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57 dirigenti Regione Sardegna
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Da: per per gli altri ricorsi | 25/03/2011 10:45:43 |
1.1 Collegio perfetto ? 1.2 lo è stato gli altri solo consulenti- 2.1 Tempi di correzione, ? 2.2 vedi cds Luglio 2010 3.1 con bei strafalcioni nei compiti dei passati (che dovevano essere eccellenze?) ? 3.2 vi siete presi la briga di rileggere i vostri? 4.1 Membro aggiunto che entra e che esce ? 4.2 il consulente vuoi dire 5.1 Par condicio ? Criteri fissati a posteriori e in contrasto con quanto scritto nella traccia (uso di strumenti eventuale e invece nei criteri obbligatorio) ? 5.2 peggio per voi che non siete stati schematici, non siete efficienti - (adesso scherzo, voglio solo dire che non avete azzeccato impostazione voluta dalla commissione) 6.1 Verbali non firmati? 6.2 balle e pretesti 7.1 Commissari che non dichiarano l'incompatibilità ? 7.2 l'incompatibilità non c'è 8.1 Commissari concorrenti ? 8.2 non è nemmeno andato alla preselezione 9.1 Commissari che guadagnano soldi ? 9.2 si infatti T. aspettava il concorso per farsi pubblicità !!! hai la più pallida idea di quanto è zeppa la sua agenda? su informati! | |
Da: siamo seri | 25/03/2011 11:03:40 |
1.1 Collegio perfetto ? 1.2 se permetti io concorrente ho diritto di sapere da chi è stato valutato il mio compito , e se da esperti nella materia o meno, anche perchè è superfluo sottolineare che la valutazione viene senza dubbio influenzata dalla presenza di altri eventuali commissari o consulenti che dir si voglia 2.1 Tempi di correzione, ? 2.2 erano stati indicati dalla commissione stessa in apposito verbale 3.1 etc 3.2 i punti 1 e 2 dovrebbero essere sufficienti da soli ma se vuoi quando ho tempo ti rispondo a tutto il resto | |
Da: gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:04:08 |
mi appello a tutti x tenere un tono di confronto e non calpestare le opinioni degli altri, altrimenti facciamo ricadere questo forum nello stavo di guerra in cui si trovava prima di oggi, dove solo i ricorrenti avevano spazio e ragione e dove i resistenti non si confrontavano. In relazione alla sospensiva, in considerazione della prassi concordo con te. Ciò non toglie che in casi certi la prassi sia quella di accogliere. Ciò non da x adesso ragione ad alcuno. Rifletto inoltre sul fatto che alcuni di coloro che non supereranno l'ultima prova passeranno dall'altra parte della barricata. Ma secondo voi è un fatto culturale italiano o qualunque essere umano lo farebbe? | |
Da: per per per gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:05:57 |
Collegio perfetto e consulente (ma dai) che entra e esce? Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana - Sentenza n. 477/2009. Concorso Dirigenti scolastici regione Sicilia - correzione degli elaborati - violazione del principio del collegio perfetto - sussiste. La correzione degli elaborati con una Commissione incompleta - in quanto nell'una o nell'altra era assente il Presidente, in violazione del combinato disposto dell'art. 8 del bando di concorso, dell'art. 2 comma 7° del D.P.C.M. 30/05/2001, n. 341 - appare in contrasto con il principio fondamentale dell'ordinamento giuridico in tema di natura di collegio perfetto delle Commissioni giudicatrici dei concorsi. Per collegio perfetto occorre almeno un numero dispari di componenti e comunque non inferiori a tre e tale composizione deve rimanere costante e inalterata durante tutta la procedura di correzione degli elaborati, in quanto ogni commissario deve essere in grado in ogni momento di fornire il proprio avviso e di percepire e valutare quello degli altri. tempi di correzione oggetto: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto da BUCCHERI Gaetano avverso la mancata ammissione alle prove orali del corso-concorso per dirigenti scolastici di cui al D.D.G. 22 novembre 2004. VISTA la relazione trasmessa con nota n. A00DGPER.09/4089/B/1 del 1 marzo 2007, con la quale il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento per l'Istruzione, ha chiesto il parere sul ricorso in oggetto; ESAMINATI gli atti e udito il relatore-estensore Consigliere Giuseppe Minicone; PREMESSO : Con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in data 14 settembre 2006, il docente indicato in oggetto ha impugnato, chiedendone la sospensiva, il provvedimento n. 11375 del 18 maggio 2006, con il quale il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia ha approvato l'elenco degli ammessi alla prova orale del corso-concorso di formazione per il reclutamento di dirigenti scolastici nell'ambito della Regione Sicilia di cui al D.D.G. 22 novembre 2004, nonché il giudizio della commissione giudicatrice che ha assegnato un punteggio alle sue prove scritte insufficiente per l'ammissione alla prova orale anzidetta. A sostegno del gravame, ha dedotto le seguenti censure: 1) violazione dell'art. 12 del d.P.R. n. 487/1994 e omessa applicazione dell'art. 3, comma 1, della legge n. 241/1990, giacché il punteggio attribuito a ciascun elaborato dalla Commissione non sarebbe sorretto né da una motivazione che dia conto della corretta applicazione dei criteri generali di valutazione stabiliti dalla stessa Commissione né da segni apposti sugli elaborati medesimi, atti a rendere palese l'iter logico che ha condotto al giudizio numerico o, quanto meno, a dimostrare l'avvenuta lettura dei compiti; 2) eccesso di potere sotto vari profili, dal momento che il tempo medio impiegato per la correzione di ciascun elaborato (due minuti e quaranta secondi circa) sarebbe palesemente inadeguato ad una attenta valutazione dello stesso, in considerazione anche del livello e della complessità delle prove. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nel trasmettere il ricorso per il parere di competenza, ne ha sostenuto l'infondatezza, alla luce della giurisprudenza prevalente in subiecta materia. Con parere reso all'Adunanza del 4 aprile 2007, la domanda cautelare di ammissione con riserva alle prove orali è stata respinta. CONSIDERATO : 1. Il ricorso merita accoglimento. 2. Con un primo profilo dell'unico articolato motivo di gravame l'istante lamenta, in sintesi, l'assenza di ogni motivazione a sostegno del giudizio numerico di insufficienza assegnato ai due elaborati, motivazione, oltre tutto, non desumibile neppure in via induttiva, stanti l'assoluta genericità dei criteri di massima stabiliti dalla Commissione nella riunione del 15 febbraio 2006 e l'assenza di qualunque traccia, sugli elaborati stessi, attestante, quanto meno, i principali profili di demerito sui quali si era soffermata l'attività valutativa della Commissione stessa. 2.1. Osserva la Sezione che la questione della sufficienza o no del mero punteggio numerico a fornire la motivazione del giudizio delle Commissioni esaminatrici è stata oggetto di un vivace dibattito giurisprudenziale, le cui conclusioni prevalenti sono state nel senso della idoneità di tale punteggio ad esprimere ex se detta motivazione (cfr., fra le ultime, Cons. St., IV Sez., n. 406 del 26 gennaio 2009). Merita di essere, tuttavia, sottolineato il diverso indirizzo espresso dalla VI Sezione del Consiglio di Stato, attraverso ripetute pronunce, talune delle quali proprio con riferimento alle prove concorsuali di cui trattasi, volto ad affermare che il giudizio circa la sufficienza del punteggio numerico quale motivazione di valutazione delle prove concorsuali non può essere espresso in via aprioristica ed assoluta in favore dell'una o dell'altra tesi, ma va condotto in concreto e, cioè, valutando se il voto numerico sia posto o no in connessione con altri elementi dai quali trarre la motivazione (cfr. Cons. St., Sez. VI^, n. 2331 del 30.4.2003; n. 2128 dell'8.5.2008; n. 6228 del 16.12.2008). Alla stregua di tale indirizzo, posto che i "criteri e modalità di valutazione delle prove concorsuali", da stabilirsi, ai sensi dell'art. 12 del d.P.R. n. 487/1994, nella prima riunione della commissione esaminatrice, risultano necessariamente improntati ad un certo grado di astrattezza (dovendo trovare applicazione ad una molteplicità di profili di cui sono espressione gli elaborati dei concorrenti), occorre che ad essi si raccordino puntuali indicatori delle modalità con cui i criteri stessi abbiano trovato in concreto applicazione: il che può avvenire, ad esempio, allorché la commissione abbia predisposto una griglia, cui fare riferimento per rendere stringente e comprensibile la sfera di discrezionalità valutativa da essa esercitata ovvero abbia apposto tracce, anche sommarie, sui singoli elaborati, dirette a segnalare i passaggi da essa ritenuti negativi o non rispondenti ai criteri predeterminati. Una siffatta soluzione, che raccorda i criteri di valutazione stabiliti in astratto con la dimostrazione della loro osservanza nei casi concreti, appare a questa Sezione da condividere, giacché, da un lato, consente di non rendere del tutto indecifrabile, al sindacato giurisdizionale, l'iter logico seguito dalla Commissione (offrendo anche dimostrazione della effettiva spendita di un minimo di attenzione nella lettura di ciascun compito); dall'altro, non appare porre ostacoli eccessivi alle pur importanti ragioni di ordine pratico, relative alla speditezza delle operazioni concorsuali, spesso connotate da un numero elevato di partecipanti, che sono talvolta addotte a sostegno dell'orientamento che considera sufficiente il mero punteggio numerico. Oltretutto, in procedure, come quella in esame, fortemente selettive, nelle quali la sorte favorevole o negativa del concorso è affidata spesso a differenze minime di punteggio, deve essere assicurata la possibilità di un (sia pur debole) sindacato, se non sul merito del giudizio (che è precluso al giudice amministrativo), almeno sulla circostanza che il giudizio stesso sia scaturito da una ponderazione del contenuto della prova, in relazione logica con i criteri di valutazione fissati. Del resto, sarebbe privo di razionale spiegazione che il bando prescriva criteri vincolanti di valutazione da parte della Commissione senza che ne segua la possibilità di verificare se tali criteri siano stati (e in quale misura) osservati. 2.2. Orbene, nel caso di specie, alla genericità dei criteri stabiliti dalla commissione - la quale li ha mutuati dall'art. 11 del bando, con la sola precisazione di ritenere prevalente il criterio relativo alla forma espressiva - non hanno fatto seguito né la predisposizione di una più stringente griglia di sotto-punteggi afferenti ai singoli criteri né l'indicazione, anche con formula sintetica o meri indicatori grafici, di non conformità dell'elaborato a tutti o a taluno dei parametri di valutazione identificati, così da rendere edotto il concorrente delle ragioni impeditive dell'ammissione alle ulteriori fasi del concorso, anche ai fini di ogni successiva tutela nei limiti del sindacato esterno sulla logicità , coerenza, congruità e non contraddittorietà del giudizio espresso. Ne consegue che, nella circostanza, il punteggio numerico di insufficienza attribuito all'istante (che gli ha precluso l'ammissione agli orali), in quanto svincolato da ogni possibilità di correlazione con i criteri imposti dal bando, non soddisfa il principio di trasparenza, che deve presiedere all'operato della commissione esaminatrice e al quale è, in definitiva, preordinato l'obbligo di motivazione che, ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241 del 1990, concerne espressamente anche lo svolgimento dei pubblici concorsi. 3. A rafforzare le conclusioni di cui sopra, concorre, nel caso concreto anche la fondatezza della seconda doglianza articolata nel motivo in esame, con la quale si denuncia l'assoluta inadeguatezza del tempo dedicato dalla Commissione alla correzione degli elaborati. Al riguardo, la Sezione, pur concordando con l'Amministrazione che non esiste in astratto un tempo da considerarsi ragionevole per la correzione di un elaborato e che l'indicazione del tempo medio non è di per sé significativa in assoluto, potendo il giudizio negativo o positivo di una prova scritta emergere con più o meno prontezza dalla lettura del compito, che viene fatta da soggetti (i commissari d'esame), che, in virtù della loro competenza specifica, sono chiamati a selezionare i candidati in un esame di concorso, resta il fatto che l'operazione di correzione delle prove che la Commissione era chiamata, nello specifico, a valutare, richiedeva la spendita di un minimo incomprimibile di tempo (tenuto conto del livello degli argomenti, della lunghezza dei compiti e della non sempre scorrevolezza della lettura in ragione della redazione manuale e delle conseguenti caratteristiche di grafia di ciascuno) da parte dei commissari. Ora, è chiaro che, anche data per presupposta l'esperienza professionale dei commissari, il tempo risultante dal verbale n. 37 del 4 maggio 2006 di 270 minuti per la correzione di 96 elaborati ( e cioè, in media, meno di tre minuti ad elaborato) pare eccessivamente ridotto, e tale da ingenerare dubbi sul fatto che la lettura delle prova scritte sia stata fatta in modo esaustivo, tale da non suscitare perplessità sul giudizio di non sufficienza espresso (cfr., nello stesso senso, Cons. St., VI Sez. n. 2421 del 13.5.2005; n. 3368 del 20.6.2006; n. 3666 del 20.6.2006). 4. Il ricorso va in conclusione accolto, restando demandata alla successiva attività amministrativa ogni ulteriore determinazione. P.Q.M. Esprime il parere che il ricorso straordinario sia accolto. CDS 2009 e se vuoi anche altre. Verbali non firmati, sei un falso e bugiardo perchè è assolutamente vero. mancata dichiarazione di incompatibilità ? era prevista dalla DG 41/13 e comunque in tre l'avrebbero fatta e uno non l'ha fatta? Non è andato alla preselezione? Come lo sai? nel verbale dice di avere rinunciato ma non sa quando. Criteri fissati a posteriori? La tua risposta (affari vostri) la dice tutta su come sono state condotte le cose e sul tuo modo di ragionare. Commissari che guadagnano? E' un fatto vero anzi verissimo indipendentemente dal fatto che guadagnava già . Par condico ? Concorso per notai e indagine della Procura. Ripeto il tenore della tua risposta la dice tutta | |
Da: per per gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:19:27 |
non volevo essere scortese! Me ne scuso per chi lo ha pensato.. | |
Da: gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:31:50 |
ricapitolando: sui tempi abbiamo giurisprudenza contrastante, sulle firme dei verbali non vi è disposizione esplicita se non in materia di gare ma è opportuno che ti siamo. Circa la dichiarazione di incompatibilità la norma non prede sanzioni o effetti negativi immediati, se non a giudizio del giudice. I criteri erano stati definiti a priori ed in corso dei lavori si è provveduto ad articolarli in maniera più specifica, anche qui il giudice deciderà se si tratta di nuovi criteri o meno. Il fatto di essere commissari di concorso non significa che si debba sospendere la propria attività di docenza, anche xché altrimenti la propria competenza, ragione x la quale si è stati individuati come membri, si indebolirebbe. La presenza di consulenti non votanti non è esclusa dalla norma ergo potrebbe essere ammessa. Il caso del presidente è diverso. La mobilità x la Ras non è prevista, anzi è vietata verso da alcuni enti. Diciamo che ci si trova su una zona grigia. Potreste esprimere il vostro parere sul fatto cambiare sponda a seconda dell'interesse personale? | |
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Da: per gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:33:18 |
per me è normale che uno che non passa prenda in considerazione l'idea di fare ricorso, visto poi che ricorsi ce ne sono già . ti dirò che lo trovo anche giusto. Io per esempio prima di decidermi ho fatto l'accesso a tutti gli atti, ho guardato letto cercato di capire e poi ho detto che dovevo farlo, senza per questo avercela con nessuno dei passati. D'altronde anche coloro che sono passati e si sono, in massa, costituiti in giudizio partono dalla medesima considerazione cioè quella di tutelare un proprio diritto e non credo che un diritto sia più o meno meritevole di tutela a seconda del fatto che appartenga ad un soggetto che è passato o ad un soggetto che non passato. Hanno fatto bene a costituirsi e amici come prima. | |
Da: per gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:40:54 |
sui verbali la firma è espressamente prevista dalla DG 41/13. Sul colleggio perfetto non importa chi è il soggetto assente e in ogni caso il fantomatico consulente, se fosse stato un vero consulente e non un membro aggiunto, avrebbe dovuto rispondere ad un quesito specifico e non partecipare alle sedute. I criteri sono stati aggiunti in contrasto con quanto detto nella traccia (tu non puoi dire che posso usare grafici schemi ecc e poi attribuire venti punti all'uso dei grafici ecc- inoltre tra i 5 sottocriteri vi è il n. 1 obiattivo che in realtà era già dato nella traccia e comunque i punti della traccia erano 4 e non 5 quindi non è una articolazione della stessa). A parte il fatto che i primi 4 non sono stati fissati dalla commissione ma erano già presenti nella delibera di giunta. La commissione gli ha assegnato i punti. Come fai a dire che il consulente non votava e non ha dato punteggi ? Allora cosa faceva visto che non ha rissposto a un singolo quesito? E poi se io elaboro una traccia devo perlomeno saperla correggere o altrimenti elaboro un qualcosa di cui non ho perfetta conoscenza? In più la nomina dei commissari (non sono consulenti perchè il consulente risponde al quesito singolo) è di competenza del DG e la delibera di giunta ha specificato (quindi implicitamente vietando) la partecipazione alla sola seduta di insediamento oltre che all'orale. | |
Da: gli altri ricorsi | 25/03/2011 11:58:12 |
ma non credi che un conto sia tutelare un proprio diritto ed un conto sia farlo solo se non si è riusciti a vincere? Cioè, è secondo voi morale sostenere che tutto sia ok se si vince e invece farsi paladini della giustizia solo se non si ha vinto? È un atteggiamento italiano o anche negli altri paesi è così? Se mi va bene me ne infischio della giustizia, se mi va male me ne preoccupo. Grazie a tutti coloro che vorranno darmi il loro punto di vista. | |
Da: per gli altri ricorsi | 25/03/2011 12:09:09 |
e chi l'ha detto che se vinco devo necessariamente dire che tutto è ok? Posso vincere sapendo che la procedura non è stata regolare. Poi è logico che è necessario fare i ricorsi e li si batte su certe cose, ma che c'entra? Te la faccio io una domanda. E' morale sostenere che tutto sia ok SOLO perchè si è vinto e quindi vincere ben sapendo che le cose non sono OK? Te ne faccio anche un altra. Se tu avessi dovuto gestire una simile procedura cosa avresti fatto? E infine. Se un concorrente non rispetta le regole, anche solo quelle formali come ad esempio una firma, nel fare la domanda per un concorso l'amministrazione cosa fa? Esclude o lo lascia dentro? Sai le regole dovrebbero valere per tutti, amministrazione e cittadini- utenti. Altrimenti si ritorna al passato che forse tanto passato non è | |
Da: mah mah | 25/03/2011 12:24:44 |
purtroppo moltissimi hanno fatto sacrifici disumani per studiare... e per questo hanno ritenuto di avere il diritto di passare ....pretendendo di sostituire il giudizio della commissione, premendo ed ottenendo le dimissioni del commissario più esperto ...ed infine presentando un ricorso demolitorio costi quel che costi per mille presunti vizi (lo deciderà il Tar) per buttarlo giù. io sono consapevole che moltissimi bocciati sono preparati ....ma nei concorsi gli eventi possono seguire una strada imprevista... non per questo si devono per forza attribuire delle colpe e delle responsabilità | |
Da: IL FATTO E'' | 25/03/2011 12:26:37 |
che i "vincitori" sarebbero stati i primi a fare ricorso se si fossero trovati tra gli esclusi....e questo a detta di molti di loro prima che uscissero i risultati...percio' basta le polemiche.....onore ai vincitori o presunti tali......e w i ricorsisti!!!!! PACE E BENE:) | |
Da: gli altri ricorsi | 25/03/2011 12:26:38 |
ti ringrazio x avermi fatto questa domanda, è quella che mi tormenta da tempo. È x questo che vorrei sapere cosa me pensano gli altri. Penso che non sia morale decidere di fare ricorso solo in caso di sconfitta, x cui ho deciso che se doversi essere bocciato all'ultima prova non farò ricorso. La mancanza della firma su una domanda di partecipazione è causa di esclusione poiché è elemento essenziale dell'atto in quanto così previsto dalla legge. Cosa diversa è se lo prevede una fonte diversa. In tal caro al massimo è una irregolarità che non porta ad annullabilità . La procedura l'avrei gestita diversamente è inutile cercare di forzare le cose non producendo nessun vantaggio x i cittadini. Fare i commissari di concorso richiede una profonda competenza in termine di procedure. | |
Da: per gli altri ricorsi | 25/03/2011 12:35:20 |
la domanda era questa: E' morale sostenere che tutto sia ok SOLO perchè si è vinto e quindi vincere ben sapendo che le cose non sono OK? Tu in realtà hai risposto alla tua. P.S. il DPR 487/1994 che si applica perchè richiamato dlla L.R. 31/1998, prevede la sottoscrizione da parte di tutti e tante altre cose. Ma oramai questi sono argomenti triti e ritriti. | |
Da: gli altri ricorsi | 25/03/2011 12:56:04 |
dato che io ho risposto alla mia tu ripondi alla tua!. | |
Da: per gli altri ricorsi | 25/03/2011 13:15:24 |
diciamo che per mia abitudine mi viene difficile dare giudizi morali sulle persone. Ma se proprio vuoi una risposta ti dico che No non è morale sostenere che tutto è OK solo perchè si è passati e quindi vincere ben sapendo che le cose non sono OK. Basta semplicemente dire ed ammettere che si è vinto nonostante la procedura, che si è vinto ma la procedura non è stata OK. Solo questo. Ma se proprio te la devo dire tutta se uno non ha contribuito a creare il casino ma si è solo trovato nella situazione allora buon per lui e per me va bene così, non ho sentimenti di invidia e recriminazione. Alla stessa maniera però vorrei si ragionasse nei confronti di chi invece, per un motivo o per l'altro, non ha avuto la stessa sorte. Anche il fare ricorso fa parte del gioco esattamente come l'essere passati all'interno di questo bel casino. Allora i giocatori devono avere pari dignità e se uno fa ricorso perchè non è passato non capisco perchè lo si debba etichettare come persona immorale. Il ricorrente deve dire stò facendo ricorso perchè non sono passato (anche perchè altrimenti non potrei) senza dare colpe o responsabilità a chi si ritrova in una posizione diversa. Le cose sono andate così e ognuno deve fare la sua strada. | |
Da: mah mah | 25/03/2011 13:26:23 |
invalidare il concorso perchè ha firmato solo il presidente? si vedrà in questo caso ritenete che il vizio possa essere sanato? e se si in che modo? | |
Da: per mah mah | 25/03/2011 13:36:56 |
come facciamo a sapere il ruolo svolto dal membro aggiunto/consulente, visto che i verbali non sono firmati se non dal presidente? Se fossero stati firmati anche dagli altri due qualcosa in più si sarebbe potuto capire, ma così mi chiedo la volontà espressa nei verbali a chi la devo riferire ? Ai tre commissari effettivi o anche al consulente/membro aggiunto? A volte le cd formalità in realtà sono sostanza. la firma serve proprio per attribuire un documento ad un certo soggetto piuttosto che ad un altro. | |
Da: mah mah | 25/03/2011 13:47:23 |
ok ma ritieni sia sanabile ? | |
Da: mah mah | 25/03/2011 15:05:20 |
ordunque... | |
Da: la | 25/03/2011 17:03:07 |
rilevanza o meno delle presunte irregolarità ai fini di un eventuale annullamento la valuterà il TAR. Certo che se andassimo a verificare tutti i concorsi qualcosa di "irregolare" si troverebbe ovunque. Di diverso c'è che qui l'accesso agli atti è stato massiccio e che gli aspetti formali sono stati per così dire messi in secondo piano. Il numero dei posti così come il numero degli esclusi ha sicuramente contribuito a che il concorso venisse messo sotto la lente di ingrandimento ma era ampiamente prevedibile vista la posta in gioco | |
Da: x gli altri ricorsi | 25/03/2011 18:43:28 |
Sai, ti vorrei ricordare che gran parte di noi ben prima di essere bocciata urlava a gran voce che la procedura era irregolare. Non mi sento di essere catalogato come un rappresentante dei "vizi italiani", quello che ho detto prima continuo a sostenerlo. | |
Da: gli altri ricorsi | 26/03/2011 08:06:29 |
Come avrai ben letto, io non ho catalogato nessuno, volevo solo sapere come la pensano le altre persone, ed anche il tuo parere mi serve per ponderare, per capire. Spero di non essere stato frainteso. | |
Da: x gli altri ricorsi | 26/03/2011 16:25:28 |
Io ho perso altri concorsi, e me ne sono fatto una ragione, perchè oggettivamente chi ha vinto era migliore di me. In questo caso non è così. Leggendo i compiti dei passati ho visto cose che mi hanno fatto capire che questo concorso non ha selezionato i migliori. Non parlo di tutti, ovviamente, ci sono molti compiti buoni, alcuni senza dubbio fatti meglio del mio, ma altri sono sconcertanti. Vedi il compito composto di tre lettere ai direttori, o quello che infila dentro tutte le teorie care a B. in maniera appunto puramente teorica, senza contestualizzarne neanche una. Pernon parlare di quello in cui si afferma che sono già le 15.35 e quindi non ha più tempo per affrontare l'argomento, ma ne parlerà per sommi capi. Per cui la mia opinione è che i compiti non siano stati letti, o perlomeno non interamente. Poi i verbali confermano una serie di irregolarità che non sono solo formali, ma che vanno a incidere pesantemente sulla valutazione, e fondamentalmente è questo che mi ha spinto a fare ricorso. Oltre naturalmente a tutte le irregolarità già evidenziate nei mesi scorsi, di cui tutti i concorrenti con cui ho avuto modo di parlare avevano consapevolezza | |
Da: giusto per capirci | 26/03/2011 16:57:55 |
riporto sotto alcune cose tratte dai compiti dei passati, ogni capoverso riguarda un compito differente. In sostanza in almeno 19 compiti ci sono strafalcioni di questo tenore. Alcuni poi non trattano la gara se non in un paio di righe. Questo giusto perchè alla fine sembra che chi ha fatto ricorso sia un rancoroso, invidioso o chissà cosa. In realtà non è così. Dopo avere letto quanto riportato sotto, che ognuno può verificare, chiedo a gli altri ricorsi, è morale che siano passatti compiti del genere, a maggior ragione 35 su 530?? Nomina il RUP con "delega risultante da specifica nota dirigenziale. Nota dirigenziale redatta a norma di R.O.U.S" predispone una bozza - fac simile di una nota che il Dirigente indirizza al RUP dicendogli cosa deve fare ( in contrasto sia con il fatto che il RUP per essere nominato è perché deve avere la competenza e poi col fatto che il codice individua il RUP come dominus della gara distinto o comunque indipendente dalla stazione appaltante) nomina un gruppo di lavoro che praticamente fa tutto al posto del dirigente e in contrasto con le norme sugli appalti e così il "gruppo di lavoro decide di affidare all'esterno la progettazione e la realizzazione del sistema..." - "ponendo a base di gara la proposta formulata dall'amministrazione " - " il gruppo di lavoro dovrà inoltre procedere a nominare la commissione per la valutazione delle offerte e per la verifica dell'anomalia a nominare il seggio di gara che procederà all'ammissione dei concorrenti" sceglie il direttore dei lavori e i collaudatori con procedura negoziata - nel compito durante la stesura fa dei riferimenti come "vedi minuta" che non si capisce cosa sia. pone a base di gara lo "studio di fattibilità " come si trattasse di una concessione ma poi sviluppa come appalto ordinario - usa il simbolo x invece di scrivere per (come negli sms) - tratta l'appalto come appalto di lavori infatti indica la soglia della rilevanza europea in 4.885.000,00 - tratta l'appalto come appalto di lavori tanto che dice che potrà avere ad oggetto "l'esecuzione ovvero la progettazione esecutiva e l'esecuzione, ovvero ancora la progettazione esecutiva e l'esecuzione previa acquisizione in sede di offerta della progettazione definitiva" - Nello spiegare la scelta del tipo di procedura dice come unica motivazione "si ritiene di dovere ricorrere alla procedura aperta che consente comunque un risparmio di tempi rispetto alla procedura negoziata" indica la Legge 163/2006 e non di Dlgs. - individua l'appalto come appalto di servizi ma poi richiede l'attestazione SOA - dice che saranno nominati direttori operativi previsti nei lavori; farà una gara d'appalto per complessivi euro 9 milioni IVA esclusa ipotizza l'acquisto tramite CONSIP o mercato elettronico Individua i 10 milioni come base d'asta (siccome la base d'asta per espressa previsione è al netto dell'IVA è evidente che manca di copertura finanziaria per 2 milioni per pagare l'IVA) Nel corpo del testo invece che scrivere la parola più usa il simbolo + (come negli sms); tratta l'appalto come appalto di lavori infatti distingue le fasi della progettazione in preliminare definitiva ed esecutiva Pone a base d'asta 8,5 milioni, sforando con l'IVA l'importo assegnato dice che il "Direttore del Servizio Informatico, nominato responsabile del procedimento provvede..." (Sulla base della LR 31/1998 è il dirigente che nomina il rup ma non che viene nominato.) In un altro punto dice che la commissione di gara dovrà valutare le offerte e che questa (la commissione) dovrà essere costituita con "determinazione del direttore della DG competente" . In tutto il teso del compito parla in prima persona dicendo faccio questo, scrivo quest'altro. Conclude il compito con la frase esplicativa "Infine ho preferito descrivere attraverso una narrazione le attività perchè mi è stato sul momento e forse sempre maggiormente congeniale. Tuttavia è sempre possibile riportare sotto forma di schema qualunque testo descrittivo, sopratutto in un momento di maggiore distensione al di fuori di un esame per concorso" Dice che il soggetto responsabile è il dirigente del nuovo settore (in regione i settori non sono affidati ai dirigenti che dirigono servizi ma a funzionari di categoria D) che sarà nominato con "decreto dell'assessore al personale, sentito il direttore generale su proposta dell'assessore agli affari generali, struttura nella quale è incardinato il servizio". In realtà in regione l'assessore al personale e agli affari generali sono la stessa cosa e la proposta arriva dall'assessore competente per quella materia art. 28 LR 31/1998. Dice che si tratta di appalto misto con prevalenza di forniture, quindi con la disciplina applicabile quella dell'appalto di forniture poi però prevede di "porre a gara il progetto definitivo comprendente le specifiche tecniche della fornitura valutando in sede di aggiudicazione i progetti esecutivi e le eventuali proposte di variante (assentite nel bando). parla di Legge 163/2006 e non di D.lgs - Prevede la nomina del RUP dopo la pubblicazione del bando - Dice che dopo la stipula del contratto Il Direttore dei Lavori procede alla consegna dei lavori, lo cita altre volte (in realtà il DL è previsto solo nell'appalto dei lavori (art 130 codice) in appalto dei servizi sarebbe previsto il direttore dell'esecuzione nei casi previsti dal regolamento, che però non è e non era ad agosto ancora in vigore - Prevede nella fase di esecuzione che il Direttore del Servizio nomini del personale per verificare la corretta esecuzione dell'appalto (quando invece è il RUP che tra i suoi compiti ha proprio quella verifica) - prevede che al completamento dei lavori sia il DL che redige il certificato di ultimazione finale e il conto lavori. (confonde cioè servizi e lavori). L'unico alla gara consiste nel dire che avrebbe fatto la progettazione preliminare - definitiva e esecutiva | |
Da: ... | 26/03/2011 18:42:04 |
VISTO CHE SEI COSi bravo/a perchè non pubblichi anche il tuo così possiamo confrontare tutti i compiti? | |
Da: perchè | 26/03/2011 18:51:09 |
io non sono passato e non ho mai detto di essere bravo, ma chi è passato DEVE ESSERE il più bravo, anzi bravissimo. Il fatto è che la verità non ti piace ma sfido chiunque a dire che quelle cose non ci sono nei ompiti dei 35. Quanto riportato sopra è la palese dimostrazione di come sono state fatte le cose, ma non parlatemi di merito, di commissione equa e non venite a fare la morale. Puoi sempre fare un accesso agli atti e guardartelo il mio compito ma stai tranquillo che strafalcioni simili non ce ne sono, non ci sono neanche grafici, spesso privi di significato o di rispondenza al tema, e questo e forse il problema. | |
Da: perchè | 26/03/2011 18:53:38 |
prima di idiozie da parte di altri manca una c in compiti e una è non è accentata. | |
Da: per ... | 26/03/2011 19:01:31 |
hai propio inserito una domanda in linea con l'arroganza che sta imperversando. Invece di mettersi il problema che forse non tutto è andato come doveva ti sei messo a dire fesserie simili dettate dalla supponenza. | |
Da: per ..... | 26/03/2011 19:15:24 |
ma seconjdo te uno che sfora il budget di 2.000.000 di euro doveva essere idoneo? | |
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