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Concorso PER 115 COLLABORATORI TECNICI ISTAT - 6 POSTI PER AREA STATISTICO - SANITARIA
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Da: ...04/12/2012 21:26:11
Un giudice va a vedere cosa dicono sentenze precedenti ma soprattutto cosa dice il consiglio di stato...tradotto la "costante" giurisprudenza. Quindi non deve essere onnipotente

Se un bambino di 5 anni è un prodigio sicuramente non avrebbe dato l'esonero questo è poco ma sicuro, ma anche se non era un prodigio avrebbe scritto cose più sensate in quel parere, che è tutto meno che un parere "legale".
Rispondi

Da: x ...04/12/2012 21:28:26
CHE CAZZO C'E' SCRITTO NEL PARERE!!!!!

mica ci possiamo solo fidare della tua opinione!
Rispondi

Da: Auguri04/12/2012 23:05:33
http://www.dromo.net/public/lsu/pdf/aiprecarivisualizza.pdf

Io non so che carte leggete voi. Questa è la carta di un giornale, poi state pure a discutere sul sesso degli angeli.

Ah, e prima che partiate in quarta: il giudice dice che non è illegittimo solo per gli infermieri precari, ma in generale (a parte, ovviamente le eccezioni, come notai e magistrati, dove i concorso sono normati ad hoc)!
Rispondi

Da: Solita sentenza C.G.A sicilia04/12/2012 23:38:55
Ritra e ritrita

"individua nel concorso pubblico lo strumento più idoneo a garantire l'imparzialità e l'efficenza della PA"
Poiche i T.D. Istat hanno effettuato già le selezioni a norma di 165/2001 quindi in effetti la sentenza è a loro favore. Non solo la sentenza condanna la pratica del precariato e invita a seguire sia i regolamenti europee che la costituzione. Nel caso Istat la costituzione è stata rispettata ... vogliamo ora seguire i regolamenti europei?

Notare oltretutto che i ricorerendi volevano annullare il ricorso ... cosa che si chiede e à solo in casi eccezionali.
Rispondi

Da: Siamo Idonei!!!!!!!!04/12/2012 23:41:21
E questo ci basta.
Rispondi

Da: Ma...05/12/2012 12:44:15
Ancora con queste polemiche?

I concorsi non si faranno più per anni...

Siate contenti di essere idonei e, prima o poi, entrerete!

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Da: Auguri05/12/2012 12:53:13
"Per tale motivo i precari non possono essere esentati dalle prove di selezione, nè tantomeno possono richiedere riserve di posti".

Bah, non sapete nemmeno leggere l'italiano, figuriamoci capirlo.
Inoltre, visto che è come sostieni, spiegami perchè il Ministro Barca ha ritenuto di non dover esonerare i precari per il "concorsone", rifacendosi proprio a questa giurisprudenza.
O forse, quei precari non erano stati assunti tramite selezione, come disposto dalla 165/2001?
Rispondi

Da: x Auguri05/12/2012 13:59:47
Chiedilo a loro! lo chiedi a noi che non sappiamo manco leggere!

Coglione
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:00:15
A proposito delle stabilizzazioni (di massa), riserve di posti, costituzionalità e leggi:

"Non si può pensare a una stabilizzazione di massa - ha detto Patroni Griffi - sarebbe contro il dettato costituzionale" e annullerebbe la possibilità di entrata nelle amministrazioni pubbliche dei giovani. "Ogni soluzione - ha detto - deve essere graduale". Tra le possibilità per risolvere temporaneamente il problema dei contratti in scadenza, ha spiegato il ministro, c'é la deroga al limite massimo per i contratti a termine (36 mesi) portandola in alcuni casi specifici a 60 mesi.

Fonte Ansa.

Come uscire da questo vicolo cieco? Il ministro ha spiegato la strategia di breve periodo del Governo, che punta innanzitutto a «mandare a regime una norma già varata dal precedente Governo, incentrata sulla previsione di una riserva di posti costante nei concorsi pubblici per il personale con contratti a termine «che abbia maturato esperienza triennale nella Pa».

Fonte ilSole24Ore

Qui si parla di riserva di posti per i precari, con una norma ancora da attuare, con 3 anni (!) di servizio, nessun esonero, niente.
Nel nostro caso, ci sono stati idonei esonerati, assunti il 31 Dicembre 2010 i quali, se si fosse applicata quella "norma" (che andrebbe definita, più propriamente, prassi), sarebbero stati sempre e comunque FUORI!
Lascio al vostro intelletto trarne le conclusioni del caso.
Rispondi

Da: x Auguri05/12/2012 14:02:18
Nella P.A. ci sono 260.000 precari considerate tutte le forme di flessibilità ma non è possibile pensare a una "stabilizzazione di massa": lo ha detto il ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi dicendo che ci sono 130.000 precari nella scuola, 115.000 nella sanità e enti locali e 15.000 nelle amministrazioni centrali. Il ministro ha precisato che si tratta dei dati del Conto annuale 2011 della Ragioneria (non ancora uscito).

"Non si può pensare a una stabilizzazione di massa - ha detto Patroni Griffi - sarebbe contro il dettato costituzionale" e annullerebbe la possibilità di entrata nelle amministrazioni pubbliche dei giovani. "Ogni soluzione - ha detto - deve essere graduale". Tra le possibilità per risolvere temporaneamente il problema dei contratti in scadenza, ha spiegato il ministro, c'é la deroga al limite massimo per i contratti a termine (36 mesi) portandola in alcuni casi specifici a 60 mesi.

Un ulteriore intervento di riduzione del settore pubblico è da scartare. Ha detto il ministro. ' In prospettiva dobbiamo pensare a una migliore allocazione del personale e a migliore produttività dell'amministrazione pubblica'. Il Governo invierà un atto di indirizzo all'Aran per un accordo quadro che definisca settori e tipologie dove è possibile derogare al limite massimo dei 36 mesi per i contratti a termine nella pubblica amministrazione. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi spiegando che al momento il provvedimento è al ministero dell'Economia per il concerto. Al momento il settore della ricerca ha un limite di 60 mesi ma l'accordo potrà definire limiti diversi per gli altri settori e tipologie.

Il personale che risulterà in eccedenza nella pubblica amministrazione sulla base della spending review che avrà entro il 2014 i requisiti per il pensionamento precedenti la riforma Fornero potrà andare in pensione con le vecchie regole. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi a margine di una audizione alla Camera spiegando che questa possibilità non vale per tutti ma solo per coloro che dovessero trovarsi in esubero. "E' uno strumento - ha detto - di gestione delle eccedenze". "Abbiamo avuto per decenni - ha detto il ministro rispondendo a chi diceva che in questo modo ci saranno regole diverse per pubblico e privato - riorganizzazioni nel privato a carico del pubblico. Ci sono state masse di dipendenti che sono passate a carico della spesa pubblica con le riorganizzazioni industriali. Che lo Stato per riorganizzare sé stesso possa procedere alla gestione delle eccedenze anche mandando in pensione persone con requisiti diversi (rispetto al privato, ndr) non lo trovo scandaloso". Patroni Griffi ha spiegato che questo passaggio è senza costi per lo Stato perché già paga queste persone.
Rispondi

Da: lorenza*05/12/2012 14:02:58
non dire stupidaggini
Rispondi

Da: x Auguri05/12/2012 14:03:18
Postali tutti gli articoli ... non i pezzettini come ti fa comodo ... che sei Emilio Fede?
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:03:20
Gli insulti partono quando finiscono gli argomenti.

Continuate a credere nelle favole.
Rispondi

Da: x Auguri05/12/2012 14:05:05
Che vuoi applicare le norme retroattivamente?
Rispondi

Da: Insulti05/12/2012 14:05:42
So 157 pagine che insultate le persone, VERGOGNA!!!!!!!!
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:07:05
Che c'è da aggiungere a ciò che ho postato?

1) non si può stabilizzare, la Costituzione lo vieta;
2) non si esonera, al più sarà prevista una riserva di posti per chi ha prestato servizio per 36 mesi.

Dovrebbe essere questa la parte interessante, che mi importa dei pensionamenti o delle proroghe dei contratti a termine?
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:08:40
Ma quali norme retroattive?
Sto dicendo che se c'è in previsione di agire in un certo modo, è proprio per mettere fine a un andazzo sconsiderato tenuto (senza alcun chiaro riferimento normativo) fino ad oggi!
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:08:42
Ma quali norme retroattive?
Sto dicendo che se c'è in previsione di agire in un certo modo, è proprio per mettere fine a un andazzo sconsiderato tenuto (senza alcun chiaro riferimento normativo) fino ad oggi!
Rispondi

Da: x Auguri05/12/2012 14:10:12
Si può stabilizzare ... solo gradualmente: "Ogni soluzione - ha detto - deve essere graduale"

All'istat non c'era la riserva, poi non puoi fare una riserva senza prevedere che un numero sufficenti di riservanti è un controsenzo.

La norma nuova non si applica retroattivamente.

Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:11:20
Che poi siete voi che continuate a sostenere la balla della "fine dei concorsi" perchè non ci sono soldi.
Il ministro dice il contrario. Bah, siete irredimibili (e non è un insulto, io non ne ho mai usati verso nessuno).
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:12:35
"Ogni soluzione - ha detto - deve essere graduale".

Solo tu vedi in tutto ciò un'apertura alle stabilizzazioni non di massa.
Rispondi

Da: x Auguri05/12/2012 14:13:30
Veramente la balla è vostra ... ci saranno nuovi concorsi? ben per voi! Buona fortuna!!!
Rispondi

Da: Patroni Griffi05/12/2012 14:17:22
Il ministro a ALCUNA AUTORITA' sulla costituzionalità. Sa che ha una bomba in mano e cerca di prendere tempo e si stà inventà le peggio stronzate ... gli bastano pochi mesi!
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:17:36
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&datagu=2012-12-04&task=sommario&numgu=95&tmstp=1354713423167

E questi cosa sono?
Rispondi

Da: x Auguri!05/12/2012 14:20:27
appunto! buona fortuna!!!!!
Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 14:27:47
Concordo che sulla questione dei precari in scadenza voglia buttare la palla in avanti, facendola cogliere al prossimo governo.
Ma sulla costituzionalità delle stabilizzazioni, lui si rifà alle sentenze delle Corte Costituzionale, tipi questa (una a caso):

Pertanto, in tal modo, la disposizione regionale impugnata viene, in uno con la cessione del contratto, a convertire rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, operando la stabilizzazione dei lavoratori impiegati nei LSU e, di fatto, realizzando un inquadramento riservato. Essa, quindi, procedendo alla stabilizzazione di personale precario, si porrebbe in contrasto, irragionevolmente, con l'art. 97 della Costituzione, che stabilisce l'obbligatorietà dell'espletamento del concorso pubblico per accedere alla pubblica amministrazione.

La sentenza è la 51/2012, che trovate al seguente link: http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2012&numero=51
Rispondi

Da: Ma....05/12/2012 15:11:33
Lo scopo di questa discussione quale sarebbe?



Rispondi

Da: Auguri05/12/2012 15:25:01
Rispondere a chi sostiene che se questo concorso cade, non si faranno nuovi concorsi e i precari saranno stabilizzati.
Rispondi

Da: x Auguri!05/12/2012 15:58:45
L'obbligo del concorso pubblico si applica per qualsiasi posto publico! Sia a tempo indeterminato che determinato.

Infatti la 165/01 all'Art 36:
"Utilizzo di contratti di lavoro flessibile

1. Per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato seguendo le procedure di reclutamento previste dall'articolo 35."

L'Art. 35 (lungo), elenca le modalità di "selezione" che sono le stesse sia per tempo determinato che indeterminato!

http://www.altalex.com/index.php?azione=Nuovo_documento&idnot=50520

Ora per un dato precario sono i casi sono due: (1) ha superato una selezione a norma della 165/2001 allora il T.D. è solo un'altra forma di mobilità (il posto non è finanziato stabilmente ma si è idonei) ; oppure, (2) non ha superato una selezione a norma di legge, a quel punto chi ha assunto deve rispondere alla legge. Eccezione possibili sono  per lavori non strutturali ma di ricerca e progetto  ma per quelli ci dovrebbero essere altre forme (Contratti di Ricerca, ...).

Ovviamente in italia si presentano entrambi i casi e non si può fare di tutta l'erba un fascio. E' giusto affermare che non si può stabilizzare in massa perche ci sono molti casi (2) (e personalmente devono essere indagati, non  i precari, ma chi li ha assunti ... ma chi ha il coraggio al governo?). Sostenere che TUTTI i precari non possano essere stabilizzati è anch'essa una violazione dell'art. 97 e della legge 196/01, perchè tali leggi tutelano per l'appunto anche i precari nella situazione (1). Ora i regolamenti Europei vincolano i contratti a T.D. a un limite temporale. Quindi a chi è a T.D. (a norma) alla fine del contratto se esistono i fondi deve essere assunto, altrimenti è in mobilità fino a quando ci sono i fondi oppure scade la modilità (che scade ... è un altro problema).

PS: TUTTI i T.D. Istat hanno superato una selezione publica a norma della 165/01.

PS2: Sempre riguardo Patroni Griffi "Il problema ha dimensioni tali da non essere risolto solo con la riserva di posti nei concorsi", ha precisato il ministro.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/05/patroni-griffi-precari-sono-oltre-260-mila-impossibile-stabilizzarli-tutti/436127/
Rispondi

Da: Ancora?05/12/2012 16:03:06
Ma non avete sentito che NON SI FARANNO PIU' CONCORSI FINO ALL'ESAURIMENTO DELLE GRADUATORIE????????????



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