Mininterno.net FORUM - CONCORSO MAGISTRATURA 2012

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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: X mah vero 08/11/2011 14:42:39
Ho seriamente paura di te ! Mi sembri folle !
Rispondi

Da: cittadino 08/11/2011 14:44:07
Perché questa domanda? Perché vuoi sapere chi sono e mi inviti a fare altro dall'intervenire?
Rispondi

Da: lex 08/11/2011 14:44:48

che palle!!
Rispondi

Da: lex 08/11/2011 14:46:13
ma non hai altro da fare?? che gusto hai a provocare la gente??

Rispondi

Da: ... 08/11/2011 14:47:19
gente frustrata!
Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 14:55:30
Anna, clicca su > nel bando e ti appare.

Asp.Mag.: in bocca al lupo per tutte le prove che ti aspettano.
magari tra una e l altra trovati un uomo.

Timido Fiore:
non l ho inteso come attacco personale.
se posso aggiungere, direi che grave difetto è pure l'omolagazione della preparazione. i temi dei corsisiti li riconosci subito. scrivono usando la stessa sintassi del sacerdote.
di cui inevitabilmente ripetono la medicore lezione.

certo ognuni può arricchire chi vuole.
però quando la coscienza chiama non mi piace restare indifferente.

posso suggerire invece di Timido Fiore Beautiful Flowers?
(che poi è il nome aggiunto di una mia amica pittrice americana.
una persona notevole che nei pochi tuoi post ho la sensazione di ritrovare. per inciso non fa -ancora- parte di quelle 44,46 del post di prima).

il discorso sul 19,20, e 2 ha notevole importanza.
ogni azione della PA deve passare per una delle tre norme.
mi sono occupato di un caso di recente.
una questione di giurisdizione. diritto sogg. o int. leg.?
l idea, avanzata lodevolmente dallo scrivente, è:
se la PA provvede ai sensi dell'art. 2 e ss LPA, vuol dire che sta disimpegnando un potere.
se c'è il potere non ci può essere il dir.sogg.
con altre parole: se c'è il proc.amm. ex art. 2 e ss non c'è il dir. sogg.
salvo il caso della giurisdizione esclusiva, assente nella fattispecie.

l'oggetto della contesa è costituito da certi contributi pubblici erogati su richiesta del privato in possesso dei requisiti di legge.
diritti di credito o concessioni?
Rispondi

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Da: cittadino 08/11/2011 15:01:59
lex ce l'hai con me? Sei il difensore d'ufficio di Mah vero? Tanto di cappello... ti rispondo volentieri così chiarisco la mia posizione.

Io non provoco.

Io mi rivolgo solo a un utente che parla come fosse dio-in-terra e che si dice alfiere del ragionamento, mentre poi non accetta opinioni dissenzienti offendendo le donne, i cristiani, i consiglieri che tengono i corsi, eccetera.
Siccome ci sono molti utenti che potrebbero rimanere abbagliati dalle perle di saggezza di Mah vero, io ho solo fatto notare alcune incongruenze di fondo.

Inoltre dà risposte evasive e cambia argomento quando non sa cosa dire. Con ciò dimostrando di non essere in grado di ribattere nel merito. Però - e questo è il punto - fa credere di aver risposto e sputa fuori l'ennesima sentenza apostrofando chi dissente come un non pensante col lavaggio del cervello da parte della chiesa, o del tenutario del corso, o di chissà chi.
Su cosa basa queste deduzioni è un mistero, ma in fondo lui non ha bisogno di spiegarlo: basta il tono di arroganza con cui parla per far capire che ne è intimamente convinto... e ne è convinto perché lui parla solo per verità assolute.

Io non provoco. Io dialogo. La discussione è partita da un quesito:
perché tirare in mezzo Berlusconi quando si parla dei corsi privati per la preparazione in magistratura?
A questo non ha risposto. Nessun utente si è posto il problema e io volevo solo capire il nesso.
Rispondi

Da: anna67 08/11/2011 15:10:25
grazie a tutti quelli che mi hanno risposto. anche a te mah vero.
Rispondi

Da: per Mah vero 08/11/2011 15:12:17
Tra i 46-48 ci sono anche uomini?
Ps hai visto quella in copertina nell'ultimo numero delle ore che gnocca?
Rispondi

Da: indignado * mah vero 08/11/2011 15:46:42
Si è ribaltato il mondo!

Il tuo principio è che laddove c'è procedimento c'è interesse legittimo, dunque, giurisdizione amministrativa.

Ma così facendo radichi la giurisdizione in difformità ai principi costituzionali.

Potrebbe esservi potere (esercitato illegittimamente) senza procedimento.

Potrebbe esservi procedimentalizzazione (non necessariamente quella ex l. 241) senza potere (pubblico).

La procedimentalizzazione è solo un modo per vincolare la discrezionalità: nient'altro.

Nulla dice sulla natura del potere e della situazione giuridica.

Rispondi

Da: per NAPOLETANO 08/11/2011 15:47:09
BISOGNA SPEDIRE LA DOMANDA AL CENTRO DIREZIONALE PROCURA DELLA REP. DI NA SULLA BUSTA SCRIVI NELL'OGGETTO CHE TARATTASI DI PARTECIPAZIONE AL CONCOSO DE QUO
Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 15:54:58
una delle cose che rimprovero a silvio e di averci tolto il gusto della battua da bar, del racconto della notte appena passata, e pagata almeno 200e.

Perchè parlare del nano mafioso in un post dedicato a chi vuole fare il magistrato.
chissà...
infatti il capo del governo col concorso e la professione di magistrato nulla ha a che vedere. nemmeno quando sono in corso tagli di stipendio e separazione di carriere.
o leggi scritte dalla racchia della figlia con avvocaticchi.

a me mi impressiona il poco senso di giustizia che aleggia negli avventori asessuati di questo forum.
la coscienza che non morde.
il grido di libertà che diventa un belato.

hai visto le prime file dei corsi?
con le donnine semiscoperte innamorate del frate?
con gli ammiccammenti e le battutine?

con i ragazzi che si portano dietro un complesso di inferiorità?

hai letto foscolo?
non ti eccitano la mente le pagine dell'Italia risorgimentale?

non rispondo alle domande solo quando non c'è la domanda.
dopo aver letto tre volte il mondo come volontà e rappresentazione non riesco, è un mio limite, a dare una risposta compiuta all'ovvio.

e soprattutto non vorrei invadere questo spazio con vicende personali.
a meno che non vi sia espressa richiesta.
ma allora chiedimi cosa leggere. che films vedere.

non fare la critica dei miei post. cui prodest?
è un consiglio non una richiesta.

Per il fine dicitore del quesito: nessun uomo.
sebbene io sia un convinto sostenitore del mito del recinto, dell amore omoerotico, da platone a leopardi e oltre, sebbene i migliori dialoghi siano quelli tra maschi, come l'amicizia più alta,
sebbene siano le donne ad uccidere la propria prole,
ancora vivo il limite della eterosessualità.

lo so nice mi prenderebbe a calci.
il signor heidegger però capirebbe.
ps.
nessuno che vuol dire la sua sul riparto di giurisdizione legato all'art. 2 LPA?
Rispondi

Da: VOV x Mah vero 08/11/2011 15:56:44
Hai perfettamente ragione ed hai espresso con bellissime parole quello che è anche il mio pensiero.

Il potere di qualcuno viene dall'ignoranza di chi glielo concede.

Riponete meglio il vostro denaro e la vostra fiducia.
Rispondi

Da: speriamo bene... 08/11/2011 15:58:54
scusate ragazzi se interrompo la vostra discussione politica (che poco o nulla mi interessa).
Volevo porre una domanda: premessa la conoscenza teorica della distinzione tra immunità assolute e relative, qualcuno sarebbe così gentile da evidenziare le differenze tra immunità sostanziali e processuali? purtroppo è differenza che mi risulta sfuggente.
grazie in anticipo a chiunque voglia rispondere così contribuendo ad un sano e produttivo confronto.
Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 16:05:57
per Speriamo Bene.
volevo completare il discorso sull'amm.vo.
ti posso anticipare che l'argomento di tuo interesse è trattato al meglio nel testo di Rescigno, diritto costituzionale, nella parte dedicata all'art. 68 Cost.
puoi completare sul Mantovani.

Caro Indignado,
l'affermazione "se c'è il procedimento c'è l'int.leg., tranne per i casi di g.e." è finale.
ho premesso infatti che conta l'esercizio del potere ai fini del riparto.
ma come si esercita il potere?
non ex art. 19, bensì ex artt. 2 e ss. dove per seguenti si intende anche l'art. 11.
ergo: il procedimento ex art. 2 e ss segnala l esercizio del potere che radica la giurisdizione del g.a.

lo capisci ora perché dicevo di studiare la LPA sulla base dei tre accessi all azione amm.va?
2, 19 e 20.

Rispondi

Da: dubbioso 08/11/2011 16:33:49
ciao ragazzi, ho un piccolo dubbio sulla compilazione del modulo on line...io ho conseguito la laurea triennale e poi la specialistica in giurisprudenza...secondo voi devo indicare la triennale come altra laurea oppure indico solo la laurea in giurisprudenza con durata superiore ai 4 anni? grazie e buon lavoro a tutti....
Rispondi

Da: Obiter dictum 08/11/2011 17:39:35
Visto che siamo in temi di quesiti chi è che sa spiegare la differenza tra successione legittima, necessaria e testamentaria?
Che differenza c'è tra erede legittimo, necessario e testamentario?
Come acquistano costoro ( o meglio costui) tale status?
Il figlio, ad es., può essere erede legittimo, necessario o testamentario.
Quando e a quali condizioni acquista i diversi status?

Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 17:51:05
Obiter dictum.
va be porre quesiti quando non si debbano ripetere le stesse cose del libro.

parto da un caso che ho affrontato.
genitore decede e le pompe funebri chiedono il pagamento delle spese ai figli.
deducendo, tramite legale, che i figli sono eredi ex lege.

errato!
in casi del genere non si fa causa se non dopo aver esperito la c.d. actio interrogatoria, al fine di accertare la volontà del chiamato all'eredità.

partiamo da un dato: il soggetto ha un solo modo per esprimere la propria autonomia negoziale successoria: il testamento.
vedi divieto dei patti successori.

nel testamento indico gli eredi.
se non faccio testamento l'eredità si devolve in base alla legge (secc. legittima).
se faccio testamento cmq non posso disporre di tutti i beni poichè una quota di essi è riservata ai più stretti congiunti, moglie e figli, che sono detti eredi legittimari, cioè necessari.

una volta aperta la successione l'erede non è ancora tale.
la sua posizione è quella del chiamato all'eredità.
nel tempo di 10 anni può accettare o meno.

il creditore certo non può attendere i 10 anni. allora potrà forzare la mano al chiamato appunto con l'actio interrogatoria.

Rispondi

Da: francesca80 08/11/2011 17:52:58
x mah vero
sei fantastico!! colto, schietto, intellettualmente onesto, scevro da sciocchi pudori o sudditanze psicologiche (per la cronaca non ci sto provando, solo adoro leggerti).

detto questo , meglio bianca o roppo?
Rispondi

Da: coevo ex tunc 08/11/2011 17:53:18
sono un giovane concorsista in magistratura. cerco giovani donne concorsiste con cui prepararmi al concorso.
contattatemi all'indirizzo mail magnifico.sette@libero.it
Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 17:56:18
ovviamente i diversi errori di battitura dipendono dalla velocità di scrittura e dal fatto che i miei adorati apple non "parlano" bene l'italiano.

ps.
non mi soffermo sul concetto di vocato e di delato.
basta aprire un manuale.
Rispondi

Da: nikita.johns 08/11/2011 18:00:22
x easy
anche io sto pensando al Torrente Schlesinger . mi sembra che sia uscito un aggiornamento quest'anno. Sai qualcosa di più di me?
Sulle riviste qualcuno ha qualcosa da consigliare? pensavo a Studium Juris..che ne dite?
Rispondi

Da: francesca80 x mah vero 08/11/2011 18:02:45
ti adoro ti adoro!!! quanto ti vorrei a casa mia sul mio letto in posizioni particolari, io e te!:))
Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 18:03:30
Francesca 80:
parliamo del volume sul contratto, presumo.

Bianca è una certezza. ripeto: lettura dopo lettura svela aspetti della materia prima invisibili.
non trovi parole ma concetti.

apparentemente sembra di facile lettura, non lo è:
Bianca toglie parole al discorso. perciò nessuna di esse è superflua.
va letto con attenzione. anche un'ora per pochissime pagine.
solo così puoi entrare in certi meccanismi e padroneggiarli.
diversamente annaspi nell incertezza.

roppo: ha un taglio più giurisprudenziale e meno dottrinario rispetto al Bianca.

vorrei darti un consiglio ulteriore ma non lo farò.
ti dico solo di usare il Bianca tranne che per un paio di argomenti che sul Bianca non si rinvengono apertamente.
argomenti che i diversi candidati non studiano mai.
falli sul roppo e magari leggi anche la voce enciclopedica.

un caro saluto
Rispondi

Da: nikita.johns 08/11/2011 18:11:23
x mah vero
bè già che ci sei vicino...potresti dire quali sono gli argomenti che dici...parlo di Bianca e Roppo ...grazie saresti molto gentile
Rispondi

Da: Mah vero 08/11/2011 18:17:49
li lasciavo sospesi per creare un pò di suspance, nella fiducia che Francesca80 sia vagamente somigliante a Vera Farmiga.

saluti
Rispondi

Da: francesca80 08/11/2011 18:21:12
x ma vero, sì parlo del contratto, scusami se non ho precisato.
ti ringrazio tanto e seguirò il tuo consiglio, cercando di individuare gli argomenti più "velati".

sicuramente sarà superfluo, ma non ho scritto io quel post delle 18.02.45 ...non è nel mio stile. chi l'ha scritto sarà sicuramente qualche frustrato assolutamente disinteressato al concorso ...mi chiedo allora cosa ci faccia su questo forum!
Rispondi

Da: fencing 86 08/11/2011 18:23:56
Con riferimento alla tematica del procedimento amministrativo direi che può essere interessante ragionare sulle ipotesi in cui un provvedimento, espressione del potere, manchi.(es. i vecchi casi di occupazione appropriativa e usurpativa, oggi ricondotti alla fragilissima (costituzionalmente parlando) acquisizione sanante). Da li la difficoltà pratica di applicare al comportamento della p.a. le coordinate della Corte Cost. (sent. 204/2004) ai fini del riparto della giurisdizione, e dell'eventuale legittimità della giurisdizione esclusiva prevista dalla legge. (es. giurisd. esclusiva su provv inibitorio p.a. a seguito di scia attestante i requisiti per l'iscrizione a un albo professionale)
Rispondi

Da: francesca80 08/11/2011 18:29:21
ahahah peccato! mi manca solo l'occhio ceruleo, altrimenti saremmo uguali!
Rispondi

Da: Obiter dictum 08/11/2011 18:34:28
Si i 10 anni, però, decorrono se non si è nel possesso dei bene ereditari...
Cmq il mio quesito era nel senso che il figlio, in assenza di testamento, sarà sempre e solo erede legittimo (qualora, ovviamente, accetti la chiamata) o testamentario (in caso di testamento sempre accettando la chiamata).
Ciò anche nell'ipotesi in cui vi sia stata lesione della sua quota o per effetto di una donazione compiuta in vita dal de cuius o per volontà testamentaria.
Sarà, allora, il figlio, "onerato" ad acquisire lo status di legittimario andando ad eccepire l'azione di riduzione.
La successione testamentaria o, in assenza quella legittima, producono, cioè, effetti e sono, quindi, valide ed efficaci finchè non intervenga l'azione di riduzione che vale a qualificare il figlio non più come erede testamentario o legittimo ma come legittimario.
Per cui se è erede testamentario valgono le quote fissate dal de cuius, se è erede legittimo valgono le quote fissate dagli artt. 566 e ss.
Le diverse quote di cui agli artt. 536 si applicano solo attraverso l'azione di riduzione, in caso di lesione della quota necessaria, cui è onerato il figlio che acquista, così, lo status di legittimario.
Ne consegue che se l'azione di riduzione si prescrive la succesione, ancorchè lesiva della quota necessaria, resta valida ed efficace.
Peraltro interessante è il termine prescrizionale dell'azione (10 anni dalla chiamata in caso di successione testamentaria e non dall'apertura della successione), così come la "quota" che deve essere calcolata: se cioè essa sia quella astratta esistente al momento dell'apertura della successione o quella concreta conseguente a rinunce e prescrizioni dell'azione di riduzione con conseguente possibile accrescimento delle quote rinunciate.
Infine interessante è anche la donazione dissimulata del de cuis e i suoi rapporti con l'azione di riduzione.
E' anche su quest'aspetto che assume rilievo il diverso status di erede testamentario o legittimo e erede necessario

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Da: X mah vero	08/11/2011 14:42:39
Ho seriamente paura di te ! Mi sembri folle !
Rispondi

Da: cittadino	08/11/2011 14:44:07
Perché questa domanda? Perché vuoi sapere chi sono e mi inviti a fare altro dall'intervenire?
Rispondi

Da: lex	08/11/2011 14:46:13
ma non hai altro da fare?? che gusto hai a provocare la gente??
Rispondi

Da: Mah vero	08/11/2011 14:55:30
Anna, clicca su > nel bando e ti appare. Asp.Mag.: in bocca al lupo per tutte le prove che ti aspettano. magari tra una e l altra trovati un uomo. Timido Fiore: non l ho inteso come attacco personale. se posso aggiungere, direi che grave difetto è pure l'omolagazione della preparazione. i temi dei corsisiti li riconosci subito. scrivono usando la stessa sintassi del sacerdote. di cui inevitabilmente ripetono la medicore lezione. certo ognuni può arricchire chi vuole. però quando la coscienza chiama non mi piace restare indifferente. posso suggerire invece di Timido Fiore Beautiful Flowers? (che poi è il nome aggiunto di una mia amica pittrice americana. una persona notevole che nei pochi tuoi post ho la sensazione di ritrovare. per inciso non fa -ancora- parte di quelle 44,46 del post di prima). il discorso sul 19,20, e 2 ha notevole importanza. ogni azione della PA deve passare per una delle tre norme. mi sono occupato di un caso di recente. una questione di giurisdizione. diritto sogg. o int. leg.? l idea, avanzata lodevolmente dallo scrivente, è: se la PA provvede ai sensi dell'art. 2 e ss LPA, vuol dire che sta disimpegnando un potere. se c'è il potere non ci può essere il dir.sogg. con altre parole: se c'è il proc.amm. ex art. 2 e ss non c'è il dir. sogg. salvo il caso della giurisdizione esclusiva, assente nella fattispecie. l'oggetto della contesa è costituito da certi contributi pubblici erogati su richiesta del privato in possesso dei requisiti di legge. diritti di credito o concessioni?
Rispondi

Da: cittadino	08/11/2011 15:01:59
lex ce l'hai con me? Sei il difensore d'ufficio di Mah vero? Tanto di cappello... ti rispondo volentieri così chiarisco la mia posizione. Io non provoco. Io mi rivolgo solo a un utente che parla come fosse dio-in-terra e che si dice alfiere del ragionamento, mentre poi non accetta opinioni dissenzienti offendendo le donne, i cristiani, i consiglieri che tengono i corsi, eccetera. Siccome ci sono molti utenti che potrebbero rimanere abbagliati dalle perle di saggezza di Mah vero, io ho solo fatto notare alcune incongruenze di fondo. Inoltre dà risposte evasive e cambia argomento quando non sa cosa dire. Con ciò dimostrando di non essere in grado di ribattere nel merito. Però - e questo è il punto - fa credere di aver risposto e sputa fuori l'ennesima sentenza apostrofando chi dissente come un non pensante col lavaggio del cervello da parte della chiesa, o del tenutario del corso, o di chissà chi. Su cosa basa queste deduzioni è un mistero, ma in fondo lui non ha bisogno di spiegarlo: basta il tono di arroganza con cui parla per far capire che ne è intimamente convinto... e ne è convinto perché lui parla solo per verità assolute. Io non provoco. Io dialogo. La discussione è partita da un quesito: perché tirare in mezzo Berlusconi quando si parla dei corsi privati per la preparazione in magistratura? A questo non ha risposto. Nessun utente si è posto il problema e io volevo solo capire il nesso.
Rispondi

Da: anna67	08/11/2011 15:10:25
grazie a tutti quelli che mi hanno risposto. anche a te mah vero.
Rispondi

Da: per Mah vero	08/11/2011 15:12:17
Tra i 46-48 ci sono anche uomini? Ps hai visto quella in copertina nell'ultimo numero delle ore che gnocca?
Rispondi

Da: *indignado mah vero**	08/11/2011 15:46:42
Si è ribaltato il mondo! Il tuo principio è che laddove c'è procedimento c'è interesse legittimo, dunque, giurisdizione amministrativa. Ma così facendo radichi la giurisdizione in difformità ai principi costituzionali. Potrebbe esservi potere (esercitato illegittimamente) senza procedimento. Potrebbe esservi procedimentalizzazione (non necessariamente quella ex l. 241) senza potere (pubblico). La procedimentalizzazione è solo un modo per vincolare la discrezionalità: nient'altro. Nulla dice sulla natura del potere e della situazione giuridica.
Rispondi

Da: per NAPOLETANO	08/11/2011 15:47:09
BISOGNA SPEDIRE LA DOMANDA AL CENTRO DIREZIONALE PROCURA DELLA REP. DI NA SULLA BUSTA SCRIVI NELL'OGGETTO CHE TARATTASI DI PARTECIPAZIONE AL CONCOSO DE QUO
Rispondi

Da: Mah vero	08/11/2011 15:54:58
una delle cose che rimprovero a silvio e di averci tolto il gusto della battua da bar, del racconto della notte appena passata, e pagata almeno 200e. Perchè parlare del nano mafioso in un post dedicato a chi vuole fare il magistrato. chissà... infatti il capo del governo col concorso e la professione di magistrato nulla ha a che vedere. nemmeno quando sono in corso tagli di stipendio e separazione di carriere. o leggi scritte dalla racchia della figlia con avvocaticchi. a me mi impressiona il poco senso di giustizia che aleggia negli avventori asessuati di questo forum. la coscienza che non morde. il grido di libertà che diventa un belato. hai visto le prime file dei corsi? con le donnine semiscoperte innamorate del frate? con gli ammiccammenti e le battutine? con i ragazzi che si portano dietro un complesso di inferiorità? hai letto foscolo? non ti eccitano la mente le pagine dell'Italia risorgimentale? non rispondo alle domande solo quando non c'è la domanda. dopo aver letto tre volte il mondo come volontà e rappresentazione non riesco, è un mio limite, a dare una risposta compiuta all'ovvio. e soprattutto non vorrei invadere questo spazio con vicende personali. a meno che non vi sia espressa richiesta. ma allora chiedimi cosa leggere. che films vedere. non fare la critica dei miei post. cui prodest? è un consiglio non una richiesta. Per il fine dicitore del quesito: nessun uomo. sebbene io sia un convinto sostenitore del mito del recinto, dell amore omoerotico, da platone a leopardi e oltre, sebbene i migliori dialoghi siano quelli tra maschi, come l'amicizia più alta, sebbene siano le donne ad uccidere la propria prole, ancora vivo il limite della eterosessualità. lo so nice mi prenderebbe a calci. il signor heidegger però capirebbe. ps. nessuno che vuol dire la sua sul riparto di giurisdizione legato all'art. 2 LPA?
Rispondi

Da: VOV x Mah vero	08/11/2011 15:56:44
Hai perfettamente ragione ed hai espresso con bellissime parole quello che è anche il mio pensiero. Il potere di qualcuno viene dall'ignoranza di chi glielo concede. Riponete meglio il vostro denaro e la vostra fiducia.
Rispondi

Da: speriamo bene...	08/11/2011 15:58:54
scusate ragazzi se interrompo la vostra discussione politica (che poco o nulla mi interessa). Volevo porre una domanda: premessa la conoscenza teorica della distinzione tra immunità assolute e relative, qualcuno sarebbe così gentile da evidenziare le differenze tra immunità sostanziali e processuali? purtroppo è differenza che mi risulta sfuggente. grazie in anticipo a chiunque voglia rispondere così contribuendo ad un sano e produttivo confronto.
Rispondi

Da: Mah vero	08/11/2011 16:05:57
per Speriamo Bene. volevo completare il discorso sull'amm.vo. ti posso anticipare che l'argomento di tuo interesse è trattato al meglio nel testo di Rescigno, diritto costituzionale, nella parte dedicata all'art. 68 Cost. puoi completare sul Mantovani. Caro Indignado, l'affermazione "se c'è il procedimento c'è l'int.leg., tranne per i casi di g.e." è finale. ho premesso infatti che conta l'esercizio del potere ai fini del riparto. ma come si esercita il potere? non ex art. 19, bensì ex artt. 2 e ss. dove per seguenti si intende anche l'art. 11. ergo: il procedimento ex art. 2 e ss segnala l esercizio del potere che radica la giurisdizione del g.a. lo capisci ora perché dicevo di studiare la LPA sulla base dei tre accessi all azione amm.va? 2, 19 e 20.
Rispondi

Da: dubbioso	08/11/2011 16:33:49
ciao ragazzi, ho un piccolo dubbio sulla compilazione del modulo on line...io ho conseguito la laurea triennale e poi la specialistica in giurisprudenza...secondo voi devo indicare la triennale come altra laurea oppure indico solo la laurea in giurisprudenza con durata superiore ai 4 anni? grazie e buon lavoro a tutti....
Rispondi

Da: Obiter dictum	08/11/2011 17:39:35
Visto che siamo in temi di quesiti chi è che sa spiegare la differenza tra successione legittima, necessaria e testamentaria? Che differenza c'è tra erede legittimo, necessario e testamentario? Come acquistano costoro ( o meglio costui) tale status? Il figlio, ad es., può essere erede legittimo, necessario o testamentario. Quando e a quali condizioni acquista i diversi status?
Rispondi

Da: Mah vero	08/11/2011 17:51:05
Obiter dictum. va be porre quesiti quando non si debbano ripetere le stesse cose del libro. parto da un caso che ho affrontato. genitore decede e le pompe funebri chiedono il pagamento delle spese ai figli. deducendo, tramite legale, che i figli sono eredi ex lege. errato! in casi del genere non si fa causa se non dopo aver esperito la c.d. actio interrogatoria, al fine di accertare la volontà del chiamato all'eredità. partiamo da un dato: il soggetto ha un solo modo per esprimere la propria autonomia negoziale successoria: il testamento. vedi divieto dei patti successori. nel testamento indico gli eredi. se non faccio testamento l'eredità si devolve in base alla legge (secc. legittima). se faccio testamento cmq non posso disporre di tutti i beni poichè una quota di essi è riservata ai più stretti congiunti, moglie e figli, che sono detti eredi legittimari, cioè necessari. una volta aperta la successione l'erede non è ancora tale. la sua posizione è quella del chiamato all'eredità. nel tempo di 10 anni può accettare o meno. il creditore certo non può attendere i 10 anni. allora potrà forzare la mano al chiamato appunto con l'actio interrogatoria.
Rispondi

Da: francesca80	08/11/2011 17:52:58
x mah vero sei fantastico!! colto, schietto, intellettualmente onesto, scevro da sciocchi pudori o sudditanze psicologiche (per la cronaca non ci sto provando, solo adoro leggerti). detto questo , meglio bianca o roppo?
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Da: coevo ex tunc	08/11/2011 17:53:18
sono un giovane concorsista in magistratura. cerco giovani donne concorsiste con cui prepararmi al concorso. contattatemi all'indirizzo mail magnifico.sette@libero.it
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Da: Mah vero	08/11/2011 17:56:18
ovviamente i diversi errori di battitura dipendono dalla velocità di scrittura e dal fatto che i miei adorati apple non "parlano" bene l'italiano. ps. non mi soffermo sul concetto di vocato e di delato. basta aprire un manuale.
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Da: nikita.johns	08/11/2011 18:00:22
x easy anche io sto pensando al Torrente Schlesinger . mi sembra che sia uscito un aggiornamento quest'anno. Sai qualcosa di più di me? Sulle riviste qualcuno ha qualcosa da consigliare? pensavo a Studium Juris..che ne dite?
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Da: francesca80 x mah vero	08/11/2011 18:02:45
ti adoro ti adoro!!! quanto ti vorrei a casa mia sul mio letto in posizioni particolari, io e te!:))
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Da: Mah vero	08/11/2011 18:03:30
Francesca 80: parliamo del volume sul contratto, presumo. Bianca è una certezza. ripeto: lettura dopo lettura svela aspetti della materia prima invisibili. non trovi parole ma concetti. apparentemente sembra di facile lettura, non lo è: Bianca toglie parole al discorso. perciò nessuna di esse è superflua. va letto con attenzione. anche un'ora per pochissime pagine. solo così puoi entrare in certi meccanismi e padroneggiarli. diversamente annaspi nell incertezza. roppo: ha un taglio più giurisprudenziale e meno dottrinario rispetto al Bianca. vorrei darti un consiglio ulteriore ma non lo farò. ti dico solo di usare il Bianca tranne che per un paio di argomenti che sul Bianca non si rinvengono apertamente. argomenti che i diversi candidati non studiano mai. falli sul roppo e magari leggi anche la voce enciclopedica. un caro saluto
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Da: nikita.johns	08/11/2011 18:11:23
x mah vero bè già che ci sei vicino...potresti dire quali sono gli argomenti che dici...parlo di Bianca e Roppo ...grazie saresti molto gentile
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Da: Mah vero	08/11/2011 18:17:49
li lasciavo sospesi per creare un pò di suspance, nella fiducia che Francesca80 sia vagamente somigliante a Vera Farmiga. saluti
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Da: francesca80	08/11/2011 18:21:12
x ma vero, sì parlo del contratto, scusami se non ho precisato. ti ringrazio tanto e seguirò il tuo consiglio, cercando di individuare gli argomenti più "velati". sicuramente sarà superfluo, ma non ho scritto io quel post delle 18.02.45 ...non è nel mio stile. chi l'ha scritto sarà sicuramente qualche frustrato assolutamente disinteressato al concorso ...mi chiedo allora cosa ci faccia su questo forum!
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Da: fencing 86	08/11/2011 18:23:56
Con riferimento alla tematica del procedimento amministrativo direi che può essere interessante ragionare sulle ipotesi in cui un provvedimento, espressione del potere, manchi.(es. i vecchi casi di occupazione appropriativa e usurpativa, oggi ricondotti alla fragilissima (costituzionalmente parlando) acquisizione sanante). Da li la difficoltà pratica di applicare al comportamento della p.a. le coordinate della Corte Cost. (sent. 204/2004) ai fini del riparto della giurisdizione, e dell'eventuale legittimità della giurisdizione esclusiva prevista dalla legge. (es. giurisd. esclusiva su provv inibitorio p.a. a seguito di scia attestante i requisiti per l'iscrizione a un albo professionale)
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Da: francesca80	08/11/2011 18:29:21
ahahah peccato! mi manca solo l'occhio ceruleo, altrimenti saremmo uguali!
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Da: Obiter dictum	08/11/2011 18:34:28
Si i 10 anni, però, decorrono se non si è nel possesso dei bene ereditari... Cmq il mio quesito era nel senso che il figlio, in assenza di testamento, sarà sempre e solo erede legittimo (qualora, ovviamente, accetti la chiamata) o testamentario (in caso di testamento sempre accettando la chiamata). Ciò anche nell'ipotesi in cui vi sia stata lesione della sua quota o per effetto di una donazione compiuta in vita dal de cuius o per volontà testamentaria. Sarà, allora, il figlio, "onerato" ad acquisire lo status di legittimario andando ad eccepire l'azione di riduzione. La successione testamentaria o, in assenza quella legittima, producono, cioè, effetti e sono, quindi, valide ed efficaci finchè non intervenga l'azione di riduzione che vale a qualificare il figlio non più come erede testamentario o legittimo ma come legittimario. Per cui se è erede testamentario valgono le quote fissate dal de cuius, se è erede legittimo valgono le quote fissate dagli artt. 566 e ss. Le diverse quote di cui agli artt. 536 si applicano solo attraverso l'azione di riduzione, in caso di lesione della quota necessaria, cui è onerato il figlio che acquista, così, lo status di legittimario. Ne consegue che se l'azione di riduzione si prescrive la succesione, ancorchè lesiva della quota necessaria, resta valida ed efficace. Peraltro interessante è il termine prescrizionale dell'azione (10 anni dalla chiamata in caso di successione testamentaria e non dall'apertura della successione), così come la "quota" che deve essere calcolata: se cioè essa sia quella astratta esistente al momento dell'apertura della successione o quella concreta conseguente a rinunce e prescrizioni dell'azione di riduzione con conseguente possibile accrescimento delle quote rinunciate. Infine interessante è anche la donazione dissimulata del de cuis e i suoi rapporti con l'azione di riduzione. E' anche su quest'aspetto che assume rilievo il diverso status di erede testamentario o legittimo e erede necessario
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