Mininterno.net FORUM - L'iter anomalo di approvazione della (contro)riforma forense in parlamento

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L'iter anomalo di approvazione della (contro)riforma forense in parlamento
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Da: x Parruccone 29/03/2013 08:35:03
Non sono entrato nello specifico, ma, logicamente, ho immaginato che, essendo dipendenti pubblici vi fossero le incompatibilità suddette.
In questo caso, sì, direi che qualcosa di strano c'è: evidentemente il legislatore "ha reputato opportuno" (!) fornire una sorta di agevolazione al comparto scuola.
Chiuso questo punto, ti garantisco che conosco gente, impiegati pubblici e, addirittura, appartenenti alle FF.PP. o FF.AA., che studiano (magari anche solo per "sapere come difendersi" in questo mondo cattivo!) e aspirano al titolo di avvocato... anche se, come detto sopra, una volta ottenuto, saranno costretti a scegliere.
Ribadisco: la vita è una e va vissuta in pieno! Non ci si deve sedere (se non lo si vuole)... non sei d'accordo?

Da: @Dario Macerata 29/03/2013 10:45:24
Collega,
ti invio copia della mail inviata alla Commissione Europea.

Come saprai, infatti, si possono inviare reclami, a mezzo posta elettronica, direttamente alla DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA, per segnalare anomalie nel funzionamento del mercato che falsano il gioco della concorrenza, in violazione delle norme comunitarie antitrust (artt. 81-82 Trattato CE):

ALLA COMMISSIONE EUROPEA
DG Competition, Directorate-General for Competition
(Direzione Generale della Concorrenza)
For the attention of the Antitrust Registry
1049 - Bruxelles

Oggetto: Abolizione nuova disciplina dell'ordinamento della professione di avvocato in Italia, per violazione articoli 81 e 82 TCE [artt. 101-102 TFUE]

Con la presente, si evidenzia che in data 21 dicembre 2012, il Senato italiano ha approvato la legge 31 dicembre 2012 n. 247, recante:
"Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense" in Italia,
entrata in vigore lo scorso 2 febbraio 2013, in palese violazione degli articoli 81-82 Trattato CE e in violazione della Direttiva Servizi 2006/123/CE (recepita dall'Italia con il decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59 - "Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno").

Peraltro, la legge in oggetto contiene disposizioni contrastanti con il Decreto Presidente della Repubblica 7 agosto 2012 n. 137 (cd. Professioni), emanato in attuazione dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138 (cd. Manovra-bis), ove si prevede la liberalizzazione totale delle attività economiche svolte in forma imprenditoriale o professionale e l'abolizione delle norme sugli ordinamenti professionali, vigenti alla data del 13 agosto 2012 (cd. delegificazione).

[ Decreto-Legge 13 agosto 2011, n. 138

Titolo II
LIBERALIZZAZIONI, PRIVATIZZAZIONI ED ALTRE MISURE
PER FAVORIRE LO SVILUPPO

Articolo 3, comma 5, lett. a), e comma 5-bis,
ABROGAZIONE DELLE INDEBITE RESTRIZIONI ALL'ACCESSO E ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI

" 5. (âï¿�ï¿�) Con decreto del Presidente della Repubblica emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988 n. 400, gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi:
a) L'ACCESSO alla professione è LIBERO e il suo esercizio è fondato e ordinato sull'autonomia e sull'indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnica, del professionista.
La LIMITAZIONE, in forza di una disposizione di legge, del numero di persone che sono titolate ad esercitare una certa professione in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica, è consentita unicamente laddove essa risponda a ragioni di interesse pubblico e non introduca una discriminazione diretta o indiretta basata sulla nazionalità o, in caso di esercizio dell'attività in forma societaria, della sede legale della società professionale".

(omissis)

5-bis. "Le NORME VIGENTI sugli ordinamenti professionali, in contrasto con i principi di cui al comma 5, lettere da a) a g), sono ABROGATE con effetto dalla data di entrata in vigore del regolamento governativo (ovvero il Decreto Presidente della Repubblica cd. Professioni del 7 agosto 2012 n. 137, n.d.r.) di cui al comma 5 e, IN OGNI CASO, DALLA DATA del 13 AGOSTO 2012".

(omissis)

Direttiva cd. SERVIZI 2006/123/CE (recepita dall'Italia con il decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59) - Liberalizzazione totale delle attività economiche svolte in forma imprenditoriale o professionale ex articolo 3, comma 5, decreto legge 138/2011 (cd. Manovra-bis) - Decreto Presidente della Repubblica 7 agosto 2012 n. 137 (cd. Professioni) - DELEGIFICAZIONE dell'ordinamento forense alla data del 13 agosto 2012 (e abrogazione implicita, giusta incompatibilità con la suddetta direttiva servizi, del Regio Decreto-Legge n. 1578/1933 e del Regio-Decreto n. 37/1934). - Sentenza Corte di Giustizia U.E. 28 febbraio 2013 procedimento C-1/12 Ordem dos Técnicos Oficiais de Contas contro Autoridade da Concorrência].

Alla luce di quanto sopra esposto, Voglia codesta Onorevole Commissione Europea avviare contro l'Italia, la procedura prevista in caso di inadempimento delle disposizioni del Trattato.

(nome e cognome)

ai seguenti indirizzi:

comp-greffe-antitrust@ec.europa.eu

comp-market-information@ec.europa.eu

hearing.officer@ec.europa.eu

con un'unica mail.

(P.S. Nelle successive 24-48 ore dall'inoltro, riceverai dalla Commissione Europea-Direzione Generale della Concorrenza, comunicazione di lettura e relativo numero di protocollo del tuo reclamo).

Da: sMONTIamoli: 29/03/2013 11:13:56
Abbiamo dato un primo segnale dalle urne lo scorso 25 febbraio 2013, continuiamo anche adesso...

UNITI E COMPATTI!

Da: ma ddai... 29/03/2013 14:53:57
ma davvero a Roma (corretta da Milano) si dice che i promossi agli scritti sessione esami 2012 sia solo, dico SOLO, il TREDICI PER CENTO????
CIOE' 13%????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Ma com'è possibile?

Da: Cassa forense 30/03/2013 14:40:35
Ragazzi qua per i nuovi avvocati si preannunciano spese altissime: ci è stato detto 2000 euro di cassa forense + 370 RC + 270 resp. Infortuni = circa 2700 euro all'anno! Senza contare le spese di studio...

Da: giovane avvocato a rischio 30/03/2013 17:10:59
Ciao Dario Macerata,
io non ti conosco e non conosco la tua storia, ma vorrei esporti la mia situazione, che credo sia molto simile a quella di moltissimi altri giovani avvocati.
Il mio nome non è importante, io sono solo una dei tantissimi giovani avvocati "a rischio".
Io ho sostenuto l'esame di abilitazione alla professione forense nella sessione 2007, a fine 2008 ho sostenuto la prova orale e nel 2009 mi sono iscritta all'albo, piena di entusiasmo e di voglia di fare.
All'inizio è stata dura, aprire uno studio legale comporta tutta una serie di spese: bisogna trovare un locale dove aprire lo studio, comprare scrivania, archivio, libreria, computer, stampante, testi, ...Ma per fortuna i miei genitori, che non né sono ricchi né avvocati, hanno potuto aiutarmi e così ho potuto aprire il mio studio...
Quando ho cominciato i clienti non erano tantissimi, ma piano piano sono aumentati.
Visto che il mio reddito era sotto i diecimila mi sono iscritta alla gestione separata dell'Inps, non si può dire che io abbia un reddito alto, ma sono stata abituata a fare i sacrifici e sono stata abituata al fatto che non si può avere tutto subito e quello che guadagno mi permette di vivere dignitosamente.
Ma (...perché nella vita c'è sempre un "ma"...) "un bel giorno" viene approvata la legge di riforma della professione forense, che rende obbligatoria l'iscrizione alla cassa per tutti gli iscritti agli albi professionali...ed ora? ora come faccio?
Nonostante il mio reddito non fosse altissimo ho sempre pagato regolarmente le tasse ed, essendo iscritta all'Inps, pagavo per la previdenza il 27% del mio fatturato, quindi pagavo la previdenza proporzionalmente al mio reddito, un discorso giusto, equo.
Con l'obbligatorietà della cassa, io non riuscirò più ad andare avanti, non ce la faccio...il mio reddito non mi permette di pagare 3500 euro all'anno di cassa forense, a cui vanno aggiunti l'iscrizione all'albo, l'assicurazione obbligatoria e tutte le altre spese di studio...
E quanti sono nella mia situazione?
Quanti?
TANTISSIMI
Vi chiedo di adoperarci tutti, tutti quanti per evitare che i giovani avvocati a basso reddito come me vengano inesorabilmente cancellati dalla "scure" rappresentata dalla cassa forense obbligatoria.
AIUTATEMI, AIUTATEMI A SALVARE LA MIA VITA!

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Da: RE: 30/03/2013 20:58:29
aiutati che Dio ti aiuta!

INVIA SUBITO e invita il maggior numero di Colleghi ad inviare l'e-mail alla Commissione Europea
(basta un semplice copia e incolla).

La Commissione Europea, infatti, ha chiesto all'Italia l'apertura in chiave concorrenziale del mercato delle professioni sin da Agosto 2011 ed è stata determinante per la RIFORMA DELLE PROFESSIONI (di tutte le professioni compresa quella professione di avvocato ovvero del DPR 137-2012, regolamento governativo di attuazione dell'articolo 3, comma 5, decreto legge 138/2011).

L'attuale legge professionale alfano, cui ti riferisci, non è una riforma;
(la riforma delle professioni l'ha fatta Monti attraverso il sopracitato DPR PROFESSIONI 137-2012, che riguarda indistintamente tutte le professioni),

bensì una Controriforma scritta e voluta dalla Casta per difendere gli interessi economici di pochi privilegiati già affermati (a discapito dei giovani cui si vuole impedire l'ACCESSO E L'ESERCIZIO), con l'avallo e la complicità della vecchia partitocrazia in senato (Lega Nord, PDL e Pd) e del suo ex presidente (schifani) che ne ha consentito l' approvazione, addirittura, in assenza di numero legale e a fine legislatura, lo scorso 21 Dic. 2012.

Da: RE (errata corrige): 30/03/2013 21:04:42
aiutati che Dio ti aiuta!

INVIA SUBITO e invita il maggior numero di Colleghi ad inviare l'e-mail alla Commissione Europea
(basta un semplice copia e incolla).

La Commissione Europea, infatti, ha chiesto all'Italia l'apertura in chiave concorrenziale del mercato delle professioni sin da Agosto 2011 ed è stata determinante per la RIFORMA DELLE PROFESSIONI (di tutte le professioni compresa la professione di avvocato, ovvero del DPR 137-2012, regolamento governativo di attuazione dell'articolo 3, comma 5, decreto legge 138/2011).

L'attuale legge professionale alfano, cui ti riferisci, non è una riforma;
(la riforma delle professioni l'ha fatta Monti attraverso il sopracitato DPR PROFESSIONI 137-2012, che riguarda indistintamente tutte le professioni),

bensì una Controriforma scritta e voluta dalla Casta per difendere gli interessi economici di pochi privilegiati già affermati (a discapito dei giovani cui si vuole impedire l'ACCESSO E L'ESERCIZIO), con l'avallo e la complicità della vecchia partitocrazia in senato (Lega Nord, PDL e Pd) e del suo ex presidente (schifani) che ne ha consentito l' approvazione, addirittura, in assenza di numero legale e a fine legislatura, lo scorso 21 Dic. 2012.

Da: AVANTI TUTTA!!!! W I GIOVANI 31/03/2013 11:05:25
ABBATTIAMO QUESTO SPOIL SYSTEM!!!!!
BOICOTTIAMO LA CONTRORIFORMA...

(non foss'altro perchè l'abilitazione NON E' GARANZIA DI UN LAVORO... NON E' UN CONCORSO PUBBLICO!!!!! SVEGLIA!!!!!)

Da: per Cassa forense e per tutti gli altri... 01/04/2013 14:13:32
In sostanza, da ora in poi, secondo la nuova legge professionale forense, tutti i giovani che si iscriveranno all'albo saranno tenuti coattivamente a garantire il sostentamento dei parrucconi, necessitanti di pannoloni e medicine...

BOMBARDIAMO TUTTI QUANTI INSIEME, INCESSANTEMENTE, DI MAIL LA COMMISSIONE EUROPEA!!!

L'UNIONE FA LA FORZA!

Da: Pierluigi Bersani 02/04/2013 13:31:34
Tra costi per i corsi di preparazione, libri, codici e quant'altro... prima per l'esame di stato e, dopo, per la professione quali:
polizza assicurativa obbligatoria, cassa forense e spese varie per lo studio...

qui finisce che non potrà iscriversi proprio più nessuno, altroché...
ed è proprio quello che vogliono!!!

Il diabolico meccanismo previdenziale messo a punto con la nuova legge forense funzionerà da deterrente meglio del numero chiuso all'università e dello stesso esame di stato.

L'accesso e l'esercizio alla professione di avvocato in Italia saranno davvero impossibili per tutti i giovani neolaureati,

sempre che qualcuno di voi, RAGAZZI, non faccia qualcosa di concreto per impedirlo...

NON LASCIATEVI PRENDERE DALLA PAURA! SPALANCATE LE PORTE DEL VOSTRO FUTURO!!!

PORCO BOIA !

MOBILITATEVI IN MASSA !!!!!!!

PUNTO

Da: Parruccone 02/04/2013 13:49:47
Per tutti quelli già iscritti all'albo:
Se alle elezioni per i Coa continuate a votare sempre i vecchi, soliti parrucconi, le cose non cambieranno mai, anzi per i giovani peggioreranno.
Andate a votare nelle elezioni dei Coa e votate i più giovani, quelli appena iscritti, e vedrete se cambierà qualcosa.

Da: K2 03/04/2013 12:31:42
NO ALLA (CONTRO)RIFORMA FORENSE !

FORZA RAGAZZI,

CONTINUIAMO LA NOSTRA BATTAGLIA PRESSO LA COMMISSIONE EUROPEA!!!

VISTO CHE

I NOSTRI RAPPRESENTANTI IN PARLAMENTO SONO STATI SORDI ED INDIFFERENTI ALLE NOSTRE RICHIESTE E NON HANNO VOLUTO L'APERTURA DEL MERCATO DELLE PROFESSIONI IN CHIAVE CONCORRENZIALE,

COME, INVECE, RICHIESTO ALL'ITALIA DALL'EUROPA DA AGOSTO 2011

MANIFESTIAMO ALLE ISTITUZIONI COMUNITARIE IL NOSTRO DISSENSO ALLA CONTRORIFORMA!

UNITI E COMPATTI POSSIAMO FARCELA!!!

Da: merlo 03/04/2013 15:48:55
Tra le tante cose da fare in Italia c'è anche la modifica della vergognosa legge leghista dell'esame di abilitazione alla professione di avvocato che impedisce a migliaia di giovani del sud, dopo anni di studio e di pratica, di poter esercitare liberamente. Ogni anno a dicembre si svolge la penosa 3 giorni degli esami scritti (poi ci sono gli orali) che si tengono alla mostra d'oltremare. 4000 5000 6000 candidati ogni anno devono sostenere le tre prove scritte in una situazione di caos indescrivibile e di stress e alla fine solo una percentuale ridotta di loro supera detto esame, non sempre per merito, più spesso per mera fortuna. L'esame dovrebbe essere una formalità come lo è per le altre professioni, invece per quello di avvocato è diventato un paletto quasi insormontabile. Molto più giusto allora sarebbe mettere un numero chiuso a monte, all'università, piuttosto che bloccare la possibilità di entrare nel mondo del lavoro ad un passo dalla meta a causa di un pezzo di carta, per giunta sottoposto all'arbitrio della correzione (quando viene fatta!) di commissari sorteggiati ogni anno a volte a Milano, a volte a Roma ecc ecc. Spero che i deputati tengano presente questo problema e modifichino la legge rendendo l'esame appunto una formalità, e non un ulteriore paletto messo al solo scopo di ritardare o impedire alla maggioranza dei laureati (soprattutto del sud) di entrare nel mondo del lavoro e di proteggere dalla concorrenza i soliti baroni!! Inoltrte occorre fissare almeno due sessioni di esame scritto all'anno, ed è assurdo che dobbiamo spettare un anno intero per sapere l'esito e magri rifarlo l'anno dopo. Ed ogni anno perso non ritorna più. Infine occorre modificare gli ordini professionali divenuti oramai un centro di potere e di tutela della casta!!

Da: tucano 03/04/2013 15:52:55
anche nel mov 5 stelle ci sono deputati avvocati, speriamo che loro siano più sensibili al nostro problema e non facciano anche loro scudo a tutela della casta!!

Da: abusivo 03/04/2013 15:58:00
e allora faremo lo stesso gli avvocati, senza abilitazione e senza iscrizione all'albo forense, faremo gli avvocati abusivi, tanto in italia abusano tutti!!!

Da: abusivo 03/04/2013 16:10:00
come la canzone di elio: Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, abusi sessuali abusivi; tanta voglia di ricominciare abusiva.

Da: tucano 03/04/2013 16:24:35
la legge sull'esame di abilitazione è come il porcellum della legge elettorale, ed infatti entrambe le hanno scritte i leghisti!! si sa loro sono tutti intellettuali plurilaureati!!

Da: x merlo 03/04/2013 16:31:35
Collega,

intanto, TI INVITO AD INVIARE SUBITO

(e AD INVITARE, A TUA VOLTA,
IL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI COLLEGHI)

l'email postata sopra INDIRIZZATA alla Commissione Europea-DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA.

Attraverso l' intervento della Commissione Europea, infatti,
dopo ottant'anni dal Regio Decreto n. 1578/1933, è stato possibile per il prof. Monti e il suo governo, attuare LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI,
(il DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 AGOSTO 2012 N. 137 cd. Professioni).

In Italia, non c'è da aspettarsi più nulla dall'attuale Classe politica, in particolare dopo quanto accaduto con la Legge di Controriforma forense, fatta approvare dal presidente del senato schifani (guarda caso anke lui un avvocato) previo accordo con il Cnf, il 21 DIC 12, senza ke vi fosse il numero legale in aula.

La Lega Nord dopo essere stata all'opposizione del Governo Monti per tutta la legislatura, proprio per l'approvazione dell'ultimo provvedimento si è schierata con la maggioranza (insieme con POPOLO DELLA LIBERTA', PARTITO DEMOCRATICO, UDC, IDV-Italia dei valori, FLI), per garantire, ad ogni costo e con qualunque mezzo, il numero legale in aula;

numero legale che, comunque, non si è MAI raggiunto, viste le assenze di numerosi senatori per le imminenti festività natalizie, (v. resoconto dell'accaduto a pagina 1), ma che non ha impedito al presidente schifani di fare approvare ugualmente la legge, e ciò, nonostante i vistosi profili di incostituzionalità (v. sul punto pagina 6) oggetto di due pregiudiziali di incostituzionalità, presentate dai senatori del Partito Radicale.

ABBATTIAMO QUESTO SPOIL SYSTEM!!!!!
BOICOTTIAMO LA CONTRORIFORMA...

(non foss'altro perchè l'abilitazione NON E' GARANZIA DI UN LAVORO... NON E' UN CONCORSO PUBBLICO!!!!! SVEGLIA!!!!!)

Da: una domanda 03/04/2013 16:58:17
ma io so che già prima era obbligatorio iscriversi alla cassa di previdenza o sbaglio?

cosa ha introdotto di negativo questa contro-riforma della professione??

Da: Parruccone 03/04/2013 18:01:40
Per Merlo:
Perché parli di legge leghista aprovata contro i giovani del sud?
Pensi che al centro o al Nord l'esame non si faccia? E non è lo stesso esame che si fa al sud?
Le commissioni sono incrociate per evitare quello che, in passato, purtroppo, accadeva proprio al sud (vedi Catanzaro) con migliaglia di compiti tutti uguali. finirono tutti sotto processo, tutto prescritto, e quei signori ora esercitano la professiona, pur avendo COPIATO IL COMPITO DELL'ESAME.
Non la vedo come legge leghista, anche se sono contrario a questa legge, con tutto ciò che contiene, comrpese le incompatibilità. Gli ordini devono essere eliminati e la professione deve essere libera.
Lega o non lega. Se leggi i resoconti parlamentari sull'arrovazione della legge forense, noterai come tutte le forze politiche, di destra e di sinistra e di centro, hanno votato a favore, ESCLUSI I RADICALI. Hanno votato a favore parlamentari leghisti, ma anche sudisti. Quindi non farne un motivo di geografia, ma di "conflitto di interesse"

Da: QUOTO PARRUCCONE 03/04/2013 18:14:22
QUOTO PARRUCCONE (ih ih ih , simpatico il nick!)

Da: x una domanda 03/04/2013 20:06:10
ma lo volete capire ke il 13.08.2012 c'è stata la DELEGIFICAZIONE DELL'ORDINAMENTO FORENSE, quale misura per favorire concorrenza, crescita e sviluppo economico nel nostro paese...

La nuova legge professionale alfano (di Controriforma alla riforma delle professioni Monti, DPR PROFESSIONI N. 137-2012), è stata approvata in fretta dal Senato, solo per colmare il vuoto legislativo ke si era creato con l'ABROGAZIONE (alla suddetta data del 13 agosto 2012),
dei Regi Decreti del 1933 e del 1934.

sveglia!!!

La (contro)riforma forense è una legge vessatoria della Casta che impedendo in modo preordinato l'accesso attraverso l'esame-farsa di stato (superato SOLO dal 33% DI CANDIDATI, A LIVELLO NAZIONALE), FALSA IL GIOCO DELLA CONCORRENZA, realizzando peraltro

un ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE NEL MERCATO

IN VIOLAZIONE DELL'ARTICOLO 82 TRATTATO CE
e a danno di tutti i giovani, cui si impedisce l'accesso alla professione; ACCESSO che dovrebbe avvenire, invece, secondo criteri concorrenziali e meritocratici...

Abbiamo dato un primo segnale dalle urne lo scorso 25 febbraio, continuiamo anche adesso...

BOMBARDIAMO TUTTI QUANTI INSIEME, INCESSANTEMENTE, DI MAIL LA COMMISSIONE EUROPEA!!!

L'UNIONE FA LA FORZA!

UNITI E COMPATTI!!!

P.s. come ha scritto sopra una Collega, prima era possibile iscriversi alla gestione separata INPS versando il 27%, ora invece non puoi più:
Cassa forense obbligatoria, quindi, duemila euro l'anno, in modo coattivo... inoltre esame scritto senza codici commentati e due procedure all'orale !!!

Non ti basta?? peggio di così...

Da: una domanda 03/04/2013 20:20:36
ok mi basta, però il problema della cassa forense è l'ultimo nostro problema, la prima cosa è cambiare le regole di questo esame di stato farsa (d'altronde da un governo di buffoni solo una farsa ci si può attendere) come giustamente lo hai definito tu. Bisogna chiedere l'abrogazione della legge sull'esame, a cominciare da quella voluta dalla lega 10 anni fa che ha stabilito il sistema delle commissioni sorteggiate tra le corti d'appello di tutta italia per le correzioni, per poi passare alla abrogazione di questa nuova riforma che ha cristallizzato lo status quo e ha introdotto ulteriori peggioramenti al porcellum fiorense. Ci vuole un referendum abrogativo!!

Da: x una domanda e x TUTTI: 03/04/2013 20:42:50
La vecchia partitocrazia si è coalizzata in blocco e ne ha dato dimostrazione lo scorso 21 DIC 12 in senato:

dobbiamo dare un segnale forte anke noi, ragazzi!!!

In precedenti post hanno fatto cenno ai grillini;
ma come ha scritto qualcuno prima delle elezioni, postando una dichiarazione dello stesso grillo, anke lui (avendo parenti avvocati) si è dichiarato favorevole alla Legge di Controriforma forense alfano; quindi non mi sembra che ci siano spiragli in tal senso ... molti lo hanno votato per esprimere un dissenso all'operato della vecchia partitocrazia: LEGA NORD, PDL E PD, CHE SI SONO COMPORTATI NELLO STESSO VERGOGNOSO MODO IN SENATO!!!

L'UNICA COSA DA FARE, in questo momento, è di

INVIARE

tutti quanti insieme (con un semplice copia e incolla)
la MAIL ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA PRESSO LA COMMISSIONE EUROPEA A BRUXELLES, EVIDENZIANDO LA VIOLAZIONE DEGLI ARTICOLI 81 E 82 DEL TRATTATO CE

CHIEDENDO CONTESTUALMENTE L'AVVIO (CONTRO L'ITALIA) DELLA PROCEDURA PREVISTA IN CASO DI INADEMPIMENTO DELLE DISPOSIZIONI DEL TRATTATO!

FORZA RAGAZZI !!!

UNITI E COMPATTI POSSIAMO FARCELA !!!

Da: FORZA RAGAZZI !!! 03/04/2013 21:18:00
In sostanza tutto si riduce ad un problema di CONCORRENZA:
la Casta non vuole la concorrenza dei giovani, impedendola con l'esame, la cui funzione è di sbarrare l'accesso...

una tale pratica (accesso solo per il 33% dei candidati) contrasta, però, con l'articolo 3 comma 5 del decreto legge 138/2011 (da cui è scaturita la riforma delle professioni monti),

e con gli articoli 81 e 82 Trattato CE (norme comunitarie antitrust),

nonché con la direttiva servizi 2006/123/CE da cui si deduce che
ESERCIZIO DI UNA ATTIVITA' PROFESSIONALE = ESERCIZIO DI IMPRESA

DUNQUE, COME RIBADITO ANCHE DALLA CORTE DI GIUSTIZIA U.E. (SENTENZA 28 FEBBRAIO 2013, SEZIONE SECONDA - vedi pagina precedente 8)

GLI ORDINI SONO ASSOCIAZIONI DI IMPRESE,
E COME TALI, DEVONO RISPETTARE LE NORME COMUNITARIE SULLA CONCORRENZA
(violate, invece, dalla Legge di Controriforma forense)

Da: UNITI E COMPATTI SI VINCE !!! 03/04/2013 21:27:44
X CUI O L'ITALIA SI UNIFORMA ALLE DISPOSIZIONI DEL TRATTATO IN TEMA DI CONCORRENZA (LIBERALIZZANDO TOTALMENTE L'ACCESSO E APRENDO IL MERCATO IN CHIAVE CONCORRENZIALE)

O RISCHIA DI ESSERE PESANTEMENTE SANZIONATA DALL'EUROPA...

Da: x abusivo 04/04/2013 12:52:12
Concordo pienamente con quello ke hai scritto:
allora, possiamo affermare con certezza ke anke la Legge di Controriforma forense è una LEGGE ABUSIVA IN ITALIA...
(essendo stata approvata dal Senato senza numero legale),
non trovi?

Piuttosto hai inviato l'email alla Commissione UE, vero?

Da: invia invia la mail alla UE 04/04/2013 13:24:35
che ti daranno retta ahahaha hanno altri cazzi per la testa uagliò che le fantasie sul numero legale

Da: X INVIA 04/04/2013 13:32:02
mi sa ke i caz** in testa li hai tu per stare qua a scrivere, cercando di dissuadere gli altri...

se non l'hai ancora capito la RIFORMA DELLE PROFESSIONI (DPR 137-2012) MONTI L'HA POTUTA ATTUARE PER L'INTERVENTO PROPRIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA KE E' GIA' A CONOSCENZA DI TUTTA LA QUESTIONE DA MOLTO TEMPO !!!

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Da: x Parruccone	29/03/2013 08:35:03
Non sono entrato nello specifico, ma, logicamente, ho immaginato che, essendo dipendenti pubblici vi fossero le incompatibilità suddette. In questo caso, sì, direi che qualcosa di strano c'è: evidentemente il legislatore "ha reputato opportuno" (!) fornire una sorta di agevolazione al comparto scuola. Chiuso questo punto, ti garantisco che conosco gente, impiegati pubblici e, addirittura, appartenenti alle FF.PP. o FF.AA., che studiano (magari anche solo per "sapere come difendersi" in questo mondo cattivo!) e aspirano al titolo di avvocato... anche se, come detto sopra, una volta ottenuto, saranno costretti a scegliere. Ribadisco: la vita è una e va vissuta in pieno! Non ci si deve sedere (se non lo si vuole)... non sei d'accordo?

Da: @Dario Macerata	29/03/2013 10:45:24
Collega, ti invio copia della mail inviata alla Commissione Europea. Come saprai, infatti, si possono inviare reclami, a mezzo posta elettronica, direttamente alla DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA, per segnalare anomalie nel funzionamento del mercato che falsano il gioco della concorrenza, in violazione delle norme comunitarie antitrust (artt. 81-82 Trattato CE): ALLA COMMISSIONE EUROPEA DG Competition, Directorate-General for Competition (Direzione Generale della Concorrenza) For the attention of the Antitrust Registry 1049 - Bruxelles Oggetto: Abolizione nuova disciplina dell'ordinamento della professione di avvocato in Italia, per violazione articoli 81 e 82 TCE [artt. 101-102 TFUE] Con la presente, si evidenzia che in data 21 dicembre 2012, il Senato italiano ha approvato la legge 31 dicembre 2012 n. 247, recante: "Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense" in Italia, entrata in vigore lo scorso 2 febbraio 2013, in palese violazione degli articoli 81-82 Trattato CE e in violazione della Direttiva Servizi 2006/123/CE (recepita dall'Italia con il decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59 - "Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno"). Peraltro, la legge in oggetto contiene disposizioni contrastanti con il Decreto Presidente della Repubblica 7 agosto 2012 n. 137 (cd. Professioni), emanato in attuazione dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138 (cd. Manovra-bis), ove si prevede la liberalizzazione totale delle attività economiche svolte in forma imprenditoriale o professionale e l'abolizione delle norme sugli ordinamenti professionali, vigenti alla data del 13 agosto 2012 (cd. delegificazione). [ Decreto-Legge 13 agosto 2011, n. 138 Titolo II LIBERALIZZAZIONI, PRIVATIZZAZIONI ED ALTRE MISURE PER FAVORIRE LO SVILUPPO Articolo 3, comma 5, lett. a), e comma 5-bis, ABROGAZIONE DELLE INDEBITE RESTRIZIONI ALL'ACCESSO E ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI " 5. (âï¿�ï¿�) Con decreto del Presidente della Repubblica emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988 n. 400, gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi: a) L'ACCESSO alla professione è LIBERO e il suo esercizio è fondato e ordinato sull'autonomia e sull'indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnica, del professionista. La LIMITAZIONE, in forza di una disposizione di legge, del numero di persone che sono titolate ad esercitare una certa professione in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica, è consentita unicamente laddove essa risponda a ragioni di interesse pubblico e non introduca una discriminazione diretta o indiretta basata sulla nazionalità o, in caso di esercizio dell'attività in forma societaria, della sede legale della società professionale". (omissis) 5-bis. "Le NORME VIGENTI sugli ordinamenti professionali, in contrasto con i principi di cui al comma 5, lettere da a) a g), sono ABROGATE con effetto dalla data di entrata in vigore del regolamento governativo (ovvero il Decreto Presidente della Repubblica cd. Professioni del 7 agosto 2012 n. 137, n.d.r.) di cui al comma 5 e, IN OGNI CASO, DALLA DATA del 13 AGOSTO 2012". (omissis) Direttiva cd. SERVIZI 2006/123/CE (recepita dall'Italia con il decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59) - Liberalizzazione totale delle attività economiche svolte in forma imprenditoriale o professionale ex articolo 3, comma 5, decreto legge 138/2011 (cd. Manovra-bis) - Decreto Presidente della Repubblica 7 agosto 2012 n. 137 (cd. Professioni) - DELEGIFICAZIONE dell'ordinamento forense alla data del 13 agosto 2012 (e abrogazione implicita, giusta incompatibilità con la suddetta direttiva servizi, del Regio Decreto-Legge n. 1578/1933 e del Regio-Decreto n. 37/1934). - Sentenza Corte di Giustizia U.E. 28 febbraio 2013 procedimento C-1/12 Ordem dos Técnicos Oficiais de Contas contro Autoridade da Concorrência]. Alla luce di quanto sopra esposto, Voglia codesta Onorevole Commissione Europea avviare contro l'Italia, la procedura prevista in caso di inadempimento delle disposizioni del Trattato. (nome e cognome) ai seguenti indirizzi: comp-greffe-antitrust@ec.europa.eu comp-market-information@ec.europa.eu hearing.officer@ec.europa.eu con un'unica mail. (P.S. Nelle successive 24-48 ore dall'inoltro, riceverai dalla Commissione Europea-Direzione Generale della Concorrenza, comunicazione di lettura e relativo numero di protocollo del tuo reclamo).

Da: sMONTIamoli:	29/03/2013 11:13:56
Abbiamo dato un primo segnale dalle urne lo scorso 25 febbraio 2013, continuiamo anche adesso... UNITI E COMPATTI!

Da: ma ddai...	29/03/2013 14:53:57
ma davvero a Roma (corretta da Milano) si dice che i promossi agli scritti sessione esami 2012 sia solo, dico SOLO, il TREDICI PER CENTO???? CIOE' 13%????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 Ma com'è possibile?

Da: Cassa forense	30/03/2013 14:40:35
Ragazzi qua per i nuovi avvocati si preannunciano spese altissime: ci è stato detto 2000 euro di cassa forense + 370 RC + 270 resp. Infortuni = circa 2700 euro all'anno! Senza contare le spese di studio...

Da: giovane avvocato a rischio	30/03/2013 17:10:59
Ciao Dario Macerata, io non ti conosco e non conosco la tua storia, ma vorrei esporti la mia situazione, che credo sia molto simile a quella di moltissimi altri giovani avvocati. Il mio nome non è importante, io sono solo una dei tantissimi giovani avvocati "a rischio". Io ho sostenuto l'esame di abilitazione alla professione forense nella sessione 2007, a fine 2008 ho sostenuto la prova orale e nel 2009 mi sono iscritta all'albo, piena di entusiasmo e di voglia di fare. All'inizio è stata dura, aprire uno studio legale comporta tutta una serie di spese: bisogna trovare un locale dove aprire lo studio, comprare scrivania, archivio, libreria, computer, stampante, testi, ...Ma per fortuna i miei genitori, che non né sono ricchi né avvocati, hanno potuto aiutarmi e così ho potuto aprire il mio studio... Quando ho cominciato i clienti non erano tantissimi, ma piano piano sono aumentati. Visto che il mio reddito era sotto i diecimila mi sono iscritta alla gestione separata dell'Inps, non si può dire che io abbia un reddito alto, ma sono stata abituata a fare i sacrifici e sono stata abituata al fatto che non si può avere tutto subito e quello che guadagno mi permette di vivere dignitosamente. Ma (...perché nella vita c'è sempre un "ma"...) "un bel giorno" viene approvata la legge di riforma della professione forense, che rende obbligatoria l'iscrizione alla cassa per tutti gli iscritti agli albi professionali...ed ora? ora come faccio? Nonostante il mio reddito non fosse altissimo ho sempre pagato regolarmente le tasse ed, essendo iscritta all'Inps, pagavo per la previdenza il 27% del mio fatturato, quindi pagavo la previdenza proporzionalmente al mio reddito, un discorso giusto, equo. Con l'obbligatorietà della cassa, io non riuscirò più ad andare avanti, non ce la faccio...il mio reddito non mi permette di pagare 3500 euro all'anno di cassa forense, a cui vanno aggiunti l'iscrizione all'albo, l'assicurazione obbligatoria e tutte le altre spese di studio... E quanti sono nella mia situazione? Quanti? TANTISSIMI Vi chiedo di adoperarci tutti, tutti quanti per evitare che i giovani avvocati a basso reddito come me vengano inesorabilmente cancellati dalla "scure" rappresentata dalla cassa forense obbligatoria. AIUTATEMI, AIUTATEMI A SALVARE LA MIA VITA!

Da: RE:	30/03/2013 20:58:29
aiutati che Dio ti aiuta! INVIA SUBITO e invita il maggior numero di Colleghi ad inviare l'e-mail alla Commissione Europea (basta un semplice copia e incolla). La Commissione Europea, infatti, ha chiesto all'Italia l'apertura in chiave concorrenziale del mercato delle professioni sin da Agosto 2011 ed è stata determinante per la RIFORMA DELLE PROFESSIONI (di tutte le professioni compresa quella professione di avvocato ovvero del DPR 137-2012, regolamento governativo di attuazione dell'articolo 3, comma 5, decreto legge 138/2011). L'attuale legge professionale alfano, cui ti riferisci, non è una riforma; (la riforma delle professioni l'ha fatta Monti attraverso il sopracitato DPR PROFESSIONI 137-2012, che riguarda indistintamente tutte le professioni), bensì una Controriforma scritta e voluta dalla Casta per difendere gli interessi economici di pochi privilegiati già affermati (a discapito dei giovani cui si vuole impedire l'ACCESSO E L'ESERCIZIO), con l'avallo e la complicità della vecchia partitocrazia in senato (Lega Nord, PDL e Pd) e del suo ex presidente (schifani) che ne ha consentito l' approvazione, addirittura, in assenza di numero legale e a fine legislatura, lo scorso 21 Dic. 2012.

Da: RE (errata corrige):	30/03/2013 21:04:42
aiutati che Dio ti aiuta! INVIA SUBITO e invita il maggior numero di Colleghi ad inviare l'e-mail alla Commissione Europea (basta un semplice copia e incolla). La Commissione Europea, infatti, ha chiesto all'Italia l'apertura in chiave concorrenziale del mercato delle professioni sin da Agosto 2011 ed è stata determinante per la RIFORMA DELLE PROFESSIONI (di tutte le professioni compresa la professione di avvocato, ovvero del DPR 137-2012, regolamento governativo di attuazione dell'articolo 3, comma 5, decreto legge 138/2011). L'attuale legge professionale alfano, cui ti riferisci, non è una riforma; (la riforma delle professioni l'ha fatta Monti attraverso il sopracitato DPR PROFESSIONI 137-2012, che riguarda indistintamente tutte le professioni), bensì una Controriforma scritta e voluta dalla Casta per difendere gli interessi economici di pochi privilegiati già affermati (a discapito dei giovani cui si vuole impedire l'ACCESSO E L'ESERCIZIO), con l'avallo e la complicità della vecchia partitocrazia in senato (Lega Nord, PDL e Pd) e del suo ex presidente (schifani) che ne ha consentito l' approvazione, addirittura, in assenza di numero legale e a fine legislatura, lo scorso 21 Dic. 2012.

Da: AVANTI TUTTA!!!! W I GIOVANI	31/03/2013 11:05:25
ABBATTIAMO QUESTO SPOIL SYSTEM!!!!! BOICOTTIAMO LA CONTRORIFORMA... (non foss'altro perchè l'abilitazione NON E' GARANZIA DI UN LAVORO... NON E' UN CONCORSO PUBBLICO!!!!! SVEGLIA!!!!!)

Da: per Cassa forense e per tutti gli altri...	01/04/2013 14:13:32
In sostanza, da ora in poi, secondo la nuova legge professionale forense, tutti i giovani che si iscriveranno all'albo saranno tenuti coattivamente a garantire il sostentamento dei parrucconi, necessitanti di pannoloni e medicine... BOMBARDIAMO TUTTI QUANTI INSIEME, INCESSANTEMENTE, DI MAIL LA COMMISSIONE EUROPEA!!! L'UNIONE FA LA FORZA!

Da: Pierluigi Bersani	02/04/2013 13:31:34
Tra costi per i corsi di preparazione, libri, codici e quant'altro... prima per l'esame di stato e, dopo, per la professione quali: polizza assicurativa obbligatoria, cassa forense e spese varie per lo studio... qui finisce che non potrà iscriversi proprio più nessuno, altroché... ed è proprio quello che vogliono!!! Il diabolico meccanismo previdenziale messo a punto con la nuova legge forense funzionerà da deterrente meglio del numero chiuso all'università e dello stesso esame di stato. L'accesso e l'esercizio alla professione di avvocato in Italia saranno davvero impossibili per tutti i giovani neolaureati, sempre che qualcuno di voi, RAGAZZI, non faccia qualcosa di concreto per impedirlo... NON LASCIATEVI PRENDERE DALLA PAURA! SPALANCATE LE PORTE DEL VOSTRO FUTURO!!! PORCO BOIA ! MOBILITATEVI IN MASSA !!!!!!! PUNTO

Da: Parruccone	02/04/2013 13:49:47
Per tutti quelli già iscritti all'albo: Se alle elezioni per i Coa continuate a votare sempre i vecchi, soliti parrucconi, le cose non cambieranno mai, anzi per i giovani peggioreranno. Andate a votare nelle elezioni dei Coa e votate i più giovani, quelli appena iscritti, e vedrete se cambierà qualcosa.

Da: K2	03/04/2013 12:31:42
NO ALLA (CONTRO)RIFORMA FORENSE ! FORZA RAGAZZI, CONTINUIAMO LA NOSTRA BATTAGLIA PRESSO LA COMMISSIONE EUROPEA!!! VISTO CHE I NOSTRI RAPPRESENTANTI IN PARLAMENTO SONO STATI SORDI ED INDIFFERENTI ALLE NOSTRE RICHIESTE E NON HANNO VOLUTO L'APERTURA DEL MERCATO DELLE PROFESSIONI IN CHIAVE CONCORRENZIALE, COME, INVECE, RICHIESTO ALL'ITALIA DALL'EUROPA DA AGOSTO 2011 MANIFESTIAMO ALLE ISTITUZIONI COMUNITARIE IL NOSTRO DISSENSO ALLA CONTRORIFORMA! UNITI E COMPATTI POSSIAMO FARCELA!!!

Da: merlo	03/04/2013 15:48:55
Tra le tante cose da fare in Italia c'è anche la modifica della vergognosa legge leghista dell'esame di abilitazione alla professione di avvocato che impedisce a migliaia di giovani del sud, dopo anni di studio e di pratica, di poter esercitare liberamente. Ogni anno a dicembre si svolge la penosa 3 giorni degli esami scritti (poi ci sono gli orali) che si tengono alla mostra d'oltremare. 4000 5000 6000 candidati ogni anno devono sostenere le tre prove scritte in una situazione di caos indescrivibile e di stress e alla fine solo una percentuale ridotta di loro supera detto esame, non sempre per merito, più spesso per mera fortuna. L'esame dovrebbe essere una formalità come lo è per le altre professioni, invece per quello di avvocato è diventato un paletto quasi insormontabile. Molto più giusto allora sarebbe mettere un numero chiuso a monte, all'università, piuttosto che bloccare la possibilità di entrare nel mondo del lavoro ad un passo dalla meta a causa di un pezzo di carta, per giunta sottoposto all'arbitrio della correzione (quando viene fatta!) di commissari sorteggiati ogni anno a volte a Milano, a volte a Roma ecc ecc. Spero che i deputati tengano presente questo problema e modifichino la legge rendendo l'esame appunto una formalità, e non un ulteriore paletto messo al solo scopo di ritardare o impedire alla maggioranza dei laureati (soprattutto del sud) di entrare nel mondo del lavoro e di proteggere dalla concorrenza i soliti baroni!! Inoltrte occorre fissare almeno due sessioni di esame scritto all'anno, ed è assurdo che dobbiamo spettare un anno intero per sapere l'esito e magri rifarlo l'anno dopo. Ed ogni anno perso non ritorna più. Infine occorre modificare gli ordini professionali divenuti oramai un centro di potere e di tutela della casta!!

Da: tucano	03/04/2013 15:52:55
anche nel mov 5 stelle ci sono deputati avvocati, speriamo che loro siano più sensibili al nostro problema e non facciano anche loro scudo a tutela della casta!!

Da: abusivo	03/04/2013 15:58:00
e allora faremo lo stesso gli avvocati, senza abilitazione e senza iscrizione all'albo forense, faremo gli avvocati abusivi, tanto in italia abusano tutti!!!

Da: abusivo	03/04/2013 16:10:00
come la canzone di elio: Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, abusi sessuali abusivi; tanta voglia di ricominciare abusiva.

Da: tucano	03/04/2013 16:24:35
la legge sull'esame di abilitazione è come il porcellum della legge elettorale, ed infatti entrambe le hanno scritte i leghisti!! si sa loro sono tutti intellettuali plurilaureati!!

Da: x merlo	03/04/2013 16:31:35
Collega, intanto, TI INVITO AD INVIARE SUBITO (e AD INVITARE, A TUA VOLTA, IL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI COLLEGHI) l'email postata sopra INDIRIZZATA alla Commissione Europea-DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA. Attraverso l' intervento della Commissione Europea, infatti, dopo ottant'anni dal Regio Decreto n. 1578/1933, è stato possibile per il prof. Monti e il suo governo, attuare LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI, (il DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 AGOSTO 2012 N. 137 cd. Professioni). In Italia, non c'è da aspettarsi più nulla dall'attuale Classe politica, in particolare dopo quanto accaduto con la Legge di Controriforma forense, fatta approvare dal presidente del senato schifani (guarda caso anke lui un avvocato) previo accordo con il Cnf, il 21 DIC 12, senza ke vi fosse il numero legale in aula. La Lega Nord dopo essere stata all'opposizione del Governo Monti per tutta la legislatura, proprio per l'approvazione dell'ultimo provvedimento si è schierata con la maggioranza (insieme con POPOLO DELLA LIBERTA', PARTITO DEMOCRATICO, UDC, IDV-Italia dei valori, FLI), per garantire, ad ogni costo e con qualunque mezzo, il numero legale in aula; numero legale che, comunque, non si è MAI raggiunto, viste le assenze di numerosi senatori per le imminenti festività natalizie, (v. resoconto dell'accaduto a pagina 1), ma che non ha impedito al presidente schifani di fare approvare ugualmente la legge, e ciò, nonostante i vistosi profili di incostituzionalità (v. sul punto pagina 6) oggetto di due pregiudiziali di incostituzionalità, presentate dai senatori del Partito Radicale. ABBATTIAMO QUESTO SPOIL SYSTEM!!!!! BOICOTTIAMO LA CONTRORIFORMA... (non foss'altro perchè l'abilitazione NON E' GARANZIA DI UN LAVORO... NON E' UN CONCORSO PUBBLICO!!!!! SVEGLIA!!!!!)

Da: una domanda	03/04/2013 16:58:17
ma io so che già prima era obbligatorio iscriversi alla cassa di previdenza o sbaglio? cosa ha introdotto di negativo questa contro-riforma della professione??

Da: Parruccone	03/04/2013 18:01:40
Per Merlo: Perché parli di legge leghista aprovata contro i giovani del sud? Pensi che al centro o al Nord l'esame non si faccia? E non è lo stesso esame che si fa al sud? Le commissioni sono incrociate per evitare quello che, in passato, purtroppo, accadeva proprio al sud (vedi Catanzaro) con migliaglia di compiti tutti uguali. finirono tutti sotto processo, tutto prescritto, e quei signori ora esercitano la professiona, pur avendo COPIATO IL COMPITO DELL'ESAME. Non la vedo come legge leghista, anche se sono contrario a questa legge, con tutto ciò che contiene, comrpese le incompatibilità. Gli ordini devono essere eliminati e la professione deve essere libera. Lega o non lega. Se leggi i resoconti parlamentari sull'arrovazione della legge forense, noterai come tutte le forze politiche, di destra e di sinistra e di centro, hanno votato a favore, ESCLUSI I RADICALI. Hanno votato a favore parlamentari leghisti, ma anche sudisti. Quindi non farne un motivo di geografia, ma di "conflitto di interesse"

Da: QUOTO PARRUCCONE	03/04/2013 18:14:22
QUOTO PARRUCCONE (ih ih ih , simpatico il nick!)

Da: x una domanda	03/04/2013 20:06:10
ma lo volete capire ke il 13.08.2012 c'è stata la DELEGIFICAZIONE DELL'ORDINAMENTO FORENSE, quale misura per favorire concorrenza, crescita e sviluppo economico nel nostro paese... La nuova legge professionale alfano (di Controriforma alla riforma delle professioni Monti, DPR PROFESSIONI N. 137-2012), è stata approvata in fretta dal Senato, solo per colmare il vuoto legislativo ke si era creato con l'ABROGAZIONE (alla suddetta data del 13 agosto 2012), dei Regi Decreti del 1933 e del 1934. sveglia!!! La (contro)riforma forense è una legge vessatoria della Casta che impedendo in modo preordinato l'accesso attraverso l'esame-farsa di stato (superato SOLO dal 33% DI CANDIDATI, A LIVELLO NAZIONALE), FALSA IL GIOCO DELLA CONCORRENZA, realizzando peraltro un ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE NEL MERCATO IN VIOLAZIONE DELL'ARTICOLO 82 TRATTATO CE e a danno di tutti i giovani, cui si impedisce l'accesso alla professione; ACCESSO che dovrebbe avvenire, invece, secondo criteri concorrenziali e meritocratici... Abbiamo dato un primo segnale dalle urne lo scorso 25 febbraio, continuiamo anche adesso... BOMBARDIAMO TUTTI QUANTI INSIEME, INCESSANTEMENTE, DI MAIL LA COMMISSIONE EUROPEA!!! L'UNIONE FA LA FORZA! UNITI E COMPATTI!!! P.s. come ha scritto sopra una Collega, prima era possibile iscriversi alla gestione separata INPS versando il 27%, ora invece non puoi più: Cassa forense obbligatoria, quindi, duemila euro l'anno, in modo coattivo... inoltre esame scritto senza codici commentati e due procedure all'orale !!! Non ti basta?? peggio di così...

Da: una domanda	03/04/2013 20:20:36
ok mi basta, però il problema della cassa forense è l'ultimo nostro problema, la prima cosa è cambiare le regole di questo esame di stato farsa (d'altronde da un governo di buffoni solo una farsa ci si può attendere) come giustamente lo hai definito tu. Bisogna chiedere l'abrogazione della legge sull'esame, a cominciare da quella voluta dalla lega 10 anni fa che ha stabilito il sistema delle commissioni sorteggiate tra le corti d'appello di tutta italia per le correzioni, per poi passare alla abrogazione di questa nuova riforma che ha cristallizzato lo status quo e ha introdotto ulteriori peggioramenti al porcellum fiorense. Ci vuole un referendum abrogativo!!

Da: x una domanda e x TUTTI:	03/04/2013 20:42:50
La vecchia partitocrazia si è coalizzata in blocco e ne ha dato dimostrazione lo scorso 21 DIC 12 in senato: dobbiamo dare un segnale forte anke noi, ragazzi!!! In precedenti post hanno fatto cenno ai grillini; ma come ha scritto qualcuno prima delle elezioni, postando una dichiarazione dello stesso grillo, anke lui (avendo parenti avvocati) si è dichiarato favorevole alla Legge di Controriforma forense alfano; quindi non mi sembra che ci siano spiragli in tal senso ... molti lo hanno votato per esprimere un dissenso all'operato della vecchia partitocrazia: LEGA NORD, PDL E PD, CHE SI SONO COMPORTATI NELLO STESSO VERGOGNOSO MODO IN SENATO!!! L'UNICA COSA DA FARE, in questo momento, è di INVIARE tutti quanti insieme (con un semplice copia e incolla) la MAIL ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA PRESSO LA COMMISSIONE EUROPEA A BRUXELLES, EVIDENZIANDO LA VIOLAZIONE DEGLI ARTICOLI 81 E 82 DEL TRATTATO CE CHIEDENDO CONTESTUALMENTE L'AVVIO (CONTRO L'ITALIA) DELLA PROCEDURA PREVISTA IN CASO DI INADEMPIMENTO DELLE DISPOSIZIONI DEL TRATTATO! FORZA RAGAZZI !!! UNITI E COMPATTI POSSIAMO FARCELA !!!

Da: FORZA RAGAZZI !!!	03/04/2013 21:18:00
In sostanza tutto si riduce ad un problema di CONCORRENZA: la Casta non vuole la concorrenza dei giovani, impedendola con l'esame, la cui funzione è di sbarrare l'accesso... una tale pratica (accesso solo per il 33% dei candidati) contrasta, però, con l'articolo 3 comma 5 del decreto legge 138/2011 (da cui è scaturita la riforma delle professioni monti), e con gli articoli 81 e 82 Trattato CE (norme comunitarie antitrust), nonché con la direttiva servizi 2006/123/CE da cui si deduce che ESERCIZIO DI UNA ATTIVITA' PROFESSIONALE = ESERCIZIO DI IMPRESA DUNQUE, COME RIBADITO ANCHE DALLA CORTE DI GIUSTIZIA U.E. (SENTENZA 28 FEBBRAIO 2013, SEZIONE SECONDA - vedi pagina precedente 8) GLI ORDINI SONO ASSOCIAZIONI DI IMPRESE, E COME TALI, DEVONO RISPETTARE LE NORME COMUNITARIE SULLA CONCORRENZA (violate, invece, dalla Legge di Controriforma forense)

Da: UNITI E COMPATTI SI VINCE !!!	03/04/2013 21:27:44
X CUI O L'ITALIA SI UNIFORMA ALLE DISPOSIZIONI DEL TRATTATO IN TEMA DI CONCORRENZA (LIBERALIZZANDO TOTALMENTE L'ACCESSO E APRENDO IL MERCATO IN CHIAVE CONCORRENZIALE) O RISCHIA DI ESSERE PESANTEMENTE SANZIONATA DALL'EUROPA...

Da: x abusivo	04/04/2013 12:52:12
Concordo pienamente con quello ke hai scritto: allora, possiamo affermare con certezza ke anke la Legge di Controriforma forense è una LEGGE ABUSIVA IN ITALIA... (essendo stata approvata dal Senato senza numero legale), non trovi? Piuttosto hai inviato l'email alla Commissione UE, vero?

Da: invia invia la mail alla UE	04/04/2013 13:24:35
che ti daranno retta ahahaha hanno altri cazzi per la testa uagliò che le fantasie sul numero legale

Da: X INVIA	04/04/2013 13:32:02
mi sa ke i caz** in testa li hai tu per stare qua a scrivere, cercando di dissuadere gli altri... se non l'hai ancora capito la RIFORMA DELLE PROFESSIONI (DPR 137-2012) MONTI L'HA POTUTA ATTUARE PER L'INTERVENTO PROPRIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA KE E' GIA' A CONOSCENZA DI TUTTA LA QUESTIONE DA MOLTO TEMPO !!!