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Abolizione esame avvocato
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Da: Ecco la ricetta 28/06/2012 09:13:35
bene allora...cerchiamoci uno studio che si occupa di "white collar crime" (....hahahahahah che idiota) ed il gioco è fatto! non ci resta che sperare nella crisi!!!!

Da: wowowowowow 28/06/2012 09:17:13
che bella ricerca...è proprio vero...hai una carriera universitaria spianata, il che significa prestigio, clienti importanti, viaggi pagati (turismo universitario), pensione e quant'altro.

Solo tu hai clienti che pagano....insomma gente che non paga la crisi!!!
wowowowowoowowowowoowowowow
é questo l'argomento della tua tesi di dottorato????
.....il risultato dei tuoi studi???
wowowowowowoowowowowowowoowowow

Da: hahahahahahaha 28/06/2012 09:19:18
il frustrato ripetitivo:

"ebbene si dopo gli interventi di phd student ho capito tutto...grazie di esistere"

Da: Diabolicus 28/06/2012 09:40:04
secondo me pHD ha ragione. Stanno soffrendo soprattutto i civilisti, perché adesso la gente ci pensa non una ma quattro volte prima di avviare una causa civile, e sempre più spesso si convince che è preferibile dare 100 euro al mediatore per avere una decisione in due mesi anziché darne 2.000 a un avvocato per 10 anni di causa.
Gli avvocati che si occupano di diritto penale invece stanno soffrendo di meno la crisi, pèerché se arrestano uno per rapina non è che può andare dal mediatore! Sempre dall'avvocato deve andare.
E poi, se probabilmente non c'è una corrispondenza esatta tra l'aumento del numero dei crimini e i guadagni degli avvocati penalisti, rimane vero che il penalista guadagna quando c'è un procedimento penale avviato, e per questo ci vuole una notitia criminis, e per questa ci vuole un crimine.
Io fortunatamente mi occupo di amministrativo (e faccio anche un po' di penale), ma se fossi un civilista mi preoccuperei davvero

Da: PhD student 28/06/2012 09:55:48
Per vostra informazione, sono ancora al primo anno, per cui non ho ancora pubblicato nulla. Del resto, è inusuale che un dottorando pubblichi alcunché prima della tesi, che assorbe la più parte del suo tempo.
Successivamente, non mancano i ghost writers, cioè professori che non hanno bisogno di pubblicare perché hanno già raggiunto l'apice della carriera... (beh, funziona così).

Ceterum, condivido quanto scritto dal vostro collega: un mio amico, un po' meno fortunato di me, che si occupa d'incidentistica una volta si fregava metaforicamente le mani ogniqualvolta sentiva due macchine urtarsi, perché in teoria c'era più lavoro per la sua "categoria", e , probabilmente, per lui stesso. Le cose sono cambiate molto in peggio, adesso, perché tra indennizzo diretto, mediazione e abbattimento delle tariffe minime, la pacchia per i "parafangari" (come li chiamano dalle mie parti) è bell'e finita.
Che i penalisti, e soprattutto quelli che difendono i colletti bianchi, se la stiano cavando molto meglio è un dato di fatto inconfutabile.
Chi dice il contrario o non conosce il mercato, o conosce solo avvocatucoli che difendono ladri di polli

Da: noooooooooooo 28/06/2012 10:00:51
quindi facciamo tutti i penalisti no? il mercato sarà solo di delinquenti!!!!!!! raga veramente siete out ma out out out!!!!!
ciè voi affermate che crisi = più guadagno per i penalisti, di conseguenza...la crisi porta vantaggi....cioè dico....ma vi rendete conto...LA CRISI NON PORTA BANESSERE PER NESSUNO....NON CI VUOLE L'ESPERTO DI ECONOMIA PER CAPIRLO!!!!!!!!!!
poi...secondo voi...tutti i civilisti cosa faranno in futuro...diranno io sono civilista non tratto affari penali?????????? bah...sono vceramente allibito!!!!!! io non ci credo che gente laureata veramente abbia in testa queste teorie strampalate!!!!

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Da: senti phd student coglione 28/06/2012 10:05:54
l'avvocatura è una razza!!!!! se il mercato chiude....chiude anche per i penalisti ricordatelo e basta co sto dottorato.....veramente sei un dottorando???? se si sono veramente basito....le università sprecano soldi....perchè se non riesc a capire che la crisi non salva nessuno vuol dire che sei davvero privo di un pizzico di sale in testa!!!!
LA CRISI NON RISPARMIA NESSUNO!!!!!!! CRETINO

Da: a volte penso che 28/06/2012 10:09:38
i campi di concentramento sono necessari!!!!!!!!!
soprattutto per gente come phd che, infondo, è un povero sfigato che vale meno di zero....ma nonostante ciò, cmq esprime un pensiero dannoso...ed in quanto pensatore malvagio è pericoloso per la società!!!!! ai lavori forzati....ai lavori forzati....

Da: ai campi ai campi di sterminio...ovvio 28/06/2012 10:12:17
l'unico essere a credere che la crisi sia vantaggiosa....
senza se e senza ma.......
...ai lavori forzati...ai lavori forzati

Da: il popolo 28/06/2012 10:15:11
crocifriggilo...crocifriggilo :-)

Da: PhD student 28/06/2012 11:26:12
non ho mai detto che tutti gli avvocati dovrebbero fare i penalisti.
Né ho mai detto che i penalisti non stanno affatto subendo la crisi.
Ho solo detto, e cito le mie parole per ragioni di precisione, che "i penalisti, e soprattutto quelli che difendono i colletti bianchi, se la stiano cavando molto meglio" dei civilisti (post delle 9:55), e questo è inconfutabile per almeno due ragioni:

1) i penalisti sono molti meno dei civilisti

2) i penalisti non sono colpiti dalla mediaconciliazione, che, secondo uno studio del CNF, a regime (ossia, qualora dovesse essere ritenuta conforme alla Costituzione dalla Consulta) comporterà un decremento dei redditi degli avvocati (redditi medi, ovviamente, ma è chiaro che ad esserne colpiti saranno sopratutto i civilisti) dell'ordine del 30-35%.

Io non ho scelto di occuparmi di diritto costituzionale comparato per il dottorato, né di diritto penale per la professione (in entrambi i casi è questione di "family business"), per cui non sto mica vantando lungimiranza per aver oculatamente scelto un settore "vincente" rispetto ad altri scelti da "perdenti".

Sto solo dicendo che, per ragioni obiettive, le più importanti modifiche normative intervenute "piecemeal", ossia disorganicamente, nella regolamentazione del processo civile e della professione forense stanno0 colpendo e colpiranno prevalentemente i civilisti, mentre i penalisti e gli amministrativisti ne sono largamente indenni.

Non sto dicendo che ciascuno di voi dovrebbe "buttarsi nel penale o nell'amministrativo": registro solo un dato di fatto.

Un altro dato di fatto incontrovertibile è che il reddito medio degli avvocati è in forte decremento da circa 15 anni (statistiche ufficiali pubblicate dalla Cassa Forense), quindi BEN PRIMA DELLA CRISI che è iniziata solo nell'ottobre 2008. Il motivo di questo decremento costante (più grave di quanto sembra, perché le cifre sonop falsate dalla diminuzione del sommerso, pur lieve, dovuta al progressivo auemnto dei controlli) è da ascrivere alle condizioni obiettive del mercato, prima fra tutte l'erosione dei tradizionali guadagni facili degli avvocati (essenzialmente, l'incidentistica), l'aumento esponenziale della concorrenza (che, anch'essa, riguarda con più enfasi i civilisti) interna ed esterna (gli avvocati non sono mai riusciti ad ottenere, nonostante una battaglia pluriennale, la riserva di consulenza stragiudiziale, e ci sono un sacco di periti, a Roma, che rubano il lavoro agli avvocati.... civilisti), a cui si aggiunge da due anni circa la nemesi della mediaconciliazione, che, com'è stato riconosciuto anche da altri su questo forum (oltre che da tutte le sigle dell'avvocatura, che è da due anni che fanno scioperi e minacciano l'apocalisse, tanto sono terrorizzate), rischia di far chiudere centinaia e centinaia di studi di avvocati civilisti.

Questi sono fatti.

Ribadisco: sono intervenuto solo perché, da esperto di diritto costituzionale, m'è parso doveroso chiarire le vostre idee sull'assurdità dell'abolizione dell'esame di Stato per l'esercizio della professione forense (manco a dirlo, il bando verrà pubblicato a giorni e si conoscono già le date degli esami, whereas qualche fessacchiotto ancora scrive che quest'anno gli esami salteranno!!!!!!!!!!!!!!!!!).

Di fronte ai vostri attacchi scomposti, sento ugualmente il dovere di precisare che moltissimi, al mio posto, specie con la crisi attuale, avrebbero sfruttato amicizie e appoggi familiari come sto facendo io.
Non sono né sarò l'unica persona al mondo che fa un dottorato nella materia "di famiglia" al posto di avventurarsi in chissà quale altra carrriera precaria, né il primo né l'ultimo a scegliere di far pratica nello studio di famiglia anziché avventurarsi in chissà quale altra impresa o attività.

If this makes you envious of Yours Truly, that is no matter of my concern whatsoever.

Da: x phd 28/06/2012 11:52:22
Ti racconto di un amico che parlava così come te. Sai com'è andata?
Quando il padre (grosso avvocato titolare di uno studio associato prestigioso - ville, immobili, piscine, macchine extra lusso ecc..) è morto per un tumore ai polmoni, da mille promesse fatte al figlio dai cari amici vicini e lontani, e mille ruffianerie, dopo qualche mese è stato scordato dal mondo.
Per la cronaca fa il cameriere in pub perchè hanno dovuto vendere tutto per campare.
Sbrigati a divetare quel che desideri diventare...perchè altrimenti potresti finire al pub anche tu....magari a leggere le fesserie che hai scritto da quando sei entrato nel forum.
Senza offesa, ma con l'intento di sensibilizzare la tua mente poco serena... non a caso stai appicicato al forum notte e giorno(si vede quanto lavori....per me stai barando alla grande, probabilmente sei uno dei tanti pezzenti che gioca a fare il grande nascosto dietro qul monitor che gli da una, seppur fredda, consolazione per una vita delusa).

Da: PhD student 28/06/2012 12:03:05
visto che vi preoccupate della mia vita privata, laddove ho solo cercato di darvi qualche consiglio (tipo: non perder tempo a protestare per chieder l'abolizione dell'esame, e pensare seriamente a fare il corso per mediatori, ché se confermano la mediazione per i civilisti saranno cazzi amari), vi faccio rpesente quanto segue:

un dottorando non deve svolgere alcuna attività: al di là di scriver cazzate su registri di colore giallo, in cui dovrebbe render conto delle sue attività ora per ora (ma che nessuno controlla), ha il solo obbligo di redigere una tesi (nel mio caso, in lingua straniera ché sono in co-tutela con una facoltà straniera) al termine dei tre anni. Full stop.

Attualmente sarei in udienza, se non mi trovassi a Londra per "ricerche" (in realtà, ciò che dovrei ricercare è tranqullamente disponibile su internet, ma vi ho già parlato del turismo universitario, no? PEr i dottorandi, i soggiorni all'estero comportano la maggiorazione della borsa del 50%, per cui mi godrò le Olympics "under the pretext", come si dice da queste parti.

Il male non lo auguro a nessuno, ma visto che vi preoccupate per me, in un certo corridoio di una certa facoltà non troppo lontana dal "river Tiber", come lo chiamano qui, ci sono tante di quelle targhe con lo stesso cognome che, francamente, più che della morte d'un parente dovrei preoccuparmi di una strage familiare.

But this is no laughing matter.

Buona giornata tutti voi, untermenschen.

Da: bravo 28/06/2012 12:05:40
dio ci liberi da questo idiota

Da: ussaro79 28/06/2012 12:26:04
Ridatece er matto!!!

Mejo lui di 'sto nazzista esagggitato!!!!!!!

Da: Grossoo 28/06/2012 12:42:51
Ma si dai ho letto anch'io che l'esame è stato abolito.
Quindi non esiste più?

L'esame di stato è l'esame di tesi di laurea?

Da: vogliamo 28/06/2012 13:12:26
la lettura....la lettura....la lettura....la lettura....

Da: vogliamo 28/06/2012 13:12:27
la lettura....la lettura....la lettura....la lettura....

Da: X Phd 28/06/2012 14:04:42
fai troppo ridere, mi fai scompisciare!!!
Ti prego, cnontinua a scrivere!

Da: x phd 28/06/2012 15:35:06
io sn al secondo anno di dottorato ed ho pubblicato due saggi e 6 articoli

Da: x phd 28/06/2012 15:40:01
inoltre i dottorandi italiani come te sn i più sfigati in europa: guadagnao 1150 euro per fare un'unica e precisa attività: leccare il culo ad barone, quindi oltre a non guadagnare un cazzo buttano via la propria dignità oltre a non imparare un cazzo 8come tu stesso ammetti). Io faccio ricerca a ginevra, ho vinto regolarmente un concorso senza leccare, posso portare avanti le mie idee (proprio perchè nn ho leccato ma vinto un concorso serio).
PS: guadagno esattamente poco meno del triplo di te

Da: PhD student 28/06/2012 15:59:40
Concordo con quanto scritto immediatamente sopra: il trattamento economico dei dottorandi (e dei ricercatori) italiani è mortificante, e così il livello medio dei corsi. Nel mio caso è un po' diverso (non per la parte economica, ahimè, al di là della maggiorazione x i soggiorni all'estero), perché sono in regime di co-tutela con un'università straniera e i corsi che ho seguito quest'anno e che seguirò l'anno prossimo sono leggermente più interessanti dell'ordinario "far nulla" tipico dei dottorati made in Italy.
In Italia in concorsi universitari sono "pilotati" al 90%, ed è qualcosa che obiettivamente è ben difficile da cambiare perché è una situazione radicate e "tralatizia".
In effetti, adesso ci sto dentro giusto giusto con le spese (abitando in una residence per studenti), ma è chiaro che in una città come Roma con la sola borsa (non maggiorata) si fa la fame, e gli stessi assegni di ricerca sono micragnosi rispetto a quelli europei.
Ovviamente, integrerò con i proventi dell'attività forense, come fanno tutti i ricercatori italiani in materie giuridiche (ciò che invece non è così normale all'estero: qui a Londra chi fa carriera universitaria è solo raramente solicitor o barrister, e la stessa cosa ho notato in Francia, dove i maitres de conférence solo raramente sono avocats).
Quanto alla mia "autonomia scientifica", in tutta verità avrei preferito occuparmi di diritto penale internazionale, ch'è la mia vera passione. Ma quella cattedra ha già i suoi "quadri" occupati, perciò ho docuto "accontentarmi"...

Da: x phd student 28/06/2012 16:11:12
x curiosità: in quale università sei?

Da: fanculo 28/06/2012 16:28:28
co-tutela????? ci vuole un tutore davvero con te!!!!!
vai a morie ammazzato!!!!

Da: o.o.o.o.o.o 28/06/2012 16:57:27
Phd da oggi sei il mio nuovo mito.
Sei praticamente perfetto.
Un ibrido dei migliori personaggi di Christian De Sica e Carlo Verdone. Il tutto ovviamente condito con la classe e l'eleganza di Flavio Briatore.
Quel "Full stop" a fine frase, è genio puro.
Poi "river Tiber, come lo chiamano qui" o "under the pretext, come si dice da queste parti", sono incisi così ben studiati da sembrare veri. Pura poesia per gli amanti della comicità spazzatura. (Opss scusa, avrei dovuto dire trash comic).
Dicci la verità. Stai provando la nuova macchietta?
Ti prego posta una tua foto, magari con il "river Tiber" sullo sfondo (ma suona così male "il Tevere"?). Scommetto che sei sosia di Lapo Elkann.

Occhio però. Quando dici "moltissimi, al mio posto, specie con la crisi attuale, avrebbero sfruttato amicizie e appoggi familiari come sto facendo io", cadi troppo nel banale e nello scontato. Siamo in Italia. E' una comicità che, troppo cruda per questo periodo storico, non si addice a te. E' più adatta a Checco Zalone.

Da: pippo 28/06/2012 20:03:58
e se phd fosse la versione "super sayan" del pazzo ripetitivo?

Da: PhD student 28/06/2012 20:17:13
e se fossi invece un normalissimo giurista rimasto perplesso dall'aver appreso dell'esistenza di un frequentatissimo thread dal titolo allucinante "abolizione esame di avvocato"????

Al finissimo esegeta che mi paragona a Carlo Verdone o a Checco Zalone (a proposito, la mia "battuta trash comic" sul river Tiber era semplicemente dettata dalla sorpresa d'aver notato come gl'inglesi chiamino il nostro beneamato Tevere col suo nome latino... e poi è da 8 mesi che parlo , scrivo e leggo più in inglese che in italiano, per cui scrivendo mi sfugge qualche anglicismo...), nonché all'ottimo collega che studia a Ginevra chiederei come la pensano loro sul fatto che una decina o più di laureati in giurisprudenza possano pensare così convintamente che sia possibile abolire l'esame di abilitazione da averci creato un thread.

E' questo, e non le mie presunte velleità di trash comedian, che m'ha spinto ad intervenire su questo thread.

Dato che il clima è quello che è, non posso soddisfare la curiosità di chi m'0ha chiesto a quale università io appartenga. Attualmente mi trovo un po' più su rispetto allo "square mile", come si dice da queste parti.... ;-)

Da: Che vergogna!!! 28/06/2012 20:31:52
Perchè pensate che sia impossibile abolire l'esame di stato?
In Spagna, in Danimarca e in altri Paesi scandinavi è stato fatto, perchè non potrebbe essere fatto anche in Italia?

Ben presto se ne vedrebbero i vantaggi...

Da: PhD student 28/06/2012 20:35:09
In Spagna, in Danimarca e in altri Paesi scandinavi non hanno scritto, nelle loro Costituzioni, che per l'accesso alle professioni è previsto un esame di abilitazione.

Never heard about Article 33, para. 5???

Oh, scusate, m'è scappata una battuta trash.

P.S. Attendo ancora i vostri commenti, specie del Collega da Ginevra, sull'ammissibilità d'una abolizione dell'esame di abilitazione per l'esercizio della professione d'avvocato IN ITALIA, in the light of our Fundamental Charter!!!

Da: PhD student 28/06/2012 20:51:20
Oltre al'unanime dottrina nel senso della necessità costituzionale di un siffatto esame ex art. 33 co. 5�° Cost., è doveroso riferire anche che, secondo parte della dottrina (che peraltro non mi convince), la professione forense sarebbe ammantata d'una speciale "copertura costituzionale" derivante dalla previsione del diritto di difesa, inviolabile ex art. 24 Cost., il che renderebbe particolarmente opportuno che lo Stato sottoponga a vaglio (leggi esame) l'idoneità del laureato in legge ad esercitare la professione forense, che secondo tale dottrina sarebbe addirittura l'unica a ricevere "copertura costituzionale".

Da dottorando raccomandato, ma non per questo lobotomizzato, dissento da quest'ultima tesi (propugnata, tra gli altri, dal CNF), poiché IMHO l'articolo 24 Cost. tutela e riconosce il diritto di difesa, e non la professione d'avvocato.

Ma tant'è, si tratta di un argomentazione forte, spessissimo ripetuta nei dibattiti parlamentari in Italia quando si tratta di modificare la disciplina dell'ordinamento della professione forense.

Un'argomentazione forte che si aggiunge a quella, decisiva, assorbente e "beyond dispute", della necessità costituzionale dell'esame ex art. 33 Cost.

Gradirei il parere di o.o.o.o.o.o.o, che ama criticare così sagacemente il mio periodare, così come dell'ottimo Collega ginevrino, che meritatamente guadagna il triplo del sottoscritto e non è raccomandato come me (sia detto senza ironia, ONORE AL MERITO!!!!!!)

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Da: Ecco la ricetta	28/06/2012 09:13:35
bene allora...cerchiamoci uno studio che si occupa di "white collar crime" (....hahahahahah che idiota) ed il gioco è fatto! non ci resta che sperare nella crisi!!!!

Da: wowowowowow	28/06/2012 09:17:13
che bella ricerca...è proprio vero...hai una carriera universitaria spianata, il che significa prestigio, clienti importanti, viaggi pagati (turismo universitario), pensione e quant'altro. Solo tu hai clienti che pagano....insomma gente che non paga la crisi!!! wowowowowoowowowowoowowowow é questo l'argomento della tua tesi di dottorato???? .....il risultato dei tuoi studi??? wowowowowowoowowowowowowoowowow

Da: hahahahahahaha	28/06/2012 09:19:18
il frustrato ripetitivo: "ebbene si dopo gli interventi di phd student ho capito tutto...grazie di esistere"

Da: Diabolicus	28/06/2012 09:40:04
secondo me pHD ha ragione. Stanno soffrendo soprattutto i civilisti, perché adesso la gente ci pensa non una ma quattro volte prima di avviare una causa civile, e sempre più spesso si convince che è preferibile dare 100 euro al mediatore per avere una decisione in due mesi anziché darne 2.000 a un avvocato per 10 anni di causa. Gli avvocati che si occupano di diritto penale invece stanno soffrendo di meno la crisi, pèerché se arrestano uno per rapina non è che può andare dal mediatore! Sempre dall'avvocato deve andare. E poi, se probabilmente non c'è una corrispondenza esatta tra l'aumento del numero dei crimini e i guadagni degli avvocati penalisti, rimane vero che il penalista guadagna quando c'è un procedimento penale avviato, e per questo ci vuole una notitia criminis, e per questa ci vuole un crimine. Io fortunatamente mi occupo di amministrativo (e faccio anche un po' di penale), ma se fossi un civilista mi preoccuperei davvero

Da: PhD student	28/06/2012 09:55:48
Per vostra informazione, sono ancora al primo anno, per cui non ho ancora pubblicato nulla. Del resto, è inusuale che un dottorando pubblichi alcunché prima della tesi, che assorbe la più parte del suo tempo. Successivamente, non mancano i ghost writers, cioè professori che non hanno bisogno di pubblicare perché hanno già raggiunto l'apice della carriera... (beh, funziona così). Ceterum, condivido quanto scritto dal vostro collega: un mio amico, un po' meno fortunato di me, che si occupa d'incidentistica una volta si fregava metaforicamente le mani ogniqualvolta sentiva due macchine urtarsi, perché in teoria c'era più lavoro per la sua "categoria", e , probabilmente, per lui stesso. Le cose sono cambiate molto in peggio, adesso, perché tra indennizzo diretto, mediazione e abbattimento delle tariffe minime, la pacchia per i "parafangari" (come li chiamano dalle mie parti) è bell'e finita. Che i penalisti, e soprattutto quelli che difendono i colletti bianchi, se la stiano cavando molto meglio è un dato di fatto inconfutabile. Chi dice il contrario o non conosce il mercato, o conosce solo avvocatucoli che difendono ladri di polli

Da: noooooooooooo	28/06/2012 10:00:51
quindi facciamo tutti i penalisti no? il mercato sarà solo di delinquenti!!!!!!! raga veramente siete out ma out out out!!!!! ciè voi affermate che crisi = più guadagno per i penalisti, di conseguenza...la crisi porta vantaggi....cioè dico....ma vi rendete conto...LA CRISI NON PORTA BANESSERE PER NESSUNO....NON CI VUOLE L'ESPERTO DI ECONOMIA PER CAPIRLO!!!!!!!!!! poi...secondo voi...tutti i civilisti cosa faranno in futuro...diranno io sono civilista non tratto affari penali?????????? bah...sono vceramente allibito!!!!!! io non ci credo che gente laureata veramente abbia in testa queste teorie strampalate!!!!

Da: senti phd student coglione	28/06/2012 10:05:54
l'avvocatura è una razza!!!!! se il mercato chiude....chiude anche per i penalisti ricordatelo e basta co sto dottorato.....veramente sei un dottorando???? se si sono veramente basito....le università sprecano soldi....perchè se non riesc a capire che la crisi non salva nessuno vuol dire che sei davvero privo di un pizzico di sale in testa!!!! LA CRISI NON RISPARMIA NESSUNO!!!!!!! CRETINO

Da: a volte penso che	28/06/2012 10:09:38
i campi di concentramento sono necessari!!!!!!!!! soprattutto per gente come phd che, infondo, è un povero sfigato che vale meno di zero....ma nonostante ciò, cmq esprime un pensiero dannoso...ed in quanto pensatore malvagio è pericoloso per la società!!!!! ai lavori forzati....ai lavori forzati....

Da: ai campi ai campi di sterminio...ovvio	28/06/2012 10:12:17
l'unico essere a credere che la crisi sia vantaggiosa.... senza se e senza ma....... ...ai lavori forzati...ai lavori forzati

Da: il popolo	28/06/2012 10:15:11
crocifriggilo...crocifriggilo :-)

Da: PhD student	28/06/2012 11:26:12
non ho mai detto che tutti gli avvocati dovrebbero fare i penalisti. Né ho mai detto che i penalisti non stanno affatto subendo la crisi. Ho solo detto, e cito le mie parole per ragioni di precisione, che "i penalisti, e soprattutto quelli che difendono i colletti bianchi, se la stiano cavando molto meglio" dei civilisti (post delle 9:55), e questo è inconfutabile per almeno due ragioni: 1) i penalisti sono molti meno dei civilisti 2) i penalisti non sono colpiti dalla mediaconciliazione, che, secondo uno studio del CNF, a regime (ossia, qualora dovesse essere ritenuta conforme alla Costituzione dalla Consulta) comporterà un decremento dei redditi degli avvocati (redditi medi, ovviamente, ma è chiaro che ad esserne colpiti saranno sopratutto i civilisti) dell'ordine del 30-35%. Io non ho scelto di occuparmi di diritto costituzionale comparato per il dottorato, né di diritto penale per la professione (in entrambi i casi è questione di "family business"), per cui non sto mica vantando lungimiranza per aver oculatamente scelto un settore "vincente" rispetto ad altri scelti da "perdenti". Sto solo dicendo che, per ragioni obiettive, le più importanti modifiche normative intervenute "piecemeal", ossia disorganicamente, nella regolamentazione del processo civile e della professione forense stanno0 colpendo e colpiranno prevalentemente i civilisti, mentre i penalisti e gli amministrativisti ne sono largamente indenni. Non sto dicendo che ciascuno di voi dovrebbe "buttarsi nel penale o nell'amministrativo": registro solo un dato di fatto. Un altro dato di fatto incontrovertibile è che il reddito medio degli avvocati è in forte decremento da circa 15 anni (statistiche ufficiali pubblicate dalla Cassa Forense), quindi BEN PRIMA DELLA CRISI che è iniziata solo nell'ottobre 2008. Il motivo di questo decremento costante (più grave di quanto sembra, perché le cifre sonop falsate dalla diminuzione del sommerso, pur lieve, dovuta al progressivo auemnto dei controlli) è da ascrivere alle condizioni obiettive del mercato, prima fra tutte l'erosione dei tradizionali guadagni facili degli avvocati (essenzialmente, l'incidentistica), l'aumento esponenziale della concorrenza (che, anch'essa, riguarda con più enfasi i civilisti) interna ed esterna (gli avvocati non sono mai riusciti ad ottenere, nonostante una battaglia pluriennale, la riserva di consulenza stragiudiziale, e ci sono un sacco di periti, a Roma, che rubano il lavoro agli avvocati.... civilisti), a cui si aggiunge da due anni circa la nemesi della mediaconciliazione, che, com'è stato riconosciuto anche da altri su questo forum (oltre che da tutte le sigle dell'avvocatura, che è da due anni che fanno scioperi e minacciano l'apocalisse, tanto sono terrorizzate), rischia di far chiudere centinaia e centinaia di studi di avvocati civilisti. Questi sono fatti. Ribadisco: sono intervenuto solo perché, da esperto di diritto costituzionale, m'è parso doveroso chiarire le vostre idee sull'assurdità dell'abolizione dell'esame di Stato per l'esercizio della professione forense (manco a dirlo, il bando verrà pubblicato a giorni e si conoscono già le date degli esami, whereas qualche fessacchiotto ancora scrive che quest'anno gli esami salteranno!!!!!!!!!!!!!!!!!). Di fronte ai vostri attacchi scomposti, sento ugualmente il dovere di precisare che moltissimi, al mio posto, specie con la crisi attuale, avrebbero sfruttato amicizie e appoggi familiari come sto facendo io. Non sono né sarò l'unica persona al mondo che fa un dottorato nella materia "di famiglia" al posto di avventurarsi in chissà quale altra carrriera precaria, né il primo né l'ultimo a scegliere di far pratica nello studio di famiglia anziché avventurarsi in chissà quale altra impresa o attività. If this makes you envious of Yours Truly, that is no matter of my concern whatsoever.

Da: x phd	28/06/2012 11:52:22
Ti racconto di un amico che parlava così come te. Sai com'è andata? Quando il padre (grosso avvocato titolare di uno studio associato prestigioso - ville, immobili, piscine, macchine extra lusso ecc..) è morto per un tumore ai polmoni, da mille promesse fatte al figlio dai cari amici vicini e lontani, e mille ruffianerie, dopo qualche mese è stato scordato dal mondo. Per la cronaca fa il cameriere in pub perchè hanno dovuto vendere tutto per campare. Sbrigati a divetare quel che desideri diventare...perchè altrimenti potresti finire al pub anche tu....magari a leggere le fesserie che hai scritto da quando sei entrato nel forum. Senza offesa, ma con l'intento di sensibilizzare la tua mente poco serena... non a caso stai appicicato al forum notte e giorno(si vede quanto lavori....per me stai barando alla grande, probabilmente sei uno dei tanti pezzenti che gioca a fare il grande nascosto dietro qul monitor che gli da una, seppur fredda, consolazione per una vita delusa).

Da: PhD student	28/06/2012 12:03:05
visto che vi preoccupate della mia vita privata, laddove ho solo cercato di darvi qualche consiglio (tipo: non perder tempo a protestare per chieder l'abolizione dell'esame, e pensare seriamente a fare il corso per mediatori, ché se confermano la mediazione per i civilisti saranno cazzi amari), vi faccio rpesente quanto segue: un dottorando non deve svolgere alcuna attività: al di là di scriver cazzate su registri di colore giallo, in cui dovrebbe render conto delle sue attività ora per ora (ma che nessuno controlla), ha il solo obbligo di redigere una tesi (nel mio caso, in lingua straniera ché sono in co-tutela con una facoltà straniera) al termine dei tre anni. Full stop. Attualmente sarei in udienza, se non mi trovassi a Londra per "ricerche" (in realtà, ciò che dovrei ricercare è tranqullamente disponibile su internet, ma vi ho già parlato del turismo universitario, no? PEr i dottorandi, i soggiorni all'estero comportano la maggiorazione della borsa del 50%, per cui mi godrò le Olympics "under the pretext", come si dice da queste parti. Il male non lo auguro a nessuno, ma visto che vi preoccupate per me, in un certo corridoio di una certa facoltà non troppo lontana dal "river Tiber", come lo chiamano qui, ci sono tante di quelle targhe con lo stesso cognome che, francamente, più che della morte d'un parente dovrei preoccuparmi di una strage familiare. But this is no laughing matter. Buona giornata tutti voi, untermenschen.

Da: bravo	28/06/2012 12:05:40
dio ci liberi da questo idiota

Da: ussaro79	28/06/2012 12:26:04
Ridatece er matto!!! Mejo lui di 'sto nazzista esagggitato!!!!!!!

Da: Grossoo	28/06/2012 12:42:51
Ma si dai ho letto anch'io che l'esame è stato abolito. Quindi non esiste più? L'esame di stato è l'esame di tesi di laurea?

Da: vogliamo	28/06/2012 13:12:26
la lettura....la lettura....la lettura....la lettura....

Da: vogliamo	28/06/2012 13:12:27
la lettura....la lettura....la lettura....la lettura....

Da: X Phd	28/06/2012 14:04:42
fai troppo ridere, mi fai scompisciare!!! Ti prego, cnontinua a scrivere!

Da: x phd	28/06/2012 15:35:06
io sn al secondo anno di dottorato ed ho pubblicato due saggi e 6 articoli

Da: x phd	28/06/2012 15:40:01
inoltre i dottorandi italiani come te sn i più sfigati in europa: guadagnao 1150 euro per fare un'unica e precisa attività: leccare il culo ad barone, quindi oltre a non guadagnare un cazzo buttano via la propria dignità oltre a non imparare un cazzo 8come tu stesso ammetti). Io faccio ricerca a ginevra, ho vinto regolarmente un concorso senza leccare, posso portare avanti le mie idee (proprio perchè nn ho leccato ma vinto un concorso serio). PS: guadagno esattamente poco meno del triplo di te

Da: PhD student	28/06/2012 15:59:40
Concordo con quanto scritto immediatamente sopra: il trattamento economico dei dottorandi (e dei ricercatori) italiani è mortificante, e così il livello medio dei corsi. Nel mio caso è un po' diverso (non per la parte economica, ahimè, al di là della maggiorazione x i soggiorni all'estero), perché sono in regime di co-tutela con un'università straniera e i corsi che ho seguito quest'anno e che seguirò l'anno prossimo sono leggermente più interessanti dell'ordinario "far nulla" tipico dei dottorati made in Italy. In Italia in concorsi universitari sono "pilotati" al 90%, ed è qualcosa che obiettivamente è ben difficile da cambiare perché è una situazione radicate e "tralatizia". In effetti, adesso ci sto dentro giusto giusto con le spese (abitando in una residence per studenti), ma è chiaro che in una città come Roma con la sola borsa (non maggiorata) si fa la fame, e gli stessi assegni di ricerca sono micragnosi rispetto a quelli europei. Ovviamente, integrerò con i proventi dell'attività forense, come fanno tutti i ricercatori italiani in materie giuridiche (ciò che invece non è così normale all'estero: qui a Londra chi fa carriera universitaria è solo raramente solicitor o barrister, e la stessa cosa ho notato in Francia, dove i maitres de conférence solo raramente sono avocats). Quanto alla mia "autonomia scientifica", in tutta verità avrei preferito occuparmi di diritto penale internazionale, ch'è la mia vera passione. Ma quella cattedra ha già i suoi "quadri" occupati, perciò ho docuto "accontentarmi"...

Da: x phd student	28/06/2012 16:11:12
x curiosità: in quale università sei?

Da: fanculo	28/06/2012 16:28:28
co-tutela????? ci vuole un tutore davvero con te!!!!! vai a morie ammazzato!!!!

Da: o.o.o.o.o.o	28/06/2012 16:57:27
Phd da oggi sei il mio nuovo mito. Sei praticamente perfetto. Un ibrido dei migliori personaggi di Christian De Sica e Carlo Verdone. Il tutto ovviamente condito con la classe e l'eleganza di Flavio Briatore. Quel "Full stop" a fine frase, è genio puro. Poi "river Tiber, come lo chiamano qui" o "under the pretext, come si dice da queste parti", sono incisi così ben studiati da sembrare veri. Pura poesia per gli amanti della comicità spazzatura. (Opss scusa, avrei dovuto dire trash comic). Dicci la verità. Stai provando la nuova macchietta? Ti prego posta una tua foto, magari con il "river Tiber" sullo sfondo (ma suona così male "il Tevere"?). Scommetto che sei sosia di Lapo Elkann. Occhio però. Quando dici "moltissimi, al mio posto, specie con la crisi attuale, avrebbero sfruttato amicizie e appoggi familiari come sto facendo io", cadi troppo nel banale e nello scontato. Siamo in Italia. E' una comicità che, troppo cruda per questo periodo storico, non si addice a te. E' più adatta a Checco Zalone.

Da: pippo	28/06/2012 20:03:58
e se phd fosse la versione "super sayan" del pazzo ripetitivo?

Da: PhD student	28/06/2012 20:17:13
e se fossi invece un normalissimo giurista rimasto perplesso dall'aver appreso dell'esistenza di un frequentatissimo thread dal titolo allucinante "abolizione esame di avvocato"???? Al finissimo esegeta che mi paragona a Carlo Verdone o a Checco Zalone (a proposito, la mia "battuta trash comic" sul river Tiber era semplicemente dettata dalla sorpresa d'aver notato come gl'inglesi chiamino il nostro beneamato Tevere col suo nome latino... e poi è da 8 mesi che parlo , scrivo e leggo più in inglese che in italiano, per cui scrivendo mi sfugge qualche anglicismo...), nonché all'ottimo collega che studia a Ginevra chiederei come la pensano loro sul fatto che una decina o più di laureati in giurisprudenza possano pensare così convintamente che sia possibile abolire l'esame di abilitazione da averci creato un thread. E' questo, e non le mie presunte velleità di trash comedian, che m'ha spinto ad intervenire su questo thread. Dato che il clima è quello che è, non posso soddisfare la curiosità di chi m'0ha chiesto a quale università io appartenga. Attualmente mi trovo un po' più su rispetto allo "square mile", come si dice da queste parti.... ;-)

Da: Che vergogna!!!	28/06/2012 20:31:52
Perchè pensate che sia impossibile abolire l'esame di stato? In Spagna, in Danimarca e in altri Paesi scandinavi è stato fatto, perchè non potrebbe essere fatto anche in Italia? Ben presto se ne vedrebbero i vantaggi...

Da: PhD student	28/06/2012 20:35:09
In Spagna, in Danimarca e in altri Paesi scandinavi non hanno scritto, nelle loro Costituzioni, che per l'accesso alle professioni è previsto un esame di abilitazione. Never heard about Article 33, para. 5??? Oh, scusate, m'è scappata una battuta trash. P.S. Attendo ancora i vostri commenti, specie del Collega da Ginevra, sull'ammissibilità d'una abolizione dell'esame di abilitazione per l'esercizio della professione d'avvocato IN ITALIA, in the light of our Fundamental Charter!!!

Da: PhD student	28/06/2012 20:51:20
Oltre al'unanime dottrina nel senso della necessità costituzionale di un siffatto esame ex art. 33 co. 5�° Cost., è doveroso riferire anche che, secondo parte della dottrina (che peraltro non mi convince), la professione forense sarebbe ammantata d'una speciale "copertura costituzionale" derivante dalla previsione del diritto di difesa, inviolabile ex art. 24 Cost., il che renderebbe particolarmente opportuno che lo Stato sottoponga a vaglio (leggi esame) l'idoneità del laureato in legge ad esercitare la professione forense, che secondo tale dottrina sarebbe addirittura l'unica a ricevere "copertura costituzionale". Da dottorando raccomandato, ma non per questo lobotomizzato, dissento da quest'ultima tesi (propugnata, tra gli altri, dal CNF), poiché IMHO l'articolo 24 Cost. tutela e riconosce il diritto di difesa, e non la professione d'avvocato. Ma tant'è, si tratta di un argomentazione forte, spessissimo ripetuta nei dibattiti parlamentari in Italia quando si tratta di modificare la disciplina dell'ordinamento della professione forense. Un'argomentazione forte che si aggiunge a quella, decisiva, assorbente e "beyond dispute", della necessità costituzionale dell'esame ex art. 33 Cost. Gradirei il parere di o.o.o.o.o.o.o, che ama criticare così sagacemente il mio periodare, così come dell'ottimo Collega ginevrino, che meritatamente guadagna il triplo del sottoscritto e non è raccomandato come me (sia detto senza ironia, ONORE AL MERITO!!!!!!)