Mininterno.net FORUM - MEF - Passaggio a C1

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MEF - Passaggio a C1 - I corsi e poi le prove.
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Da: studiate 04/01/2012 16:02:19
- Messaggio eliminato -
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Da: x studiate 04/01/2012 17:02:31
Bastasse studiare per non essere bocciati.
Rispondi

Da: trovati 04/01/2012 17:05:49
la raccomandazione giusta, cosi' eviti anche di farti un mazzo per niente!!!
Rispondi

Da: Klins 04/01/2012 17:18:02

Studiare? si, ma cosa? le materie di 5 anni fa sono obsolete (gli argomenti intendo); non resta che attendere una nuova dispensa di dispense .. :) per saperne di più e non rischiare di studiare a vuoto.
Rispondi

Da: x trovati 04/01/2012 17:33:46
Ma se sarà ancora uno schifo con le raccomandazioni allora perchè rifarlo?
O si farà di tutto per farlo essere limpido oppure lo seppellissero sotto 5000 tonnellate di terra e letame questo schifo di ministero!
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Da: vai 05/01/2012 08:32:47
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Da: aribuondì 05/01/2012 08:33:15
...far diventare C1 chi ha superato la preselettiva...
Certo, come noooo...questa non è violazione della par condicio...
Che differenza c'è tra me che poi ho studiato per l'orale e sostenuto lo stesso e quelli che non hanno preso neppure 18 allo scritto???????????????
I GIUDICI ESISTONO PER TUTTI...E SE L'AMMINISTRAZIONE ADOTTASSE QUESTA SOLUZIONE SAREBBE VERAMENTE ILLOGICA E CONTRADDITTORIA...
ASSICURARE LA PAR CONDICIO...METTENDO TUTTI NELLA STESSA SITUAZIONE...MA NON RETROATTIVAMENTE CANCELLANDO CHI HA COMUNQUE SOSTENUTO UN ORALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VI PIACEREBBE...
Rispondi

Da: vai!!! 05/01/2012 08:34:00
...cominciate a sparare cazzate anche per oggi...
Rispondi

Da: ... x aribuondì 05/01/2012 09:07:42
Anziché risparare cazzate ri-inizia a ristudiare seriamente (questa volta) e spera che Dio te la mandi buona, altrimenti rischi di essere cornuto e mazziato.
Rispondi

Da: Ho ricominciato a studiare 05/01/2012 09:53:58
Ho pensato ad uno studio in un'ottica teorico-pratica.
La 241 secondo il MEF: Esiste solo la 241 che dico io.
I concorsi secondo il MEF: Li faccio come mi pare.
Il contenzioso secondo il MEF: Alla fine non me ne frego di alcunchè.
Ho quasi terminato il programma con incredibile facilità.
Grazie MEF.
Rispondi

Da: ohhhh 05/01/2012 11:46:34
tic tac tic tac tic tac.....il tempo sta scadendo e con esso il vostro inquadramento.....ed il giorno che accadrà festeggierò come se fosse capodanno....!!! mi dispiace solo per i pochi onesti del concorso che non sono stati raccomandati, per il resto sarà una goduria!! raccomandati di m....a
Rispondi

Da: x ohhhh 05/01/2012 13:16:28
Non dispiacertene, tu non hai colpa, ma non dovresti nemmeno festeggiare le disgrazie altrui.
Rispondi

Da: le disgrazie 05/01/2012 13:22:18
sono ben altre!
Rispondi

Da: meno 05/01/2012 13:35:16
Rispondi

Da: caspita 05/01/2012 13:35:41
le disgrazie sono ben altre...e credo che retrocedere dal piedistallo dove vi siete arroccati da C1 vi farebbe più che bene.
Rispondi

Da: i piedistalli 05/01/2012 13:50:08
sono ben altri ! che un contrattino da idiota c1 in luogo di quello di idiota b3
Rispondi

Da: piedistallo ??? 05/01/2012 14:12:20
ma stai fuori?
ma possibile che non conta proprio proprio nulla l'aver studiato ?
parlate come se avessimo fatto le progressioni......
senza alcun sacrificio
Rispondi

Da: quelli delle progressioni 05/01/2012 14:39:39
hanno subito il sacrificio (dipende dai punti di vista) di essere stati pubblicati in rete con una graduatoria vergognosa che mette in risalto la sola anzianità, e con cui comunque l'intero comparto degli impiegatucci non fa un abella figura. Per qualcuno di noi è un grandissimo sacrificio, in cambio di quattro soldi !
Per qualcun altro .... basta che sse magna.
Rispondi

Da: Il commissario ad acta 05/01/2012 14:43:34
non è un organo dell'amministrazione, bensì un ausiliario del giudice dell'ottemperanza, alle cui direttive - contenute nella sentenza di esecuzione - è vincolato, pur conservando un margine di autonomia e discrezionalità (maggiore o minore in relazione al contenuto della pronunzia del giudice amministrativo). Egli adotta le sue determinazioni al solo fine di eseguire il giudicato, e non in funzione degli interessi pubblici il cui perseguimento costituirebbe il normale canone di comportamento dell'Amministrazione sostituita. Da ciò consegue che i suoi provvedimenti sono immediatamente esecutivi, e non sono assoggettati all'ordinario regime dei controlli (interni ed esterni) degli atti dell'amministrazione. Vanno invece sottoposti unicamente "all'immanente controllo" dello stesso Giudice, cui le parti possono rivolgersi attraverso un nuovo ricorso per l'esecuzione del giudicato, in caso di mancata o scorretta applicazione dei principi affermati nella sentenza. Gli organi dell'amministrazione hanno l'obbligo di collaborare con il commissario ad acta, ed è loro preclusa ogni possibilità di interferire con i poteri deliberativi di questi. In particolare, gli organi predetti non possono opporre alcun ostacolo alle variazioni di bilancio, all'effettuazione di eventuali storni ed a tutte le altre incombenze ritenute necessarie dal commissario per l'esatta esecuzione della sentenza, potendo tale opposizione assumere la rilevanza di un illecito penale.
Rispondi

Da: la befana 05/01/2012 16:57:29
Voi che siete "gli Angeli della giustizia amministrativa, nonchè fonte di verità assoluta" siete così certi che tutto andrà cancellato e che resterà soltanto una semplice beffa per noi?. Ammesso che ciò avvenga, e su questo ho qualche dubbio, ma il fatto che non siete riusciti, nonostante la vostra grande preparazione, a prendere un semplice 18 agli iscritti vi roderà sempre..! Noi (quelli più onesti) potremmo dire di esserci riusciti e di essere stati nell'Aria C, anche se fosse solo per qualche tempo...! Inoltre, avreste avuto la stessa convinta posizione nel caso in cui foste stati promossi...! Buona befana
Rispondi

Da: per quello sopra 05/01/2012 17:02:17
bravo! finalmente una persona saggia
... in questo forum ce ne sono ben poche ma soprattutto l'obiettività non deve mai far difetto !!!
Rispondi

Da: e quale è stato 05/01/2012 17:06:29
il sacrificio delle progressioni
avete studiato quiz ??? avete fatto scritti ??? avete avuto colloqui ??? avete svolto tesine ???
nooooooooooooooooo
e allora dov'è il sacrificio ???

Rispondi

Da: x la befana 05/01/2012 17:45:29
Nessun angelo della giustizia amministrativa.
Ma facciamo uno scambio: io e molti altri riconosciamo tanti bravi passati a C1 con merito.
Qualcuno di voi riconosca che tanti di noi esclusi non hanno meritato il voto inferiore a 18.
Se vuoi accertartene fatti dare qualche elaborato e confronta i sufficienti e gli insufficienti.
Solo dopo possiamo parlarne a ragion veduta.
Affare fatto?
Rispondi

Da: buona 06/01/2012 10:59:48
befana a tutti e che tutto venga annullato!!
Rispondi

Da: Scusate 06/01/2012 11:54:03
Oggi è aperto il bar dei riqualificandi?
Rispondi

Da: Scusate 06/01/2012 17:02:04
I sindacati e la mafia
Venerdì, 6 gennaio 2012 - 10:39:18
Di Gianni Pardo
Nel 1974 Edward Heath chiese agli elettori: "Who governs Britain?", chi deve governare l'Inghilterra? La scelta era tra il Parlamento e i sindacati. Gli inglesi risposero: i sindacati. E il povero Paese ripartì per un altro giro di decadenza. Ma poi i minatori colmarono la misura con uno sciopero assurdo, e dopo mesi e mesi di braccio di ferro dovettero arrendersi alla fermezza di Margaret Thatcher. Ciò fece definitivamente cambiare il vento e l'Inghilterra ripartì, ma non per un altro giro di decadenza.

In Italia questo non è ancora avvenuto. Qui i sindacati sono riusciti ad impedire che si desse completa attuazione alla Costituzione per la parte che li riguarda; non hanno mai presentato i bilanci delle loro colossali organizzazioni; si sono sempre comportati come un contropotere con cui il Parlamento doveva fare i conti e che non era responsabile nei confronti di nessuno. "Contropotere" forse non è il termine esatto: quello giusto è potere, nel senso di Montesquieu. In Italia infatti invece di tre ne abbiamo avuti quattro: il legislativo, l'esecutivo, il giudiziario e il sindacale. Con una certa prevalenza degli ultimi due.

I sindacati sono arrivati ad imporre a tutti una sorta di timore reverenziale. Nemmeno i giornali, capaci di mordere chiunque ai polpacci, osano dirne male. Essi comandano anche nelle redazioni, se è vero che un nuovo Direttore deve avere il loro gradimento. Per tutto ciò ha costituito notizia leggere sul Corriere della Sera(1) una semplice, banale verità: è normale che i sindacati siano sentiti dal governo, ma non devono pretendere un "condominio nell'esercizio del potere". Hanno funzioni importanti, "ma tra queste funzioni non vi è quella di concorrere al governo del Paese". E invece un ministro che ha osato dire che dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori "se ne poteva discutere", è stato pressoché linciato. La Costituzione si può modificare (art.138), lo Statuto non si deve toccare.

Il problema è annoso. L'attività istituzionale dei sindacati non dovrebbe avere nessun rapporto né con la politica né con l'attività legislativa e invece la loro pretesa di determinare la linea del governo è stata spesso evidente. E mentre non è reato l'attività antigovernativa, è stato creato un illecito particolare, l'"attività antisindacale". Se necessario sanzionato penalmente dal magistrato.

La soggezione della nazione, dinanzi a questo potere sovrano, diviene timore reverenziale dinanzi alla Cgil e terrore dinanzi alla Fiom, cui anche gli altri sindacati sentono di dover riconoscere una sorta di primogenitura.
Forse l'insolito coraggio del Corriere della Sera dipende dal fatto che gli italiani, pur mettendoci più tempo degli inglesi, hanno capito che l'alternativa non è più "il governo cede o il governo non cede", ma "o si calano le pretese o la fabbrica chiude". In Inghilterra ha vinto il governo, da noi ha forse vinto la necessità economica. Una pura e semplice recessione che non fa sconti a nessuno.

La storia può avere un corollario interessante. Il potere non significa nulla se non può imporre la propria volontà: l'amministrazione della giustizia sarebbe un vaniloquio se, accanto ai magistrati, non vi fossero i carabinieri. Purtroppo lo stesso meccanismo funziona per qualunque organizzazione. La mafia ottiene il pizzo perché l'esperienza ha insegnato a tutti che chi non lo paga può andare incontro a grandi guai. I mafiosi in certi posti comandano perché sono più temibili dello Stato. Il vero potere non deriva dalle norme di legge ma dalla capacità di incutere timore. Ed è questo che ha dato tanto potere ai sindacati.

Temendo l'impopolarità e la sinistra, lo Stato ha a lungo permesso ogni sorta di soperchieria: dal blocco delle strade e delle ferrovie agli scioperi per riottenere la riassunzione di dipendenti ladri. Chi è stato audace ha finito col comandare, chi è stato timido ha dovuto obbedire. E infatti il capo della Cgil è sempre stato più importante di un ministro.

Dunque il "Corriere" si rassegni. È inutile farne una questione giuridica. Se veramente il governo Monti resisterà agli ordini della Cgil non significherà che i sindacati hanno capito che non hanno il diritto di "cogestire" il Paese: significherà semplicemente che le Borse e il tasso di disoccupazione hanno fatto cambiare il vento. A suo tempo la storia ha risposto a Heath che comandavano i sindacati; la recessione - e un erario dalle casse vuote - potrebbero dire ai sindacati che forse loro possono comandare al governo, ma nessuno comanda l'economia.
giannipardo@libero.it, www.DailyBlog.it
di Gianni Pardo

Esagera ????????????
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Da: buona 08/01/2012 10:29:15
domenica a tutti e buon annullamento della procedura....
Rispondi

Da: da domani 08/01/2012 13:50:34
è certo che il Mef.....non farà nulla! Arriveranno a via XX Settembre i Carabinieri a cavallo, le teste di cuoio, i caschi blu....ma non serviranno tutto rimmarrà uguale ed immutato.
ps alle porte c'è il rinnovo delle RSU!
Rispondi

Da: vai 09/01/2012 08:33:01
....via alle cazzate anche per oggi!!!!
potete partire!!!!
Rispondi

Da: Il più grande spettacolo 09/01/2012 09:03:38
dopo il w.e. siamo noi!!!!!!!!!
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Da: studiate	04/01/2012 16:02:19
- Messaggio eliminato -
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Da: x studiate	04/01/2012 17:02:31
Bastasse studiare per non essere bocciati.
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Da: trovati	04/01/2012 17:05:49
la raccomandazione giusta, cosi' eviti anche di farti un mazzo per niente!!!
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Da: Klins	04/01/2012 17:18:02
Studiare? si, ma cosa? le materie di 5 anni fa sono obsolete (gli argomenti intendo); non resta che attendere una nuova dispensa di dispense .. :) per saperne di più e non rischiare di studiare a vuoto.
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Da: x trovati	04/01/2012 17:33:46
Ma se sarà ancora uno schifo con le raccomandazioni allora perchè rifarlo? O si farà di tutto per farlo essere limpido oppure lo seppellissero sotto 5000 tonnellate di terra e letame questo schifo di ministero!
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Da: aribuondì	05/01/2012 08:33:15
...far diventare C1 chi ha superato la preselettiva... Certo, come noooo...questa non è violazione della par condicio... Che differenza c'è tra me che poi ho studiato per l'orale e sostenuto lo stesso e quelli che non hanno preso neppure 18 allo scritto??????????????? I GIUDICI ESISTONO PER TUTTI...E SE L'AMMINISTRAZIONE ADOTTASSE QUESTA SOLUZIONE SAREBBE VERAMENTE ILLOGICA E CONTRADDITTORIA... ASSICURARE LA PAR CONDICIO...METTENDO TUTTI NELLA STESSA SITUAZIONE...MA NON RETROATTIVAMENTE CANCELLANDO CHI HA COMUNQUE SOSTENUTO UN ORALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VI PIACEREBBE...
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Da: vai!!!	05/01/2012 08:34:00
...cominciate a sparare cazzate anche per oggi...
Rispondi

Da: ... x aribuondì	05/01/2012 09:07:42
Anziché risparare cazzate ri-inizia a ristudiare seriamente (questa volta) e spera che Dio te la mandi buona, altrimenti rischi di essere cornuto e mazziato.
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Da: Ho ricominciato a studiare	05/01/2012 09:53:58
Ho pensato ad uno studio in un'ottica teorico-pratica. La 241 secondo il MEF: Esiste solo la 241 che dico io. I concorsi secondo il MEF: Li faccio come mi pare. Il contenzioso secondo il MEF: Alla fine non me ne frego di alcunchè. Ho quasi terminato il programma con incredibile facilità. Grazie MEF.
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Da: ohhhh	05/01/2012 11:46:34
tic tac tic tac tic tac.....il tempo sta scadendo e con esso il vostro inquadramento.....ed il giorno che accadrà festeggierò come se fosse capodanno....!!! mi dispiace solo per i pochi onesti del concorso che non sono stati raccomandati, per il resto sarà una goduria!! raccomandati di m....a
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Da: x ohhhh	05/01/2012 13:16:28
Non dispiacertene, tu non hai colpa, ma non dovresti nemmeno festeggiare le disgrazie altrui.
Rispondi

Da: le disgrazie	05/01/2012 13:22:18
sono ben altre!
Rispondi

Da: caspita	05/01/2012 13:35:41
le disgrazie sono ben altre...e credo che retrocedere dal piedistallo dove vi siete arroccati da C1 vi farebbe più che bene.
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Da: i piedistalli	05/01/2012 13:50:08
sono ben altri ! che un contrattino da idiota c1 in luogo di quello di idiota b3
Rispondi

Da: piedistallo ???	05/01/2012 14:12:20
ma stai fuori? ma possibile che non conta proprio proprio nulla l'aver studiato ? parlate come se avessimo fatto le progressioni...... senza alcun sacrificio
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Da: quelli delle progressioni	05/01/2012 14:39:39
hanno subito il sacrificio (dipende dai punti di vista) di essere stati pubblicati in rete con una graduatoria vergognosa che mette in risalto la sola anzianità, e con cui comunque l'intero comparto degli impiegatucci non fa un abella figura. Per qualcuno di noi è un grandissimo sacrificio, in cambio di quattro soldi ! Per qualcun altro .... basta che sse magna.
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Da: Il commissario ad acta	05/01/2012 14:43:34
non è un organo dell'amministrazione, bensì un ausiliario del giudice dell'ottemperanza, alle cui direttive - contenute nella sentenza di esecuzione - è vincolato, pur conservando un margine di autonomia e discrezionalità (maggiore o minore in relazione al contenuto della pronunzia del giudice amministrativo). Egli adotta le sue determinazioni al solo fine di eseguire il giudicato, e non in funzione degli interessi pubblici il cui perseguimento costituirebbe il normale canone di comportamento dell'Amministrazione sostituita. Da ciò consegue che i suoi provvedimenti sono immediatamente esecutivi, e non sono assoggettati all'ordinario regime dei controlli (interni ed esterni) degli atti dell'amministrazione. Vanno invece sottoposti unicamente "all'immanente controllo" dello stesso Giudice, cui le parti possono rivolgersi attraverso un nuovo ricorso per l'esecuzione del giudicato, in caso di mancata o scorretta applicazione dei principi affermati nella sentenza. Gli organi dell'amministrazione hanno l'obbligo di collaborare con il commissario ad acta, ed è loro preclusa ogni possibilità di interferire con i poteri deliberativi di questi. In particolare, gli organi predetti non possono opporre alcun ostacolo alle variazioni di bilancio, all'effettuazione di eventuali storni ed a tutte le altre incombenze ritenute necessarie dal commissario per l'esatta esecuzione della sentenza, potendo tale opposizione assumere la rilevanza di un illecito penale.
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Da: la befana	05/01/2012 16:57:29
Voi che siete "gli Angeli della giustizia amministrativa, nonchè fonte di verità assoluta" siete così certi che tutto andrà cancellato e che resterà soltanto una semplice beffa per noi?. Ammesso che ciò avvenga, e su questo ho qualche dubbio, ma il fatto che non siete riusciti, nonostante la vostra grande preparazione, a prendere un semplice 18 agli iscritti vi roderà sempre..! Noi (quelli più onesti) potremmo dire di esserci riusciti e di essere stati nell'Aria C, anche se fosse solo per qualche tempo...! Inoltre, avreste avuto la stessa convinta posizione nel caso in cui foste stati promossi...! Buona befana
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Da: per quello sopra	05/01/2012 17:02:17
bravo! finalmente una persona saggia ... in questo forum ce ne sono ben poche ma soprattutto l'obiettività non deve mai far difetto !!!
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Da: e quale è stato	05/01/2012 17:06:29
il sacrificio delle progressioni avete studiato quiz ??? avete fatto scritti ??? avete avuto colloqui ??? avete svolto tesine ??? nooooooooooooooooo e allora dov'è il sacrificio ???
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Da: x la befana	05/01/2012 17:45:29
Nessun angelo della giustizia amministrativa. Ma facciamo uno scambio: io e molti altri riconosciamo tanti bravi passati a C1 con merito. Qualcuno di voi riconosca che tanti di noi esclusi non hanno meritato il voto inferiore a 18. Se vuoi accertartene fatti dare qualche elaborato e confronta i sufficienti e gli insufficienti. Solo dopo possiamo parlarne a ragion veduta. Affare fatto?
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Da: buona	06/01/2012 10:59:48
befana a tutti e che tutto venga annullato!!
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Da: Scusate	06/01/2012 11:54:03
Oggi è aperto il bar dei riqualificandi?
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Da: Scusate	06/01/2012 17:02:04
I sindacati e la mafia Venerdì, 6 gennaio 2012 - 10:39:18 Di Gianni Pardo Nel 1974 Edward Heath chiese agli elettori: "Who governs Britain?", chi deve governare l'Inghilterra? La scelta era tra il Parlamento e i sindacati. Gli inglesi risposero: i sindacati. E il povero Paese ripartì per un altro giro di decadenza. Ma poi i minatori colmarono la misura con uno sciopero assurdo, e dopo mesi e mesi di braccio di ferro dovettero arrendersi alla fermezza di Margaret Thatcher. Ciò fece definitivamente cambiare il vento e l'Inghilterra ripartì, ma non per un altro giro di decadenza. In Italia questo non è ancora avvenuto. Qui i sindacati sono riusciti ad impedire che si desse completa attuazione alla Costituzione per la parte che li riguarda; non hanno mai presentato i bilanci delle loro colossali organizzazioni; si sono sempre comportati come un contropotere con cui il Parlamento doveva fare i conti e che non era responsabile nei confronti di nessuno. "Contropotere" forse non è il termine esatto: quello giusto è potere, nel senso di Montesquieu. In Italia infatti invece di tre ne abbiamo avuti quattro: il legislativo, l'esecutivo, il giudiziario e il sindacale. Con una certa prevalenza degli ultimi due. I sindacati sono arrivati ad imporre a tutti una sorta di timore reverenziale. Nemmeno i giornali, capaci di mordere chiunque ai polpacci, osano dirne male. Essi comandano anche nelle redazioni, se è vero che un nuovo Direttore deve avere il loro gradimento. Per tutto ciò ha costituito notizia leggere sul Corriere della Sera(1) una semplice, banale verità: è normale che i sindacati siano sentiti dal governo, ma non devono pretendere un "condominio nell'esercizio del potere". Hanno funzioni importanti, "ma tra queste funzioni non vi è quella di concorrere al governo del Paese". E invece un ministro che ha osato dire che dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori "se ne poteva discutere", è stato pressoché linciato. La Costituzione si può modificare (art.138), lo Statuto non si deve toccare. Il problema è annoso. L'attività istituzionale dei sindacati non dovrebbe avere nessun rapporto né con la politica né con l'attività legislativa e invece la loro pretesa di determinare la linea del governo è stata spesso evidente. E mentre non è reato l'attività antigovernativa, è stato creato un illecito particolare, l'"attività antisindacale". Se necessario sanzionato penalmente dal magistrato. La soggezione della nazione, dinanzi a questo potere sovrano, diviene timore reverenziale dinanzi alla Cgil e terrore dinanzi alla Fiom, cui anche gli altri sindacati sentono di dover riconoscere una sorta di primogenitura. Forse l'insolito coraggio del Corriere della Sera dipende dal fatto che gli italiani, pur mettendoci più tempo degli inglesi, hanno capito che l'alternativa non è più "il governo cede o il governo non cede", ma "o si calano le pretese o la fabbrica chiude". In Inghilterra ha vinto il governo, da noi ha forse vinto la necessità economica. Una pura e semplice recessione che non fa sconti a nessuno. La storia può avere un corollario interessante. Il potere non significa nulla se non può imporre la propria volontà: l'amministrazione della giustizia sarebbe un vaniloquio se, accanto ai magistrati, non vi fossero i carabinieri. Purtroppo lo stesso meccanismo funziona per qualunque organizzazione. La mafia ottiene il pizzo perché l'esperienza ha insegnato a tutti che chi non lo paga può andare incontro a grandi guai. I mafiosi in certi posti comandano perché sono più temibili dello Stato. Il vero potere non deriva dalle norme di legge ma dalla capacità di incutere timore. Ed è questo che ha dato tanto potere ai sindacati. Temendo l'impopolarità e la sinistra, lo Stato ha a lungo permesso ogni sorta di soperchieria: dal blocco delle strade e delle ferrovie agli scioperi per riottenere la riassunzione di dipendenti ladri. Chi è stato audace ha finito col comandare, chi è stato timido ha dovuto obbedire. E infatti il capo della Cgil è sempre stato più importante di un ministro. Dunque il "Corriere" si rassegni. È inutile farne una questione giuridica. Se veramente il governo Monti resisterà agli ordini della Cgil non significherà che i sindacati hanno capito che non hanno il diritto di "cogestire" il Paese: significherà semplicemente che le Borse e il tasso di disoccupazione hanno fatto cambiare il vento. A suo tempo la storia ha risposto a Heath che comandavano i sindacati; la recessione - e un erario dalle casse vuote - potrebbero dire ai sindacati che forse loro possono comandare al governo, ma nessuno comanda l'economia. giannipardo@libero.it, www.DailyBlog.it di Gianni Pardo Esagera ????????????
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Da: buona	08/01/2012 10:29:15
domenica a tutti e buon annullamento della procedura....
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Da: da domani	08/01/2012 13:50:34
è certo che il Mef.....non farà nulla! Arriveranno a via XX Settembre i Carabinieri a cavallo, le teste di cuoio, i caschi blu....ma non serviranno tutto rimmarrà uguale ed immutato. ps alle porte c'è il rinnovo delle RSU!
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Da: vai	09/01/2012 08:33:01
....via alle cazzate anche per oggi!!!! potete partire!!!!
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Da: Il più grande spettacolo	09/01/2012 09:03:38
dopo il w.e. siamo noi!!!!!!!!!
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