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Abolizione esame avvocato
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Da: Provocatore 29/06/2012 17:17:29
CHE FANTASIA (no comment)

Da: 10 29/06/2012 17:20:09
Di solito i TAR accolgono i ricorsi dei candidati.
Il Consiglio di Stato accoglie gli appelli proposti dal Ministero.

Alla fine: nulla di fatto.

Da: Provocatore 29/06/2012 17:38:20
SULL'ABOLIZIONE ESAME AVVOCATO
Ormai siamo di fronte alla totale mistificazione della realtà e della totale e completa vittoria dell'ignoranza sulla cultura e su una società che dovrebbe basarsi sulla meritocrazia.
Il nostro Paese ha sì bisogno di riforme e di ristrutturazioni, ma certamente non ha bisogno di un popolo di legulei che non sanno neanche scrivere in italiano.
Mi sorge spontanea una domanda: ma studiare è così discriminatorio? Perché deve essere sempre consentito tutto a tutti? È questa l'eguaglianza sancita dai Padri Fondatori nella Carta Costituzionale?

Da: Provocatore 29/06/2012 17:40:38
SEGUE
la logica fino ad ora perseguita ha prodotto molti professionisti incompetenti protetti dalle garanzie corporative, che galleggiano nel mercato senza avvertire la necessità di migliorarsi e promuoversi, che offrono ai consumatori un servizio pomposo, molto spesso scarso e costoso.
Pertanto: l'esame di stato non può essere considerato un concorso da superare per ottenere un posto di lavoro perchè nelle professioni il lavoro lo crea il professionista, vero e proprio imprenditore, direttamente responsabile nei confronti della Legge e dei consumatori.

Da: Provocatore 29/06/2012 17:49:04
I PRATICANTI
L'anomalia, tutta italiana, di una classe di autentici lavoratori (laureati-qualificati) - i praticanti - i quali, nella maggior parte dei casi, si trovano impegnati 40-50 ore alla sett e per anni su un posto di lavoro, sottopagati (o non pagati affatto) e sfruttati (la CPA disconosce tra l'altro i praticanti senza patrocinio).

A questi lavoratori è negato totalmente il rispetto dei ben noti diritti costituzionali di cui agli artt. 36, 37 e 38 Cost. Peraltro questo vale anche per i giovani neo avvocati! Il sistema è ad un bivio!! Eppure i modelli da prendere a riferimento ci sarebbero. In altri sistemi esistono contratti e retribuzioni minime per gli aspiranti legali. La modestia dei compensi viene tradizionalmente giustificata adducendo che l'avvocato investe nella formazione del praticante, gli insegna il mestiere. Tuttavia, questa giustificazione, posto che il praticante sia adeguatamente assistito nell'apprendimento dell'arte forense e non sia invece relegato a segretario od a tuttofare di studio, può forse reggere nei primi mesi di apprendistato, non già in un periodo così lungo di tempo (minimo tre anni)

Da: Avvocato in Spagna 29/06/2012 19:17:22
- Messaggio eliminato -

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Da: Kendrah 29/06/2012 20:46:45
Ciao a tutti
mi chiamo Kendrah e sono Cartomante di professione. Fin da quando ero bambina mi sono resa conto di possedere il dono dell'interpretazione delle carte (cartomanzia) e così, nel sorso degli anni, ho affinato questa mia capacità approfondendo in particolare le sibille e i tarocchi. Lo studio e l'esperienza sul campo mi permettono, ormai da anni, di fare consulti precisi e dettagliati e di avere sempre riscontri positivi da parte delle persone che mi cercano. Sono una cartomante affidabile, seria e soprattutto sincera.
Se volete un piccolo aiuto per superare questo periodo molto difficile scrivete a kendrami@gmail.com

Da: PhD student 29/06/2012 22:12:08
Salve a tutti. Mi sono appena imbattuto su questo articolo, da cui sembra probabile che il prox 23 ottobre che la Consulta dia l'ok definitivo alla mediaconciliazione obbligatoria. E' un parere di Giovanni Maria Flick, che è un ex Presidente della Consulta ( e un grandissimo giurista, IMHO).

"La mediazione obbligatoria scavalla l'estate in Corte costituzionale. E' prevista per il 23 ottobre prossimo l'udienza per il giudizio sulla legittimità costituzionale sulla conciliazione obbligatoria prevista dal decreto legislativo 28/2010. Si aprirà dunque dopo l'estate la discussione su una delle questioni di legittimità costituzionali più rilevanti che hanno investito la discussa materia della mediazione civile. Relatore sarà il giudice Alessandro Criscuolo.

Da rilevare che sul punto, seppure a titolo personale ed in occasione dello scorso Salone della Giustizia, il Presidente Emerito della Corte, Giovanni Maria Flick, ha affermato che l'orientamento consolidato della Consulta è che l'obbligatorietà del tentativo di conciliazione non contrasta con i principi sanciti nella Carta Costituzionale, a condizione che ciò non impedisca o renda difficile l'accesso alla giustizia.

A parere di Flick, la tendenza della Corte Costituzionale è che l'obbligatorietà del procedimento di mediazione non contrasta con l'art. 24 della Costituzione in quanto non preclude l'accesso alla via giudiziaria. Anzi, in un intervista al TG 1, Flick reputa la mediazione "una strada fondamentale per cercare di risolvere i problemi della giustizia." Pone, infine, l'attenzione sul problema della disinformazione che regna tra la gente comune riguardo all'esistenza della procedura conciliativa e dei suoi vantaggi per cui afferma che "sarebbe necessario una valutazione culturale più che giuridica di questo fenomeno."

C'entra poco col topic in oggetto (che peraltro è irrilevante perché assurdo), ma inviterei ciascuno a tener d'occhio comunque la faccenda perché secondo me dal giudizio della Consulta dipenderà in pratica il futuro stesso dell'avvocatura civilista italiana...

Da: Tavernello frizzante x phd 29/06/2012 22:59:35
Ciao phd student,
sono sul treno e stavo leggendo il forum. Scusa se mi intrometto con un msg offtopic. Non voglio polemizzare, ti assicuro, ma sono solo curioso.
Leggo con interesse i tuoi msg che sono molto puntuali e approfondita. Mi sembri una persona di un certo livello culturale. (e Non un troglodita come tanti altri)

Proprio x questo Mi chiedevo:...:
sei a Londra e sei libero da lavoro e studio. Ho notato che scrivi post dalle 5 del mattino da tutto il giorno e fino a sera. Scusami, ma come e' possibile che vivendo in una città del genere tu non abbia voglia di girare x mostre, musei, parchi, bar etc.. ?
Capirei se fossi costretto a lavorare o far ricerchr sul pc..
Mi sembra strano, vista la tua eloquenza e senso ironico, perche' tu non faccia questi discorsi ad amici o conoscenti londinesi non virtuali...
Non e' che stai diventando un po' dipendente da questo forum?
Grazie e un saluto

Da: PhD student 29/06/2012 23:11:35
saluti a te. in effetti, dopo quasi 10 mesi, posso dirti di aver visto e rivisto quasi tutti gli angoli di Londra (ho perfino girato tutte le aule di tribunale, civili e penali!!!!!).
Dormo 3, max 4 ore a notte, e per lavoro (si fa per dire, visto che attualmente sto girandomi i pollici in attesa di 'ste benedette Olimpiadi) sto attaccato al PC tutto il giorno.
Che tu mi creda o no, scrivo su questo forum da non più di 48 ore...

:-)

Da: Tavernello frizzante 29/06/2012 23:21:37
Ok, meglio così! Anche io frequento il forum da poco 3gg. Come fai a dormire 4 ore a notte?! Vedrai come cambia la musica quando e se inizierai lavorare seriamente:-)!!
Scusa l'indiscrezione. hai stretto molte amicizie da quando sei a Londra ?
Rimarresti a viverci per qualche anno?
C'e qualcosa che non sopporti del loro stile di vita?
Scusa la raffica di domande.
Ciao!

Da: PhD student 29/06/2012 23:23:01
anzi, ti sembrerà una bestemmia, ma quasi quasi ho voglia di tornare a casa, perché i miei amici li ho praticamente tutti a Roma, e qui non ho più nulla da fare. Purtroppo, prenotare un altro aereo ha un costo proibitivo, perciò mi tocca aspettare un altro mese esatto prima di tornare a casa.
Ostia non è esattamente Acapulco, ma almeno il mare da lì si vede...
Capisco che possa risultare difficile da comprendere, ma benché sia un museo a cielo aperto, e una città ricchissima di monumenti di varie epoche storiche, dopo alcuni mesi si ha l'impressione di vivere in una piccola città, perché i luoghi che frequenti sono sempre quelli...
Un'altra cosa che mi manca sono i libri per studiacchiare qualcosina per gli esami, visto che rientrerò praticamente ad agosto e non potrò toccar nulla fino a settembre. Vabbé che studiare per gli scritti non è fondamentale, perché alla fin fine il compito si fa copiando, pardon "parafrasando" i codici, ma i miei colleghi stanno preparandosi scrivendo pareri e atti, mentre io è da settmebre che non scrivo (a penna) una riga in italiano, let alone pareri e sentenze.
Chiaramente (e qui faccio incazzare qualcuno) all'orale avrò l'aiutino (anche se, modestamente, non ne avrei bisogno), ma lo scritto è "cieco", e tutto può succedere...
Questo forum, per quanto assurdo (l'ho "scelto" perché m'ha colpito il titolo) è per me un modo per riprender contatto con gli incombenti esami e predispormi psicologicamente ad affrontarli...
Notte a tutti

Da: luisa 29/06/2012 23:23:14
- Messaggio eliminato -

Da: Tavernello frizzante 29/06/2012 23:33:58
Ma questo e' il periodo migliore, anche per la vita notturna!
Che ti frega dei libri, non serve a nulla studiar x lo scritto. A settembre fai ius and law e ti alleni nello scrivere e sei a posto. Lasciatelo dire da 1 che ci e' passato.
Magari sei un tombeur de femmes, pero' cerca di andare x ristoranti, locali un po' di feste, e' venerdì! C'e gente che affittare una settimana in questo periodo spende 1 fucilata,
Buona serata !
;-)! Per almeno 5 ore non pensare a sta benedetta riforma forense.....e alla Consulta!

Da: PhD student 29/06/2012 23:36:35
Beh, ho sempre dormito poco, anche quando a Roma andavo in udienza la mattina e in studio o all'uni la sera.
Qui a Londra ho fatto amicizie, ovviamente, ma, come spesso accade, nessuna con inglesi. La comunità italiana è talmente diffusa che, giocoforza, e nonostante i buoni propositi iniziali, se ne rimane assorbiti (e al diavolo la pratica dell'inglese).
Londra, o, nel mio caso, Islington, è una città immensa, ma la attraversi in metropolitana e ti ritrovi poi sempre negli stessi posti, o in mezzo ai turisti o in mezzo al "rat race" nelle ore di punta, o con le persone che conosci per lavoro o per le uscite serali.
Ma non è che si gira granché: qui ci sono posti che, se ti ci avventuri di sera, sono peggio del Bronx negli anni ottanta. Basta attraversare il tamigi e ti ritrovi in posti come Clapham Junction, Brixton, Elephant & castle, dove se non stai attento ti ritrovi letteralmente affettato, e non sto esagerando!!!! C'è una delinquenza giovanile spettacolare, e io ne so qualcosa non perché mi avventuri in giro a tarda sera (per carità di Dio, prefersico di gran lunga starmene in stanza a guardare la TV), ma perché ho assistito a decine e decine di udienze dove processano 'sti poveri Cristi, spesso di colore, per reati violenti spessissimo con l'uso di coltelli.
Forse dico cose note e arcinote, ma al di fuori dei "circuiti turistici", in essenza la city, il West End e la zona dove abito io (Islington), a Sud e nell'East End rischi la pelle se ti avventuri per strada, e ci sono zone in cui, letteralmente, non entra neanche la polizia.
End of the ranting....

Da: Tavernello frizzante 29/06/2012 23:48:20
Consco un po' islington, ci vissi da diciottenne anni fa.
Cmq, non credo sia meglio di Milano, dove vivo ora. Ma a te cosa importa di zone come brixton etc., mica e' li l' epicentro della vita notturna! Se la vita notturna non ti interessa e preferisci stare in casa, non avresti voglia di andare a cena e discutere con i tuoi amici anche in casa?
Oppure sei un po' solitario e riesci a interagire meno dal vivo. Vabbe' un saluto!
Notte

Da: PhD student 29/06/2012 23:54:21
Beh, per completezza d'informazione diciamo che, per ragioni che non esplicito interamente, mi manca il "primum movens" che in genere spinge la gente a uscire il venerdì sera, o meglio, questo "primum movens" ce l'ho a Roma... ;-)
Per cui, ufficialmente, ho fatto il bravo per dieci mesi....
Spero che nessuno mi legga, dalle rive del Tevere, o so ccazzi amari per il sottoscritto...

Buonanotte!!!

Da: mah...! 30/06/2012 08:59:20
avevo letto tempo fa l'opinione di Flick, senza soffermarmi sullo spessore del famoso giurista, credo che se la consulta dia l'ok all'obbligatorietà della mediazione sarà solo per interesse di stato, altrimenti anche uno studente di giurisprudenza del 1 anno capirebbe quanto ci sia da dire, oltre poi di uno stato che allontana il cittadino dal potersi rivolgere ad un giudice terzo, togato e preparato (immaginiamoci le mediazioni per responsabilità medica decise da un mediatore magari con titolo di studio di geologo!).
Chi ci guadagna dalla mediazione (oltre agli organizzatori di corsi?)

Possibile che i problemi della giustizia debbano essere risolti togliendo diritti ai cittadini?
L'aumento del CU, ora il filtro in appello...quando sappiamo cosa accade spesso nella mente del giudice di primo grado, specie nel penale...."tanto poi ci pensa l'appello".....io non ho parole.....e non parlo da avvocato, ma con gli occhi di cosa si ritroverà il paese davanti.....una giustizia accessibile solo ai ricchi, ed i poveri se la prenderanno in quel posto come sempre.

Da: Panormitanus x mah! 30/06/2012 09:08:52
Permettimi di dissentire da due affermazioni che hai fatto:

1) "uno stato che allontana il cittadino dal potersi rivolgere ad un giudice terzo, togato e preparato": la mediazione non esclude l'intervento del giudice togato. Sarebbe uno step necessario, obbligatorio, ma volendo si può rifutare il "verdetto" del mediatore e ricorrere al giudice togato. Coem nota Flick, la compatibilità col 24 Cost è assicurata dal fatto che al cittadino non è in alcun caso PRECLUSO l'accesso al giudice ordinario.

2) "una giustizia accessibile solo ai ricchi": al di là dell'aumento del CU (fatto per ragioni fiscali, oltre che deflattive), la mediazione è intesa a risolvere con poche centinaia di euro e in poche settimane giudizi che prima duravano anni e anni, e che costavano (alle parti e allo Stato) migliaia e migliaia di euro.

Da: mah...! 30/06/2012 09:16:36
riguardo al

punto 1): il problema è che si allunga ulteriormente, sia per il tempo che per l'anticipo delle spese, la strada che porta ad ottenere una sentenza.
Trovo assurdo che in alcune materie delicate, come quella della responsabilità medica, il cittadino rischia che se non accetta il responso di un mediatore che potrebbe sino all'altro ieri aver fatto il giardiniere (tristi le pubblicità di questi mesi: "ti manca un lavoro, diventa medioconciliatore") e che il più delle volte non concede mai interamente, anche in situazioni lineari, l'intera spettanza, di dover proseguire e vedersi allungare i tempi per ottenere il risarcimento ed addirittura un anticipo, magari per coprire spese mediche corpose in conseguenza del danno medico.

la conciliazione potrebbe essere operata dal giudice togato, come in realtà il cpc gli consente, se ci fosse più serietà nelle cause civili, dove si prosegue per anni in controversie in cui si avverte facilmente chi ha ragione e chi torto, non servirebbe questo ulteriore carrozzone chiamato mediazione.

A me personalmente è capitato in una causa un giudice che all'esito della fase istruttoria ha detto alle parti "io tenterò di farvi conciliare, chi non accetta le condizioni a soli fini dilatori accetterà le conseguenze della condanna alle spese al massimo oltre all'aumento della cifra da rifondere al danneggiato".

Ci vogliono giudici con le palle, un tempo nelle cause di lavoro si avevano giudici che facevano le sentenze in udienza!!!! e stiamo parlando del ramo di cognizione più rapido che abbiamo!!!

Da: Panormitanus x mah! 30/06/2012 09:30:19
concordo sul fatto che la mediaconciliazione affidata a gente non necessariamente preparata in modo adeguato non sia la migliore delle soluzioni.

Ma è anche vero che i tentativi di conciliazione previsti dal cpc nei vari riti, al di là di qualche commendevole esempiop, hanno miseramente fallito.

Così si introduce uno step preliminare obbligatorio (ed è questa, secondo me, la strada giusta, perché un tentativo facoltativo è una presa in giro che non ha mai funzionato né può funzionare), che è vero che rischia di allungare i tempi, se non viene accettato, ma se ottiene successo consente di evitare una lunga causa.

E' una scommessa: si rischia di aggiungere un orpello al processo, ma come contyropartita la scommessa può andare a buon fine e quindi far evitare del tutto il processo stesso.

Per me qualcosa andava fatto, perché la giustizia così com'era non funzionava per nulla.

Concordo che bisognerebbe modificare il quadro normativo per assicurare una migliore qualità dei mediatyori, per evitare quanto giustamente denunciavi tu (geologi che decidano cause du responsabilità medica), ma la mediazione c'è in tutto il mondo, e funziona. Renderla obbligatoria, soprattutto in Italia (con le teste di cazzo di clienti che ci ritroviamo, che farebbero causa per 50 euro, e a me verrebbe a volte voglia di buttarli a calci fuori dallo studio....), è questione di buon senso.

Da: Che vergogna!!! 30/06/2012 12:12:47
@ PhD student

Una curiosità: nei tribunali inglesi (Courts) si può entrare liberamente?

Da: PhD student 30/06/2012 12:17:22
Certo, ma c'è un piccolo particolare, che per me è altissimamente significativo della dignità del Giudice e della giustizia: quando entri (ed esci) dalla Court room, è d'uso chinare la testa rivolgendosi verso il giudice. Lo fanno tutti, membri del pubblico, avvocati e persino i cancellieri, che entrano ed escono dalle Cort rooms spesso decine di volte in una giornata.
E quando entra o esce il giudice: "All rise!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Da: quoto mah completamente 30/06/2012 12:24:16
Mediazione/conciliazione = tempi processuali ancora più lunghi = giustizia ancora più esosa = professionisti sempre più poveri = tracollo professionale.

più che giudici con le palle occorre buon senso da parte di tutti...buon senso che in questso settore non ho mai visto...sottolineo MAI

certo, se un giudic mettesse in pratica veramente tutti i suoi poteri e facoltà tutto sarebbe diverso...ma lo sappiamo che molto spesso proprio ai giudici serve più tempo anche per le stupidaggini....perchè ormai stanno talmente intasati che accettano rinvii per bonario componimento che dura mesi e mesi e mesi mesi..........certi testimoni vengono convocati da anni.....e si rinvia e si rinvia e si rinvia!

SERVONO PIU GIUDICI....PIU' TRIBUNALI....E I SOLDI??????? la risposta è semplice innanzitutto facciamo della giustizia il nostro afhganistan...la giustizia è la nostra kabul!!!!!! vedrete che i soldi escono...tuttavia perchè non si può fare??????

Da: PhD student 30/06/2012 12:27:43
Consiglio vivissimamente a chiunque di voi venga a Londra per le Olimpiadi ques'estate di ritagliarsi una mezza giornata e visitare il Trbunale Penale (l'Old Bailey, che si trova nel cuore della City) o, per i civilisti, il palazzo del Royal Courts of Justice (un bellissimo edificio in stile gotico che sembra una cattedrale), che si trova in Fleet Street, alla fine dello Strand.
Non ve ne pentirete e l'esperienza vi rimarrà per la vita.

Da: Tavernello frizzante 30/06/2012 12:53:44
Grazie del consiglio. Avevo gia' assistito a udienze alla high court (queen's bench) x ragioni di lavoro. Se avro' occasione non manchero' di assistere lu udienze penali.
Altra peculiarità che mi colpi': i testimoni, seduti in un apposito box accerchiati da valanghe di faldoni e anche gli appositii corsi preparatori per deporre davanti al giudici. Davvero interessanti, fanno riflettere sul livello di serietà con cui viene preso un procedimento..

Da: PhD student 30/06/2012 13:01:18
Da penalista, ti dico invece la peculiarità che ha colpito me, e che non dimenticherò mai (ti assicuro che si tratta della verità assoluta): processo per omicidio, imputato pleading "not guilty", quindi caso da trattare col giuria e tutto il resto. Prima udienza, lunedì mattina. Seconda, terza, quarta, quinta udienza nei GIORNI SUCCESSIVI (il tutto rigorosamente programmato, con tanto di orari, in una schedule "di massima" consegnataci in anticipo dai servizi di cancelleria (eravamo lì in veste di studenti di dottorato), VERDETTO PRONUNCIATO IL VENERDI' SERA DELLA STESSA SETTIMANA!!!!
Come ho detto, non si è trattato di un patteggiamento, ma di un normale processo in contraddittorio con testimoni, cross examination di periti, questioni procedurali e tutto il resto, INIZIATO E FINITO NELL'ARCO D'UNA SETTIMANA (tranne che per la determinazione della durata della condanna, ovviamente...).

Da: Tavernello Frizzante 30/06/2012 13:21:56
Mi hai incuriosito, se potrò, cercherò di far visita all'old bailey.

Altra cosa peculiare, almeno nel settore civile, è l'autorevolezza, eleganza, l'eloquio (ma anche la postura e il curioso abbigliamento)di alcuni QC. Roba da inglesi!
Mentre gran parte dei solicitors invece non valgono granchè quanto a preparazione giuridica.

Da: Che vergogna!!! 30/06/2012 15:50:05
Come si distinguono i solicitors dai barristers?

Da: X TUTTI 30/06/2012 18:23:53
a proposito di libero accesso!!!! IO CONSIGLIO A TUTTI L'ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE.
iNFATTI Il vero problema non è l'esame, Anche per altre professioni esiste ma con modalità assolutamente diverse e sicuramente + abbordabili. Io mi rifaccio sempre la stessa domanda: E' POSSIBILE CHE IN TUTTE LE SEDI DI CORTE DI APPELLO SPARSE PER L'iTALIA VI SIA UNA PERCENTUALE COSI ALTA DI IGNOARANZA ASININA? Non credo. Credo invece che l'esame unitamente alla previsione del principio di insindacabilità del voto numerico, che personalmente reputo barbaro e vile giuridicamente, sia lo strumento attraverso il quale limitare l'accesso impedendo di fatto, ironia della sorte, al povero CANDIDATO ALL'ESAME l'esercizio del DIRITTO DI DIFESA lo stesso che si vuole garantire a TUTTI GLI ALTRI CITTADINI con la farsa "superamento esame uguale preparazione".
PERTANTO REITERO L'INVITO - ESAERCIZIO ABUSIVO_

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Da: Provocatore	29/06/2012 17:17:29
CHE FANTASIA (no comment)

Da: 10	29/06/2012 17:20:09
Di solito i TAR accolgono i ricorsi dei candidati. Il Consiglio di Stato accoglie gli appelli proposti dal Ministero. Alla fine: nulla di fatto.

Da: Provocatore	29/06/2012 17:38:20
SULL'ABOLIZIONE ESAME AVVOCATO Ormai siamo di fronte alla totale mistificazione della realtà e della totale e completa vittoria dell'ignoranza sulla cultura e su una società che dovrebbe basarsi sulla meritocrazia. Il nostro Paese ha sì bisogno di riforme e di ristrutturazioni, ma certamente non ha bisogno di un popolo di legulei che non sanno neanche scrivere in italiano. Mi sorge spontanea una domanda: ma studiare è così discriminatorio? Perché deve essere sempre consentito tutto a tutti? È questa l'eguaglianza sancita dai Padri Fondatori nella Carta Costituzionale?

Da: Provocatore	29/06/2012 17:40:38
SEGUE la logica fino ad ora perseguita ha prodotto molti professionisti incompetenti protetti dalle garanzie corporative, che galleggiano nel mercato senza avvertire la necessità di migliorarsi e promuoversi, che offrono ai consumatori un servizio pomposo, molto spesso scarso e costoso. Pertanto: l'esame di stato non può essere considerato un concorso da superare per ottenere un posto di lavoro perchè nelle professioni il lavoro lo crea il professionista, vero e proprio imprenditore, direttamente responsabile nei confronti della Legge e dei consumatori.

Da: Provocatore	29/06/2012 17:49:04
I PRATICANTI L'anomalia, tutta italiana, di una classe di autentici lavoratori (laureati-qualificati) - i praticanti - i quali, nella maggior parte dei casi, si trovano impegnati 40-50 ore alla sett e per anni su un posto di lavoro, sottopagati (o non pagati affatto) e sfruttati (la CPA disconosce tra l'altro i praticanti senza patrocinio). A questi lavoratori è negato totalmente il rispetto dei ben noti diritti costituzionali di cui agli artt. 36, 37 e 38 Cost. Peraltro questo vale anche per i giovani neo avvocati! Il sistema è ad un bivio!! Eppure i modelli da prendere a riferimento ci sarebbero. In altri sistemi esistono contratti e retribuzioni minime per gli aspiranti legali. La modestia dei compensi viene tradizionalmente giustificata adducendo che l'avvocato investe nella formazione del praticante, gli insegna il mestiere. Tuttavia, questa giustificazione, posto che il praticante sia adeguatamente assistito nell'apprendimento dell'arte forense e non sia invece relegato a segretario od a tuttofare di studio, può forse reggere nei primi mesi di apprendistato, non già in un periodo così lungo di tempo (minimo tre anni)

Da: Avvocato in Spagna	29/06/2012 19:17:22
- Messaggio eliminato -

Da: Kendrah	29/06/2012 20:46:45
Ciao a tutti mi chiamo Kendrah e sono Cartomante di professione. Fin da quando ero bambina mi sono resa conto di possedere il dono dell'interpretazione delle carte (cartomanzia) e così, nel sorso degli anni, ho affinato questa mia capacità approfondendo in particolare le sibille e i tarocchi. Lo studio e l'esperienza sul campo mi permettono, ormai da anni, di fare consulti precisi e dettagliati e di avere sempre riscontri positivi da parte delle persone che mi cercano. Sono una cartomante affidabile, seria e soprattutto sincera. Se volete un piccolo aiuto per superare questo periodo molto difficile scrivete a kendrami@gmail.com

Da: PhD student	29/06/2012 22:12:08
Salve a tutti. Mi sono appena imbattuto su questo articolo, da cui sembra probabile che il prox 23 ottobre che la Consulta dia l'ok definitivo alla mediaconciliazione obbligatoria. E' un parere di Giovanni Maria Flick, che è un ex Presidente della Consulta ( e un grandissimo giurista, IMHO). "La mediazione obbligatoria scavalla l'estate in Corte costituzionale. E' prevista per il 23 ottobre prossimo l'udienza per il giudizio sulla legittimità costituzionale sulla conciliazione obbligatoria prevista dal decreto legislativo 28/2010. Si aprirà dunque dopo l'estate la discussione su una delle questioni di legittimità costituzionali più rilevanti che hanno investito la discussa materia della mediazione civile. Relatore sarà il giudice Alessandro Criscuolo. Da rilevare che sul punto, seppure a titolo personale ed in occasione dello scorso Salone della Giustizia, il Presidente Emerito della Corte, Giovanni Maria Flick, ha affermato che l'orientamento consolidato della Consulta è che l'obbligatorietà del tentativo di conciliazione non contrasta con i principi sanciti nella Carta Costituzionale, a condizione che ciò non impedisca o renda difficile l'accesso alla giustizia. A parere di Flick, la tendenza della Corte Costituzionale è che l'obbligatorietà del procedimento di mediazione non contrasta con l'art. 24 della Costituzione in quanto non preclude l'accesso alla via giudiziaria. Anzi, in un intervista al TG 1, Flick reputa la mediazione "una strada fondamentale per cercare di risolvere i problemi della giustizia." Pone, infine, l'attenzione sul problema della disinformazione che regna tra la gente comune riguardo all'esistenza della procedura conciliativa e dei suoi vantaggi per cui afferma che "sarebbe necessario una valutazione culturale più che giuridica di questo fenomeno." C'entra poco col topic in oggetto (che peraltro è irrilevante perché assurdo), ma inviterei ciascuno a tener d'occhio comunque la faccenda perché secondo me dal giudizio della Consulta dipenderà in pratica il futuro stesso dell'avvocatura civilista italiana...

Da: Tavernello frizzante x phd	29/06/2012 22:59:35
Ciao phd student, sono sul treno e stavo leggendo il forum. Scusa se mi intrometto con un msg offtopic. Non voglio polemizzare, ti assicuro, ma sono solo curioso. Leggo con interesse i tuoi msg che sono molto puntuali e approfondita. Mi sembri una persona di un certo livello culturale. (e Non un troglodita come tanti altri) Proprio x questo Mi chiedevo:...: sei a Londra e sei libero da lavoro e studio. Ho notato che scrivi post dalle 5 del mattino da tutto il giorno e fino a sera. Scusami, ma come e' possibile che vivendo in una città del genere tu non abbia voglia di girare x mostre, musei, parchi, bar etc.. ? Capirei se fossi costretto a lavorare o far ricerchr sul pc.. Mi sembra strano, vista la tua eloquenza e senso ironico, perche' tu non faccia questi discorsi ad amici o conoscenti londinesi non virtuali... Non e' che stai diventando un po' dipendente da questo forum? Grazie e un saluto

Da: PhD student	29/06/2012 23:11:35
saluti a te. in effetti, dopo quasi 10 mesi, posso dirti di aver visto e rivisto quasi tutti gli angoli di Londra (ho perfino girato tutte le aule di tribunale, civili e penali!!!!!). Dormo 3, max 4 ore a notte, e per lavoro (si fa per dire, visto che attualmente sto girandomi i pollici in attesa di 'ste benedette Olimpiadi) sto attaccato al PC tutto il giorno. Che tu mi creda o no, scrivo su questo forum da non più di 48 ore... :-)

Da: Tavernello frizzante	29/06/2012 23:21:37
Ok, meglio così! Anche io frequento il forum da poco 3gg. Come fai a dormire 4 ore a notte?! Vedrai come cambia la musica quando e se inizierai lavorare seriamente:-)!! Scusa l'indiscrezione. hai stretto molte amicizie da quando sei a Londra ? Rimarresti a viverci per qualche anno? C'e qualcosa che non sopporti del loro stile di vita? Scusa la raffica di domande. Ciao!

Da: PhD student	29/06/2012 23:23:01
anzi, ti sembrerà una bestemmia, ma quasi quasi ho voglia di tornare a casa, perché i miei amici li ho praticamente tutti a Roma, e qui non ho più nulla da fare. Purtroppo, prenotare un altro aereo ha un costo proibitivo, perciò mi tocca aspettare un altro mese esatto prima di tornare a casa. Ostia non è esattamente Acapulco, ma almeno il mare da lì si vede... Capisco che possa risultare difficile da comprendere, ma benché sia un museo a cielo aperto, e una città ricchissima di monumenti di varie epoche storiche, dopo alcuni mesi si ha l'impressione di vivere in una piccola città, perché i luoghi che frequenti sono sempre quelli... Un'altra cosa che mi manca sono i libri per studiacchiare qualcosina per gli esami, visto che rientrerò praticamente ad agosto e non potrò toccar nulla fino a settembre. Vabbé che studiare per gli scritti non è fondamentale, perché alla fin fine il compito si fa copiando, pardon "parafrasando" i codici, ma i miei colleghi stanno preparandosi scrivendo pareri e atti, mentre io è da settmebre che non scrivo (a penna) una riga in italiano, let alone pareri e sentenze. Chiaramente (e qui faccio incazzare qualcuno) all'orale avrò l'aiutino (anche se, modestamente, non ne avrei bisogno), ma lo scritto è "cieco", e tutto può succedere... Questo forum, per quanto assurdo (l'ho "scelto" perché m'ha colpito il titolo) è per me un modo per riprender contatto con gli incombenti esami e predispormi psicologicamente ad affrontarli... Notte a tutti

Da: Tavernello frizzante	29/06/2012 23:33:58
Ma questo e' il periodo migliore, anche per la vita notturna! Che ti frega dei libri, non serve a nulla studiar x lo scritto. A settembre fai ius and law e ti alleni nello scrivere e sei a posto. Lasciatelo dire da 1 che ci e' passato. Magari sei un tombeur de femmes, pero' cerca di andare x ristoranti, locali un po' di feste, e' venerdì! C'e gente che affittare una settimana in questo periodo spende 1 fucilata, Buona serata ! ;-)! Per almeno 5 ore non pensare a sta benedetta riforma forense.....e alla Consulta!

Da: PhD student	29/06/2012 23:36:35
Beh, ho sempre dormito poco, anche quando a Roma andavo in udienza la mattina e in studio o all'uni la sera. Qui a Londra ho fatto amicizie, ovviamente, ma, come spesso accade, nessuna con inglesi. La comunità italiana è talmente diffusa che, giocoforza, e nonostante i buoni propositi iniziali, se ne rimane assorbiti (e al diavolo la pratica dell'inglese). Londra, o, nel mio caso, Islington, è una città immensa, ma la attraversi in metropolitana e ti ritrovi poi sempre negli stessi posti, o in mezzo ai turisti o in mezzo al "rat race" nelle ore di punta, o con le persone che conosci per lavoro o per le uscite serali. Ma non è che si gira granché: qui ci sono posti che, se ti ci avventuri di sera, sono peggio del Bronx negli anni ottanta. Basta attraversare il tamigi e ti ritrovi in posti come Clapham Junction, Brixton, Elephant & castle, dove se non stai attento ti ritrovi letteralmente affettato, e non sto esagerando!!!! C'è una delinquenza giovanile spettacolare, e io ne so qualcosa non perché mi avventuri in giro a tarda sera (per carità di Dio, prefersico di gran lunga starmene in stanza a guardare la TV), ma perché ho assistito a decine e decine di udienze dove processano 'sti poveri Cristi, spesso di colore, per reati violenti spessissimo con l'uso di coltelli. Forse dico cose note e arcinote, ma al di fuori dei "circuiti turistici", in essenza la city, il West End e la zona dove abito io (Islington), a Sud e nell'East End rischi la pelle se ti avventuri per strada, e ci sono zone in cui, letteralmente, non entra neanche la polizia. End of the ranting....

Da: Tavernello frizzante	29/06/2012 23:48:20
Consco un po' islington, ci vissi da diciottenne anni fa. Cmq, non credo sia meglio di Milano, dove vivo ora. Ma a te cosa importa di zone come brixton etc., mica e' li l' epicentro della vita notturna! Se la vita notturna non ti interessa e preferisci stare in casa, non avresti voglia di andare a cena e discutere con i tuoi amici anche in casa? Oppure sei un po' solitario e riesci a interagire meno dal vivo. Vabbe' un saluto! Notte

Da: PhD student	29/06/2012 23:54:21
Beh, per completezza d'informazione diciamo che, per ragioni che non esplicito interamente, mi manca il "primum movens" che in genere spinge la gente a uscire il venerdì sera, o meglio, questo "primum movens" ce l'ho a Roma... ;-) Per cui, ufficialmente, ho fatto il bravo per dieci mesi.... Spero che nessuno mi legga, dalle rive del Tevere, o so ccazzi amari per il sottoscritto... Buonanotte!!!

Da: mah...!	30/06/2012 08:59:20
avevo letto tempo fa l'opinione di Flick, senza soffermarmi sullo spessore del famoso giurista, credo che se la consulta dia l'ok all'obbligatorietà della mediazione sarà solo per interesse di stato, altrimenti anche uno studente di giurisprudenza del 1 anno capirebbe quanto ci sia da dire, oltre poi di uno stato che allontana il cittadino dal potersi rivolgere ad un giudice terzo, togato e preparato (immaginiamoci le mediazioni per responsabilità medica decise da un mediatore magari con titolo di studio di geologo!). Chi ci guadagna dalla mediazione (oltre agli organizzatori di corsi?) Possibile che i problemi della giustizia debbano essere risolti togliendo diritti ai cittadini? L'aumento del CU, ora il filtro in appello...quando sappiamo cosa accade spesso nella mente del giudice di primo grado, specie nel penale...."tanto poi ci pensa l'appello".....io non ho parole.....e non parlo da avvocato, ma con gli occhi di cosa si ritroverà il paese davanti.....una giustizia accessibile solo ai ricchi, ed i poveri se la prenderanno in quel posto come sempre.

Da: Panormitanus x mah!	30/06/2012 09:08:52
Permettimi di dissentire da due affermazioni che hai fatto: 1) "uno stato che allontana il cittadino dal potersi rivolgere ad un giudice terzo, togato e preparato": la mediazione non esclude l'intervento del giudice togato. Sarebbe uno step necessario, obbligatorio, ma volendo si può rifutare il "verdetto" del mediatore e ricorrere al giudice togato. Coem nota Flick, la compatibilità col 24 Cost è assicurata dal fatto che al cittadino non è in alcun caso PRECLUSO l'accesso al giudice ordinario. 2) "una giustizia accessibile solo ai ricchi": al di là dell'aumento del CU (fatto per ragioni fiscali, oltre che deflattive), la mediazione è intesa a risolvere con poche centinaia di euro e in poche settimane giudizi che prima duravano anni e anni, e che costavano (alle parti e allo Stato) migliaia e migliaia di euro.

Da: mah...!	30/06/2012 09:16:36
riguardo al punto 1): il problema è che si allunga ulteriormente, sia per il tempo che per l'anticipo delle spese, la strada che porta ad ottenere una sentenza. Trovo assurdo che in alcune materie delicate, come quella della responsabilità medica, il cittadino rischia che se non accetta il responso di un mediatore che potrebbe sino all'altro ieri aver fatto il giardiniere (tristi le pubblicità di questi mesi: "ti manca un lavoro, diventa medioconciliatore") e che il più delle volte non concede mai interamente, anche in situazioni lineari, l'intera spettanza, di dover proseguire e vedersi allungare i tempi per ottenere il risarcimento ed addirittura un anticipo, magari per coprire spese mediche corpose in conseguenza del danno medico. la conciliazione potrebbe essere operata dal giudice togato, come in realtà il cpc gli consente, se ci fosse più serietà nelle cause civili, dove si prosegue per anni in controversie in cui si avverte facilmente chi ha ragione e chi torto, non servirebbe questo ulteriore carrozzone chiamato mediazione. A me personalmente è capitato in una causa un giudice che all'esito della fase istruttoria ha detto alle parti "io tenterò di farvi conciliare, chi non accetta le condizioni a soli fini dilatori accetterà le conseguenze della condanna alle spese al massimo oltre all'aumento della cifra da rifondere al danneggiato". Ci vogliono giudici con le palle, un tempo nelle cause di lavoro si avevano giudici che facevano le sentenze in udienza!!!! e stiamo parlando del ramo di cognizione più rapido che abbiamo!!!

Da: Panormitanus x mah!	30/06/2012 09:30:19
concordo sul fatto che la mediaconciliazione affidata a gente non necessariamente preparata in modo adeguato non sia la migliore delle soluzioni. Ma è anche vero che i tentativi di conciliazione previsti dal cpc nei vari riti, al di là di qualche commendevole esempiop, hanno miseramente fallito. Così si introduce uno step preliminare obbligatorio (ed è questa, secondo me, la strada giusta, perché un tentativo facoltativo è una presa in giro che non ha mai funzionato né può funzionare), che è vero che rischia di allungare i tempi, se non viene accettato, ma se ottiene successo consente di evitare una lunga causa. E' una scommessa: si rischia di aggiungere un orpello al processo, ma come contyropartita la scommessa può andare a buon fine e quindi far evitare del tutto il processo stesso. Per me qualcosa andava fatto, perché la giustizia così com'era non funzionava per nulla. Concordo che bisognerebbe modificare il quadro normativo per assicurare una migliore qualità dei mediatyori, per evitare quanto giustamente denunciavi tu (geologi che decidano cause du responsabilità medica), ma la mediazione c'è in tutto il mondo, e funziona. Renderla obbligatoria, soprattutto in Italia (con le teste di cazzo di clienti che ci ritroviamo, che farebbero causa per 50 euro, e a me verrebbe a volte voglia di buttarli a calci fuori dallo studio....), è questione di buon senso.

Da: Che vergogna!!!	30/06/2012 12:12:47
@ PhD student Una curiosità: nei tribunali inglesi (Courts) si può entrare liberamente?

Da: PhD student	30/06/2012 12:17:22
Certo, ma c'è un piccolo particolare, che per me è altissimamente significativo della dignità del Giudice e della giustizia: quando entri (ed esci) dalla Court room, è d'uso chinare la testa rivolgendosi verso il giudice. Lo fanno tutti, membri del pubblico, avvocati e persino i cancellieri, che entrano ed escono dalle Cort rooms spesso decine di volte in una giornata. E quando entra o esce il giudice: "All rise!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Da: quoto mah completamente	30/06/2012 12:24:16
Mediazione/conciliazione = tempi processuali ancora più lunghi = giustizia ancora più esosa = professionisti sempre più poveri = tracollo professionale. più che giudici con le palle occorre buon senso da parte di tutti...buon senso che in questso settore non ho mai visto...sottolineo MAI certo, se un giudic mettesse in pratica veramente tutti i suoi poteri e facoltà tutto sarebbe diverso...ma lo sappiamo che molto spesso proprio ai giudici serve più tempo anche per le stupidaggini....perchè ormai stanno talmente intasati che accettano rinvii per bonario componimento che dura mesi e mesi e mesi mesi..........certi testimoni vengono convocati da anni.....e si rinvia e si rinvia e si rinvia! SERVONO PIU GIUDICI....PIU' TRIBUNALI....E I SOLDI??????? la risposta è semplice innanzitutto facciamo della giustizia il nostro afhganistan...la giustizia è la nostra kabul!!!!!! vedrete che i soldi escono...tuttavia perchè non si può fare??????

Da: PhD student	30/06/2012 12:27:43
Consiglio vivissimamente a chiunque di voi venga a Londra per le Olimpiadi ques'estate di ritagliarsi una mezza giornata e visitare il Trbunale Penale (l'Old Bailey, che si trova nel cuore della City) o, per i civilisti, il palazzo del Royal Courts of Justice (un bellissimo edificio in stile gotico che sembra una cattedrale), che si trova in Fleet Street, alla fine dello Strand. Non ve ne pentirete e l'esperienza vi rimarrà per la vita.

Da: Tavernello frizzante	30/06/2012 12:53:44
Grazie del consiglio. Avevo gia' assistito a udienze alla high court (queen's bench) x ragioni di lavoro. Se avro' occasione non manchero' di assistere lu udienze penali. Altra peculiarità che mi colpi': i testimoni, seduti in un apposito box accerchiati da valanghe di faldoni e anche gli appositii corsi preparatori per deporre davanti al giudici. Davvero interessanti, fanno riflettere sul livello di serietà con cui viene preso un procedimento..

Da: PhD student	30/06/2012 13:01:18
Da penalista, ti dico invece la peculiarità che ha colpito me, e che non dimenticherò mai (ti assicuro che si tratta della verità assoluta): processo per omicidio, imputato pleading "not guilty", quindi caso da trattare col giuria e tutto il resto. Prima udienza, lunedì mattina. Seconda, terza, quarta, quinta udienza nei GIORNI SUCCESSIVI (il tutto rigorosamente programmato, con tanto di orari, in una schedule "di massima" consegnataci in anticipo dai servizi di cancelleria (eravamo lì in veste di studenti di dottorato), VERDETTO PRONUNCIATO IL VENERDI' SERA DELLA STESSA SETTIMANA!!!! Come ho detto, non si è trattato di un patteggiamento, ma di un normale processo in contraddittorio con testimoni, cross examination di periti, questioni procedurali e tutto il resto, INIZIATO E FINITO NELL'ARCO D'UNA SETTIMANA (tranne che per la determinazione della durata della condanna, ovviamente...).

Da: Tavernello Frizzante	30/06/2012 13:21:56
Mi hai incuriosito, se potrò, cercherò di far visita all'old bailey. Altra cosa peculiare, almeno nel settore civile, è l'autorevolezza, eleganza, l'eloquio (ma anche la postura e il curioso abbigliamento)di alcuni QC. Roba da inglesi! Mentre gran parte dei solicitors invece non valgono granchè quanto a preparazione giuridica.

Da: Che vergogna!!!	30/06/2012 15:50:05
Come si distinguono i solicitors dai barristers?

Da: X TUTTI	30/06/2012 18:23:53
a proposito di libero accesso!!!! IO CONSIGLIO A TUTTI L'ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE. iNFATTI Il vero problema non è l'esame, Anche per altre professioni esiste ma con modalità assolutamente diverse e sicuramente + abbordabili. Io mi rifaccio sempre la stessa domanda: E' POSSIBILE CHE IN TUTTE LE SEDI DI CORTE DI APPELLO SPARSE PER L'iTALIA VI SIA UNA PERCENTUALE COSI ALTA DI IGNOARANZA ASININA? Non credo. Credo invece che l'esame unitamente alla previsione del principio di insindacabilità del voto numerico, che personalmente reputo barbaro e vile giuridicamente, sia lo strumento attraverso il quale limitare l'accesso impedendo di fatto, ironia della sorte, al povero CANDIDATO ALL'ESAME l'esercizio del DIRITTO DI DIFESA lo stesso che si vuole garantire a TUTTI GLI ALTRI CITTADINI con la farsa "superamento esame uguale preparazione". PERTANTO REITERO L'INVITO - ESAERCIZIO ABUSIVO_