trasferirti in Brasile, o Singapore ... (al solo fine di salvare la pelle). I due modi più semplici per uscirne sono questi: 1) tuo padre ti dà 100.000 e rilevi una tabaccheria (funzionerà fino a quando vi sarà il monopolio della rivendita); 2) tuo padre ti dà 200.000 euro e compri una licenza da tassista nelle 4 grandi città (Milano, Roma, Bologna e Firenze). Altro modo non esiste. Altrimenti, in questo momento vi sono tanti concorsi: nell'amministrazione della giustizia, come segretario alla Corte dei Conti e all'Avvocatura dello Stato, alla Regione Campania, ecc.. Però bisogna studiare tanto ... quasi quasi, converrebbe lasciare lo studio legale, mettersi in sospensione volontaria al Consiglio dell'Ordine (per non pagare la Cassa Avvocati) e darsi ad uno studio folle! E, quando si arriva, bisogna cambiare mentalità: se in studio ti tenevano perchè facevi il novello Stakanov, nell'amministrazione è la cosa più pericolosa che si possa fare! Per vivere bene in una P.A. bisogna fare solo il compitino da 6 e pure fare sembrare che ciò sia il proprio massimo ... altrimenti, si finisce a lavorare x 3-4 persone (con parecchie responsabilità): e non è una vita entusiasmante. Ho tralasciato che nella P.A. si può vivere anche "leccando il culo"; ... anzi, i laccaculo qui prosperano (fanno i simpatici alla macchinetta del caffè e, poi, si trasformano in delatori verso i capi). Ma è una dote innata: e se in studio legale sei ancora fermo a 500 euro lordi al mese (la media è comunque 1.000), si vede che tu ne sei privo. Perchè anche il titolare dello studio vuole sapere tutto: sia se i collaboratori stanno cercando lavoro, sia se hanno un incidente e possono comprare la moto/la macchina nuova, sia se il padre sta male (e non può più mantenerli), sia se hanno clienti (o cercano di accapparrarsi quelli dello studio) ... Fare lo spione è una professione che non conosce crisi dai tempi dell'Antico Egitto. | |
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Da: Sulle tabaccherie | 27/08/2019 10:31:19 |
Per l'amor di dio lasciate perdere le tabaccherie, parlo avendone avuta una per 3 anni. Tralasciando il fatto che è un lavoro orribile (vendere fumo e gioco d'azzardo) sono finiti i tempi in cui erano redditizie, hai la responsabilità di avere incassi molto elevati ma i margini sono bassissimi. In pratica fai il cassiere per lo stato e le società di scommesse, con un sacco di limiti e restrizioni. | |
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Da: X ex tabaccaio | 27/08/2019 11:18:44 |
Però, tuoi 1500-1600 euro netti, al mese, in tabaccheria te li fai ancora. Considera che, a quello sopra, per prendere tale cifra gli hanno chiesto sostanziamente di andare a processo penale ... e di ricevere tutti gli accertamenti che il Fisco notifica ad una cartiera. Con il rischio di beccarsi pure la revocatoria fallimentare (nei confronti dei compensi percepiti). In confronto non è così male. | |
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Da: ilmio contributo | 27/08/2019 11:35:29 |
Non credo avessero proposto a max cumb di fare la testa di legno ma semplicemente un lavoro impiegatizio. Mi terrei comunque lontano dal proliferare infinito di sturt up che pagano in visibilità e articoli di giornale sull'invenzione dell'anno. In ogni caso credo davvero la via sia lo studio matto nei concorsi. A 36 anni senza una professionalità spendibile nel lavoro la vedo dura anche con conoscenze e segnalazioni varie, bene che ti va (e devi avere una spinta grossa perchè ormai anche i "segnalati" sono preparati) ti ritrovi a fare lo scalda sedia di qualche grossa società che non credo sia la tua più grande ambizione. L'ho già detto...l'errore è fissarsi sulla professione di avvocato se non se ne ha passione ed attitudine. Avresti iniziato il percorso di inserimento dieci anni fa ora saresti una figura senior....ma è vero anche che con il senno di poi si è tutti bravi | |
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Da: ex tabaccaio | 27/08/2019 11:49:39 |
1500 netti li prendi se compri senza fare un mutuo, non hai affitto da pagare e lavori in una zona con un buon afflusso di clienti. Il tutto lavorando 6 gg a settimana per 9-10 ore al giorno, senza alcuna tutela (ferie, 13esima). Inoltre se uno vuole fornire qualche servizio in più (es. money transfer, ricariche e bollette) ti serve un'altra persona che ti aiuti, un dipendente è costosissimo e devi fidarti molto, visti gli incassi elevati (sempre con commissioni ridicole), l'unica è farsi aiutare da un familiare, ma due stipendi non li tirerai fuori mai, a meno che la tabaccheria non sia in centro in una grande città. | |
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Da: maicol83 | 27/08/2019 11:51:18 |
Parole sante. Per vostra esperienza. Non è possibile che tramite agenzia mi dicano: la società Alfa necessita di un addetto alle buste paghe e cura lei la tua formazione, se ne sei privo? Oppure, gettarsi nel mondo della produzione di cosmetici, che sembra uno dei settori di maggior successo nel mio territorio. Da come la ritraete voi sembra che a 36 anni, senza spinte, uno sia tagliato fuori da tutto! | |
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Da: maicol83 | 27/08/2019 11:54:25 |
Soprattutto, non posso permettermi ferie per studiare per concorsi. Ho troppi debiti (prestiti in corso) da onorare e quella miseria che mi passano serve giusto giusto per integrare il budget familiare e tirare alla fine del mese. | |
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Da: ilmio contributo | 27/08/2019 12:04:25 |
Non ho capito. hai troppi prestiti in corso da onorare e li paghi con la miseria che ti danno in studio? o hai anche un altro lavoro e con quello integri solo il budget familiare? le ferie dovresti prenderle dallo studio dove ti passano un rimborso spese in nero? se uno vuole cambiare la sua situazione deve anche rischiare qualcosa. Ti immagini a 40 anni nella situazione in cui sei ora? No? e allora devi mollare e dedicarti ad altro...tanto anche per andare a fare i colloqui ti servono le "ferie". E per mia esperienza 36 anni senza curriculum sono un'età difficile anche perchè da formare è meglio un 25enne fresco, senza pretese e che costa meno all'azienda | |
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Da: max cumb | 27/08/2019 12:48:38 |
No. Integro la miseria che mi danno con la pensione di un mio familiare sulla quale gravano 3 prestiti. Unica consolazione, casa di proprietà. Nessun altro lavoro. In studio ogni tanto mi dimentico di fare fattura al mio collega. | |
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Da: ilmio contributo | 27/08/2019 12:53:06 |
capisco le esperienze di tutti che non mi permetterei mai di giudicare ma non so davvero come si possa accettare di continuare a vivere in questa condizione, da laureato, dopo tanti sacrifici ti direi fai qualcosa qualunque cosa anche il segretario se ti fa uscire da questa condizione che ormai ti sembra l'unica possibile. Io ne sono uscita a 28 anni post pratica e abilitazione e ringrazio di aver capito subito che la vita (più che la professione) da avvocato non era per me | |
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Da: max cumb | 27/08/2019 13:42:45 |
Hai ragione. Su tutto. Purtroppo adagiarsi sulla situazione fa sì che la si inquadri come l'unica alternativa possibile, anche se miserrima. E più passa il tempo, più si diviene inerti. L'unica certezza è la disponibilità a rimettersi in gioco ma le paure sono tante. Ad esempio, nella mia zona ci sono tanti studi notarili. E dentro gli studi vi sono molti "segretari". Bah.... | |
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Da: ... scusa Max Cumb | 27/08/2019 14:10:36 |
ma dove eserciti?!? ... perchè gli studi notarili non prendono nessuno sopra i 30 anni, e soprattutto che non sia donna e quasi una modella! Inoltre, per i mille euro che loro dà il notaio al mese ... devono pure vestirsi alla moda, che sembrano pure le fatine winx. Come facciano a starci dentro lo sanno solo loro; probabilmente gireranno tutti i mercatini in cerca delle imitazioni. Gli studi professionali non sono una soluzione. Se sei così disperato - e lavori in una città del nord - ci sono alcune opzioni temporane: 1 - fai l'autista d'autobus per atm (o similari) e, contemporaneamente studi per i concorsi; 2 - fai le supplenze di diritto ed economia politica alla scuola serale (ma devi entrare in graduatoria); 3 - vai a lavorare per esselunga. Ocio che l'ultima è pesante: la grande distribuzione è molto esigente (e non ti lascerà molto tempo per studiare). Ma certo non rimani in studio in quelle condizioni: ciò non ti porterá da nessuna parte; anzi, se lo studio associato si scioglie (cosa frequentissima), ti lasciano lì con il cerino in mano! | |
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Da: max cumb | 27/08/2019 14:33:31 |
A Brescia e Bergamo i notai si avvalgono della collaborazione di avvocati anche per duemila euro al mese. Però quello che conosco io ha 33 anni e ha cominciato 5 anni fa a collaborare a partita iva con un notaio | |
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Da: ilmio contributo | 27/08/2019 15:57:51 |
Negli uffici dei notai ci sono anche impiegati spesso laureati in giurisprudenza che percepiscono un normale stipendio. Non sono tutte donne nè tutte modelle. A dimostrazione puoi chiedere l'iscrizione al gruppo facebook Impiegati notarili in cui, oltre a scambiarsi consigli, vengono ogni giorni pubblicati annunci di lavoro. A onor del vero cercano quasi tutti con esperienza ma tentar non nuoce | |
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Da: Max Cumb | 27/08/2019 16:42:33 |
Pollice in su | |
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