Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: non mi sembra vero 1 - 06/04/2019 21:10:41
Cara nuvola64,
sarai troppo intelligente da non capire il senso profondo di ciò che implica tale appellativo!
Senso di responsabilità, rispetto del punto di vista altrui,tolleranza,empatia...papà è un nome piccolo piccolo, ma per meritarlo bisogna essere grandi... a buon intenditore...Buona domenica a tutti.

Da: Paracelso_ 06/04/2019 21:18:44
Posso curare i vostri mali... affidatevi a me! Appena sarò Dirigente trasformerò la mia scuola in un luogo libertario, dove docenti ed alunni riscopriranno la natura e soprattutto le sue erbe#

Da: Libertario 06/04/2019 21:23:24
La scuola, come ogni istituzione dello Stato, è costituzionalmente preposta alla propria autosantificazione ed autocelebrazione; essa inculca alla gente la convinzione secondo la quale non vi è redenzione senza scuola. Di più: senza scuola l'umanità sarebbe rincretinita, perduta e destinata all'autodistruzione. Cosa che sta avvenendo invece in piena scolarizzazione obbligatoria di massa. E sono invece le masse, in quanto tali, sempre cretine.

Da: amico mio 06/04/2019 21:31:55
" a te come ti chiamano?". Userai questa abilità linguistica per impiantare il tuo ricorso? 😊

Da: nuvola64 06/04/2019 21:45:28
E tu per il tuo orale quali abilità userai?

Da: Max 06/04/2019 21:46:32
Chi non sa leggere, chi non sa scrivere e chi ambo le cose

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Da: Avvocato Scoreggione 06/04/2019 22:06:14
- Messaggio eliminato -

Da: amico mio 06/04/2019 22:38:38
Nuvola, che nick romantico😊

Da: spammmm 06/04/2019 22:52:46
...lunedì aprite la spammmmm....

Da: Amina25 1 - 07/04/2019 07:07:13
Troppa discrezionalità nella correzione di prove scritte!
Sappiamo tutti,noi docenti, che un tema corretto da due persone diverse potrebbe essere valutato in modo diverso!
Sarebbe il caso di cambiare il metodo di selezione ed introdurre criteri più oggettivi!

Da: @ Amina 25 07/04/2019 07:33:44
e poi, come si farebbe a mantenere le promesse fatte a vario titolo? L'oggettività e la raccomandazione sono due grandezze inversamente proporzionali, col crescere della prima diminuisce la seconda e viceversa. Peraltro è più che noto che nel nostro paese i concorsi nella P.A., specialmente alcuni particolarmente appetitosi, sono dei veri e propri business a cui nessuno sembra voglia rinunciare.

Da: Max 07/04/2019 07:47:03
38 commissioni di 3 persone che forse non si conoscevano neanche fra di loro, sparse in tutta Italia e che correggono compiti che arrivano da tutta Italia. Non é che son passati i migliori e molti fra i raccomandati son stati trombati?
Forse da qui deriva tutto l'astio che si legge in giro.

Da: Max 07/04/2019 07:49:50
Oggi mi va di ribaltare il paradigma e quindi: passati i migliori e molti fra i raccomandati trombati.

Da: aasvero 07/04/2019 07:57:23
Buongiorno, qualcuno sa dirmi se ci sono novità sui ricorsi proposti sulla base del "6" politico alle preselettive? Anche perché sono stati nutriti vari studi legali specializzati sui ricorsi ( e spero non nei ricorsi persi!).

Da: vvv 07/04/2019 07:59:36
@Max: NON MI FARE RIDERE

Da: Max 07/04/2019 08:03:32
Pure il 6 politico, siamo tornati indietro di 50 anni.

Da: Max 07/04/2019 08:05:01
Mi sa che ho ragione, molti raccomandati stanno schiattando di rabbia. Non hanno studiato, pensavano di essere valutati dalla commissione locale amica e invece...
Trombati

Da: Max 07/04/2019 08:07:00
E badate, non sto dicendo che tutti i bocciati siano raccomandati, ci mancherebbe. Ci saranno anche tanti bravi docenti che hanno veramente studiato.

Da: Max 07/04/2019 08:12:35
Spesso quando si tenta di bloccare un concorso è perché quelli che dovevano vincere non hanno vinto.

Da: successo anche questo nel 2011 07/04/2019 08:13:29
Il concorso che, nel Luglio 2011, doveva individuare più di 300 nuovi presidi per gli istituti superiori lombardi, buono (e trasparente) non lo è stato. I presidi novizi o presunti tali non si sono ancora seduti dietro le proprie scrivanie. Abbiamo fatto un po' di ordine nella vicenda insieme a due di loro â�" preferiscono rimanere anonimi â�" che si sono visti prima promossi, poi bocciati, infine impelagati in una palude di ricorsi giudiziari insieme a decine di altri colleghi. Questa è la loro storia.

Nel Luglio 2011, dopo 7 anni di attesa, viene finalmente indetto un nuovo concorso per presidi in Lombardia. L'affluenza è alta e serve una preselezione â�" solo in 1000 dei 4000 aspiranti riescono ad accedere al concorso vero e proprio. A questi viene chiesto prima di cimentarsi in due distinte produzioni scritte e poi a una prova orale; a valutarli, una commissione formata da presidi e capeggiata da un docente universitario. I temi sono valutati in trentesimi, con la sufficienza al 21: la raggiungono in 470 e di tutti questi al successivo orale ne viene bocciato solo uno; tutti gli altri sono promossi. È il Luglio del 2012 e i giochi sembrano fatti â�" fumata bianca, di corsa a scuola che sta per suonare la campanella.

Invece, cominciano i guai. Alcuni dei bocciati presentano ricorso al TAR (tribunale arbitrale regionale), sostenendo che le buste in cui sono stati raccolti i temi sarebbero troppo trasparenti e che le garanzie legali di anonimato verrebbero a cadere. La trasparenza delle buste per questi concorsi, stabilisce la legge, deve essere almeno del 90%. Dopo una serie di perizie, il TAR riconosce che la trasparenza delle buste usate in questa tornata è del 96%, dunque regolamentare, ma, sostenendo che "in astratto" sarebbe stato violato il principio dell'anonimato necessario al concorso, ordina che i temi vengano reimbustati e ricoretti.

È un discorso di una cavillosità folle, plausibile solo in una contesa tra Paperino e Gastone, ma è anche una questione centrale: significa che tutti i successivi (e incresciosi) eventi si baserebbero su un comportamento giudiziario a dir poco enigmatico, per non dire su un pretesto.

Il TAR infatti convoca una nuova commissione per correggere i temi.
I risultati vengono stravolti. Dei precedenti promossi, ne vengono confermati solo 310; in più, dei precedenti bocciati, ne vengono promossi 270.

In molti casi, le nuove valutazioni destano perlomeno qualche perplessità, elaborati che avevano ottenuto una valutazione di 4/30 o 5/30 rivalutati a un decoroso 21/30 â�" addirittura, un candidato è passato da 0/30 fino a 25/30.
Ma, si sa, negli affari giudiziari, il dubbio di assolvere un colpevole è di gran lunga meno odioso di condannare un innocente. In questo caso, il sospetto che siano stati promossi degli immeritevoli è meno inquietante del sospetto che siano stati bocciati dei meritevoli. 96 professori in precedenza promossi e virtualmente già seduti sulla poltrona di preside sono stati respinti dalla seconda commissione, i criteri di correzione possono essere davvero così oscillanti? Molti, come il nostro testimone, si sono visti ridurre il proprio punteggio da una piena sufficienza a un risultato inferiore al 21. Non si può parlare di malafede di chi ha corretto i temi finché questa non viene dimostrata, ma qualche domanda pare lecito porsela.
Tra i promossi al secondo giro, si mormora, ci sono personaggi "con le spalle coperte", due parlamentari â�" uno autore di un controverso emendamento a un decreto legge sui concorsi pubblici di qualche anno fa e un altro ex portaborse di un ex ministro dell'istruzione; ex provveditori di Lodi, Pavia e Monza.

I promossi che si sono visti bocciare dalla nuova commissione presentano dunque un controricorso, contestando l'eccessiva oscillazione della griglia di valutazione e l'illegittimità del presidente della seconda commissione. Questa, di norma, avrebbe dovuto essere presieduta da un docente universitario, ma, a quanto pare, non se n'è trovato nemmeno uno disponibile allo scopo. Discorso che suona un po' una foglia di fico â�" in tutta la Lombardia non un docente disponibile a coprire questo ruolo temporaneo? La scelta di testa della commissione è caduta quindi su un dirigente tecnico â�" una di quelle figure ombrose ma potenti che gestiscono le casse degli istituti â�" che inoltre era stato già coinvolto in una vicenda parimenti paludosa in un concorso dedicato appunto ai dirigenti tecnici.

In questa palude nessuno ha vinto, nessuno è ancora diventato preside, dopo la pubblicazione della graduatoria il 23 Febbraio, gli attuali promossi avrebbero dovuto prendere servizio il 10 Marzo. Il 7 dello stesso mese si erano recati a firmare i contratti, ma si sono visti interrompere proprio sul più bello direttamente dal ministero, la firma era stata decisa dall'autorità locale, e lo Stato centrale ha rivendicato un suo diritto di prelazione. Dunque, i novizi prenderanno possesso delle cattedre a partire dal 30 Giugno.

Immaginiamo sia solo per puro caso che la nuova sentenza del TAR, chiamato a giudicare il controricorso dei respinti dalla seconda commissione, sia stata fissata il 1 Luglio. Per loro potrebbe esserci un'altra via d'uscita: proprio in queste ore, il governo sta varando il decreto sul lavoro e uno degli emendamenti è inerente al reintegro di alcuni presidi toscani coinvolti in una vicenda simile a quella lombarda, di sangue e di concorsi â�" un'altra commissione in odore di illegittimità e altri professori già promosi presidi che corrono il rischio di vedersi sottrarre l'incarico. Se l'emendamento dovesse essere votato potrebbe profilarsi una soluzione ricalcata su quella toscana anche per i presidi del limbo lombardo, e avrebbero il posto i promossi della prima e della seconda ora.

Per ora tuttavia, non resta che sperare nel TAR, e il morale non è alto. Si tratta di persone che hanno servito la scuola pubblica per anni, con convinzione, e che non meritano tutta questa grettezza. Vi lasciamo con una frase pronunciata da uno di quelli con le spalle coperte che invece al secondo giro è stato promosso, "È meglio un buon ricorso di un buon concorso".

Stefano Colombo

Da: Mi inserisco anche io 07/04/2019 08:18:57
Max condivido il tuo pensiero. Io sono una bocciata allo scritto e me ne sono fatta una ragione. È probabile che non sia stata molto incisiva nelle risposte. Imparerò da questa esperienza. Non capisco tutti questi bocciati che si sopravvalutano...un po' di umiltà non guasterebbe...

Da: Max 07/04/2019 08:25:46
Quello che é successo nel 2o11 non fa che confermare la mia visione.

Da: amico mio 07/04/2019 08:27:36
Comprensibile il disappunto di molti per questa strana selezione al contrario (chi ha studiato dentro e chi è raccomandato fuori)....in Italia non ci siamo abituati! 😊

Da: Max 07/04/2019 08:29:21
Chissà a quanti bocciati era stata promossa la cattedra. "non ti preoccupare in commissione c'é un amico mio, gli ho già detto di te. Tu scrivi la seguente frase ".... " nello scritto e tutto andrà bene.
Io mi ero guardato tutti i curricola dei commissari della mia regione per vedere le loro competenze e quindi come impostare le risposte. Ma non é servito.

Da: Max 07/04/2019 08:32:02
Perché tante rinunce fra i commissari? Forse capito che non potevano fare il loro "lavoro" si son chiamati fuori.

Da: X x x max 07/04/2019 08:38:05
Conosco gente raccomandatissima che è rimasta fuori e ora cammina nei corridoi con la faccia nera. Ecco perché certi post pretestuosi e fasulli trasudano cattiveria e invidia. Spero solo che il Miur li legga!!!!!!!!!

Da: amico mio 07/04/2019 09:03:22
Grazie al collega che ha postato la vicenda lombarda (che peraltro ho seguito passo passo all' epoca). Una vicenda che dimostra come sia sacro e inviolabile il principio dell' anonimato. Principio che é stato ampiamente tutelato (anche troppo, forse, per qualcuno) in questo concorso, dove, allo spegnersi del pc, non si e' saputo più nulla del proprio elaborato: chi lo avrebbe corretto, dove quando come e perché....Grazie ancora per aver ricordato la vicenda del concorso Lombardia 2011, che mette ancora meglio.in risalto l anonimato della attuale procedura (con gli innegabili disguidi organizzativi che pur ci sono stati)

Da: ...Uanem e Giott 07/04/2019 09:10:43
Caro Max conosco gente che ,mentre io studiavo come un pazzo leggi e decreti, andava in giro a "familiarizzare" con persone influenti per avere sostituito il proprio compito fatto male, fino a pagars belle sommette..stessa sommetta che io dovrò pagare perun ricorso....sulla questione poi dei ricorsi, faccio una breve storia: quando ancora esistevano politica e democrszia , i ricorsi erano estremi rimedi ad un diritto leso e tutelavano davvero il cittadino qualunque...poi con il decentramento i sindacatini in accordo con gli Uffici Regionali hanno iniziato a far abuso dei ricorsi per garantire il posto ai loro inyeressati...vedi 2004..oggi che si è capito tutto ciò , si è creato un "guazzabuglio" perché c'è di tutto, e in questo "di tutto" c'è chi ricorre per diritto e chi invece per "rsccomandazione" come dici tu, ma, mentre chi ricorre onestamente ingrassa avvovati e Stato per il business che si crea , venendo considersto anche imbroglione e speculatord, chi ricorre, invece, con l"aiutino del ministero e della politica raggiunge il suo obiettivo..semplice..molto semplice..bisogna ora divertirsi a constatare il livello di sfacciataggine e di arroganza ,dinanzi a tanta palese corruzione, che hsnno la pseudopolitica e uno pseudoministero dell'Istruzione che tutto è meno che ministero dell"istruzione"...il pesce puzza dalla testa...

Da: vvv 07/04/2019 09:15:34
State dicendo una miriade di scempiaggini: DOMANI POTRETE PUBBLICARE LE VOSTRE SPLENDIDE PROVE, E NOI "BOCCIATI"PUBBLICHEREMO LE NOSTRE SQUALLIDE PROVE

Da: Avvocato Merdone 07/04/2019 09:22:58
- Messaggio eliminato -

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Da: non mi sembra vero	1 - 06/04/2019 21:10:41
Cara nuvola64, sarai troppo intelligente da non capire il senso profondo di ciò che implica tale appellativo! Senso di responsabilità, rispetto del punto di vista altrui,tolleranza,empatia...papà è un nome piccolo piccolo, ma per meritarlo bisogna essere grandi... a buon intenditore...Buona domenica a tutti.

Da: Paracelso_	06/04/2019 21:18:44
Posso curare i vostri mali... affidatevi a me! Appena sarò Dirigente trasformerò la mia scuola in un luogo libertario, dove docenti ed alunni riscopriranno la natura e soprattutto le sue erbe#

Da: Libertario	06/04/2019 21:23:24
La scuola, come ogni istituzione dello Stato, è costituzionalmente preposta alla propria autosantificazione ed autocelebrazione; essa inculca alla gente la convinzione secondo la quale non vi è redenzione senza scuola. Di più: senza scuola l'umanità sarebbe rincretinita, perduta e destinata all'autodistruzione. Cosa che sta avvenendo invece in piena scolarizzazione obbligatoria di massa. E sono invece le masse, in quanto tali, sempre cretine.

Da: amico mio	06/04/2019 21:31:55
" a te come ti chiamano?". Userai questa abilità linguistica per impiantare il tuo ricorso? 😊

Da: nuvola64	06/04/2019 21:45:28
E tu per il tuo orale quali abilità userai?

Da: Max	06/04/2019 21:46:32
Chi non sa leggere, chi non sa scrivere e chi ambo le cose

Da: Avvocato Scoreggione	06/04/2019 22:06:14
- Messaggio eliminato -

Da: amico mio	06/04/2019 22:38:38
Nuvola, che nick romantico😊

Da: spammmm	06/04/2019 22:52:46
...lunedì aprite la spammmmm....

Da: Amina25	1 - 07/04/2019 07:07:13
Troppa discrezionalità nella correzione di prove scritte! Sappiamo tutti,noi docenti, che un tema corretto da due persone diverse potrebbe essere valutato in modo diverso! Sarebbe il caso di cambiare il metodo di selezione ed introdurre criteri più oggettivi!

Da: @ Amina 25	07/04/2019 07:33:44
e poi, come si farebbe a mantenere le promesse fatte a vario titolo? L'oggettività e la raccomandazione sono due grandezze inversamente proporzionali, col crescere della prima diminuisce la seconda e viceversa. Peraltro è più che noto che nel nostro paese i concorsi nella P.A., specialmente alcuni particolarmente appetitosi, sono dei veri e propri business a cui nessuno sembra voglia rinunciare.

Da: Max	07/04/2019 07:47:03
38 commissioni di 3 persone che forse non si conoscevano neanche fra di loro, sparse in tutta Italia e che correggono compiti che arrivano da tutta Italia. Non é che son passati i migliori e molti fra i raccomandati son stati trombati? Forse da qui deriva tutto l'astio che si legge in giro.

Da: Max	07/04/2019 07:49:50
Oggi mi va di ribaltare il paradigma e quindi: passati i migliori e molti fra i raccomandati trombati.

Da: aasvero	07/04/2019 07:57:23
Buongiorno, qualcuno sa dirmi se ci sono novità sui ricorsi proposti sulla base del "6" politico alle preselettive? Anche perché sono stati nutriti vari studi legali specializzati sui ricorsi ( e spero non nei ricorsi persi!).

Da: Max	07/04/2019 08:03:32
Pure il 6 politico, siamo tornati indietro di 50 anni.

Da: Max	07/04/2019 08:05:01
Mi sa che ho ragione, molti raccomandati stanno schiattando di rabbia. Non hanno studiato, pensavano di essere valutati dalla commissione locale amica e invece... Trombati

Da: Max	07/04/2019 08:07:00
E badate, non sto dicendo che tutti i bocciati siano raccomandati, ci mancherebbe. Ci saranno anche tanti bravi docenti che hanno veramente studiato.

Da: Max	07/04/2019 08:12:35
Spesso quando si tenta di bloccare un concorso è perché quelli che dovevano vincere non hanno vinto.

Da: successo anche questo nel 2011	07/04/2019 08:13:29
Il concorso che, nel Luglio 2011, doveva individuare più di 300 nuovi presidi per gli istituti superiori lombardi, buono (e trasparente) non lo è stato. I presidi novizi o presunti tali non si sono ancora seduti dietro le proprie scrivanie. Abbiamo fatto un po' di ordine nella vicenda insieme a due di loro â�" preferiscono rimanere anonimi â�" che si sono visti prima promossi, poi bocciati, infine impelagati in una palude di ricorsi giudiziari insieme a decine di altri colleghi. Questa è la loro storia. Nel Luglio 2011, dopo 7 anni di attesa, viene finalmente indetto un nuovo concorso per presidi in Lombardia. L'affluenza è alta e serve una preselezione â�" solo in 1000 dei 4000 aspiranti riescono ad accedere al concorso vero e proprio. A questi viene chiesto prima di cimentarsi in due distinte produzioni scritte e poi a una prova orale; a valutarli, una commissione formata da presidi e capeggiata da un docente universitario. I temi sono valutati in trentesimi, con la sufficienza al 21: la raggiungono in 470 e di tutti questi al successivo orale ne viene bocciato solo uno; tutti gli altri sono promossi. È il Luglio del 2012 e i giochi sembrano fatti â�" fumata bianca, di corsa a scuola che sta per suonare la campanella. Invece, cominciano i guai. Alcuni dei bocciati presentano ricorso al TAR (tribunale arbitrale regionale), sostenendo che le buste in cui sono stati raccolti i temi sarebbero troppo trasparenti e che le garanzie legali di anonimato verrebbero a cadere. La trasparenza delle buste per questi concorsi, stabilisce la legge, deve essere almeno del 90%. Dopo una serie di perizie, il TAR riconosce che la trasparenza delle buste usate in questa tornata è del 96%, dunque regolamentare, ma, sostenendo che "in astratto" sarebbe stato violato il principio dell'anonimato necessario al concorso, ordina che i temi vengano reimbustati e ricoretti. È un discorso di una cavillosità folle, plausibile solo in una contesa tra Paperino e Gastone, ma è anche una questione centrale: significa che tutti i successivi (e incresciosi) eventi si baserebbero su un comportamento giudiziario a dir poco enigmatico, per non dire su un pretesto. Il TAR infatti convoca una nuova commissione per correggere i temi. I risultati vengono stravolti. Dei precedenti promossi, ne vengono confermati solo 310; in più, dei precedenti bocciati, ne vengono promossi 270. In molti casi, le nuove valutazioni destano perlomeno qualche perplessità, elaborati che avevano ottenuto una valutazione di 4/30 o 5/30 rivalutati a un decoroso 21/30 â�" addirittura, un candidato è passato da 0/30 fino a 25/30. Ma, si sa, negli affari giudiziari, il dubbio di assolvere un colpevole è di gran lunga meno odioso di condannare un innocente. In questo caso, il sospetto che siano stati promossi degli immeritevoli è meno inquietante del sospetto che siano stati bocciati dei meritevoli. 96 professori in precedenza promossi e virtualmente già seduti sulla poltrona di preside sono stati respinti dalla seconda commissione, i criteri di correzione possono essere davvero così oscillanti? Molti, come il nostro testimone, si sono visti ridurre il proprio punteggio da una piena sufficienza a un risultato inferiore al 21. Non si può parlare di malafede di chi ha corretto i temi finché questa non viene dimostrata, ma qualche domanda pare lecito porsela. Tra i promossi al secondo giro, si mormora, ci sono personaggi "con le spalle coperte", due parlamentari â�" uno autore di un controverso emendamento a un decreto legge sui concorsi pubblici di qualche anno fa e un altro ex portaborse di un ex ministro dell'istruzione; ex provveditori di Lodi, Pavia e Monza. I promossi che si sono visti bocciare dalla nuova commissione presentano dunque un controricorso, contestando l'eccessiva oscillazione della griglia di valutazione e l'illegittimità del presidente della seconda commissione. Questa, di norma, avrebbe dovuto essere presieduta da un docente universitario, ma, a quanto pare, non se n'è trovato nemmeno uno disponibile allo scopo. Discorso che suona un po' una foglia di fico â�" in tutta la Lombardia non un docente disponibile a coprire questo ruolo temporaneo? La scelta di testa della commissione è caduta quindi su un dirigente tecnico â�" una di quelle figure ombrose ma potenti che gestiscono le casse degli istituti â�" che inoltre era stato già coinvolto in una vicenda parimenti paludosa in un concorso dedicato appunto ai dirigenti tecnici. In questa palude nessuno ha vinto, nessuno è ancora diventato preside, dopo la pubblicazione della graduatoria il 23 Febbraio, gli attuali promossi avrebbero dovuto prendere servizio il 10 Marzo. Il 7 dello stesso mese si erano recati a firmare i contratti, ma si sono visti interrompere proprio sul più bello direttamente dal ministero, la firma era stata decisa dall'autorità locale, e lo Stato centrale ha rivendicato un suo diritto di prelazione. Dunque, i novizi prenderanno possesso delle cattedre a partire dal 30 Giugno. Immaginiamo sia solo per puro caso che la nuova sentenza del TAR, chiamato a giudicare il controricorso dei respinti dalla seconda commissione, sia stata fissata il 1 Luglio. Per loro potrebbe esserci un'altra via d'uscita: proprio in queste ore, il governo sta varando il decreto sul lavoro e uno degli emendamenti è inerente al reintegro di alcuni presidi toscani coinvolti in una vicenda simile a quella lombarda, di sangue e di concorsi â�" un'altra commissione in odore di illegittimità e altri professori già promosi presidi che corrono il rischio di vedersi sottrarre l'incarico. Se l'emendamento dovesse essere votato potrebbe profilarsi una soluzione ricalcata su quella toscana anche per i presidi del limbo lombardo, e avrebbero il posto i promossi della prima e della seconda ora. Per ora tuttavia, non resta che sperare nel TAR, e il morale non è alto. Si tratta di persone che hanno servito la scuola pubblica per anni, con convinzione, e che non meritano tutta questa grettezza. Vi lasciamo con una frase pronunciata da uno di quelli con le spalle coperte che invece al secondo giro è stato promosso, "È meglio un buon ricorso di un buon concorso". Stefano Colombo

Da: Mi inserisco anche io	07/04/2019 08:18:57
Max condivido il tuo pensiero. Io sono una bocciata allo scritto e me ne sono fatta una ragione. È probabile che non sia stata molto incisiva nelle risposte. Imparerò da questa esperienza. Non capisco tutti questi bocciati che si sopravvalutano...un po' di umiltà non guasterebbe...

Da: Max	07/04/2019 08:25:46
Quello che é successo nel 2o11 non fa che confermare la mia visione.

Da: amico mio	07/04/2019 08:27:36
Comprensibile il disappunto di molti per questa strana selezione al contrario (chi ha studiato dentro e chi è raccomandato fuori)....in Italia non ci siamo abituati! 😊

Da: Max	07/04/2019 08:29:21
Chissà a quanti bocciati era stata promossa la cattedra. "non ti preoccupare in commissione c'é un amico mio, gli ho già detto di te. Tu scrivi la seguente frase ".... " nello scritto e tutto andrà bene. Io mi ero guardato tutti i curricola dei commissari della mia regione per vedere le loro competenze e quindi come impostare le risposte. Ma non é servito.

Da: Max	07/04/2019 08:32:02
Perché tante rinunce fra i commissari? Forse capito che non potevano fare il loro "lavoro" si son chiamati fuori.

Da: X x x max	07/04/2019 08:38:05
Conosco gente raccomandatissima che è rimasta fuori e ora cammina nei corridoi con la faccia nera. Ecco perché certi post pretestuosi e fasulli trasudano cattiveria e invidia. Spero solo che il Miur li legga!!!!!!!!!

Da: amico mio	07/04/2019 09:03:22
Grazie al collega che ha postato la vicenda lombarda (che peraltro ho seguito passo passo all' epoca). Una vicenda che dimostra come sia sacro e inviolabile il principio dell' anonimato. Principio che é stato ampiamente tutelato (anche troppo, forse, per qualcuno) in questo concorso, dove, allo spegnersi del pc, non si e' saputo più nulla del proprio elaborato: chi lo avrebbe corretto, dove quando come e perché....Grazie ancora per aver ricordato la vicenda del concorso Lombardia 2011, che mette ancora meglio.in risalto l anonimato della attuale procedura (con gli innegabili disguidi organizzativi che pur ci sono stati)

Da: ...Uanem e Giott	07/04/2019 09:10:43
Caro Max conosco gente che ,mentre io studiavo come un pazzo leggi e decreti, andava in giro a "familiarizzare" con persone influenti per avere sostituito il proprio compito fatto male, fino a pagars belle sommette..stessa sommetta che io dovrò pagare perun ricorso....sulla questione poi dei ricorsi, faccio una breve storia: quando ancora esistevano politica e democrszia , i ricorsi erano estremi rimedi ad un diritto leso e tutelavano davvero il cittadino qualunque...poi con il decentramento i sindacatini in accordo con gli Uffici Regionali hanno iniziato a far abuso dei ricorsi per garantire il posto ai loro inyeressati...vedi 2004..oggi che si è capito tutto ciò , si è creato un "guazzabuglio" perché c'è di tutto, e in questo "di tutto" c'è chi ricorre per diritto e chi invece per "rsccomandazione" come dici tu, ma, mentre chi ricorre onestamente ingrassa avvovati e Stato per il business che si crea , venendo considersto anche imbroglione e speculatord, chi ricorre, invece, con l"aiutino del ministero e della politica raggiunge il suo obiettivo..semplice..molto semplice..bisogna ora divertirsi a constatare il livello di sfacciataggine e di arroganza ,dinanzi a tanta palese corruzione, che hsnno la pseudopolitica e uno pseudoministero dell'Istruzione che tutto è meno che ministero dell"istruzione"...il pesce puzza dalla testa...

Da: vvv	07/04/2019 09:15:34
State dicendo una miriade di scempiaggini: DOMANI POTRETE PUBBLICARE LE VOSTRE SPLENDIDE PROVE, E NOI "BOCCIATI"PUBBLICHEREMO LE NOSTRE SQUALLIDE PROVE

Da: Avvocato Merdone	07/04/2019 09:22:58
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