Mininterno.net FORUM - Concorso a 40 posti di Dirigente di II fascia al Ministero della Giustizia

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Concorso a 40 posti di Dirigente di II fascia al Ministero della Giustizia
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Da: direttore 15/11/2010 17:19:24
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Da: Sails 15/11/2010 17:27:44
x maxW

stiamo parlando di gente che si assenta legittimamente (cioè rispetta la legge) ma qualcuno sostiene che ciò è "immorale" (nuova categoria con sanzioni ultraterrene) Ovvio, se sis rispetta una legge, ma non piacciono gli effetti che comporta la legge cosa is deovrebbe fare? Mettersi in gioco?
.Sinceramente è meglio chiudere qui, ma certe opinioni mi lasciano basito....abbiate il coraggio di fare queste affermazioni in documenti ufficiali e vediamo come va a finire...

p.s. alcune affermazioni sopra mi mettono molta tristezza perchè vedo il livello di incattivimento a cui porta la vita dentro gli uffici
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Da: assenze 15/11/2010 17:36:01

ha ragione new destiny hope : sappiamo tutti che sulla malattia ci si puo' giocare ed è un dioscorso di morale; chi è serio non abusa, non scarica il lavoro sul povero collega che resta in ufficio a farsi pure il suo; ci sono poi purtroppo i veri malati e qui massimo rispetto;ma avete ragione a dire che in tanti giocano su finte malattie, su 104 pur avendo badanti,su maternità a rischio dai primi giorni,ecc ecc ..Mi spiace perchè poi per i "furbetti" tutti vengono additati come fannulloni, tutti ci rimettiamo; è un discorso di coscienza.Ho trovato chi mi ha detto che visto il trattamento economico che abbiamo lo faceva apposta, tra 104 , malattie e permessi ad assentarsi quasi fosse una sorta di compensazione, e come si credeva furbo e giustificato a farlo!!E il collega onesto a schiattare in ufficio....Bisogna verificare; occorre punire i lavativi, non chi poveretto malato lo è davvero...il malato immaginario quello si, bombardarlo con controlli a raffica.....Nel privato ti mettono alla porta..Da noi abusiamo e poi saltiamo su se la produttività va a premiare la meritocrazia, perchè in fondo il totale appiattimento e il mancato riconoscimento, va bene a tutti...Prima di attaccare dirigenti e direttori guardiamo gli strumenti, le risorse che hanno in questo clima di tagli di personale e di uffici vuoti, poi guardiamo le responsabilità che hanno, i furbetti con cui hanno a che fare, i magistrati, i presidenti,...ma siete cosi' sicuri che stiano cosi' bene?e che sia così facile dirigere i ns Uffici? Non sono un dirigente ma non me la sento di sparare in alto....penso fare il dirigente, poi nel ns ministero con doppia dirigenza sia difficilissimo.....davvero un'impresa.......
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Da: Sails 15/11/2010 17:57:45
....e come si individuano i veri assenteisti da coloroche ne hanno veramente bisogno? Ecco le "cattiverie" gente che viene stimata p demolita solo sulla base delle simpatie personali!

Altro episodio vero: c'era un elemento in effetti poco produttivo, ma solo io (dopo tantissimi anni di lagne da parte di tutti) ho chiesto ed ottenuto per lui una sanzione disciplinare, come si deve fare quando si dice che una persona è inefficiente. E' bastato contestare le sue mancanze ed esporre correttamente i fatti. Questo voglio intendere con i post precedenti: fatti concreti, non chiacchiere che fanno passare dalla parte delle ragione chi ha torto.

p.s. un dirigente "capace" di fronte a certificati medici troppo reiterati chiese un accertamento medico legale8c.d. visita collegiale) e fece rientrare il furbo. Non ci sono mezzi per i dirigenti? oppure sono i dirigenti che non vogliono avere "rogne" ?
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Da: Dirigente in seconda 15/11/2010 18:47:02
Sono d'accordo con new destiny hope, anzi non sono d'accordo, perchè certi comandi, distacchi e applicazioni prorogati a vita non sono soltanto contrari al buon andamento, ma sono contra legem, perchè viene elusa la regola della temporaneità e inoltre spesso non c'è nessuna esigenza di servizio per applicare, comandare o distaccare, se non quella di fare un favore a un amico. E siccome la legge dice che l'interesse personale del dipendente deve essere contemperato con l'interesse pubblico, in definitiva questi atti ammninistrativi per me sono illegittimi.

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Da: neapolis 15/11/2010 18:55:08
La vita dentro gli uffici è dura, a volte molto dura, inutile nasconderselo, ancora più dura da quando il personale latita e i buchi nell'organico si fanno sentire...
Perciò i furbi sono sempre più malvisti e si invocano contro di loro misure draconiane
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Da: canzonettaro 15/11/2010 19:31:54
Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha

Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vorrà dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

Sopra il giorno di dolore che uno ha.

Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà

Soprail giorno di dolore che uno ha
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Da: giglio bianco 15/11/2010 19:43:05
Grazie al canzonettaro per questa bellissima e appropriata canzone.

Ma voi non badate al canzonettaro, tutta gente che viene e che va;
certe vite passano, leggere come le canzoni, e dietro le canzoni vanno...
certe vite sfumano, veloci come le canzoni, e dentro le canzoni stanno...
Rispondi

Da: per muà 15/11/2010 20:29:47
ha ragione sails quando dice che gli strumenti il dirigente per indurre a miti consigli ce li ha tutti
non si può pensare che la questione produttività passi per la questione morale
sembra la difesa d'ufficio della categoria: l'ufficio va a schifio la colpa nn è nostra ma del dipendente disonesto

nel privato ? penso nn ci abbiate mai lavorato se l'azienda va male i primi ad essere a presi a calci sn dirigenti e funzionari
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Da: new destiny hope 16/11/2010 09:12:37
Grazie per la solidarietà, "maxw" e "Z4", e grazie anche ad "assenze" e "dirigente in seconda", avete perfettamente inteso il mio pensiero.. Il mio non era un discorso 'assolutizzante'; non ritengo che dietro ogni permesso o malattia ci sia malafede o approfittamento, semplicemente a volte, o, meglio, spesso, è così. E, ripeto, gli strumenti che si hanno non sempre possono arginare i fenomeni di abusivismo. Nel mio ufficio ho tentato sia la strada della collegiale che i procedimenti disciplinari.. (uno conclusosi con il licenziamento, quindi so bene di cosa parli sail) ma nn si può mettere sotto disciplinare il 50% dell'ufficio... non si può mettere sotto disciplinare un intero sistema. Si certo nel privato i primi a essere messi alla porta- se sbagliano- sono i dirigenti ed è giusto, perchè quegli stessi dirigenti hanno tutti gli strumenti possibili ed immaginabili per ottimizzare le prestazioni dei dipendenti e se non li sanno usare o li usano male è altrettanto giusto che paghino in prima persona.
Rispondi

Da: ministerodabuttare 16/11/2010 13:04:18
il problema storico consolidato incancrenito della nostra amministrazione sono e rimangono i carichi di lavoro e le zone di impunità e di tutela che vengono assicurate ad alcuni a scapito di altri. l'amministrazione è assolutamente permeabile alla politica nel senso che un dirigente sa che per definizione alcuni soggetti non possono essere toccati indiendentemente dalla loro produttività in quanto in caso contrario arriva la telefonata e deve scattare sull'attenti se non vuole ricevere a sua volta valutazioni negative indipendentemente dalle sue capacità professionali. (anzi tanto piu' è mediocre tanto piu' teme di rispondere della propria mediocrità, tanto piu' sarà sensibile alle telefonate politiche). Quindi il dirigente accorto sapendo che il carico di lavoro è 100 gli sarà piu' comodo distribuirlo 80 su di uno non protetto e 20 su quello protetto. ovviamente nelle valutazioni per non far vedere che non è rigoroso darà adeguato a quello caricato dell'80 perchè ha statisticamente possibilità di sbagliare e molto adeguato a quello con il carico di 20 perchè non fa un cavolo e quindi può con calma disbrigare il lavoro. Se i sindacati imbelli non fanno una battaglia sui carichi di lavoro e sulla loro verifica determinando una tabella dei servizi piu' ostici, più complicati e sui quali oggettivamente la valutazione del dirigente deve essere preventivamente collegata noi avremo delle valutazioni ingiuste, che puniscono chi fa di piu' e gratificano chi fa di meno. il mondo alla rovescia della quale la nostra amministrazione è protagonista assoluta.
io insisto ma è quello che penso perchè alla fine su questo si dovrebbe dibattere.
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Da: neapolis 16/11/2010 13:16:04
E' vero, questa dei carichi di lavoro è una questione basilare, ma gli ultimi a sollevarla saranno i sindacati. Anzi i sindacati non la solleveranno mai seriamente perchè sono spesso proprio i sindacalisti i maggiori imputati. Nel mio ufficio ci sono persone che si sono fatte nominare dirigente sindacale proprio per poter resistere alle pressioni del direttore di sezione e del dirigente che 'pretendevano' lavoro. Questo sconosciuto...
Rispondi

Da: MaxW 16/11/2010 14:39:30
ESTRATTO RICORSO EX ART.700 CPC
: un dipendente appartenente all'ex profilo professionale dei Cancellieri C1 (oggi inquadrato - in base al nuovo Ordinamento professionale delineato dal CCI qui contestato - nel nuovo profilo professionale di Funzionario giudiziario F1 ) avrà potuto - in base al Bando del 9.8.2010, sopra citato - presentare domanda per il passaggio alla fascia economica superiore F2, laddove invece - qualora fossero state espletate/completate previamente le procedure di progressione economico/giuridica di cui al CCNL 1998-2001 - egli avrebbe potuto conseguire l'inquadramento nella fascia economica F3 (secondo la classificazione prevista dal nuovo Ordinamento professionale), ed aspirare pertanto ad ottenere, in base alle nuove procedure di progressione economica, l'inquadramento nella fascia superiore F4. In concreto, tutto questo si risolve in un cospicuo danno per il dipendente in questione, che - concorrendo per la fascia economica F2 - avrà un beneficio lordo annuo complessivo di euro 818,00 , mentre se avesse potuto partecipare come F3 per ambire alla posizione F4, avrebbe ottenuto un beneficio economico complessivo annuo quattro volte più consistente, pari a euro 2.529,00. Correlativamente l'Amministrazione - indicendo le selezioni per le nuove procedure di progressione economica senza aver prima completato le procedure ex CCNL 1998-2001 - ha realizzato un cospicuo risparmio, finendo per corrispondere ai dipendenti assai meno di quanto questi ultimi avrebbero avuto diritto ad ottenere.

Si capisce a questo punto il "movente" che sta alla base della gravissima condotta antisindacale del Ministero, perpetrata attraverso la stipula del Contratto integrativo del 29 luglio 2010. L'obiettivo era quello di dare un "contentino" subito ai lavoratori, "incassando" a fronte di ciò la tacita rinuncia al completamento delle procedure di progressione giuridico-economica (in attuazione del CCNL 1998-2001 e del Contratto Integrativo del 5 aprile 2000, all. 14) che per tanti anni il Ministero aveva ribadito di voler portare a compimento .
Purtroppo tutto ciò è avvenuto anche con l'avallo di OO.SS. (nella specie, minoritarie) che si sono prestate a firmare il CCI (così consentendo all'Amministrazione di creare la premessa indispensabile a portare avanti il disegno or ora descritto), giustamente respinto invece dalla maggioranza delle OO.SS. (tra cui la ricorrente) che avevano non a caso presentato una "proposta di accordo alternativa" (che il Ministero si è rifiutato di discutere) che prevedeva uno "scaglionamento" in tre anni del nuovo assetto professionale, anche al fine di consentire (in ossequio all'art. 10, 4�° comma, del CCNL 2006-2009) il previo completamento delle procedure di progressione che l'Amministrazione aveva assunto l'obbligo di effettuare con il CCNL 1998-2001.
Sull'illegittimità del comportamento del Ministero non dovrebbero sussistere dubbi, come dimostra il contenzioso che si è sviluppato proprio a questo proposito, e che ha avuto in un recente ed articolato provvedimento del Giudice del Lavoro di Rovigo (in sede cautelare) un significativo riconoscimento.
Rispondi

Da: sos 16/11/2010 16:02:30
????
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Da: ogni tanto ritornano 16/11/2010 16:43:44
Peccato che quelle procedure siano state giudicate illegittime ...
Rispondi

Da: ricorsi 16/11/2010 16:55:51
la UIL PA dopo la debacle davanti al TAR ci riprova impugnando i passaggi economici e le progressioni davanti al Giudice del Lavoro di Roma: rischiamo di nuovo di perdere gli arretrati? cosa pensano di ottenere?Su quei quattro soldi facevamo tutti conto ,specie vicini a Natale.....Ma possibile che il ns Ministero, mentre tutti si sono riqualificati almeno due volte,rischi di restare di nuovo al palo per i sindacati non firmatari?Basta...finiamola non se ne può più......ricorsi,
contenziosi infiniti, colleghi contro colleghi, ma tutto questo a CHI GIOVA?
Rispondi

Da: ogni tanto ritornano 16/11/2010 17:08:44
giova alla demagogia dei sindacati "maggioritari" che non hanno più ragione di esistere e cercano di inventarsi qualcosa per sopravvivere.
E pensare che dovrebbero difendere i lavoratori e invece i lavoratori si devono difendere dai sindacati e soprattutto dai sindacalisti che ragionano ancora come se fossimo nel medioevo.
Rispondi

Da: MaxW 17/11/2010 12:05:15
per sos ???? più di così non so come scrivere, quale è il dubbio?
per "ogni tanto ritornano", meno male che solo ogni tanto ritornano, la verità fa male, soprattutto ai nuovi Direttori.
E' più comodo non leggerlo il ricorso ex 700 UIL PA, questo è certo.
Da pecore a struzzi.
Rispondi

Da: Sopra il giorno di dolore .... 17/11/2010 15:39:19
Richiamando l'intelligente e divertente canzonettaro pare proprio piu' attuale che mai per noi della giustizia "sopra il giorno di dolore che ognuno ha..."Ed è un altro dolore apprendere di questo nuovo ricorso della UIL; a proposito per chi vuole resistere i sindacati firmatari che difendono il ricorso stanno facendo girare la delega da inviare, gratuita a sostegno dell'integrativo contro coloro che vogliono farci perdere tutto;io l'ho già inviato e invito a farlo .Pare anche che si stiano organizzando per proporre eventuale ricorso per risarcimento danni...RESISTERE- RESISTERE- RESISTERE-! Non abbassiamo le difese.Per i direttori poi la presa in giro sarebbe colossale: dopo anni di mancato riconoscimento della vicedirigenza, legge inattuata vergognosamente da anni e anni,un altro colpo al cuore per la serie per noi ex C2"fine pena mai".E mentre i sindacati si stanno facendo la lotta tra di loro e chi ci rimette è solo il lavoratore, in Parlamento contro la proposta di eliminare il vitalizio dopo soli cinque anni, mentre un lavoratore ce ne mette 40 per percepirlo, quasi la totalità dei ns politici, di destra, sinistra, centro ecc hanno ritrovato come per magia l'unità e l'intesa ...pare a stragrande maggioranza abbiano respinto la proposta.Vorrei conoscere i 28 (se ricordo bene) che come riportato nella locandina dell'uGL (andatela a leggere davvero interessante)hanno votato per l'approvazione, vorrei sapere i loro nomi per votarl!!!!i.Imparate sindacati nell'interesse di tutti i lavoratori ,uniti si vince, si è rappresentativi e si ottiene qualcosa, divisi e facendovi la lotta tra di voi, ci rimettiamo solo tutti.E perdiamo pure quei pochi spiccioli...E dopo questo amaro sfogo spero davvero in un risveglio collettivo per il recupero della dignità dei lavoratori e della loro unità.Non è facendoci le guerre tra di noi che andremo meglio.......
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Da: ogni tanto ritornano 17/11/2010 16:12:39
Grazie a MaxW per l'educazione.
Quale verità fa male? Quella del vergognoso C.I. del 2000 fatto e confezionato su misura per pochi eletti e stracciato per la manifesta incostituzionalità?
Oppure quella di un gruppo di persone che cerca di tenere in scacco tutti i colleghi e si rode perchè questa volta non ce l'ha fatta?
O ancora quella di un'oligarchia antidemocratica che non è più rappresentativa di nessuno e ha perso completamente il contatto con la realtà degli uffici e bada solo a conservare i propri ingiusti privilegi?
Queste verità fanno male, molto male a chi non le vuole ancora capire ed è disposto al 'muoia Sansone con tutti i filistei"?
Non siamo pecore, nè struzzi, ma guardiamo la realtà per quella che è, disincrostata da tutti gli ammennicoli demagogici che vorrebbero nasconderla o appannarla.
Rispondi

Da: giglio bianco 17/11/2010 16:23:45
Il ricorso UILPa, pensato con una certa astuzia, non c'è che dire, vorrebbe far rientrare da uno strettissimo pertugio quanto è stato cacciato con ignominia dalla porta principale.
Ma il gioco, per quanto furbo, è ormai scoperto e avrà vita breve.
Le vecchie riqualificazione sono state seppellite dalle sentenze e non sono più moneta corrente e quindi non sono spendibili.
Le loro ceneri (abbastanza putrescenti in verità) sono state, per fortuna di tutti (tranne un pugno di ex C1) disperse nel vento.
E anche questo è un assist...
Rispondi

Da: canzonettaro 17/11/2010 16:32:08
Onore a giglio e al suo brasile, ma questa è pura musica nordamericana per le orecchie di tutti (anche dei C1 poveri diavoli) Bob Dylan, Blowing in the wind, traduzione più o meno letterale, non la versione di De Andrè:
Quante strade deve percorrere un uomo
prima che possiate chiamarlo uomo?
E quanti mari deve sorvolare una bianca colomba
prima di dormire sulla sabbia?
E quante volte devono volare le palle di cannone
prima di venir proibite per sempre?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quanti anni può esistere una montagna
prima di essere dilavata, fino al mare?
E quanti anni può esistere un popolo
prima di essere lasciato libero?
E quante volte può un uomo volgere il capo
e fingere di non vedere?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
E quante volte un uomo deve guardare in alto
prima di vedere il cielo?
E quanti orecchi deve avere un uomo
prima di sentir piangere gli altri?
E quante morti ci vorranno
prima che capisca che troppa gente è morta?
La risposta, amico mio, soffia nel vento,
la risposta soffia nel vento.
Rispondi

Da: tex willer 17/11/2010 16:47:48
Bravi, un poco di spina dorsale ogni tanto e basta co' 'sto buonismo che tanto nessuno lo capisce.
Per canzonettaro: i gringos sono gringos (con buona pace di qualche collega forumista).
Rispondi

Da: beginner 17/11/2010 17:11:22
Però poi quando votate non vi fate prendere dalla carità pelosa e non votate quelli dei ricorsi solo perchè c'è un amico, un parente, un conoscente, un pincopallino amico dell'amico.
Ricordiamoci di quello che sta succedendo, di chi ci vuole male e ci augura le peggio cose, propone ricorsi ai tar e ai giudici ordinari e non se ne vergogna, fa di tutto di più per colpire il prossimo, non si fa scrupolo, mette il proprio interesse avanti a tutto, eccetera eccetera............
Rispondi

Da: Z4 17/11/2010 18:04:29
Il ricorso Uil, basato esclusivamente su una congerie di ipotesi ormai irrealizzabili e quindi non apprezzabili giuridicamente, rappresenta l'ultimo velleitario colpo di coda di un sindacato che sembra aver perso la ragione, aver smarrito il senso profondo del suo esistere.
Si vuole scatenare una guerra di tutti contro tutti che non serve a nessuno, con il solo scopo di giustificare la propria presenza, di dire ai propri iscritti (a quanti poi di essi, c'è da chiedersi) 'ecco noi ce l'abbiamo messa tutta, ma non c'è stato niente da fare'.
Nemmeno un principio di autocritica, di buon senso, di rinsavimento, solo inutile rancoroso veleno, per coprire giganteschi errori strategici e tattici, il vuoto di prospettiva oltre a un baratro ideologico senza fine.
Giustamente è stato detto sopra che solo uniti si vince, ma per essere uniti bisogna tener conto delle esigenze di tutti, non solo quelle di alcuni (che guarda caso si trovano ai vertici di questo o quel sindacato). E' desolante,ma è l'inevitabile conclusione di un percorso sbagliato, tortuoso, ingannevole e mistificatorio, intrapreso da molti, troppi anni. Ci sono sindacati che si sono ricreduti e hanno capito.
Speriamo che presto sia così anche per gli altri.
Rispondi

Da: Eiffel 17/11/2010 18:28:38
Il livello culturale è miserevole. Da qui le cause delle divisioni rovinose, dell'asservimento ai magistrati, delle fregature che prendiamo.Ribadisco, l'ignoranza crassa e tonitruante di troppi ci ha fottuti definitivamente.
Rispondi

Da: consiglio 17/11/2010 20:25:53
x canzonettaro: annoi.
Rispondi

Da: meglio l''uovo oggi... 17/11/2010 23:12:58
Lavoro nell'Amministrazione Penitenziaria, capisco e condivido il rammarico della mancata riqualificazione del 2001, ma questa non potete mancarla.... Considerate che cosi come è vero che noi ci siamo già riqualificati nel 2001 e oggi siamo al bis, è vero anche che alcuni al DAP non si sono riqualificati nel 2001 e non si riqualificano oggi. Voi del DOG oggi vi riqualificate tutti... è da masochisti far saltare anche questa tornata! Auguri....
Rispondi

Da: Francisco Gomez de Azevedo 17/11/2010 23:14:03
A sostegno di canzonettaro e a chiusura di giornata, propongo la poesia "Noia" di Ungaretti e dò a tutti la buonanotte

Anche questa notte passerà
Questa solitudine in giro

titubante ombra di fili tranviari

sull'umido asfalto

Guardo le teste dei brumisti
Nel mezzo sonno
Tentennare
Rispondi

Da: sos 18/11/2010 21:57:36
up
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Da: Sails	15/11/2010 17:27:44
x maxW stiamo parlando di gente che si assenta legittimamente (cioè rispetta la legge) ma qualcuno sostiene che ciò è "immorale" (nuova categoria con sanzioni ultraterrene) Ovvio, se sis rispetta una legge, ma non piacciono gli effetti che comporta la legge cosa is deovrebbe fare? Mettersi in gioco? .Sinceramente è meglio chiudere qui, ma certe opinioni mi lasciano basito....abbiate il coraggio di fare queste affermazioni in documenti ufficiali e vediamo come va a finire... p.s. alcune affermazioni sopra mi mettono molta tristezza perchè vedo il livello di incattivimento a cui porta la vita dentro gli uffici
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Da: assenze	15/11/2010 17:36:01
ha ragione new destiny hope : sappiamo tutti che sulla malattia ci si puo' giocare ed è un dioscorso di morale; chi è serio non abusa, non scarica il lavoro sul povero collega che resta in ufficio a farsi pure il suo; ci sono poi purtroppo i veri malati e qui massimo rispetto;ma avete ragione a dire che in tanti giocano su finte malattie, su 104 pur avendo badanti,su maternità a rischio dai primi giorni,ecc ecc ..Mi spiace perchè poi per i "furbetti" tutti vengono additati come fannulloni, tutti ci rimettiamo; è un discorso di coscienza.Ho trovato chi mi ha detto che visto il trattamento economico che abbiamo lo faceva apposta, tra 104 , malattie e permessi ad assentarsi quasi fosse una sorta di compensazione, e come si credeva furbo e giustificato a farlo!!E il collega onesto a schiattare in ufficio....Bisogna verificare; occorre punire i lavativi, non chi poveretto malato lo è davvero...il malato immaginario quello si, bombardarlo con controlli a raffica.....Nel privato ti mettono alla porta..Da noi abusiamo e poi saltiamo su se la produttività va a premiare la meritocrazia, perchè in fondo il totale appiattimento e il mancato riconoscimento, va bene a tutti...Prima di attaccare dirigenti e direttori guardiamo gli strumenti, le risorse che hanno in questo clima di tagli di personale e di uffici vuoti, poi guardiamo le responsabilità che hanno, i furbetti con cui hanno a che fare, i magistrati, i presidenti,...ma siete cosi' sicuri che stiano cosi' bene?e che sia così facile dirigere i ns Uffici? Non sono un dirigente ma non me la sento di sparare in alto....penso fare il dirigente, poi nel ns ministero con doppia dirigenza sia difficilissimo.....davvero un'impresa.......
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Da: Sails	15/11/2010 17:57:45
....e come si individuano i veri assenteisti da coloroche ne hanno veramente bisogno? Ecco le "cattiverie" gente che viene stimata p demolita solo sulla base delle simpatie personali! Altro episodio vero: c'era un elemento in effetti poco produttivo, ma solo io (dopo tantissimi anni di lagne da parte di tutti) ho chiesto ed ottenuto per lui una sanzione disciplinare, come si deve fare quando si dice che una persona è inefficiente. E' bastato contestare le sue mancanze ed esporre correttamente i fatti. Questo voglio intendere con i post precedenti: fatti concreti, non chiacchiere che fanno passare dalla parte delle ragione chi ha torto. p.s. un dirigente "capace" di fronte a certificati medici troppo reiterati chiese un accertamento medico legale8c.d. visita collegiale) e fece rientrare il furbo. Non ci sono mezzi per i dirigenti? oppure sono i dirigenti che non vogliono avere "rogne" ?
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Da: Dirigente in seconda	15/11/2010 18:47:02
Sono d'accordo con new destiny hope, anzi non sono d'accordo, perchè certi comandi, distacchi e applicazioni prorogati a vita non sono soltanto contrari al buon andamento, ma sono contra legem, perchè viene elusa la regola della temporaneità e inoltre spesso non c'è nessuna esigenza di servizio per applicare, comandare o distaccare, se non quella di fare un favore a un amico. E siccome la legge dice che l'interesse personale del dipendente deve essere contemperato con l'interesse pubblico, in definitiva questi atti ammninistrativi per me sono illegittimi.
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Da: neapolis	15/11/2010 18:55:08
La vita dentro gli uffici è dura, a volte molto dura, inutile nasconderselo, ancora più dura da quando il personale latita e i buchi nell'organico si fanno sentire... Perciò i furbi sono sempre più malvisti e si invocano contro di loro misure draconiane
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Da: canzonettaro	15/11/2010 19:31:54
Quando tutte le parole sai che non ti servon più quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che che nessuno se lo spiega perché sia successo a te quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no" quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà. Sopra il giorno di dolore che uno ha Quando indietro non si torna quando l'hai capito che che la vita non è giusta come la vorresti te quando farsi una ragione vorrà dire vivere te l'han detto tutti quanti che per loro è facile quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no" quando la ferita brucia la tua pelle si farà. Sopra il giorno di dolore che uno ha. Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà quando questa merda intorno sempre merda resterà riconoscerai l'odore perché questa è la realtà quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è che la vita è sempre forte molto più che facile quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà Soprail giorno di dolore che uno ha
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Da: giglio bianco	15/11/2010 19:43:05
Grazie al canzonettaro per questa bellissima e appropriata canzone. Ma voi non badate al canzonettaro, tutta gente che viene e che va; certe vite passano, leggere come le canzoni, e dietro le canzoni vanno... certe vite sfumano, veloci come le canzoni, e dentro le canzoni stanno...
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Da: per muà	15/11/2010 20:29:47
ha ragione sails quando dice che gli strumenti il dirigente per indurre a miti consigli ce li ha tutti non si può pensare che la questione produttività passi per la questione morale sembra la difesa d'ufficio della categoria: l'ufficio va a schifio la colpa nn è nostra ma del dipendente disonesto nel privato ? penso nn ci abbiate mai lavorato se l'azienda va male i primi ad essere a presi a calci sn dirigenti e funzionari
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Da: new destiny hope	16/11/2010 09:12:37
Grazie per la solidarietà, "maxw" e "Z4", e grazie anche ad "assenze" e "dirigente in seconda", avete perfettamente inteso il mio pensiero.. Il mio non era un discorso 'assolutizzante'; non ritengo che dietro ogni permesso o malattia ci sia malafede o approfittamento, semplicemente a volte, o, meglio, spesso, è così. E, ripeto, gli strumenti che si hanno non sempre possono arginare i fenomeni di abusivismo. Nel mio ufficio ho tentato sia la strada della collegiale che i procedimenti disciplinari.. (uno conclusosi con il licenziamento, quindi so bene di cosa parli sail) ma nn si può mettere sotto disciplinare il 50% dell'ufficio... non si può mettere sotto disciplinare un intero sistema. Si certo nel privato i primi a essere messi alla porta- se sbagliano- sono i dirigenti ed è giusto, perchè quegli stessi dirigenti hanno tutti gli strumenti possibili ed immaginabili per ottimizzare le prestazioni dei dipendenti e se non li sanno usare o li usano male è altrettanto giusto che paghino in prima persona.
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Da: ministerodabuttare	16/11/2010 13:04:18
il problema storico consolidato incancrenito della nostra amministrazione sono e rimangono i carichi di lavoro e le zone di impunità e di tutela che vengono assicurate ad alcuni a scapito di altri. l'amministrazione è assolutamente permeabile alla politica nel senso che un dirigente sa che per definizione alcuni soggetti non possono essere toccati indiendentemente dalla loro produttività in quanto in caso contrario arriva la telefonata e deve scattare sull'attenti se non vuole ricevere a sua volta valutazioni negative indipendentemente dalle sue capacità professionali. (anzi tanto piu' è mediocre tanto piu' teme di rispondere della propria mediocrità, tanto piu' sarà sensibile alle telefonate politiche). Quindi il dirigente accorto sapendo che il carico di lavoro è 100 gli sarà piu' comodo distribuirlo 80 su di uno non protetto e 20 su quello protetto. ovviamente nelle valutazioni per non far vedere che non è rigoroso darà adeguato a quello caricato dell'80 perchè ha statisticamente possibilità di sbagliare e molto adeguato a quello con il carico di 20 perchè non fa un cavolo e quindi può con calma disbrigare il lavoro. Se i sindacati imbelli non fanno una battaglia sui carichi di lavoro e sulla loro verifica determinando una tabella dei servizi piu' ostici, più complicati e sui quali oggettivamente la valutazione del dirigente deve essere preventivamente collegata noi avremo delle valutazioni ingiuste, che puniscono chi fa di piu' e gratificano chi fa di meno. il mondo alla rovescia della quale la nostra amministrazione è protagonista assoluta. io insisto ma è quello che penso perchè alla fine su questo si dovrebbe dibattere.
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Da: neapolis	16/11/2010 13:16:04
E' vero, questa dei carichi di lavoro è una questione basilare, ma gli ultimi a sollevarla saranno i sindacati. Anzi i sindacati non la solleveranno mai seriamente perchè sono spesso proprio i sindacalisti i maggiori imputati. Nel mio ufficio ci sono persone che si sono fatte nominare dirigente sindacale proprio per poter resistere alle pressioni del direttore di sezione e del dirigente che 'pretendevano' lavoro. Questo sconosciuto...
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Da: MaxW	16/11/2010 14:39:30
ESTRATTO RICORSO EX ART.700 CPC : un dipendente appartenente all'ex profilo professionale dei Cancellieri C1 (oggi inquadrato - in base al nuovo Ordinamento professionale delineato dal CCI qui contestato - nel nuovo profilo professionale di Funzionario giudiziario F1 ) avrà potuto - in base al Bando del 9.8.2010, sopra citato - presentare domanda per il passaggio alla fascia economica superiore F2, laddove invece - qualora fossero state espletate/completate previamente le procedure di progressione economico/giuridica di cui al CCNL 1998-2001 - egli avrebbe potuto conseguire l'inquadramento nella fascia economica F3 (secondo la classificazione prevista dal nuovo Ordinamento professionale), ed aspirare pertanto ad ottenere, in base alle nuove procedure di progressione economica, l'inquadramento nella fascia superiore F4. In concreto, tutto questo si risolve in un cospicuo danno per il dipendente in questione, che - concorrendo per la fascia economica F2 - avrà un beneficio lordo annuo complessivo di euro 818,00 , mentre se avesse potuto partecipare come F3 per ambire alla posizione F4, avrebbe ottenuto un beneficio economico complessivo annuo quattro volte più consistente, pari a euro 2.529,00. Correlativamente l'Amministrazione - indicendo le selezioni per le nuove procedure di progressione economica senza aver prima completato le procedure ex CCNL 1998-2001 - ha realizzato un cospicuo risparmio, finendo per corrispondere ai dipendenti assai meno di quanto questi ultimi avrebbero avuto diritto ad ottenere. Si capisce a questo punto il "movente" che sta alla base della gravissima condotta antisindacale del Ministero, perpetrata attraverso la stipula del Contratto integrativo del 29 luglio 2010. L'obiettivo era quello di dare un "contentino" subito ai lavoratori, "incassando" a fronte di ciò la tacita rinuncia al completamento delle procedure di progressione giuridico-economica (in attuazione del CCNL 1998-2001 e del Contratto Integrativo del 5 aprile 2000, all. 14) che per tanti anni il Ministero aveva ribadito di voler portare a compimento . Purtroppo tutto ciò è avvenuto anche con l'avallo di OO.SS. (nella specie, minoritarie) che si sono prestate a firmare il CCI (così consentendo all'Amministrazione di creare la premessa indispensabile a portare avanti il disegno or ora descritto), giustamente respinto invece dalla maggioranza delle OO.SS. (tra cui la ricorrente) che avevano non a caso presentato una "proposta di accordo alternativa" (che il Ministero si è rifiutato di discutere) che prevedeva uno "scaglionamento" in tre anni del nuovo assetto professionale, anche al fine di consentire (in ossequio all'art. 10, 4�° comma, del CCNL 2006-2009) il previo completamento delle procedure di progressione che l'Amministrazione aveva assunto l'obbligo di effettuare con il CCNL 1998-2001. Sull'illegittimità del comportamento del Ministero non dovrebbero sussistere dubbi, come dimostra il contenzioso che si è sviluppato proprio a questo proposito, e che ha avuto in un recente ed articolato provvedimento del Giudice del Lavoro di Rovigo (in sede cautelare) un significativo riconoscimento.
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Da: ogni tanto ritornano	16/11/2010 16:43:44
Peccato che quelle procedure siano state giudicate illegittime ...
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Da: ricorsi	16/11/2010 16:55:51
la UIL PA dopo la debacle davanti al TAR ci riprova impugnando i passaggi economici e le progressioni davanti al Giudice del Lavoro di Roma: rischiamo di nuovo di perdere gli arretrati? cosa pensano di ottenere?Su quei quattro soldi facevamo tutti conto ,specie vicini a Natale.....Ma possibile che il ns Ministero, mentre tutti si sono riqualificati almeno due volte,rischi di restare di nuovo al palo per i sindacati non firmatari?Basta...finiamola non se ne può più......ricorsi, contenziosi infiniti, colleghi contro colleghi, ma tutto questo a CHI GIOVA?
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Da: ogni tanto ritornano	16/11/2010 17:08:44
giova alla demagogia dei sindacati "maggioritari" che non hanno più ragione di esistere e cercano di inventarsi qualcosa per sopravvivere. E pensare che dovrebbero difendere i lavoratori e invece i lavoratori si devono difendere dai sindacati e soprattutto dai sindacalisti che ragionano ancora come se fossimo nel medioevo.
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Da: MaxW	17/11/2010 12:05:15
per sos ???? più di così non so come scrivere, quale è il dubbio? per "ogni tanto ritornano", meno male che solo ogni tanto ritornano, la verità fa male, soprattutto ai nuovi Direttori. E' più comodo non leggerlo il ricorso ex 700 UIL PA, questo è certo. Da pecore a struzzi.
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Da: Sopra il giorno di dolore ....	17/11/2010 15:39:19
Richiamando l'intelligente e divertente canzonettaro pare proprio piu' attuale che mai per noi della giustizia "sopra il giorno di dolore che ognuno ha..."Ed è un altro dolore apprendere di questo nuovo ricorso della UIL; a proposito per chi vuole resistere i sindacati firmatari che difendono il ricorso stanno facendo girare la delega da inviare, gratuita a sostegno dell'integrativo contro coloro che vogliono farci perdere tutto;io l'ho già inviato e invito a farlo .Pare anche che si stiano organizzando per proporre eventuale ricorso per risarcimento danni...RESISTERE- RESISTERE- RESISTERE-! Non abbassiamo le difese.Per i direttori poi la presa in giro sarebbe colossale: dopo anni di mancato riconoscimento della vicedirigenza, legge inattuata vergognosamente da anni e anni,un altro colpo al cuore per la serie per noi ex C2"fine pena mai".E mentre i sindacati si stanno facendo la lotta tra di loro e chi ci rimette è solo il lavoratore, in Parlamento contro la proposta di eliminare il vitalizio dopo soli cinque anni, mentre un lavoratore ce ne mette 40 per percepirlo, quasi la totalità dei ns politici, di destra, sinistra, centro ecc hanno ritrovato come per magia l'unità e l'intesa ...pare a stragrande maggioranza abbiano respinto la proposta.Vorrei conoscere i 28 (se ricordo bene) che come riportato nella locandina dell'uGL (andatela a leggere davvero interessante)hanno votato per l'approvazione, vorrei sapere i loro nomi per votarl!!!!i.Imparate sindacati nell'interesse di tutti i lavoratori ,uniti si vince, si è rappresentativi e si ottiene qualcosa, divisi e facendovi la lotta tra di voi, ci rimettiamo solo tutti.E perdiamo pure quei pochi spiccioli...E dopo questo amaro sfogo spero davvero in un risveglio collettivo per il recupero della dignità dei lavoratori e della loro unità.Non è facendoci le guerre tra di noi che andremo meglio.......
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Da: ogni tanto ritornano	17/11/2010 16:12:39
Grazie a MaxW per l'educazione. Quale verità fa male? Quella del vergognoso C.I. del 2000 fatto e confezionato su misura per pochi eletti e stracciato per la manifesta incostituzionalità? Oppure quella di un gruppo di persone che cerca di tenere in scacco tutti i colleghi e si rode perchè questa volta non ce l'ha fatta? O ancora quella di un'oligarchia antidemocratica che non è più rappresentativa di nessuno e ha perso completamente il contatto con la realtà degli uffici e bada solo a conservare i propri ingiusti privilegi? Queste verità fanno male, molto male a chi non le vuole ancora capire ed è disposto al 'muoia Sansone con tutti i filistei"? Non siamo pecore, nè struzzi, ma guardiamo la realtà per quella che è, disincrostata da tutti gli ammennicoli demagogici che vorrebbero nasconderla o appannarla.
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Da: giglio bianco	17/11/2010 16:23:45
Il ricorso UILPa, pensato con una certa astuzia, non c'è che dire, vorrebbe far rientrare da uno strettissimo pertugio quanto è stato cacciato con ignominia dalla porta principale. Ma il gioco, per quanto furbo, è ormai scoperto e avrà vita breve. Le vecchie riqualificazione sono state seppellite dalle sentenze e non sono più moneta corrente e quindi non sono spendibili. Le loro ceneri (abbastanza putrescenti in verità) sono state, per fortuna di tutti (tranne un pugno di ex C1) disperse nel vento. E anche questo è un assist...
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Da: canzonettaro	17/11/2010 16:32:08
Onore a giglio e al suo brasile, ma questa è pura musica nordamericana per le orecchie di tutti (anche dei C1 poveri diavoli) Bob Dylan, Blowing in the wind, traduzione più o meno letterale, non la versione di De Andrè: Quante strade deve percorrere un uomo prima che possiate chiamarlo uomo? E quanti mari deve sorvolare una bianca colomba prima di dormire sulla sabbia? E quante volte devono volare le palle di cannone prima di venir proibite per sempre? La risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento. E quanti anni può esistere una montagna prima di essere dilavata, fino al mare? E quanti anni può esistere un popolo prima di essere lasciato libero? E quante volte può un uomo volgere il capo e fingere di non vedere? La risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento. E quante volte un uomo deve guardare in alto prima di vedere il cielo? E quanti orecchi deve avere un uomo prima di sentir piangere gli altri? E quante morti ci vorranno prima che capisca che troppa gente è morta? La risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento.
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Da: tex willer	17/11/2010 16:47:48
Bravi, un poco di spina dorsale ogni tanto e basta co' 'sto buonismo che tanto nessuno lo capisce. Per canzonettaro: i gringos sono gringos (con buona pace di qualche collega forumista).
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Da: beginner	17/11/2010 17:11:22
Però poi quando votate non vi fate prendere dalla carità pelosa e non votate quelli dei ricorsi solo perchè c'è un amico, un parente, un conoscente, un pincopallino amico dell'amico. Ricordiamoci di quello che sta succedendo, di chi ci vuole male e ci augura le peggio cose, propone ricorsi ai tar e ai giudici ordinari e non se ne vergogna, fa di tutto di più per colpire il prossimo, non si fa scrupolo, mette il proprio interesse avanti a tutto, eccetera eccetera............
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Da: Z4	17/11/2010 18:04:29
Il ricorso Uil, basato esclusivamente su una congerie di ipotesi ormai irrealizzabili e quindi non apprezzabili giuridicamente, rappresenta l'ultimo velleitario colpo di coda di un sindacato che sembra aver perso la ragione, aver smarrito il senso profondo del suo esistere. Si vuole scatenare una guerra di tutti contro tutti che non serve a nessuno, con il solo scopo di giustificare la propria presenza, di dire ai propri iscritti (a quanti poi di essi, c'è da chiedersi) 'ecco noi ce l'abbiamo messa tutta, ma non c'è stato niente da fare'. Nemmeno un principio di autocritica, di buon senso, di rinsavimento, solo inutile rancoroso veleno, per coprire giganteschi errori strategici e tattici, il vuoto di prospettiva oltre a un baratro ideologico senza fine. Giustamente è stato detto sopra che solo uniti si vince, ma per essere uniti bisogna tener conto delle esigenze di tutti, non solo quelle di alcuni (che guarda caso si trovano ai vertici di questo o quel sindacato). E' desolante,ma è l'inevitabile conclusione di un percorso sbagliato, tortuoso, ingannevole e mistificatorio, intrapreso da molti, troppi anni. Ci sono sindacati che si sono ricreduti e hanno capito. Speriamo che presto sia così anche per gli altri.
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Da: Eiffel	17/11/2010 18:28:38
Il livello culturale è miserevole. Da qui le cause delle divisioni rovinose, dell'asservimento ai magistrati, delle fregature che prendiamo.Ribadisco, l'ignoranza crassa e tonitruante di troppi ci ha fottuti definitivamente.
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Da: consiglio	17/11/2010 20:25:53
x canzonettaro: annoi.
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Da: meglio l''uovo oggi...	17/11/2010 23:12:58
Lavoro nell'Amministrazione Penitenziaria, capisco e condivido il rammarico della mancata riqualificazione del 2001, ma questa non potete mancarla.... Considerate che cosi come è vero che noi ci siamo già riqualificati nel 2001 e oggi siamo al bis, è vero anche che alcuni al DAP non si sono riqualificati nel 2001 e non si riqualificano oggi. Voi del DOG oggi vi riqualificate tutti... è da masochisti far saltare anche questa tornata! Auguri....
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Da: Francisco Gomez de Azevedo	17/11/2010 23:14:03
A sostegno di canzonettaro e a chiusura di giornata, propongo la poesia "Noia" di Ungaretti e dò a tutti la buonanotte Anche questa notte passerà Questa solitudine in giro titubante ombra di fili tranviari sull'umido asfalto Guardo le teste dei brumisti Nel mezzo sonno Tentennare
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