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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: altro forum... 23/07/2012 01:22:02
concorso ds in calabria

Da: @valeriana 23/07/2012 08:40:17
Bonjour valerienne
Sa va?
Et alle a veder gli struzz en afrique?
Sge' parlerà en franse'.
S'e' un langue tres scic.

Courrez courrez valerienne
Dietro lo struzz africain.

Da: promo 23/07/2012 09:17:49
Gli avvoltoi si nutrono di carogne
animali ma nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!

: )

Da: se... 23/07/2012 09:43:30
@........X
Guarda che intendevo dire non mi sembra giusto ammettere tutti agli orali con una sospensiva, anche se sono stati riconosciuti errori, come molti hanno proposto. Il provvedimento di annullamento può creare malumori ma è quanto disposto da un tribunale.

Da: VENDETTA 23/07/2012 09:52:22
FERRIGNO PAGHERAI CARA LA TUA Presunzion e

Da: VENDETTA 23/07/2012 09:53:54
www il tar della lombardia ,www la giustizia

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Da: sulla valutazione 23/07/2012 10:23:59
... e per continuare, come docente, tutte le mie valutazioni possono essere messe in discussione da genitori ed alunni che debbono comprendere le motivazioni di un voto, non ho bisogno di ricorso nè di TAR. Se un mio alunno andasse da un mio collega a chiedere se il tre o il sette che ho messo sono giusti, il collega dovrebbe avere elementi per non oscillare di più di mezzo punto dal voto che io ho attribuito. In nessuna scuola d'Italia può succedere che un 4 attribuito da un docente possa essere considerato 7 da un altro. Chi non è disposto a ridiscutere il voto attribuito non è un buon docente.

Da: babaluba 23/07/2012 10:35:39
@primus
D'accordissimo sulla parte finale del tuo intervento. Sul resto, anche se si può essere d'accordo su tutto quello che dici, resta il fatto che le regole si sapevano anche prima, e che protestare solo quando si viene ciulati è quanto meno vile.
A me spiace solo (e tanto) per quei due o tre amici che hanno passato il concorso senza raccomandazione alcuna e che adesso ti puoi immaginare in che condizioni stanno. E spiace vedere, tra i ricorsisti, alcuni nomi che conosco appartenere a perrsonaggi arroganti e che mai, dico mai, metterebbero in discussione un loro voto considerando l'eventualità un reato di lesa maestà.
Tutto qui.
Poi che le bustine fossero separate dai bustoni fin dal giorno dopo gli scritti mi pare fosse cosa ovvia. Se non sbaglio la cosa era stata fatta pubblicamente. Non ho capito quindi l'atteggiamento degli avvocati dell'avvocatura. Perchè non l'hanno fatto presente? Bah... Secondo me in lombardia erano rimasti fuori troppi eccellenti. E proprio questo è il problema.
Le ultime cinque righe non sono certamente affermazioni scientifiche. Però........

Da: idonea obiettiva 23/07/2012 10:40:25
@ sulla valutazione

concordo perfettamente!...e insegnando da più di trent'anni mi è capitato più di una volta.
Le valutazioni non possono mai essere totalmente discrepanti, perchè gli errori, le omissioni, la mancata aderenza alla traccia o quant'altro sono tali per tutti.

Da: sulla valutazione 23/07/2012 10:43:47
babaluba ha scritto:
madonna! supponiamo che un tuo alunno vada da un altro prof a farsi correggere un compito da te corretto e giudicato da 4, supponiamo che l'altro esimio prof gli dicesse che il compito è da 7, fracendo anche salaci commenti sulla tua capacità di giudizio. supponiamo che l'alunno te lo facesse notare. Immagino la tua reazione... minimo lo insulti e al primo cdc racconti a tutti quant'è arrogante questo bambino. massimo agli scrutini cerchi di ciularlo. però tu ti fai correggere gli scritti da 5 presidi e per questo dici che la commissione ha lavorato coi piedi.... mammamia che tristezza!

risposta:
quando non si riconoscono pubblicamente gli errori commessi nella valutazione, e ce ne sono stati in Piemonte, in Toscana, in Lombardia, nel Lazio ed in Calabria, allora si ricorre a strumenti diversi che possono anche essere il TAR o altro. Di fronte all'arroganza ed alla supponenza non ci sono altri strumenti.

Da: sulla valutazione 23/07/2012 10:47:07
@ idonea obiettiva
grazie,
mostri di meritare il posto per cui hai concorso, vedrai, mantieni la tua obiettività...

Da: babaluba 23/07/2012 11:01:33
@ sulla valutazione

"quando non si riconoscono pubblicamente gli errori commessi nella valutazione, e ce ne sono stati in Piemonte, in Toscana, in Lombardia, nel Lazio ed in Calabria, allora si ricorre a strumenti diversi che possono anche essere il TAR o altro. Di fronte all'arroganza ed alla supponenza non ci sono altri strumenti"

Il problema sta nel fatto che sei sempre TU che hai deciso che questi hanno lavorato male. E, guarda caso, perchè sei rimasta fuori. Altrimenti, obviously, tutto andava benissimo.
No buono.
Ho sentito dire che le valutazioni non andavano bene perchè a fine giornata erano stanchi.... Se si fossero trovati alle 4 del mattino probabilmente non sarebbero andate bene perchè era troppo presto.
Ho sentito dire che le valutazioni non andavano bene perchè dal verbale emergeva che la commissione aveva fatto solo mezz'ora di pausa a mezzogiorno! Ma se avessero fatto tre ore di pausa non sarebbero andate bene perchè sicuramente avevano bevuto troppo.

Altro discorso, ovviamente, se questi hanno fatto i verbali a capocchia, se figurava che correggevano il giorno in cui uno di loro era a un congresso... ma in tal caso credo si debba annullare la correzione di quel giorno. Non tutte.

La commissione è andata via rapida dopo essere arrivata a metà. Posso benissimo capire che abbiano corretto a capocchia il secondo scritto di chi aveva già toppato il primo.

Baci.

Da: ....mah----- 23/07/2012 11:15:44
Non mi pare difficile comprendere il fatto che le lagnanze dei candidati che credevano di essere vincitori, e che a seguito della sentenza del TAR non lo saranno piu, possano prevalere sull'interesse Pubblico che e' quello di assumere i DS nelle sedi vacanti per il qual motivo e' stato svolto un concorso. Lo stesso lamentare dei trombati ed la loro eventuale quanto dubbiosa lesione di un interesse legittimo che nascerebbe,a dir loro, da un concorso non soddisfacente non possono ostacolare piu' di tanto il normale andamento della Pubblica Amministrazione il cui interesse Pubblico DEVE prevalere sulle lagnanze!

Da: chefren 23/07/2012 11:35:36
Sono docente in un Istituto superiore e pur non avendo partecipato al concorso, ho avuto modo di constatare la scarsa, nonché, inadeguata preparazione di un collega vincitore; egli addirittura, manifesta quotidianamente il "suo contenzioso"con la lingua italiana!!! Devo dedurre che la raccomandazione ha funzionato, altrimenti, come ha potuto superare gli scritti se non è in grado di parlare un corretto italiano? Altro che meritocrazia.....!!!!!!!!

Da: primus inter pares 23/07/2012 11:54:53

@babaluba,

la mia non ammissione non inficia la mia onestà intellettuale, ho sempre lamentato l'approssimazione e la faciloneria nella gestione del concorso sin dall'inizio, così come ho criticato l'eccessiva discrezionalità delle prove scritte con l'aggravante ( a mio parere) di essere regionali e non nazionali e creare il terreno per difformità e disparità che, infatti, si sono evidenziate in modo plateale...

può esserci chi parla solo per opportunismo e puro tornacontismo, ma non generalizzerei, anche se fossi passata qualche domandina me la sarei posta, a differenza di chi ostenta sicurezza e saccenteria e ciecamente accusa così tante persone di voler raggiungere un obiettivo con l'inganno e i cavilli legali....ma le irregolarità non dipendono di certo dagli esclusi che, anzi da queste sono stati danneggiati irrimediabilmente, non dimentichiamocelo!

Da: come 23/07/2012 12:02:38
noi, non idonei alla preselettiva, danneggiati FORTISSIMAMENTE dalle molteplici irregolarità del concorso sin dall'inizio.

Da: ....mah----- 23/07/2012 12:24:54
per come: Voi non idonei alla pre selettiva siete fuori concorso perche' non avete nemmeno saputo rispondere ad 80 domande su 100 dopo avere avuto tutte le risposte su un totale di 5000 domande. Altro che irregolarita'!

Da: x ...mah------- 23/07/2012 12:42:32
Forse hai ragione: pensavamo di partecipare ad un concorso e non ad un quiz che non mirava a selezionare persone competenti. Ci siamo illusi che diventare d.s. significava altro: effettivamente eravamo troppo preparati per la preselettiva. Non ci è stata data la possibilità di dimostrare le nostre capacità: per fortuna, invece, gli scritti hanno messo in luce l'inadeguatezza di tanti avventurieri!

Da: promo 23/07/2012 12:53:55
Dove vai?
Al cinema
A vedere?
Quo vadis?
Che significa?
Dove vai?
Al cinema
A vedere?...........

: )

Da: ma vi rendete conto... 23/07/2012 14:26:48
degli orrori che sono stati riscontrati in alcuni elaborati anonimi in Calabria? Qualcuno saprebbe spiegare, sotto il profilo logico e didattico, come abbiano fatto i commissari a non vederli???????Altro che giudizio insindacabile! La morfosintassi è oggettiva, come la matematica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ringrazierò chi saprà darmi una spiegazione convincente. Buona giornata a tutti

Da: te lo spiego io 23/07/2012 14:55:01
Gli altri elaborati, quelli dei bocciati, erano ancora peggio.

Da: @ .....mah----- 23/07/2012 15:01:33
Da: ....mah----- 23/07/2012 12.24.54

Se tu avessi superato gli scritti e l'orale non avresti tutta questa acidità contro qualcuno.
Se tu avessi un minimo di integrità morale non staresti qui a rimbrottare chi non ha superato quella prova.
Se tu fossi un uomo davvero non scriveresti cose simili.
Evidentemente non hai tutte queste qualità e passi il tempo a stuzzicare e cercare la rissa verbale in un forum.

Da: Lombardo 23/07/2012 15:15:19
Soluzione facile e veloce:
Tutti idonei e graduatoria finale in base al punteggio della preselettiva + titoli culturali e professionali.
Che ne dite?

Da: Calabria under 23/07/2012 15:17:22
MA COME VI PERMETTETE DI ASSERIRE CHE GLI ELABORATI DEI BOCCIATI FOSSERO PIENI DI ERRORI ???
nel mio UNICO elaborato corretto dall'esimia commissione NEANCHE un errore ovvero un improprietà !!!
Sono un'insegnante di Italiano e latino... nella griglia di valutazione si regsitrava il CONTRARIO !!!
VERGOGNA. Il mio elaborato non è stato sfiorato con gli occhi !! Deve essere stato necessariamente COSi' e questa cosa mi dà tanta, troppa amarezza!

Da: un impropietà? 23/07/2012 15:20:49

Da: x Calabria under 23/07/2012 15:24:50
Mi auguro che il tuo post sia uno scherzo! Se così non fosse: viva la commissione calabra!!!!

nel mio UNICO elaborato corretto dall'esimia commissione NEANCHE un errore ovvero un improprietà !!!
Sono un'insegnante di Italiano e latino... nella griglia di valutazione si regsitrava il CONTRARIO !!!

"un improprietà"? Torna a studiare la grammatica anzichè perdere tempo sul forum dimostrando solo che la commissione della Calabria su molti non si è sbagliata!

Da: scorpione13 23/07/2012 15:30:11

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Concorso presidi, il Tar smaschera i giochini della politica


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Inviato: Lun Lug 23, 2012 8:48 am Oggetto: Concorso presidi, il Tar smaschera i giochini della politica

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da ww.ilsussidiario.net

SCUOLA/ Concorso presidi, il Tar smaschera i giochini della "politica"

Giovanni Cominelli

lunedì 23 luglio 2012

Il Tar della Lombardia ha lanciato una micidiale bomba a frammentazione nel complesso e barocco meccanismo del concorso per dirigenti. La sentenza, qualora confermata dal Consiglio di Stato, costringerebbe a ripartire da capo con la seconda fase del concorso, costringendo nel frattempo centinaia di scuole alla doppia/tripla reggenza. Il Tar si è trasformato, perciò, nella bestia nera dei commenti sindacali. Si obietta che la sola possibilità astratta di violare l'anonimato - fondata sulla trasparenza delle buste e sulle leggibilità dei nomi dei candidati - non basterebbe a bloccare il concorso, perché il Tar avrebbe dovuto anche dimostrare concretamente e caso per caso la violazione del principio. Ma questa e altre obiezioni equivalgono ad un'arrampicata sui vetri, giacchè la trasparenza delle buste è un fatto non contestabile. Solo complesse e lunghissime inchieste, che peraltro non sono compito del Tar, potrebbero appurare violazioni specifiche. Ma intanto uno dei cardini formali della regolarità - quello dell'anonimato - è saltato.
La storia dei concorsi pubblici, dentro e fuori la scuola, è piena di violazioni dell'anonimato al fine di favorire candidati raccomandati e debitamente spartiti tra partiti, sindacati, associazioni. Materia da codice penale. Pertanto la difesa dei diritti dei vincitori di concorso, oggi deprivati dell'alloro, suona pelosa. Perché non anche dei molti clamorosamente esclusi? Si lamenta l'apertura di una guerra tra poveri. Ma è esattamente la struttura del concorso che l'ha generata. Prendersela, ora, con il Tar è come dare la colpa al termometro che rivela la febbre; ma la malattia nasce dall'apparato politico-sindacale-amministrativo che ha ideato il concorso o ne ha accettato il meccanismo, rassegnandosi al "male minore", in nome di un'emergenza che esso stesso ha lasciato montare, apprestandosi nel frattempo a usarla per sé.
A fronte di necessità lungamente disattese di rimpiazzare i dirigenti andati pensione, è stato messo in piedi un meccanismo concorsuale complesso e improbabile, che nessun partito e sindacato non ha mai messo in discussione, per la semplice ragione che ciascuno ha contribuito alla sua costruzione. L'essenza di questo meccanismo è che esso non consente di selezionare i più competenti. Quando il bando di concorso fu emanato, più di una voce denunciò l'inaffidabilità di un percorso selettivo cui mancava la possibilità di accertare l'essenziale di un concorrente: la quantità e la qualità delle sue competenze professionali dirigenti. Tutto l'iter era ed è fondato sulla verifica del possesso di conoscenze giuridiche, storiche, istituzionali. È il modello accademico. E stop. E, per di più, era stato concepito come macchinoso, complicato e ingestibile. Solo un esempio di ingestibilità: si può seriamente contestare al direttore dell'Usr di aver voluto accelerare i tempi lunghi della correzione delle prove scritte, a fronte delle necessità della scuola e delle attese estenuanti dei candidati? Certo che no. Solo che, per farlo, ha dovuto dividere in due sottocommissioni la commissione. Il che la procedura non permette, a meno che si vogliano, sia pure involontariamente, generare differenze di valutazione degli scritti.
Ma questo vale a maggior ragione a livello nazionale, dove le discrepanze di criteri e di contenuti è giunta al massimo. Nuova Secondaria ha parlato di "aporie del centralismo amministrativo". Prima si è aperto eccessivamente il ventaglio delle condizioni per concorrere. In Francia, per esempio, sopra i cinquant'anni non si può concorrere. Ma neppure cinque anni di ruolo sono considerati sufficienti. Su questa larghezza di ventaglio e di illusioni hanno lucrato autori di libri per quiz, formatori, sindacati, università. La spesa che ogni candidato ha sostenuto è variata dai mille ai 3mila euro. Poi si è passati all'operazione-quiz, il cui scopo principale è stato quello di sparare a zero nel mucchio per togliere di torno migliaia di concorrenti... che neanche Bava Beccaris in Piazza Duomo. Non ci si sofferma qui sui contenuti e sulla somministrazione, il tutto già oggetto di migliaia di ricorsi.
Poi il fortunoso insediamento delle commissioni, presiedute da docenti universitari, lontani mille miglia dalla scuola reale. La formulazione dei criteri per i due scritti successivi è stata demandata alle singole commissioni regionali. Ma alcune commissioni hanno reso pubblici i criteri dopo gli scritti! I bandi regionali per gli scritti sono stati straordinariamente variegati. Le procedure amministrative sono nazionali, ma criteri, contenuti, metodi di valutazione sono divenuti regionali: dal centralismo formale all'anarchia reale. Solo il secondo scritto appariva utile al fine dell'identificazione delle competenze-chiave professionali dei candidati-dirigenti. Ma poiché la regola prescriveva la sufficienza in tutti i due scritti per passare all'orale, bastava che il primo - dedicato a filosofie politiche e istituzionali generali - fosse giudicato insufficiente, perché il secondo - quello più funzionale alla verifica di competenze dirigenziali - non fosse neppure letto. E il candidato veniva bocciato!
C'è un altro modo per selezionare i dirigenti futuri? Quello che si pratica in Francia, per esempio. Restrizione del ventaglio di accesso ai concorsi, "storico" del curriculum professionale, breve scritto di due ore e colloquio personale approfondito con il candidato, condotto da persone sperimentate, provenienti dall'universo scolastico. In Germania seguono metodi analoghi.
Lamentarsi ora del futuro immediato di molte scuole, destinate a reggenze multiple, è esercizio tanto futile quanto ipocrita. Perché le inadempienze e le vaste complicità politiche, burocratiche e sindacali vengono da lontano. Il circolo vizioso è ormai secolare: prima si rinvia per anni la risposta alle necessità di organico; poi si mette insieme, con la logica dell'emergenza, creata dai lunghi rinvii, una procedura lunga, complicata, spesso impraticabile, formalmente nazionale ed equa, realmente localistica e iniqua; poi, ed infine, arriva la valanga dei ricorsi. In questa sarabanda nessuno si assume le responsabilità e le colpe, che vengono scaricate sull'oggettività fatale di un labirinto politico-sindacale-amministrativo, figlio di tutti e di nessuno. Ora finalmente si è trovato il capro espiatorio nel Tar della Lombardia. Sì, perché altri Tar regionali, di fronte a palesi violazioni, hanno fatto orecchie da mercante.
E ora? A parte il riferimento al pensiero filosofico di Gino Bartali "Gli è tutto da rifare!", come se ne esce? Se il Consiglio di Stato respinge il ricorso dell'Usr lombarda, non resterà altra strada che ripetere gli scritti e gli orali. Ma la lezione finale da trarre è semplice: basta concorsi siffatti! Esistono sistemi di reclutamento più efficaci, più efficienti e più brevi per selezionare il personale, dagli insegnanti ai dirigenti. Il mix tra amministrazione, politica e sindacati e, in qualche caso, associazioni professionali ha finito per affidare all'amministrazione le decisioni strategiche fondamentali, riducendo partiti e sindacati a complici ancelle del sistema amministrativo. È questo mix che occorre far saltare. La bomba del Tar lombardo potrebbe contribuire a questo effetto. Forse.
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Da: ma chi è 23/07/2012 15:39:21
Quest'altro logorroico?

Da: VENDETTA 23/07/2012 16:11:55
viscomi hai sbagliato tutto, perchè mi hai lasciato solo

Da: VENDETTA 23/07/2012 16:15:11
mi hanno detto che il presidente del TAR CALABRIA e' uno corretto speriamo che faccia gustizia . GLI abbiamo dato nei vari ricorsi tutta la verità , speriamo che veda il giusto

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Da: altro forum...	23/07/2012 01:22:02
concorso ds in calabria

Da: @valeriana	23/07/2012 08:40:17
Bonjour valerienne Sa va? Et alle a veder gli struzz en afrique? Sge' parlerà en franse'. S'e' un langue tres scic. Courrez courrez valerienne Dietro lo struzz africain.

Da: promo	23/07/2012 09:17:49
Gli avvoltoi si nutrono di carogne animali ma nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! : )

Da: se...	23/07/2012 09:43:30
@........X Guarda che intendevo dire non mi sembra giusto ammettere tutti agli orali con una sospensiva, anche se sono stati riconosciuti errori, come molti hanno proposto. Il provvedimento di annullamento può creare malumori ma è quanto disposto da un tribunale.

Da: VENDETTA	23/07/2012 09:52:22
FERRIGNO PAGHERAI CARA LA TUA Presunzion e

Da: VENDETTA	23/07/2012 09:53:54
www il tar della lombardia ,www la giustizia

Da: sulla valutazione	23/07/2012 10:23:59
... e per continuare, come docente, tutte le mie valutazioni possono essere messe in discussione da genitori ed alunni che debbono comprendere le motivazioni di un voto, non ho bisogno di ricorso nè di TAR. Se un mio alunno andasse da un mio collega a chiedere se il tre o il sette che ho messo sono giusti, il collega dovrebbe avere elementi per non oscillare di più di mezzo punto dal voto che io ho attribuito. In nessuna scuola d'Italia può succedere che un 4 attribuito da un docente possa essere considerato 7 da un altro. Chi non è disposto a ridiscutere il voto attribuito non è un buon docente.

Da: babaluba	23/07/2012 10:35:39
@primus D'accordissimo sulla parte finale del tuo intervento. Sul resto, anche se si può essere d'accordo su tutto quello che dici, resta il fatto che le regole si sapevano anche prima, e che protestare solo quando si viene ciulati è quanto meno vile. A me spiace solo (e tanto) per quei due o tre amici che hanno passato il concorso senza raccomandazione alcuna e che adesso ti puoi immaginare in che condizioni stanno. E spiace vedere, tra i ricorsisti, alcuni nomi che conosco appartenere a perrsonaggi arroganti e che mai, dico mai, metterebbero in discussione un loro voto considerando l'eventualità un reato di lesa maestà. Tutto qui. Poi che le bustine fossero separate dai bustoni fin dal giorno dopo gli scritti mi pare fosse cosa ovvia. Se non sbaglio la cosa era stata fatta pubblicamente. Non ho capito quindi l'atteggiamento degli avvocati dell'avvocatura. Perchè non l'hanno fatto presente? Bah... Secondo me in lombardia erano rimasti fuori troppi eccellenti. E proprio questo è il problema. Le ultime cinque righe non sono certamente affermazioni scientifiche. Però........

Da: idonea obiettiva	23/07/2012 10:40:25
@ sulla valutazione concordo perfettamente!...e insegnando da più di trent'anni mi è capitato più di una volta. Le valutazioni non possono mai essere totalmente discrepanti, perchè gli errori, le omissioni, la mancata aderenza alla traccia o quant'altro sono tali per tutti.

Da: sulla valutazione	23/07/2012 10:43:47
babaluba ha scritto: madonna! supponiamo che un tuo alunno vada da un altro prof a farsi correggere un compito da te corretto e giudicato da 4, supponiamo che l'altro esimio prof gli dicesse che il compito è da 7, fracendo anche salaci commenti sulla tua capacità di giudizio. supponiamo che l'alunno te lo facesse notare. Immagino la tua reazione... minimo lo insulti e al primo cdc racconti a tutti quant'è arrogante questo bambino. massimo agli scrutini cerchi di ciularlo. però tu ti fai correggere gli scritti da 5 presidi e per questo dici che la commissione ha lavorato coi piedi.... mammamia che tristezza! risposta: quando non si riconoscono pubblicamente gli errori commessi nella valutazione, e ce ne sono stati in Piemonte, in Toscana, in Lombardia, nel Lazio ed in Calabria, allora si ricorre a strumenti diversi che possono anche essere il TAR o altro. Di fronte all'arroganza ed alla supponenza non ci sono altri strumenti.

Da: sulla valutazione	23/07/2012 10:47:07
@ idonea obiettiva grazie, mostri di meritare il posto per cui hai concorso, vedrai, mantieni la tua obiettività...

Da: babaluba	23/07/2012 11:01:33
@ sulla valutazione "quando non si riconoscono pubblicamente gli errori commessi nella valutazione, e ce ne sono stati in Piemonte, in Toscana, in Lombardia, nel Lazio ed in Calabria, allora si ricorre a strumenti diversi che possono anche essere il TAR o altro. Di fronte all'arroganza ed alla supponenza non ci sono altri strumenti" Il problema sta nel fatto che sei sempre TU che hai deciso che questi hanno lavorato male. E, guarda caso, perchè sei rimasta fuori. Altrimenti, obviously, tutto andava benissimo. No buono. Ho sentito dire che le valutazioni non andavano bene perchè a fine giornata erano stanchi.... Se si fossero trovati alle 4 del mattino probabilmente non sarebbero andate bene perchè era troppo presto. Ho sentito dire che le valutazioni non andavano bene perchè dal verbale emergeva che la commissione aveva fatto solo mezz'ora di pausa a mezzogiorno! Ma se avessero fatto tre ore di pausa non sarebbero andate bene perchè sicuramente avevano bevuto troppo. Altro discorso, ovviamente, se questi hanno fatto i verbali a capocchia, se figurava che correggevano il giorno in cui uno di loro era a un congresso... ma in tal caso credo si debba annullare la correzione di quel giorno. Non tutte. La commissione è andata via rapida dopo essere arrivata a metà. Posso benissimo capire che abbiano corretto a capocchia il secondo scritto di chi aveva già toppato il primo. Baci.

Da: ....mah-----	23/07/2012 11:15:44
Non mi pare difficile comprendere il fatto che le lagnanze dei candidati che credevano di essere vincitori, e che a seguito della sentenza del TAR non lo saranno piu, possano prevalere sull'interesse Pubblico che e' quello di assumere i DS nelle sedi vacanti per il qual motivo e' stato svolto un concorso. Lo stesso lamentare dei trombati ed la loro eventuale quanto dubbiosa lesione di un interesse legittimo che nascerebbe,a dir loro, da un concorso non soddisfacente non possono ostacolare piu' di tanto il normale andamento della Pubblica Amministrazione il cui interesse Pubblico DEVE prevalere sulle lagnanze!

Da: chefren	23/07/2012 11:35:36
Sono docente in un Istituto superiore e pur non avendo partecipato al concorso, ho avuto modo di constatare la scarsa, nonché, inadeguata preparazione di un collega vincitore; egli addirittura, manifesta quotidianamente il "suo contenzioso"con la lingua italiana!!! Devo dedurre che la raccomandazione ha funzionato, altrimenti, come ha potuto superare gli scritti se non è in grado di parlare un corretto italiano? Altro che meritocrazia.....!!!!!!!!

Da: primus inter pares	23/07/2012 11:54:53
@babaluba, la mia non ammissione non inficia la mia onestà intellettuale, ho sempre lamentato l'approssimazione e la faciloneria nella gestione del concorso sin dall'inizio, così come ho criticato l'eccessiva discrezionalità delle prove scritte con l'aggravante ( a mio parere) di essere regionali e non nazionali e creare il terreno per difformità e disparità che, infatti, si sono evidenziate in modo plateale... può esserci chi parla solo per opportunismo e puro tornacontismo, ma non generalizzerei, anche se fossi passata qualche domandina me la sarei posta, a differenza di chi ostenta sicurezza e saccenteria e ciecamente accusa così tante persone di voler raggiungere un obiettivo con l'inganno e i cavilli legali....ma le irregolarità non dipendono di certo dagli esclusi che, anzi da queste sono stati danneggiati irrimediabilmente, non dimentichiamocelo!

Da: come	23/07/2012 12:02:38
noi, non idonei alla preselettiva, danneggiati FORTISSIMAMENTE dalle molteplici irregolarità del concorso sin dall'inizio.

Da: ....mah-----	23/07/2012 12:24:54
per come: Voi non idonei alla pre selettiva siete fuori concorso perche' non avete nemmeno saputo rispondere ad 80 domande su 100 dopo avere avuto tutte le risposte su un totale di 5000 domande. Altro che irregolarita'!

Da: x ...mah-------	23/07/2012 12:42:32
Forse hai ragione: pensavamo di partecipare ad un concorso e non ad un quiz che non mirava a selezionare persone competenti. Ci siamo illusi che diventare d.s. significava altro: effettivamente eravamo troppo preparati per la preselettiva. Non ci è stata data la possibilità di dimostrare le nostre capacità: per fortuna, invece, gli scritti hanno messo in luce l'inadeguatezza di tanti avventurieri!

Da: promo	23/07/2012 12:53:55
Dove vai? Al cinema A vedere? Quo vadis? Che significa? Dove vai? Al cinema A vedere?........... : )

Da: ma vi rendete conto...	23/07/2012 14:26:48
degli orrori che sono stati riscontrati in alcuni elaborati anonimi in Calabria? Qualcuno saprebbe spiegare, sotto il profilo logico e didattico, come abbiano fatto i commissari a non vederli???????Altro che giudizio insindacabile! La morfosintassi è oggettiva, come la matematica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ringrazierò chi saprà darmi una spiegazione convincente. Buona giornata a tutti

Da: te lo spiego io	23/07/2012 14:55:01
Gli altri elaborati, quelli dei bocciati, erano ancora peggio.

Da: @ .....mah-----	23/07/2012 15:01:33
Da: ....mah----- 23/07/2012 12.24.54 Se tu avessi superato gli scritti e l'orale non avresti tutta questa acidità contro qualcuno. Se tu avessi un minimo di integrità morale non staresti qui a rimbrottare chi non ha superato quella prova. Se tu fossi un uomo davvero non scriveresti cose simili. Evidentemente non hai tutte queste qualità e passi il tempo a stuzzicare e cercare la rissa verbale in un forum.

Da: Lombardo	23/07/2012 15:15:19
Soluzione facile e veloce: Tutti idonei e graduatoria finale in base al punteggio della preselettiva + titoli culturali e professionali. Che ne dite?

Da: Calabria under	23/07/2012 15:17:22
MA COME VI PERMETTETE DI ASSERIRE CHE GLI ELABORATI DEI BOCCIATI FOSSERO PIENI DI ERRORI ??? nel mio UNICO elaborato corretto dall'esimia commissione NEANCHE un errore ovvero un improprietà !!! Sono un'insegnante di Italiano e latino... nella griglia di valutazione si regsitrava il CONTRARIO !!! VERGOGNA. Il mio elaborato non è stato sfiorato con gli occhi !! Deve essere stato necessariamente COSi' e questa cosa mi dà tanta, troppa amarezza!

Da: x Calabria under	23/07/2012 15:24:50
Mi auguro che il tuo post sia uno scherzo! Se così non fosse: viva la commissione calabra!!!! nel mio UNICO elaborato corretto dall'esimia commissione NEANCHE un errore ovvero un improprietà !!! Sono un'insegnante di Italiano e latino... nella griglia di valutazione si regsitrava il CONTRARIO !!! "un improprietà"? Torna a studiare la grammatica anzichè perdere tempo sul forum dimostrando solo che la commissione della Calabria su molti non si è sbagliata!

Da: scorpione13	23/07/2012 15:30:11
Reg. Trib. Lecce n. 662 del 01.07.1997 - ISSN 1973-252X Direttore responsabile Dario Cillo Edscuola Board La Board di Educazione&Scuola FAQ Cerca Archivio Lista utenti Gruppi Registrati Profilo Messaggi privati Log in -------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------- Concorso presidi, il Tar smaschera i giochini della politica Indice del forum -> Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa Precedente :: Successivo Autore Messaggio edscuola Site Admin Registrato: 03/10/07 10:30 Messaggi: 18197 Inviato: Lun Lug 23, 2012 8:48 am Oggetto: Concorso presidi, il Tar smaschera i giochini della politica -------------------------------------------------------------------------------- da ww.ilsussidiario.net SCUOLA/ Concorso presidi, il Tar smaschera i giochini della "politica" Giovanni Cominelli lunedì 23 luglio 2012 Il Tar della Lombardia ha lanciato una micidiale bomba a frammentazione nel complesso e barocco meccanismo del concorso per dirigenti. La sentenza, qualora confermata dal Consiglio di Stato, costringerebbe a ripartire da capo con la seconda fase del concorso, costringendo nel frattempo centinaia di scuole alla doppia/tripla reggenza. Il Tar si è trasformato, perciò, nella bestia nera dei commenti sindacali. Si obietta che la sola possibilità astratta di violare l'anonimato - fondata sulla trasparenza delle buste e sulle leggibilità dei nomi dei candidati - non basterebbe a bloccare il concorso, perché il Tar avrebbe dovuto anche dimostrare concretamente e caso per caso la violazione del principio. Ma questa e altre obiezioni equivalgono ad un'arrampicata sui vetri, giacchè la trasparenza delle buste è un fatto non contestabile. Solo complesse e lunghissime inchieste, che peraltro non sono compito del Tar, potrebbero appurare violazioni specifiche. Ma intanto uno dei cardini formali della regolarità - quello dell'anonimato - è saltato. La storia dei concorsi pubblici, dentro e fuori la scuola, è piena di violazioni dell'anonimato al fine di favorire candidati raccomandati e debitamente spartiti tra partiti, sindacati, associazioni. Materia da codice penale. Pertanto la difesa dei diritti dei vincitori di concorso, oggi deprivati dell'alloro, suona pelosa. Perché non anche dei molti clamorosamente esclusi? Si lamenta l'apertura di una guerra tra poveri. Ma è esattamente la struttura del concorso che l'ha generata. Prendersela, ora, con il Tar è come dare la colpa al termometro che rivela la febbre; ma la malattia nasce dall'apparato politico-sindacale-amministrativo che ha ideato il concorso o ne ha accettato il meccanismo, rassegnandosi al "male minore", in nome di un'emergenza che esso stesso ha lasciato montare, apprestandosi nel frattempo a usarla per sé. A fronte di necessità lungamente disattese di rimpiazzare i dirigenti andati pensione, è stato messo in piedi un meccanismo concorsuale complesso e improbabile, che nessun partito e sindacato non ha mai messo in discussione, per la semplice ragione che ciascuno ha contribuito alla sua costruzione. L'essenza di questo meccanismo è che esso non consente di selezionare i più competenti. Quando il bando di concorso fu emanato, più di una voce denunciò l'inaffidabilità di un percorso selettivo cui mancava la possibilità di accertare l'essenziale di un concorrente: la quantità e la qualità delle sue competenze professionali dirigenti. Tutto l'iter era ed è fondato sulla verifica del possesso di conoscenze giuridiche, storiche, istituzionali. È il modello accademico. E stop. E, per di più, era stato concepito come macchinoso, complicato e ingestibile. Solo un esempio di ingestibilità: si può seriamente contestare al direttore dell'Usr di aver voluto accelerare i tempi lunghi della correzione delle prove scritte, a fronte delle necessità della scuola e delle attese estenuanti dei candidati? Certo che no. Solo che, per farlo, ha dovuto dividere in due sottocommissioni la commissione. Il che la procedura non permette, a meno che si vogliano, sia pure involontariamente, generare differenze di valutazione degli scritti. Ma questo vale a maggior ragione a livello nazionale, dove le discrepanze di criteri e di contenuti è giunta al massimo. Nuova Secondaria ha parlato di "aporie del centralismo amministrativo". Prima si è aperto eccessivamente il ventaglio delle condizioni per concorrere. In Francia, per esempio, sopra i cinquant'anni non si può concorrere. Ma neppure cinque anni di ruolo sono considerati sufficienti. Su questa larghezza di ventaglio e di illusioni hanno lucrato autori di libri per quiz, formatori, sindacati, università. La spesa che ogni candidato ha sostenuto è variata dai mille ai 3mila euro. Poi si è passati all'operazione-quiz, il cui scopo principale è stato quello di sparare a zero nel mucchio per togliere di torno migliaia di concorrenti... che neanche Bava Beccaris in Piazza Duomo. Non ci si sofferma qui sui contenuti e sulla somministrazione, il tutto già oggetto di migliaia di ricorsi. Poi il fortunoso insediamento delle commissioni, presiedute da docenti universitari, lontani mille miglia dalla scuola reale. La formulazione dei criteri per i due scritti successivi è stata demandata alle singole commissioni regionali. Ma alcune commissioni hanno reso pubblici i criteri dopo gli scritti! I bandi regionali per gli scritti sono stati straordinariamente variegati. Le procedure amministrative sono nazionali, ma criteri, contenuti, metodi di valutazione sono divenuti regionali: dal centralismo formale all'anarchia reale. Solo il secondo scritto appariva utile al fine dell'identificazione delle competenze-chiave professionali dei candidati-dirigenti. Ma poiché la regola prescriveva la sufficienza in tutti i due scritti per passare all'orale, bastava che il primo - dedicato a filosofie politiche e istituzionali generali - fosse giudicato insufficiente, perché il secondo - quello più funzionale alla verifica di competenze dirigenziali - non fosse neppure letto. E il candidato veniva bocciato! C'è un altro modo per selezionare i dirigenti futuri? Quello che si pratica in Francia, per esempio. Restrizione del ventaglio di accesso ai concorsi, "storico" del curriculum professionale, breve scritto di due ore e colloquio personale approfondito con il candidato, condotto da persone sperimentate, provenienti dall'universo scolastico. In Germania seguono metodi analoghi. Lamentarsi ora del futuro immediato di molte scuole, destinate a reggenze multiple, è esercizio tanto futile quanto ipocrita. Perché le inadempienze e le vaste complicità politiche, burocratiche e sindacali vengono da lontano. Il circolo vizioso è ormai secolare: prima si rinvia per anni la risposta alle necessità di organico; poi si mette insieme, con la logica dell'emergenza, creata dai lunghi rinvii, una procedura lunga, complicata, spesso impraticabile, formalmente nazionale ed equa, realmente localistica e iniqua; poi, ed infine, arriva la valanga dei ricorsi. In questa sarabanda nessuno si assume le responsabilità e le colpe, che vengono scaricate sull'oggettività fatale di un labirinto politico-sindacale-amministrativo, figlio di tutti e di nessuno. Ora finalmente si è trovato il capro espiatorio nel Tar della Lombardia. Sì, perché altri Tar regionali, di fronte a palesi violazioni, hanno fatto orecchie da mercante. E ora? A parte il riferimento al pensiero filosofico di Gino Bartali "Gli è tutto da rifare!", come se ne esce? Se il Consiglio di Stato respinge il ricorso dell'Usr lombarda, non resterà altra strada che ripetere gli scritti e gli orali. Ma la lezione finale da trarre è semplice: basta concorsi siffatti! Esistono sistemi di reclutamento più efficaci, più efficienti e più brevi per selezionare il personale, dagli insegnanti ai dirigenti. Il mix tra amministrazione, politica e sindacati e, in qualche caso, associazioni professionali ha finito per affidare all'amministrazione le decisioni strategiche fondamentali, riducendo partiti e sindacati a complici ancelle del sistema amministrativo. È questo mix che occorre far saltare. La bomba del Tar lombardo potrebbe contribuire a questo effetto. Forse. _________________ http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com Top Mostra prima i messaggi di: Tutti i messaggi1 Giorno7 Giorni2 Settimane1 Mese3 Mesi6 Mesi1 Anno VecchiNuovi Indice del forum -> Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Pagina 1 di 1 Vai a: Seleziona forum Rassegne----------------Educazione&Scuola© - Gazzetta UfficialeEducazione&Scuola© - Rassegna SindacaleEducazione&Scuola© - Rassegna Stampa Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi -------------------------------------------------------------------------------- Educazione&Scuola© Powered by phpBB © 2001 phpBB Group phpbb.it --------------------------------------------------------------------------------

Da: VENDETTA	23/07/2012 16:11:55
viscomi hai sbagliato tutto, perchè mi hai lasciato solo

Da: VENDETTA	23/07/2012 16:15:11
mi hanno detto che il presidente del TAR CALABRIA e' uno corretto speriamo che faccia gustizia . GLI abbiamo dato nei vari ricorsi tutta la verità , speriamo che veda il giusto