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concorso DIRIGENTI AGENZIA ENTRATE
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Da: x Io | 10/02/2011 18:26:58 |
Geniale! | |
Da: Io | 10/02/2011 18:41:16 |
Grazzie tando! | |
Da: Seriamente | 11/02/2011 08:29:38 |
Il ricorso della DirPubblica (che sia benedetta) è il n . 4949/2010 presso TAR Lazio, sez. II. C'è già stata una sentenza (non definitiva) che ha stabilito la legittimazione del ricorrente. Tempi lunghi per il concorso..... | |
Da: x seriamente e x tutti | 11/02/2011 14:38:20 |
Quello non e' il ricorso contro il bando a 175 posti da dirigente (e' stato depositato nel 2011). La controversia citata (4949/2010) e' un precedente contenzioso sugli incarichi. | |
Da: Sesto per sirio | 12/02/2011 09:16:23 |
ma se non bestano 3, 4, 5 lauree per competere con chi ha gli incarichi.....perchè tu, sirio, partecipi a questo concorso? Sei un incaricato con santi in paradiso?? | |
Da: Italiano | 13/02/2011 10:20:18 |
Qualcuno di voi farebbe a meno di un Santo in Paradiso? | |
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Da: Santo in Paradiso | 13/02/2011 17:57:07 |
Sì, io. | |
Da: Italiano | 13/02/2011 19:08:44 |
Risposta errata: i Santi in Pradiso hanno sempre bisogno di Dio! | |
Da: Sesto per Italiano | 14/02/2011 09:29:23 |
Nessuno rifiuterebbe, e tu hai già un santo in paradiso. O Sbaglio :-) | |
Da: Sawerio | 14/02/2011 13:20:37 |
Sul sito AE dicono stanno considerando l'ipotesi di inserire nel concorso anche le prove scritte. | |
Da: x sawerio | 14/02/2011 14:57:28 |
Ma dove ? In quale sito AE ? Che ci stai a prendere per il culo...? | |
Da: Sawerio | 15/02/2011 09:31:12 |
Ho visto male scusatemi. | |
Da: Peppuccio | 15/02/2011 13:57:24 |
ma in questo forum non scrive più nessuno??? | |
Da: sirio | 15/02/2011 21:36:38 |
x Sesto aspirante dirigente e siccome non raccomandato ricorrente | |
Da: Sesto | 15/02/2011 22:01:31 |
Ma secondo te Sirio, abbiamo una piccola speranza di entrare a far parte di questi 175??? Forse una decina di posti li lasceranno a quelli veramente meritevoli...o no? Sono ancora troppo ingenuo all'età di 45 anni? Mah! Io nella mia vita ho studiato tanto, ho investito tutto me stesso...ma purtroppo siamo in un paese unico al mondo....dove se non hai la bocca della Carfagna...o il culo della Minetti.... Smetto di scrivere perchè senno divento troppo volgare. Comincio a considerare l'idea di andare via da questo c@zzo di paese corrotto! | |
Da: lux | 16/02/2011 00:06:37 |
per coerenza e rispetto dei futuri candidati del concorso indicato in calce il concorso da 175 dirigente agenzia entrate va annullato subito..... o ci sono figli e figliastri ? E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di centoquarantasei allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale, da svolgersi presso le sedi stabilite dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione, di seguito denominata SSPA, per il reclutamento di centotredici dirigenti nelle seguenti amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e nei seguenti enti pubblici non economici: Pubblichiamo uno stralcio del bando di concorso per una rapida lettura, per il bando completo si prega di consultare il sito ufficiale Presidenza del Consiglio dei Ministri otto posti; Ministero dell'interno sei posti; Ministero dell'economia e delle finanze cinque posti; Ministero del lavoro e delle politiche sociali cinque posti; Ministero della salute due posti; Ministero delle infrastrutture e dei trasporti due posti; Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca dieci posti; Ministero della giustizia (Dipartimento giustizia minorile) un posto; Ministero della giustizia (Dipartimento organizzazione giudiziaria) quindici posti; Ministero degli affari esteri due posti; Ministero della difesa sei posti; Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali un posto; Consiglio di Stato due posti; Agenzia delle dogane diciassette posti; Agenzia del territorio otto posti; Agenzia delle entrate otto posti; INPS quindici posti. Requisiti di ammissione 1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei requisiti di seguito indicati. a) Per quanto concerne il titolo di studio e' necessario che il candidato si trovi in una delle condizioni previste dai successivi punti a1), a2), a3), a4), a5). a1) Sono ammessi al concorso i candidati muniti di laurea (L) ed inoltre di uno dei seguenti titoli: - laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) di durata normale di due anni; - diploma di specializzazione (DS); - dottorato di ricerca (DR); - titoli post-laurea rilasciati da universita' o istituti universitari italiani o stranieri all'esito di corsi di durata almeno biennale oppure annuali cumulabili purche' conseguiti in anni diversi, conclusi con un esame finale; tali titoli devono essere stati conseguiti a seguito di corsi su classi di materie oggetto delle prove concorsuali previste dagli articoli 5, 7 e 8 del presente bando; - titoli post-laurea rilasciati da primarie istituzioni formative pubbliche o private, costituite anche in consorzio, a seguito di corsi di studio biennali, oppure annuali cumulabili purche' conseguiti in anni di corso diversi, rispondenti ai requisiti stabiliti dall'art. 2, commi 2 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 settembre 2004, n. 295; i titoli e le istituzioni formative in questione sono quelli indicati negli elenchi approvati con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 novembre 2005 e 1° agosto 2007. a2) Sono ammessi al concorso i candidati muniti di laurea magistrale (LM) conseguita in esito ad un corso di studi di durata normale di cinque o sei anni. a3) Sono ammessi al concorso i candidati muniti di diploma di laurea (DL). a4) Sono ammessi al concorso i candidati, muniti di laurea (L), dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, i quali abbiano compiuto almeno cinque anni di effettivo servizio di ruolo, svolto in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso di laurea (L). a5) Sono ammessi al concorso i candidati, muniti di laurea (L), dipendenti di strutture private i quali abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza lavorativa svolta nell'ambito di enti o strutture disciplinati dal diritto privato, che devono avere alternativamente almeno medie dimensioni e per oggetto l'espletamento di attivita' di rilevante entita', oppure devono avere elevata specializzazione e qualificazione nel campo economico, sociale, culturale e scientifico. Ai fini del presente bando per ente o struttura di medie dimensioni che ha per oggetto l'espletamento di attivita' di rilevante entita' si intende l'ente o struttura con almeno cinquanta dipendenti e con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio superiore a dieci milioni di euro, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle attivita' produttive 18 aprile 2005. Per ente o struttura di elevata specializzazione e qualificazione nel campo economico, sociale, culturale e scientifico si intende l'ente o struttura che abbia almeno dimensioni di piccola impresa ai sensi dell'art. 2, comma 3, del suindicato decreto 18 aprile 2005, e che negli esercizi sociali relativi agli anni dal 2003 al 2010 abbia prodotto beni o servizi innovativi o di alta qualita', oppure abbia depositato o detenga brevetti di invenzione, oppure abbia svolto in via continuativa attivita' di particolare valore sociale, oppure abbia pubblicato studi originali, documentazione ed ogni altro prodotto intellettuale direttamente correlati ad attivita' di studio, ricerca e sviluppo svolta in proprio o anche in collaborazione con universita' o centri di ricerca pubblici o privati. L'esperienza lavorativa del candidato deve essere stata acquisita nello svolgimento abituale e continuativo di mansioni di natura professionale o amministrativa, comportanti funzioni di direzione, coordinamento e controllo, aventi rilevanza esterna all'organizzazione ed esercitate in posizione di autonomia e responsabilita' nel quadro di indirizzi generali impartiti dai vertici della struttura di appartenenza, anche per periodi di tempo diversi oppure nell'ambito di diverse strutture organizzative, purche' espletata in uno spazio di tempo non eccedente gli otto anni anteriori alla pubblicazione del presente bando. I periodi di attivita' svolti presso strutture private possono essere cumulati con periodi di attivita' presso strutture di natura pubblica svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso della laurea (L). I periodi di aspettativa, di congedo oppure di assenza non retribuiti non sono validi ai fini della maturazione dell'esperienza lavorativa. Una commissione tecnica nominata dal presidente della SSPA avra' il compito di verificare la sussistenza dei requisiti di elevata specializzazione e qualificazione degli enti o strutture disciplinati dal diritto privato nonche' la congruita' dell'esperienza lavorativa del candidato in applicazione dei criteri di ammissione sopra stabiliti. Tale commissione tecnica sara' composta da docenti universitari e da esperti. b) Cittadinanza italiana. c) Idoneita' fisica alla frequenza del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente. La SSPA si riserva la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso in base alla normativa vigente. d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere al concorso coloro che sono stati esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che sono stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati da altro impiego statale ai sensi della normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi. 2. I titoli di studio conseguiti all'estero presso universita' e istituti di istruzione universitaria sono considerati validi per l'ammissione al concorso se sono stati dichiarati equipollenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente. Una commissione tecnica nominata dal presidente della SSPA verifichera' che i titoli di studio post-laurea rilasciati da universita' o istituti universitari italiani o stranieri siano stati conseguiti all'esito di corsi di durata almeno biennale oppure annuali cumulabili purche' conseguiti in anni diversi, conclusi con un esame finale, e riguardanti classi di materie oggetto delle prove concorsuali previste dagli articoli 5, 7 e 8 del presente bando. Tale commissione tecnica sara' composta da docenti universitari e da esperti. 3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dall'art. 3 del presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. 4. Per difetto dei requisiti la SSPA puo' disporre in qualsiasi momento l'esclusione del candidato dal concorso con provvedimento motivato. Domanda di ammissione: termine e modalita' di presentazione 1. La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente via internet, attivando un'applicazione informatica disponibile all'indirizzo http://concorso.sspa.it e seguendo le istruzioni ivi specificate. La domanda deve pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - Concorsi. Il termine per la presentazione della domanda, ove cada in giorno festivo, e' prorogato di diritto al giorno non festivo successivo. Si considera prodotta nei termini la domanda di ammissione pervenuta entro le ore 23,59 dell'ultimo giorno utile. La data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la presentazione, non permettera' piu' l'accesso e l'invio della domanda. Il sistema informatico rilascia la ricevuta di avvenuta iscrizione al concorso che il candidato deve stampare e presentare all'atto dell'identificazione il giorno della prova preselettiva o della prima prova scritta ove la preselezione non abbia luogo. Ai fini della partecipazione al concorso, si terra' conto unicamente della domanda con data di protocollo piu' recente. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio della domanda di partecipazione al concorso. 2. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, quanto segue: a) il cognome, il nome e il codice fiscale; b) il luogo e la data di nascita; c) di essere cittadino italiano; d) il luogo di residenza (indirizzo, comune e codice di avviamento postale), con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni; e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; f) di essere in possesso del titolo o dei titoli di studio previsti dall'art. 2, comma 1, del presente bando; per ciascun titolo dichiarato il candidato deve indicare l'universita' o l'istituzione che lo ha rilasciato e la data del conseguimento; se il titolo di studio e' stato conseguito all'estero il candidato deve indicare gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso e' stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo italiano; inoltre, in caso di titoli post-laurea rilasciati da universita' o istituti universitari italiani o stranieri il candidato deve dichiarare per ciascun titolo che lo stesso e' stato conseguito all'esito di un corso biennale, oppure di corsi annuali conseguiti in anni diversi, conclusi con un esame finale, elencando gli esami sostenuti in classi di materie oggetto delle prove concorsuali previste dagli articoli 5, 7 e 8 del presente bando; in caso di titoli post-laurea rilasciati da primarie istituzioni formative pubbliche o private, rientranti tra quelli indicati negli elenchi approvati con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 novembre 2005 e 1° agosto 2007, il candidato deve indicare per ciascun titolo la denominazione, l'istituzione formativa che lo ha rilasciato e la data del conseguimento; g) di essere/non essere dipendente di ruolo di pubblica amministrazione, nonche' la denominazione della stessa, la posizione funzionale occupata e gli anni di effettivo servizio svolti in tale posizione, gli estremi dei provvedimenti interruttivi del computo dell'effettivo servizio, con l'indicazione dei periodi di assenza; h) di essere dipendente di struttura privata, se requisito di ammissione, specificando la denominazione/ragione sociale, la natura giuridica, il domicilio fiscale, la partita I.V.A. o il codice fiscale, la sede principale dell'ente o della struttura presso cui ha prestato servizio e la sussistenza dei requisiti di dimensione, attivita' e specializzazione dello stesso ente o struttura, secondo quanto indicato all'art. 2, comma 1, lettera a5), del presente bando; il candidato deve inoltre dichiarare la natura delle mansioni svolte, la durata dell'esperienza lavorativa e l'avvenuto versamento dei contributi da parte del datore di lavoro corrispondenti a tali mansioni; tale dichiarazione si intende resa ai sensi degli articoli 38 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; i) di essere fisicamente idoneo alla frequenza del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente; l) le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti, in Italia e all'estero; tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, pena l'esclusione dal concorso; m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale ai sensi della normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi; in caso contrario il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto d'impiego; n) il possesso di titoli previsti dall'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a parita' di merito o a parita' di merito e titoli, danno luogo a preferenza; i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda; non saranno presi in considerazione titoli che non siano stati espressamente dichiarati nella domanda ancorche' gia' in possesso del candidato all'atto della presentazione della domanda stessa; o) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico e il recapito di posta elettronica presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni; p) se portatore di handicap, la propria condizione, specificando ausili e tempi aggiuntivi eventualmente necessari per lo svolgimento delle prove come risultanti da apposita certificazione rilasciata da una competente struttura sanitaria, da far pervenire alla Scuola superiore della pubblica amministrazione - Servizio concorsi, studi e ricerca - via dei Robilant, 11 - 00135 - Roma, a mezzo raccomandata entro i termini di scadenza per la presentazione della domanda di concorso di cui al comma 1; e' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita' fisica, di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) del presente bando; q) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita' di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni e integrazioni. 3. Non si tiene conto delle domande che non contengono tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso e tutte le dichiarazioni richieste dal presente bando. 4. Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dalla prova preselettiva di cui al successivo art. 5, la SSPA verifica la validita' delle domande solo dopo lo svolgimento della medesima e limitatamente ai candidati che l'hanno superata. La mancata esclusione dalla prova preselettiva non costituisce garanzia della regolarita' della domanda di partecipazione al concorso, ne' sana le irregolarita' della domanda stessa. 5. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella domanda di ammissione saranno sottoscritte in sede di espletamento della prima delle prove scritte di cui all'art. 7 del presente bando, e avranno altresi' valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto n. 445/2000 sopra richiamato. 6. La SSPA non e' responsabile in caso di smarrimento delle proprie comunicazioni dipendente da inesatte o incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Prova preselettiva 1. Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso, puo' essere prevista una prova preselettiva per determinare l'ammissione dei candidati alle successive prove scritte. 2. Con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi» dell'8 marzo 2011 e' reso noto il diario dell'eventuale prova preselettiva comprensivo di giorno, ora e sede di svolgimento; tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati che non ricevono dalla SSPA comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova preselettiva secondo le indicazioni contenute in detto avviso, muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da un'amministrazione dello Stato. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata ed a qualsiasi causa dovuta, comporta l'esclusione dal concorso. Se, a giudizio della commissione esaminatrice, non e' possibile l'espletamento di una o piu' sessioni della prova preselettiva nella giornata programmata, ne viene stabilito il rinvio con comunicazione, anche in forma orale, ai candidati presenti. 3. La prova preselettiva consiste in un test articolato in quesiti a risposta multipla, vertenti sulle seguenti materie: - diritto amministrativo; - diritto costituzionale; - diritto comunitario e internazionale; - diritto privato; - diritto del lavoro pubblico e privato; - economia (economia politica, politica economica e scienza delle finanze); - contabilita' pubblica; - statistica; - management pubblico (programmazione e pianificazione nelle pubbliche amministrazioni, strategia nelle pubbliche amministrazioni, organizzazione della pubblica amministrazione, contabilita' direzionale, controllo strategico e di gestione); - lingua inglese. 4. Nell'avviso di cui al comma 2 saranno fornite istruzioni circa le modalita' di svolgimento della prova preselettiva e l'eventuale pubblicazione dei quesiti di cui al comma 3. 5. Durante la prova preselettiva i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, ne' possono comunicare tra di loro. In caso di violazione di tali disposizioni la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza deliberano l'immediata esclusione dal concorso. 6. Al termine della correzione di tutti i test, svolta con l'ausilio di sistemi informatizzati, viene compilata la graduatoria secondo l'ordine derivante dal punteggio riportato dai candidati. Sono ammessi alle prove scritte i candidati che si collocano in graduatoria nei primi quattrocento posti, ed anche tutti i candidati che riportano lo stesso punteggio del candidato collocatosi al quattrocentesimo posto. L'ammissione alle prove scritte e' subordinata alla verifica della regolarita' della domanda di partecipazione al concorso e alla verifica dei requisiti previsti all'art. 2 del presente bando. Tale ammissione non preclude alla SSPA l'adozione di provvedimenti di esclusione dal concorso a seguito di accertamenti esperibili in qualunque momento della procedura concorsuale relativamente al possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso. Nel medesimo avviso di cui al comma 2 e' indicata la data della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi», nella quale sara' pubblicato l'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte; tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 7. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di Prove d'esame 1. Gli esami consistono in tre prove scritte ed una prova orale. Prove scritte 1. La prima prova scritta consiste nella redazione di un elaborato su temi, anche interdisciplinari, relativi alle seguenti materie: - diritto costituzionale; - diritto amministrativo; - diritto privato; - diritto comunitario e internazionale; - contabilita' pubblica. 2. La seconda prova scritta consiste nella redazione di un elaborato su temi, anche interdisciplinari, relativi alle seguenti materie: - economia (economia politica, politica economica e scienza delle finanze); - management pubblico (programmazione e pianificazione nelle pubbliche amministrazioni, strategia nelle pubbliche amministrazioni, organizzazione della pubblica amministrazione, contabilita' direzionale, controllo strategico e di gestione); - statistica. 3. La terza prova scritta consiste in una composizione da svolgersi nella lingua inglese. 4. Le tre prove scritte si svolgono in tre diversi giorni, secondo un calendario reso noto con il medesimo avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª serie speciale «Concorsi», con il quale viene comunicato l'elenco dei candidati che hanno superato la prova preselettiva. Tale avviso e' pubblicato almeno quindici giorni prima della data di inizio delle prove scritte, ed ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati sono tenuti a presentarsi muniti di uno dei documenti di riconoscimento in corso di validita' indicati all'art. 5, comma 2, del presente bando. La mancata presentazione, comunque giustificata ed a qualsiasi causa dovuta, nel giorno, ora e sede stabiliti per ciascuna prova comporta l'esclusione dal concorso. 5. I candidati dispongono di sei ore per ciascuna delle prime due prove scritte, e di quattro ore per la terza. Essi non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, ne' possono comunicare tra di loro. Durante la prima e la seconda prova scritta possono essere consultati i testi di legge non commentati e il vocabolario della lingua italiana, mentre durante la terza prova scritta non e' consentito l'uso di alcun testo o vocabolario nemmeno di quello monolingua. In caso di violazione di tali disposizioni la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza deliberano l'immediata esclusione dal concorso. 6. Superano le prove scritte e sono ammessi alla prova orale i candidati che riportano una votazione di almeno settanta centesimi in ciascuna prova scritta. 7. I candidati ammessi alla prova orale ne ricevono comunicazione a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno o telegramma con l'indicazione delle votazioni riportate in ciascuna delle prove scritte. L'avviso per la presentazione alla prova orale e' recapitato ai candidati almeno venti giorni prima della data in cui essi devono sostenerla. Prova orale 1. La prova orale consiste in un colloquio sulle medesime materie oggetto delle tre prove scritte di cui all'art. 7, commi 1, 2 e 3, del presente bando, ed inoltre sulle seguenti materie: - diritto del lavoro pubblico e privato; - diritto penale (limitatamente ai delitti contro la pubblica amministrazione); - informatica. 2. L'accertamento della conoscenza della lingua inglese avviene attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice ed una conversazione. 3. L'accertamento della conoscenza dell'informatica riguarda l'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu' diffusi concernenti videoscrittura, foglio di calcolo, navigazione in rete e posta elettronica, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica. Il candidato deve altresi' dimostrare la conoscenza delle problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi. 4. I candidati sostengono la prova orale dopo aver esibito uno dei documenti di riconoscimento in corso di validita' indicati all'art. 5, comma 2, del presente bando. 5. Superano la prova orale i candidati che conseguono una votazione di almeno settanta centesimi. 6. Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato; tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione esaminatrice, e' affisso nella sede d'esame. Svolgimento del corso-concorso 1. Il corso-concorso si svolge secondo le modalita' indicate dal decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272. Gli ammessi alla frequenza che non si presentano entro otto giorni dall'inizio del corso-concorso, senza giustificato e documentato motivo, sono esclusi dal corso stesso. Coloro che non possono iniziare o proseguire la frequenza del corso-concorso per maternita', oppure per i gravi motivi previsti dall'ordinamento dei dipendenti civili dello Stato, comprovati tempestivamente da idonea documentazione, possono chiedere di essere ammessi al corso-concorso successivo. 2. Il corso-concorso comprende dodici mesi di formazione d'aula, durante i quali gli allievi sono sottoposti a valutazione continua, ed un successivo semestre di applicazione presso amministrazioni italiane o straniere, enti o organismi internazionali, aziende pubbliche o private. 3. Al termine dei dodici mesi di formazione d'aula gli allievi che hanno ottenuto nella valutazione continua una media non inferiore a settanta centesimi sono ammessi a sostenere un esame-concorso intermedio. Superano l'esame-concorso intermedio gli allievi che riportano in ciascuna delle prove previste un punteggio non inferiore a settanta centesimi. La graduatoria di merito dell'esame-concorso intermedio e' predisposta secondo l'ordine derivante dal punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato e ottenuto sommando le votazioni riportate nelle singole prove. Nella compilazione della suddetta graduatoria trovano applicazione le disposizioni sui titoli di preferenza previsti dall'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e dall'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191. Tali titoli devono essere posseduti e dichiarati al momento dell'ammissione all'esame-concorso intermedio. La graduatoria e' approvata con decreto del presidente della SSPA ed e' pubblicata nel Bollettino ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Accedono al semestre di applicazione gli allievi che si collocano utilmente in graduatoria nel limite del numero dei posti di dirigente di cui all'art. 1 del presente bando. 4. Al termine del semestre di applicazione gli allievi sostengono un esame-concorso finale valutato in centesimi. La graduatoria di merito conclusiva del corso-concorso e' predisposta in base alla somma dei punteggi conseguiti nell'esame-concorso intermedio e nell'esame-concorso finale da ciascun candidato. Nella compilazione della suddetta graduatoria trovano applicazione le disposizioni sui titoli di preferenza previsti dall'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e dall'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191. Tali titoli devono essere posseduti e dichiarati all'atto dello svolgimento dell'esame finale. La graduatoria e' approvata con decreto del presidente della SSPA. 5. La SSPA stabilisce le sedi di svolgimento del corso-concorso, le materie di insegnamento, gli eventuali insegnamenti opzionali, i piani di studio, i criteri della valutazione continua e di svolgimento delle prove dell'esame-concorso intermedio e dell'esame-concorso finale, nonche' le norme che gli allievi sono tenuti ad osservare durante la frequenza del corso. 00:41 Scritto da : galaxia183 in Enti Pubblici | Link permanente | Commenti (0) | Segnala | Tag: corso concorso scuola superiore pubblica amministrazione, superiore della pubblica amministrazione | OKNOtizie | Facebook Avviso: Notizie e bandi di concorso pubblicati su questo blog non hanno carattere di ufficialità , non si assume alcuna responsabilità per errori ed imprecisioni. Si ricorda di fare sempre e comunque riferimento ai siti ufficiali per consultare le notizie. Il blog non ha alcun collegamento, si declina ogni responsabilità sul contenuto. Leggere attentamente le Avvertenze Scrivi un commento Non sei connesso. 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Da: cazzabubbolo | 16/02/2011 11:08:05 |
Fallo! ora o mai più; poi l'età va avanti. Se sei single, puoi farlo. Ci sto pensando seriamente anche io. Magari in via intermedia prendendo una aspettativa, per provare. La ns professionalità amministrativa non ha mercato all'estero. Bisognerebbe riciclarsi in altri lavori. Certo che dovevamo pensarci prima, appena laureati, ma chi poteva immaginare che le cose sarebbero peggiorate così? | |
Da: Sesto | 16/02/2011 19:43:33 |
Hai ragione cazzabubbolo, io sono single e sto seriamente considerando di andarme dall'Italia, mi butto sul privato. comunque una curiosità: Aalla fine, quando verrà pubblicata la lista dei 175 "bravi" futuri dirigenti....secondo voi sarà possibile capire se si i vincitori sono tutti funzionari interni all'AE? Magari già con un incarico? In questo caso, oltre alla brutta figura, l'AE dovrebbe giustificare tale "coincidenza".... Insomma, 175 posti assegnati a 175 funzionari dell'AE (con attuale incario). ci vorrebbe una bella faccia tosta, giusto? Ma in effetti, siamo in un paese dove il presidente del consiglio è un magnaccio che si fa solleticare i testicoli da una minorenne....quindi tutto è possibile! | |
Da: Peppuccio | 17/02/2011 12:46:17 |
E' UN MONDO DIFFICILE | |
Da: cazzabubbolo | 17/02/2011 13:31:58 |
per Sesto dei 175, metà riservata; il resto va sul mercato (delle marchette?...non so) Cmq alla fine questo concorso è + fattibile di altri: si fa l'orale e via andare. Altri hanno la pagliacciata dei test (vedi il conco cons regione Lazio) che fanno perdere solo tempo per prepararsi: se è truccato, il barbatrucco è la prova orale o prima ancora scritta. Allora tanto vale fare subito l'orale, perdiamo meno tempo. Sul cambiamento: Nel privato non c'è mercato per noi: 1) perchè c'abbiamo il marchio della PA in fronte cioè di fannulloni fancazzisti etc.... nessun privato ci prende 2) perchè non abbiamo alcuna professionalità che vuole il mercato. Salvo che tu voglia fare il precario cocopro, ma allora è meglio stare in questo merdaio della PA. O conosci bene il privato imprenditore (=è un tuo vero amico) oppure ti metti in proprio. A questo sto pensando. All'estero: vanno le specializzazioni tecniche, scientifiche, finanziarie; per noi impiegatucci amministrativi nessuna opportunità a meno che tu non sappia una lingua fluentemente e sia disposto a fare "qualunquemente" il lavoro che capita all'inizio e poi vedere di migliorare cambiando. Direi quasi peggio di stare qui.... | |
Da: libero | 17/02/2011 16:21:44 |
mmm | |
Da: Sesto x cazzabubbolo | 17/02/2011 16:57:56 |
...pensavo ad un negozio, ma so già che non troverò il coraggio. Sul concorso hai ragione, almeno perderemo meno tempo: solo orale e via, e finisce l'illusione :-) In bocca al lupo | |
Da: Per chi è interessato | 18/02/2011 19:24:09 |
9500 domande. | |
Da: x tutti | 18/02/2011 19:26:14 |
...confermo 9500 domande... | |
Da: Inside | 18/02/2011 19:44:36 |
12547 domande | |
Da: MARIOsiciliano | 19/02/2011 18:58:37 |
Ancora 2 incarichi dirigenziali in sicilia: alla DP Palermo e alla DP Trapani, incarichi fiduciari dati senza alcun tipo di selezione o interpello. Non esiste più alcuna regola. E' uno schifo. | |
Da: ... | 19/02/2011 22:40:05 |
anche il altre regioni...continuano a dare incarichi come caramelle... | |
Da: sspa2 | 20/02/2011 13:56:31 |
Anche nel Lazio e presto nelle Direzioni Centrali continuano gli incarichi | |
Da: concorrente ae | 20/02/2011 14:39:11 |
Da: concorrente ae | 20/02/2011 14:50:16 |
se deciderei di partecipa al conconso, siculo vinzo solo per le mie sole capacità e cultura penzonale. Sono una ex complessata, finarmente capa team e futura dirizente, con armi secrete e micidiali....dotata di super laureea triennalle....sono invinzibille.... | |
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