Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: per i pendenti 2011 12/10/2016 14:08:10
strada chiusa definitivamente.
interrogazione senato n. 4-06206 del 1 agosto 2016 su pendenti 2011.
Leggete la risposta scritta del ministro datata 19 settembre 2016.
Aspettiamo serenamente il prossimo concorso

Da: Hahahahahahahah 12/10/2016 14:27:57
l'hanno di prova !!! Hahahaha.

Da: @ per i pendenti 2011 12/10/2016 14:47:29
Aspetta serenamente e con molta calma.

Da: Non mollano 12/10/2016 19:46:05
Quasi sempre, manipolare l'informazione serve a descrivere una realtà fittizia e si rivela talvolta come una manipolazione psicologica per demoralizzare i gruppi resistenti e neutralizzare i comportamenti individuali spontanei ritenuti dannosi al potere dominante. Nella fattispecie si tratta di una cospirazione di pochi irriducibili onnipotenti, che difendono ad oltranza il loro opaco operato, ben consapevoli di essere in una situazione di notevole precarietà oggettiva.

Da: @Non mollano 12/10/2016 20:28:33
Ma a chi ti riferisci esattamente?

Da: brao 12/10/2016 21:17:02
brao

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Da: XNon mollano 12/10/2016 21:31:44
E' inutile che vieni qui a scrivere messaggi sibillini che quasi nessuno è in grado di interpretare. Hai un problema che t'accora, un dubbio che te rode? Allora manifestalo apertamente, se no tienilo "serenamente" per te stesso.

Da: Ehi Non mollano 12/10/2016 21:38:03
Con chi ce l'hai?

Da: Già, già, già . Succede, purtroppo. 13/10/2016 16:01:57
"È una storia che ha dell'incredibile quella accaduta a una partecipante al Concorso #Scuola 2016 che, in una lettera a ...ha deciso di raccontare l'assurda vicenda che l'ha vista protagonista. La candidata, regolarmente abilitata tramite secondo ciclo Tfa, non risultando ammessa alla prova orale ha quindi richiesto l'accesso agli atti del concorso per prendere coscienza dell'esito delle prove, finendo con lo scoprire una situazione che nessuno si poteva aspettare: prova scritta superata, prova pratica non corretta, determinando così la bocciatura.

Bocciata al concorso, ma la prova non è stata corretta
Nella lunga lettera inviata alla redazione appare evidente il disagio e lo sconforto che da tale situazione può derivare: non essere ammessi ad una prova così importante, salvo poi scoprire che, a dispetto di un esito positivo allo scritto, a determinare la sua bocciatura è stato il fatto che la prova pratica non è stata affatto corretta. Com'è possibile, viene da chiedersi? Impossibile, nell'incredulità di quanto appreso (e anche dopo) darsi una spiegazione plausibile di quanto accaduto, tanto più se si considerano i sacrifici effettuati per trovarsi lì e avere la possibilità di avere finalmente un accesso stabile all'insegnamento. La docente infatti non ha potuto fare a meno di esternare tutte le difficoltà che ha dovuto superare prima di arrivare lì: dall'accorpamento frettoloso e raffazzonato delle classi di concorso che l'ha vista traslare dalla A071 alla A037, cioè da Tecnologie e disegno tecnico a Scienze e tecnologie delle costruzioni, passando per lo studio matto e disperatissimo di materie tecniche sconosciute (come Topografia, materia neanche accennata nella sua formazione universitaria ad Architettura presso il Politecnico di Milano). Senza parlare poi dello studio delle normative e i disagi economici e organizzativi derivanti dal dover affrontare il concorso in un'altra regione.

"Giannini, ora ce li paga lei gli avvocati?"
Sacrifici, ma anche tanto impegno e tanta determinazione per poter finalmente consolidare la sua posizione nella scuola, vanificati da un errore che non si capisce come possa essere accaduto. Al danno di non essere stata ammessa agli orali per una prova non corretta, si aggiunge poi anche la beffa: come la docente racconta nello sfogo, adire alle vie legali inoltrando ricorso al Tar richiederebbe una spesa di circa 5mila euro, un ennesimo sacrificio che lascerebbe interdetti i più. L'assurdità della vicenda poi getta l'ombra del dubbio anche sulle prove degli altri tantissimi esclusi molti dei quali probabilmente avranno rinunciato a prendere visione delle prove. Al Ministero e al Ministro Giannini verrebbe allora da chiedere se effettivamente erano i partecipanti al concorso a non essere preparati oppure chi avrebbe dovuto correggere le prove, oltre ovviamente alla gelide stoccata che giustamente la docente ... protagonista di questa storia indirizza al ministro: "ce le paga lei le parcelle degli avvocati, perché io purtroppo non me lo posso permettere?"."

Da: ehi gran bella cOSA 13/10/2016 17:32:17
Smettila di dire str..... e far propaganda elettorale hai proprio rotto! le provincie NON le vogliamo eleggere e soprattutto pagare.... se sei tanto convinto pagatele tu...
a proposito non voglio neanche il senato e se per toglierlo di mezzo mi dovrò tenere un altro anno il governo pazienza... tanto ha già detto che non se ne va ....mi dispiace per il tuo odio viscerale... prenditi uno yogurt, può darsi che migliori

Da: Province... 13/10/2016 18:19:30
e non provincie

NO
e poi NO NO NO

fino a che avrò fiato sarà sempre
NO

Da: Gran bella cosa 13/10/2016 18:59:03
1) Non faccio alcuna propaganda politica.
2) Le provincie (province) ci sono e con esse pure i costi.
3) Il Senato resta, nella controriforma approvata da Parlamento, solo che non sarà eletto dai cittadini. Restano i privilegi per i senatori.
4) Il governo te lo puoi tenere: puoi anche maritarti con esso se non lo sei già !
5) Se a te danno fastidio le corrette informazioni segui i mass media.
6) Non ho detto come intendo votare al referendum costituzionale. Potrei anche essere, per mia convenienza, e non perchè difetto di intelligenza, per il si.

Da: @Gran bella cosa 13/10/2016 19:30:03
Ognuno voti secondo coscienza, ma io che ho letto integralmente il testo dico che non mi piace affatto, soprattutto perchè oltre a depontenziare il Parlamento, compresa la stessa Camera sopravvivente, è troppo complicato l'art. 70 che determina le nuove regole di votazione attraverso una discriminazione della tipologia di leggi. Inoltre finora la storia dimostra che quando hanno voluto approvare leggi spanaano sono stati non veloci ma velocissimi, ti ricordo che la Fornero l'hanno approvata in circa 15 gg. A questo punto non è chiaro quale sia il vero intento della riforma della Costituzione, non è che sarà come dicono, cioè che si tratta di accontentare i poteri forti?

Vecchio art. 70 La funzione legislativa è esercitata col-
lettivamente dalle due Camere.

Nuovo art. 70 La funzione legislativa è esercitata col-
lettivamente dalle due Camere
per le
leggi di revisione della Costituzione e
le altre leggi costituzionali,
e soltanto
per le leggi di attuazione delle dispo-
sizioni   costituzionali   concernenti   la
tutela delle minoranze linguistiche, i
referendum
popolari, le altre forme di
consultazione di cui all'articolo 71, per
le leggi che determinano l'ordinamen-
to, la legislazione elettorale, gli organi
di governo, le funzioni fondamentali
dei Comuni e delle Città metropolita-
ne e le disposizioni di principio sulle
forme associative dei Comuni, per la
legge che stabilisce le norme generali,
le forme e i termini della partecipazio-
ne dell'Italia alla formazione e all'at-
tuazione della normativa e delle politi-
che dell'Unione europea, per quella che
determina i casi di ineleggibilità e di in-
compatibilità con l'ufficio di senatore
di cui all'articolo 65, primo comma, e
per le leggi di cui agli articoli 57, sesto
comma, 80, secondo periodo, 114, terzo
comma, 116, terzo comma, 117, quinto
e nono comma, 119, sesto comma, 120,
secondo comma, 122, primo comma, e
132, secondo comma. Le stesse leggi,
ciascuna con oggetto proprio, possono
essere abrogate, modificate o derogate
solo in forma espressa e da leggi appro-
vate a norma del presente comma.
Le altre leggi sono approvate dalla Ca-
mera dei deputati.
Ogni disegno di legge approvato dal-
la   Camera   dei   deputati   è   immedia-
tamente   trasmesso   al   Senato   della
Repubblica che, entro dieci giorni, su
richiesta di un terzo dei suoi compo-
nenti, può disporre di esaminarlo. Nei
trenta giorni successivi il Senato della
Repubblica può deliberare proposte di
modificazione del testo, sulle quali la
Camera dei deputati si pronuncia in
via definitiva. Qualora il Senato della
Repubblica non disponga di procedere
all'esame o sia inutilmente decorso il
termine per deliberare, ovvero quando
la Camera dei deputati si sia pronun-
ciata in via definitiva, la legge può es-
sere promulgata.
L'esame   del   Senato   della   Repubbli-
ca per le leggi che danno attuazione
all'articolo 117, quarto comma, è di-
sposto nel termine di dieci giorni dal-
la data di trasmissione. Per i medesimi
disegni di legge, la Camera dei deputati
può non conformarsi alle modifica-
zioni proposte dal Senato della Re-
pubblica a maggioranza assoluta dei
suoi componenti, solo pronunciandosi
nella votazione finale a maggioranza
assoluta dei propri componenti.
I disegni di legge di cui all'articolo 81,
quarto comma, approvati dalla Camera
dei deputati, sono esaminati dal Sena-
to della Repubblica, che può deliberare
proposte di modificazione entro quin-
dici giorni dalla data della trasmissione.
I Presidenti delle Camere decidono,
d'intesa tra loro, le eventuali questio-
ni di competenza, sollevate secondo le
norme dei rispettivi regolamenti.
Il Senato della Repubblica può, secon-
do quanto previsto dal proprio rego-
lamento, svolgere attività conoscitive,
nonché formulare osservazioni su atti
o documenti all'esame della Camera dei deputati.

Se questa è semplificazione, figuriamoci cosa sia una complicazione.

Visto che questo refendum determinerà il futuro del nostro paese e quello dei nostri figli, vi consiglio di leggere con attenzione tutto il testo, Io vi propongo un link con un confronto tra vecchi e nuovi articoli. Non credo che una persona di cultura come un docente possa votare per sentito dire.

http://media.wix.com/ugd/14a30c_9dd527489fa24d648ca3b33c6913e1db.pdf

Da: Gran bella cosa 13/10/2016 19:59:02
Tu pensi che sprechi il mio tempo a leggere un articolo di legge mal posto e stranamente concepito ?

Se dovessi leggerlo non potrei esimermi dal commentarlo. Evito.

Il Senato diventerebbe la Camera di Veti e non della compartecipazione. Un organo non eletto dal popolo e dipendente dalla mediazione dei partiti politici potrebbe vanificare la democrazia indiretta ? per una forma di indiretta, ed indiretta rappresentanza ?
I partiti direbbero al Popolo (attraverso i suoi rappresentanti) se non fai come diciamo noi tu non legiferi ? Per legiferare devi fare quel che diciamo noi ?
I depositario del potere originario non sarebbe il popolo ma i partiti politici ? Vero è che gli elettori dei senatori sarebbero persone elette dal popolo, ma il popolo non eserciterebbe nei loro confronti alcun sindacato ed alcun veto e perciò sarebbero sganciati ed indipendenti da esso.
Tu che lo hai letto potresti dirmi se le mie intuizioni trovino conferma nell'articolo che ci hai postato ?

Che rapporto ci sarebbe con il Governo ?

Da: @ma 13/10/2016 20:03:19
Ma il Signor Pendente che fine ha fatto ....era così simpatico.

Da: @ gli interessati 13/10/2016 20:06:44
" Che rapporto ci sarebbe con il Governo ? "

E che rapporto ci sarebbe con il Concorso per Dirigenti Scolastici?

Da: @ @ gli interessati 13/10/2016 20:20:47
Ci dovrebbe essere per forza un rapporto col concorso ?

Come sei limitata/o !

Da: @Gran bella cosa 13/10/2016 20:41:15
Scrivi cose condivisibili, in effetti la riforma costituzionale serve sostanzialmente a rafforzare i poteri del governo e a indebolire quelli del Parlamento. Ci sono da questo punto di vista molti articoli particolarmente critici che potrebbero complicare in modo pesante la legiferazione, esattamente il contrario di ciò che vorrebbero farci credere. Non voglio soffermarmi su un'analisi dettagliata di questi articoli, lascio a voi se volete, considerato che dovreste essere per lo più persone con un certo livello di studi, ogni tipo di valutazione, anche perchè non voglio in nessun modo influenzare gli altri con le mie convinzioni politiche personali. Se poi si considera che siete anche aspiranti dirigenti scolastici sarebbe giusto che faceste da soli un'analisi degli articoli. Io posso dire solo che tra una Costituzione scritta dai Padri della Patria e quella scritta dalla "Boschi", se permettete preferisco la prima, nonostante come dicono sia vecchia di 70 anni, infatti penso che gallina vecchia faccia buon brodo, mentre quella giovane spesso per fare l'uovo si rompe l'ano.

Da: bannu 14/10/2016 07:38:01
- Messaggio eliminato -

Da: @ GRAN BELLA COSA 14/10/2016 12:54:28
@ "Come sei limitata/o !"

Limitato/a sarai tu, alla grande, visto che non hai compreso nemmeno il senso ironico della frase che ho postato.
Del resto, se volete discutere di politica, aprite un vostro forum e non rompete le scatole su questo.

Da: inzomma 14/10/2016 12:57:33
@ "infatti penso che gallina vecchia faccia buon brodo, mentre quella giovane spesso per fare l'uovo si rompe l'ano".

Ma il brodo si fa con le uova?

Da: Trilemma 14/10/2016 14:58:35
Il Miur dice no a un nuovo corso intensivo per i pendenti 2011, nello stesso tempo il nuovo concorso non viene bandito e sembra essere scomparso dall'agenda. A questo punto non è chiaro cos'abbiano in mente, forse reggenze aggiuntive per il 2017/18? Tra la pubblicazione del bando e la prova preselettiva non potranno passare meno di due mesi: un mese tra l'uscita del bando e la scadenza delle domande e almeno un altro mese per l'avvio della preselezione. Significa che anche se il bando uscisse oggi stesso la prima prova dovrebbe svolgersi come minimo a gennaio 2017. Ma come potrebbe un concorso che prevede preselettiva, scritto, orale, corso di formazione di 4 mesi e tirocinio di altri 4 concludersi entro agosto 2017? A meno di forzature sarebbe impossibile.

Da: Trilemma 14/10/2016 15:00:11
Forse avranno saputo dell'imminente guerra nucleare per cui qualunque concorso sarebbe inutile?

Da: Un silenzio assordante 14/10/2016 15:56:42
Lascia quantomeno perplessi il fatto che coloro i quali, in alcune regioni, si trovano ancora inseriti nelle graduatorie di merito del concorso per dirigente scolastico, bandito nell'anno 2011, e che sono a tutt'oggi ancora in attesa di nomina, non si siano attivati in tutte le sedi competenti per fare chiarezza sulle nomine effettuate negli ultimi due anni a seguito dell'applicazione dei commi 87 e 88 dell'art. 1 della legge 107/2015. Ancor più alla luce del fatto che in alcune occasioni si è adombrata l'ipotesi, naturalmente da supportare con la documentazione da richiedere dagli interessati, in base alle norme sulla trasparenza, agli uffici preposti, che una parte dei beneficiati non sarebbe stata in possesso dei requisiti indicati dalla stessa norma all'atto dell'entrata in vigore della legge.

Da: @Un silezio 14/10/2016 17:26:43
La spiegazione è molto semplice. La gente sa che non solo dovrebbe uscire un sacco di soldi ma nonostante ciò dovrebbe aspettare una decina d'anni per avere una risposta che magari sarà ancora peggiore della presunta illegalità commessa. Alla luce della mia esperienza personale non solo non caccerei un solo euro ma mi guarderei bene da simili inutili iniziative. Sarebbe meglio non sfidare il destino.

Da: mah 14/10/2016 17:39:21
possibile che sia rimandato al prossimo anno? Mai avvenute reggenze non annuali? I tempi per settembre prossimo non ci sono più...

Da: Ma cosa c''entra il destino 14/10/2016 17:41:56
qui stiamo parlando di Giustizia con la G maiuscola. Richiedere di visionare e estrarre copia degli atti non costa niente, solo un'istanza che possono però fare solo quanti direttamente interessati. Se poi ci sono gli estremi si procede e se si ravvisano reati penali anche questo tipo di attività non richiede alcun esborso di danaro, un esposto-denuncia basta e avanza.

Da: @mah 14/10/2016 17:57:10
Le reggenze temporanee sono ammesse dalla legge, ma il contratto deve riportare chiaramente la data della sua conclusione o nel nostro caso specifico una clausola che ne preveda la durata fino all'assunzione dei vincitori di concorso. Nello stesso tempo sono molto perplesso riguardo a quest'ultima ipotesi, infatti credo che per ragioni di opportunità le eventuali reggenze dureranno fino a fine mandato. La mia tesi è che nel 2017/18 avremo di nuovo reggenze, mentre se nel frattempo ci fosse il nuovo concorso nel 2018/19 avremmo le assunzioni dei nuovi, una volta completati formazione e tirocinio.

Da: @Ma cosa c''''entra il destino 14/10/2016 17:59:39
Ma allora quest'esposto-denuncia perchè non lo fai tu?

Da: @Ma cosa centra il destino 14/10/2016 18:00:12
Tutti vogliono denunce, che però siano fatte da altri...

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Da: per i pendenti 2011	12/10/2016 14:08:10
strada chiusa definitivamente. interrogazione senato n. 4-06206 del 1 agosto 2016 su pendenti 2011. Leggete la risposta scritta del ministro datata 19 settembre 2016. Aspettiamo serenamente il prossimo concorso

Da: Hahahahahahahah	12/10/2016 14:27:57
l'hanno di prova !!! Hahahaha.

Da: @ per i pendenti 2011	12/10/2016 14:47:29
Aspetta serenamente e con molta calma.

Da: Non mollano	12/10/2016 19:46:05
Quasi sempre, manipolare l'informazione serve a descrivere una realtà fittizia e si rivela talvolta come una manipolazione psicologica per demoralizzare i gruppi resistenti e neutralizzare i comportamenti individuali spontanei ritenuti dannosi al potere dominante. Nella fattispecie si tratta di una cospirazione di pochi irriducibili onnipotenti, che difendono ad oltranza il loro opaco operato, ben consapevoli di essere in una situazione di notevole precarietà oggettiva.

Da: @Non mollano	12/10/2016 20:28:33
Ma a chi ti riferisci esattamente?

Da: XNon mollano	12/10/2016 21:31:44
E' inutile che vieni qui a scrivere messaggi sibillini che quasi nessuno è in grado di interpretare. Hai un problema che t'accora, un dubbio che te rode? Allora manifestalo apertamente, se no tienilo "serenamente" per te stesso.

Da: Già, già, già . Succede, purtroppo.	13/10/2016 16:01:57
"È una storia che ha dell'incredibile quella accaduta a una partecipante al Concorso #Scuola 2016 che, in una lettera a ...ha deciso di raccontare l'assurda vicenda che l'ha vista protagonista. La candidata, regolarmente abilitata tramite secondo ciclo Tfa, non risultando ammessa alla prova orale ha quindi richiesto l'accesso agli atti del concorso per prendere coscienza dell'esito delle prove, finendo con lo scoprire una situazione che nessuno si poteva aspettare: prova scritta superata, prova pratica non corretta, determinando così la bocciatura. Bocciata al concorso, ma la prova non è stata corretta Nella lunga lettera inviata alla redazione appare evidente il disagio e lo sconforto che da tale situazione può derivare: non essere ammessi ad una prova così importante, salvo poi scoprire che, a dispetto di un esito positivo allo scritto, a determinare la sua bocciatura è stato il fatto che la prova pratica non è stata affatto corretta. Com'è possibile, viene da chiedersi? Impossibile, nell'incredulità di quanto appreso (e anche dopo) darsi una spiegazione plausibile di quanto accaduto, tanto più se si considerano i sacrifici effettuati per trovarsi lì e avere la possibilità di avere finalmente un accesso stabile all'insegnamento. La docente infatti non ha potuto fare a meno di esternare tutte le difficoltà che ha dovuto superare prima di arrivare lì: dall'accorpamento frettoloso e raffazzonato delle classi di concorso che l'ha vista traslare dalla A071 alla A037, cioè da Tecnologie e disegno tecnico a Scienze e tecnologie delle costruzioni, passando per lo studio matto e disperatissimo di materie tecniche sconosciute (come Topografia, materia neanche accennata nella sua formazione universitaria ad Architettura presso il Politecnico di Milano). Senza parlare poi dello studio delle normative e i disagi economici e organizzativi derivanti dal dover affrontare il concorso in un'altra regione. "Giannini, ora ce li paga lei gli avvocati?" Sacrifici, ma anche tanto impegno e tanta determinazione per poter finalmente consolidare la sua posizione nella scuola, vanificati da un errore che non si capisce come possa essere accaduto. Al danno di non essere stata ammessa agli orali per una prova non corretta, si aggiunge poi anche la beffa: come la docente racconta nello sfogo, adire alle vie legali inoltrando ricorso al Tar richiederebbe una spesa di circa 5mila euro, un ennesimo sacrificio che lascerebbe interdetti i più. L'assurdità della vicenda poi getta l'ombra del dubbio anche sulle prove degli altri tantissimi esclusi molti dei quali probabilmente avranno rinunciato a prendere visione delle prove. Al Ministero e al Ministro Giannini verrebbe allora da chiedere se effettivamente erano i partecipanti al concorso a non essere preparati oppure chi avrebbe dovuto correggere le prove, oltre ovviamente alla gelide stoccata che giustamente la docente ... protagonista di questa storia indirizza al ministro: "ce le paga lei le parcelle degli avvocati, perché io purtroppo non me lo posso permettere?"."

Da: ehi gran bella cOSA	13/10/2016 17:32:17
Smettila di dire str..... e far propaganda elettorale hai proprio rotto! le provincie NON le vogliamo eleggere e soprattutto pagare.... se sei tanto convinto pagatele tu... a proposito non voglio neanche il senato e se per toglierlo di mezzo mi dovrò tenere un altro anno il governo pazienza... tanto ha già detto che non se ne va ....mi dispiace per il tuo odio viscerale... prenditi uno yogurt, può darsi che migliori

Da: Province...	13/10/2016 18:19:30
e non provincie NO e poi NO NO NO fino a che avrò fiato sarà sempre NO

Da: Gran bella cosa	13/10/2016 18:59:03
1) Non faccio alcuna propaganda politica. 2) Le provincie (province) ci sono e con esse pure i costi. 3) Il Senato resta, nella controriforma approvata da Parlamento, solo che non sarà eletto dai cittadini. Restano i privilegi per i senatori. 4) Il governo te lo puoi tenere: puoi anche maritarti con esso se non lo sei già ! 5) Se a te danno fastidio le corrette informazioni segui i mass media. 6) Non ho detto come intendo votare al referendum costituzionale. Potrei anche essere, per mia convenienza, e non perchè difetto di intelligenza, per il si.

Da: @Gran bella cosa	13/10/2016 19:30:03
Ognuno voti secondo coscienza, ma io che ho letto integralmente il testo dico che non mi piace affatto, soprattutto perchè oltre a depontenziare il Parlamento, compresa la stessa Camera sopravvivente, è troppo complicato l'art. 70 che determina le nuove regole di votazione attraverso una discriminazione della tipologia di leggi. Inoltre finora la storia dimostra che quando hanno voluto approvare leggi spanaano sono stati non veloci ma velocissimi, ti ricordo che la Fornero l'hanno approvata in circa 15 gg. A questo punto non è chiaro quale sia il vero intento della riforma della Costituzione, non è che sarà come dicono, cioè che si tratta di accontentare i poteri forti? Vecchio art. 70 La funzione legislativa è esercitata col- lettivamente dalle due Camere. Nuovo art. 70 La funzione legislativa è esercitata col- lettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle dispo- sizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all'articolo 71, per le leggi che determinano l'ordinamen- to, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolita- ne e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazio- ne dell'Italia alla formazione e all'at- tuazione della normativa e delle politi- che dell'Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di in- compatibilità con l'ufficio di senatore di cui all'articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma. Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi appro- vate a norma del presente comma. Le altre leggi sono approvate dalla Ca- mera dei deputati. Ogni disegno di legge approvato dal- la Camera dei deputati è immedia- tamente trasmesso al Senato della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi compo- nenti, può disporre di esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato della Repubblica non disponga di procedere all'esame o sia inutilmente decorso il termine per deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronun- ciata in via definitiva, la legge può es- sere promulgata. L'esame del Senato della Repubbli- ca per le leggi che danno attuazione all'articolo 117, quarto comma, è di- sposto nel termine di dieci giorni dal- la data di trasmissione. Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modifica- zioni proposte dal Senato della Re- pubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti. I disegni di legge di cui all'articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Sena- to della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quin- dici giorni dalla data della trasmissione. I Presidenti delle Camere decidono, d'intesa tra loro, le eventuali questio- ni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti. Il Senato della Repubblica può, secon- do quanto previsto dal proprio rego- lamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all'esame della Camera dei deputati. Se questa è semplificazione, figuriamoci cosa sia una complicazione. Visto che questo refendum determinerà il futuro del nostro paese e quello dei nostri figli, vi consiglio di leggere con attenzione tutto il testo, Io vi propongo un link con un confronto tra vecchi e nuovi articoli. Non credo che una persona di cultura come un docente possa votare per sentito dire. http://media.wix.com/ugd/14a30c_9dd527489fa24d648ca3b33c6913e1db.pdf

Da: Gran bella cosa	13/10/2016 19:59:02
Tu pensi che sprechi il mio tempo a leggere un articolo di legge mal posto e stranamente concepito ? Se dovessi leggerlo non potrei esimermi dal commentarlo. Evito. Il Senato diventerebbe la Camera di Veti e non della compartecipazione. Un organo non eletto dal popolo e dipendente dalla mediazione dei partiti politici potrebbe vanificare la democrazia indiretta ? per una forma di indiretta, ed indiretta rappresentanza ? I partiti direbbero al Popolo (attraverso i suoi rappresentanti) se non fai come diciamo noi tu non legiferi ? Per legiferare devi fare quel che diciamo noi ? I depositario del potere originario non sarebbe il popolo ma i partiti politici ? Vero è che gli elettori dei senatori sarebbero persone elette dal popolo, ma il popolo non eserciterebbe nei loro confronti alcun sindacato ed alcun veto e perciò sarebbero sganciati ed indipendenti da esso. Tu che lo hai letto potresti dirmi se le mie intuizioni trovino conferma nell'articolo che ci hai postato ? Che rapporto ci sarebbe con il Governo ?

Da: @ma	13/10/2016 20:03:19
Ma il Signor Pendente che fine ha fatto ....era così simpatico.

Da: @ gli interessati	13/10/2016 20:06:44
" Che rapporto ci sarebbe con il Governo ? " E che rapporto ci sarebbe con il Concorso per Dirigenti Scolastici?

Da: @ @ gli interessati	13/10/2016 20:20:47
Ci dovrebbe essere per forza un rapporto col concorso ? Come sei limitata/o !

Da: @Gran bella cosa	13/10/2016 20:41:15
Scrivi cose condivisibili, in effetti la riforma costituzionale serve sostanzialmente a rafforzare i poteri del governo e a indebolire quelli del Parlamento. Ci sono da questo punto di vista molti articoli particolarmente critici che potrebbero complicare in modo pesante la legiferazione, esattamente il contrario di ciò che vorrebbero farci credere. Non voglio soffermarmi su un'analisi dettagliata di questi articoli, lascio a voi se volete, considerato che dovreste essere per lo più persone con un certo livello di studi, ogni tipo di valutazione, anche perchè non voglio in nessun modo influenzare gli altri con le mie convinzioni politiche personali. Se poi si considera che siete anche aspiranti dirigenti scolastici sarebbe giusto che faceste da soli un'analisi degli articoli. Io posso dire solo che tra una Costituzione scritta dai Padri della Patria e quella scritta dalla "Boschi", se permettete preferisco la prima, nonostante come dicono sia vecchia di 70 anni, infatti penso che gallina vecchia faccia buon brodo, mentre quella giovane spesso per fare l'uovo si rompe l'ano.

Da: @ GRAN BELLA COSA	14/10/2016 12:54:28
@ "Come sei limitata/o !" Limitato/a sarai tu, alla grande, visto che non hai compreso nemmeno il senso ironico della frase che ho postato. Del resto, se volete discutere di politica, aprite un vostro forum e non rompete le scatole su questo.

Da: inzomma	14/10/2016 12:57:33
@ "infatti penso che gallina vecchia faccia buon brodo, mentre quella giovane spesso per fare l'uovo si rompe l'ano". Ma il brodo si fa con le uova?

Da: Trilemma	14/10/2016 14:58:35
Il Miur dice no a un nuovo corso intensivo per i pendenti 2011, nello stesso tempo il nuovo concorso non viene bandito e sembra essere scomparso dall'agenda. A questo punto non è chiaro cos'abbiano in mente, forse reggenze aggiuntive per il 2017/18? Tra la pubblicazione del bando e la prova preselettiva non potranno passare meno di due mesi: un mese tra l'uscita del bando e la scadenza delle domande e almeno un altro mese per l'avvio della preselezione. Significa che anche se il bando uscisse oggi stesso la prima prova dovrebbe svolgersi come minimo a gennaio 2017. Ma come potrebbe un concorso che prevede preselettiva, scritto, orale, corso di formazione di 4 mesi e tirocinio di altri 4 concludersi entro agosto 2017? A meno di forzature sarebbe impossibile.

Da: Trilemma	14/10/2016 15:00:11
Forse avranno saputo dell'imminente guerra nucleare per cui qualunque concorso sarebbe inutile?

Da: Un silenzio assordante	14/10/2016 15:56:42
Lascia quantomeno perplessi il fatto che coloro i quali, in alcune regioni, si trovano ancora inseriti nelle graduatorie di merito del concorso per dirigente scolastico, bandito nell'anno 2011, e che sono a tutt'oggi ancora in attesa di nomina, non si siano attivati in tutte le sedi competenti per fare chiarezza sulle nomine effettuate negli ultimi due anni a seguito dell'applicazione dei commi 87 e 88 dell'art. 1 della legge 107/2015. Ancor più alla luce del fatto che in alcune occasioni si è adombrata l'ipotesi, naturalmente da supportare con la documentazione da richiedere dagli interessati, in base alle norme sulla trasparenza, agli uffici preposti, che una parte dei beneficiati non sarebbe stata in possesso dei requisiti indicati dalla stessa norma all'atto dell'entrata in vigore della legge.

Da: @Un silezio	14/10/2016 17:26:43
La spiegazione è molto semplice. La gente sa che non solo dovrebbe uscire un sacco di soldi ma nonostante ciò dovrebbe aspettare una decina d'anni per avere una risposta che magari sarà ancora peggiore della presunta illegalità commessa. Alla luce della mia esperienza personale non solo non caccerei un solo euro ma mi guarderei bene da simili inutili iniziative. Sarebbe meglio non sfidare il destino.

Da: mah	14/10/2016 17:39:21
possibile che sia rimandato al prossimo anno? Mai avvenute reggenze non annuali? I tempi per settembre prossimo non ci sono più...

Da: Ma cosa c''entra il destino	14/10/2016 17:41:56
qui stiamo parlando di Giustizia con la G maiuscola. Richiedere di visionare e estrarre copia degli atti non costa niente, solo un'istanza che possono però fare solo quanti direttamente interessati. Se poi ci sono gli estremi si procede e se si ravvisano reati penali anche questo tipo di attività non richiede alcun esborso di danaro, un esposto-denuncia basta e avanza.

Da: @mah	14/10/2016 17:57:10
Le reggenze temporanee sono ammesse dalla legge, ma il contratto deve riportare chiaramente la data della sua conclusione o nel nostro caso specifico una clausola che ne preveda la durata fino all'assunzione dei vincitori di concorso. Nello stesso tempo sono molto perplesso riguardo a quest'ultima ipotesi, infatti credo che per ragioni di opportunità le eventuali reggenze dureranno fino a fine mandato. La mia tesi è che nel 2017/18 avremo di nuovo reggenze, mentre se nel frattempo ci fosse il nuovo concorso nel 2018/19 avremmo le assunzioni dei nuovi, una volta completati formazione e tirocinio.

Da: @Ma cosa c''''entra il destino	14/10/2016 17:59:39
Ma allora quest'esposto-denuncia perchè non lo fai tu?

Da: @Ma cosa centra il destino	14/10/2016 18:00:12
Tutti vogliono denunce, che però siano fatte da altri...