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CORTE DEI CONTI - Concorsi per REFERENDARIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
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Da: albachiara2 24/11/2016 16:15:53
- Messaggio eliminato -

Da: albachiara2 24/11/2016 16:16:49
- Messaggio eliminato -

Da: dirittocontrario 24/11/2016 16:24:02
E come lo condividi? Frequentate a turni?

Da: stiamoavedere 1 - 24/11/2016 17:40:29
io sarei interessata a condividere un corso...sono prezzi esorbitanti.

Da: Funzionaria 25/11/2016 14:46:43
Albachiara come posso contattarti

Da: ladymary 25/11/2016 18:54:42
Ciao a tutti, mi ricollego alla bellissima testimonianza di sugarboy: grazie (e complimenti, ovvio!)!! Sono queste le esperienze che serve leggere, che fanno andare avanti, che fanno ancora credere nello strumento concorsuale come valido e pulito strumento di selezione.
Se vorrai rispondere alle ulteriori domande che ti sono state poste, sarà davvero utile per tutti.

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Da: ladymary 25/11/2016 18:57:55
In particolare, anche a me interesserebbe sapere qualcosa di più sulle esperienze negative a ordinaria. Dopo aver vinto un concorso ben più difficile e prestigioso, a cosa imputi gli insuccessi precedenti (diversa impostazione della prova, maggiore preparazione conseguita, sfortuna precedente........)?

Da: Bada Bing 25/11/2016 20:31:29
Bella domanda

Da: piccio78 25/11/2016 22:19:55
A mio modesto parere il concorso per magistratura ordinaria è molto più difficile, le tracce hanno una complessità non comparabile con corte dei conti, occorre una preparazione molto più approfondita e ampia, mentre quella richiesta per la corte è più circoscritta, forse mi sbaglio ma è la mia impressione.

Da: ladymary 25/11/2016 23:34:30
magari fosse....piccio78...

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 26/11/2016 09:12:39
Caro Piccioni, ci sono meno concorrenti e le tracce sono generaliste, è vero. Ma ci sono anche meno posti, i commissari pretendono di più, c'è una prova pratica difficilissima e gli altri concorrenti sono più bravi.
Vuoi una prova? Partecipano moltissimi magistrati che ordinaria l'hanno passata e nonostante ciò non ce la fanno!
Vorrà pur dire qualcosa, no?
Saluti passanti che per equità si è fatto bocciare due volte ad ordinaria e sette a "straordinaria"...

Da: piccio78 26/11/2016 11:04:16
È vero ma ti posso assicurare che forse al primo tentativo non passa, ma al secondo il magistrato lo passa......conosco funzionari alla corte che lo tentano da quasi 10 anni! È chiaro che ci vuole una preparazione più tecnica, come quella di un magistrato, segretario comunae, funzionario authority, o di un docente.

Da: -555- 26/11/2016 14:26:54
La percentuale dei promossi al concorso per la magistratura ordinaria supera il 10% (in alcuni anni è arrivata anche al 15%), mentre all'ultimo concorso CdC è passato solo il 3% dei candidati. Anche il livello di preparazione dei candidati è in media molto più alto al concorso CdC/TAR che a quello in magistratura ordinaria.

Da: Maschiotto 26/11/2016 15:49:07
sulla difficoltà dei concorsi non entro perchè credo che ogni concorso abbia una sua difficoltà e comunque quella difficoltà è rela
tiva in quanto dipende dal candidato.
Gli accessi al corso Giovagnoli sono stati ridotti da 5 a 3

Da: stiamoavedere 26/11/2016 15:52:06
Com'è fatto il corso di giovagnoli ?

Da: -555- 26/11/2016 16:12:55
Il mio collegamento internet è a volte molto instabile: quindi, basta che mi salti un paio di volte il collegamento e perdo la possibilità di seguire la lezione del corso Giovagnoli? Sinceramente, mi sembra un atteggiamento troppo penalizzante per gli iscritti al corso.

Da: IUREHEREDITATIS 26/11/2016 21:11:56
A mio avviso (spero di non essere bannato di nuovo per non uniformarmi alla cassazione; permane il ban in sezione tar, incredibilmente), tar e cdc sono piu facili per chi studia e piu difficile per chi non studia bene.
Personalmente conosco persone pluribocciate ad ordinaria e vincitrici di tar e cdc al primo colpo.
Mi Sono dato una spiegazione:la minore alea. Meno concorrenti, tracce selettive (o traccia selettiva come la sentenza a ultimo tar), commissari piu preparati. In tal senso tar e cdc sono piu difficili per chi conta nella fortuna e meno difficili per chi studia da tempo.

Da: piccio78 26/11/2016 22:27:58
Concordo pienamente.....

Da: allpall 27/11/2016 10:56:31
Credo che abbia ragione IUREHEREDITATIS,
TAR e CORTE CONTI sono piu' facili per chi ha ben studiato, meno nozionistici e basati su una reale formazione in diritto e sulle materie sostanziali.
C'è meno alea, meno concorrenti, una selezione attenta.
Su 4 compiti la preparazione si vede bene.
Per chi non ha ben lavorato sono difficilissimi.

Da: allpall 27/11/2016 11:30:24
comunque sono selezioni diverse e i risultati dell'uno contano poco nell'altro

Da: -555- 27/11/2016 13:33:26
L'ultimo concorso CdC agli scritti c'erano 30-50 magistrati ordinari. Ne sono passati solo 3. La percentuale dei promossi è sicuramente più alta che per le altre categorie (procuratori dello Stato a parte), ma non altissima. Anche se riproveranno tutti al prossimo concorso da 24 posti, è poco probabile che passino tutti.

Questo non per sminuire il livello di preparazione dei magistrati ordinari (che per me è fuori discussione), ma per sostenere la maggiore difficoltà dei concorsi CdC/TAR.

Da: allpall 27/11/2016 20:55:37
Caro 555
Forse non è tanto il problema di maggiore o minor difficoltà, quanto del fatto che TAR e C CONTI sono magistrature speciali ed è richiesta una preparazione diversa, tagliata su quelle specifiche prove.
Certo la preparazione di base conta ma, non basta, occorre fare un percorso ad hoc mirato a quell'esame.

Da: -555- 27/11/2016 22:06:32
Per quanto riguarda la necessità di una preparazione specifica, non posso che concordare.

Però ho l'impressione che all'ultimo CdC la commissione abbia dato maggiore peso alla preparazione generale in materia di diritto costituzionale e amministrativo, rispetto a quella specifica nelle materie di contabilità pubblica. Naturalmente dobbiamo aspettare l'accesso ai compiti di tutti gli idonei per poterlo verificare, per ora mi baso solo su dati parziali.

Inoltre, ogni commissione CdC/TAR adotta un approccio in parte diverso da quelle precedenti e difficile da prevedere ex ante. Se poi aggiungiamo il fatto che tra un bando e l'altro passano in media 3 anni, il fattore fortuna rischia di diventare dominante rispetto al fattore preparazione.

Da: Sugarboy 28/11/2016 07:33:07
Cari tutti,
Grazie delle vostre belle parole.

Volevo rispondere a Ladymary....
Magistratura ordinaria è stato per me l'unico concorso tabù. Appena laureata - molti anni fa - ho provato a sostenere le prove ma, a causa di una grave malattia (poi risolta con un intervento chirurgico) mi è stato materialmente impossibile. Ho quindi aspettato il concorso successivo (tre anni dopo) e in quella sede fui bocciata per la prova di amministrativo. Ho sicuramente fatto un grave errore io facendomi prendere dall'ansia quel giorno: non mi sono mai perdonata la mia emotività, anche se a torto perché siamo uomini e non robot, giusto?
È vero però che la mia preparazione di amministrativo era inadeguata... all'epoca non c'erano gli strumenti di adesso: la Cassazione non pubblicava online le proprie sentenze, non c'erano grandi libri (giusto un compendio di Caringella di amministrativo per le edizioni Simone) e io abitavo ai confini dell'impero e mi era impossibile trasferirmi a Roma a seguire i costosi corsi locali. Mi è dispiaciuto rinunciare a quel concorso, poi la vita è andata avanti... ma il mondo nel frattempo è cambiato. Si è diffuso internet, i corsi online, ii libri di altissimo livello... ho voluto riprovare.
Credo che Iurehereditatis abbia ragione e soprattutto credo che non sia giusto pensare di non valere solo perché si è sbagliato un concorso. Io l'ho pensato per oltre 10 anni, ma se razionalizziamo ogni commissione cambia, ogni concorso cambia e - infine - anche noi stessi cambiamo.
Rispondendo a Curiosone: l'orale è stato difficile... ho trovato molto utili i compendi e i libri in schemi delle edizioni Neldiritto. Comunque sono certa che anche tu ti troverai ad affrontare questa esperienza se deciderai di continuare il tuo cammino concorsuale :-)
Buona giornata a tutti!

Da: ladymary 28/11/2016 09:09:42
Grazie mille a Iurehereditatis, Allpall e Sugarboy, che mi hanno fornito delle risposte ricche di spunti di riflessione .... io, dopo anni di libera professione, mi ritrovo nella rara situazione di prepararmi sia per ordinaria, che per TAR e, forse, C Conti, quindi potrò presto fornire ulteriori dati utili alla discussione. Al momento, essendomi cimentata l'anno scorso con ordinaria e TAR, pur aspettandomi sonore bocciature in entrambi i casi, perché avevo una preparazione ancora poco "matura" e completa per entrambi, concordo con Iurehereditatis: le tracce di ordinaria erano decisamente più nozionistiche; quelle per il TAR, soprattutto quelle di quest'anno, erano tracce volte a saggiare la preparazione generale e la capacità di ragionare. Staremo a vedere, consapevoli che la strada è lunga. Un saluto e buono studio a tutti

Da: gigettorossetto 28/11/2016 09:55:49
sugarboy che lavoro fai? o meglio, quanto pensi abbia contato il lavoro che svolgi nel superamento del concorso? scrivi giuridicamente nel tuo lavoro ? ragioni con leggi e giurisprudenza?

Da: allpall 28/11/2016 10:43:53
Sì ha ragione Sugarboy,
un esito favorevole o sfavorevole ad un precedente concorso per la magistratura non ha significato.
Per giunta, nel suo caso, c'erano anche questioni personali che incidono molto.
Son diverse le selezioni, le preparazioni, le commissioni, la tipologia degli argomenti, lo standard valutativo e la specificità della formazione richiesta.
Di nuovo complimenti

Da: emila16 28/11/2016 15:32:57
Per sugarboy grazie per la tua preziosa testimonianza!

Da: Sugarboy 29/11/2016 15:46:08
Cari tutti,

grazie a voi ancora per le vostre opinioni :-)

Volevo solo dire a Gigettorosetto: il mio lavoro attuale non è giuridico in senso stretto. Non ti nego che, ad un certo punto, non sapevo più chi io fossi... mi spiego meglio. Mano a mano che studiavo tutto il tempo che potevo, mi rendevo conto, per esempio, che i titoli estratti ad altri concorsi (ad esempio magistratura ordinaria) non erano per me incomprensibili e che, anzi, qualcosa su ogni argomento avrei saputo scrivere... questo mi ha fatto pensare che, forse, stavo migliorando. Tuttavia, non riuscivo assolutamente a capire se la mia era una sensazione di apparente miglioramento - di miglioramento nella mia percezione soggettiva - o di miglioramento effettivo. Non frequentando le aule dei tribunali o non facendo un lavoro giuridico, non avevo termini di paragone. Certamente per chi fa un lavoro giuridico in senso tradizionale alcune strade sono più accessibili; però, pur capendo perfettamente i "disagi" che tu vivi, se il desiderio di cambiare il tuo lavoro è più grande della tua rassegnazione ci devi provare. Ovviamente sono scelte del tutto personali, ma penso che tu debba tener conto dei possibili rimpianti che avrai in futuro - magari tra molti anni - nel non cercare di fare un lavoro più giuridico. Poi sono certa che Un Passante saprà motivarti molto meglio di me sotto questo versante :-)

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 29/11/2016 16:26:32
Sugarboy ma che lavoro fai? dai dicci che siamo curiosi...
da quanto tempo stavi studiando per corte dei conti?
come manuale di civile e amministrativo cosa consiglieresti?
Come corso hai fatto solo Giovagnoli?
Grazie mille se vorrai rispondermi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 231, 232, ..., 664, 665, 666, 667, 668, 669 - Successiva >>

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Da: albachiara2	24/11/2016 16:15:53
- Messaggio eliminato -

Da: albachiara2	24/11/2016 16:16:49
- Messaggio eliminato -

Da: dirittocontrario	24/11/2016 16:24:02
E come lo condividi? Frequentate a turni?

Da: stiamoavedere	1 - 24/11/2016 17:40:29
io sarei interessata a condividere un corso...sono prezzi esorbitanti.

Da: Funzionaria	25/11/2016 14:46:43
Albachiara come posso contattarti

Da: ladymary	25/11/2016 18:54:42
Ciao a tutti, mi ricollego alla bellissima testimonianza di sugarboy: grazie (e complimenti, ovvio!)!! Sono queste le esperienze che serve leggere, che fanno andare avanti, che fanno ancora credere nello strumento concorsuale come valido e pulito strumento di selezione. Se vorrai rispondere alle ulteriori domande che ti sono state poste, sarà davvero utile per tutti.

Da: ladymary	25/11/2016 18:57:55
In particolare, anche a me interesserebbe sapere qualcosa di più sulle esperienze negative a ordinaria. Dopo aver vinto un concorso ben più difficile e prestigioso, a cosa imputi gli insuccessi precedenti (diversa impostazione della prova, maggiore preparazione conseguita, sfortuna precedente........)?

Da: piccio78	25/11/2016 22:19:55
A mio modesto parere il concorso per magistratura ordinaria è molto più difficile, le tracce hanno una complessità non comparabile con corte dei conti, occorre una preparazione molto più approfondita e ampia, mentre quella richiesta per la corte è più circoscritta, forse mi sbaglio ma è la mia impressione.

Da: ladymary	25/11/2016 23:34:30
magari fosse....piccio78...

Da: Un passante Reputazione utente: +166	26/11/2016 09:12:39
Caro Piccioni, ci sono meno concorrenti e le tracce sono generaliste, è vero. Ma ci sono anche meno posti, i commissari pretendono di più, c'è una prova pratica difficilissima e gli altri concorrenti sono più bravi. Vuoi una prova? Partecipano moltissimi magistrati che ordinaria l'hanno passata e nonostante ciò non ce la fanno! Vorrà pur dire qualcosa, no? Saluti passanti che per equità si è fatto bocciare due volte ad ordinaria e sette a "straordinaria"...

Da: piccio78	26/11/2016 11:04:16
È vero ma ti posso assicurare che forse al primo tentativo non passa, ma al secondo il magistrato lo passa......conosco funzionari alla corte che lo tentano da quasi 10 anni! È chiaro che ci vuole una preparazione più tecnica, come quella di un magistrato, segretario comunae, funzionario authority, o di un docente.

Da: -555-	26/11/2016 14:26:54
La percentuale dei promossi al concorso per la magistratura ordinaria supera il 10% (in alcuni anni è arrivata anche al 15%), mentre all'ultimo concorso CdC è passato solo il 3% dei candidati. Anche il livello di preparazione dei candidati è in media molto più alto al concorso CdC/TAR che a quello in magistratura ordinaria.

Da: Maschiotto	26/11/2016 15:49:07
sulla difficoltà dei concorsi non entro perchè credo che ogni concorso abbia una sua difficoltà e comunque quella difficoltà è rela tiva in quanto dipende dal candidato. Gli accessi al corso Giovagnoli sono stati ridotti da 5 a 3

Da: stiamoavedere	26/11/2016 15:52:06
Com'è fatto il corso di giovagnoli ?

Da: -555-	26/11/2016 16:12:55
Il mio collegamento internet è a volte molto instabile: quindi, basta che mi salti un paio di volte il collegamento e perdo la possibilità di seguire la lezione del corso Giovagnoli? Sinceramente, mi sembra un atteggiamento troppo penalizzante per gli iscritti al corso.

Da: IUREHEREDITATIS	26/11/2016 21:11:56
A mio avviso (spero di non essere bannato di nuovo per non uniformarmi alla cassazione; permane il ban in sezione tar, incredibilmente), tar e cdc sono piu facili per chi studia e piu difficile per chi non studia bene. Personalmente conosco persone pluribocciate ad ordinaria e vincitrici di tar e cdc al primo colpo. Mi Sono dato una spiegazione:la minore alea. Meno concorrenti, tracce selettive (o traccia selettiva come la sentenza a ultimo tar), commissari piu preparati. In tal senso tar e cdc sono piu difficili per chi conta nella fortuna e meno difficili per chi studia da tempo.

Da: allpall	27/11/2016 10:56:31
Credo che abbia ragione IUREHEREDITATIS, TAR e CORTE CONTI sono piu' facili per chi ha ben studiato, meno nozionistici e basati su una reale formazione in diritto e sulle materie sostanziali. C'è meno alea, meno concorrenti, una selezione attenta. Su 4 compiti la preparazione si vede bene. Per chi non ha ben lavorato sono difficilissimi.

Da: allpall	27/11/2016 11:30:24
comunque sono selezioni diverse e i risultati dell'uno contano poco nell'altro

Da: -555-	27/11/2016 13:33:26
L'ultimo concorso CdC agli scritti c'erano 30-50 magistrati ordinari. Ne sono passati solo 3. La percentuale dei promossi è sicuramente più alta che per le altre categorie (procuratori dello Stato a parte), ma non altissima. Anche se riproveranno tutti al prossimo concorso da 24 posti, è poco probabile che passino tutti. Questo non per sminuire il livello di preparazione dei magistrati ordinari (che per me è fuori discussione), ma per sostenere la maggiore difficoltà dei concorsi CdC/TAR.

Da: allpall	27/11/2016 20:55:37
Caro 555 Forse non è tanto il problema di maggiore o minor difficoltà, quanto del fatto che TAR e C CONTI sono magistrature speciali ed è richiesta una preparazione diversa, tagliata su quelle specifiche prove. Certo la preparazione di base conta ma, non basta, occorre fare un percorso ad hoc mirato a quell'esame.

Da: -555-	27/11/2016 22:06:32
Per quanto riguarda la necessità di una preparazione specifica, non posso che concordare. Però ho l'impressione che all'ultimo CdC la commissione abbia dato maggiore peso alla preparazione generale in materia di diritto costituzionale e amministrativo, rispetto a quella specifica nelle materie di contabilità pubblica. Naturalmente dobbiamo aspettare l'accesso ai compiti di tutti gli idonei per poterlo verificare, per ora mi baso solo su dati parziali. Inoltre, ogni commissione CdC/TAR adotta un approccio in parte diverso da quelle precedenti e difficile da prevedere ex ante. Se poi aggiungiamo il fatto che tra un bando e l'altro passano in media 3 anni, il fattore fortuna rischia di diventare dominante rispetto al fattore preparazione.

Da: Sugarboy	28/11/2016 07:33:07
Cari tutti, Grazie delle vostre belle parole. Volevo rispondere a Ladymary.... Magistratura ordinaria è stato per me l'unico concorso tabù. Appena laureata - molti anni fa - ho provato a sostenere le prove ma, a causa di una grave malattia (poi risolta con un intervento chirurgico) mi è stato materialmente impossibile. Ho quindi aspettato il concorso successivo (tre anni dopo) e in quella sede fui bocciata per la prova di amministrativo. Ho sicuramente fatto un grave errore io facendomi prendere dall'ansia quel giorno: non mi sono mai perdonata la mia emotività, anche se a torto perché siamo uomini e non robot, giusto? È vero però che la mia preparazione di amministrativo era inadeguata... all'epoca non c'erano gli strumenti di adesso: la Cassazione non pubblicava online le proprie sentenze, non c'erano grandi libri (giusto un compendio di Caringella di amministrativo per le edizioni Simone) e io abitavo ai confini dell'impero e mi era impossibile trasferirmi a Roma a seguire i costosi corsi locali. Mi è dispiaciuto rinunciare a quel concorso, poi la vita è andata avanti... ma il mondo nel frattempo è cambiato. Si è diffuso internet, i corsi online, ii libri di altissimo livello... ho voluto riprovare. Credo che Iurehereditatis abbia ragione e soprattutto credo che non sia giusto pensare di non valere solo perché si è sbagliato un concorso. Io l'ho pensato per oltre 10 anni, ma se razionalizziamo ogni commissione cambia, ogni concorso cambia e - infine - anche noi stessi cambiamo. Rispondendo a Curiosone: l'orale è stato difficile... ho trovato molto utili i compendi e i libri in schemi delle edizioni Neldiritto. Comunque sono certa che anche tu ti troverai ad affrontare questa esperienza se deciderai di continuare il tuo cammino concorsuale :-) Buona giornata a tutti!

Da: ladymary	28/11/2016 09:09:42
Grazie mille a Iurehereditatis, Allpall e Sugarboy, che mi hanno fornito delle risposte ricche di spunti di riflessione .... io, dopo anni di libera professione, mi ritrovo nella rara situazione di prepararmi sia per ordinaria, che per TAR e, forse, C Conti, quindi potrò presto fornire ulteriori dati utili alla discussione. Al momento, essendomi cimentata l'anno scorso con ordinaria e TAR, pur aspettandomi sonore bocciature in entrambi i casi, perché avevo una preparazione ancora poco "matura" e completa per entrambi, concordo con Iurehereditatis: le tracce di ordinaria erano decisamente più nozionistiche; quelle per il TAR, soprattutto quelle di quest'anno, erano tracce volte a saggiare la preparazione generale e la capacità di ragionare. Staremo a vedere, consapevoli che la strada è lunga. Un saluto e buono studio a tutti

Da: gigettorossetto	28/11/2016 09:55:49
sugarboy che lavoro fai? o meglio, quanto pensi abbia contato il lavoro che svolgi nel superamento del concorso? scrivi giuridicamente nel tuo lavoro ? ragioni con leggi e giurisprudenza?

Da: allpall	28/11/2016 10:43:53
Sì ha ragione Sugarboy, un esito favorevole o sfavorevole ad un precedente concorso per la magistratura non ha significato. Per giunta, nel suo caso, c'erano anche questioni personali che incidono molto. Son diverse le selezioni, le preparazioni, le commissioni, la tipologia degli argomenti, lo standard valutativo e la specificità della formazione richiesta. Di nuovo complimenti

Da: emila16	28/11/2016 15:32:57
Per sugarboy grazie per la tua preziosa testimonianza!

Da: Sugarboy	29/11/2016 15:46:08
Cari tutti, grazie a voi ancora per le vostre opinioni :-) Volevo solo dire a Gigettorosetto: il mio lavoro attuale non è giuridico in senso stretto. Non ti nego che, ad un certo punto, non sapevo più chi io fossi... mi spiego meglio. Mano a mano che studiavo tutto il tempo che potevo, mi rendevo conto, per esempio, che i titoli estratti ad altri concorsi (ad esempio magistratura ordinaria) non erano per me incomprensibili e che, anzi, qualcosa su ogni argomento avrei saputo scrivere... questo mi ha fatto pensare che, forse, stavo migliorando. Tuttavia, non riuscivo assolutamente a capire se la mia era una sensazione di apparente miglioramento - di miglioramento nella mia percezione soggettiva - o di miglioramento effettivo. Non frequentando le aule dei tribunali o non facendo un lavoro giuridico, non avevo termini di paragone. Certamente per chi fa un lavoro giuridico in senso tradizionale alcune strade sono più accessibili; però, pur capendo perfettamente i "disagi" che tu vivi, se il desiderio di cambiare il tuo lavoro è più grande della tua rassegnazione ci devi provare. Ovviamente sono scelte del tutto personali, ma penso che tu debba tener conto dei possibili rimpianti che avrai in futuro - magari tra molti anni - nel non cercare di fare un lavoro più giuridico. Poi sono certa che Un Passante saprà motivarti molto meglio di me sotto questo versante :-)

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	29/11/2016 16:26:32
Sugarboy ma che lavoro fai? dai dicci che siamo curiosi... da quanto tempo stavi studiando per corte dei conti? come manuale di civile e amministrativo cosa consiglieresti? Come corso hai fatto solo Giovagnoli? Grazie mille se vorrai rispondermi