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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785520 volte
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Da: e negli enti pubblici NON economici26/07/2017 00:43:00
ma NON sapete neanche leggere?

Da: Ieri ho incontrato 26/07/2017 06:47:01

- Messaggio eliminato -

Da: X il coglione di sopra 26/07/2017 08:47:32
La prossima volta ficcatelo nel culo il coltello, testa di cazzo

Da: The public maneger26/07/2017 08:51:08
Il livellato è una merda a totale disposizione deela classe dirigente e dell'asset della P.A.

Da: Ieri ho incontrato 26/07/2017 09:12:30

- Messaggio eliminato -

Da: Moh ti spiego Publio mannager 26/07/2017 09:12:36
... dirigenti.. di ruolo... gli altri non sono classe dirigente

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Da: Alla D.P.di Modena... 26/07/2017 09:33:36

- Messaggio eliminato -

Da: The public maneger26/07/2017 09:34:01
Il livellato non ha diritto alla parola. Deve solo produrre e fare numeri per il management dell' A. E. Zitto ed in silenzio senza protestare mai. Del resto si sta comportando diligentemente cosi da più di 17 anni perché ha compreso il suo ruolo di persona che deve essere sfruttata con stipendio da fame. E deve anche dire grazie vista la disoccupazione che c'e' in giroe considerato che tanti giovani con più master vanno a lavorare all'estero. Di tutto ciò la classe dirigente ne trova un gran vantaggio.

Da: The public manager26/07/2017 09:54:58
Pensare che una classe dirigente si crei iscrivendo dei nomi in un ruolo è come pensare che apponendo l'etichetta di un  Moet & Chandon Dom Perignon White Gold su una bottiglia di gassosa quest'ultima si trasformi in champagne.

Da: X il coglione di sopra 26/07/2017 10:05:47
Fatti curare coglione

Da: The public maneger26/07/2017 10:15:22
Il livellato è appagato del suo stato di servo.

Da: Moh ti spiego Publio mannager 26/07/2017 10:17:41
Devo spiegarti tutto.... è  proprio l'etichetta che fa la differenza...a te domani la tolgono e  non sa pranzo che cazzotti farti fare da livellato... visto che probabilmente non sei produttivo e capace

Da: The public maneger26/07/2017 10:45:29
il livellato da 17 anni subisce tutto e di tutto senza mai reagire perché è senza spina dorsale. Ogni anno aumentano i carichi di lavoro e lui in silenzio raggiunge gli obiettivi senza neanche avere il contratto! E' un servo docile e domestico. Qualsiasi cosa gli chiedono lui, sottomettendosi, la esegue. ha accettato l'aggiramento della sentenza della corte costituzionale continuando a servire i suoi vecchi capi riciclati in Pot e Pos. Anzi lavorando di più! In quanto gli obiettivi da raggiungere negli anni sono aumentati sempre di più! Sono un bene prezioso per l'asset dell'ae! Dicono sempre si ed abbassano docilmente il capo a qualsiasi richiesta! Che miniera e che tesore per l'Ae!

Da: per i servi della gleba 26/07/2017 11:23:53
A me non sembra che sia rimasti inerti visto il numero di ricorsi finanziati dai livellati che continuano a subire come tutte le persone oneste in questo Paese che rischiano coltellate in pancia e anche da qualche altra parte se hanno da ridire. La legge infatti è una sovrastruttura al servizio dei potenti allergici alle regole e contrari alla democrazia club primo luogo alla costituzione puntualmente abolita nei regimi totalitari. Qual è la differenza tra un uomo e un servo? Camminare eretto e con l'erezione o preparare la riscossa in silenzio utilizzando il cervello? State sereni che saremo anche servi ma voi non sarete mai uomini.

Da: The public maneger26/07/2017 11:42:18
il livellato parla ma sostanzialmente esegue a pecorina tutti gli ordini. Altro che spina dorsale! E' sfruttato ogni anno con programmazioni sempre più corpose e lui esegue tutto senza batter ciglio. E' ormai un robot automatizzato alla mercè dell'ae

Da: per i servi della gleba 26/07/2017 11:49:27
E tu sei invece un ipnotizzato in preda ad una crisi isterica che ripete sempre le stesse cose mentre tutto gli crolla incontro. Gli obiettivi scordateveli, niente riconferma salvo leccare il buco del c. con grande dignità,  poi ci aspetta il danno erariale ma i soldi accumulati onestamente li avrete già messi al sicuro.

Da: Ernesto Maria Cantone26/07/2017 12:26:19
Il 1 di agosto si trovano x la convenzione, ma credo che il 31 luglio ci sia comitato di gestione

Da: per i servi della gleba 26/07/2017 13:18:53
Si può avere lo streaming della riunuoqcisto che l'ente è politico? Il problema però è un altro, si possono riunire a ferragosto, la notte di Natale o il primo dell"anno, il neo direttore deve prendere posizione sull'ambito questione. Se intende cambiar verso gli conviene una riunione all'Ergife dove dì solito si trovano i disoccupati d'Italia in cerca di dignità,  idoneo a contenere gli ncaricati e dirci che è il momento di mollare per il bene della Patria che hanno profondamente a cuore e fare il concorso.

Da: Seneca*26/07/2017 14:17:05

Da: Ernesto Maria Cantone26/07/2017 15:07:52
Intanto deve riuscire ad entrare nel comitato di gestione....non vorrei che fosse come la regina d'Inghilterra: rules but doesn't govern

Da: Seneca*26/07/2017 15:26:42
Manca un giorno alla Apocalisse (27/07/2017)

Da: Quando c''era lui 26/07/2017 15:54:07
100 cose fatte dal Fascimo - 74 anni dopo

â 1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184

â 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158

â 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841

â 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653

â 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277

â 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798

â 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055

â 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312

â 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928

â 10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397

â 11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827

â 12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768

â 13. Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264

â 14. Istituzione del sindacalismo integrale con l'unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923

â 15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817

â 16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048

â 17. I.N.A.M. (Istituto per l'Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138

â 18. Istituto Autonomo Case Popolari

â 19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali

â 20. Riforma della scuole "Gentile" del maggio 1923 (l'ultima era del 1859)

â 21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo

â 22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi "Prefetto di ferro" Cesare Mori)

â 23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927

â 24. Lotta contro l'analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni - studenti medi da 326.604 a 674.546 - universitari da 43.235 a 71.512 25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni

â 26. Istituì l'educazione fisica obbligatoria nelle scuole

â 27. Abolizione della schiavitù in Etiopia

â 28. Lotta contro la malaria

â 29. Colonie marine, montane e solari

â 30. Refezione scolastica

â 31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni

â 32. Scuole professionali

â 33. Magistratura del Lavoro

â 34. Carta della Scuola Opere architettoniche e infrastrutture

â 35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 - 1939

â 36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell'Abruzzo e del Circeo

â 37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie

â 38. Roma: Viale della Conciliazione

â 39. Progetto della Metropolitana di Roma

â 40. Tutela paesaggistica ed idrologica

â 41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città

â 42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane

â 43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore

â 44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia

â 45. Fondazione di 16 nuove Province

â 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto "Mussolini Dux")

â 47. Creazione quartiere dell'EUR

â 48. Ideazione dello stile architettonico "Impero", ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi

â 49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)

â 50. Costruzione di numerose dighe

â 51. Fondò l'istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte

â 52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA

â 53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze

â 54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri

â 55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell'impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l'infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra.

â 56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico Opere politiche e diplomatiche

â 57. Patti Lateranensi, 11/02/1929

â 58. Tribunale del popolo

â 59. Tribunale speciale

â 60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica)

â 61. Conferenza di Losanna

â 62. Conferenza di Locarno

â 63. Conferenza di Stresa

â 64. Patto a quattro

â 65. Patto anti-Comintern Opere espansionistiche

â 66. Riconquista della Libia

â 67. Conquista dell'Etiopia

â 68. Guerra di Spagna Opere economiche e finanziarie

â 69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932

â 70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933

â 71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706

â 72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d'Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull'esercizio del credito e la difesa del risparmio

â 73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944

â 74. Parità aurea della lira

â 75. Battaglia del grano

â 76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l'acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c'erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora "Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933") [Questo grazie alla sovranità monetaria, vedi qui. N.p]

â 77. Salvò dalla bancarotta l'Ansaldo, il Banco di Roma e l'Ilva (1923-24)

â 78. Attacco al latifondo siciliano

â 79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l'Urss

â 80. Pareggio di bilancio già dal 1924 Opere sportive e culturali

â 81. Costruzione dell'Autodromo di Monza, 10/09/1923

â 82. Fondazione di CINECITTA'

â 83. Creazione dell'ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927

â 84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all'anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del '38 l'ufficio stampa dell'EIAR comunicò che nei primi mesi del '39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell'entrata in guerra

â 85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell'Istituto Luce, De Feo, e dell'ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata

â 86. Creazione dell'albo dei giornalisti, anno 1928

â 87. Fondazione dell'istituto LUCE, anno 1925

â 88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l'altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la "posta aerea")

â 89. Accademia d'Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)

â 90. Littoriali della cultura e dell'arte Opere di utilità varie

â 91. Registro per armi da fuoco

â 92. Istituzione della guardia forestale

â 93. Istituzione dell'archivio statale, anno 1923

â 94. Fondazione della FAO

â 95. Fondazione dei consorzi agrari

â 96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate

â 97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932

â 98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.

â 99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni

â 100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora.

Da: per i servi della gleba 26/07/2017 16:39:49
Partecipò a una guerra che fece morire milioni di persone.

Da: Quando cera lui 26/07/2017 17:24:41
Anche altri lo fecero, però ad essi mai nessuno ne chiese mai conto.
La storia la scrivono i vincitori!

Da: lambada  -banned!-26/07/2017 18:09:00

- Messaggio eliminato -

Da: una cosa è certa26/07/2017 18:16:30
Gli attuali diriggenti di ruolo, pochi rimasti per fortuna, non capiscono una emerita MAZZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: avanti popolo26/07/2017 18:18:53
Alla riscossa, bandiera rossa, bandiera rossa!!!

Da: -1 e CIAO CIAO EQUITALIA26/07/2017 18:31:22
*L'Ente persegue l'obiettivo primario di favorire il regolare adempimento dei contribuenti in modo da garantire, al contempo, l'esatta osservanza della legge

l'Ente opera nel rispetto dei seguenti principi: legalità; buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa; economicità, efficienza e razionale impiego; trasparenza; parità di trattamento, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed
efficienza energetica; semplificazione dei rapporti con i contribuenti

valorizzazione delle professionalità del personale

L'ENTE HA AUTONOMIA ORGANIZZATIVA, PATRIMONIALE, CONTABILE E DI GESTIONE

effettua l'attività di riscossione mediante ruolo, secondo le disposizioni di cui al
titolo I, capo II, e al titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29
settembre 1973, n. 602 e successive modificazioni e integrazioni

L'Ente è sottoposto al controllo della Corte dei conti

L'Ente si avvale del patrocinio dell'Avvocatura dello Stato secondo quanto previsto e stabilito dall'articolo 1, comma 8 del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193 e ai sensi dell'articolo 43 del Testo Unico approvato con R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 e s.m.i.. I rapporti con l'Avvocatura di Stato sono regolati da convenzione


Da: per i servi della gleba26/07/2017 18:37:14
Le ideologie non esistono più o meglio esistono nella testa di quattro canuti nostalgici. Al giorno d'oggi non si vive  in nome di ideale giusto o sbagliato che sei ma di opportunità riconosciute ad alcuni solitamente pochi e per questo odiati. Le rivendicazioni dei livellati sono giuste perchè AE non consente nessun percorso di crescita, nessuna progressioni, premi a distanza di anni e nessuna richiesta all'autorità politica per il mancato contratto. Sono queste le cose che maggiormente danno fastidio e determineranno il fallimento inesorabile dell'attuale management se non si prenderanno provvedimenti.

Da: Agente 00326/07/2017 19:12:49
ancora non avete capito che dovete ignorare il public?

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