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Esami AVVOCATO - discussione precedente
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Da: gaja22/12/2009 22:12:54
ok chiedo scusa se era il 30.
che esame di merda

realista in che cda l'hai fatto?

Da: Realista22/12/2009 22:14:05
Genova

Da: fede22/12/2009 22:14:28
molte grazie. cmq il 30% resta una percentuale striminzita

Da: Realista22/12/2009 22:15:59
fede, dalle mie parti 30% sarebbe grasso che cola :-((

Da: fede22/12/2009 22:16:42
chi corregge per te????

Da: Realista22/12/2009 22:19:58
cagliari .. che l'anno scorso ha promosso il 22% dei bresciani ...

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Da: fede22/12/2009 22:24:18
azz.............
Realista in bocca al lupo, spero il tuo compito sia nel sacco giusto... si dice così dalle mie parti.
se non va per me faccio altro, qua giocano con le nostre vite, non so se l'hai già fatto ma non si può far arrivare un ragazzo a 30 anni, con i sacrifici propri e dei genitori e la mattina si sveglia un tizio e dice "facciamo una riforma dell'esame!!! mettiamo 3 tentativi!!! togliamo i codici!!! scuole obbligatorie!!!!"
fra un po' mettono la prova di educazione fisica

la riforma dovrebbe entrare in vigore per chi adesso si iscrive a legge, a 19 anni e deve VALUTARE se il gioco vale la candela.... non possono segarci le gambe adesso!!!!

Da: Realista22/12/2009 22:27:36
Hai ragione .. speriamo in bene.
Buona notte a tutti.

Da: Monica22/12/2009 22:45:02
@Fede: Le scuole obbligatorie sono perchè non riescono più a spennarci con i codici commentati.

Da: per monica23/12/2009 09:32:40
ahahahahah in effetti è un interessante punto di vista!!!!!! :)))

Da: T.23/12/2009 10:12:07
Che STR..ZI, sono contenta di aver fatto un concorso pubblico  e di averlo vinto, rimane il fatto che sono protprio dei grandissimi STR..ZI

Da: BRACCO23/12/2009 10:37:01
Io conosco avvocati che hanno fatto questo esame un'infinità di volte, addirittura 6, eppure se ne sono sempre fregati perchè già da praticanti guadagnavano l'ira di Dio.
Ho parlato con uno di loro e mi ha detto testuali parole: "la gente pensa che sia il titolo a darti lavoro, invece già da ora devi darti da fare per farti conoscere e reperire clientela..."!
Questo vuol dire che l'esame, così come è strutturato, abbaglia le persone perchè li fa concentrare solo ed esclusivamente su questa maledetta prova come fosse un concorso al termine del quale si riceve lavoro e stipendio.
Poi sarà un caso che tutti i miei amici praticanti che guadagnano, alcuni titolari di studi in proprio, sono pluribocciati con, ad oggi, 3 tentativi alle spalle, ma io penso che finiscano col dare meno peso a questo esame guardandolo per ciò che è, ovvero una semplice abilitazione che nulla offre al vincitore!

Ecco perchè l'esame dovrebbe essere modificato: perchè chi lo supera non significa che sia un bravo avvocato, ma magari solo un bravo studente infarcito di dottrina e giurisprudenza.
Dovrebbe essere un mero pro-forma perchè se ci preoccupiamo dell'esame, allora cosa faremo una volta diventati avvocati?
Mi è capitato di parlare con una mia amica da poco avvocato che mi chiedeva come facessi a sapere certe cose su una causa che stavo svolgendo, visto che lei non aveva mai fatto pratica realmente e, una volta avvocato, ha dovuto cambiare studio per imparare il mestiere!
Qui parliamo di gente che non sa cosa sia una memoria 183 cpc, né come si faccia un'esame testimoniale, niente di niente: eppure hanno il titolo.
Poi c'e' anche gente brava che lo ha conseguito, non voglio generalizzare, ma solo dire che non dobbiamo preoccuparci eccessivamente.
Anche a me da molto fastidio aver reso meno di quanto potevo a questi scritti, ma sono cosciente che sto lavorando per il mio futuro, oggi, nel mio studio, sto lavorando per il mio domani guadagnandomi già qualche cliente e la loro fiducia, oltre a qualche soldino che fa sempre comodo!

Ritrovarsi a 30 anni con il titolo, ma senza prospettive, è la cosa peggiore!
Avvocati si nasce, lo si è dentro, non lo si diventa perchè "Tizio Amico di Caio" è morto ed io ho trovato la soluzione che la fortuna ha voluto qualcuno mi correggesse!

Da: pallino23/12/2009 10:41:32
qualcuno sa dirmi qualcosa sull'elezione di domicilio nella procura??io per un errore di distrazione non l'ho inserita e ho paura possano bocciare per una cosa del genere...VI PREGO RISPONDETEMI :-((

Da: nava23/12/2009 11:18:00
grande bracco, approvo in toto

Da: Realista23/12/2009 11:23:47
pallino, ma come facciamo a risponderti: tutto dipende da chi ti correggerà!!
Un formalista non potrà prenderla bene .... chi guarda alla sostanza e, ragiona sul fatto che queste cose si fanno con il copia ed incolla, porbabilmente sarà più indulgente.
Può anche darsi che, nei 4 minuti e 30 secondi che dedicheranno alla lettura dell'atto non se ne accorgano neppure .....

Da: BRACCO23/12/2009 11:24:26
PALLINO:
L'elezione di domicilio va inserita obbligatoriamente nella procura a pena di nullità della stessa.
Si può omettere tranquillamente la legge sulla privacy perchè può essere inserita anche in un secondo momento nel fascicolo e non la trovi, infatti, nei libri di preparazione all'esame di avvocato.
Mi dispiace e spero ovviamente che questo errore di distrazione venga visto come tale, ma mentirei se ti dicessi che l'elezione di domicilio non elemento fondamentale.
Buona fortuna (ne abbiamo tutti bisogno)!

Da: Realista23/12/2009 11:33:21
Bracco, come va il morale??

Se posso aiutarti, sappi che nella mia Cda questa pippa della prescrizione è iniziata molto presto, con una famosa penalista della commissione che ha informato che c'era certamente la prescrizione.
Verso la fine, la stessa aveva cambiato idea. Io non le ho mai dato retta perchè a me risultava il contrario e, inoltre, ero convinto che era un problema ultroneo al parere.

Ho poi riflettuto circa le modalità di formazione di queste leggende metropolitane da corridoio.ù
Tutto è dovuto a commissari che, ovviamente, non conoscono le ultime sentenze e, pertanto, tendono a puntare il focus su problemi ulteriori rispetto a quelli individuati nella traccia. E' ovvio che un avvocato penalista veda immediatamente l'obiettivo della prescrizione trascurando le problematiche che, invece, noi dobbiamo affrontare.
Quando le idde circolano, la frittata è fatta perchè gli studenti sono portati a pensare che i commissari siano l'oracolo di delphi e invece non è così.
Ed è così che, da quanto ho intuito, nella mia Cda in molti hanno sprecato enormi risorse per la sega mentale della prescrizione senza concentrarsi sul 586.

Ecco un'altra valida ragione per cui i commissari dovrebbero tacere.

Da: x BRACCO23/12/2009 11:34:24
Sei veramente un grande, hai detto cose bellissime, da me condivise pienamente. Faccio questo lavoro da qualche anno e lo sto svolgendo in proprio. Il mio titolo morale l'ho già preso.

Da: pallino23/12/2009 11:37:43
immaginavo fosse così mi dispiace un sacco..cavolo le condizioni in cui ci mettono a fare l'esame sono davvero miserabili e di certo avvantaggiano l'errore di distrazione e di procure io ne avevo fatte una cifra...cavolo so che l'esame è una scommessa ed anche se hai fatto bene i tuoi atti non è detto che passi ma non passarlo per una cavolo di elezione di domicilio che manca nella procura ti innervosisce...non mi resta che sperare nella bontà della cda di Napoli.....

Da: BRACCO23/12/2009 11:53:30
REALISTA:
Il morale è migliorato. Sicuramente ho ceduto perchè ero troppo stanco e tutta la tensione di mesi è venuta fuori all'improvviso.
Da settembre fino ad oggi ho sempre lavorato fino al venerdi ed intensamente perchè c'erano tante cose da fare, mentre nei weekend ho frequentato un corso e li passavo redigendo pareri e studiando sentenze.
A questo aggiungici che la mia ragazza, giustamente, non ne poteva più di vedermi sempre occupato e con la mente fissa ai fatidici giorni di dicembre, e la frittata è fatta.

Mi rode caro realista, mi rode il fatto che il parere di penale era il mio miglior atto. Modestia a parte, conoscevo molto bene l'argomento visto che lo avevo fatto al corso ed ho argomentato molto bene e con buona completezza.
Invece, come un deficente, sono andato a cadere su questa maledetta prescrizione.
Ci sarei caduto ugualmente, anche se i compagni vicino a me nn mi avessero confermato la sua esistenza. Loro erano penalisti specializzati in materia.

Questi compiti hanno davvero creato il panico.
Per quanto riguarda l'atto, sono stato uno dei pochi a non dare retta ai commissari che ci dicevano di evidenziare il rapporto maritale tra Tizio e Caia. Con uno ci ho anche discusso, seppur moderatamente, affermando che non si poteva inventare alcunché ed inoltre chi mi diceva che i due non erano padre e figlia o nonno e nipote?
Eppure nulla, erano convinti che si dovesse inserire il fatto di essere coniugi.
Io ho lasciato così com'era, mettendo solo una riga nella quale parlavo di solidarietà, anche se ad oggi probabilmente nemmeno l'avrei messa visto che la carenza di legittimazione mi poteva essere eccepita da controparte nella comparsa.

Dunque, caro realista, non sono soddisfatto, sto più tranquillo, ma dentro di me dispiace dover rifare nuovamente questo esame perchè so di non essere un genio, questo no per carità, ma il mio mestiere lo so fare degnamente e so redigere qualsiasi tipologia di atti.
Ho vinto parecchie cause e mi hanno chiamato a lavorare per un altro studio conoscendo la mia competenza (ed il fatto che un praticante non ha molte pretese economiche!!!).
Quindi, essere bocciati tante volte mina la mia autostima perchè forse non sono così forte da convincermi che questo esame può dipendere da troppe variabili.
Ciao

Da: Realista23/12/2009 12:05:08
Secondo me, Bracco, sarai promosso ed anche con buoni voti. Non vedo perchè un punto marginale della problematica, affrontato in forma meramente dubitativa, dovrebbe compromettere le tue prove che, da quanto mi dici, sono di ottima qualità.
Sull'atto, purtroppo, io sono tra quelli che ha presupposto il veramento dell'intero importo da parte di Caia, aggiungendo un fatto non previsto nella traccia (anche se, a dire il vero, la formulazione  "volendo ottenere la restituzione dell'importo interamente corrisposto a titolo di pagamento" è ambigua e non esclude tale interpretazione).
Quindi, il mio rischio è assai superiore al tuo, anche perchè la mia parte in diritto è molto curata (conoscevo benissimo la sentenza del pacchetto turistico) ma troppo "romanzata" (pensa che sono partito dalla teoria della causa in astratto quale ragione economico sociale, citando Emilio Betti) e mi è stato detto che tale tecnica di redazione degli atti giudiziari non è per nulla gradita.
Quindi, caro Bracco, io rischio molto più di te, anche considerando che mi corregge Cagliari che promuove non più di 1 su 4.

Da: scusate23/12/2009 12:12:03
ma quindi, se non si potevano aggiungere di sana pianta dettagli non richiesti dalla traccia, le conclusioni dell'atto come andavano frmulate? Scusate per l'intromissione..

Da: Realista23/12/2009 12:16:12
Le conclusioni sono, in ogni caso, le medesime .. non cambia nulla.

Vi è da aggiungere che non c'era alcun modo giuridicamente valido per ottenere l'intero importo senza aggiungere ulteriori fatti non espressamente previsti. La solidarietà attiva, infatti, non c'è.

Quindi, come ho già detto, ora come ora ritengo che la modalità più corretta di svolgimento era quella di chiedere l'intero importo assumando una solidarietà (che non c'è) per poi chiedere, in via subordinata, il 50%.

Nella mia Cda i commissari suggerivano, alternativamente, di presupporre il rapporto di coniugio o il versamento integrale da parte di Caia. Io ho scelto la seconda strada anche perchè non era assolutamente incompatibile con la traccia.
Peccato, però, che non saranno i nostri commissari a correggere le nostre prove ....

Da: BRACCO23/12/2009 12:17:31
Non è vero realista che rischi più di me, anzi ti dirò che anch'io conoscevo molto bene l'argomente sempre per il solito discorso che lo avevo trattato in un parere al corso.
Dunque, quando ho visto che era una citazione ed in più avevo chiarissime le idee, mi sono sentito sereno e pronto a redigere un buon atto.
Poi, cn tutte le lacune ivi presenti, unitamente ai commissari che cambiavano idea ogni 5 secondi, si è creato il panico ed io ho solo cercato di arginare il danno.
Per quanto riguarda la teoria della casua in astratto, la conosco molto bene, l'ho inserita nel parere di penale visto che li si parlava di causa in concreto.
Nell'atto no, ho solo argomentato in maniera semplice.
Ho detto che i due intendevano trascorrere quel periodo insieme, che la morte di Tizio era evento imprevedibile e certamente non imputabile alle parti e dunque, venendo meno la finalità che connota la causa in concreto, il contratto deve potersi considerare risolto.
Il presupposto del versamento per l'intero, in verità, lo hanno fatto molti intorno a me.
Anzi, se devo dirti ciò che ho captato, le conclusioni erano le seguenti:
- Tizio e Caia, marito e moglie
- Solidarietà dell'obbligazione
- Caia ha versato l'intero
Dimmi tu se un povero Cristo, stanco e stressato, deve mettersi pure a risolvere gli arcani presenti nelle tracce...poi come si sa, entra la stanchezza, un pò di umana paura, ed ho visto gente a mezzora dalla fine cambiare contenuto sottolineando il suddetto rapporto di coniugio!

Un casino insomma!
Bastavano semplice tracce, come negli anni scorsi. Sarebbero state sufficienti a vedere chi ha fatto una buona pratica e chi non...!

Da: Realista23/12/2009 12:20:52
Immagino intendessi "parere di civile" e non "parere di penale" ....

Da: Realista23/12/2009 12:25:27
Il mio svolgimento della parte in diritto dell'atto

1) "c'era una volta" la causa in astratto
2) poi arrivano dei guastafeste e contestano tale interpretazione perchè non presuppone che tutti i contratti tipici sono dotati di causa
3) la cassazione accetta tale teoria con una sentenza del 2006
4) la cassazione ribadisce l'opionione nella sentenza del 2007 sul pacchetto turistico
5) la carenza sopravvenuta di causa determina l'impossibilità di utilizzo della prestazione che è diversa dalle fattispecie di cui all'art. 1463 ma determina i medesimi effetti
6) il contratto deve intendersi risolto per il venire meno dell'interesse in concreto perseguito dai contraenti (si veda l'ultima sentenza del 2007 caso identico al nostro).
... conclusioni .....

Da: scusate23/12/2009 12:26:50
grazie realista per la risposta. Nella mia cda, io ed i miei vicini di banco abbiamo deciso di dire nel fatto che "l'intera somma veniva versata alla sottoscrizione del contratto" (senza specificare chi dei due aveva pagato).
Nelle conclusioni, ho chiesto la risoluzione del contratto e la condanna alla restituzione dell'intera somma versata, oltre interessi dalla domanda giudziale al saldo.
In questo modo, rimanendo vaghi, i margini di errore si riducevano. Ho visto che ius and law segue questo indirizzo

Da: Realista23/12/2009 12:30:48
Condivido la tua strategia. Qual è la tua cda??

In ogni caso, spero che nelle correzioni non sia data importanza al problema che è solo effetto non voluto del maldestro redattore delle tracce.

Da: BRACCO23/12/2009 12:35:34
Si si realista, non intendevo penale.
Comunque aggiungo un'altra cosa.
Io nell'atto, ho solo messo una riga ove ritenevo che l'obbligazione fosse solidale.
Ma non ho mai detto che la prestazione fosse tale, nè tantomeno indivisibile.
Ovvero, secondo me il fatto che l'hotel avesse dovuto restituire la somma era una prestazione da non considerare INDIVISIBILE, a meno di una certa forzatura.
Invero, un conto è dire che l'obbligazione sottostante fosse solidale, un conto è dire che la ripetizione dell'indebito lo fosse ugualmente.
Se nel primo caso si può discutere della solidarietà, nel secondo invece a me pare proprio doversi escludere la vicenda in questione.
Quindi, per quanto attiene alla legittimazione, non ho detto nulla di ciò che non fosse prescritto nella traccia.
Del resto, a me è stato chiesto di redigere l'atto più opportuno, non di vincere assolutamente e se la convenuta, in sede di comparsa, mi opporrà la carenza di legittimazione, non è colpa mia visto che io ho dovuto agire con i pochi elementi a disposizione.
Quindi, come anche dai tuoi discorsi ho compreso caro realista, per me la ripetizione dell'indebito non è indivisibile, nè tantomento caratterizzata dalla solidarietà attiva!

Da: scusate23/12/2009 12:38:07
cda di Milano. Comunque all'uscita dall'esame ho sentito tantissimi parlare di rapporto di coniugio e/o versamento integrale della somma da parte di Caia. Comunque, credo che non sia un errore di redazione nella traccia, ma piuttosto un problema creato ad arte per mandare in confusione i candidati e far perdere tempo prezioso. Ciao a tutti

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