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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: amateci 14/06/2016 15:48:17
Siamo dei poveretti se crediamo nella giustizia

Da: amateci 14/06/2016 15:52:34
Temo che la nuova agenzia porterà dei vantaggi solo a coloro che .....illegittimi

Da: ROMA LADRONA14/06/2016 15:54:27
Vi comunichiamo che il Ministro Padoan ha firmato il DM relativo alle somme del comma 165 anno 2014. Ora il Decreto è alla Corte dei Conti per la registrazione. Subito dopo si potranno avviare le contrattazioni presso le Agenzie ed il MEF per l'erogazione delle somme al personale.
Riconfermiamo in questa sede come FLP  il nostro impegno affinchè venga scongiurato ogni ulteriore taglio alle somme in sede di confluenza delle stesse all'interno dei Fondi di amministrazione delle Entrate e delle Dogane.  

Anche xchè ci sarebbe da chiedere in che voce e a quali fini gli 80 milioni sono stati appostati da'AE...

Da: da condividere su facebook14/06/2016 15:55:44
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/14/evasione-ezio-greggio-patteggia-6-mesi-convertiti-in-45mila-euro-di-multa/2127401/

Da: da condividere su facebook14/06/2016 16:06:26
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/14/evasione-ezio-greggio-patteggia-6-mesi-convertiti-in-45mila-euro-di-multa/2127401/

Da: amateci 14/06/2016 16:32:56
illegittimo sei e illegittimo rimarrai

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Da: Esecrabile14/06/2016 18:29:13
Non tollerabile che come risposta alla campagna di Striscia l agenzia sia uscita con una circolare che soatanzialmente da ragione a cio che quelli di striscia insinuavano.
Questo, è a mio modo di vedere assurdo.

Da: Bravissimi 14/06/2016 19:32:05
Striscia è in vacanza
Parliamo di altro: le notizie sull'udienza di oggi solo ala cena degli arrabbiati?

Da: l''udienza?14/06/2016 19:42:40
Francamente me ne infischio

Da: ROMA LADRONA14/06/2016 20:07:17
Ah ecco


Settecento. Anzi, 685 per la precisione. Un numero impietoso che tira in ballo l'efficienza dell'esecutivo. Sono i decreti attuativi del governo che ancora mancano all'appello. Duecento attendono di essere varati dall'epoca di Mario Monti ed Enrico Letta. Ma ben 500 sono quelli che invece occorrerebbero per rendere pienamente operative le riforme messe in campo, e già date per acquisite, dall'esecutivo di Matteo Renzi.

ASPETTA E SPERA Come per le tanto attese e strombazzate Unioni civili. Da poche settimane diventate legge. Solo che per renderle pienamente operanti occorrerà un decreto del presidente del Consiglio sulla tenuta dei registri su cui sta ancora lavorando il ministero dell'Interno guidato da Angelino Alfano. Quanto ci sarà da attendere? Difficile dirlo con precisione: diciamo qualche mese, ad essere ottimisti. O come, altro caso illuminante, il nuovo codice degli appalti. In questo caso per vederne dispiegare gli effetti c'è da stringere le dita e augurarsi che il lavoro del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio porti a termine il suo compito celermente dopo che ha già anticipato come i necessari decreti attuativi saranno pronti solo alla fine dell'estate. Nel frattempo, all'Anac il compito di stilare le linee guida e l'altro, non meno gravoso, di rispondere alla valanga di richieste di chiarimenti su come attenersi durante il periodo transitorio, prima della piena operatività della nuova normativa.

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CARTA STRACCIA E sono solo due esempi di leggi recentissime che necessitano ancora delle misure di dettaglio per poter dire di vederne assicurati gli effetti. Perché anche se si volge lo sguardo a provvedimenti più datati, la situazione non cambia. Nonostante lo scandalo, le polemiche e le misure assunte sull'onda dell'emergenza, mancano per esempio ancora all'appello le regole di ingaggio per risarcire i risparmiatori vittime di Banca Etruria e degli altri tre istituti di credito che avevano rifilato ai propri correntisti obbligazioni ad alto rischio. In particolare, manca un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (dpcm) per l'assegnazione della procedura arbitrale sempre all'Anac di Cantone. Così come manco un decreto ministeriale per disciplinare le procedure di accesso al meccanismo. Niente da fare anche per il bonus cultura da 500 euro per i giovani previsto nella legge di stabilità 2016 approvata alla fine dello scorso anno:  a maggio, la card è stata estesa anche agli extracomunitari. Ma, in mancanza del dpcm sulle modalità tecniche di accesso, il beneficio è rimasto solo sulla carta.  Per tutti.

FRENA, MATTEO E pensare che appena insediato, proprio sul tema del forte arretrato dei decreti attuativi il premier Renzi aveva dichiarato guerra all'inefficienza di Palazzo Chigi. Facendo della discontinuità e della velocità il suo vessillo. Si era accanito in particolare contro Monti e più ancora contro Enrico Letta. Accusandoli apertamente di avergli lasciato in eredità un fardello di 889 decreti attuativi ancora da varare. Peccato che, a distanza di oltre due anni, la situazione non appaia migliorata di molto. Anzi, l'arretrato, secondo fonti di palazzo Chigi, è fisiologicamente destinato ad aumentare. Soprattutto a causa del malvezzo di rinviare ad un momento successivo, anche lontanissimo nel tempo, le norme che occorrono per rendere pienamente operative le leggi già annunciate e varate da Renzi in Parlamento.

VASCELLO SENZA GUIDA Da febbraio 2014, cioè dall'arrivo a Palazzo Chigi, il governo Renzi ha approvato in tutto 339 provvedimenti legislativi che, con effetto a cascata, hanno prodotto 831 decreti a cui dare attuazione. Un po' meno dello stock che i due esecutivi precedenti gli avevano lasciato in eredità. Pratica che solleva critiche feroci dalle opposizioni. "C'è una discrasia molto profonda tra la tecnica degli annunci e l'attuazione reale delle riforme", denuncia Arturo Scotto, capogruppo alla Camera di Sinistra italiana: "Il mito della velocità e del decisionismo alimentato da Renzi si scontra con un dato obiettivo: il nocchiero appare molto deciso, ma il vascello è senza guida". Allarmante anche il giudizio di Francesco Paolo Sisto, fino a pochi mesi fa presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, un esperto della materia. "Questo governo non investe nelle riforme, ma fa investimenti tendenti ad acquisire consensi attraverso l'abuso di strumenti normativi, che siano i decreti legge, le leggi delega o altro, per perseguire risultati non rispettosi della Costituzione", afferma il parlamentare forzista: "Da questo punto di vista anche le riforme alla prova del referendum di ottobre sono pensate  per codificare un quadro subdolamente autoritario e cioè attraverso strumenti apparentemente corretti ma che si trasformano in un abuso degli strumenti parlamentari. Una pratica non certo tendente all'efficienza, ma ad una sorta di efficientismo che spaventa".

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BOSCHI DA' I NUMERI Anche sulla trasparenza dei dati, del resto ci sarebbe molto da dire: in capo a ripetute richieste di informazioni (quanti decreti sono stati adottati alla data del report mensile di maggio? Quanti in attuazione delle riforme del governo Renzi e quanti rispetto alle norme varate da Monti e Letta? Quanti dello stock pregresso sono invece stati semplicemente cancellati?), l'ufficio stampa del ministro delle riforme, Maria Elena Boschi, risponde con vaghezza. "Il sito dell'Ufficio per il programma di governo offre una vasta quantità di dati e di informazioni sullo stato di attuazione dei provvedimenti amministrativi previsti dalle leggi di riforma e tali dati possono essere aggregati ed elaborati in base alle esigenze di chi legge". Insomma, impossibile ottenere una cifra precisa. Perciò, se proprio si vuole un numero, non resta che mettersi a fare i conti. I dati, assicurano dagli uffici ministeriali, ci sono. Anche se nessuno li vuole certificare.

VOLTIAMO PAGINA Cominciamo perciò a scartabellare tra le pagine del sito web della Presidenza. Nell'ultimo report di maggio, i decreti attuativi adottati o ancora da adottare, sono compresi in una tabella unica. Peccato che la tabella non evidenzi per esempio gli atti già scaduti. Né la cifra complessiva dei decreti adottati nei termini previsti. Dobbiamo perciò andare in un'altra pagina web in cui vengono elencati i provvedimenti approvati nel 2014 (83), nel 2015 (202) e fino al 12 maggio 2016 (62). E fare una prima somma. Il conto, stando al pallottoliere, fa 347: si tratta per la gran parte di decreti ministeriali già operativi oppure ancora in corso di perfezionamento. Il che fa concludere che mancano completamente all'appello 484 (831-347) provvedimenti indispensabili a far decollare le riforme promesse da Renzi.

FATE LUCE Questo per quanto riguarda l'arretrato accumulato e attribuibile al premier in carica e ai nuovi inquilini di Palazzo Chigi. A questo fardello va poi sommata l'eredità dei governi precedenti, un residuo di 201 decreti che attendono di vedere la luce da anni, alcuni aspettano addirittura dal 2011. Ebbene, proprio aggiungendo la prima cifra relativa agli arretrati di Renzi (484) alla seconda (201) attribuibile all'attività dei suoi predecessori, si arriva al fatidico tetto complessivo dei 685 decreti ancora da attuare. E la cui sorte, inutile dirlo, è ovviamente incertissima, come l'esperienza insegna.

LAVORI IN CORSO Questi i numeri. Che offrono uno spaccato illuminante sullo stato dei lavori a Palazzo Chigi. Soprattutto sull'effettiva applicazione delle riforme di Renzi. Dei ritardi delle unioni civili e del nuovo codice degli appalti abbiamo detto. Ma tanti altri sono i casi di riforme più o meno importanti che attendono di essere completate con i necessari decreti. Molta strada resta ancora da fare, per dire, al fine di vedere compiuta l'attuazione della riforma della pubblica amministrazione, la madre di tutte le battaglie per la modernizzazione dell'apparato statale. "Il disegno finale che ne verrà fuori attraverso le misure di attuazione - spiega Francesco Paolo Sisto - sfugge al Parlamento che ha accordato una delega al governo a 360 gradi". Ma poi ci sono anche gli affari correnti, le tasse, i  bonus veri o quelli solo annunciati. Ulteriori misure che attendono di essere completate. Come l'ultima legge di Stabilità, per la quale è giunto sul filo di lana, dopo un caos durato mesi e senza che siano cessate proteste e polemiche, il decreto attuativo sul canone Rai. In compenso, migliora la situazione della  sicurezza nazionale. Tra gli ultimi decreti attuativi licenziati dal governo, spunta quello sulla disciplina per l'utilizzo dei droni da parte delle forze di polizia, anche in funzione antiterrorismo. E poco importa che la legge fosse già vecchia di un anno.

Da: amateci 14/06/2016 21:15:19
illegittimo

Da: da condividere su facebook14/06/2016 21:33:07
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/14/evasione-ezio-greggio-patteggia-6-mesi-convertiti-in-45mila-euro-di-multa/2127401/

Da: Bravissimi14/06/2016 22:05:30
Rigettata la sospensiva
Si procederà alacremente

Da: Greggio..14/06/2016 22:13:36
Quello di striscia ai ai ai che faceva le pulci a tutti?

Da: ma se stiamo14/06/2016 23:10:22
Qua ad aspettare i soli esiti di sentenze per gli unici ricorsi fatti da Dirpubblica e non da altri sindacati e o assoviazioni...è dire tutto. Vuol dire che dietro vi è il vuoto pneumatico..questo è sconfortante. Praticamente gli altri sindacati cosa fanno? E noi che facciamo? Chattiamo perché o vigliacchi o pigri o coglionazzi...massima stima per tutti gli iscritti o i simpatizzanti di Dirpubblica almeno se stiamo qua a perdere tempo con frennacce o tizio piuttosto che caio si riempe la bocca è solo perché qualcuno crede ancora di migliorare questo paese.
E come se nel dopoguerra ci fossero stati tipi con lo smartphone a scrivere sui forum mentre i partigiani morivano in attesa degli alleati...io non ci sto e vado a lavorare per la causa...voi fate che cazzo volete.

Da: Bravissimi15/06/2016 07:27:12
E basta con striscia, che ha detto solo la verità : che gli accertamenti registro fanno schifo, ma proprio schifo
Cosa fate sul forum: la contro-campagna di informazione, dopo che l'agenzia è stata distrutta mediaticamente?

Da: x bravissimi15/06/2016 08:38:15
Conosci ( e sono convinto che lo conosci ) chi era l'incappucciato a sparlare per Striscia la Notizia contro chi affama lui e la sua famiglia.?  Potrebbe essere il solito noto già apparso per televisione. ? Se non si trova bene con l'Agenzia delle Entrate dia le dimissioni ( la Conad assume due banconisti, uno come pescivendolo ed uno come fruttivendolo) .  nemmeno il coraggio di farsi vedere in faccia per vomitare l'odio contro i colleghi dell'Agenzia del territorio dal momento che presumibilmente è un sindacalista che sta partecipando alla distruzione dell'Agenzia delle Entrate o un esterno addetto alla pulizia dei cessi di qualche locale pubblico.

Da: ba?15/06/2016 08:48:29
potrebbe essere il solito noto già apparso per televisione. Ma i soliti noti sono tanti, finanche quell'uomo politico che appare per televisione ogni qual volta che c'è da parlare contro la fiscalità dello Stato e che poi fa sempre le solite figure di.....................   . Appare per televisione più di Pippo Baudo. !

Da: ROMA LADRONA15/06/2016 08:50:42
Porta degli occhiali colorati?

Da: Ragazzi,15/06/2016 08:56:09
non litighiamo tra di noi e passiamo all'argomento che ci interessa. Tanto si sa che  siamo talmente divisi e scollegati che verrà il giorno che in qualche trasmissione televisiva verrà proposto di sputarci singolarmente in faccia e noi zitti . In Francia loro si che si fanno rispettare. Da noi i sindacati , parlo di quelli storici  e sono troppo impegnati ad arricchirsi con i caf e non hanno il tempo di difendere la dignità dei lavoratori.

Da: Bravissimi 15/06/2016 08:59:54
Lo sputtanamento non è dovuto a quello che dice l'incappucciato o il dipendente licenziato, perché quelli sono errori mediatici di striscia
Il problema è il modo approssimativo con il quale si fanno le cose in agenzia delle entrate. Approssimativo è un complimentone

Da: Bravissimi 15/06/2016 09:01:36
Comunque Quale contributore del ricorso contro il 175, trovo inaccettabile che Dirpubblica non dia notizie ufficiali
Se uno abita a Milano non può venire alla cena degli arrabbiati

Da: Ragazzi,15/06/2016 09:07:39
Comunque chi appare per televisione , incappucciato o con un preservativo in testa, è o un vigliacco o un mandatario. Sono d'accordo con che gli propone un posto al Conad o alla pulizia dei cessi pubblici.

Da: Studio Carmine15/06/2016 09:27:25
Ho visto Giancarlo nel corridoio, era sorridente, le sensazioni erano positive ... come l'altra volta!

Da: tutto ok. ?15/06/2016 09:43:49
sono contento. dove hai visto Giancarlo. ?

Da: Mirco24415/06/2016 09:49:07
Non capisco. Ma se anche le sentenze di giugno sui concorsi dell Ae saranno a favore degli onesti, cosa cambia?  Le Dogane che hanno  già  annullato non fanno ancora il concorso,,, forse ai livelli superiori attendono cosa accade all Ae?. Bo.

Da: per Mirco24415/06/2016 10:00:46
Qualcosa cambia... per esempio non passa la stabilizzazione a freddo di 175 Pot.

Da: tutto ok.15/06/2016 10:03:08
che vuol dire stabilizzazione a freddo. ?

Da: forse15/06/2016 12:21:43
crioconservazione non riuscita?

Da: per mirco24415/06/2016 12:23:26
Dopo gli hotspot... i cold pot

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