Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 325, 326, 327, 328, 329, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Da: Il problema vero .... 05/01/2020 13:14:59
... è per chi ha circa 45 anni.
Fino al 1996 giurisprudenza aveva un rating discreto/buono.

Poi le banche hanno chiuso gli sportelli. Le assicurazione cercavano solo commerciali, a partita Iva) ... è arrivato internet, per cui molti ruoli impiegatizi non esistono più ...

Un avvocato poteva andare in pensione a 57 anni (cancellandosi dall'albo).
Ma è arrivato Mario Monti, che ha detto che devi stare a lavorare fino a 70 anni ...

Anche il processo telematico cancellerà tutte le domiciliazioni ...

I giovani neolaureati - a 25 anni - possono fare anche altro; sono quelli tra i 40 ed i 50 che non ne possono uscire ... in nessun modo.

E ciò non era facilmente preventivabile.
Rispondi

Da: Naked Truth 05/01/2020 16:53:57
Giurisprudenza, Scienze Politiche e via dicendo sono sempre stati i corsi per chi non sapeva che fare e non aveva capacità ma voleva una laurea a tutti i costi, non prendiamoci in giro.

Non per nulla sotto il 105 in una facoltà ottima valgono quanto la licenza elementare ma da sempre.
Rispondi

Da: Naked Truth 05/01/2020 16:57:47
Il tuo discorso puoi farlo per scienze motorie, dove davvero ricevi un'ottima preparazione nel tuo campo ma finisci a fare la fame causa deregolamentazione del settore ed era una cosa difficilmente pronosticabile 15/20 anni fa.

Le lauree in questi corsi si sono sempre prese perché "se ti laurei poi stai apposto", "nel pubblico fai il dirigente e guadagni senza lavorare", "le aziende ti assumono poi ti insegnano cosa fare perché laureati non ce ne sono" e via dicendo.
Rispondi

Da: Non è vero ... 05/01/2020 21:32:21
Ho ancora il libro di "orientamento" del 1995, a casa dai miei.

Giurisprudenza aveva 3,5 stelle sulle 5 massime di valutazione; come economia politica e a fronte di economia industriale, che ne aveva 4.
Solo ingegneria ne aveva 5 (4,5 per indirizzi "particolari", come l'ambientale od il chimico) ...
Neanche medicina riusciva ad andare sopra le 4,5 stelle (4 per i dentisti).

L'Isef, scienze politiche e lettere hanno sempre avuto 2 stelle ... biologia 3.
Filosofia, sociologia e Dams erano le più scarse (sull'1 - 1,5 stelle).

Ovviamente sto parlando di università vere ... non della Federico II di Napoli (o simili).

Era comunque un mondo totalmente diverso ...
Adesso, anche i dentisti non contano più niente ... con le catene di "dentisti economici" per le otturazioni semplici e l'igiene; nonchè le cliniche dentali in Croazia (e a Durazzo), che fanno impianti perfetti a soli 400 euro.
I veterinari, poi, all'epoca avevano 4 stelle pure loro: ora non li vuole nessuno, neanche a fare i vaccari.

La crisi c'è stata con la fine degli anni '90, quando gli avvocati sono passati - in 4-5 anni - da circa 120.000 a 200.000.
Ma negli enti di statistica e di formazione non ne sapevano prevedere i flussi: come tutte le amministrazioni, anche la scuola era in cronico ritardo.

Comunque, la situazione è oggi più chiara: per "smaltire" 306.000 legali (256.000 avvocati; gli altri praticanti) ci vorranno circa 25 anni.
Rispondi

Da: Naked Truth 05/01/2020 23:01:26
Amico mio nel mondo reale un laureato in sociologia del 1995(a Trento, dato che la Bicocca ancora non c'era, quindi con competenze di ricerca sociale serie) era tipo il prototipo del laureato perfetto per avere successo dato che gli anni '90 sono state l'apice delle ricerche di mercato e dell'organizzazione aziendale.(con il curriculum teorico che fanno in Cattolica invece sei buono per lavare i cessi)
Idem filosofia, con il curriculum in logica in università serie sfondavi(programmazione, marketing e via dicendo, settori in piena espansione all'epoca), facendo quello storico finivi a non fare nulla giustamente.
Per quanto riguarda l'ISEF non saprei, dall'istituzione di Scienze Motorie i primi laureati hanno avuto un first-mover advantage enorme con il boom dei personal trainer, settore oggi totalmente sputtanato dalla regolamentazione ridicola.

Giurisprudenza ha rating alti solo perché viene considerato il fatto che è ammessa in ogni concorso pubblico.
Rispondi

Da: Giurisprudenza â��73 1 - 05/01/2020 23:46:15
Io ho 46 anni anzi quest'anno ne farò 47.
Laureato in giurisprudenza alla Sapuenza di Roma. Ricordo che all'epoca la facoltà era strapiena: alle lezioni del primo anno addirittura non si riusciva ad entrare. Gli esami erano un incubo: attese infinite e spesso si veniva rinviati al giorno dopo dopo 7-8 ore di attesa.
Una volta laureato ho fatto il classico percorso: pratica e abilitazione di avvocato (esame passato a Roma al terzo tentativo).
Ho capito fin da subito che non c'era futuro in quel campo così ho preferito andare a lavorare in un call center: all'inizio con contratto a progetto (andavo quando volevo e facevo le ore che volevo) poi contestualizzato a tempo indeterminato grazie a Prodi.
Lavoravo 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana: in questo modo ho cominciato a studiare per il concorso in magistratura visto che avevo tempo per studiare dato che in genere finivo di lavorare alle 13.
Guadagnano circa 770 euro al mese con chiaramente ferie e tutto il resto.
Non mi sono mai pentito di questa scelta visto che sentivo i miei amici avvocati che erano inchiodati tutto il giorno a studio e guadagnavano poco più di me se non come me o anche me ma senza alcuna tutela.
Magistratura non sono riuscito a vincerla però lo studio per quel concorso mi ha permesso di vincere un dottorato e un paio di concorsi (compreso quello per cui oggi lavoro.
Quindi secondo me bisogna essere lungimiranti e capire che l'unica strada percorribile oggi sono i concorsi.
La professione salvo rari casi non porta da nessuna parte.
Peraltro zero tutele a differenza di un posto pubblico.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Per quello di 05/01/2020 23:54:13
Sopra...mi chiedo come tu sia riuscito a vincere un dottorato. Se rileggi quello che hai scritto,noterai delle imperfezioni linguistiche...ammesso tu riesca a individuarle
Rispondi

Da: Giurisprudenza 73 1 - 06/01/2020 00:04:59
Ho scritto di getto
"Ammesso che tu riesca ad individuarle..."
Senza parole
Che povero fallito rosicone
Rispondi

Da: Giovanni_DA 06/01/2020 09:47:48
Lauree su lauree, master, dottorati, vari spezzamenti di schiena per avere poi cosa? Un posto da funzionario a 1700 netti al mese (nella migliore delle ipotesi) e sbattuti non si sa dove in tutta Italia. Posti in cui venti anni fa si entrava anche con la licenza media. Guerre tra poveri. Una soluzione c'è: mandare all'aria tutto e trasferirsi all'estero. Prima o poi in Italia sarà un deserto, gli stipendi rasenteranno il ridicolo, sprofondera' definitivamente. Una volta toccato il fondo, si potrà pensare di rientrare nel Belpaese per costruirne un nuovo, tutti assieme
Rispondi

Da: Per giurisprudenza 73 06/01/2020 10:29:38
Grazie a Dio,lavoro nella Pubblica Amministrazione!ah,sono anche avvocatA!
Rispondi

Da: Titolo 06/01/2020 10:31:15
Di ciò vado molto fiera!Saluti
Rispondi

Da: Giurisprudenza 73 06/01/2020 12:47:40
Come solo una tonnellata di persone
Scendi dal tuo piedistallo di cartone
Che povera sfigata
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland 06/01/2020 13:36:21
Abbiate fede. Nel favoloso mondo di eccellenza avvocaticchia, allo scoccare della mezzanotte del giorno in cui si compiono i 40 anni, si comincia magicamente a guadagnare 3000 euro netti al mese, purché si viva al nord eh.
Rispondi

Da: Comunque ... 06/01/2020 14:51:23
resta il fatto che non ha alcun senso essere laureato in economia/giurisprudenza, con master, abilitazione professionale e dottorato ... per controllare i bagagli dei passeggeri alla dogana dell'aeroporto.

È un lavoro da ragionieri, ... che potrebbe benissimo essere iniziato a 20-21 anni, e non a 30-32 (dopo che la famiglia ha investito circa 100.000 in un'istruzione praticamente inutile).

È evidente come ci marcino sopra tutti: la scuola, l'università, le case editrici, gli ordini, i professionisti, ecc.
Anche lo Stato, che invece di mandarci in pensione a 60-62 anni, spera che muoriamo direttamente sul posto di lavoro.

L'unica vera sfiga è che, con giurisprudenza (o come fiscalista), non ti muovi dall'Italia.
Con medicina od ingegneria puoi tentare fortuna anche fuori dai confini nazionali!
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland 06/01/2020 15:00:23
All'inizio è dura, ma dopo i 40 all'improvviso si guadagnano 3000 euro netti. Al nord. E c'è pure la fatina che fa la magia e ti regala il Mercedes.
Rispondi

Da: Comunque ... 06/01/2020 15:04:56
Non ha senso laurearsi in giurisprudenza/economia, prendere l'abilitazione, fare il master ed il dottorato ... per finire a guardare i bagagli di chi scende dall'aero, in dogana.

È un lavoro da diplomato ... e sintomo che tutti ci mangiano sopra: scuola, università, editori, ordini, professionisti e Stato.
Rispondi

Da: Xtutti! 06/01/2020 15:13:27
Ma fate concorsi in authorities, camera, prefettura ecc non sta roba dell'avvocato!
Rispondi

Da: Peter 06/01/2020 15:15:41
pensi che Benz valga meno di Mercedes?
Rispondi

Da: Una laurea 08/01/2020 11:11:42
Solo per avere l'onore di continuare a studiare per i concorsi pubblici sovraffollati, lunghi e complessi? Cioè studiare fino a 45 anni?
Giurisprudenza è un percorso fallimentare, a meno che non si abbiano le idee molto chiare o amici molto influenti. Se poi uno eccelle troverà sempre un buon lavoro ma la communis mediocritas si condanna a stare a casa. Un percorso di laurea rovinato dall'incuria e dall'arroganza dei relativi professionisti. Difficile e inutile: il peggio a cui si possa ambire.
Roba da far chiudere i battenti a tutte le università con questa facoltà.
Rispondi

Da: inutile 08/01/2020 21:39:56
Per chi segue percorsi di laurea di un certo tipo come Umanistiche, Giuridiche è inutile. Tanto vale iniziare a cercare lavoro subito dopo il diploma, anzi è la soluzione migliore. Dopo vi troverete da laureati a fare concorsi per diplomati. Avvocati ne vedo tanti che prendono meno di uno statale e non hanno tutte le agevolazioni (ferie, permessi).Se puntate alla carriera da professionista puntate in paesi limitrofi.
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland 08/01/2020 22:00:08
Sì, ma dopo i 40 ti arrivano mensilmente bonifici da 3000 euro netti, se si abita al nord.
Rispondi

Da: ... dopo i 40 anni 09/01/2020 14:30:20
" ti arriva" che ti rassegni a fare il pirla in giro per le cancellerie; che - tanto - il lavoro non lo trovi più neanche se sei tu a pagare, ... neppure se abiti in centro a Milano!
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland 09/01/2020 15:13:32
No no, allo scoccare dei 40 anni c'è pura la fatina che fa la magia e ti regala il suv.
Rispondi

Da: Lola2222 11/01/2020 16:06:34
Già solo scrivere "100.000 euro in istruzione inutile" depotenzia tutto il ragionamento

Premesso che lo studio non è mai una attività a perdere, per spendere 100.000 euro in Italia ci si deve iscrivere necessaria ad università private, in caso contrario l'esborso è ad oggi decisamente contenuto e meno male!
Rispondi

Da: ... ma che stai a dire?!? 11/01/2020 21:30:04
L"università costa sui 50.000 euro, tra costi vivi e mancato guadagno.
Ci devi mettere pure il trasferimento in una città universitaria, preferibilmente non del meridione (dove le universitá sono notoriamente "cacca") ...

Se ci aggiungi almeno tre- quattro anni di lavoro quasi gratuito (pratica e, poi, procuratore in studio del dominus), corsi e master vari (un master decente, privato, costa sui 9.000 euro) ... fai presto a fare i 100.000 euro.
Se ci aggiungi un erasmus o un tirocinio in un posto decente, all'estero, ... superi ampiamente tale cifra.

Bimbi minchia che fanno giurisprudenza ... perchè non sanno contare neanche con le dita!

Rispondi

Da: Ma che stai a dire ha ragione 15/01/2020 20:39:11
Io stesso Tornassi indietro non l'avrei mai preso quel titolo perché poi ho dovuto continuare a studiare altri percorsi impiegando il doppio del tempo. Certo rispetto a tanti miei ex colleghi che hanno proseguito con la scuola per le professioni legali, la pratica legale finendo poi nel baratro a 35 anni e reinventarsi. Oggi mi sento di dire che ho fatto la scelta giusta cambiando percorso perché ci sono dei settori in cui effettivamente qualche contratto lo si riesce ad avere. In genere chi segue il percorso dell'avvocatura o a uno studio di famiglia o esce dal liceo classico dove non hanno la minima conoscenza di cosa vuol dire studia e impara ciò che richiede il mercato.
Rispondi

Da: Avvocati buttati 15/01/2020 20:44:03
Ormai gli avvocati sono declassati. Soprattutto vedo tante ragazze che si cimentano soltanto per seguire un iter di studio lungo che a differenza di altri percorsi come il settore sanitario e scientifico non porteranno mai a delle vere e proprie soddisfazioni ma soltanto degli abbandoni quando avranno ormai perso anni. E mi vien da ridere quando vedo tanti avvocati che partecipano ai concorsi per diplomati.
Rispondi

Da: Per quello di sopra 15/01/2020 22:22:22
Poi mi spieghi che cazzo hai da ridere se un avvocato partecipa ad un concorso per diplomati. Dove sta il problema?la laurea,l abilitazione,i vari titolo post laurea restano comunque. Io ho tutti e tre. Sono rimasta in regione con un concorso da diplomato e onestamente non invidio chi fa il prefetto a Pordenone o gira per l italia come commissario di polizia o a stento vede la figlia se è un giudice. Cari saluti.
Rispondi

Da: A 40 anni 16/01/2020 15:52:40
Sì guadagna almeno 3000 netti mensili come avvocato
Rispondi

Da: ... il concorso da diplomato! 16/01/2020 16:33:26
Il famoso liv. C enti locali, o seconda area agenzie fiscali.
Ti porta una retribuzione da circa 1250 euro al mese.
Francamente, è ridicolo che un avvocato, sui 35 anni, prenda un primo stipendio simile.

Non contate gli 80 euro di Renzie, perchè basta possedere una cantina - ed affittarla - per doverli restituire tutti quanti ...

Oltre tutto, a parte fare un po' di diritto familiare e minorile, non si capisce proprio a che cazzo servi un avvocato donna: nessuno - potendoselo permettere - sceglierebbe di farsi difendere da una zittella isterica, che si veste troppo appariscente per compensare il fatto che ha comprato gli abiti al mercato (siccome è povera).
Non che cambi molto per gli uomini: puoi essere bravo fin che vuoi, ma se non sei del "giro" non vinci mai: i giudici danno ragione solo a Massoni, docenti universitari o alle vecchie "volpi" del locale sottobosco giudiziario.

In un contesto simile non ha senso fare la professione: meglio, al limite, prendere la laurea triennale e dedicarsi subito ai concorsi.

Tanto poi, se nella p.a. dici io sono avvocato, sono il principe del foro, ecc. ... vedrai dei colleghi - più anziani e furbi - che faranno i finti tonti e ti scaricheranno pure i loro incombenti.
Quindi, anche nella p.a. fa strada il lavativo ... mentre l'avvocatucolo rischia la Corte dei Conti, per danno erariale.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 325, 326, 327, 328, 329, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: Il problema vero ....	05/01/2020 13:14:59
... è per chi ha circa 45 anni. Fino al 1996 giurisprudenza aveva un rating discreto/buono. Poi le banche hanno chiuso gli sportelli. Le assicurazione cercavano solo commerciali, a partita Iva) ... è arrivato internet, per cui molti ruoli impiegatizi non esistono più ... Un avvocato poteva andare in pensione a 57 anni (cancellandosi dall'albo). Ma è arrivato Mario Monti, che ha detto che devi stare a lavorare fino a 70 anni ... Anche il processo telematico cancellerà tutte le domiciliazioni ... I giovani neolaureati - a 25 anni - possono fare anche altro; sono quelli tra i 40 ed i 50 che non ne possono uscire ... in nessun modo. E ciò non era facilmente preventivabile.
Rispondi

Da: Naked Truth	05/01/2020 16:53:57
Giurisprudenza, Scienze Politiche e via dicendo sono sempre stati i corsi per chi non sapeva che fare e non aveva capacità ma voleva una laurea a tutti i costi, non prendiamoci in giro. Non per nulla sotto il 105 in una facoltà ottima valgono quanto la licenza elementare ma da sempre.
Rispondi

Da: Naked Truth	05/01/2020 16:57:47
Il tuo discorso puoi farlo per scienze motorie, dove davvero ricevi un'ottima preparazione nel tuo campo ma finisci a fare la fame causa deregolamentazione del settore ed era una cosa difficilmente pronosticabile 15/20 anni fa. Le lauree in questi corsi si sono sempre prese perché "se ti laurei poi stai apposto", "nel pubblico fai il dirigente e guadagni senza lavorare", "le aziende ti assumono poi ti insegnano cosa fare perché laureati non ce ne sono" e via dicendo.
Rispondi

Da: Non è vero ...	05/01/2020 21:32:21
Ho ancora il libro di "orientamento" del 1995, a casa dai miei. Giurisprudenza aveva 3,5 stelle sulle 5 massime di valutazione; come economia politica e a fronte di economia industriale, che ne aveva 4. Solo ingegneria ne aveva 5 (4,5 per indirizzi "particolari", come l'ambientale od il chimico) ... Neanche medicina riusciva ad andare sopra le 4,5 stelle (4 per i dentisti). L'Isef, scienze politiche e lettere hanno sempre avuto 2 stelle ... biologia 3. Filosofia, sociologia e Dams erano le più scarse (sull'1 - 1,5 stelle). Ovviamente sto parlando di università vere ... non della Federico II di Napoli (o simili). Era comunque un mondo totalmente diverso ... Adesso, anche i dentisti non contano più niente ... con le catene di "dentisti economici" per le otturazioni semplici e l'igiene; nonchè le cliniche dentali in Croazia (e a Durazzo), che fanno impianti perfetti a soli 400 euro. I veterinari, poi, all'epoca avevano 4 stelle pure loro: ora non li vuole nessuno, neanche a fare i vaccari. La crisi c'è stata con la fine degli anni '90, quando gli avvocati sono passati - in 4-5 anni - da circa 120.000 a 200.000. Ma negli enti di statistica e di formazione non ne sapevano prevedere i flussi: come tutte le amministrazioni, anche la scuola era in cronico ritardo. Comunque, la situazione è oggi più chiara: per "smaltire" 306.000 legali (256.000 avvocati; gli altri praticanti) ci vorranno circa 25 anni.
Rispondi

Da: Naked Truth	05/01/2020 23:01:26
Amico mio nel mondo reale un laureato in sociologia del 1995(a Trento, dato che la Bicocca ancora non c'era, quindi con competenze di ricerca sociale serie) era tipo il prototipo del laureato perfetto per avere successo dato che gli anni '90 sono state l'apice delle ricerche di mercato e dell'organizzazione aziendale.(con il curriculum teorico che fanno in Cattolica invece sei buono per lavare i cessi) Idem filosofia, con il curriculum in logica in università serie sfondavi(programmazione, marketing e via dicendo, settori in piena espansione all'epoca), facendo quello storico finivi a non fare nulla giustamente. Per quanto riguarda l'ISEF non saprei, dall'istituzione di Scienze Motorie i primi laureati hanno avuto un first-mover advantage enorme con il boom dei personal trainer, settore oggi totalmente sputtanato dalla regolamentazione ridicola. Giurisprudenza ha rating alti solo perché viene considerato il fatto che è ammessa in ogni concorso pubblico.
Rispondi

Da: Giurisprudenza â��73	1 - 05/01/2020 23:46:15
Io ho 46 anni anzi quest'anno ne farò 47. Laureato in giurisprudenza alla Sapuenza di Roma. Ricordo che all'epoca la facoltà era strapiena: alle lezioni del primo anno addirittura non si riusciva ad entrare. Gli esami erano un incubo: attese infinite e spesso si veniva rinviati al giorno dopo dopo 7-8 ore di attesa. Una volta laureato ho fatto il classico percorso: pratica e abilitazione di avvocato (esame passato a Roma al terzo tentativo). Ho capito fin da subito che non c'era futuro in quel campo così ho preferito andare a lavorare in un call center: all'inizio con contratto a progetto (andavo quando volevo e facevo le ore che volevo) poi contestualizzato a tempo indeterminato grazie a Prodi. Lavoravo 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana: in questo modo ho cominciato a studiare per il concorso in magistratura visto che avevo tempo per studiare dato che in genere finivo di lavorare alle 13. Guadagnano circa 770 euro al mese con chiaramente ferie e tutto il resto. Non mi sono mai pentito di questa scelta visto che sentivo i miei amici avvocati che erano inchiodati tutto il giorno a studio e guadagnavano poco più di me se non come me o anche me ma senza alcuna tutela. Magistratura non sono riuscito a vincerla però lo studio per quel concorso mi ha permesso di vincere un dottorato e un paio di concorsi (compreso quello per cui oggi lavoro. Quindi secondo me bisogna essere lungimiranti e capire che l'unica strada percorribile oggi sono i concorsi. La professione salvo rari casi non porta da nessuna parte. Peraltro zero tutele a differenza di un posto pubblico.
Rispondi

Da: Per quello di	05/01/2020 23:54:13
Sopra...mi chiedo come tu sia riuscito a vincere un dottorato. Se rileggi quello che hai scritto,noterai delle imperfezioni linguistiche...ammesso tu riesca a individuarle
Rispondi

Da: Giurisprudenza 73	1 - 06/01/2020 00:04:59
Ho scritto di getto "Ammesso che tu riesca ad individuarle..." Senza parole Che povero fallito rosicone
Rispondi

Da: Giovanni_DA	06/01/2020 09:47:48
Lauree su lauree, master, dottorati, vari spezzamenti di schiena per avere poi cosa? Un posto da funzionario a 1700 netti al mese (nella migliore delle ipotesi) e sbattuti non si sa dove in tutta Italia. Posti in cui venti anni fa si entrava anche con la licenza media. Guerre tra poveri. Una soluzione c'è: mandare all'aria tutto e trasferirsi all'estero. Prima o poi in Italia sarà un deserto, gli stipendi rasenteranno il ridicolo, sprofondera' definitivamente. Una volta toccato il fondo, si potrà pensare di rientrare nel Belpaese per costruirne un nuovo, tutti assieme
Rispondi

Da: Per giurisprudenza 73	06/01/2020 10:29:38
Grazie a Dio,lavoro nella Pubblica Amministrazione!ah,sono anche avvocatA!
Rispondi

Da: Titolo	06/01/2020 10:31:15
Di ciò vado molto fiera!Saluti
Rispondi

Da: Giurisprudenza 73	06/01/2020 12:47:40
Come solo una tonnellata di persone Scendi dal tuo piedistallo di cartone Che povera sfigata
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland	06/01/2020 13:36:21
Abbiate fede. Nel favoloso mondo di eccellenza avvocaticchia, allo scoccare della mezzanotte del giorno in cui si compiono i 40 anni, si comincia magicamente a guadagnare 3000 euro netti al mese, purché si viva al nord eh.
Rispondi

Da: Comunque ...	06/01/2020 14:51:23
resta il fatto che non ha alcun senso essere laureato in economia/giurisprudenza, con master, abilitazione professionale e dottorato ... per controllare i bagagli dei passeggeri alla dogana dell'aeroporto. È un lavoro da ragionieri, ... che potrebbe benissimo essere iniziato a 20-21 anni, e non a 30-32 (dopo che la famiglia ha investito circa 100.000 in un'istruzione praticamente inutile). È evidente come ci marcino sopra tutti: la scuola, l'università, le case editrici, gli ordini, i professionisti, ecc. Anche lo Stato, che invece di mandarci in pensione a 60-62 anni, spera che muoriamo direttamente sul posto di lavoro. L'unica vera sfiga è che, con giurisprudenza (o come fiscalista), non ti muovi dall'Italia. Con medicina od ingegneria puoi tentare fortuna anche fuori dai confini nazionali!
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland	06/01/2020 15:00:23
All'inizio è dura, ma dopo i 40 all'improvviso si guadagnano 3000 euro netti. Al nord. E c'è pure la fatina che fa la magia e ti regala il Mercedes.
Rispondi

Da: Comunque ...	06/01/2020 15:04:56
Non ha senso laurearsi in giurisprudenza/economia, prendere l'abilitazione, fare il master ed il dottorato ... per finire a guardare i bagagli di chi scende dall'aero, in dogana. È un lavoro da diplomato ... e sintomo che tutti ci mangiano sopra: scuola, università, editori, ordini, professionisti e Stato.
Rispondi

Da: Xtutti!	06/01/2020 15:13:27
Ma fate concorsi in authorities, camera, prefettura ecc non sta roba dell'avvocato!
Rispondi

Da: Peter	06/01/2020 15:15:41
pensi che Benz valga meno di Mercedes?
Rispondi

Da: Una laurea	08/01/2020 11:11:42
Solo per avere l'onore di continuare a studiare per i concorsi pubblici sovraffollati, lunghi e complessi? Cioè studiare fino a 45 anni? Giurisprudenza è un percorso fallimentare, a meno che non si abbiano le idee molto chiare o amici molto influenti. Se poi uno eccelle troverà sempre un buon lavoro ma la communis mediocritas si condanna a stare a casa. Un percorso di laurea rovinato dall'incuria e dall'arroganza dei relativi professionisti. Difficile e inutile: il peggio a cui si possa ambire. Roba da far chiudere i battenti a tutte le università con questa facoltà.
Rispondi

Da: inutile	08/01/2020 21:39:56
Per chi segue percorsi di laurea di un certo tipo come Umanistiche, Giuridiche è inutile. Tanto vale iniziare a cercare lavoro subito dopo il diploma, anzi è la soluzione migliore. Dopo vi troverete da laureati a fare concorsi per diplomati. Avvocati ne vedo tanti che prendono meno di uno statale e non hanno tutte le agevolazioni (ferie, permessi).Se puntate alla carriera da professionista puntate in paesi limitrofi.
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland	08/01/2020 22:00:08
Sì, ma dopo i 40 ti arrivano mensilmente bonifici da 3000 euro netti, se si abita al nord.
Rispondi

Da: ... dopo i 40 anni	09/01/2020 14:30:20
" ti arriva" che ti rassegni a fare il pirla in giro per le cancellerie; che - tanto - il lavoro non lo trovi più neanche se sei tu a pagare, ... neppure se abiti in centro a Milano!
Rispondi

Da: Eccellenza avvocaticchia in Wonderland	09/01/2020 15:13:32
No no, allo scoccare dei 40 anni c'è pura la fatina che fa la magia e ti regala il suv.
Rispondi

Da: Lola2222	11/01/2020 16:06:34
Già solo scrivere "100.000 euro in istruzione inutile" depotenzia tutto il ragionamento Premesso che lo studio non è mai una attività a perdere, per spendere 100.000 euro in Italia ci si deve iscrivere necessaria ad università private, in caso contrario l'esborso è ad oggi decisamente contenuto e meno male!
Rispondi

Da: ... ma che stai a dire?!?	11/01/2020 21:30:04
L"università costa sui 50.000 euro, tra costi vivi e mancato guadagno. Ci devi mettere pure il trasferimento in una città universitaria, preferibilmente non del meridione (dove le universitá sono notoriamente "cacca") ... Se ci aggiungi almeno tre- quattro anni di lavoro quasi gratuito (pratica e, poi, procuratore in studio del dominus), corsi e master vari (un master decente, privato, costa sui 9.000 euro) ... fai presto a fare i 100.000 euro. Se ci aggiungi un erasmus o un tirocinio in un posto decente, all'estero, ... superi ampiamente tale cifra. Bimbi minchia che fanno giurisprudenza ... perchè non sanno contare neanche con le dita!
Rispondi

Da: Ma che stai a dire ha ragione	15/01/2020 20:39:11
Io stesso Tornassi indietro non l'avrei mai preso quel titolo perché poi ho dovuto continuare a studiare altri percorsi impiegando il doppio del tempo. Certo rispetto a tanti miei ex colleghi che hanno proseguito con la scuola per le professioni legali, la pratica legale finendo poi nel baratro a 35 anni e reinventarsi. Oggi mi sento di dire che ho fatto la scelta giusta cambiando percorso perché ci sono dei settori in cui effettivamente qualche contratto lo si riesce ad avere. In genere chi segue il percorso dell'avvocatura o a uno studio di famiglia o esce dal liceo classico dove non hanno la minima conoscenza di cosa vuol dire studia e impara ciò che richiede il mercato.
Rispondi

Da: Avvocati buttati	15/01/2020 20:44:03
Ormai gli avvocati sono declassati. Soprattutto vedo tante ragazze che si cimentano soltanto per seguire un iter di studio lungo che a differenza di altri percorsi come il settore sanitario e scientifico non porteranno mai a delle vere e proprie soddisfazioni ma soltanto degli abbandoni quando avranno ormai perso anni. E mi vien da ridere quando vedo tanti avvocati che partecipano ai concorsi per diplomati.
Rispondi

Da: Per quello di sopra	15/01/2020 22:22:22
Poi mi spieghi che cazzo hai da ridere se un avvocato partecipa ad un concorso per diplomati. Dove sta il problema?la laurea,l abilitazione,i vari titolo post laurea restano comunque. Io ho tutti e tre. Sono rimasta in regione con un concorso da diplomato e onestamente non invidio chi fa il prefetto a Pordenone o gira per l italia come commissario di polizia o a stento vede la figlia se è un giudice. Cari saluti.
Rispondi

Da: A 40 anni	16/01/2020 15:52:40
Sì guadagna almeno 3000 netti mensili come avvocato
Rispondi

Da: ... il concorso da diplomato!	16/01/2020 16:33:26
Il famoso liv. C enti locali, o seconda area agenzie fiscali. Ti porta una retribuzione da circa 1250 euro al mese. Francamente, è ridicolo che un avvocato, sui 35 anni, prenda un primo stipendio simile. Non contate gli 80 euro di Renzie, perchè basta possedere una cantina - ed affittarla - per doverli restituire tutti quanti ... Oltre tutto, a parte fare un po' di diritto familiare e minorile, non si capisce proprio a che cazzo servi un avvocato donna: nessuno - potendoselo permettere - sceglierebbe di farsi difendere da una zittella isterica, che si veste troppo appariscente per compensare il fatto che ha comprato gli abiti al mercato (siccome è povera). Non che cambi molto per gli uomini: puoi essere bravo fin che vuoi, ma se non sei del "giro" non vinci mai: i giudici danno ragione solo a Massoni, docenti universitari o alle vecchie "volpi" del locale sottobosco giudiziario. In un contesto simile non ha senso fare la professione: meglio, al limite, prendere la laurea triennale e dedicarsi subito ai concorsi. Tanto poi, se nella p.a. dici io sono avvocato, sono il principe del foro, ecc. ... vedrai dei colleghi - più anziani e furbi - che faranno i finti tonti e ti scaricheranno pure i loro incombenti. Quindi, anche nella p.a. fa strada il lavativo ... mentre l'avvocatucolo rischia la Corte dei Conti, per danno erariale.
Rispondi