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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Ingenuo08/07/2015 22:06:45
Nessuno mi ha risposto.alla mia domanda posta qualche pagina prima.
Questi rottinculo di incaricati quando si levano dai coglioni e se ne  tornano da dove sono venuti?

Da: Gorgiu08/07/2015 22:07:06
guendalino vuol fare i codici fiscali per rimorchiare le donne dell'est, mica è fesso

Da: Marejonio 08/07/2015 22:21:22
X ingenuo
.... Nessuno mi ha risposto alla mia domanda ...
Non si dice così. È sbagliato. Capisci?
.... Nessuno ha risposto alla mia domanda ....
Così è corretto.
Chissà perchè non ti risponde nessuno.
Mah.

Da: EX SALFI LOMBARDIA08/07/2015 22:23:54
Tranne qualche caso di eccellenza in realtà gli incaricati non sono i funzionari più bravi in agenzia,  ma coloro che in base ad un rapporto di natura fiduciaria avevano il placet  del dirigente
regionale.  Peraltro l'accostamento pubblico privato è anch'esso fuori dal mondo,  il privato investe i propri capitali e quindi per forza deve scegliere il migliore,  il dirigente pubblico o pubblicato manager non investe un bel nulla di proprio,  quindi l'incaricato di turno può essere scelto per i più  disparati motivi,  parentela amicizia favore al politico che poi li garantisce la carriera.  E non mi parli di obiettivi perché questi li raggiungono i 10000 funzionari che sono stati assunti dal 1999 ad oggi.  E che sgobbano tutti i gg.  La prossima volta si documenti e studi un po di più.  Risposta al giornalista consulente del Sole.            

Da: EX SALFI LOMBARDIA08/07/2015 22:27:38
Colpo di coda del sistema.  Ma oramai non si torna più indietro.  Legalità efficienza trasparenza onestà oramai  saranno il farò della nuova classe dirigente. 

Da: guendalino08/07/2015 22:46:29
No ma che concorso, quello fatevelo voi. Ho 51 anni e mi sono proprio rotto di dover spiegare la contabilità al neo incaricato di turno. Che se le faccia lui le verifiche se ci riesce. Le mie gratifiche economiche sono a zero e devo fare il lavoro anche per gente che prende quasi il triplo di me? No miei cari, ora basta. Voglio andare a fare i codici fiscali, voglio adagiarmi sull'ultimo gradino e, dal basso, guardare chi sta sopra.
Mi sovviene la frase di  Pippo (non il presentatore ma il personaggio dei cartoon)" Chissà perchè le discese, viste dal basso, somigliano tanto alle salite?".

Vorrei rispondere al nick mansionario.
A parte il fatto che un documento (il mansionario nelle azienda è quel documento nel quale vengono evidenziati ed ufficializzati le funzioni e i compiti dei dipendenti) non ha alcuna capacità di decisione, vuoi fare lo spiritoso con la tua battuta da quattro soldi? Perchè non vai a zelig oppure in farmacia. Nel primo caso non avrai successo, nel secondo torneresti utile ai soggetti affetti da stipsi.

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Da: Mattanzacena08/07/2015 22:50:24
Tu stai sul podio degli illusi, hai la stessa ingenuità di Heidi a pensare che l'opinione che hanno i funzionari degli incaricati non sia quella che dico io. Stima e rispetto si hanno verso persone che la meritano, forse qualcuna in più del 10% e' vero, ma parecchi mantengono le deleghe pur lamentandosi quotidianamente. Io dovrei avere stima e rispetto  di soggetti quindi incoerenti, venditori di adesioni, scalda sedie, controllori dell'orario di lavoro, mercificatori degli incassi in nome di un obiettivo di liquidità, lecchini dei direttori regionali (specie nei primi anni di ribalta), finti nei rapporti interpersonali, correttori di bozze con sinonimi e contrari e con capovolgimenti di frasi, supponenti nell'autovalutazione, automaticamente intimi con gli omologhi, gahahaahahahahah.

Da: guendalino08/07/2015 22:53:10
Mattanzacena esprime in maniera chiara e impeccabile il sentimento dei lavoratori dell'Amministrazione Finanziaria. Bravo ragazzo, gente come te mi fa capire che i leccaculo sono e resteranno sempre in netta minoranza.

Da: re-ingenuo08/07/2015 22:56:41
Nessuno mi ha risposto.alla mia domanda posta qualche pagina prima.
Questi rottinculo di incaricati quando si levano dai coglioni e se ne  tornano da dove sono venuti?

Da: guendalino08/07/2015 23:02:43
Ingenuo, fai prima ad andartene tu. Resteranno saldati ai loro posti vuoi per riconoscenza verso il dirigente che li ha nominati vuoi perchè la speranza è l'ultima a morire. Sanno bene che in Italia i compari e i comparelli, fedeli e servili, prima o poi vengono sistemati da qualche parte.
In 27 anni di servizio la storia si è sempre ripetuta.
Anche questa volta temo che un salvagente glielo tireranno e riusciranno a salire  a bordo.

Da: ingenuo08/07/2015 23:31:51
x  guendalino

Grazie per la tua risposta che conferma quanto già avevo intuito. Una vecchia canzone diceva una piccola verità:  "...chi visse sperando, morì non si può dire...".

Credo che quando verrà pubblicato il  bando del concorso si renderanno conto che è davvero finita.

Da notare come gli ex incaricati, purtroppo solo quelli più scaltri ed intelligenti, sono già al loro vecchio ufficio. I pezzenti, gli stupidi e i correttori ortografici sono in attesa del miracolo.

Da: Marejonio 08/07/2015 23:32:26
X ingenuo
.... Nessuno mi ha risposto alla mia domanda ...
Non si dice così. È sbagliato. Capisci?
.... Nessuno ha risposto alla mia domanda ....
Così è corretto.
Chissà perchè non ti risponde nessuno.
Mah.

Da: grande verità08/07/2015 23:42:14
Le minacce sono le armi del minacciato, dice il detto.

Chi ha minacciato di rimettere le deleghe? Chi ha minacciato il Mef sulla perdita di gettito a causa della loro eliminazione?

Arriva il suppostone signori. Un grande, grosso, liscio SUPPOSTONE

Da: ingenuo x marejonio08/07/2015 23:42:56
io ca-piscio, ma tu ndo cachi?

Da: Orpo unicum09/07/2015 00:09:21
X x tutti

Ho letto l'articolo.... Sconfortante

Da: X tutti 09/07/2015 00:31:54
Si in effetti lo è' ....

Da: my self09/07/2015 01:00:32
@per tutti
l'articolo su lexitalia che hai postato è davvero molto ben scritto ed illuminante....

Da: x lextalia09/07/2015 05:58:40
ahdate a vedere il curriculum e vi renderete conto di che personaggio parliamo. personaggio da prima repubblica che parla ancora come nella prima repubblica. http://www.commissioneaccesso.it/la-commissione/membricomm/biografia-di-salvatore-giacchetti.aspx

Da: ma dove lavorate?09/07/2015 06:19:48
con quale coraggio si postano certi articoli? ma uno che ancora crede che gli incentivi si prendano in base al numero degli accertamenti o non sa di cosa parla o è in mala fede. la seconda?

Da: Orpo unicum09/07/2015 06:35:24
E x il concorso dogane ... Anche lì disinforma?

Da: cittadino indignato 09/07/2015 06:44:35
Le fogne a cielo aperto puzzano meno dei mattatori di questo forum!

Da: guendalino09/07/2015 07:03:33
Dopo l'articolo su lexitalia non c'è più niente da dire in questo forum.l

Ex incaricati, il palcoscenico è tutto vostro.

Da: Orpo unicum09/07/2015 07:06:44
La Commissione Bilancio al momento è senza Presidente, si è dimesso ...

Da: Orpo unicum09/07/2015 07:09:34
dal sito SALFI...

ImageNotiziario

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

dott. Matteo Renzi



Al Ministro dell'Economia e delle Finanze

prof. Pier Carlo Padoan



LETTERA APERTA



Riorganizzazione delle Agenzie Fiscali: una manutenzione straordinaria oppure un ridimensionamento delle funzioni e dell'operatività?



Egregio Sig. Presidente, Illustre Sig. Ministro,

la Scrivente, Organizzazione Sindacale altamente rappresentativa nel comparto agenziale, letto lo schema di Decreto Legislativo delegato, predisposto ai sensi della delega conferita al Governo dalla Legge n. 23 del 2014, che persegue l'obiettivo generale della riduzione della pressione tributaria sui contribuenti e che reca interventi riorganizzativi sulle Agenzie Fiscali, provvedimento legislativo finalizzato, in linea generale, alla soddisfazione delle esigenze di contenimento della spesa pubblica, al potenziamento dell'efficienza dell'azione amministrativa, ad una più razionale ripartizione delle funzioni tra le diverse agenzie e, in particolare, con l'obiettivo di una riduzione dell'invasività dei controlli e dei connessi adempimenti, secondo il "principio del controllo amministrativo unico", previo sviluppo ulteriore delle tecniche di analisi dei rischi e preso atto, ancora, in funzione degli obiettivi istituzionali delle richiamate Agenzie Fiscali e della missione prioritaria di facilitare e promuovere l'assolvimento degli obblighi tributari, che le citate Agenzie dovranno definire programmi di formazione e sviluppo del personale e definire i criteri di corresponsione della quota incentivante, laddove infine le richiamate Agenzie dovranno introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione, valutata la rilevanza Costituzionale delle strutture destinatarie dell'intervento in rassegna, formalizza le seguenti perplessità interpretative in funzione di una conferma o meno del "consolidamento ordinamentale e gestionale" delle medesime.

Aggiungasi che, a parere della Scrivente, il prefato intervento legislativo, laddove sembra realizzare un'opportuna manutenzione della vigente disciplina delle Agenzie Fiscali onde focalizzare la loro operatività e conseguenti metodologie, sia accertative, sia organizzative, in funzione di obiettivi che, lungi dall'intercettare il solo incremento del gettito, dovrebbero, nella voluntas legis, semplificare gli adempimenti, ottimizzare la compliance fiscale e connessi rapporti tra fisco e contribuente, ridurre in particolare l'invasività dei controlli, introdurre meccanismi di controllo unico, implementando l'utilizzo di strumenti di analisi dei rischi più raffinati, con l'obiettivo finale di rendere attrattivi gli investimenti in Italia, appare scollato ma, soprattutto contraddittorio, ovvero in antitesi, con il necessario riconoscimento di investimenti, sul personale in particolare.

Ancora, la Scrivente, delibata anche e non solo l'ulteriore riduzione del numero di posizioni dirigenziali, ai fini del contenimento dei costi, evidenzia l'ineludibile esigenza che codesto Governo chiarisca se e quale novello modello organizzativo voglia attuare nelle Agenzie Fiscali, atteso, fra l'altro, che anche la richiamata riduzione delle posizioni dirigenziali è in linea più con una logica di spending-review che non con una riorganizzazione, in funzione di ottimizzazione del rapporto fisco/contribuente.


La Scrivente, nel merito, chiede quale sia il nuovo disegno organizzativo e se questo abbia come obiettivo principe la valorizzazione dei processi produttivi e, soprattutto, le corrispondenti connesse competenze professionali, incontestabilmente caratterizzate da "specializzazione e specificità tecnica".

Esiste il ragionevole e legittimo dubbio, la cautelata perplessità, in seno alla richiamata manutenzione straordinaria del sistema agenziale, che i reali effetti e le prevedibili ricadute sulle strutture agenziali avranno come reale declinazione il "ridimensionamento delle funzioni e in particolare dell'operatività delle Agenzie", in totale discrasia con i recenti implementati obiettivi sfidanti e performanti, che hanno come centro strategico calamitante la compliance fiscale, primario obiettivo dell'attuazione della delega fiscale in rassegna.

È parere della Scrivente, mutatis mutandis, che la opinata prospettica, più reale che teorica, possa condurre ad "abiurare" il modello agenziale, sì da riesumare uno storico assetto dipartimentale, previa riconduzione di un ridimensionato core business dell'agire agenziale nell'alveo ministeriale, con una potenziata governance politica, precarizzante al massimo l'autonomia organizzativa e gestionale, nonché finanziaria, delle strategiche strutture in narrativa.

Una "reformatio in peius" che oggi la Scrivente rigetta con motivata critica costruttiva ex ante, atteso che, in Europa, il distinguo tra indirizzo politico ed autonomia gestionale, la separazione tra governance politica e autoregolazione amministrativa, rappresentano steccati costituzionali da garantire in ogni caso, fatti salvi interventi normativi tributari radicali, tutti da motivare, esaminare, discutere e, in ipotesi, da condividere con tutti gli stakeholders del sistema fiscale italiano.

Da ultimo, la Scrivente, nel richiamare ancora una volta la valenza strategica del sistema agenziale, presidio dell'art. 53 della Costituzione e non di bacini elettorali e la delicata e complessa funzionalità delle medesime, da garantire anche dopo legittimi ma demolitivi interventi giudiziari, rammenta che il sistema agenziale necessita oggi, al di là di interventi esterni strutturali su tematiche afferenti gli obiettivi istituzionali, anche di interventi che forniscano risposte concrete e segnali tangibili ad oltre 50 mila lavoratori dell'Amministrazione Finanziaria che garantiscono da anni il recupero di ingenti risorse finanziarie alle casse erariali, drenate dalla lotta all'evasione fiscale, privi, dal 2009 all'attualità, di doverosi adeguamenti stipendiali per carenze di rinnovo di contratto, di ordinamenti professionali e percorsi di carriera, coerenti e in linea con le professionalità espresse dai citati lavoratori, in attesa, da troppo tempo, di un sistema premiante la produttività che rispetti la costituzionale relazione sinallagmatica tra prestazione di lavoro e controprestazione numeraria.

Conclusivamente, è intendimento di questa Organizzazione Sindacale perseverare nella doverosa tutela della categoria rappresentata, difendendo e rivendicando in ogni sede istituzionale la specificità tecnica, la peculiarità professionale, la distintività nel panorama pubblico dell'attività accertativa dei lavoratori del fisco che andrà adeguatamente riconosciuta, rispettata, difesa e valorizzata in termini concreti, rigettati i demagogici strumentali attacchi mediatici e non in atto, delegittimanti il ruolo dell'Amministrazione Finanziaria, nell'assordante silenzio di qualsiasi intervento difensivo delle SS.LL. e dei vertici agenziali, sulla scorta della fondamentale considerazione che l'attività svolta in seno al più volte richiamato sistema agenziale, da tempo, fra l'altro, adeguata ai canoni della spending review, ha un rapporto costi/benefici tale da annoverare il prefato sistema nell'alveo delle strutture di eccellenza!

Quanto sopra, con riserva di implementare la presente "atipica interrogazione difensiva", nelle audizioni già richieste presso le Commissioni Finanze di Camera e Senato nelle prossime settimane, onde scongiurare la possibilità, tutt'altro che teorica, che le diverse criticità passate e presenti, sia ordinamentali, sia economiche, che affliggono il sistema agenziale, possano incidere negativamente sul complessivo obiettivo di recupero del gettito, delegato in sede convenzionale e di piano aziendale, agli Uffici Finanziari.

Con i più distinti saluti.

IL SEGRETARIO GENERALE

Sebastiano Callipo


Da: ?09/07/2015 07:20:46
?

Da: e bastaaaa09/07/2015 07:32:00
Co sto Callipo.  Mi fermo alla seconda frase e poi smetto di leggerlo. È nauseante come scrive.

Da: Orpo unicum09/07/2015 08:00:24
In effetti tra il latinorum e la punteggiatura...
Tanto per rimanere aggiornati sull'iter dell'atto 181 riorganizzazione Agenzie. La triplice ha chiesto audizione alla Commissione Finanze...

Da: la triplice09/07/2015 08:02:42
????

Da: trasparenza 2.009/07/2015 08:08:38
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.

Buona giornata e buona lettura

Da: Urca 09/07/2015 08:15:17
Orpo & c ma e' vero che mancano già un miliardo di incassi e a fine anno ne mancheranno 7???? Per non parlare di altri indici....
Ma non andava tutto bene? Anzi meglio ???
Sicuramente direte che sole 24 ore e' d'accordo con gli ex incaricati e i dati sono diversi... Ma se a fine anno fossero confermati ? Chi paga? Tu e altri 5 sconsiderati che commentano sul forum???
Sentito che hanno bloccato passaggio fasce ???
E che rivedranno i premi ?... Sicuramente in peggio .... Tutti 40.000 contenti vero? Più 60.000.000 di italiani che la scontreranno a fine anno ... Per non parlare il prossimo.

Quando toglieranno premi, zero passaggi , rinnovo misero ... Continuerete a dire w l'agenzia 0.2 .

Dubito che i commenti siano di funzionari interni all'agenzia .... E' talmente evidente quello che sta succedendo che solo uno stupido o un mascalzone e' felice quello che sta succedendo.

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