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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: no.....29/07/2013 08:28:55
nel decretino, considerati i tempi strettissimi, si statuisce l'apertura domenicale degli uffici preposti allo svolgimento delle operazioni volte ad assicurare alla scuola lombarda un ordinato ed efficiente inizio di anno scolastico
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Da: x tutti29/07/2013 09:50:44
Una famosa sociologa, la dott.ssa Laura Minga, amava ripetere:
"Chi nella vita non ha mai imparato un mestiere, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, insegna educazione fisica".
Provate ad immaginare cosa insegna Prrrrrrrrrrrrr !
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Da: @ x tutti29/07/2013 09:54:05
Veramente il detto concludeva:...e chi non sa nemmeno insegnare, fa il preside!
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Da: x tutti29/07/2013 09:56:50
Buona questa!
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Da: x tutti29/07/2013 12:10:28
Buona anche la fantomatica dott.ssa "Laura Minga": spostando l'accento sulla vocale u di Laura, esce ovviamente la tipica espressione dialettale milanese che significa = non aver per nulla voglia di lavorare
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Da: Pino Silvestre29/07/2013 12:30:43
Tuttoscuola  -  22 luglio 2013

C'è del metodo nella follia?

Non cessano i commenti e le riflessioni sulla notizia, data in anteprima da DiSAL e poi ripresa con evidenza anche dai media nazionali, della bocciatura da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato dal MIUR contro l'annullamento del concorso a Dirigente scolastico svoltosi in Lombardia.    Sentenza definita con vari appellativi: incredibile, sconcertante, addirittura "una follia", come ha detto il segretario della Flc Cgil Lombardia. Ma da eseguire al più presto, come subito chiesto dai sindacati, dalle associazioni e dallo stesso assessore all'istruzione, Valentina Aprea. Per non perdere altro tempo, si è detto.

Eppure molti dubbi e critiche si sono concentrati sulla sentenza: per il fatto che l'irregolarità (la lettura dei nomi attraverso buste trasparenti) sia stata solo ipotizzata e non dimostrata; per il fatto che in altre regioni si sono usate le stesse buste senza che alcuno avanzasse obiezioni; per il disaccordo tra periti sulla trasparenza delle buste; per l'enorme ritardo del contenzioso e della sentenza.

Perché allora quasi tutti si affrettano a chiedere che il concorso venga di fatto ripetuto ricorreggendo tutte le prove di tutti i candidati? Viene il sospetto che in realtà dietro la follia della sentenza del Consiglio di Stato ci sia del metodo, un disegno razionale, e forse anche un po' cinico: quello di riaffermare, costi quel che costi, il primato della norma astratta e il potere dei suoi custodi.   Ma perché gli altri stakeholders dovrebbero stare al gioco?

Non sarebbe il caso per il futuro di cominciare a progettare, e sperimentare, un modello di concorso diverso, affidato alle scuole stesse (o alle loro reti), come si fa per esempio nel Regno Unito? Un rifiuto a priori farebbe pensare che dietro le follie concorsuali e giurisdizionali del nostro tempo ci sia una ramificata alleanza conservatrice, cui partecipano molti soggetti cointeressati di fatto (non a parole) a che nulla cambi.

Un concorso disgraziato da salvare

A memoria d'uomo di scuola non si ricorda un concorso come quello per dirigenti scolastici della Lombardia annullato per virtuale trasparenza delle buste con ri-partenza dalla ri-correzione delle prove scritte, previo re-imbustamento degli elaborati, a suo tempo consegnati dai candidati che, superata la preselezione a quiz erano approdati alla prova scritta.

Ebbene, così ha deciso il Consiglio di Stato con sentenza 3747/2013 e, conseguentemente, così ha dovuto operare il Ministero dell'Istruzione che, per questo, ha nominato una commissione di tre dirigenti centrali che venerdì 19 luglio hanno provveduto pubblicamente al reimbustamento degli elaborati e alla ricostituzione dei plichi.

Si è trattato di una operazione eseguita con la massima trasparenza (appunto) in ossequio ai dispositivi del Consiglio di Stato. Basterà per rimettere in carreggiata questo concorso disgraziato e dare, finalmente, un po' di ossigeno organizzativo e gestionale ad alcune centinaia di istituzioni scolastiche lombarde?

C'è da dubitarne. In questa fase di imbustamento e ri-correzione degli elaborati tutti rimarranno in silenziosa attesa, ma alla ri-pubblicazione degli ammessi agli orali si scatenerà l'orgia dei ricorsi da parte degli esclusi (a meno che siano - cosa pressoché impossibile - tutti gli stessi della volta precedente) o degli inclusi insoddisfatti delle nuove votazioni messe a confronto con quelle precedenti.

La stessa reazione si avrà probabilmente dopo la conclusione degli orali, poi a pubblicazione dei vincitori. E cosa faranno quei vincitori virtuali della prima stagione che non risulteranno vincitori nel concorso rivisto e corretto? Faranno ricorso impugnando le nuove nomine…

Il concorso della Lombardia, insomma, è destinato a diventare una storia infinita. La Sicilia insegna.

Sarebbe stato meglio avere una sentenza diversa da parte del Consiglio di Stato. Sarà opportuno pensare, f
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Da: Pino Silvestre29/07/2013 12:33:11



  
Concorso dirigenti scolastici Lombardia: ANP e DiSAL scrivono al Ministro




Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola
ADERENTE ALL'ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION

Struttura Regionale della Lombardia

   Dirigenti Scuole Autonome e Libere

Associazione professionale dirigenti scuole statali e paritarie  - Ente qualificato dal MIUR alla formazione



Milano, 24 luglio 2013





Al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca

On. Maria Chiara Carrozza

MIUR-Roma



e p.c. 



Al Capo Dipartimento all'Istruzione

Dr. Luciano Chiappetta

MIUR-Roma



Al Direttore dell'U.S.R. Lombardia

Dr. Francesco de Sanctis

USR-Milano



Ai Presidenti delle Commissioni VII del Senato e della Camera dei Deputati

Roma









On. Ministro,



             la recente sentenza del Consiglio di Stato, in merito alle note e annose vicissitudini del concorso per il reclutamento di 355 dirigenti da assegnare agli istituti scolastici della Lombardia, delinea uno dei peggiori scenari che potesse essere immaginato per l'avvio del prossimo anno scolastico 2013/2014.

Già nel corso dell'anno scolastico, che ormai volge al termine, l'Ufficio scolastico regionale è stato costretto, a causa del blocco della procedura concorsuale, ad assegnare 448 reggenze annuali. La stessa situazione si prospetta, salvo interventi straordinari (che devono comunque essere equi e giuridicamente solidi), per il prossimo anno scolastico. In questo modo lo strumento della reggenza, previsto per fare correttamente e straordinariamente fronte all'assenza temporanea (anche se prolungata) di un dirigente, è stato usato come l'éscamotage ordinario per coprire i numerosi vuoti di organico provocati da un'errata programmazione delle procedure di reclutamento.

Ad oggi gli istituti che dovrebbero andare in reggenza dal prossimo primo settembre sono circa 420; questo significa che 840 istituti, su un totale di 1.149, saranno costretti ad essere gestiti da un dirigente "a mezzo servizio", che dovrà correre da una scuola all'altra, spesso anche a distanza di parecchi chilometri, senza peraltro acquisire il diritto di vedersi riconosciuta l'indennità di missione e neanche il rimborso delle spese di viaggio. Nessun'altra regione italiana è chiamata a sopportare una situazione di tale pesantezza.

Costringere le scuole lombarde, e i dirigenti in servizio, a caricarsi per il secondo anno consecutivo sulle spalle questo pesante onere espone il sistema scolastico regionale ad un evidente rischio di collasso. Già nel corrente anno scolastico i dirigenti sono stati sopraffatti necessariamente dalle emergenze e dal contingentamento dei tempi necessari ad affrontarle, hanno comunque fatto fronte encomiabilmente al sovraccarico di responsabilità, ma non possono continuare ad essere trattati come bestie da soma. Né va sottaciuto che i recenti provvedimenti di razionalizzazione della rete scolastica, oltre a produrre una sensibile riduzione degli organici dirigenziali, dai quali la categoria non ha tratto alcun beneficio, ha reso la quasi totalità degli istituti lombardi organizzazioni molto complesse ed impegnative.

L'abuso che si è fatto dell'istituto della reggenza si è, di fatto, tradotto in un intollerabile abuso della disponibilità e della buona volontà delle persone, dei dirigenti reggenti come dei loro più stretti collaboratori. Tale situazione non è sopportabile ancora a lungo, a meno che non si voglia mettere a repentaglio la qualità espressa dagli istituti scolastici della Lombardia e confermata sia attraverso le rilevazioni dell'INVALSI che per mezzo delle indagini OCSE.

L'Amministrazione scolastica regionale potrebbe trovarsi ad affidare incarichi di reggenza a dirigenti che non avrebbero le energie fisiche per sopportarli e assegnazioni d'ufficio da parte del Direttore regionale costituirebbero un'ulteriore penalizzazione per una categoria che gode, per evidenti responsabilità politiche che non serve ricordare, di un trattamento retributivo che tutto è meno che di livello dirigenziale.

Chiediamo pertanto che a questa situazione venga posto rimedio da parte di tutti i soggetti responsabili nell'ambito delle rispettive competenze.



Distinti saluti





           Il presidente                                                               Il presidente

       ANP Lombardia                                                         DISAL Lombardia

f.to prof. Massimo Spinelli                                             f.to prof. Roberto Fraccia
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Da: COMITATO ART. 97 LOMBARDIA29/07/2013 13:44:57
Milano, 27 luglio 2013

COMUNICATO STAMPA
COMITATO ART. 97 LOMBARDIA

In merito al Concorso per Dirigenti Scolastici in Lombardia, il giorno 24 Luglio 2013 il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, in risposta alla interrogazione parlamentare della deputata del PD Maria Coscia, ha riferito di essersi fatta promotrice di un intervento normativo che "contemperi il giudicato e l'esigenza di dare figure di vertice alla scuola". Il ministro ha altresì affermato che tale norma potrebbe essere inserita  in un provvedimento urgente del Governo.
Dalle commissioni parlamentari istruzione, ci giungono informazioni per le quali esisterebbero proposte volte ad aggirare nella sostanza  il risultato della sentenza del Consiglio di Stato, che ha giudicato la vecchia graduatoria del concorso  "non precettiva" e quindi "non impugnabile".
Nell'ipotesi in cui tale provvedimento o altro atto amministrativo dovesse conferire degli incarichi di presidenza sulla base della graduatoria annullata dal CDS con sentenza 3747/2012, vedremmo concretizzarsi la peggiore delle situazioni, ovvero l'innescarsi di un processo di azioni legali che potrebbero annullare atti ritenuti aggiramenti del giudicato, in tutela di quanto ordinato dal su citato dispositivo del Consiglio di Stato.
In questo modo, un intervento pensato a soccorso della scuola lombarda, potrebbe addirittura procurare maggiori danni di quanto non sia sin qui accaduto.
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Da: tampinati da29/07/2013 14:10:26
...regolarità e trasparenza nella scuola...non fai a tempo a postare qualcosa che ...zac! il buon ADF chiama in aiuto i pentastellati...che tenero
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Da: X COMITATO ART. 97 LOMBARDIA29/07/2013 14:13:26
Ma il Vostro è un Comitato di genitori oppure un Comitato di condominio?
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Da: Io voglio29/07/2013 14:36:10
Un posto di Ds a Mortara!
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Da: Bimbominchia29/07/2013 15:15:52
Spero che il concorso ds Lombardia vada in malora, così rimangono più posti per il prossimo concorso a cui voglio partecipare.
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Da: @Bimb29/07/2013 15:32:21
Siamo tutti d'accordo con Te.
Rispondi

Da: x tampinati da29/07/2013 15:34:28
Boicottiamo ADF.

Né soldi né clic ai giornali e ai siti in cui scrive.
Rispondi

Da: decretino29/07/2013 17:27:07
e se arrestano Berly che fine fa il decretino?
Rispondi

Da: X decretino29/07/2013 17:50:20
Non me ne può fregar de meno di Berly.
Rispondi

Da: Concorso truccato, preside occupato29/07/2013 17:52:18
I posti devono essere tutti miei!
Rispondi

Da: X bimbominchia29/07/2013 17:52:34
Guarda che le medicine che ti ha prescritto lo psichiatra le devi prendere ogni giorno.
Rispondi

Da: X Io voglio29/07/2013 17:59:41
posto allegro
Rispondi

Da: parva lex29/07/2013 18:01:57
Io mi fido del Ministro Carrozza, molto meno del carrozzone dei politici.
Rispondi

Da: @parva lex29/07/2013 18:07:53
Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio...
Senza nulla togliere al Ministro che mi ispira molta fiducia, ma considera che non dipende solo da lei, medita...
Rispondi

Da: parva lex29/07/2013 18:11:37
Sono d'accordo con te: essendo a Sua volta neo-ministro, potrebbero farla a fettine.
Rispondi

Da: pour moi29/07/2013 18:18:47
andrebbe bene qualsiasi sede scolastica...
Rispondi

Da: Io voglio29/07/2013 18:30:29
Una sede dirigenziale a Garlasco!
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Da: aspirante ds campana29/07/2013 18:52:17
Mi permetto di osservare che il rispetto della legalità e un operare legittimo sono il minimo che si possa chiedere in uno stato davvero civile. La decisione del CdS mi piace, mi soddisfa, mi ha fatto sentire orgogliosa di essere italiana. Non comprendo invece la presa di posizione di associazioni e sindacati vari che chiedono una "leggina" su misura con la scusa che troppe scuole lombarde resterebbero senza dirigente. E' il prezzo che si paga per ristabilire la Giustizia. Gli ex-idonei non hanno nulla da temere: se i loro elaborati sono davvero ben fatti, saranno di nuovo agli orali e supereranno anche questi.
Preferisco stendere un velo pietoso sulla vicenda campana.
I ricorrenti avverso la "bocciatura" agli scritti avrebbero dovuto essere ammessi agli orali con riserva e il concorso non avrebbe dovuto subire alcun arresto. Perché il TAR Campania ha sospeso le prove orali? Cosa avrà mai ipotizzato, saputo, pensato per stoppare l'iter procedurale? Avrà forse tenuto conto della notizia riguardo alle indagini penali in corso? E perché poi la sezione ottava ha sbloccato il concorso senza attendere le conclusioni delle indagini? Troppi misteri, troppi interrogativi.
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Da: io voglio fare29/07/2013 18:54:44
il preside bandito alla Comasina.. fa tanto bel Renè
Rispondi

Da: @aspirante ds campana29/07/2013 19:04:28
a me no prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Rispondi

Da: Ogni mattina29/07/2013 19:13:40
con la mia Alfa 1750 arriverei puntuale a scuola non senza a aver derapato nel cortile al cospetto di studenti e prof.... viva il preside delinquente... .il dirigente che, quando glu chiedi un giorno di permesso, ti guarda fisso, sguardo penetrante e porta la.sua mano destra al taschino interno del giubbino in renna...Tu lo guardi e quasi temi che lui, invece della penna per firmare, tiri fuori la sua pistola
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Da: @ Ogni mattina29/07/2013 19:23:02
niente male la descrizione del preside Tex Willer
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Da: pistola29/07/2013 19:28:31
Nessun neo-ds vuole come sede una scuola carceraria?
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