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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785520 volte
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Da: lambada  -banned!-21/07/2017 22:43:16

- Messaggio eliminato -

Da: ma22/07/2017 08:32:05
Forza con le stronzate, il cessoforum vi aspetta!!!!!!!

Da: AB22/07/2017 08:38:17
http://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/vicenda-gay-ade-repubblica-rilancia-ruffini-inciampa-subito-68656/amp/

Tanto per ricordare la prima uscita pubblica del grande Capo....

Da: Un manager illegittimo 22/07/2017 09:25:55
Troppo silenzio...si prepara una tempesta

Da: È pronta22/07/2017 12:28:27
la stabilizzazione

Da: ancora 22/07/2017 12:34:49
Il giusto compenso materiale e la meritata soddisfazione professionale

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ma22/07/2017 14:16:13
Allora, avanti con i commenti degli insoddisfatti e depressi livellati, avanti!!!!!!!

Da: il primo atto22/07/2017 14:18:37
LE DIMISSIONI!!!!!!!

Da: anti-antares x ma 22/07/2017 14:42:41
Chi non lo e' -stando in ae- ha seri problemi mentali...Autismo paraculico, oserei dire...

Da: Anacleto.22/07/2017 15:29:48
Ai soddisfatti  piace prenderlo nel c.lo
Contenti loro

Scopro adesso, a mezzo lettera pontificia di Papa Ernesto, che l'AE sarebbe diventata (o si richiederebbe di essere) volano dell'economia reale.

A quando la richiesta di inviare l'AE  per le missioni di pace in luogo dei caschi blu dell'ONU?

Ormai si chiede di tutto alla AE

C'è da risanare il bilancio dello Stato?
Ci pensa l'AE

C'è da combattere contro l'ISIS?
Ci pensa l'AE

Da: anti-antares x anacleto 22/07/2017 15:39:40
E gia'...e ae si sogna, puta caso, le infrastrutture, gli stipendi ed i diritti e tutele di amministrazioni piu' potenti e rispettose del personale...

Da: Anacleto.22/07/2017 16:53:59
È proprio questa la sfiga nel lavorare in AE
Si chiede di tutto
Bisogna essere primi in tutto
Ma il personale (fatti salvi i pochi "garantiti" appartenenti al "club") è trattato peggio di tutte le amministrazioni pubbliche

Nel dire "trattato peggio" intendo dire a "parità di richieste" rispetto agli altri.

Da: The public manager22/07/2017 17:51:45
"Più efficienza. Più dialogo. Più giustizia. Più fiducia. Più raccolta. Più servizi. Più coesione sociale. Più coerenza nelle risposte."

Parole che mi hanno colpito molto e davvero apprezzabili.

Da: Il direttore22/07/2017 18:11:33
In AE non esiste la cultura della gestione e del rispetto e valorizzazione delle risorse umane.
E se sei nei casini ti lasciano da solo.
Gentaglia.

Da: Costituzione22/07/2017 18:52:14
Dunque il discorso di Ruffini e'stato caratterizzato dall'aritmetica  di base: segno + è segno -  abbiamo un programma di molti più e di altrettanto meno. Ma davanti alla parola Costituzione Ruffini quale segno apporrà? Avremo più rispetto della Costituzione?

Da: Costituzione22/07/2017 18:52:19
Dunque il discorso di Ruffini e'stato caratterizzato dall'aritmetica  di base: segno + è segno -  abbiamo un programma di molti più e di altrettanto meno. Ma davanti alla parola Costituzione Ruffini quale segno apporrà? Avremo più rispetto della Costituzione?

Da: anti-antares x anacleto e x il direttore 22/07/2017 21:38:34
In ae pretendono il massimo asservimento...Chi non risponde a tale requisito viene contrastato  in tutte le maniere...

Da: legittimo22/07/2017 22:37:04
Legittimo dixit - 9^ puntata

Vorrei  analizzare, insieme ai partecipanti a questo forum, la lettera che il neo Direttore Ruffini ha indirizzato a tutto noi. In particolare, ho stigmatizzato le frasi, le parole della sua lettera in corsivo  tralasciando  le mere formalità, le mie riflessioni saranno precedute da un N.B.


>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Il saluto del nuovo direttore dell'Agenzia

La lettera di Ernesto Maria Ruffini a tutto il personale

Inizia un cammino nuovo, per me, e nel contempo anche per Agenzia delle entrate che vive il cambio al suo vertice. Una grande sfida perché siamo tutti chiamati a prendere una strada nuova.

            N.B. indica subito la necessità di cambiare strada quella percorsa fin adesso è diventata un  
                    vicolo cieco.
 
Vivo questa esperienza con profondo onore ed anche con l'umiltà di chi, entrando in una grande famiglia, ha il dovere di farlo in punta di piedi, di rispettarne i valori, la storia, il lavoro, le eccellenze, le battaglie legate ad un ruolo complesso e forse mai pienamente apprezzato dal Paese.
Vi è la necessità di offrire agli italiani un servizio diverso. La parola d'ordine dovrà essere in realtà un piccolo semplice tratto: il segno meno.

                  N.B. continua nell'indicare il cambiamento anche per il servizio che abbiamo dato fin 
                          adesso, è diventato già una etichetta il segno meno insieme al segno più indicato  
                          dopo.

Meno burocrazia, carta e timbri, meno adempimenti, ingiustizie, meno distacco dalla vita reale di chi produce, meno distanza dalla lingua italiana e, se saremo bravi, anche meno balzelli.

Le politiche fiscali messe in campo dai Governi in questi ultimissimi anni e mesi hanno consentito di avviare un percorso di riforme innovativo anche per capovolgere il rapporto con i cittadini. Un percorso che va valorizzato dall'Agenzia e reso più solido non solo con la quotidiana azione di recupero dell'evasione fiscale, ma - come ha opportunamente ribadito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - anche �«per rafforzare il sentimento di responsabilità civica fiscale, attraverso un serrato e continuo dialogo collaborativo tra fisco e contribuente che favorisca comportamenti virtuosi e, là dove necessario, autocorrettivi�».

                          N.B. appare in tutta la sua evidenza la propria appartenenza politica anzi partitica 
                                  Renziana, ma questo è il meno, è normale ognuno di noi ha delle opinioni      
                                  politiche. L'errore è quello di non essersi  spogliato del vestito partitico quando
                                  ha assunto un tale incarico. Capovolgere il rapporto con i cittadini, ma fino
                                  adesso come abbiamo proceduto a testa in giù?

L'Agenzia delle entrate può, in realtà, rappresentare un nuovo motore di sviluppo per tutto il Paese perché questa evasione blocca la crescita; perché un sistema fisco più efficiente e chiaro crea e attrae nuovi investimenti, anche internazionali; perché dobbiamo rendere più leggero lo sforzo di chi ogni mattina alza la saracinesca della propria impresa.

                                     N.B.  sembra il discorso programmatico di un capo di Governo.

Ho avuto modo di leggere ed approfondire le tante istanze di vari e autorevoli corpi intermedi del tessuto sociale, produttivo, associativo o professionale. Istanze costruttive, ma anche sirene d'allarme verso Agenzia, sul modello di Agenzia e nei confronti delle nostre dinamiche.
Allarmi che mettono in evidenza un rapporto difficile che - al di là di legittime rivendicazioni - deve trovare una nuova password di dialogo e collaborazione e quindi di crescita.

Password che deve essere un altro leggero, quanto a volte difficile, tratto: il segno più.

Più efficienza. Più dialogo. Più giustizia. Più fiducia. Più raccolta. Più servizi. Più coesione sociale. Più coerenza nelle risposte.

                                     N.B. in questo passaggio è stato gentile nei nostri confronti non ha detto che   
                                             noi fino adesso non siamo stati efficienti, dialoganti, giusti, fiduciosi del
                                             prossimo, ma occorre fare di più


E, ancora, più rispetto per il professionista, per l'intermediario fiscale, ma anche più rispetto e considerazione per chi, ogni giorno, indossando la maglia dello Stato, deve far rispettare leggi e regole.

                                      N.B. a questo punto una sviolinata all'ordine dei commercialisti è d'obbligo. 
                                               Riconosce  che siamo Pubblici Dipendenti e, quindi, i primi a dover
                                               rispettare e far rispettare le norme.

Agenzia delle entrate dovrà essere ancor di più al fianco di chi produce, così come delle famiglie e di quei cittadini che, troppo spesso, si sono sentiti circondati dal sistema fiscale, dalle tante lettere, da calendari di obblighi mutevoli e lunghi.

                                        N.B.  quando anche le famiglie, le imprese, leggeranno questa lettera
                                                 faranno fatica a riconoscere l'ex Direttore dell'ex Equitalia.

Così come deve essere rigorosa con chi finisce in fuorigioco, Agenzia deve saper chiedere scusa se sbaglia. Deve, quando necessario, fare pulizia al proprio interno e tenere alta la bandiera della legalità.

                                        N.B. il richiamo al termine calcistico è volutamente ambiguo, infatti,
                                                quanti gools avvengono in fuori gioco con l'avallo dell'arbitro. Inoltre,
                                                ha perso un'occasione includendo la parola necessario, la pulizia al
                                                proprio interno và fatta sempre e comunque. Aspettiamo il neo
                                                Direttore alla prova dei fatti, la più grande illegalità è sotto gli occhi
                                                di tutti, la dirigenza illegittima ex sentenza n. 37 della Corte
                                                Costituzionale....vedremo se son rose fioriranno. 

Con impegno, pazienza e responsabilità dovremo, tutti insieme, far crescere il livello di rispetto dell'obbligo tributario con un'azione costante nel tempo e articolata nei mezzi: norme chiare e ordinate, istruzioni tempestive, interpretazioni imparziali, adempimenti più semplici con strumenti moderni, flessibili e testati, accertamenti basati sulla sostanza e motivati in modo impeccabile, presenza attenta nelle sedi giurisdizionali. E su tutto e prima di tutto, ascolto continuo e dialogo instancabile con i cittadini. Elementi determinanti anche per orientare le scelte degli investitori internazionali che osservano e analizzano il quadro fiscale di riferimento di ciascun Paese.
Principi che dobbiamo far valere anche in ambiti nuovi della giustizia fiscale europea in cui possiamo essere un vero punto di riferimento, con l'obiettivo di non creare concorrenza sleale, squilibri e distonie tra operatori nazionali e internazionali.

                                                 N.B.  ancora un discorso programmatico da Politico, non manca
                                                           una strizzatina d'occhio alla UE.


La rivoluzione digitale che ha visto in questi ultimi anni compiere forti scatti in avanti al sistema fiscale rappresenta un passaggio fondamentale nel cammino della semplificazione e di un nuovo rapporto con i cittadini.

E su questo possiamo e dobbiamo proseguire, senza dimenticare il Paese reale e il suo fuso orario.

Il nostro compito è lavorare perché ogni cittadino dia, come prescrive la Costituzione, il suo equo contributo allo Stato, ai servizi essenziali. Dobbiamo ricercare questo contributo con la massima determinazione, lottando contro ogni forma di evasione ed elusione fiscale, ma sempre avendo presente che dall'altra parte del tavolo, dello sportello, all'altro capo del telefono o della connessione c'è un cittadino, una persona che può sbagliare in assoluta buona fede, che può sbagliare forse perché siamo stati poco chiari e che va prima di tutto aiutata. Dovunque e con chiunque tutelerò il personale di Agenzia. A tutti gli interlocutori e in tutte le sedi ricorderò che per le nostre risorse umane e materiali non si deve parlare di spesa, ma di investimento. In ogni occasione ribadirò che la competenza, l'esperienza, la dedizione del personale devono avere il loro giusto compenso materiale e la meritata soddisfazione professionale.

                                                N.B.  non ho agganciato il termine fuso orario. Sul termine cittadino
                                                          il neo Direttore, purtroppo, ha preso un grosso granchio per
                                                          usare un eufemismo, la Costituzione ( art. 53) non richiede
                                                          solo al cittadino di concorrere alle spese pubbliche ma a "
                                                         Tutti" cittadini e non. Questo lapsus deve far riflettere.
                                                         Strizzatina d'occhio al personale, per le risorse umane si parli
                                                         di investimento non di spesa. Ecco la ciliegia sulla torta " l'
                                                         esperienza" del personale, concetto che dovrebbe far sperare
                                                         nello scorrimento delle graduatorie per i posti da Dirigente se
                                                         non è possibile un Concorso pubblico immediato che tenga in
                                                         debita considerazione l'esperienza acquisita secondo legalità e
                                                         non in modo illegittimo come per gli ex incaricati/raccomandati.
  

In cambio, offriremo, oltre alla nostra professionalità, preparazione ed esperienza, l'assoluta correttezza e trasparenza del nostro operato.

Non appartengo alla squadra di chi sostiene che gli italiani hanno nel proprio DNA la furbizia dell'evasore. Non esiste questo tratto genetico. A chi in Agenzia vede gli italiani come contribuenti prima che come cittadini, come evasori prima che come contribuenti, consiglio di cambiare approccio in tempi rapidissimi.

                                                       N.B.  ancora una gaffe, noi siamo preposti alla determinazione
                                                               della eventuale base imponibile da sottoporre a tassazione.
                                                               Non siamo una ONG. Ancora, fino a quando il nostro
                                                               ordinamento tributario è improntato all' auto-dichiarazione
                                                               dei propri redditi ( esclusi i dipendenti), è giusto pensare 
                                                               che il contribuente, in buona fede, per colpa lievissima/lieve,                      
                                                              per dolo, possa effettuare una dichiarazione infedele, quindi,
                                                              altro che cambiare approccio. Ritengo questo punto
                                                              abbastanza grave per un neo Direttore dell'Agenzia delle
                                                              Entrate, ciò deve far riflettere

�«Può darsi che non siamo responsabili per la situazione in cui ci troviamo, ma lo diventeremo se non facciamo nulla per cambiarla�», diceva Martin Luther King.

                                                      N.B. non poteva mancare un riferimento storico fa cultura....

So bene che quando soffia la forza del cambiamento c'è chi alza muri e chi invece costruisce mulini a vento. Mi auguro di poter costruire, insieme a voi, un nuovo futuro che si basi sulle professionalità che vanno premiate in ogni modo e ad ogni livello e su un proficuo e costruttivo dialogo e rapporto con le forze sindacali.

                                                       N.B. strizzatina d'occhio ai sindacati non poteva mancare

Nei giorni in cui viene celebrato il primo uomo che camminò sulla Luna, riducendo le distanze fra il nostro pianeta e il suo satellite, mi piace pensare che riusciremo a ridurre le distanze fra fisco e cittadini, contribuendo alla costruzione di un'Italia più moderna, più coesa ed equa. Perché �«diventeremo responsabili noi se non faremo nulla�».


Ernesto Maria Ruffini

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Ergo, conclusioni non proprio positive per il ns neo Direttore, ma aspettiamolo alla prova dei fatti, le  premesse non sono buone.
Grazie a tutti per l'attenzione.

fine 9^ puntata

Da: l''esperienza22/07/2017 22:51:54
Degli incaricati è, e deve essere, FONDAMENTALE!!!!!!!

Da: l''esperienza22/07/2017 23:03:48
Sarà premiata con la STABILIZZAZIONE!!!!!!!

Da: l''esperienza22/07/2017 23:07:48
Degli incaricati è INSOSTITUIBILE!!!!!!!!!!!!

Da: Anacleto. x legittimo 23/07/2017 09:21:21
Condivido sostanzialmente la tua "analisi del testo" ed è quella che avevo ricavato anche io.
Papa Ernesto parla da leader politico.
La lettera è "di tutto un po'".
Un minestrone di "ma anche" di Veltroniania maniera.
Staremo a vedere.
Ma, a mio avviso, non ci sono buone premesse.

Da: x i servi della gleba23/07/2017 09:38:11
Concordo sulla falsa partenza.

Nemmeno Befera con le sue lettere imperiture e devastanti è arrivato a tanto.
Il neo direttore ha capito che entrando in AE non è più un politico ma il capo di questa struttura che vorrebbe trasformare in una ONG, direi però che ci bastano già in circolazione..
Il volano dell'economia lo fanno i provvedimenti dei governi che decidono come intervenire per correggere i fallimenti del mercato, ridurre le diseguaglianze, favorire i consumi e ridurre il peso della tassazione.
L'efficienza della PA intesa come servizi favorisce l'economia ma interviene dopo i provvedimenti attraverso l'attività di indirizzo politico esercitata sui tecnici della PA ed è risaputo come ha funzionato finora, anarchia totale, tempi biblici e corruzione ma si sa che questa non è problema per i politici.
AE non è EQUITALIA, non basta fare qualche app per ricordare la rata scaduta (che i delinquenti incalliti non pagheranno mai non per mancanza di memoria, caro Direttore), la struttura è molto più complessa, impermeabile e popolata da squali pronti a colpirlo in tutti i modi. L'alternativa sarebbe rottamare ma questo non è possibile perché non sono politici, inoltre con queste premesse ha già provocato un'ondata di malumore tra i livellati sfruttati e stremati specialmente negli uffici del nord ogni giorno più alienati che sarebbero felici soltanto di andarsene se avessero una mezza possibilità.
Nel discorso alla Nazione, nessun riferimento alla sentenza 37, ma il Direttore lo sa che questo è il PROBLEMA per eccellenza, quello che ha prodotto i mali maggiori? Gente messa da politici senza nessuna selezione, pronta ad accettare qualunque cosa pur di mantenere la posizione, schiava di dirigenti spesso finiti indagati. L'esempio più lampante sono gli art. 19, promesse messi a capo di grandi uffici con pochi anni d'anzianità riverenti e silenti. Poi qualcuno finisce in qualche inchiesta con responsabilità da accertare e la tecnica qual è? La rimozione dell'incidente, quasi fosse un intralcio inaspettato e non voluto, un errore non si sa di chi.
Allora se il Direttore vuole passare dalle parole ai fatti (cioè se ha i coglioni),fa'un sondaggio tra il personale, chiede come si trova e come si sente in questo ente e dà la possibilità di cambiare a chi non si ritrova nella mission dei quattro eletti di merda, va da Padoan che l'ha indicato come idoneo a fare il Direttore di AE e RINEGOZIA GLI OBIETTIVI, così questi mostri che RAPPRESENTA non smetteranno di rompere il cazzo alla povera gente in cambio di quattro soldi. Quando la sera tornerà a casa si sentirà meglio per avere fatto la cosa giusta e riceverà tanti ringraziamenti dalle banche et similia che già hanno smesso di pagare tasse grazie alla norma delle perdite su crediti, altro regalo di Renzi.
Per quanto riguarda i professionisti si ricorda che se non ci fossero loro non ci sarebbe quell'evasione così risibile in Italia, certificata in pochi spiccioli dalla UE in 60 miliardi per la sola IVA.
E poi vogliamo ricordare i paradisi fiscali, dove si annidano montagne di denaro, che però non interessano mai i politici, chissà perché?? queste si rappresenterebbe un bel volano dell'economia se rientrassero nelle casse dello Stato per legittima imposizione, ma questa parola si può usare ancora o adesso bisognerà favorire solo la compliance e tra chi se è legittimo chiedere?
altro volano dell'economia sarebbe abbassare l'Irpef ai redditi di lavoro dipendente, non con i bonus da 80 euro ma rimodulando gli scaglioni, ma questa si che è  pura eversione, pensare che ci possa essere qualcosa di giusto in questo Paese.



Da: l''importante23/07/2017 10:32:05
È stabilizzare gli INCARICATI!!!! Tutto il resto è fuffa!!!!!

Da: Gianni 23/07/2017 10:57:50
Ma possibile che questi raccomandati di incaricati dettino legge. BASTA

Da: pronta23/07/2017 11:48:47
la stabilizzazione. Verrà presentata in autunno nella legge di Stabilità. I giochi sono fatti, nessun concorso o scorrimento.

Da: x i servi della gleba23/07/2017 12:06:06
Italiano medio (nel senso del dito) rappresentato splendidamente in AE e in questo forum:
idiota ripetitivo indifferente alle leggi (specialmente alla Costituzione)

Da: gli incaricati23/07/2017 12:16:08
COMANDANO!!!!!!! i livellati soccombono!!!!!!!!

Da: anti-antares x i servi della gleba 23/07/2017 12:16:42
Il fisco dovrebbe coordinarsi ( ed avere lo stesso statuto ed ordinamento ) con la banca centrale pubblica ( per usare il flottante monetario come strumento per conseguire determinati risultati...ovverossia l'attuazione dei principi Supremi della Costituzione ).L'efficienza della pa e' solo un feticcio utilizzato per polarizzare odio e malcontento e far distogliere lo sguardo dei piu' dai veri problemi ( in primis la mancanza di sovranita', soprattutto monetaria...).La pa, in larghissima parte, e' chiamata a risolvere problemi cervellotici creati dalla stessa su input politico...( carta,atti cagate varii ecc ).L'efficienza " statale, non simil-privatistica come quella attuale ", deve esserci nei settori cruciali ( ambiente, difesa, interno, giustizia, sanita', tutela della dignita' delle persone, fisco coordinato con bc pubblica ).Tutto il resto potrebbe anche non esserci...( e li' si erogherebbe una sorta di reddito universale...mandando a spasso un sacco di questi pseudomanager con culo e tasche altrui...).

Da: anti-antares x gli incaricati 23/07/2017 12:17:51
...comandano coi loro melliflui leccaculo...

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