Mininterno.net FORUM - sviluppi economici mef 2016

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sviluppi economici mef 2016
408 messaggi, letto 16457 volte

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Da: Afe 17/01/2017 10:51:26
Concordo con quanto detto sopra!
Rispondi

Da: Risultato 17/01/2017 15:14:29
x afe: grazie. Lo riscrivo

Le progressioni 2016 sono state "l'elenco degli anziani" (nessun valore per formazione ed esame, titoli di studio frustrati dai sindacati quanto più hanno potuto)
Le prossime, con valutazione da parte degli imbarazzanti dirigenti dello stato, saranno: "l'elenco degli anziani lecchini-arraffoni" (e ancora nessun valore a formazione ed esami, titoli di studio sempre e per sempre frustrati ed abbattuti quanto più possono dai sindacati).

E anzichè professionisti si è "operai-scolaretti".
La professionalità è scomparsa completamente. Il tutto si è ridotto a "anelli di una catena di montaggio in cui scattano le F per pecore anziane e in cui si viene (pseudo)valutati come scolaretti a scuola".

Questo scempio gravissimo è stato voluto dalla politica, che deve poter fare la sua propaganda menzognera denigratoria svalutativa, anche economicamente e contrattualmente (renato brunetta docet).
Ma il problema è che i sindacati sono d'accordo con questo annullamento totale della professionalità dei dipendenti p.a. non dirigenti.
Non c'è professionalità senza facoltà di autodeterminazione (almeno parziale, su alcuni elementi quali lo studio interno e i propri titoli esterni). Non c'è alcuna possibilità di auto-determinazione se non attraverso lo studio e la concorsualità per posizioni e livelli interni.
Di questo annullamento di professionalità sono corresponsabili i sindacati??
Il punto di domanda è d'obbligo ma se così fosse (come sembra!) bisogna proprio concludere che si tratta di "sindacatume", e p.a., da terzo mondo.

Rispondi

Da: 17/01/2017 15:28:16
'scolaretti': per il voto assegnato da dirigenti che non solo non conoscono il lavoro ma non sanno minimamente in grado i gestire l'organizzazione. (Ma a loro quando li potremo valutare per far venire finalmente alla luce l'inadeguatezza di moltissimi?)

'operai': perchè ....."la GAVETTA, la gavetta, la gavetta" dei vari "tesororaf-007-diplomati vecchia maniera meglio dei laureati...con lettera maiuscola ...sindacati ....ecc ecc"... ... la gavetta la gavetta la gavetta la gavetta.....la GAVETTA...

L'ideologia della gavetta, degli OPERAI NEL DNA, nel sangue ! A costoro è asservita la P.A. oggi. Altro che studio e formazione: chiaramente non servono e non hanno valore, sono destituiti di ogni importanza e incisività, sono stati eliminati i concorsi interni. E certo: basta la gavetta degli operai!!!

Boh

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Da: poraccio... 17/01/2017 19:08:06
questo sopra.
Rispondi

Da: X questo sopra ... 18/01/2017 09:43:53
poraccio.
Rispondi

Da: poraccio... 18/01/2017 09:46:02
gavetta gavetta gavetta gavetta. mi dovete dare perchè io ho fatto la gavetta, sono anziano, lecco i piedi al dirigente mentecatto di turno, sono Diplomato con lettera maiuscola, non ho titoli di studio e non voglio fare formazione ed esami interni.
Gavetta gavetta gavetta gavetta.

Firmato: Poraccio...
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Da: ma che dici? 18/01/2017 10:22:51
ma che ti succede amico? ma stai bene?
Rispondi

Da: La scossa 18/01/2017 12:31:33
x ma che dici:

E' la mia opinione. La potrò esprimere? Speriamo almeno questo. Vista la disfatta totale della concorsualità professionalizzante e professionale.
Rispondi

Da: a: la scossa 18/01/2017 14:35:37
Certo che puoi esprimere un'opinione, ci mancherebbe. Solo non capivo il post appena sopra visto che le progressioni hanno visto una larga rappresentanza del personale fruire di un avanzamento economico e non capivo gavetta, anziani, disfatte, professionalità, ecc. ecc. cmq ok nessun problema, speriamo che ci paghino a marzo come sembra che sia!
Rispondi

Da: x a: la scossa 18/01/2017 15:59:42
Si ci pagheranno stai tranquillo, a tutti gli anziani-gavetta-senza titoli di studio- e senza formazione nè esami veri che sennò abbiamo paura che a coi ci basta la gavetta fatta come operai anziani.
E presto ci valuteranno pure come scolaretti.
Scolari-operai è la nostra massima aspirazione.
Basta che non ci facciano studiare come ai tempi dei concorsi interni.!!!!

Ma come si fa ad esse contenti di tutto ciò? Sindacati INFAMI e putridi.

PS: Leggiti bene i post precedenti, così capisci di cosa stiamo parlando.

Rispondi

Da: x su 18/01/2017 16:23:54
a ognuno le proprie opinioni ma va così e mi sa che chi non è d'accordo si deve adeguare e subire. inutile (di)battersi.
Rispondi

Da: io sono contento 18/01/2017 19:27:28
sono progressioni ECONOMICHE e non concorsi. Sono contento di avere un aumento di stipendio che col migliore dei rinnovi contrattuali me lo sognavo. Un elevatissimo numero di colleghi fruisce della stessa cosa e mi dispiace per quella minoranza che non è riuscita spero per loro alla prossima occasione ce la faranno. Ripeto che tutto questo non c'entra niente con lo studiare, concorsi interni che come penso tu sappia devono essere riservati per metà dei posti anche a personale esterno. Per cui tutti questi post (sono andato a ritroso per un po come da te suggerito ma poi mi sono stufato) con inutili polemiche sinceramente non li capisco però va bene così come dici tu ognuno ha le opinioni proprie e chi non capisce lo spirito delle progressioni puo anche astenersi dal parteciparvi mica era obbligatorio!
Rispondi

Da: per ''io sono contento'' 18/01/2017 20:25:46
Quello che dici é giustissimo. Infatti lo abbiamo detto nei post addietro ...."che ben vengano le F che sono scatti di anzianità"....ecc.
Ma il punto é che hanno fatto un bando ingannevole in cui facevano credere che l'esame sarebbe stato serio e avrebbe potuto influire, invece così non era. Valeva solo il conteggio degli anni, pedissequamente.

Altro inganno gravissimo é l'arbitraria manipolaxione del punteggio dei titoli di studio, a piacimento (= mafiosamente) dai sindacati di volta in volta in modo da pilotare le progressioni (! Manipolazioni arbitrarie inaccettabili: ai titoli bisogna attribuire un valore standard,sempre uguale in tutte le aree, altrimenti qualcosa PUZZA per forza).

Oltre a ciò bisogna poi rilevare che i sindacati hanno la possibilità e il compito di concertare con la politica tutta una serie di cose tra cui anche la REVISIONE DELL'OBBROBRIO DI LEGGE brunetta!!!!!
Cosa aspettano?????????
Bisogna reintrodurre i concorsi interni e il valore assoluto e professionaluzzante dello studio interno e dei titoli di studio personali.
Ulteriore ridiscusdione poi devono pretenderla sulla farsa delle valutazioni degli scolaretti!!!! Un'altra assurdità di quel parassita di brunetta. La P.A. (e la corruzione) peggiora. E la disorgsnizzazione anche. Quindi la propaganda di brunetta a che serve? E' propaganda è basta.

comunque: opinioni al vento, visto che i sindacati purtroppo neanche sono in grado di comprendere l'importanza di tali obiezioni e si accontentano delle F!
Secondo qualcuno di noi non va bene per niente. Tutto qui.
Le F sono un fatto positivo e dovuto. MA NON BASTANO.

Rispondi

Da: io sono contento 18/01/2017 21:24:54
giusto x precisare, in area 3 il titolo accademico valeva 6 punti e non mi sembra pochissimo visto che corrispondeva a 12 anni di anzianità; d'altra parte o si inventavano un punteggio diverso per i vari tipi di laurea che so ad esempio una laurea in economia e commercio poniamo vale 10, una in legge 9, una in matematica 6, una in biologia 4, una in lettere 2, una in psicologia 1, ovviamente ho detto dei numeri tanto per dire e spero nessuno si offenda se ho a titolo del tutto personale attribuito un maggior valore a determinate lauree comunque resta la considerazione sempre a titolo personale che tra una laurea in psicologia che non centra niente al mef e un diploma in ragioneria sicuramente più attinente (seppure in assoluto al di sotto) non ho dubbi. secondo me un criterio giusto poteva essere una cosa del genere dare un punteggio uguale per tutte le lauree non ha molto senso
Rispondi

Da: c''entra 19/01/2017 09:32:13
con apostrofo.

Le solite manipolazioni. I titoli di studio si distinguono semplicemente in specifici (es:tutti 6 punti ANCHE IN AREA II) e non specifici (es:3 punti ANCHE IN AREA III). Valore standard, sempre valido, non manipolabile tra un bando e l'altro. Nè tra un' area e l'altra !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dove sarebbero dunque le difficoltà di distinzione?? Sarebbe matematicamente preciso, giusto e non manipolabile!
La "difficoltà" è che voi sindacati non potreste manovrare mafiosamente!
Cioè: sarà anche un'opinione ma...no, è oggettivo, si vede da cosa è stato fatto nell'ultimo bando.
Non si capisce perchè non vi occupiate delle cose distruttive assurdamente del dip.pubb. (valutazioni agli scolaretti da parte di incapaci stra-pagati, abolizione della concorsualità interna e verticale, "regalismo" delle PO,....).
Andate solo a manipolare i punti dei titoli di studio per pilotare le graduatorie a favore degli anziani!
E questa sarebbe una buona 'attività sindacale? Boh..opinioni.

E poi .... formazione ed esame farlocco?! Che bisogno c'era di fare un inganno del genere?

Ecc. ecc. ecc ...Rileggi quello che è stato scritto sopra. O dobbiamo ripetere ancora mille volte? Ma sapete leggere? O meglio: dedicate 3 minuti a leggere quello che viene scritto? Se non leggete chè rispondete a fare?

Rispondi

Da: x c''entra 19/01/2017 11:37:30
Concordo che i sindacati non fanno le lotte giuste, forse non le sanno fare o non le vogliono fare. Sono troppo faticose.
Il loro blando potere ormai si ferma al "manipolare" aritmeticamente i titoli di studio. Ovviamente al ribasso, affinchè essi non pesino troppo sulle spalle di chi non ne ha.
E a togliere effettività alla formazione e agli esami.
I sindacati sono assisi pigramente e inutilmente su queste due sciocchezze. Sciocchezze in termini di lotta intendo, non in termini di gravità della manipolazione delinquente e di effetti di falsamento della professionalità.

La cosa è grave oltremodo se pensiamo che ormai i sindacati davvero non valgono nulla e non c'è più rappresentanza vera e sostanziale per noi.
Sarà pure ignoranza e semplicismo dei sindacalisti. Ma forse (purtroppo) è qualcosa di più: smantellamento assoluto della difesa verso lo schiacciamento della P.A. da parte della politica.

Rispondi

Da: io sono contento 19/01/2017 11:38:17
non capisco questo "voi sindacati" visto che io sono un utente come te e francamente questo termine "mafioso" mi sembra fuori luogo, so leggere benissimo e mi sembra che tu stia andando fuori dalle righe, ho solo esposto un mio pensiero, se dissenti bene per te, io resto della mia opinione sia per quanto riguarda la valutazione dei titoli (ti ho scritto come avrei valutato i titoli IO se avessi avuto voce in capitolo, secondo la MIA opinione) e sono strafelice di avere un piccolo aumento stipendiale visto che ahimè le mie condizioni economiche non sono così floride. Mi sembri leggermente incattivito ed avrai pure le tue ragioni ma con tutto il rispetto non mi interessano e mi fermo qui. Saluti a te e tutto il forum
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Da: x io sono contento 19/01/2017 15:43:56
saluti
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Da: Saluti saluti 19/01/2017 16:24:03
ok saluti. Contenti tutti. proprio come pecore di un gregge. Quando si dice a psicologia delle masse/pecore. I problemi ignoriamoli. Anzi non solleviamoli proprio.
Ma ormai qui li hanno letti tutti, però! In un modo o nell'altro i sindacati ne escono sprezzati/esecrati/incapaci e i dipendenti ministeriali ...con le loro ossa rotte e de-professionalizzate ben in mostra!

Saluti
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Da: Saluti saluti 19/01/2017 16:25:31
ok saluti. Contenti tutti. proprio come pecore di un gregge. Quando si dice la psicologia delle masse/pecore. I problemi ignoriamoli. Anzi non solleviamoli proprio.
Ma ormai qui li hanno letti tutti, però! In un modo o nell'altro i sindacati ne escono sprezzati/esecrati/incapaci e i dipendenti ministeriali ...con le loro ossa rotte e de-professionalizzate ben in mostra!

Saluti
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Da: Ok 19/01/2017 16:28:10
Fine
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Da: x ok fine 20/01/2017 09:45:25
Vi siete dimenticati il riferimento allo schifo e al danno della (pseudo) dirigenza pubblica! Accanto a allo schifo affossante dei putridi sindacati e della marcia politica non bisogna dimenticare quest'altro importante tassello: copio e incollo:

Rispondi

Da: copio-incollo - I "dirigenti" pubblici    20/01/2017 09:47:01

(...)
....elencare le caratteristiche degli "impiegati-dirigenti" pubblici.

Il decalogo del lavoratore pubblico con la qualifica di dirigente (di nomina politica, dirigenti da concorso o da nomina raccomandatizia, ovviamente celata dietro il clichè "solo lui/lei sa fare quel lavoro quindi devo nominarlo/a per forza, poi casualmente è anche mio figlio/fratello/amico/fidanzato/mignotto ecc, ma è soltanto un caso!)

1) SI È SEMPRE FATTO COSÌ: sarebbe il caso di innovare determinate procedure, sarebbe il caso di concertare con l' ufficio X per velocizzare queste operazioni, bisognerebbe riorganizzare l'ufficio in quanto nessun 'dipendente-pubblico-dirigente' è stato mai in grado di farlo. E il dipendente pubblico con qualifica di alto funzionario/dirigente bofonchia "ehhhh, no, ma sì è sempre fatto così, chè devo riorganizzare o velocizzare. Basta che il lavoro venga fatto e io metto la firma sotto così compare a chi deve comparire che ho raggiunto gli obiettivi. Chè mi importa di riorganizzare il personale, verificare chi fa che cosa, mettere mano allo scempio organizzativo perpetuatosi per anni prima di me, che ci pensi chi mi subentrerà dopo. Questo è l'ingranaggio. A me basta che quattro persone mi portino le cose da firmare in modo che io firmo e ho raggiunto gli obiettivi spesso finti)" !

Ma visto che il lavoro lo fanno gli impiegati delle varie qualifiche non dirigenziali che producono quotidianamente, a maggior ragione il dirigente, che ci mette sotto la firma, almeno assolva il proprio compito di organizzare l'ufficio, di migliorare determinate procedure . "NO, si è sempre fatto così".

2) RIFIUTATI DI GESTIRE IL PERSONALE. Tanto poi quando il personale mal gestito in uffici mal gestiti, si organizza da sé e magari scappa dall'ufficio per non dover vomitare sui dirigenti-pezzenti (nel senso di carenti in competenza, leadership, merito, capacità organizzative, preparazione, ma non certo pezzenti di stipendio!), la colpa viene data dai politici (altrettanto pezzenti nella medesima accezione) e dai mass-media, alle cattive abitudini dei dipendenti pubblici, ai furbetti del cartellino e al fannullonismo degli "impiegati pubblici", di cui loro magicamente stabiliscono di non fare parte, anche se i contribuenti, ovvio, non sono affatto d'accordo visto il tecnicismo di enorme peso fiscale (e quindi pubblico!) da cui escono fuori tutti i loro stipendi.

3) APPLICA CON RIGORE IL MANSIONARIO: valorizzazione delle competenze? Valorizzazione dell'alta formazione per una vera professionalità dei pubblici dipendenti? NO, applica pedissequamente il mansionario.

4) SPALMA LE COLPE SU TUTTI INDIFFERENTEMENTE: in modo da non punire mai i singoli colpevoli di determinate nefandezze (ad es: non punire chi fa in modo da risultare al lavoro e invece è fuori a fare i fatti propri , ma imponi i tornelli e l'uso di badge per tutti, mettendo in gabbia tutti, in modo da non licenziare coloro che non stanno in ufficio a lavorare ma da cospargere fango su tutta la categoria dei lavoratori pubblici a beneficio propagandistico di politici inutili e mass-media affamati del solito polverone inconsistente ) perché "poi i sindacati chi li sente, il disonesto è proprio iscritto al sindacato Y, e poi la politica fa le leggi a favore dei disonesti in Italia (ladri assassini, mafiosi, ecc. figuriamoci l'assenteista che non ha nemmeno ucciso nessuno, e poi la politica è clientelare mica risolve i problemi); non ci fai niente contro questo sistema marcio, è meglio non fare nulla contro la singola persona colpevole, quindi è meglio lasciare le mele marce nell'intero cesto e far risultare a tutto il mondo che in Italia "tutti gli impiegati pubblici sono assenteisti e fannulloni", qualche politico ci farà poi sopra la propria propaganda e, con una leggina propagandistica, guadagnerà altro consenso dagli elettori beoti.

5) LE PRATICHE PIÙ COMPLESSE NON VANNO LAVORATE: "non mi si devono rompere le scatole a me dirigente con cose troppo complicate, se ne occuperà l'impiegato (di qualsiasi qualifica, delle aree non dirigenziali) che nell'ufficio lavora quelle cose da anni, se la sbroglierà quando qualcuno dovesse chiedere spiegazioni dall'esterno o da uffici preposti a controllare, oppure il dirigente che mi subentrerà. Se telefonano in proposito non passategli il dirigente! E dite qualsiasi cosa pur di non fare arrivare a me dirigente la telefonata, che tanto non so cosa rispondere, non ci capisco niente". Di siffatti dirigenti è pieno ma al massimo li spostano da uffici 'core' a uffici 'back' ma di certo non li licenzieranno e di certo nessun giornalistino-megafono-del-nulla saprà mai fare un' inchiesta su questo. Se stai in un ufficio dove ci sono troppi problemi che non sei in grado di affrontare o devi prendere decisioni importanti, e in cui dovresti stare fino a tarda sera anziché scappare via alle sei e mezza o giù di lì per cenare a casetta tua, e ti stanchi troppo, allora fatti spostare a dirigere un altro ufficio in cui l'attività è calma e piatta.

6) NON ASSUMERTI MAI NESSUNA RESPONSABILITÀ: anche se sei pagato di più rispetto agli altri dipendenti non perché sei più bello, né, spesso, perché hai studiato di più rispetto agli altri, meno che mai perché conosca meglio il lavoro, ma proprio perché tu, dirigente, sei "responsabile". Tieni sempre bene in mente che in Italia non esiste l'etica della responsabilità e che nessun responsabile è mai in realtà responsabile di nulla, tranne che di percepire uno stipendio più lauto. Perciò quando le cose vanno bene allora il merito è tuo e infatti sei colui che ha firmato la produzione. Se invece c'è qualche intoppo allora la colpa è di coloro che hanno materialmente eseguito l'attività, tu hai 'solo'' messo la firma.

7) CIRCONDATI DI LECCA PIEDI E LACCHÈ: meno istruiti sono e meglio è, poiché sanno leccare meglio e fanno il lavoro a mò di catena di montaggio; quelli bravi possono rompere gli schemi (e le scatole), hanno teste pensanti, non è detto che dicano sempre sì e che "facciano sempre come si è sempre fatto". Non importa migliorare o correggere corbellerie, se hanno sempre "funzionato" (al raggiungimento dei soliti obiettivi!). Quindi circondarsi di leccapiedi a cui asservirsi a propria volta come dirigente leccapiedi ligio al solito modo di fare; un leccaggio reciproco in modo che il cerchio si chiuda perfettamente non facendo mai attecchire alcun anelito di cambiamento/miglioramento. Il dirigente avrà i suoi obiettivi (magari finti, magari di facciata!) e non si affaticherà altro che a mettere firme senza inasprirsi la bile e il disturbo da vigliaccheria cronica e incompetenza sistemica. I politici (che, ahinoi, rientrano nel medesimo schema) avranno sempre tornaconto pecoronale (=elettrorale).

8) USA LA GERARCHIA COME UNO SPAURACCHIO O PER PERDERE TEMPO: la gerarchia nella P.A. è solo funzionale e non formale (come dicono le leggi), ma non tutti lo sanno. A partire dai dirigenti, che spesso (troppo) non hanno studiato bene. Quindi, dirigente P.A., usa la gerarchia in modo formale: sfoga le frustrazioni (che spesso ti porti da casa!), la maleducazione e le insicurezze da incompetenza gridando contro gli altri. Gli zerbini, tu già lo sai perché te li scegli sapientemente, non si ribelleranno ma sopporteranno, anche perché il "leccaggio tra di voi è reciproco". O urli o lecchi, queste sono le alternative, e questa è l'unico straccio di (pseudo)organizzazione che sai fare. Così puoi schivare problematiche che ti mandano in panico e ti destano dal torpore tapino e ben pagato in cui lo stato ti mantiene. "Oibò, perché si permettono di prospettarmi i problemi questi lavoratori invece di portarmeli già risolti come per magìa?". Urlare e/o leccare attiene al tuo dovere intrinseco di non prendersi le responsabilità connesse con la tua funzione. In alternativa serpeggia e striscia come un verme, perchè così fai pienamente il "dirigente pubblico"!.

9) NON PRENDERE DECISIONI: perdi tempo, tergiversa, rimanda, trova scuse, inganna (e ingannati!), dì le cose mezze mezze (la mezza calzetta la sai fare benissimo), oppure dille intere ma senza integrità e sincerità e dimenticatene anche se altri ci contano, magari poi cambi ufficio e lasci tutti con un palmo di naso a ricominciare con il subentrante (pseudo)dirigente. Serpeggia e striscia, prendi in giro (gli altri e te stesso/a!), fai poco e quel poco che fai fallo fare agli altri, che poi tu firmi. Le coordinate della tua attività siano: metodica procrastinazione, ripetute dimenticanze, ostinata inefficienza, firma. Tanto Pantalone ti paga lo stesso e non ti licenzia né ti demansiona. Non sta certo a te risolvere i problemi, neanche chi stava prima di te li aveva affrontati. E figuriamoci chi verrà dopo. L'unica cosa che si fa è mettere la firma sotto la solita produzione di altri dipendenti.

10)   Più o meno 9.00 - 11.00 - 14.00 - 15.00 - 19.00: caffè- cappuccino e cornetto - pranzo - ricaffè - finalmente si esce.

Eh sì, chiunque ha o ha avuto osservazione diretta sul campo, in P.A. e/o, direttamente o indirettamente in politica, ha imparato cosa significa la vulgata "il pesce puzza dalla testa". E che puzza!
Rispondi

Da: copio-incollo - I 20/01/2017 09:48:59

copio incollo 09/01/2017 11.49.22
---------------------jerem TS-------------------

Beh, che dire. Non si può negare che i concorsi di una volta erano una vera carriera interna. Concordo con chi ne ha nostalgia.

C'è addirittura l'estremo di tanti commessi degli anni 80 a un certo punto erano diventati c2-c3, si ritrovano adesso in area 3, avendo sempre studiato per i percorsi interni di formazione e studio.
Quei concorsi permettevano anche di scegliere di cambiare dipartimento, mentre adesso siamo tutti immobilizzati. Era una vera carriera, e soprattutto c'era facoltà di auto-determinazione dei lavoratori (lo studio dipende da te, non dai dirigenti che ti regalano i punti o le posizioni organizzative, né da quanti anni di anzianità hai accumulato della serie "gli anni passano per tutti, oggi a te domani a lui").

La situazione attuale invece è:

- le F scattano conteggiando gli anni di servizio e basta, peraltro insistono sulle risorse del FUA;

- le PO vengono elargite dai dirigenti e stanno alla relazione di simpatia e servilismo reciproco con i dirigenti, i quali spesso sono impreparati, si limitano a mettere la firma sotto il lavoro prodotto da altri e vanno a rimorchio di chi gli sforna le scodelle pronte,

- cambiare settore di lavoro è impossibile ammenochè ..... le solite storie di raccomandazioni e dipendenza assoluta dalle volontà di dirigenti (o pseudo-tali),

- da quest'anno è prevista anche la valutazione, attribuita sempre da questa figura approssimativa rappresentata dal dirigente (che sia dipendente o sia poltronato senza concorso per raccomandazione), a suggello del fatto che nulla più dipende dal lavoratore ma tutto, praticamente tutto (F-scatti di anzianità, punteggio di valutazione, PO) è a discrezione o del tempo che passa o di improbabili dirigenti.

Ergo: nessuna carriera, solo scatti economici basati su anzianità, e Po regalate qua e là .

Il lavoratore ormai non può fare più nulla: né studiare autonomamente perchè tanto i titoli e la formazione personale non valgono quasi nulla, né studiare in percorsi interni perché non esistono più, né lavorare serenamente poiché stante a dirigenti incapaci, del lavoro forse ma di organizzare il personale e il lavoro sicuramente, ci saranno sempre dipendenti non valorizzati rispetto ad altri che sono semplici arraffoni servili.

Ora i sindacati sono contenti (ARTEFICI?) di questa situazione? Noi dobbiamo essere contenti e soddisfatti di ciò?
Rispondi

Da: copio-incollo - 20/01/2017 09:49:54
fin
Rispondi

Da: Sindacalisti da "pecore", ma stra-pagati 20/01/2017 11:52:03

Ecco per che cosa lottano davvero i sindacalisti trogloditi:

http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefsettimanali/PDF/2017/2017-01-19/2017011935129039.pdf
Rispondi

Da: Sindacalisti 20/01/2017 13:20:15
Tranquilli ...che man mano che muoiono-schiattano-vanno in pensione i più vecchi ..."scattano" nelle F quelli che prima erano meno vecchi e che gradualmente diventano loro i più vecchi.

Lo disse pure tesororaf (sindacalista) in un post addietro, tra un oroscopo e l'altro.

Per valutazioni e PO ... allenatevi a leccare.
E ovviamente niente più verticalità e concorsi interni, niente studio niente formazione. Bassissimi valori ai titoli di studio.

Questa è la PA oggi, per merito della sporca politica e nostro: i sindacati di m.

Ma che ca....... di logica è mai questa! boh.
Rispondi

Da: ARON13 20/01/2017 15:39:47
Io propongo a tutti gli esclusi circa 2800 colleghi di unirci per fare cadere l'intera procedura FALLOCCA!
Non sarà difficile fare comprendere ad un Giudice del Lavoro, che questa procedura non ha garantito i principi della trasparenza e dell'imparzialità tra concorrenti.
Lasciando stare i criteri, comunque concordati dai sindacati VENDUTI e la Parte pubblica, una volta previsto il quiz che secondo le intezioni della "brunetta", è quello di selezionare il merito, e non solo il passaggio per titoli ed anzianità, avrebbero dovuto garantire la TRASPARENZA dell'intera procedura, ovverro avrebbero dovuto garantire parità di trattamento a tutti i concorrenti in qualunque sede dislocati.
Invece, (da fonte certa) si sono preoccupati di non "stuzzicare" l'Amministrazione sotto questo punto di vista, ovvero sotto l'aspetto della VIGILANZA SERIA, proprio per evitare che al DAG, se ne fossero finalmente accorti ed avessero messo una "stretta" proprio su questo punto!!
Insomma si doveva garantire il COPIA, COPIA, COPIA.....
Si, in effetti hanno garantito il sistema copia dalle dispense ed incolla sul pc !!!
BRAVI ...BRAVI.. BRAVI davvero!!!
non sarebbe stato difficile riunire i candidati in ambito Regionale, presumibilmente nel capoluogo, e garantire una procedura che, almeno per grandi linee, mantenesse i connotati della " legalità".
Inoltre un sistema che vuole premiare il merito deve dare un peso maggiore proprio alla prova a quiz!!!!
ma fatemi il piacere!!!!!!
DISDETTE di massa!!!!!
Rispondi

Da: ARON13 20/01/2017 15:45:12
Questa la copio ed incollo perchè la condivido pienamente!!!!

Ergo: nessuna carriera, solo scatti economici basati su anzianità, e Po regalate qua e là .

Il lavoratore ormai non può fare più nulla: né studiare autonomamente perchè tanto i titoli e la formazione personale non valgono quasi nulla, né studiare in percorsi interni perché non esistono più, né lavorare serenamente poiché stante a dirigenti incapaci, del lavoro forse ma di organizzare il personale e il lavoro sicuramente, ci saranno sempre dipendenti non valorizzati rispetto ad altri che sono semplici ARRAFALLONI SERVILI.

Ora i sindacati sono contenti (ARTEFICI?) di questa situazione? Noi dobbiamo essere contenti e soddisfatti di ciò?
Rispondi

Da: Ricorso... 20/01/2017 15:50:52
si concordo con chi propone di fare cadere l'intera procedura perchè non puo essere legalizzato il sistema COPIA dalle DISPENSE ed INCOLLA sul PC.
Se sei PLURILAUREATO devi anche dimostrarlo, facendoti il quiz senza COPIARE!!!!! hai capito caro plurilaureato???
FACENDOTI IL QUIZ SENZA COPIARE!!!
Si, in effetti, non centri tu, in fondo te lo hanno permesso !!!
Non perdere tempo appresso al corso on line, lascia stare, tanto poi apri le dispense e copi!
Non hai ancora capito?? devi soltanto copiare dalle dispense che potrai liberamente mettere sulla scrivania, senza nessuna preoccupazione.
Guarda che c'è soltanto un Dirigente che vigila per 100 dipendenti, peraltro, dislocati su due sedi..
Rispondi

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Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: Afe	17/01/2017 10:51:26
Concordo con quanto detto sopra!
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Da: Risultato	17/01/2017 15:14:29
x afe: grazie. Lo riscrivo Le progressioni 2016 sono state "l'elenco degli anziani" (nessun valore per formazione ed esame, titoli di studio frustrati dai sindacati quanto più hanno potuto) Le prossime, con valutazione da parte degli imbarazzanti dirigenti dello stato, saranno: "l'elenco degli anziani lecchini-arraffoni" (e ancora nessun valore a formazione ed esami, titoli di studio sempre e per sempre frustrati ed abbattuti quanto più possono dai sindacati). E anzichè professionisti si è "operai-scolaretti". La professionalità è scomparsa completamente. Il tutto si è ridotto a "anelli di una catena di montaggio in cui scattano le F per pecore anziane e in cui si viene (pseudo)valutati come scolaretti a scuola". Questo scempio gravissimo è stato voluto dalla politica, che deve poter fare la sua propaganda menzognera denigratoria svalutativa, anche economicamente e contrattualmente (renato brunetta docet). Ma il problema è che i sindacati sono d'accordo con questo annullamento totale della professionalità dei dipendenti p.a. non dirigenti. Non c'è professionalità senza facoltà di autodeterminazione (almeno parziale, su alcuni elementi quali lo studio interno e i propri titoli esterni). Non c'è alcuna possibilità di auto-determinazione se non attraverso lo studio e la concorsualità per posizioni e livelli interni. Di questo annullamento di professionalità sono corresponsabili i sindacati?? Il punto di domanda è d'obbligo ma se così fosse (come sembra!) bisogna proprio concludere che si tratta di "sindacatume", e p.a., da terzo mondo.
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Da:	17/01/2017 15:28:16
'scolaretti': per il voto assegnato da dirigenti che non solo non conoscono il lavoro ma non sanno minimamente in grado i gestire l'organizzazione. (Ma a loro quando li potremo valutare per far venire finalmente alla luce l'inadeguatezza di moltissimi?) 'operai': perchè ....."la GAVETTA, la gavetta, la gavetta" dei vari "tesororaf-007-diplomati vecchia maniera meglio dei laureati...con lettera maiuscola ...sindacati ....ecc ecc"... ... la gavetta la gavetta la gavetta la gavetta.....la GAVETTA... L'ideologia della gavetta, degli OPERAI NEL DNA, nel sangue ! A costoro è asservita la P.A. oggi. Altro che studio e formazione: chiaramente non servono e non hanno valore, sono destituiti di ogni importanza e incisività, sono stati eliminati i concorsi interni. E certo: basta la gavetta degli operai!!! Boh
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Da: poraccio...	17/01/2017 19:08:06
questo sopra.
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Da: X questo sopra ...	18/01/2017 09:43:53
poraccio.
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Da: poraccio...	18/01/2017 09:46:02
gavetta gavetta gavetta gavetta. mi dovete dare perchè io ho fatto la gavetta, sono anziano, lecco i piedi al dirigente mentecatto di turno, sono Diplomato con lettera maiuscola, non ho titoli di studio e non voglio fare formazione ed esami interni. Gavetta gavetta gavetta gavetta. Firmato: Poraccio...
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Da: ma che dici?	18/01/2017 10:22:51
ma che ti succede amico? ma stai bene?
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Da: La scossa	18/01/2017 12:31:33
x ma che dici: E' la mia opinione. La potrò esprimere? Speriamo almeno questo. Vista la disfatta totale della concorsualità professionalizzante e professionale.
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Da: a: la scossa	18/01/2017 14:35:37
Certo che puoi esprimere un'opinione, ci mancherebbe. Solo non capivo il post appena sopra visto che le progressioni hanno visto una larga rappresentanza del personale fruire di un avanzamento economico e non capivo gavetta, anziani, disfatte, professionalità, ecc. ecc. cmq ok nessun problema, speriamo che ci paghino a marzo come sembra che sia!
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Da: x a: la scossa	18/01/2017 15:59:42
Si ci pagheranno stai tranquillo, a tutti gli anziani-gavetta-senza titoli di studio- e senza formazione nè esami veri che sennò abbiamo paura che a coi ci basta la gavetta fatta come operai anziani. E presto ci valuteranno pure come scolaretti. Scolari-operai è la nostra massima aspirazione. Basta che non ci facciano studiare come ai tempi dei concorsi interni.!!!! Ma come si fa ad esse contenti di tutto ciò? Sindacati INFAMI e putridi. PS: Leggiti bene i post precedenti, così capisci di cosa stiamo parlando.
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Da: x su	18/01/2017 16:23:54
a ognuno le proprie opinioni ma va così e mi sa che chi non è d'accordo si deve adeguare e subire. inutile (di)battersi.
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Da: io sono contento	18/01/2017 19:27:28
sono progressioni ECONOMICHE e non concorsi. Sono contento di avere un aumento di stipendio che col migliore dei rinnovi contrattuali me lo sognavo. Un elevatissimo numero di colleghi fruisce della stessa cosa e mi dispiace per quella minoranza che non è riuscita spero per loro alla prossima occasione ce la faranno. Ripeto che tutto questo non c'entra niente con lo studiare, concorsi interni che come penso tu sappia devono essere riservati per metà dei posti anche a personale esterno. Per cui tutti questi post (sono andato a ritroso per un po come da te suggerito ma poi mi sono stufato) con inutili polemiche sinceramente non li capisco però va bene così come dici tu ognuno ha le opinioni proprie e chi non capisce lo spirito delle progressioni puo anche astenersi dal parteciparvi mica era obbligatorio!
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Da: per ''io sono contento''	18/01/2017 20:25:46
Quello che dici é giustissimo. Infatti lo abbiamo detto nei post addietro ...."che ben vengano le F che sono scatti di anzianità"....ecc. Ma il punto é che hanno fatto un bando ingannevole in cui facevano credere che l'esame sarebbe stato serio e avrebbe potuto influire, invece così non era. Valeva solo il conteggio degli anni, pedissequamente. Altro inganno gravissimo é l'arbitraria manipolaxione del punteggio dei titoli di studio, a piacimento (= mafiosamente) dai sindacati di volta in volta in modo da pilotare le progressioni (! Manipolazioni arbitrarie inaccettabili: ai titoli bisogna attribuire un valore standard,sempre uguale in tutte le aree, altrimenti qualcosa PUZZA per forza). Oltre a ciò bisogna poi rilevare che i sindacati hanno la possibilità e il compito di concertare con la politica tutta una serie di cose tra cui anche la REVISIONE DELL'OBBROBRIO DI LEGGE brunetta!!!!! Cosa aspettano????????? Bisogna reintrodurre i concorsi interni e il valore assoluto e professionaluzzante dello studio interno e dei titoli di studio personali. Ulteriore ridiscusdione poi devono pretenderla sulla farsa delle valutazioni degli scolaretti!!!! Un'altra assurdità di quel parassita di brunetta. La P.A. (e la corruzione) peggiora. E la disorgsnizzazione anche. Quindi la propaganda di brunetta a che serve? E' propaganda è basta. comunque: opinioni al vento, visto che i sindacati purtroppo neanche sono in grado di comprendere l'importanza di tali obiezioni e si accontentano delle F! Secondo qualcuno di noi non va bene per niente. Tutto qui. Le F sono un fatto positivo e dovuto. MA NON BASTANO.
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Da: io sono contento	18/01/2017 21:24:54
giusto x precisare, in area 3 il titolo accademico valeva 6 punti e non mi sembra pochissimo visto che corrispondeva a 12 anni di anzianità; d'altra parte o si inventavano un punteggio diverso per i vari tipi di laurea che so ad esempio una laurea in economia e commercio poniamo vale 10, una in legge 9, una in matematica 6, una in biologia 4, una in lettere 2, una in psicologia 1, ovviamente ho detto dei numeri tanto per dire e spero nessuno si offenda se ho a titolo del tutto personale attribuito un maggior valore a determinate lauree comunque resta la considerazione sempre a titolo personale che tra una laurea in psicologia che non centra niente al mef e un diploma in ragioneria sicuramente più attinente (seppure in assoluto al di sotto) non ho dubbi. secondo me un criterio giusto poteva essere una cosa del genere dare un punteggio uguale per tutte le lauree non ha molto senso
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Da: c''entra	19/01/2017 09:32:13
con apostrofo. Le solite manipolazioni. I titoli di studio si distinguono semplicemente in specifici (es:tutti 6 punti ANCHE IN AREA II) e non specifici (es:3 punti ANCHE IN AREA III). Valore standard, sempre valido, non manipolabile tra un bando e l'altro. Nè tra un' area e l'altra !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Dove sarebbero dunque le difficoltà di distinzione?? Sarebbe matematicamente preciso, giusto e non manipolabile! La "difficoltà" è che voi sindacati non potreste manovrare mafiosamente! Cioè: sarà anche un'opinione ma...no, è oggettivo, si vede da cosa è stato fatto nell'ultimo bando. Non si capisce perchè non vi occupiate delle cose distruttive assurdamente del dip.pubb. (valutazioni agli scolaretti da parte di incapaci stra-pagati, abolizione della concorsualità interna e verticale, "regalismo" delle PO,....). Andate solo a manipolare i punti dei titoli di studio per pilotare le graduatorie a favore degli anziani! E questa sarebbe una buona 'attività sindacale? Boh..opinioni. E poi .... formazione ed esame farlocco?! Che bisogno c'era di fare un inganno del genere? Ecc. ecc. ecc ...Rileggi quello che è stato scritto sopra. O dobbiamo ripetere ancora mille volte? Ma sapete leggere? O meglio: dedicate 3 minuti a leggere quello che viene scritto? Se non leggete chè rispondete a fare?
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Da: x c''entra	19/01/2017 11:37:30
Concordo che i sindacati non fanno le lotte giuste, forse non le sanno fare o non le vogliono fare. Sono troppo faticose. Il loro blando potere ormai si ferma al "manipolare" aritmeticamente i titoli di studio. Ovviamente al ribasso, affinchè essi non pesino troppo sulle spalle di chi non ne ha. E a togliere effettività alla formazione e agli esami. I sindacati sono assisi pigramente e inutilmente su queste due sciocchezze. Sciocchezze in termini di lotta intendo, non in termini di gravità della manipolazione delinquente e di effetti di falsamento della professionalità. La cosa è grave oltremodo se pensiamo che ormai i sindacati davvero non valgono nulla e non c'è più rappresentanza vera e sostanziale per noi. Sarà pure ignoranza e semplicismo dei sindacalisti. Ma forse (purtroppo) è qualcosa di più: smantellamento assoluto della difesa verso lo schiacciamento della P.A. da parte della politica.
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Da: io sono contento	19/01/2017 11:38:17
non capisco questo "voi sindacati" visto che io sono un utente come te e francamente questo termine "mafioso" mi sembra fuori luogo, so leggere benissimo e mi sembra che tu stia andando fuori dalle righe, ho solo esposto un mio pensiero, se dissenti bene per te, io resto della mia opinione sia per quanto riguarda la valutazione dei titoli (ti ho scritto come avrei valutato i titoli IO se avessi avuto voce in capitolo, secondo la MIA opinione) e sono strafelice di avere un piccolo aumento stipendiale visto che ahimè le mie condizioni economiche non sono così floride. Mi sembri leggermente incattivito ed avrai pure le tue ragioni ma con tutto il rispetto non mi interessano e mi fermo qui. Saluti a te e tutto il forum
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Da: x io sono contento	19/01/2017 15:43:56
saluti
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Da: Saluti saluti	19/01/2017 16:24:03
ok saluti. Contenti tutti. proprio come pecore di un gregge. Quando si dice a psicologia delle masse/pecore. I problemi ignoriamoli. Anzi non solleviamoli proprio. Ma ormai qui li hanno letti tutti, però! In un modo o nell'altro i sindacati ne escono sprezzati/esecrati/incapaci e i dipendenti ministeriali ...con le loro ossa rotte e de-professionalizzate ben in mostra! Saluti
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Da: Saluti saluti	19/01/2017 16:25:31
ok saluti. Contenti tutti. proprio come pecore di un gregge. Quando si dice la psicologia delle masse/pecore. I problemi ignoriamoli. Anzi non solleviamoli proprio. Ma ormai qui li hanno letti tutti, però! In un modo o nell'altro i sindacati ne escono sprezzati/esecrati/incapaci e i dipendenti ministeriali ...con le loro ossa rotte e de-professionalizzate ben in mostra! Saluti
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Da: x ok fine	20/01/2017 09:45:25
Vi siete dimenticati il riferimento allo schifo e al danno della (pseudo) dirigenza pubblica! Accanto a allo schifo affossante dei putridi sindacati e della marcia politica non bisogna dimenticare quest'altro importante tassello: copio e incollo:
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Da: copio-incollo - I "dirigenti" pubblici	20/01/2017 09:47:01
(...) ....elencare le caratteristiche degli "impiegati-dirigenti" pubblici. Il decalogo del lavoratore pubblico con la qualifica di dirigente (di nomina politica, dirigenti da concorso o da nomina raccomandatizia, ovviamente celata dietro il clichè "solo lui/lei sa fare quel lavoro quindi devo nominarlo/a per forza, poi casualmente è anche mio figlio/fratello/amico/fidanzato/mignotto ecc, ma è soltanto un caso!) 1) SI È SEMPRE FATTO COSÌ: sarebbe il caso di innovare determinate procedure, sarebbe il caso di concertare con l' ufficio X per velocizzare queste operazioni, bisognerebbe riorganizzare l'ufficio in quanto nessun 'dipendente-pubblico-dirigente' è stato mai in grado di farlo. E il dipendente pubblico con qualifica di alto funzionario/dirigente bofonchia "ehhhh, no, ma sì è sempre fatto così, chè devo riorganizzare o velocizzare. Basta che il lavoro venga fatto e io metto la firma sotto così compare a chi deve comparire che ho raggiunto gli obiettivi. Chè mi importa di riorganizzare il personale, verificare chi fa che cosa, mettere mano allo scempio organizzativo perpetuatosi per anni prima di me, che ci pensi chi mi subentrerà dopo. Questo è l'ingranaggio. A me basta che quattro persone mi portino le cose da firmare in modo che io firmo e ho raggiunto gli obiettivi spesso finti)" ! Ma visto che il lavoro lo fanno gli impiegati delle varie qualifiche non dirigenziali che producono quotidianamente, a maggior ragione il dirigente, che ci mette sotto la firma, almeno assolva il proprio compito di organizzare l'ufficio, di migliorare determinate procedure . "NO, si è sempre fatto così". 2) RIFIUTATI DI GESTIRE IL PERSONALE. Tanto poi quando il personale mal gestito in uffici mal gestiti, si organizza da sé e magari scappa dall'ufficio per non dover vomitare sui dirigenti-pezzenti (nel senso di carenti in competenza, leadership, merito, capacità organizzative, preparazione, ma non certo pezzenti di stipendio!), la colpa viene data dai politici (altrettanto pezzenti nella medesima accezione) e dai mass-media, alle cattive abitudini dei dipendenti pubblici, ai furbetti del cartellino e al fannullonismo degli "impiegati pubblici", di cui loro magicamente stabiliscono di non fare parte, anche se i contribuenti, ovvio, non sono affatto d'accordo visto il tecnicismo di enorme peso fiscale (e quindi pubblico!) da cui escono fuori tutti i loro stipendi. 3) APPLICA CON RIGORE IL MANSIONARIO: valorizzazione delle competenze? Valorizzazione dell'alta formazione per una vera professionalità dei pubblici dipendenti? NO, applica pedissequamente il mansionario. 4) SPALMA LE COLPE SU TUTTI INDIFFERENTEMENTE: in modo da non punire mai i singoli colpevoli di determinate nefandezze (ad es: non punire chi fa in modo da risultare al lavoro e invece è fuori a fare i fatti propri , ma imponi i tornelli e l'uso di badge per tutti, mettendo in gabbia tutti, in modo da non licenziare coloro che non stanno in ufficio a lavorare ma da cospargere fango su tutta la categoria dei lavoratori pubblici a beneficio propagandistico di politici inutili e mass-media affamati del solito polverone inconsistente ) perché "poi i sindacati chi li sente, il disonesto è proprio iscritto al sindacato Y, e poi la politica fa le leggi a favore dei disonesti in Italia (ladri assassini, mafiosi, ecc. figuriamoci l'assenteista che non ha nemmeno ucciso nessuno, e poi la politica è clientelare mica risolve i problemi); non ci fai niente contro questo sistema marcio, è meglio non fare nulla contro la singola persona colpevole, quindi è meglio lasciare le mele marce nell'intero cesto e far risultare a tutto il mondo che in Italia "tutti gli impiegati pubblici sono assenteisti e fannulloni", qualche politico ci farà poi sopra la propria propaganda e, con una leggina propagandistica, guadagnerà altro consenso dagli elettori beoti. 5) LE PRATICHE PIÙ COMPLESSE NON VANNO LAVORATE: "non mi si devono rompere le scatole a me dirigente con cose troppo complicate, se ne occuperà l'impiegato (di qualsiasi qualifica, delle aree non dirigenziali) che nell'ufficio lavora quelle cose da anni, se la sbroglierà quando qualcuno dovesse chiedere spiegazioni dall'esterno o da uffici preposti a controllare, oppure il dirigente che mi subentrerà. Se telefonano in proposito non passategli il dirigente! E dite qualsiasi cosa pur di non fare arrivare a me dirigente la telefonata, che tanto non so cosa rispondere, non ci capisco niente". Di siffatti dirigenti è pieno ma al massimo li spostano da uffici 'core' a uffici 'back' ma di certo non li licenzieranno e di certo nessun giornalistino-megafono-del-nulla saprà mai fare un' inchiesta su questo. Se stai in un ufficio dove ci sono troppi problemi che non sei in grado di affrontare o devi prendere decisioni importanti, e in cui dovresti stare fino a tarda sera anziché scappare via alle sei e mezza o giù di lì per cenare a casetta tua, e ti stanchi troppo, allora fatti spostare a dirigere un altro ufficio in cui l'attività è calma e piatta. 6) NON ASSUMERTI MAI NESSUNA RESPONSABILITÀ: anche se sei pagato di più rispetto agli altri dipendenti non perché sei più bello, né, spesso, perché hai studiato di più rispetto agli altri, meno che mai perché conosca meglio il lavoro, ma proprio perché tu, dirigente, sei "responsabile". Tieni sempre bene in mente che in Italia non esiste l'etica della responsabilità e che nessun responsabile è mai in realtà responsabile di nulla, tranne che di percepire uno stipendio più lauto. Perciò quando le cose vanno bene allora il merito è tuo e infatti sei colui che ha firmato la produzione. Se invece c'è qualche intoppo allora la colpa è di coloro che hanno materialmente eseguito l'attività, tu hai 'solo'' messo la firma. 7) CIRCONDATI DI LECCA PIEDI E LACCHÈ: meno istruiti sono e meglio è, poiché sanno leccare meglio e fanno il lavoro a mò di catena di montaggio; quelli bravi possono rompere gli schemi (e le scatole), hanno teste pensanti, non è detto che dicano sempre sì e che "facciano sempre come si è sempre fatto". Non importa migliorare o correggere corbellerie, se hanno sempre "funzionato" (al raggiungimento dei soliti obiettivi!). Quindi circondarsi di leccapiedi a cui asservirsi a propria volta come dirigente leccapiedi ligio al solito modo di fare; un leccaggio reciproco in modo che il cerchio si chiuda perfettamente non facendo mai attecchire alcun anelito di cambiamento/miglioramento. Il dirigente avrà i suoi obiettivi (magari finti, magari di facciata!) e non si affaticherà altro che a mettere firme senza inasprirsi la bile e il disturbo da vigliaccheria cronica e incompetenza sistemica. I politici (che, ahinoi, rientrano nel medesimo schema) avranno sempre tornaconto pecoronale (=elettrorale). 8) USA LA GERARCHIA COME UNO SPAURACCHIO O PER PERDERE TEMPO: la gerarchia nella P.A. è solo funzionale e non formale (come dicono le leggi), ma non tutti lo sanno. A partire dai dirigenti, che spesso (troppo) non hanno studiato bene. Quindi, dirigente P.A., usa la gerarchia in modo formale: sfoga le frustrazioni (che spesso ti porti da casa!), la maleducazione e le insicurezze da incompetenza gridando contro gli altri. Gli zerbini, tu già lo sai perché te li scegli sapientemente, non si ribelleranno ma sopporteranno, anche perché il "leccaggio tra di voi è reciproco". O urli o lecchi, queste sono le alternative, e questa è l'unico straccio di (pseudo)organizzazione che sai fare. Così puoi schivare problematiche che ti mandano in panico e ti destano dal torpore tapino e ben pagato in cui lo stato ti mantiene. "Oibò, perché si permettono di prospettarmi i problemi questi lavoratori invece di portarmeli già risolti come per magìa?". Urlare e/o leccare attiene al tuo dovere intrinseco di non prendersi le responsabilità connesse con la tua funzione. In alternativa serpeggia e striscia come un verme, perchè così fai pienamente il "dirigente pubblico"!. 9) NON PRENDERE DECISIONI: perdi tempo, tergiversa, rimanda, trova scuse, inganna (e ingannati!), dì le cose mezze mezze (la mezza calzetta la sai fare benissimo), oppure dille intere ma senza integrità e sincerità e dimenticatene anche se altri ci contano, magari poi cambi ufficio e lasci tutti con un palmo di naso a ricominciare con il subentrante (pseudo)dirigente. Serpeggia e striscia, prendi in giro (gli altri e te stesso/a!), fai poco e quel poco che fai fallo fare agli altri, che poi tu firmi. Le coordinate della tua attività siano: metodica procrastinazione, ripetute dimenticanze, ostinata inefficienza, firma. Tanto Pantalone ti paga lo stesso e non ti licenzia né ti demansiona. Non sta certo a te risolvere i problemi, neanche chi stava prima di te li aveva affrontati. E figuriamoci chi verrà dopo. L'unica cosa che si fa è mettere la firma sotto la solita produzione di altri dipendenti. 10) Più o meno 9.00 - 11.00 - 14.00 - 15.00 - 19.00: caffè- cappuccino e cornetto - pranzo - ricaffè - finalmente si esce. Eh sì, chiunque ha o ha avuto osservazione diretta sul campo, in P.A. e/o, direttamente o indirettamente in politica, ha imparato cosa significa la vulgata "il pesce puzza dalla testa". E che puzza!
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Da: copio-incollo - I	20/01/2017 09:48:59
copio incollo 09/01/2017 11.49.22 ---------------------jerem TS------------------- Beh, che dire. Non si può negare che i concorsi di una volta erano una vera carriera interna. Concordo con chi ne ha nostalgia. C'è addirittura l'estremo di tanti commessi degli anni 80 a un certo punto erano diventati c2-c3, si ritrovano adesso in area 3, avendo sempre studiato per i percorsi interni di formazione e studio. Quei concorsi permettevano anche di scegliere di cambiare dipartimento, mentre adesso siamo tutti immobilizzati. Era una vera carriera, e soprattutto c'era facoltà di auto-determinazione dei lavoratori (lo studio dipende da te, non dai dirigenti che ti regalano i punti o le posizioni organizzative, né da quanti anni di anzianità hai accumulato della serie "gli anni passano per tutti, oggi a te domani a lui"). La situazione attuale invece è: - le F scattano conteggiando gli anni di servizio e basta, peraltro insistono sulle risorse del FUA; - le PO vengono elargite dai dirigenti e stanno alla relazione di simpatia e servilismo reciproco con i dirigenti, i quali spesso sono impreparati, si limitano a mettere la firma sotto il lavoro prodotto da altri e vanno a rimorchio di chi gli sforna le scodelle pronte, - cambiare settore di lavoro è impossibile ammenochè ..... le solite storie di raccomandazioni e dipendenza assoluta dalle volontà di dirigenti (o pseudo-tali), - da quest'anno è prevista anche la valutazione, attribuita sempre da questa figura approssimativa rappresentata dal dirigente (che sia dipendente o sia poltronato senza concorso per raccomandazione), a suggello del fatto che nulla più dipende dal lavoratore ma tutto, praticamente tutto (F-scatti di anzianità, punteggio di valutazione, PO) è a discrezione o del tempo che passa o di improbabili dirigenti. Ergo: nessuna carriera, solo scatti economici basati su anzianità, e Po regalate qua e là . Il lavoratore ormai non può fare più nulla: né studiare autonomamente perchè tanto i titoli e la formazione personale non valgono quasi nulla, né studiare in percorsi interni perché non esistono più, né lavorare serenamente poiché stante a dirigenti incapaci, del lavoro forse ma di organizzare il personale e il lavoro sicuramente, ci saranno sempre dipendenti non valorizzati rispetto ad altri che sono semplici arraffoni servili. Ora i sindacati sono contenti (ARTEFICI?) di questa situazione? Noi dobbiamo essere contenti e soddisfatti di ciò?
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Da: Sindacalisti da "pecore", ma stra-pagati	20/01/2017 11:52:03
Ecco per che cosa lottano davvero i sindacalisti trogloditi: http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefsettimanali/PDF/2017/2017-01-19/2017011935129039.pdf
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Da: Sindacalisti	20/01/2017 13:20:15
Tranquilli ...che man mano che muoiono-schiattano-vanno in pensione i più vecchi ..."scattano" nelle F quelli che prima erano meno vecchi e che gradualmente diventano loro i più vecchi. Lo disse pure tesororaf (sindacalista) in un post addietro, tra un oroscopo e l'altro. Per valutazioni e PO ... allenatevi a leccare. E ovviamente niente più verticalità e concorsi interni, niente studio niente formazione. Bassissimi valori ai titoli di studio. Questa è la PA oggi, per merito della sporca politica e nostro: i sindacati di m. Ma che ca....... di logica è mai questa! boh.
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Da: ARON13	20/01/2017 15:39:47
Io propongo a tutti gli esclusi circa 2800 colleghi di unirci per fare cadere l'intera procedura FALLOCCA! Non sarà difficile fare comprendere ad un Giudice del Lavoro, che questa procedura non ha garantito i principi della trasparenza e dell'imparzialità tra concorrenti. Lasciando stare i criteri, comunque concordati dai sindacati VENDUTI e la Parte pubblica, una volta previsto il quiz che secondo le intezioni della "brunetta", è quello di selezionare il merito, e non solo il passaggio per titoli ed anzianità, avrebbero dovuto garantire la TRASPARENZA dell'intera procedura, ovverro avrebbero dovuto garantire parità di trattamento a tutti i concorrenti in qualunque sede dislocati. Invece, (da fonte certa) si sono preoccupati di non "stuzzicare" l'Amministrazione sotto questo punto di vista, ovvero sotto l'aspetto della VIGILANZA SERIA, proprio per evitare che al DAG, se ne fossero finalmente accorti ed avessero messo una "stretta" proprio su questo punto!! Insomma si doveva garantire il COPIA, COPIA, COPIA..... Si, in effetti hanno garantito il sistema copia dalle dispense ed incolla sul pc !!! BRAVI ...BRAVI.. BRAVI davvero!!! non sarebbe stato difficile riunire i candidati in ambito Regionale, presumibilmente nel capoluogo, e garantire una procedura che, almeno per grandi linee, mantenesse i connotati della " legalità". Inoltre un sistema che vuole premiare il merito deve dare un peso maggiore proprio alla prova a quiz!!!! ma fatemi il piacere!!!!!! DISDETTE di massa!!!!!
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Da: ARON13	20/01/2017 15:45:12
Questa la copio ed incollo perchè la condivido pienamente!!!! Ergo: nessuna carriera, solo scatti economici basati su anzianità, e Po regalate qua e là . Il lavoratore ormai non può fare più nulla: né studiare autonomamente perchè tanto i titoli e la formazione personale non valgono quasi nulla, né studiare in percorsi interni perché non esistono più, né lavorare serenamente poiché stante a dirigenti incapaci, del lavoro forse ma di organizzare il personale e il lavoro sicuramente, ci saranno sempre dipendenti non valorizzati rispetto ad altri che sono semplici ARRAFALLONI SERVILI. Ora i sindacati sono contenti (ARTEFICI?) di questa situazione? Noi dobbiamo essere contenti e soddisfatti di ciò?
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Da: Ricorso...	20/01/2017 15:50:52
si concordo con chi propone di fare cadere l'intera procedura perchè non puo essere legalizzato il sistema COPIA dalle DISPENSE ed INCOLLA sul PC. Se sei PLURILAUREATO devi anche dimostrarlo, facendoti il quiz senza COPIARE!!!!! hai capito caro plurilaureato??? FACENDOTI IL QUIZ SENZA COPIARE!!! Si, in effetti, non centri tu, in fondo te lo hanno permesso !!! Non perdere tempo appresso al corso on line, lascia stare, tanto poi apri le dispense e copi! Non hai ancora capito?? devi soltanto copiare dalle dispense che potrai liberamente mettere sulla scrivania, senza nessuna preoccupazione. Guarda che c'è soltanto un Dirigente che vigila per 100 dipendenti, peraltro, dislocati su due sedi..
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