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Concorso INAIL, 404 posti
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Da: macao 03/07/2012 17:35:36

3.7.2012 - SPENDING REVIEW - ANCORA TAGLI LINEARI
Informazione - 2012
ANCORA UNA VOLTA SI RICORRE AL TAGLIO DEGLI ORGANICI, IN MODO LINEARE

Si potrebbe dire, al termine dell'incontro con il Governo, che la montagna ha partorito il solito, vecchio e sfruttato topolino ripetendo un clichè oramai più che abusato, sperimentato da governi di vario colore politico e ora fatto proprio dal governo dei tecnici.
Infatti, delle annunciate misure l'unica cosa certa per ora è il taglio lineare del 20% delle dotazioni organiche del personale dirigenziale e del 10% del restante personale.
Cosa che comincerà ad incidere gravemente sulla funzionalità dei servizi, senza alcuna programmazione e attenzione alla qualità ed efficienza della P.A., al di là di generiche affermazioni sulla selettività dei tagli.
Si fa inoltre riferimento in modo generico all'attuazione di processi di mobilità obbligatoria ed a prepensionamenti in caso di accertate situazioni di esubero.
Ci si accanisce, insomma, su una categoria di lavoratori già fortemente penalizzata dalle manovre economiche degli ultimi cinque anni e che ha già visto calare il potere d'acquisto delle proprie retribuzioni di oltre il 30%.
A fronte di tutto ciò in materia di lotta agli sprechi si prevede una irrisoria riduzione del 20% della spesa per consulenze, rispetto a quella sostenuta nel 2009.
Davvero poco se consideriamo che questa voce costa più di due miliardi e mezzo l'anno ed è fonte, spesso, di clientele e malcostume, come più volte denunciato dalla stessa Corte dei Conti.
La fumosità e genericità degli argomenti trattati non ci consente, al momento, di effettuare una analisi puntuale dei provvedimenti che saranno predisposti.
Continueremo dunque a seguire l'evolversi della situazione con la massima attenzione per essere pronti, all'occorrenza ad adottare tutte le iniziative necessarie per difendere i diritti dei lavoratori pubblici e l'interesse della cittadinanza per una pubblica amministrazione efficiente e di qualità.
Ciò anche con riferimento alle posizioni di chiusura del Ministro Patroni Griffi rispetto all'attuazione dei contenuti dell'intesa del 3 maggio scorso sul lavoro pubblico.

fonte uilpa
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Da: mah 03/07/2012 19:45:54
3) Decremento del 10% dei dipendenti della pubblica amministrazione. La �«facoltà di assunzione�» sarebbero ridotte al 20% per tutte le amministrazioni nel triennio 2012-2014, del 50% nel 2015 e del 100% a decorrere dal 2016. Sforbiciata anche per il mondo accademico: dal 2013 il fondo per il finanziamento ordinario delle università sarà ridotto di 200 milioni. I buoni pasto degli statali non potranno superare i 7 euro a partire dal 1 ottobre prossimo
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Da: mah X MACAO 03/07/2012 19:47:52
ma tu pensi che veramente questi siano esterni in tutto o per tutto??o nona bbiano qualche genitore, parente all'inail?almeno qualcuno si.e con questo non voglio fare illazione alcuna, ma certe cose solo dall'interno si sanno...
Rispondi

Da: macao 03/07/2012 20:18:54
Io riporto fonti certe, no illazioni.

Andatvene al mare e scordatevi l'Inail.

Rispondi

Da: ... 03/07/2012 21:39:13
la nuova pianta organica ancora non è stata pubblicata. Quando lo sarà vedremo se effettivamente ci saranno questi tagli lineari. Fino ad allora i posti dei vincitori sono ricompresi in quella di ottobre 2011 tuttora vigente. Questo è sicuro. Poi vedremo, auguri a tutti........ e buone vacanze
Rispondi

Da: ultime notizie 03/07/2012 21:57:45
Roma, 3 lug.(Adnkronos) - "Il taglio degli organici sara' fatto dopo la verifica delle piante organiche. Solo dopo sara' possibile selezionare e modulare l'intervento di riduzione del personale attraverso la mobilita' di due anni. Cosi' il ministro della Funzione Pubblica, a quanto si apprende, spiega il timing dei tagli dei dipendenti della pa alle parti sociali".
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Da: voci certe 04/07/2012 18:44:49
voci certe dicono che non ci assumono.non ora.forse tra tre anni
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Da: macao 04/07/2012 22:36:12
Continuate (chi può) a fare gli avvocaticchi, magari nasce un nuovo principe del foro!!!!!
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Da: 05/07/2012 13:44:35
ma a te che te ne importa se ci assumono o no?
Rispondi

Da: macao 05/07/2012 16:15:47
Risposta data 1000 volte: chi è avvocato figlio di avvocato, con lo studio avviato, leva il posto a un padre di famiglia che aspetta di prendere il primo stipendio per pagare il mutuo, magari quello sono io, che ne sai?
Rispondi

Da: hanno sprecato 05/07/2012 17:50:08
hanno sprecato troppo prima.è 10 anni e anche piu che il paese ha una crescita 0,1, 0,2....in compenso la calabria ha piu operai forestali del canada, la sicilia piu impiegati del governo inglese, lasciam perdere le comunita montane in puglia con monti di 30 metri, i falsi braccianti agricoli, i ciechi che ci vedono benissimo,

enti che non servono a nessuno (stai a vedere che è ancora viva la gioventu italian littorio che non fa nulla, ma ha il suo bravo firigente, consiglio di amministrazione revisori, consulenti esterni....)

han dato consulenze esterne ad amici degli amici quando potevano farle benissimo impiegati interni, han promosso a buoni livelli emeriti analfabeti, anche analfabeti laureati (chi ha comprato la laurea o gli e stata regalata o 'ha preso una di quelle faciline, tanto si accetta tutto), han permesso alla gente di andare in pensione ea nemmeno 40 anni., han tollerato un evasione fiscale mostruosa...(gli evasori si acchiappano, si acchiappano basta fare qualche controllo incrociato e sopratutto van sbattuti in galera) han messo in uhn posto gia inutile di per se stesso altri 7 ...ed ora??ora i nodi son venuti tutti al pettine......generazione scarognata...
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Da: 05/07/2012 18:06:04
x macao
se tu sei in graduatoria prima degli avvocaticchi loro il posto non te lo "prendono" come dici tu, se sei dopo dovevi fare di meglio al concorso
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Da: macao 05/07/2012 18:48:25
A prescindere che molti avvocaticchi(= piccoli avvocati) avvocati figli di avvocati con grossi studi alle spalle sono già tra gli assunti, per la graduatoria è lo stesso discorso.....se non c'erano i figli o parenti dei "principi de foro" (la ditta dei quiz è privata.....)

Ricordo a tutti che una volta assunti il rapporto con l'Inail diventa esclusivo, L'Ente vi obbliga a cancellarvi dall'ordine e dovete firmare una dichiarazione di rapporto esclusivo con l' Ente.

In poche parole dovete fare gli impiegati e basta, basta cause......

Continuare a gestire cause è un reato anche se firma qualcun altro....
Rispondi

Da: ....... 05/07/2012 19:00:52
avvocato a catanzaro?2900 compiti uguali e 6 dicasi 6 bravi?
Rispondi

Da: vvv 06/07/2012 07:43:13
dopo il decreto di ieri sera CI possiamo salutarE..ci risentiamo per il 2014 se tutto vabene..ke miseria...
Rispondi

Da: pinck 06/07/2012 07:56:15
forse e duico forse entra uno uno 5 pensionati....dopo i tagli....poi se ne parla nel 2015 e di sicuro nel 2016.....tra 4 anni....
Rispondi

Da: mareeeeee 06/07/2012 11:43:28
- Messaggio eliminato -
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Da: mareeeeee 06/07/2012 11:44:22
- Messaggio eliminato -
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Da: se se 06/07/2012 13:40:20
perchè esondato ora si fa chiamare macaco? è proprio uno stronzo non ti preoccupare prima o poi ci assumono, magari dopo la mobilità obbligatoria o il prepensionamento obbligatorio degli interni..contento? così anche tu potrai andare al mare
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Da: macao 06/07/2012 15:52:57
se se impara a leggere mi chiamo macao non macaco

sentiti questa intervista:

6.7.2012 - SPENDING REVIEW - INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE BENEDETTO ATTILI
Informazione - 2012
Tagli agli organici per fare cassa o per favorire processi di privatizzazione?
E' questa la domanda che il Segreatrio Generale della UIL PA Benedetto Attili formula durante l'intervista a RomaUno TV per commentare i provvedimenti del Governo in tema di riduzione degli organici.
Tagli lineari che rischiano di incidere profondamente sull'efficienza dei servizi e sull'esistenza stessa di alcuni Enti che già soffrono di carenze di personale.
Cliccando sul seguente indirizzo:
http://www.romauno.tv/videonews.aspx?ln=it&id=36&vn=10898
è possibile ascoltare il testo integrale dell'intervista.

viene citato l'Inail come ente virtuoso che coi tagli non potrà dare le risposte soddisfacenti che dà per ora,potrebbe essere interessante questa battaglia anche per noi

ps non sono esodato, mi sispiace
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Da: ma porca misera!!! 06/07/2012 18:20:52
Perchè non vi siete mossi prima??? Perchè non vi siete mossi quando avreste potuto far valere un colpevole ritardo....o ben altro ancora??? Perchè vi siete fatti manovrare così??????????????????????????????????????????????????????
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Da: aspirante cc 06/07/2012 18:28:43
- Messaggio eliminato -
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Da: 06/07/2012 18:56:59
concordo, avrebbero potuto muoversi prima ma se non l'hanno fatto vuol dire che sono remissivi
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Da: tutti 06/07/2012 19:16:10
so oltre a fondare un comitato via internet che poco fa, e a comunciare su questo forum si fosse fatto qualcosa di veramente utile......muoversi ora?????????mah
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Da: 06/07/2012 19:45:59
l'unica via era l'azione legale
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Da: per tutti 06/07/2012 21:15:37
Ieri sentivo alla radio una proposta di Alfano (quando si dice che uno non sa più a che santo votarsi) che sosteneva, in caso di tagli lineari, la possibilità di revoca del blocco delle assunzioni perché, "a saldo invariato, i neo assunti costano meno dei prossimi alla pensione che hanno maturato anzianità ed indennità varie". Sempre Alfano, quindi, ha riferito in conferenza stampa che la sua proposta a Monti in sede di approvazione del decreto sulla spending review sarà quella "nel caso in cui un dirigente su cinque ed un impiegato su dieci prossimi alla pensione vengano inviati a casa" di superare il blocco delle assunzioni e di fare un mega concorso per laureati per l'accesso alla p.a. perché "mentre in Francia, Germania, Spagna i migliori laureati lavorano per lo stato, in Italia sono a spasso". E' certamente vero quest'ultimo passaggio anche se l'intervistatore avrebbe dovuto ricordargli di Brunetta... In ogni caso se alle intenzioni seguiranno i fatti staremo a vedere perchè in parlamento, in fin dei conti, la maggioranza è sempre loro... Speriamo solo che non sia la solita campagna elettorale e che alle parole seguano i fatti. Quanto ai tagli, sul sole 24 ore dell'altro ieri si parlava anche di possibili compensazioni tra gli enti e si faceva riferimento proprio al caso INAIL in cui vi sarebbero (vado a mente) 1200 esuberi e all' l'INPS dove gli esuberi verranno resi noti ad ottobre. Il testo è davvero poco chiaro e vi invito a leggerlo per sapere cosa ne pensate ma lunedì conto di postarlo. A me è parso di capire che se un'amministrazione non può assumere, deve cedere i vincitori a chi ha necessità di personale. Buon fine settimana e un po' di ottimismo a tutti.
Rispondi

Da: tutti 06/07/2012 22:30:06
ecco appunto.con la cura dimagrante.nessuno avra necessita di personale.
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Da: inutile 07/07/2012 07:06:43
inutile ora scrivere ai giornali denuncnado la situazione.basta bedere i commenti sul sito del corriere.sui pubblici dipendenti.

tutti gioiscono che si possa (teoricamente) licenziarli chiedendo equiparazione con il privato dimenticando che nel privato si accede senza concorso, gli stipendi son piu alti,(1500 euro è la paga di un operaio specializzato non di un impiegato) non han carriere bloccate, (se vali ed hai la 5 elementare scali, altrimenti puoi avere anche 5 lauree, resti li), han spesso la quattordicesima, non devono sopportare gente che solo perche sei pubblico viene allo sportello e pensa di poterti trattare da schifo, non han lo stipendio bloccato dal 2009.....se vogliamo equparazione che sia in tutto e per tutto non solo nelle cose peggiori.....inoltre: in genere si lotta per avere diritti migliori, quindi per far avere al privato quel che aveva il pubblico..invece si gioisce perche il pubblico deve avvicinarsi al privato come diritti....a quando gioieramo perche ci avvicinineremo agli schiavi cinesi? mah..strtano paese questo..
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Da: ...... 07/07/2012 08:00:52
Statali, addio posto fisso
Così la mobilità e uffici più stretti

Da ottobre, buono pasto di 7 euro per tutti. In caso di mobilità l'80% stipendio calcolato su salario base, senza altre indennità

I buoni pasto
ROMA - �«Impiegato di settima: scrivania in mogano, poltroncina in finta pelle, telefono, pianta di ficus. Impiegato di quinta: lampada di opalina, piano di cristallo, naif jugoslavo alla parete, due piante di ficus�». No, non c'è la gerarchia degli arredi raccontata nel Secondo tragico Fantozzi . Ma il decreto sulla �«spending review�» entra anche fisicamente nelle stanze degli statali. L'articolo 3 parla di �«ottimizzazione degli spazi ad uso ufficio�» e fissa un �«parametro di riferimento compreso tra 20 e 25 metri quadri per addetto�». Non è �«l'ufficietto da 15 metri�» minacciato un paio di mesi fa dal ministro Piero Giarda. Ma la stanza che si restringe è la prova materiale della rivoluzione (in peggio) che sta arrivando per i travet d'Italia.

�«Quello che una volta chiamavano "impiegato irto di diritti" si sta avvicinando sempre di più al lavoratore privato�» dice Guido Melis, ordinario di Storia dell'amministrazione pubblica alla Sapienza di Roma. �«Un percorso ineluttabile - avverte il professore - che va guidato con intelligenza per evitare la brutta sensazione di voler mettere con le spalle al muro un'intera categoria�». E che come ogni cambiamento, ogni rivoluzione, ha i suoi simboli. Il buono pasto, ad esempio. Dal primo ottobre si restringerà pure quello, 7 euro per tutti con la fine di quel federalismo del ticket che oggi vede le somme più diverse, quasi sempre più alte. Così lo Stato pensa di risparmiare 50 milioni di euro. Ma per il lavoratore è un'erosione dello stipendio di fatto. �«I buoni pasto - dice Gregorio Fogliani, presidente dell'azienda del settore Qui! Group, - rappresentano per 2,3 milioni di persone una mensilità in più. Così si restringono i consumi, creando recessione�».

Oltre che di simboli, però, la rivoluzione è fatta anche di sostanza. E la vera preoccupazione è un'altra, la messa in discussione del posto garantito e dello stipendio sicuro. È vero che la mobilità è stata introdotta nel 1993, non a caso dopo un'altra burrasca finanziaria. Anche allora per gli statali fu un colpo. Ma poi, grazie al criterio della volontarietà, non cambiò molto. Questa volta invece la manovra si presenta per loro meno rassicurante. Il taglio all'80% era previsto dalla riforma Brunetta di tre anni fa. Ma adesso la mobilità è più di un'ipotesi perché scatta obbligatoriamente se non bastano i prepensionamenti per rispettare i tagli alla pianta organica dei ministeri, quel 20% per i dirigenti e quel 10% per tutti gli altri che rappresentano il cuore del decreto. C'è un vincolo esterno, insomma, che lascia poche speranze come tutti i vincoli esterni da Maastricht in giù.

�«La chiamano mobilità per fare meno paura ma la sostanza è che ti mettono alla porta�», dice Pompeo Savarino, presidente dell'Associazione dirigenti delle pubbliche amministrazioni. Dopo due anni di mobilità chi non trova un altro posto viene licenziato. �«E con i tempi che corrono essere ricollocati è un'illusione�» prevede Savarino che per questo dice sì al blocco del turn over ma no alla mobilità. C'è poi un'altro problema. L'80% dello stipendio incassato durante la mobilità viene calcolato sul salario base, senza straordinari o indennità, e diventa quindi la metà di quello che uno è abituato a portare a casa ogni mese.

I sindacati del pubblico impiego non ci stanno, anche se usano toni diversi: Cgil e Uil pensano a uno sciopero a settembre mentre la Cisl parla di mobilitazione. E la paura si allarga dal centro alla periferia, visto che i tagli potranno essere imposti anche agli enti locali se supereranno del 40% la media nazionale nel rapporto fra dipendenti e popolazione. Qui a tremare è soprattutto il Sud, ma si riuscirà poi davvero a provare lo sfondamento previsto dalla norma? Considerando l'Italia intera la media è di un dipendente comunale ogni 128 abitanti. Ma se abbassiamo la lente di ingrandimento vediamo che in Sicilia è di uno ogni 87 mentre in Lombardia di uno ogni 142. �«Mettere un numeretto e via non funziona�» dice il presidente dell'associazione dei Comuni Graziano Delrio, che considera questa misura �«a rischio di incostituzionalità�».

Ma il problema Sud resta e ha radici antiche. Le ricorda di nuovo il professor Melis, lo storico della pubblica amministrazione: �«Tutto comincia con il patto Giolitti dei primi del '900, un accordo non scritto per il quale i meridionali, rimasti fuori dall'industrializzazione del Nord, entrarono in massa nella burocrazia�». Erano 100 mila alla fine dell'800, salirono a 300 mila nel 1915. �«E schizzarono in alto dopo le due guerre mondiali, la burocrazia divenne quasi uno strumento di welfare�». Nel suo campo il professor Melis è un'autorità, ma la sua scienza non lo aiuta abbastanza in queste ore: �«Mi scrivono decine di amici che lavorano nel pubblico. Hanno paura di perdere il posto, vogliono sapere come andrà a finire�». È riuscito a tranquillizzarli? �«Neanche uno�».

Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it7 luglio 2012 | 7:43© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Da: 07/07/2012 09:26:11
è proprio uno strano paese
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Da: macao	03/07/2012 17:35:36
3.7.2012 - SPENDING REVIEW - ANCORA TAGLI LINEARI Informazione - 2012 ANCORA UNA VOLTA SI RICORRE AL TAGLIO DEGLI ORGANICI, IN MODO LINEARE Si potrebbe dire, al termine dell'incontro con il Governo, che la montagna ha partorito il solito, vecchio e sfruttato topolino ripetendo un clichè oramai più che abusato, sperimentato da governi di vario colore politico e ora fatto proprio dal governo dei tecnici. Infatti, delle annunciate misure l'unica cosa certa per ora è il taglio lineare del 20% delle dotazioni organiche del personale dirigenziale e del 10% del restante personale. Cosa che comincerà ad incidere gravemente sulla funzionalità dei servizi, senza alcuna programmazione e attenzione alla qualità ed efficienza della P.A., al di là di generiche affermazioni sulla selettività dei tagli. Si fa inoltre riferimento in modo generico all'attuazione di processi di mobilità obbligatoria ed a prepensionamenti in caso di accertate situazioni di esubero. Ci si accanisce, insomma, su una categoria di lavoratori già fortemente penalizzata dalle manovre economiche degli ultimi cinque anni e che ha già visto calare il potere d'acquisto delle proprie retribuzioni di oltre il 30%. A fronte di tutto ciò in materia di lotta agli sprechi si prevede una irrisoria riduzione del 20% della spesa per consulenze, rispetto a quella sostenuta nel 2009. Davvero poco se consideriamo che questa voce costa più di due miliardi e mezzo l'anno ed è fonte, spesso, di clientele e malcostume, come più volte denunciato dalla stessa Corte dei Conti. La fumosità e genericità degli argomenti trattati non ci consente, al momento, di effettuare una analisi puntuale dei provvedimenti che saranno predisposti. Continueremo dunque a seguire l'evolversi della situazione con la massima attenzione per essere pronti, all'occorrenza ad adottare tutte le iniziative necessarie per difendere i diritti dei lavoratori pubblici e l'interesse della cittadinanza per una pubblica amministrazione efficiente e di qualità. Ciò anche con riferimento alle posizioni di chiusura del Ministro Patroni Griffi rispetto all'attuazione dei contenuti dell'intesa del 3 maggio scorso sul lavoro pubblico. fonte uilpa
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Da: mah	03/07/2012 19:45:54
3) Decremento del 10% dei dipendenti della pubblica amministrazione. La �«facoltà di assunzione�» sarebbero ridotte al 20% per tutte le amministrazioni nel triennio 2012-2014, del 50% nel 2015 e del 100% a decorrere dal 2016. Sforbiciata anche per il mondo accademico: dal 2013 il fondo per il finanziamento ordinario delle università sarà ridotto di 200 milioni. I buoni pasto degli statali non potranno superare i 7 euro a partire dal 1 ottobre prossimo
Rispondi

Da: mah X MACAO	03/07/2012 19:47:52
ma tu pensi che veramente questi siano esterni in tutto o per tutto??o nona bbiano qualche genitore, parente all'inail?almeno qualcuno si.e con questo non voglio fare illazione alcuna, ma certe cose solo dall'interno si sanno...
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Da: macao	03/07/2012 20:18:54
Io riporto fonti certe, no illazioni. Andatvene al mare e scordatevi l'Inail.
Rispondi

Da: ...	03/07/2012 21:39:13
la nuova pianta organica ancora non è stata pubblicata. Quando lo sarà vedremo se effettivamente ci saranno questi tagli lineari. Fino ad allora i posti dei vincitori sono ricompresi in quella di ottobre 2011 tuttora vigente. Questo è sicuro. Poi vedremo, auguri a tutti........ e buone vacanze
Rispondi

Da: ultime notizie	03/07/2012 21:57:45
Roma, 3 lug.(Adnkronos) - "Il taglio degli organici sara' fatto dopo la verifica delle piante organiche. Solo dopo sara' possibile selezionare e modulare l'intervento di riduzione del personale attraverso la mobilita' di due anni. Cosi' il ministro della Funzione Pubblica, a quanto si apprende, spiega il timing dei tagli dei dipendenti della pa alle parti sociali".
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Da: voci certe	04/07/2012 18:44:49
voci certe dicono che non ci assumono.non ora.forse tra tre anni
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Da: macao	04/07/2012 22:36:12
Continuate (chi può) a fare gli avvocaticchi, magari nasce un nuovo principe del foro!!!!!
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Da:	05/07/2012 13:44:35
ma a te che te ne importa se ci assumono o no?
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Da: macao	05/07/2012 16:15:47
Risposta data 1000 volte: chi è avvocato figlio di avvocato, con lo studio avviato, leva il posto a un padre di famiglia che aspetta di prendere il primo stipendio per pagare il mutuo, magari quello sono io, che ne sai?
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Da: hanno sprecato	05/07/2012 17:50:08
hanno sprecato troppo prima.è 10 anni e anche piu che il paese ha una crescita 0,1, 0,2....in compenso la calabria ha piu operai forestali del canada, la sicilia piu impiegati del governo inglese, lasciam perdere le comunita montane in puglia con monti di 30 metri, i falsi braccianti agricoli, i ciechi che ci vedono benissimo, enti che non servono a nessuno (stai a vedere che è ancora viva la gioventu italian littorio che non fa nulla, ma ha il suo bravo firigente, consiglio di amministrazione revisori, consulenti esterni....) han dato consulenze esterne ad amici degli amici quando potevano farle benissimo impiegati interni, han promosso a buoni livelli emeriti analfabeti, anche analfabeti laureati (chi ha comprato la laurea o gli e stata regalata o 'ha preso una di quelle faciline, tanto si accetta tutto), han permesso alla gente di andare in pensione ea nemmeno 40 anni., han tollerato un evasione fiscale mostruosa...(gli evasori si acchiappano, si acchiappano basta fare qualche controllo incrociato e sopratutto van sbattuti in galera) han messo in uhn posto gia inutile di per se stesso altri 7 ...ed ora??ora i nodi son venuti tutti al pettine......generazione scarognata...
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Da:	05/07/2012 18:06:04
x macao se tu sei in graduatoria prima degli avvocaticchi loro il posto non te lo "prendono" come dici tu, se sei dopo dovevi fare di meglio al concorso
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Da: macao	05/07/2012 18:48:25
A prescindere che molti avvocaticchi(= piccoli avvocati) avvocati figli di avvocati con grossi studi alle spalle sono già tra gli assunti, per la graduatoria è lo stesso discorso.....se non c'erano i figli o parenti dei "principi de foro" (la ditta dei quiz è privata.....) Ricordo a tutti che una volta assunti il rapporto con l'Inail diventa esclusivo, L'Ente vi obbliga a cancellarvi dall'ordine e dovete firmare una dichiarazione di rapporto esclusivo con l' Ente. In poche parole dovete fare gli impiegati e basta, basta cause...... Continuare a gestire cause è un reato anche se firma qualcun altro....
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Da: .......	05/07/2012 19:00:52
avvocato a catanzaro?2900 compiti uguali e 6 dicasi 6 bravi?
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Da: vvv	06/07/2012 07:43:13
dopo il decreto di ieri sera CI possiamo salutarE..ci risentiamo per il 2014 se tutto vabene..ke miseria...
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Da: pinck	06/07/2012 07:56:15
forse e duico forse entra uno uno 5 pensionati....dopo i tagli....poi se ne parla nel 2015 e di sicuro nel 2016.....tra 4 anni....
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Da: mareeeeee	06/07/2012 11:43:28
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Da: mareeeeee	06/07/2012 11:44:22
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Da: se se	06/07/2012 13:40:20
perchè esondato ora si fa chiamare macaco? è proprio uno stronzo non ti preoccupare prima o poi ci assumono, magari dopo la mobilità obbligatoria o il prepensionamento obbligatorio degli interni..contento? così anche tu potrai andare al mare
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Da: macao	06/07/2012 15:52:57
se se impara a leggere mi chiamo macao non macaco sentiti questa intervista: 6.7.2012 - SPENDING REVIEW - INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE BENEDETTO ATTILI Informazione - 2012 Tagli agli organici per fare cassa o per favorire processi di privatizzazione? E' questa la domanda che il Segreatrio Generale della UIL PA Benedetto Attili formula durante l'intervista a RomaUno TV per commentare i provvedimenti del Governo in tema di riduzione degli organici. Tagli lineari che rischiano di incidere profondamente sull'efficienza dei servizi e sull'esistenza stessa di alcuni Enti che già soffrono di carenze di personale. Cliccando sul seguente indirizzo: http://www.romauno.tv/videonews.aspx?ln=it&id=36&vn=10898 è possibile ascoltare il testo integrale dell'intervista. viene citato l'Inail come ente virtuoso che coi tagli non potrà dare le risposte soddisfacenti che dà per ora,potrebbe essere interessante questa battaglia anche per noi ps non sono esodato, mi sispiace
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Da: ma porca misera!!!	06/07/2012 18:20:52
Perchè non vi siete mossi prima??? Perchè non vi siete mossi quando avreste potuto far valere un colpevole ritardo....o ben altro ancora??? Perchè vi siete fatti manovrare così??????????????????????????????????????????????????????
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Da: aspirante cc	06/07/2012 18:28:43
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Da:	06/07/2012 18:56:59
concordo, avrebbero potuto muoversi prima ma se non l'hanno fatto vuol dire che sono remissivi
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Da: tutti	06/07/2012 19:16:10
so oltre a fondare un comitato via internet che poco fa, e a comunciare su questo forum si fosse fatto qualcosa di veramente utile......muoversi ora?????????mah
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Da:	06/07/2012 19:45:59
l'unica via era l'azione legale
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Da: per tutti	06/07/2012 21:15:37
Ieri sentivo alla radio una proposta di Alfano (quando si dice che uno non sa più a che santo votarsi) che sosteneva, in caso di tagli lineari, la possibilità di revoca del blocco delle assunzioni perché, "a saldo invariato, i neo assunti costano meno dei prossimi alla pensione che hanno maturato anzianità ed indennità varie". Sempre Alfano, quindi, ha riferito in conferenza stampa che la sua proposta a Monti in sede di approvazione del decreto sulla spending review sarà quella "nel caso in cui un dirigente su cinque ed un impiegato su dieci prossimi alla pensione vengano inviati a casa" di superare il blocco delle assunzioni e di fare un mega concorso per laureati per l'accesso alla p.a. perché "mentre in Francia, Germania, Spagna i migliori laureati lavorano per lo stato, in Italia sono a spasso". E' certamente vero quest'ultimo passaggio anche se l'intervistatore avrebbe dovuto ricordargli di Brunetta... In ogni caso se alle intenzioni seguiranno i fatti staremo a vedere perchè in parlamento, in fin dei conti, la maggioranza è sempre loro... Speriamo solo che non sia la solita campagna elettorale e che alle parole seguano i fatti. Quanto ai tagli, sul sole 24 ore dell'altro ieri si parlava anche di possibili compensazioni tra gli enti e si faceva riferimento proprio al caso INAIL in cui vi sarebbero (vado a mente) 1200 esuberi e all' l'INPS dove gli esuberi verranno resi noti ad ottobre. Il testo è davvero poco chiaro e vi invito a leggerlo per sapere cosa ne pensate ma lunedì conto di postarlo. A me è parso di capire che se un'amministrazione non può assumere, deve cedere i vincitori a chi ha necessità di personale. Buon fine settimana e un po' di ottimismo a tutti.
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Da: tutti	06/07/2012 22:30:06
ecco appunto.con la cura dimagrante.nessuno avra necessita di personale.
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Da: inutile	07/07/2012 07:06:43
inutile ora scrivere ai giornali denuncnado la situazione.basta bedere i commenti sul sito del corriere.sui pubblici dipendenti. tutti gioiscono che si possa (teoricamente) licenziarli chiedendo equiparazione con il privato dimenticando che nel privato si accede senza concorso, gli stipendi son piu alti,(1500 euro è la paga di un operaio specializzato non di un impiegato) non han carriere bloccate, (se vali ed hai la 5 elementare scali, altrimenti puoi avere anche 5 lauree, resti li), han spesso la quattordicesima, non devono sopportare gente che solo perche sei pubblico viene allo sportello e pensa di poterti trattare da schifo, non han lo stipendio bloccato dal 2009.....se vogliamo equparazione che sia in tutto e per tutto non solo nelle cose peggiori.....inoltre: in genere si lotta per avere diritti migliori, quindi per far avere al privato quel che aveva il pubblico..invece si gioisce perche il pubblico deve avvicinarsi al privato come diritti....a quando gioieramo perche ci avvicinineremo agli schiavi cinesi? mah..strtano paese questo..
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Da: ......	07/07/2012 08:00:52
Statali, addio posto fisso Così la mobilità e uffici più stretti Da ottobre, buono pasto di 7 euro per tutti. In caso di mobilità l'80% stipendio calcolato su salario base, senza altre indennità I buoni pasto ROMA - �«Impiegato di settima: scrivania in mogano, poltroncina in finta pelle, telefono, pianta di ficus. Impiegato di quinta: lampada di opalina, piano di cristallo, naif jugoslavo alla parete, due piante di ficus�». No, non c'è la gerarchia degli arredi raccontata nel Secondo tragico Fantozzi . Ma il decreto sulla �«spending review�» entra anche fisicamente nelle stanze degli statali. L'articolo 3 parla di �«ottimizzazione degli spazi ad uso ufficio�» e fissa un �«parametro di riferimento compreso tra 20 e 25 metri quadri per addetto�». Non è �«l'ufficietto da 15 metri�» minacciato un paio di mesi fa dal ministro Piero Giarda. Ma la stanza che si restringe è la prova materiale della rivoluzione (in peggio) che sta arrivando per i travet d'Italia. �«Quello che una volta chiamavano "impiegato irto di diritti" si sta avvicinando sempre di più al lavoratore privato�» dice Guido Melis, ordinario di Storia dell'amministrazione pubblica alla Sapienza di Roma. �«Un percorso ineluttabile - avverte il professore - che va guidato con intelligenza per evitare la brutta sensazione di voler mettere con le spalle al muro un'intera categoria�». E che come ogni cambiamento, ogni rivoluzione, ha i suoi simboli. Il buono pasto, ad esempio. Dal primo ottobre si restringerà pure quello, 7 euro per tutti con la fine di quel federalismo del ticket che oggi vede le somme più diverse, quasi sempre più alte. Così lo Stato pensa di risparmiare 50 milioni di euro. Ma per il lavoratore è un'erosione dello stipendio di fatto. �«I buoni pasto - dice Gregorio Fogliani, presidente dell'azienda del settore Qui! Group, - rappresentano per 2,3 milioni di persone una mensilità in più. Così si restringono i consumi, creando recessione�». Oltre che di simboli, però, la rivoluzione è fatta anche di sostanza. E la vera preoccupazione è un'altra, la messa in discussione del posto garantito e dello stipendio sicuro. È vero che la mobilità è stata introdotta nel 1993, non a caso dopo un'altra burrasca finanziaria. Anche allora per gli statali fu un colpo. Ma poi, grazie al criterio della volontarietà, non cambiò molto. Questa volta invece la manovra si presenta per loro meno rassicurante. Il taglio all'80% era previsto dalla riforma Brunetta di tre anni fa. Ma adesso la mobilità è più di un'ipotesi perché scatta obbligatoriamente se non bastano i prepensionamenti per rispettare i tagli alla pianta organica dei ministeri, quel 20% per i dirigenti e quel 10% per tutti gli altri che rappresentano il cuore del decreto. C'è un vincolo esterno, insomma, che lascia poche speranze come tutti i vincoli esterni da Maastricht in giù. �«La chiamano mobilità per fare meno paura ma la sostanza è che ti mettono alla porta�», dice Pompeo Savarino, presidente dell'Associazione dirigenti delle pubbliche amministrazioni. Dopo due anni di mobilità chi non trova un altro posto viene licenziato. �«E con i tempi che corrono essere ricollocati è un'illusione�» prevede Savarino che per questo dice sì al blocco del turn over ma no alla mobilità. C'è poi un'altro problema. L'80% dello stipendio incassato durante la mobilità viene calcolato sul salario base, senza straordinari o indennità, e diventa quindi la metà di quello che uno è abituato a portare a casa ogni mese. I sindacati del pubblico impiego non ci stanno, anche se usano toni diversi: Cgil e Uil pensano a uno sciopero a settembre mentre la Cisl parla di mobilitazione. E la paura si allarga dal centro alla periferia, visto che i tagli potranno essere imposti anche agli enti locali se supereranno del 40% la media nazionale nel rapporto fra dipendenti e popolazione. Qui a tremare è soprattutto il Sud, ma si riuscirà poi davvero a provare lo sfondamento previsto dalla norma? Considerando l'Italia intera la media è di un dipendente comunale ogni 128 abitanti. Ma se abbassiamo la lente di ingrandimento vediamo che in Sicilia è di uno ogni 87 mentre in Lombardia di uno ogni 142. �«Mettere un numeretto e via non funziona�» dice il presidente dell'associazione dei Comuni Graziano Delrio, che considera questa misura �«a rischio di incostituzionalità�». Ma il problema Sud resta e ha radici antiche. Le ricorda di nuovo il professor Melis, lo storico della pubblica amministrazione: �«Tutto comincia con il patto Giolitti dei primi del '900, un accordo non scritto per il quale i meridionali, rimasti fuori dall'industrializzazione del Nord, entrarono in massa nella burocrazia�». Erano 100 mila alla fine dell'800, salirono a 300 mila nel 1915. �«E schizzarono in alto dopo le due guerre mondiali, la burocrazia divenne quasi uno strumento di welfare�». Nel suo campo il professor Melis è un'autorità, ma la sua scienza non lo aiuta abbastanza in queste ore: �«Mi scrivono decine di amici che lavorano nel pubblico. Hanno paura di perdere il posto, vogliono sapere come andrà a finire�». È riuscito a tranquillizzarli? �«Neanche uno�». Lorenzo Salvia lsalvia@corriere.it7 luglio 2012 \| 7:43© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Da:	07/07/2012 09:26:11
è proprio uno strano paese
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