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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Incaricati 31/01/2017 07:58:28
Mi pare che a due anni dall sentenza abbiano smesso tutti di ridere
Ho visto il terrore nella accia delle pos audit uscenti e dei capi team: il turno arriva per tutti

Da: Orlando furioso31/01/2017 11:16:07
L'unica soluzione praticabile e di respiro è lo scorrimento delle graduatorie di concorsi banditi nello scorso millennio ... ritorno al futuro!  Grandissimo .... geniale ... mitico ... un po' stucchevole, solo un po' però !

Da: Toc toc...sindacati!! 31/01/2017 11:18:43
Domani pomeriggio verrà fissata la data di pubblicazione del bando per le progressioni economiche o ci sarà l'ennesimo buco nell'acqua????

Da: ORPO__UNICUM31/01/2017 11:56:36
Domani sera lo sapremo....

Da: ORPO__UNICUM31/01/2017 12:02:13
Roma - lunedì, 30 gennaio 2017
In questi giorni è uscito l'avviso dell'Aran in merito alla famigerata trattenuta del 2,5% per i lavoratori pubblici assunti dopo il 31 dicembre 2000, ai quali è applicato il TFR.



Un parere che è un pugno nello stomaco perché l'Aran conferma ciò che l'USB ha evidenziato sin dall'inizio, ovvero che quella trattenuta origina dall'accordo sindacale del 29 luglio 1999 sottoscritto da CGIL-CISL-UIL-UGL e parte del sindacalismo autonomo.



Ricordiamo ancora una volta che in virtù di quell'accordo i lavoratori sono penalizzati due volte: dal calcolo della liquidazione secondo le regole del TFR che risultano penalizzanti rispetto al TFS, e dalla decurtazione di un 2,5% di retribuzione, per evitare presunte differenze stipendiali con coloro che versano il contributo del 2,5% per l'indennità di fine servizio.

In buona sostanza, i lavoratori pubblici assunti dal 2001 subiscono una riduzione forzata della retribuzione, senza che questo si traduca in un beneficio per il calcolo della liquidazione.

Un vero e proprio furto, reso possibile dal citato accordo quadro sindacale del 29 luglio 1999, sottoscritto da CGIL-CISL-UIL-UGL e sindacati autonomi, tradotto poi in Legge dal DPCM del 20 dicembre 1999.

Perché riprendiamo l'argomento?

Per due ragioni:

1)    perché l'USB che non ha firmato quell'accordo, nell'ambito della generale battaglia per il rilancio della previdenza pubblica, ha da tempo avviato dei ricorsi contro l'indebita trattenuta nei confronti dei lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2000;

2)    perché, dopo l'alternanza di sentenze positive e negative dei vari tribunali, vogliamo rimarcare, come riconosce chiaramente l'Aran, la responsabilità di chi ha firmato quell'accordo e poi, in questi ultimi anni si è presentato negli uffici proponendo ricorsi magari a contributo zero per chi si iscriveva al sindacato responsabile di questo scempio.

Da: ORPO__UNICUM31/01/2017 12:02:51
Secondo me parlano della UIL

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: Per favore 31/01/2017 19:47:17
Spiegate in cosa consiste il modello Audit e com'è è  cambiata l antifrode?
Grazie

Da: niet31/01/2017 20:18:59
x per favore

prima antifrode e adesso Audit sono state tolte dalle Dr e posizionate in DC

Da: chiamate dirpubblica31/01/2017 20:42:49
X un controllo fiscale sulle grandi banche!!!! E per la nomina dei vertici dell'ae!!!! Sono moooolto competeeeeeenti..........

Da: idea vecchissima31/01/2017 21:54:09
L'antifrode è diventata un unico ufficio centrale con sette sezioni territoriali che costituiscono la sede di lavoro per i funzionari (ad esempio chi era all'antifrode della Dr Lombardia è rimasto a Milano).

Da: Progressioni economiche 01/02/2017 09:17:58
Oggi alle 15 riunione con le ooss sulle progressioni economiche..Continueranno a giocare con la vita dei dipendenti ???? Vedremo..

Da: ORPO__UNICUM01/02/2017 10:38:25
Intanto valzer di Direttori regionali

Da: Cioe? 01/02/2017 13:26:49
Chi è  stato spostato?

Da: ORPO__UNICUM01/02/2017 15:22:40

Questo articolo è stato letto352volte!

Nel corso della riunione del 31 gennaio c.a., come UILPA, a conoscenza del fatto che si è tenuto recentemente una riunione del Comitato di Gestione dell'Agenzia, abbiamo chiesto informativa ufficiale in merito alla decisione di importanti cambi di vertici regionali. Pertanto sono stati ufficializzati con decorrenza dal prossimo 2 marzo: CAMBIO VERTICI REGIONALI

DIREZIONE REGIONALE    DIRETTORE USCENTE    NUOVO DIRETTORE
LAZIO    Dott.ssa Carla Belfiore (in pensione)    Dott. Michele Garrubba (attuale direttore aggiunto DR Lazio)
LAZIO    Dott. Michele Garrubba (attuale direttore aggiunto DR Lazio)    Dott.ssa Alberta De Sensi - nuovo Direttore Aggiunto (attuale Direttore Regionale Liguria)
LIGURIA    Dott.ssa Alberta De Sensi    Dott.ssa Maria Pia Protano (attuale Direttore Regionale Basilicata)
BASILICATA    Dott.ssa Maria Pia Protano    Dott. Agostino Pellegrini (attuale Direttore Regionale aggiunto della Campania)
PUGLIA    Dott. Giovanni Achille Sanzò    Dott. Antonino Di Geronimo (attuale Direttore dell'Emilia Romagna)
EMILIA ROMAGNA    Dott. Antonino Di Geronimo    Dott.ssa Paola Muratori (attuale Direttore del Piemonte)
PIEMONTE    Dott.ssa Paola Muratori    Dott. Giovanni Achille Sanzò (attuale Direttore della Puglia)
LOMBARDIA
(con decorrenza 1 aprile 2017)

Dott. Marco Orsini (attuale direttore aggiunto DR Lombardia - in pensione)    Dott. Marco Selleri - nuovo direttore aggiunto (attuale direttore aggiunto DR Veneto)
Roma, 31 gennaio 2016

Da: Toc toc sindacati 01/02/2017 16:49:43
Allora??? Queste progressioni ce le fate fare o anche oggi l'ennesima perdita di tempo sulla pelle dei colleghi ??

Da: Xrevenge01/02/2017 17:06:25

http://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/cvpdf3/index.php?le=C&st=l&pa=1

Da: Xrevenge01/02/2017 17:08:39
Callipo Sebastiano 88397.30 la sua retribuzione per il 2015 e buona camicia a tutti.

Da: Xrevenge01/02/2017 17:11:38
Chiediamo la pubblicazione del curriculum vitae di Callipo.

Da: ORPO__UNICUM01/02/2017 18:17:22
Un emerito presidente...


"Nei paesi civili si va alle elezioni a scadenza naturale e da noi manca ancora un anno. In Italia c'e' stato un abuso del ricorso alle elezioni anticipate". Lo ha detto l'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, conversando con i cronisti in Senato. "Bisognerebbe tornare a votare a scadenza naturale o se mancano le condizioni per continuare ad andare avanti", ha aggiunto il senatore a vita.

"Ha ragione il Presidente Napolitano nel dire che in un Paese civile si va a votare a scadenza naturale ma è altrettanto vero che in un Paese civile i governi li sceglie il popolo. E in Italia questo non capita più da anni", ha reagito in una nota Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d'Italia.

"Nei Paesi civili chi tradisce il proprio Popolo viene processato, non viene mantenuto a vita. #napolitanovergogna". Lo scrive su twitter il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini.

Per Giorgio Napolitano nei 'Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale'. Traduzione: dopo Monti, Letta e Renzi ci teniamo fino al 2018 il quarto governo di fila non scelto dagli italiani. Vergogna!". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Basta con gli inciuci di palazzo, coi voltagabbana e i prestanome di qualcuno: il popolo sovrano vuole votare ora e scegliere un governo che faccia i suoi interessi elezioni subito", aggiunge.

    "Napolitano sostiene che in un Paese civile si vota alla scadenza naturale della legislatura? Caro presidente emerito in tutti i Paesi civili i cittadini scelgono chi deve governarli con il proprio voto, ci dica in quale Paese civile ci sono quattro premier consecutivi non votati dal popolo ma scelti dal palazzo?" Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord. "In quale paese civile e' dal 2011 che non c'e' un premier scelto dal popolo? E gia' che ci siamo in quale Paese civile un ex presidente della Repubblica continua a voler fare il presidente in carica?", chiede ancora.

"In un paese civile non ci sarebbe il quarto governo, di fatto, non passato per le elezioni. #Napolitano". Cosi' su twitter il deputato M5S, Alessandro Di Battista.

"Il presidente emerito Giorgio Napolitano ha pienamente ragione: l'Italia ha bisogno di essere governata e non può essere travolta da avventure opportunistiche". Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Toscana e candidato alla segreteria del Pd. "Le elezioni a scadenza naturale sono la condizione essenziale per affrontare le emergenze principali del Paese, a cominciare dalla ricostruzione delle aree distrutte dal sisma e da un vero governo del territorio dissestato dalle calamità climatiche. Serve poi un organico intervento di contrasto alla povertà assoluta, un piano per il lavoro dei giovani e un programma di investimenti pubblici rivolto al Mezzogiorno e alle aree deindustrializzate". "Non si può andare al voto con una legge elettorale che mantiene capilista bloccati e collegi troppo grandi. Un eventuale accordo che non contemplasse modifiche di questo tipo, sarebbe un errore esiziale ed esporrebbe il Paese a una nuova stagione di drammatica incertezza e instabilità"

"Quello che ha detto Napolitano deve essere ragione di riflessioni per tutti coloro che non si collocano in una logica di rottura del quadro politico e istituzionale". Lo afferma Fabrizio Cicchitto (Ncd). "Quello che dice Salvini su Napolitano è rivoltante. E dovrebbe far riflettere chi addirittura fa con lui intese istituzionali e parlamentari".

Da: Interpelli per P.O. art.1702/02/2017 08:32:33
In alcune regioni avevano pubblicato l'interpello per la copertura delle P.O. art.17 CCNI che erano scadute il 31/12/2016 e che l'Agenzia aveva prorogato sino al 28/02/2017. Adesso qualcuno dice che gli attuali art.17 verranno prorogati sino alla fine dell'anno e, quindi, non si svolgerà alcun interpello.
Volevo sapere se avevate notizie al riguardo. Grazie

Da: alba dorata 02/02/2017 09:49:00
Manodopera a buon mercato.

Da: alba dorata 02/02/2017 09:49:07
Manodopera a buon mercato.

Da: ..... toc toc sindacati 02/02/2017 11:53:44
Notizie della riunione di ieri sulle progressioni economiche?

Da: ORPO__UNICUM02/02/2017 15:12:53
ENTRATE - PROGRESSIONI ECONOMICHE
SEMPRE PEGGIO !
Nonostante il forte pronunciamento dei lavoratori che hanno
bocciato sonoramente l'"intesa" del 14 dicembre, l'Agenzia conferma lo stanziamento di soli 17 milioni di euro e propone la valutazione del dirigente come criterio unico di attribuzione

Abbiamo fin da subito denunciato la pericolosità del protocollo programmatico del 14 dicembre 2016 firmato da Agenzia e Cgil, Cisl, Uil e Salfi e, com'era facile prevedere, ieri sera ne abbiamo avuto la piena conferma.
L'Agenzia ( e a dire il vero anche i firmatari di quelle due paginette) non intende in alcun modo discostarsi dai 17 milioni di euro ipotizzati per il 2017 e ha proposto come criterio per la scelta dei fortunati (11.000 su 40.000) la valutazione del dirigente con parametro 70 rispetto ad un punteggio massimo attribuibile pari a 100 ( gli altri punteggi sono fino a 15 per l'anzianità e fino a 15 per i titoli di studio).
In buona sostanza i dirigenti, o chi per loro, si sceglieranno chi "promuovere" e chi no, non accontentandosi evidentemente di gestire in modo unilaterale l'attribuzione delle POT , delle POS, delle posizioni organizzative e di responsabilità.
Eppure, come diciamo da mesi noi della FLP, le risorse disponibili sul Fondo per le progressioni ammontano a più di 40 milioni di euro; questo permetterebbe da subito una procedura per circa 27 mila posizioni e non certo 11.000 ; punto di partenza, questo. per mettere in campo un percorso che in un arco temporale definito, ma breve, riesca a garantire la progressione a tutto il personale dell'Agenzia.
E le nostre non sono proiezioni, ma la pura verità, come emerge dalla lettura del Fondo provvisorio 2017, finalmente consegnatoci a fine riunione, dopo l'ennesimo, duro, contraddittorio da noi attivato con l'Agenzia per il rispetto delle regole contrattuali.
Inoltre è assolutamente impensabile utilizzare la valutazione unilaterale del dirigente per attribuire una progressione economica finanziata con le risorse del Fondo e voluta nel CCNL come riconoscimento per l'esperienza professionale acquisita.
Una proposta quindi assolutamente irricevibile, che non tiene in alcun conto delle firme dei più di 10.000 colleghi che abbiamo consegnato ad inizio della riunione ( ne prossimi giorni ne arriveranno molte altre) che si sono pronunciati in modo chiaro e netto per l'utilizzo integrale delle somme disponibili nel Fondo per le progressioni.
Che testimonia inoltre la scarsissima attenzione e capacità di ascolto del vertice dell'Agenzia rispetto ai bisogni e alle attese del personale.
Altro che una di noi !
Ma quello che rende più amara la serata, che ci rende sempre più preoccupati e ci fa capire come la strada sia sempre più in salita, è purtroppo il reiterarsi del comportamento di Cgil, Cisl, Uil e Salfi al tavolo negoziale.
A fronte dell'evidenza dei numeri e delle somme disponibili, invece di fare fronte compatto per costringere l'Agenzia a utilizzare tutte le risorse, visto lo scenario assolutamente difficile per i lavoratori dell'Agenzia, nella loro proposta unitaria hanno confermato lo stanziamento dei 17 milioni per il 2017, perché "l'avevano firmato" il 14 dicembre e non potevano contraddirsi, e sono arrivati a proporre di utilizzare le somme già disponibili per il 2017 ( che c'erano già tra l'altro per il 2016) per firmare un impegno con l'Agenzia ( accordi per il 2018 non se ne possono come è noto ancora fare...) per utilizzare parte di queste risorse nel 2018 !!!
E l'Agenzia, a fronte di almeno ulteriori 20 milioni già disponibili,dichiarava ovviamente irricevibile la nostra proposta, incominciando a discutere (con loro ...) quanto mettere nell'"impegno" per il 2018, se 3 o al massimo 4 milioni ...
Impegno per il 2018, come nel 2016 hanno firmato l'impegno per il 2017 ...
Così' come sulla valutazione per la procedura 2017 non hanno escluso la valutazione come criterio, chiedendo solo di abbassarne il punteggio .
No , non stiamo scherzando. E' la pura verità.
Un atteggiamento irresponsabile, che non tiene in alcun conto il pronunciamento di gran parte del personale ( tra cui tanti iscritti a quelle OO.SS.) e che in qualche modo rende il negoziato predeterminato al ribasso, prima che lo stessi inizi.
Ecco il perché abbiamo nel corso della trattativa formalizzato la richiesta della verbalizzazione delle riunioni (non si vede un verbale delle trattative nazionali da anni) e chiederemo anche il consenso delle parti alla trasmissione in streaming delle riunioni.
Riteniamo che sia giusto dare la possibilità ai colleghi che ne hanno voglia di seguire l'andamento delle riunioni sulle tematiche che interessano il loro lavoro e le loro prospettive di carriera. Vedremo chi si opporrà anche a questo esercizio democratico.
Tutto questo avviene in un'Agenzia che in questi anni ha visto non solo, come per gli altri settori pubblici, il reiterarsi del blocco del CCNL per più anni, ma anche la perdita secca delle retribuzioni almeno del 20% rispetto a quelle del 2011, con continui tagli al salario accessorio, percepito sempre più tardi. Fonti queste non del sindacato, ma del "Sole 24 ore" sui dati ufficiali della Ragioneria dello Stato.
Che ha perso il comparto specifico di contrattazione, gran parte delle risorse del salario di produttività, e che ora vede anche entrare in pompa magna il famigerato sistema di valutazione voluto da Brunetta ed in questi giorni recepito dall'Agenzia con il cosiddetto Piano delle perfomances", che altro non è che l'avvio generalizzato per tutto il personale del sistema di valutazione del dirigente.
La nostra forte presa di posizione ed il sostegno crescente delle migliaia di lavoratori e lavoratrici dell'Agenzia, trasversale , fatta di iscritti alla FLP,di iscritti alle altre OO.SS., di RSU e di semplici lavoratori, ha impedito che ieri sera si definisse l'ennesimo scempio ai danni dei lavoratori.
La riunione infatti è stata sospesa, dopo che avevamo dichiarato per noi conclusa la trattativa se quelli su cui si stava discutendo erano gli unici scenari possibili, ed è stata poi aggiornata al 7 febbraio.
Ma abbiamo poco tempo per far cambiare idea all'Agenzia e a chi gli tiene bottone.
Per fare questo abbiamo ancora bisogno di voi, di tutti voi ! Senza che venga abbassata la guardia.
L'UFFICIO STAMPA

Da: ORPO__UNICUM02/02/2017 15:13:34
Ad occhio non mi pare bene...

Da: ORPO__UNICUM02/02/2017 15:47:26
Proposta sovversiva...
date disdetta alle OOSS che non sostengono le ragioni dei lavoratori...oltre che  toccarli nel portafoglio perdono sulla rappresentatività e quindi su distacchi e permessi retribuiti...


Sarebbe da chiedersi in che squadra giocano

Da: ..... toc toc sindacati 02/02/2017 15:53:06
Saranno presentati 29.000 ricorsi al giudice del lavoro contro le valutazioni dei dirigenti che non consentono la progressione.....contattiamo subito qualche bravo avvocato!!!!

Da: ORPO__UNICUM02/02/2017 16:05:19
Progressioni Economiche 2017 E 2018

NO ALLE PROPOSTE INDECENTI

      Si è tenuta ieri la prevista riunione, avente come o.d.g tutte le tematiche che le scriventi sigle avevano richiesto con nota del 19 gennaio u.s.

Definita, con accordo, la questione del Telelavoro domiciliare con l'implementazione delle postazioni dalle iniziali 100 a 400 di cui informeremo nel dettaglio con apposito comunicato, abbiamo affrontato il tema, conseguente all'intesa del 14 dicembre u.s., delle progressioni economiche 2017.

Precisiamo "alla virgola" le consistenze economiche "fisse e ricorrenti" (uniche utilizzabili per i passaggi di fascia) dal momento che proprio su questo aspetto si è dispiegata l'azione demagogica e qualunquista di alcune sigle.

Presentata ieri formalmente la costituzione provvisoria del Fondo 2016 e 2017, le risorse "fisse e ricorrenti" ammontano a euro 210.530.595

Di queste una quota pari ad euro 184.305.015 non è disponibile per la contrattazione in quanto già erogata per remunerare i seguenti istituti:

-      Indennità di amministrazione                                            95.521.200

-      Progressioni economiche 2005                                22.886.503

-      Progressioni economiche 2010                                25.583.764

-      Posizioni organizzative 2016 (già pagate)              10.661.565                

-      Indennità previste per legge                                  331.184

-      Progressioni economiche 2015                                29.320.800

RISUTANO PERTANTO "SPENDIBILI" SOLO EURO 26.225.447

         Con l'intesa del 14 dicembre u.s., le scriventi hanno impegnato l'Amministrazione ad utilizzare 17 milioni di euro, dei circa 26 milioni disponibili, per finanziare le progressioni economiche 2017 che consentiranno il passaggio di 11.129 colleghi.

         A conti fatti, quindi, residuano ad oggi euro 9.225.447 per Il finanziamento di ulteriori procedure che le scriventi ritengono necessarie ed indispensabili per consentire la progressione anche a tutti quei lavoratori che, a qualsiasi titolo, potrebbero restare esclusi se la procedura fosse unica sul 2017….e anche se le risorse impegnate fossero quelle (E NON LO SONO COME SOPRA DIMOSTRATO) chieste in forma assolutamente incomprensibile  da altre sigle

         Chiarita, speriamo una volta e per tutte, la parte "economico-ragioneristica", vi informiamo che abbiano assistito "basiti" alla iniziale proposta dell'Agenzia sui criteri e i titoli relativi alla procedura 2017.

         Il capo del personale senza minimamente scomporsi ha lanciato sul tavolo la seguente "bomba atomica":

·        15% l'esperienza professionale SOLO di fascia e di area

·        15% ai titoli di studio

·        70% alla valutazione

·        5 anni di permanenza nella fascia di appartenenza quale requisito di partecipazione

A tale proposta, ritenuta IRRICEVIBILE, le scriventi hanno contrapposto la seguente piattaforma unitaria:

·        Concordare, oltre alla procedura 2017 (ripetiamo già definita nelle consistenze economiche con l'intesa del 14 dicembre u.s.) una ulteriore procedura con decorrenza 2018 con gli stessi identici criteri da finanziare adeguatamente

·         Definire quale requisito di partecipazione 2 anni di permanenza nella fascia così come previsto dal CCNI di Agenzia

·        Valorizzare in modo significativo l'esperienza professionale nella fascia di appartenenza rispetto a quella nell'area ed anche, però, complessiva onde evitare che una parte consistente di personale venga penalizzato

·        Confermare le precedenti previsioni in ordine alla pesatura dei titoli di studio

In ordine alla valutazione, le scriventi hanno richiamato il protocollo d'intesa siglato con il Governo che rinvia tutta la partita della valutazione al rinnovo del CCNL.

L'Agenzia ha parzialmente accolto le proposte unitarie con particolare riferimento solo alla cadenza annuale delle procedure di passaggio interno alle aree.

Restano ancora troppo distanti le posizioni sia sui criteri che sulla definizione delle somme relative alla procedura 2018.

Per tali motivi l'incontro è stato aggiornato al prossimo 7 febbraio unitamente a tutte le altre materie all'o.d.g, causa l'asprezza e la complessità del confronto sulle progressioni economiche

Da: ..... toc toc sindacati 02/02/2017 16:37:07
L'unica arma per noi lavoratori e' revocare l'iscrizione a Cgil, Cisl, Uil e Salfi -amici del giaguaro- e sostenere Filp e Flp per combattere lo skifo della valutazione al 70% e l'esiguità delle risorse messe a disposizione

Da: E'' l'' Orlandi che ce lo dice! 02/02/2017 17:22:02
Telelavoro,
Un'arma di distrazione di massa

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